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    Paolini/Errani, forfait nel torneo di doppio al Wta 1000 di Wuhan

    Sara Errani e Jasmine Paolini hanno deciso di rinunciare a partecipare al torneo di doppio femminile al Wta 1000 di Wuhan, in Cina, dove dovevano debuttare direttamente agli ottavi contro la coppia formata dalla canadese Bianca Andreescu e dalla cinese Yue Yuan. Le azzurre erano prime teste di serie ma sono anche saldamente prime nella Race to Riad, così la mancata partecipazione non pesa, soprattutto dopo la vittoria appena ottenuta a Pechino, quarti titolo stagionale per loro. La toscana, inoltre, sta partecipando al torneo di singolare, in cui ha ottenuto l’accesso ai quarti di finale, approfittando del ritiro nel terzo set della danese Clara Tauson. Venerdì per Jas un match fondamentale anche in ottica Wta Finals.   LEGGI TUTTO

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    Vacherot, la favola del Masters 1000 di Shanghai: “Un sogno diventato realtà. Ero il numero 22 nella lista degli alternates per le qualificazioni. Ho saputo di essere dentro solo 36 ore prima del primo match. Avevo già in programma di restare in Cina ad allenarmi, e poi improvvisamente è iniziato tutto questo ”

    Valentin Vacherot MON, 16.11.1998 – Foto getty images

    Il nome di Valentin Vacherot è diventato uno dei più sorprendenti del Masters 1000 di Shanghai 2025. Il tennista monegasco, numero 204 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, ha battuto Holger Rune con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-4, conquistando la sua prima semifinale in un torneo di questa categoria e scrivendo una delle pagine più inattese della stagione.
    “Un momento irreale, pieno di emozioniDopo la vittoria, Vacherot ha raccontato le sue sensazioni in conferenza stampa:“È stato un momento irreale, pieno di emozioni. Già arrivare agli ottavi era qualcosa di straordinario, ma oggi è ancora più speciale. Passare dal numero 200 al 92 del ranking ATP è incredibile. Condividere tutto questo con mio fratello-allenatore, la mia ragazza e mio cugino Arthur è qualcosa che non dimenticherò mai.”
    Con questo risultato, il 26enne si garantisce l’ingresso nella Top 100 mondiale per la prima volta in carriera, un traguardo che aveva sfiorato nel 2023 prima di un infortunio che lo aveva tenuto fermo per mesi:“L’anno scorso, dopo il Roland Garros, ero a soli 30 punti dalla Top 100, poi mi sono fatto male e ho dovuto fermarmi. È stato difficile guardare la classifica senza poter giocare. Prima di venire qui ero numero 204, ma ho continuato a dirmi che poteva bastare un buon torneo per cambiare tutto. Non pensavo sarebbe successo proprio qui, ma è successo.”
    “Gioco libero, la pressione è tutta sugli altri”Il monegasco ha spiegato come stia affrontando questa settimana con leggerezza e fiducia:“Non sento la pressione. Non sono io quello che dovrebbe essere qui, ma gli altri. Penso che questo mi aiuti a giocare libero e a divertirmi. Ho battuto giocatori fortissimi, uno dopo l’altro, ed è incredibile. Cerco solo di continuare così.”
    “Giocare contro Djokovic sarebbe un sogno”Ora Vacherot attende il suo prossimo avversario, che sarà Novak Djokovic o Zizou Bergs. La prospettiva di affrontare il numero uno del mondo emoziona il monegasco:“Sarebbe incredibile. Non ho mai avuto la possibilità di giocare contro Federer o Nadal, e se riuscissi a sfidare Novak, uno dei Big Three, sarebbe un sogno. Non so quanto tempo gli resti sul circuito, quindi per me sarebbe un onore.”
    La forza del gruppo monegascoVacherot ha anche parlato del legame che unisce i pochi tennisti del Principato di Monaco, citando i successi di Romain Arneodo e Hugo Nys in doppio:“Siamo una piccola famiglia, solo quattro giocatori. Quando Romain ha vinto il doppio a Monte-Carlo ero il primo a saltare di gioia a bordo campo. Vederli avere successo mi ha ispirato. Ora tocca a me portare un po’ di felicità al nostro team.”
    Una corsa iniziata per caso e diventata storicaCuriosamente, Vacherot non era nemmeno sicuro di entrare in tabellone:“Ero il numero 22 nella lista degli alternates per le qualificazioni. Ho saputo di essere dentro solo 36 ore prima del primo match. Avevo già in programma di restare in Cina ad allenarmi, e poi improvvisamente è iniziato tutto questo. Ho vinto due match di qualificazione al terzo set, e da lì è partita la magia.”Il monegasco ha vinto cinque delle sue sette partite da un set di svantaggio, mostrando una solidità fisica e mentale impressionante:“Forse mi serve un po’ di tempo per entrare nel match, ma credo che la mia forza fisica mi aiuti molto alla lunga. Riesco a mantenere la stessa intensità fino alla fine. Sono orgoglioso di me e del mio team, abbiamo lavorato tanto e ora arrivano i risultati.”
    Guadagni record e un futuro tutto da scrivereCon la semifinale conquistata, Vacherot si è già assicurato un premio di 332.160 dollari, cifra che da sola rappresenta più della metà di quanto aveva guadagnato in tutta la carriera (594.077$). Solo nel 2025 aveva incassato 200.789$, ma questa settimana a Shanghai cambia completamente la sua prospettiva, sportiva ed economica.
    Ora, con la Top 100 raggiunta e un posto tra i migliori quattro del torneo, Valentin Vacherot può finalmente dire di essere entrato a pieno titolo nel grande tennis. LEGGI TUTTO

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    Race ATP Live per Finals Torino 2025: La situazione aggiornata in tempo reale. Rune si allontana dalle Finals

    Scritto da Sporadico
    Scritto da MarkuxUn Lollo ormai entrato nella Elite mondiale e ancora un grande crescita, fantastico giocatore.

    Beh, oddio… quando pensi a un Becker che a 17 anni aveva già vinto Wimbledon, o comunque a tutti i campioni di ogni tempo che a 22/23 anni avevano già vinto quasi tutto quello che c’era da vincere, fai un pochino di fatica a considerare un ormai 24enne (che tre anni or sono ha vinto il torneo di Napoli…) nella élite mondiale. Io mi ostino a considerarlo un giocatore forte. Punto. L’ élite mondiale per me è un’altra cosa, è l’Olimpo degli Dei, per arrivarci deve prendere ben altre scorciatoie…
    Musetti come talento puro è nell’elite assoluta.che poi, per vari motivi non ha sviluppato appieno il suo potenziale è un altro discorso.la terza posizione del ranking è alla sua portata, magari già nel 2026, perchè no? LEGGI TUTTO

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    Atp Shanghai, i risultati di oggi: Djokovic in semifinale, affronterà Vacherot

    Novak Djokovic torna in semifinale a Shanghai per la decima volta in carriera. La quarta testa di serie del seeding ha superato il belga Zizou Bergs con i parziali di 6-3, 6-4, conquistando così la semifinale n° 80 in un 1000. Match in crescendo per Nole, estremamente preciso al servizio (73% di prime in campo), che dopo aver accusato ancora la fatica nel 1° set, ha alzato il livello nel secondo, facendo vedere anche un paio di colpi tipici del suo repertorio. La possibilità di vincere Shanghai per la quinta volta, con Sinner e Alcaraz fuori dai giochi, passa ora dal sorprendente Valentin Vacherot: tra i due non ci sono precedenti. 

    Favola Vacherot: Rune battuto, è in semifinale

    A Shanghai continua la favola di Valentin Vacherot. Il monegasco, n. 204 al mondo e in tabellone dalle qualificazioni, è in semifinale nel Masters 1000 cinese grazie alla vittoria in rimonta su Holger Rune con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-4 in tre ore di partita. L’ennesimo capolavoro di Vacherot, primo monegasco di sempre in semifinale in un Masters 1000 e secondo giocatore con il ranking più basso tra i migliori quattro a Shanghai. Sul campo centrale della Qizhong Forest Sports City Arena è stata una partita dai due volti. Un primo set dominato da Rune, chiuso con due break di vantaggio sul monegasco. Poi nel secondo set è salito Vacherot che ha giocato alla pari e vinto il parziale al tiebreak con quattro punti consecutivi dal 4-3 per il danese. Nel terzo set, infine, la rimonta completata, agevolata dai problemi fisici di Rune che ha accusato i crampi da metà del parziale e ha faticato negli spostamenti. Settimo tennista proveniente dalle qualificazioni in semifinale in un Masters 1000 dal 2010 a oggi, Vacherot si è assicurato con questo risultato l’ingresso in top 100 per la prima volta in carriera. LEGGI TUTTO

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    Sabalenka scherza su Djokovic: “Se vince Shanghai, sarà anche merito mio”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Tra Aryna Sabalenka e Novak Djokovic c’è un rapporto di grande amicizia, consolidato ulteriormente lo scorso mese durante un periodo di allenamento comune in Grecia. I due campioni si sono infatti allenati insieme per alcuni giorni, un’esperienza che la bielorussa ha ricordato con il sorriso durante la conferenza stampa al WTA 1000 di Wuhan.
    “Adoro Novak, è sempre pronto a darmi ottimi consigli. Allenarmi con lui è stato fantastico: urlava di gioia quando mi vinceva un punto, ma devo dire che gliene ho fatti parecchi anch’io”, ha raccontato Sabalenka tra le risate. “Spero di essere stata una buona sparring partner, e visto il suo livello a Shanghai, direi di sì. Se vince il titolo lì, sarà anche grazie a me”, ha aggiunto divertita.
    La numero uno del mondo ha poi parlato anche del clima conviviale che si è creato fuori dal campo con il fuoriclasse serbo e la sua famiglia:“Siamo usciti a cena insieme in Grecia, Jelena è una persona fantastica. Abbiamo passato momenti bellissimi tutti insieme”, ha raccontato. LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini ai quarti di Wuhan: Tauson si ritira nel terzo set

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini raggiunge i quarti di finale del WTA 1000 di Wuhan, approfittando del ritiro di Clara Tauson nel terzo set, quando l’azzurra conduceva per 3-6, 6-1, 3-1. Un match intenso, cambiato completamente nel secondo parziale a causa di un problema fisico della danese, che nonostante il coraggio e la volontà di continuare, ha dovuto alzare bandiera bianca nel momento in cui la situazione era ormai compromessa.Nel prossimo turno, Paolini affronterà la vincente tra Belinda Bencic e Iga Swiatek.
    Primo set – Tauson comanda con autorità (3-6)L’inizio del match è stato equilibrato solo nei primissimi scambi. Paolini parte bene al servizio, ma la danese entra rapidamente in ritmo e trova subito il break nel terzo game grazie alla maggiore incisività con il dritto. L’azzurra prova a rientrare in partita, ma Tauson mantiene grande solidità al servizio e chiude il primo parziale con il punteggio di 6-3 piazzando un nuovo break.L’italiana fatica a spostare la danese dalla linea di fondo, mentre il servizio di Tauson, anche con la seconda, resta un’arma efficace nei momenti chiave.
    Secondo set – Reazione Paolini, Tauson accusa il problema fisico (6-1)Il secondo set si apre con un copione completamente diverso. Paolini aumenta la profondità dei colpi, gioca più vicino alla riga e ottiene subito il break in apertura, portandosi poi sul 4-1 grazie a un doppio break che segna la svolta dell’incontro.In questa fase emergono però i primi segnali di difficoltà per Tauson, che accusa un problema all’inguine e chiede un medical time-out per lasciare momentaneamente il campo. Al rientro, la danese appare dolorante, con movimenti ridotti e scambi più brevi. Jasmine resta concentrata e chiude il set per 6-1, approfittando della condizione precaria dell’avversaria.
    Terzo set – L’infortunio ferma Tauson, Paolini avanza (3-1 rit.)Tauson prova eroicamente a restare in campo, ma il dolore è evidente. Tra le lacrime, tenta di servire affidandosi quasi esclusivamente alle braccia, rinunciando del tutto agli appoggi. Paolini gestisce con intelligenza la situazione, mantenendo calma e solidità mentale, e ottiene subito un break che la porta avanti 3-1.A quel punto, la danese sceglie il buon senso e decide di ritirarsi dal match, tra gli applausi del pubblico che apprezza il suo coraggio. Paolini, visibilmente dispiaciuta, si qualifica così ai quarti di finale del torneo.
    WTA Wuhan Jasmine Paolini [7]0363 Clara Tauson [10]• 0611 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Clara TausonClara Tauson 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1Clara Tauson 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Clara Tauson 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-1 → 6-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1Clara Tauson 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Clara Tauson 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 1-1Clara Tauson 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6Clara Tauson 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4Clara Tauson 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3Clara Tauson 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2Clara Tauson 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    I Masters e WTA 1000 di Miami e Madrid (e molti altri eventi) cambiano proprietario

    Il Miami Open

    Da tempo il Miami Open e il Mutua Madrid Open erano sul mercato, vista la decisione del gigante IMG di alleggerire il proprio portafoglio di eventi dopo alcune manovre finanziare interne al gruppo di investitori che controlla la società di management statunitense. Adesso sembra arrivata l’ufficialità: è stata lanciata infatti MARI, una nuova società internazionale di eventi ed esperienze fondata da Ariel Emanuel per “contenere” il portafoglio di eventi internazionali di tennis ceduti da IMG e di Frieze (influente organizzazione mondiale dedicata all’arte contemporanea). L’operazione comprende anche l’acquisto di una quota di maggioranza in Barrett-Jackson, il prestigioso marchio di aste di auto da collezione e lifestyle automobilistico, secondo quanto riporta il quotidiano di Madrid AS. Il portafoglio tennistico di MARI include gli ATP Masters 1000 e WTA 1000 di Miami e Madrid, ma non solo. Nel pacchetto di tornei di tennis passati di mani sono inclusi anche Mubadala Abu Dhabi Open, il Mubadala Citi DC Open di Washington, SP Open e gli ATP Chengdu, Hong Kong, Tokyo e Rio de Janeiro. A questi si aggiungono esibizioni quali il Giorgio Armani Tennis Classic e il MGM Macau Tennis Masters. Una fetta consistente dei tornei della stagione cambiano quindi proprietario, ma non la propria gestione. Tutti gli eventi continueranno a essere gestiti dalle rispettive direzioni attuali, ora integrate sotto il marchio MARI. 
    Emanuel, insieme a Mark Shapiro – investitore principale e membro del Consiglio di Amministrazione – definirà la strategia e l’espansione di MARI, con l’obiettivo di costruire un portafoglio di eventi e marchi iconici ed espandere ulteriormente il business dell’intrattenimento e sport del gruppo. Il team esecutivo di MARI comprende Matt Cohn come Managing Partner e Ben Enowitz come CFO. Il gruppo supervisionerà il portafoglio di eventi live della società, guidandone la crescita nei campi dello sport, dell’arte, del lifestyle e dell’intrattenimento.  MARI può contare sul sostegno di un ampio gruppo di investitori globali di primo piano, tra cui Apollo, RedBird Capital Partners, Qatar Investment Authority, HSG, IMI Media Group e molti altri, oltre a stelle dello sport come i due campioni di basket NBA Luka Doncic e Anthony Edwards. Nell’ambito dell’acquisizione del Miami Open, MARI accoglie tra i suoi investitori principali anche il gruppo proprietario dei Miami Dolphins, dell’Hard Rock Stadium e del Miami Grand Prix di Formula 1.
    “Gli eventi e le esperienze dal vivo non sono mai stati così richiesti” ha dichiarato Ariel Emanuel. “In un’epoca in cui le persone danno sempre più valore alle esperienze rispetto al possesso di beni materiali, sport, arte, lifestyle e intrattenimento diventano centrali. Con MARI vogliamo costruire su fondamenta come il Madrid Open e il Miami Open per creare nuovi modi di unire le persone intorno alle loro passioni”. Questo ha dichiarato Gerry Cardinale, famoso in Italia come proprietario del Milan calcio: “RedBird collabora con Ari e Mark da decenni, e siamo felici di unirci a loro per dare vita a MARI. Con i tornei di tennis Miami Open e Madrid Open e Frieze come pilastri, MARI nasce con una posizione di forza per cogliere la crescita e la convergenza della proprietà intellettuale premium nei settori dello sport e dell’intrattenimento dal vivo.”
    Al momento questo sembra quindi un movimento prettamente finanziario, uno spostamento – importante – tra grandi gruppi di investitori internazionali. Vedremo se la novità, nel medio termine, implicherà anche qualche cambiamento operativo che possa riguardare l’aspetto sportivo degli eventi, come cambiamenti di sede, o di data.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Paolini ai quarti al Wta Wuhan: Tauson si ritira per infortunio nel terzo set

    Jasmine Paolini è ai quarti al Wta 1000 di Wuhan. Per il secondo anno di fila tra le migliori otto nell’Hubei, l’azzurra ha superato la danese Clara Tauson, n. 12 del seeding, costretta al ritiro all’inizio del terzo set per un infortunio all’adduttore destro. Una partita chiusa con il punteggio di 3-6, 6-1, 3-1 in un’ora e 35 minuti, girata dalle prime battute del secondo set proprio per via del problema fisico accusato dalla danese. 

    Il racconto del match
    Il primo set è in totale controllo per Tauson. Già nel terzo game arriva il break in favore della tennista danese: sul 30-30 Paolini sbaglia di dritto, poi sulla palla break manda in corridoio l’uscita lungolinea di rovescio. Tauson, di contro, è costante al servizio: solo sei punti persi alla battuta nel set, tre dei quali nel quarto game in cui concede una palla del controbreak, annullata con un ottimo attacco di rovescio. Paolini non riesce a rientrare nel set (merito dell’avversaria, martellante da fondo) e perde il parziale con un secondo break subito nel nono gioco. Nel secondo set, però, cambia l’inerzia del match. Jasmine inizia a trovare delle variazioni e impensierisce Tauson che, di contro, cala vistosamente dal punto di vista fisico per via di un infortunio all’adduttore destro. Il secondo set vola via rapidamente (intervallato da un medical time-out fuori dal campo dopo il quinto game), vinto da Paolini con un netto 6-1 in 32 minuti. Nonostante la sofferenza e le difficoltà negli spostamenti, Tauson inizia il terzo set. La danese tiene il servizio la prima volta, ma nel quarto game subisce il break e decide di ritiarsi. “Mi dispiace per Tauson, oggi stava giocando un tennis straordinario – ha detto Paolini nell’intervista post partita – Mi auguro che recuperi presto. Ho pensato a restare lì a ogni punto, all’inizio trovava tanti vincenti ed è stata dura”.

    Ai quarti contro Bencic o Swiatek
    Al secondo quarto di finale consecutivo a Wuhan e alla ventesima vittoria in carriera contro una top 20, Paolini tornerà in campo venerdì contro Iga Swiatek o Belinda Bencic. Jasmine, intanto, sale a quota 3.956 punti nella Race Wta, consolidando l’ottavo posto davanti a Rybakina (che per sorpassarla nuovamente dovrà giocare un round in più rispetto all’azzurra). LEGGI TUTTO