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    Wilander incorona Alcaraz-Sinner: “Hanno superato Federer e Nadal”

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz – Foto Patrick Boren

    Ci vorranno giorni, settimane, mesi e anni prima che il ricordo della finale di Roland Garros 2025 possa sbiadire dalla memoria degli appassionati di tennis. Il duello epico tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è entrato di diritto nell’olimpo delle più grandi finali della storia, per il livello tecnico straordinario mostrato dall’azzurro, per la capacità di rimonta e la resistenza mentale dello spagnolo, e per lo spettacolo tennistico puro offerto da entrambi. Una battaglia che ha visto trionfare il campione murciano, capace di conquistare il suo secondo titolo parigino e il quinto Slam in carriera.
    Al termine di questa finale storica, perfino i più esperti commentatori hanno faticato a trovare le parole appropriate. Lo shock emotivo prodotto da questo scontro titanico ha lasciato tutti senza fiato, e molti analisti ed ex tennisti hanno avuto bisogno di tempo per metabolizzare quanto vissuto sul centrale Philippe Chatrier. Tra questi c’è stato anche Mats Wilander, leggenda svedese del tennis con sette titoli del Grande Slam all’attivo e da anni una delle voci più autorevoli di Eurosport.
    Nelle dichiarazioni rilasciate a TNT Sports e riportate da Tennis365, Wilander ha iniziato il suo commento richiamando alla memoria due delle più grandi icone di questo sport, Roger Federer e Rafael Nadal, e i loro indimenticabili confronti. Ma l’ex numero uno del mondo è andato ben oltre, collocando la finale tra Alcaraz e Sinner in una dimensione superiore: “Ho assistito a finali straordinarie di Federer e Nadal, ma niente si avvicina neanche lontanamente a quello che abbiamo visto. Continuavo a pensare ‘questo non è possibile’, stanno giocando a un ritmo che va oltre le capacità umane”.
    Dopo questa dichiarazione, il campione scandinavo ha voluto approfondire il suo pensiero, mostrandosi completamente conquistato da questi due fenomeni destinati a ridefinire il tennis moderno: “Siamo di fronte a due dei migliori atleti che il mondo possa esprimere, e per nostra fortuna sono tennisti. Provo un orgoglio e un onore immensi per aver praticato questo sport e, spero, per aver contribuito a ispirare le generazioni successive fino ad arrivare a questo punto straordinario con questi due guerrieri assoluti. Raramente rimango senza parole, ma questa è stata davvero una giornata memorabile”.
    La rivalità tra lo spagnolo e l’italiano aveva già mostrato i suoi contorni epici durante gli indimenticabili quarti di finale degli US Open 2022, quando Alcaraz riuscì a rimontare una palla match conquistando la vittoria in cinque set. Molti esperti ritenevano però che sarebbe stato difficile assistere nuovamente a un confronto di tale perfezione tecnica ed emotiva. La finale parigina ha invece superato ogni aspettativa, almeno secondo il giudizio di Wilander: “È stato qualcosa di assolutamente incredibile. Le aspettative sono sempre altissime quando questi campioni si fronteggiano, perché fin dagli US Open 2022 ci hanno abituato a partite straordinarie. Ogni loro scontro è fisicamente devastante, emotivamente coinvolgente e il livello tennistico che esprimono è semplicemente incredibile”.
    L’ex campione svedese ha poi ripreso il confronto con l’eredità del Big Three, azzardando nuovamente una valutazione che fa discutere: “Il livello raggiunto nella fase finale del match è stato assolutamente surreale. Faccio fatica a credere che potremo assistere a questa rivalità per gli anni a venire. Questi ragazzi hanno elevato il nostro sport verso una dimensione completamente nuova. Non avrei mai immaginato di pronunciare queste parole dopo aver vissuto l’era dei tre giganti – Roger, Rafa e Novak – ma in realtà il tennis che stiamo vedendo ora è più veloce che mai e raggiunge vette di eccellenza quasi impossibili da credere”.
    Wilander ha anche espresso la sua comprensione per il dolore di Sinner, che ha sfiorato il suo primo trionfo al Roland Garros: “Provo sincera tristezza per Jannik, che ha avuto i match point tra le mani e meritava davvero di vincere questo titolo, ma avrà sicuramente altre occasioni. Tuttavia nel tennis, come nella vita, non è finita finché non è davvero finita, e alla fine devi essere tu a conquistare l’ultimo punto decisivo”.Le parole dell’ex numero uno mondiale rappresentano una consacrazione definitiva di questa nuova rivalità, che secondo il suo autorevole giudizio ha già superato i leggendari scontri che hanno caratterizzato l’epoca d’oro di Federer, Nadal e Djokovic. Una dichiarazione coraggiosa e quasi provocatoria, che fotografa perfettamente l’impatto straordinario di una finale destinata a rimanere per sempre nella storia del tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Arnaldi e Darderi eliminati al 1° turno agli Atp di Stoccarda e s-Hertogenbosch

    Parte male l’avventura sull’erba di Matteo Arnaldi. Il sanremese, numero 36 del mondo, ha infatti ceduto all’esordio contro il tedesco Jan-Lennard Struff, 87 del ranking e in gara con una wild-card. L’azzurro, che in carriera ha vinto solo un match sui prati, si è arreso con un doppio 6-4. Al via a Stoccarda anche Lorenzo Sonego (n. 44) e Fabio Fognini (n. 107), quest’ultimo in tabellone grazie ad una wild card. 

    Atp ‘s-Hertogenbosch, Darderi eliminato al 1° turno da Jarry
    Comincia con una sconfitta il Libema Open di Luciano Darderi. L’italo-argentino, n°8 del seeding, alla prima partecipazione sull’erba olandese, ha ceduto al cileno Nicolas Jarry, scivolato al n. 149 del ranking mondiale. 5-7 6-4 7-6 i parziali per il sudamericano in due ore e mezza di gioco: decisivo il tie-break del 3° set, dominato da Jarry con il punteggio di 7-3. Per Darderi ora testa ad Halle e Wimbledon.  LEGGI TUTTO

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    Struff supera Arnaldi: l’azzurro fuori al primo turno a Stoccarda. Jarry spegne i sogni di Darderi: Luciano cede in tre set in Olanda

    Matteo Arnaldi nella foto

    Matteo Arnaldi saluta prematuramente il torneo ATP 250 di Stoccarda, cadendo al primo turno sotto i colpi del tedesco Jan-Lennard Struff. Il numero 41 del ranking mondiale è stato sconfitto dal padrone di casa, attualmente 103° ATP, ma più erbivoro dell’azzurro con un doppio 6-4 6-4 che non lascia spazio a interpretazioni sulla superiorità mostrata dal giocatore di casa sui campi in erba del BOSS Open.Per l’azzurro si tratta di una battuta d’arresto che potenzialmente si poteva aspettare. Struff ha dimostrato di trovarsi particolarmente a suo agio sulla superficie erbosa e ha sfruttato al meglio il sostegno del pubblico tedesco per centrare un successo prezioso che gli vale l’accesso al secondo turno.
    Il primo set ha seguito un copione abbastanza equilibrato fino al momento chiave del settimo game. Con il punteggio in parità sul 3-3, Struff ha trovato il break decisivo che ha cambiato l’inerzia del parziale. Il tedesco ha saputo sfruttare al meglio l’occasione concessa dall’italiano, prendendosi il vantaggio e amministrandolo senza particolari difficoltà. Da quel momento in poi, Struff ha gestito il proprio servizio con autorità, chiudendo la frazione sul 6-4 senza concedere altre opportunità all’avversario.Il secondo set ha riservato ancora più amarezze per Arnaldi, che sembrava aver trovato la chiave giusta per rientrare nel match. L’azzurro era in vantaggio per 4-3 e sembrava aver ripreso in mano le redini dell’incontro. Nel game successivo, con Struff alla battuta e il punteggio sul 30 pari, tutto lasciava presagire un possibile allungo italiano.Invece è arrivato il crollo più inaspettato. Dal 30-30 dell’ottavo game, Arnaldi ha subito un parziale di 10 punti a 0 che ha letteralmente spazzato via ogni sua velleità di rimonta. Struff ha trovato una serie di colpi vincenti che hanno prima pareggiato i conti sul 4-4, poi gli hanno consegnato il break per il 5-4 e infine la chiusura del match per 6-4.
    ATP Stuttgart Matteo Arnaldi44 Jan-Lennard Struff66 Vincitore: Struff ServizioSvolgimentoSet 2J. Struff4-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 0-30 0-404-4 → 4-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace4-3 → 4-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3J. Struff 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-303-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Struff 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Struff 30-0 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 40-153-5 → 4-5J. Struff 15-0 30-0 40-15 ace ace3-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 3-4J. Struff3-2 → 3-3M. Arnaldi2-2 → 3-2J. Struff 0-15 15-15 15-30 30-30 40-40 A-402-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1J. Struff 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-0 → 1-1M. Arnaldi0-0 → 1-0

    L’avventura di Luciano Darderi al Libema Open 2025 si conclude già al primo turno. L’ottava testa di serie italiana è stata sconfitta dal cileno Nicolas Jarry con il punteggio di 5-7 6-4 7-6(3) in una partita durata due ore e mezza sui campi in erba dell’Autotron Rosmalen. Una battuta d’arresto che macchia l’esordio azzurro nel torneo ATP 250 olandese, primo appuntamento della stagione su erba.
    La partita sembrava aver preso la strada giusta per Darderi, bravo a conquistare il primo set nonostante un inizio equilibrato. Per gran parte del parziale d’apertura, entrambi i tennisti hanno amministrato i propri turni di servizio senza particolari difficoltà. Le prime crepe si sono intraviste nel settimo gioco, dove l’italiano ha sprecato tre chances per il break, e nell’ottavo, quando Jarry non è riuscito a capitalizzare una palla break.Il break decisivo è arrivato sul 5 pari, che ha sfruttato la terza palla break dopo che il cileno ne aveva annullate due consecutive. Con il vantaggio acquisito, l’azzurro non ha tremato al servizio, chiudendo il primo set 7-5 dopo 49 minuti di gioco.
    Il secondo set ha segnato l’inizio della risalita sudamericana. Darderi ha subito messo la freccia nel quinto game, conquistando il break ai vantaggi, ma la gioia è durata poco. Nel game seguente, Jarry ha scatenato tutta la sua determinazione in uno scambio di 18 punti che si è concluso con il controbreak alla sesta opportunità utile. L’inerzia del match è cambiata definitivamente nel decimo gioco, quando il cileno ha strappato nuovamente il servizio all’italiano sul punteggio di 15-40, chiudendo il set 6-4 in 46 minuti.
    Il terzo e decisivo set ha vissuto un solo vero brivido nel nono game, momento che poteva riaprire completamente la partita. Darderi si è trovato con tre palle break consecutive e una quarta ai vantaggi, ma Jarry ha dimostrato nervi saldi annullando tutte le occasioni e mantenendo il servizio in un game cruciale che ha spento le ultime speranze italiane.Senza ulteriori sussulti, il set è scivolato al tie-break dove l’esperienza e la solidità mentale di Jarry hanno fatto la differenza. Il cileno ha preso il comando con un minibreak di vantaggio iniziale (2-0), ha consolidato sul 4-2 al cambio campo e ha chiuso 7-3 dopo 55 minuti, completando una rimonta che sembrava impossibile dopo il primo set.
    ATP ‘s-Hertogenbosch Nicolas Jarry567 Luciano Darderi [8]746 Vincitore: Jarry ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* ace 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 5*-3 6-3* ace6-6 → 7-6L. Darderi6-5 → 6-6N. Jarry 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5L. Darderi5-4 → 5-5N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4L. Darderi 0-15 15-15 30-154-3 → 4-4N. Jarry 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-303-2 → 3-3N. Jarry 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-152-2 → 3-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace2-1 → 2-2N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4N. Jarry 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-4 → 5-4L. Darderi 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4N. Jarry 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2N. Jarry 15-0 30-0 40-151-1 → 2-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-305-6 → 5-7N. Jarry 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 ace 40-A5-5 → 5-6L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5N. Jarry 15-0 ace 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4L. Darderi 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4N. Jarry 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3L. Darderi 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3N. Jarry 15-0 40-15 40-302-2 → 3-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2N. Jarry 15-0 ace 30-0 ace 40-01-1 → 2-1L. Darderi1-0 → 1-1N. Jarry 0-15 df 15-15 ace 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cocciaretto inizia l’erba con il brivido: vittoria in rimonta contro Hartono ad Hertogenbosch

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    Elisabetta Cocciaretto ha dato il via alla sua stagione su erba nel migliore dei modi, superando al primo turno del WTA 250 di ‘s-Hertogenbosch la padrona di casa Arianne Hartono con il punteggio di 7-6(11) 7-5 dopo una battaglia durata quasi tre ore sul Centre Court dell’Autotron Rosmalen.La numero 123 del ranking WTA è stata costretta a sudare ogni singolo punto contro un’avversaria determinata a sfruttare il fattore campo. Hartono, entrata nel tabellone principale grazie a una wild card degli organizzatori e numero 177 del mondo, ha messo in difficoltà fin da subito la favorita italiana con un tennis aggressivo e coraggioso, sostenuta dal caloroso pubblico olandese andando avanti per 5 a 2 ma l’azzurra ha recuperato il break ed ha impattato sul 5 pari.Il tie-break che ne è seguito sarà ricordato come uno dei più lunghi ed emozionanti della stagione. Ben 24 punti giocati con un’intensità incredibile, con entrambe le giocatrici che hanno avuto multiple occasioni per chiudere il set. Il punteggio è oscillato continuamente, con mini-break e contro-mini-break. Alla fine, è stata l’esperienza e la freddezza nei momenti chiave di Cocciaretto a fare la differenza, chiudendo 13-11 dopo aver annullato quattro set point all’avversaria.Nel secondo set l’azzurra dopo aver perso un break di vantaggio nel terzo game, piazzava il break decisivo nel dodicesimo gioco chiudendo set e match per 7 a 5.
    Questa vittoria rappresenta un ottimo inizio per Cocciaretto nella sua preparazione verso Wimbledon. L’italiana ha già dimostrato di saper esprimere un buon tennis sull’erba, raggiungendo la semifinale a Birmingham nel 2024 e il terzo turno nei Championships nel 2023.Al secondo turno, l’azzurra affronterà la vincente del match tra la polacca Magda Linette, testa di serie numero 4, e l’americana Bernarda Pera. Linette partirà favorita essendo la giocatrice con ranking più alto, ma l’erba può sempre riservare sorprese.
    WTA ‘S-Hertogenbosch Arianne Hartono• 0650 Elisabetta Cocciaretto0770 Vincitore: Cocciaretto ServizioSvolgimentoSet 3Arianne HartonoServizioSvolgimentoSet 2Arianne Hartono 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-6 → 5-7Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Arianne Hartono 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5Arianne Hartono 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Arianne Hartono 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Arianne Hartono 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-2 → 1-2Arianne Hartono 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 2*-2 3*-2 4-2* 4-3* 5*-3 5*-4 5-5* 5-6* 6*-6 7*-6 7-7* 8-7* 8*-8 9*-8 9-9* 10-9* 10*-10 10*-11 11-11* 11-12*6-6 → 6-7Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6Arianne Hartono 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-405-4 → 5-5Arianne Hartono 15-0 15-15 15-30 15-405-3 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 0-15 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3Arianne Hartono 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Arianne Hartono 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1Arianne Hartono 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Arianne Hartono 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Infortunio Musetti, le condizioni in vista dell’Atp Queen’s e Wimbledon

    Occhi lucidi e l’uscita dal campo in anticipo per infortunio. È questa l’ultima istantanea di Lorenzo Musetti al Roland Garros, fermato nella semifinale con Carlos Alcaraz da un problema alla coscia sinistra. “Spero di giocare sull’erba” aveva detto il carrarino dopo la partita e il responso in merito arriverà mercoledì. Musetti, infatti, svolgerà mercoledì gli esami strumentali dopo alcuni giorni di riposo, necessari per favorire il riassorbimento dell’edema muscolare. L’esito dei controlli stabilirà se Lorenzo potrà tornare in campo per gli allenamenti in vista del torneo del Queen’s (in programma dal 16 al 22 giugno, dove difenderà la finale dello scorso anno) e, soprattutto, Wimbledon che scatterà il prossimo 30 giugno. Intanto Musetti, impegnato con le terapie, ha postato una foto sorridente sui social con il messaggio “caricamento in corso”.  LEGGI TUTTO

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    Alcaraz e la finale a Parigi: prima volta in 77 anni che si vince una finale Slam salvando tre match point. L’ultimo precedente risale a Wimbledon 1948 con Bob Falkenburg contro John Bromwich

    Jannik Sinner con Carlos Alcaraz – Foto Patrick Boren

    Non è la prima volta che si vince una finale di Grand Slam salvando qualche palla match nell’era Open come abbiamo visto ieri, ma quello che ha fatto Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner nella finale del Roland Garros 2025 è qualcosa che era successo soltanto una volta nella storia e ben 77 anni fa. Sì, avete letto bene. Bisogna tornare indietro fino a Wimbledon 1948 per vedere come Bob Falkenburg salvò tre palle match contro John Bromwich e si laureò campione all’All England Lawn Tennis Club.
    La statistica è semplicemente straordinaria e colloca l’impresa di Alcaraz in una dimensione storica unica. Per la prima volta in quasi 77 anni, un giocatore ha vinto una finale di Grand Slam dopo aver salvato tre palle match: Wimbledon 1948 con Bob Falkenburg che batté John Bromwich, e Roland Garros 2025 con Carlos Alcaraz che ha superato Jannik Sinner.
    Questo dato rende l’impresa dello spagnolo ancora più eccezionale di quanto già non fosse. Settantasette anni di tennis ai massimi livelli, migliaia di partite, centinaia di finali di Grand Slam, e solo due giocatori nella storia sono riusciti a compiere questo miracolo sportivo. Il fatto che Alcaraz sia riuscito nell’impresa proprio sulla terra battuta del Roland Garros, in una finale durata oltre cinque ore contro il numero uno del mondo, aggiunge ulteriore valore a questa prestazione leggendaria.
    Bob Falkenburg era un tennista americano che nel 1948 riuscì a scrivere una pagina indimenticabile della storia di Wimbledon. La sua vittoria contro Bromwich rimase impressa nella memoria degli appassionati dell’epoca, ma probabilmente nemmeno lui avrebbe immaginato che ci sarebbero voluti 77 anni per rivedere qualcosa di simile in una finale di Grand Slam.Falkenburg vinse il torneo di singolare maschile a Wimbledon nel 1948, superando John Bromwich in finale con un punteggio di 7-5, 0-6, 6-2, 3-6, 7-5. Durante la finale, Falkenburg riuscì a salvare tre match point consecutivi. Questa vittoria è stata particolarmente importante perché è stata la prima volta dal 1927 che un giocatore riusciva a vincere una finale di Wimbledon dopo aver salvato un match point.
    Il parallelo tra le due imprese è affascinante: due epoche completamente diverse del tennis, due superfici opposte (l’erba di Wimbledon e la terra battuta di Parigi), ma la stessa capacità straordinaria di trasformare una sconfitta certa in un trionfo memorabile. Entrambi i giocatori hanno dimostrato che nel tennis, come nella vita, nulla è mai veramente finito fino all’ultimo punto.
    Il dato assume ancora più valore considerando l’evoluzione del tennis moderno. Nel 1948 il gioco era completamente diverso da quello attuale: racchette di legno, superfici in quel caso più veloce, preparazione atletica molto diversa. Eppure, la sostanza rimane la stessa: la capacità di non mollare mai e di trovare dentro di sé le risorse per ribaltare situazioni apparentemente impossibili.
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    Sinner, Vagnozzi dopo il Roland Garros: “Questa finale ti renderà più forte”

    “Fa male, ma sono queste le partite che ti forgiano e definiscono chi sei”. Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner insieme a Darren Cahill, affida al suo profilo Instagram un messaggio per l’azzurro, reduce dalla sconfitta nella finale del Roland Garros 2025 contro Carlos Alcaraz. “Chi ti vive tutti i giorni sa cosa c’è dietro ogni colpo, ogni scatto, ogni salto, ogni pugno: una dedizione totale. Ieri hai mostrato al mondo non solo il tuo tennis, ma anche un cuore e una resilienza da numero uno. Il Paese è fiero di te, e io lo sono ancora di più. Essere al tuo fianco non è solo un onore, ma una responsabilità che porto con fierezza”. Vagnozzi chiude con i complimenti ad Alcaraz e il suo team, i ringraziamenti al suo “allievo” e un messaggio in vista del futuro: “Questa storica partita ti renderà ancora più forte”. LEGGI TUTTO