More stories

  • in

    McEnroe va controcorrente: “Se Djokovic porta Sinner al quinto, sarà il favorito”

    John McEnroe

    C’è enorme attesa per le due semifinali maschili di Roland Garros 2025, con Musetti chiamato all’impresa di buttare giù dal trono di Parigi il campione in carica Alcaraz e Djokovic pronto a sfidare il n.1 Sinner. Secondo la maggior parte degli analisti Jannik avrà un vantaggio sul serbo in termini di condizione fisica, visto che tra i due corrono molti anni di differenza e l’azzurro ha potuto affinare a puntino la sua preparazione atletica nel periodo di stop imposto dal noto caso “Clostebol”, finalmente alle spalle. Tuttavia c’è chi va controcorrente e afferma l’esatto contrario: in caso di un match che si decide al quinto set, sarà Novak il favorito. È John McEnroe ad affermarlo, in alcune dichiarazioni rilasciate a TNT Sport alla vigilia delle due semifinali. Sulla prima in campo sul Chatrier, l’americano vede Alcaraz favorito, ma con Musetti sempre più vicino.
    “Che ci crediate o no, penso che se si arrivasse al quinto set, vedo Novak favorito, anche se è più anziano“, afferma McEnroe. “Sinner non gioca così tanto da un po’. Credo che ci sia un punto interrogativo su come si comporterà fisicamente e mentalmente, non avendo giocato molte partite, il che è piuttosto sorprendente se ci pensate, quando uno ha 38 anni e l’altro 23. Non sarà facile da gestire, ve lo posso garantire. Novak poi sa di avere poche occasioni rimaste, immagino, a meno che non sia Superman. Forse Novak lo è… Ma Sinner sarà più aggressivo di Zverev”.
    “Quando guardi Carlos giocare contro Tommy Paul, puoi dire che Paul non fosse al 100%, quindi vai sul sicuro. Ma in realtà quello che fanno questi ragazzi è giocare più forte, sempre più forte, perché devi costringere l’altro a fare  movimenti super veloci visto quanto colpiscono forte. E questo è in realtà un altro modo per sbilanciare qualcuno. Quindi penso che Sinner proverà a giocare in quel modo e vedrà se Novak riuscirà a stare al suo passo.”
    Questo invece il pensiero di McEnroe sulla prima sfida in programma oggi: “Carlos ha giocato in modo incredibile contro Paul, ma penso che Musetti stia facendo tutto al suo meglio. È più in forma che mai. È più a suo agio a rete. Riesce a usare la sua mano e tecnica fantastiche. Lui e Zverev sono tra i giocatori migliori coloro che stazionano più dietro e questo di solito significa che se giochi contro il migliore dei migliori, dovrai correre di più. Carlos sarà in grado di avanzare di più e penso che anche Musetti dovrà farlo maggiormente. Musetti era qui quattro anni fa. Ne ha dominati due di set contro Novak e poi ha esaurito le energie. L’anno scorso sembrava che lo avesse in pugno. Hanno giocato fino alle tre del mattino. È stato pazzesco. Si sta avvicinando sempre di più. È migliore che mai, ma lo è anche Carlos. Questo è il problema. Sarà interessante vedere Musetti provare a fare cose diverse ed essere più aggressivo. Non è facile farlo contro Carlos perché lui colpisce ancora così forte.”
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Errani/Vavassori vincono il doppio misto al Roland Garros: Towsend/King ko

    È finita! Sara Errani e Andrea Vavassori vincono il doppio misto del Roland Garros battendo gli americani Towsend/King 6-4, 6-2. Finale divisa in due parti: nel primo set, dopo tanto equilibrio, il momento decisivo è stato il break conquistato dalla coppia azzurra nel 7° game (quello per il 4-3). Nel secondo, invece, dominio assoluto degli azzurri che hanno chiuso con un netto 6-2. Per Errani/Vavassori arriva il secondo Slam in doppio misto (dopo lo US Open vinto nel 2024) e il secondo titolo del 2025 in questa categoria (dopo aver trionfato nel torneo di doppio misto a inviti a Indian Wells a marzo). LEGGI TUTTO

  • in

    Berrettini costretto al forfait: salta anche Stoccarda. L’azzurro rimanda il ritorno in campo, Wimbledon resta l’obiettivo dopo i problemi addominali a Roma

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Ore dopo che si fosse diffusa la notizia della rottura con Umberto Ferrara, è arrivata la conferma del forfait di Matteo Berrettini dall’ATP di Stoccarda 2025, torneo sull’erba in cui l’italiano doveva fare il suo ritorno al circuito. Il romano si era ritirato dal suo incontro contro Casper Ruud nel secondo turno a Roma a causa di problemi nella zona addominale, e ora sembra che dovrà posticipare il suo rientro in campo, con Wimbledon segnato nel suo calendario come prossimo obiettivo.
    La decisione di saltare Stoccarda rappresenta un’ulteriore battuta d’arresto per Berrettini, che sperava di utilizzare il torneo tedesco come trampolino di lancio per la stagione sull’erba, superficie sulla quale ha sempre espresso il suo miglior tennis. Il forfait arriva in un momento particolarmente delicato per l’azzurro, reduce dalla separazione dal fisioterapista Umberto Ferrara dopo appena sei mesi di collaborazione.L’infortunio addominale che ha costretto Berrettini al ritiro durante gli Internazionali d’Italia si sta rivelando più problematico del previsto. Il romano aveva già dovuto abbandonare il campo contro Ruud mentre si trovava in svantaggio, una situazione che aveva destato preoccupazione considerando la sua storia di problemi fisici ricorrenti.
    La zona addominale rappresenta un’area particolarmente sensibile per un tennista, soprattutto per uno con il gioco potente di Berrettini. I muscoli addominali sono fondamentali per la rotazione del busto durante i colpi, specialmente per il dritto devastante che ha reso famoso l’italiano. Un problema in questa zona può compromettere significativamente l’efficacia del gioco e richiedere tempi di recupero più lunghi per evitare ricadute.Stoccarda avrebbe dovuto segnare l’inizio della preparazione di Berrettini per Wimbledon, torneo che rappresenta da sempre il suo grande sogno. L’azzurro ha raggiunto la finale dei Championships nel 2021, perdendo contro Novak Djokovic, e l’erba rimane la superficie sulla quale ha ottenuto i suoi risultati più prestigiosi. Il forfait dal torneo tedesco complica inevitabilmente la preparazione per il terzo Slam della stagione.
    Il timing del forfait è particolarmente sfortunato, arrivando proprio quando Berrettini aveva bisogno di ritrovare continuità e fiducia dopo un periodo difficile. La separazione da Ferrara aveva già sollevato interrogativi sulla gestione dei suoi problemi fisici, e ora questo nuovo stop alimenta le preoccupazioni sulla sua condizione generale.Per Berrettini, che ha compiuto 29 anni lo scorso aprile, ogni infortunio assume un peso maggiore nella pianificazione della carriera. L’italiano è consapevole che il tempo a disposizione per conquistare i grandi obiettivi si sta restringendo, e ogni stop forzato rappresenta un’opportunità persa per scalare nuovamente la classifica e tornare a competere per i titoli più prestigiosi.La strategia ora sembra essere quella di concentrare tutti gli sforzi su Wimbledon, saltando potenzialmente anche altri tornei preparatori sull’erba pur di presentarsi al meglio ai Championships. Questa scelta comporta dei rischi, considerando che arrivare a Wimbledon senza match sulle gambe potrebbe rappresentare un handicap, ma evidentemente lo staff medico di Berrettini ritiene necessario questo approccio conservativo.
    Il forfait da Stoccarda lascia anche degli interrogativi aperti sulla gestione futura dei problemi fisici dell’azzurro. Con la separazione da Ferrara, Berrettini dovrà necessariamente riorganizzare il suo staff medico e trovare nuove soluzioni per affrontare i suoi problemi ricorrenti. La ricerca di un nuovo fisioterapista diventa quindi prioritaria per garantire una gestione ottimale della sua condizione fisica.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Stoccarda (MD) Inizio torneo: 09/06/2025 | Ultimo agg.: 06/06/2025 09:08Main Draw (cut off: 52 – Data entry list: 13/05/25 – Special Exempts: 3/6)

    Alternates LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 05 Giugno 2025

    Franco Agamenone ITA, 1993.04.15

    M15 Caltanissetta – 2nd RoundITF M15 Caltanissetta – 2025-06-01T00:00:00Z Luca Potenza060 Daniele Rapagnetta• 020ServizioSvolgimentoSet 2Daniele RapagnettaServizioSvolgimentoSet 1Luca Potenza 0-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 6-2Daniele Rapagnetta4-2 → 5-2Luca Potenza 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2Daniele Rapagnetta 0-15 15-15 40-153-1 → 3-2Luca Potenza 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Daniele Rapagnetta2-0 → 2-1Luca Potenza 15-15 30-15 30-30 30-15 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0Daniele Rapagnetta0-15 0-30 0-40 0-300-0 → 1-0

    ITF M15 Caltanissetta – 2025-06-01T00:00:00Z Manuel Mazza• 30662 Gabriele Piraino40172ServizioSvolgimentoSet 3Manuel Mazza 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40Gabriele Piraino 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2Manuel Mazza1-1 → 1-2Gabriele Piraino 0-15 15-15 30-15 0-15 40-301-0 → 1-1Manuel Mazza 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0-1* 0-2* 1-2* 1-3* 2-3* 2-4* 3-4* 3-5* 3-6* 4-6*6-6 → 6-7Manuel Mazza 15-0 15-15 30-15 15-15 40-155-6 → 6-6Gabriele Piraino5-5 → 5-6ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Sabalenka batte Swiatek, prima finale a Roland Garros per la n.1

    Aryna Sabalenka – Foto Patrick Boren

    E’ Aryna Sabalenka la prima finalista dell’edizione 2025 del Roland Garros. La n°1 del mondo ha superato in tre set, 7-6(1) 4-6 6-0 la polacca Iga Swiatek, cinque del ranking e detentrice del titolo.Una sfida importante tra due regine del tennis mondiale. Iga Swiatek, cinque del mondo, 5 Slam all’attivo di cui 4 Roland Garros, ed ex numero uno quest’anno ancora senza titoli ed in crisi di risultati. Aryna Sabalenka, n°1 delle classifiche, tre Slam nel palmares, finalista agli ultimi Open d’Australia ed alla ricerca del primo successo a Parigi. Una partita con alti e bassi che Sabalenka sembrava dover dominare dopo aver piazzato un doppio break in apertura. La bielorussa subisce il ritorno della Swiatek in un set con 8 break su dodici giochi, ma riesce a fare suo il tie-break. Swiatek ritrova per un set il gioco che le ha fatto vincere 4 Roland Garros, ma non riesce a tenere mentalmente e fisicamente nel set decisivo. Colpi tirati di fretta, palle corte sulle quali la tigre di Bielorussia ha facile gioco. Finisce con un 6-0 impietoso che fotografa la differenza tra le due. Quando gioca come oggi Sabalenka è imbattibile, al suo primo Roland Garros, manca solo una vittoria.Il primo set dall’andamento altalenante si decide al tie-break. Una fiera di break, otto, su 12 game giocati, con Sabalenka che va avanti 4-1, ma poi subisce il ritorno della polacca. Si gioca con il tetto chiuso e le urla della Sabalenka riempono l’atmosfera dello Chatrier. Come al solito gioco frammentato, senza una tattica precisa che non sia quella di tirare forte e se non funzione di tirare ancora più forte. Ho contato una palla corta (più lunga che corta) della Sabalenka ed una discesa a rete della Swiatek che ha messo in corridoio una volée elementare. In questa fiera di dritti, rovesci, tirati a mille, vincenti ed errori gratuiti è la Sabalenka che prevale nel gioco decisivo. La bielorussa piazza due pregevoli rovesci vincenti, Swiatek non riesce a reagire, accumula tre gratuiti e la prima frazione scivola verso la numero uno del mondo. La seconda frazione si decide con i tre break iniziali. Sabalenka cede il servizio, recupera nel gioco successivo e poi lascia ancora per strada la battuta. Si va avanti poi con la regola del servizio, ma Swiatek è più vigile e Sabalenka non riesce a guadagnare nemmeno una palla break. La polacca chiude per 6-4. Lo sforzo costa troppo caro alla Swiatek. Priva di energie nervose e fisiche, Iga alza bandiera bianca. Un 6-0 impietoso, Sabalenka un altro passo verso il titolo.
    La cronaca1.set Serve Swiatek che perde subito il servizio. Sabalenka conferma il break e si ripete nel gioco successivo. Un tre a zero rapido con la polacca che cerca di chiudere velocemente i punti, ma è fuori misura. La n.1 del mondo subisce anche lei il break, ma Swiatek per il momento non trova punti di riferimento. La bielorussa va avanti 4-1 e servizio a disposizione. Swiatek risponde profondo di dritto. Palla break. Servizio a 175 km/h annullata. Fuori misura con il rovescio la detentrice del titolo. Parità. Swiatek aggredisce il servizio della Sabalenka. Palla break. Ancora un vincente Iga recupera un break 2-4. Tiene il servizio la polacca 3-4. Doppio fallo Sabalenka 0-15. Imprecisa Aryna 0-30. Tra urla e due rovesci vincenti la n.1 del mondo recupera 30 pari. Risposta vincente della Swiatek, palla per il debreak. Doppio fallo, Swiatek rientra in partita 4-4. La cinque volte vincitrice Slam sta ritrovando il suo ritmo di gioco. Risposta vincente di Sabalenka. Si combatte a colpi di bazooka. Nessun scambio intermedio. Si spara e si spera che la palla resti tra le righe. E se non va bene si tira ancora più forte. Scivola Sabalenka 30 pari. Ottima Swiatek da fondo. Vantaggio Polonia. Sabalenka si muove male 5-4 Swiatek. Sabalenka al servizio per salvare il set. Tre ottime prime. Gioco a zero 5-5. Splendido passante di Sabalenka 0-30. Aryna si è ripresa dal momento di distrazione 15-40 due palle break. Tracciante in risposta della bielorussa. Break 5-6. La risposta è decisamente il colpo preferito dalle tenniste. Swiatek spiazza Sabalenka 0-30. Gioca corto la polacca 30 pari. Ancora una risposta vincente per Iga. Palla break. Dritto di Sabalenka. Parità. Ancora un errore della n.1 del mondo. Palla break. Lenta ad uscire dal servizio Aryna, break, 6 pari si decide al tie-break. Inizia Swiatek, rovescio vincente Sabalenka 1-0. Ancora un rovescio che costringe Iga all’errore 2-0 Sabalenka. Rovescio in rete della polacca 3-0 Sabalenka. Tenta la palla corta Sabalenka, Swiatek è rapidissima, 3-1 Sabalenka. A rete Swiatek che mette fuori un dritto elementare. Sabalenka sempre avanti 4-1. Ace, si cambia 5-1 Sabalenka. Esce la risposta di Swiatek, 6-1 Sabalenka, cinque set-point. Non si gioca sulla risposta della bielorussa che chiude il primo parziale 7-6.
    2. set Serve Sabalenka che cede subito il gioco di servizio. Alla fiera dei break anche Swiatek lascia il servizio per strada 1-1. Break a zero per Swiatek che conduce 2-1. Si gioca con botte piatte di dritto e rovescio. A volte escono super vincenti, altre come la palla break finiscono due metri a lato dl corridoio. Il nastro aiuta la bielorussa 01-15. Ace Swiatek 15 pari. Finalmente uno scambio di ottimo livello. Swiatek lo chiude con una splendida palla corta e tiene il servizio 3-1. Gioco a zero per la numero 1 del mondo 2-3. Conferma il break Swiatek 4-2. Altro gioco a zero per Sabalenka 3-4. Swiatek ha trovato la chiave del gioco. Sabalenka alterna sbagli e vincente. Polacca più solida 5-3. Palla corta vincente di Aryna 40-15 e prima vincente 4-5. Swiatek al servizio per prolungare la partita al terzo. Sabalenka al volo imbarazzante 30-0. Ancora un errore, 40-0 tre set-point. Al volo Swiatek 6-4 si va al terzo.
    3.set Inizia a servire Sabalenka che sbaglia la direzione dello smash 30 pari. Gioco per la bielorussa 1-0. Come gioca male al volo Aryna che mette in corridoio una palla facilissima 30-15 Swiatek. Aggressiva da fondo Sabalenka 30 pari. Anche Swiatek pasticcia nei pressi della rete 30-40. Palla break. Entra in campo la numero 1 del mondo, break 2-0. Spara la risposta a casaccio Swiatek, 40-0. Il rischio paga la polacca 40-15. Contropiede di Sabalenka che conferma il break 3-0. Swiatek in un momento difficile due errori al secondo palleggio 0-30. Ancora un errore in uscita dal servizio 0-40, tre palle break. Iga ha troppa fretta, esce il dritto, doppio break 0-4. Continua il black out della polacca. Gioco a zero Sabalenka avanti 5-0. Serve Swiatek, ma la musica non cambia. Sabalenka è padrona del match 15-40 e due match point. Swiatek non si muove più, Sabalenka è in finale.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Aryna Sabalenka vs Iga Swiatek (15:00)GS Roland Garros Aryna Sabalenka [1]746 Iga Swiatek [5]660 Vincitore: Aryna Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 15-405-0 → 6-0Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0Iga Swiatek 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 3-0Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 4*-1 5*-1 6-1*6-6 → 7-6Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A6-5 → 6-6Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-405-5 → 6-5Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-3 → 4-4Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-1 → 4-2Iga Swiatek 0-15 0-30 0-40 15-403-1 → 4-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-0 → 3-1Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-0 → 3-0Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Cahill svela i segreti di Sinner: “Le piccole cose fanno la differenza, è la sua maturità che mi sorprende”. Il coach australiano: “Non si allena per battere Djokovic, vuole essere Jannik Sinner”

    Darren Cahill nella foto – Foto Getty Images

    Se Jannik Sinner è il giocatore che è oggi, lo deve anche e soprattutto a sé stesso e alla scelta di un team la cui alchimia ha reso possibile l’ascesa al trono della classifica mondiale. L’altoatesino è diventato un giocatore completo che, dopo aver vinto gli ultimi tre Grand Slam giocati sul cemento, giocherà la semifinale al Roland Garros, a riprova dei suoi miglioramenti grazie al lavoro con i coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill.
    Proprio quest’ultimo ha rilasciato un’intervista approfondita in cui analizza tutti gli aspetti della crescita di Sinner, dalla tecnica alla mentalità, dalla gestione della pressione alle sfide future. Le parole del coach australiano offrono uno spaccato illuminante sul lavoro dietro le quinte che ha trasformato un giovane talento in un campione globale.
    “Quando Simone ha cominciato a lavorarci, era già tra i migliori, perché Riccardo Piatti aveva fatto un ottimo lavoro” ha esordito Cahill, riconoscendo il merito della base tecnica costruita dal precedente allenatore. “In ogni caso, quando si lavora con uno così giovane, c’è del lavoro specifico da fare in diverse aree del gioco. Simone lo ha aiutato a rafforzare il rovescio, il servizio, a migliorare le transizioni a rete. Credo che insieme, tutto il team, abbia reso Sinner un giocatore più completo.”
    Riguardo ai margini di miglioramento sulla terra battuta, Cahill è stato molto specifico: “Le piccole cose ti mancano un po’. Le reazioni istintive, la lettura del gioco, l’intuizione, un po’ di anticipo, il primo passo, la prima reazione, l’essere più rapido nell’entrare e uscire dagli angoli. Quindi tutte queste cose sono aree in cui possiamo vedere margini di miglioramento per il gioco di Jannik, e normalmente, quando inizi a giocare tante partite, entri in un ritmo e diventa tutto più automatico, più da robot.”
    “In questo momento invece deve pensare un po’ di più in quei momenti per spingersi oltre. Quindi, man mano che ogni partita passa, possiamo vederlo migliorare sempre di più. Se questo sarà sufficiente per vincere qui, non lo sappiamo, ma quello che abbiamo fatto è assicurarci che ogni giorno affrontiamo l’avversario che ha davanti, teniamo tutto molto semplice per lui.”Sul confronto con Djokovic in semifinale, Cahill ha mostrato grande fiducia: “Non c’è sfida più grande e dura che giocare contro Novak in semifinale in uno Slam. Ma è pronto, si è allenato per questo. In questo momento ha molta fiducia, e non vediamo l’ora. Quando si arriva al quinto set, ha comunque un buon record nei tornei dello Slam al momento. Quante partite di fila ha vinto negli Slam? Ne ha vinte 19 consecutivamente.”
    L’australiano ha poi analizzato lo stile di gioco fisico di Sinner: “Jannik gioca un tipo di tennis molto fisico. Il suo stile di gioco per tre ore equivale a quello di molti altri che giocano per cinque ore. Quindi ci aspettiamo che Jannik entri in campo e giochi il suo stile, rendendo la partita fisica sin dall’inizio.”
    Su Djokovic e l’età, Cahill è stato netto: “Ha appena battuto uno dei giocatori più forti del circuito ieri sera, ed è sembrato dannatamente in forma. Quindi non stiamo nemmeno prendendo in considerazione che l’età possa essere un fattore, dall’altra parte del campo.”
    Riguardo al dibattito sui “Big Two” con Alcaraz, Cahill ha mantenuto i piedi per terra: “La mia opinione è che, come allenatori, prima di tutto dobbiamo fare in modo che lui resti con i piedi per terra, che mantenga una buona prospettiva su ciò che sta cercando di ottenere ogni giorno. Le cose possono cambiare davvero molto in fretta nel tennis. Non si allena per competere contro Novak, o Alexander, o Carlos, o Medvedev, o altri. Vuole essere Jannik Sinner. Questo è il modo in cui vuole allenarsi, questo è il modo in cui vuole giocare.”Sull’aspetto mentale, fondamentale ai massimi livelli, Cahill ha spiegato: “La parte mentale gioca sicuramente un ruolo enorme a livello d’élite. Tutti sanno giocare bene, tutti colpiscono benissimo la palla. Ma i giocatori mentalmente più forti, quelli duri mentalmente, che riescono a scrollarsi di dosso un po’ di avversità, qualche problema durante il match, un fastidio fisico, magari un piccolo infortunio, oppure un momento di scarsa fiducia in una parte del loro gioco… quelli sono i campioni.”
    “E penso che Jannik lo abbia capito negli ultimi due anni: non tutte le giornate saranno perfette, ma devi trovare comunque il modo di vincere, anche quando non ti senti al meglio. E negli ultimi due anni lui ha fatto davvero un ottimo lavoro in questo senso.”
    Cahill ha poi rivelato la filosofia di allenamento del team: “Parliamo spesso della ‘regola dell’80/20′: lavori sull’80% dei tuoi punti di forza e sul 20% delle tue debolezze. Perché sono i punti forti che ti fanno vincere le partite, e vuoi che il tennis resti divertente. Questo cambia un po’ quando arrivi all’élite, nella top 10. Perché i migliori giocatori del mondo ti trovano le debolezze. I migliori lo sfrutteranno. Quindi, in realtà, abbiamo lavorato parecchio sulle aree più deboli del gioco di Jannik per rafforzarle.”
    La parte più toccante dell’intervista riguarda la personalità di Sinner: “Mi ha sorpreso molto il suo carattere fuori dal campo. Ha un senso dell’umorismo incredibile, è davvero una persona molto divertente, molto generosa, molto umile, come i suoi genitori. Prende il tennis molto seriamente, ma quando esce dal campo vuole divertirsi e godersi la vita. Sa che questo è uno sport, non la vita intera.”
    “Penso che sia anche per questo che ha gestito molto bene tutto quello che è successo negli ultimi 12 mesi, perché mette tutto nella giusta prospettiva, in modo incredibile. Quindi direi che la cosa che mi ha sorpreso di più è la sua maturità. Ha la testa sulle spalle, è stato cresciuto benissimo dai genitori, ha i piedi per terra e, pur godendosi la vita, sa dare il giusto peso alle cose.”Su Musetti e il tennis italiano, Cahill ha ammesso: “Se cinque anni fa mi avessero chiesto, forse avrei detto che Musetti avrebbe avuto un futuro migliore di Jannik, ma penso che entrambi abbiano un enorme potenziale, e stiamo iniziando a vedere un Lorenzo più maturo, più completo. Può vincere uno slam, può vincere un torneo importante? Assolutamente sì, assolutamente.”
    Infine, sulla rivalità con Alcaraz: “Li amo entrambi. Aspetto con curiosità la loro rivalità nei prossimi dieci anni. Il nostro lavoro come coach di Jannik è di continuare a farlo migliorare, così che quando scende in campo contro chiunque, non importa se sia Carlos o chiunque altro, possa avere la migliore chance di vincere.”
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Stoccarda e s-Hertogenbosch: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Bellucci entra in Olanda

    Per Musetti a Stoccarda dovrebbero esserci possibilità solo se perdesse venerdì 6 la semifinale con Alcaraz, considerando che avrà un bye comincerebbe mercoledì o addirittura giovedì e quindi avrebbe modo di riposare e ripartire.Se andasse come speriamo in tanti e arrivasse alla finale di domenica Stoccarda quest’anno farà a meno di lui.A Berrettini auguro “solo” di star bene perché se fisicamente sarà a posto il resto arriverà di conseguenza. Cobolli l’anno scorso ha fatto maluccio su erba, a parte Eastbourne dove ne ha vinte due.Spero che sia migliorato anche su questa superficie perché non difendendo praticamente nulla ha la Top20 a un passo, poi sul cemento difende una finale 500, ma preoccupa meno perché ha dimostrato di saperci giocare.Darderi mi stupirebbe se passasse un turno.Da Arnaldi e Sonego su erba non mi aspetto molto, spero che Matteo possa mettere in cascina qualche punto importante in vista della scadenza di Montreal che, se non confermata, lo metterebbe fuori dai cinquanta. LEGGI TUTTO

  • in

    Gauff spegne il sogno francese: Boisson sconfitta ma già nella leggenda. La numero due del mondo domina 6-1, 6-2 e vola in finale contro Sabalenka. Fine della favola per la wildcad francese

    Coco Gauff nella foto – Foto Getty Images

    Tutto ha un inizio e una fine, e il sogno di Lois Boisson al Roland Garros si è concluso per mano di una Coco Gauff che ha giocato una partita molto completa. La francese si è ancora una volta appoggiata alla tribuna del Philippe Chatrier per prolungare la sua storica partecipazione a Parigi, ma l’americana non si è lasciata intimidire né dalla folla né dalla storia di superamento della tennista francese. La numero due del mondo è scesa in campo con un obiettivo molto chiaro: raggiungere la sua seconda finale al Roland Garros. E ci è riuscita dopo aver dominato dall’inizio alla fine la speranza francese per 6-1, 6-2, in un’ora e 10 minuti.Si è conclusa la partecipazione di Boisson, che rimarrà sempre nel ricordo, mentre si mantiene l’obiettivo di Gauff di conquistare il suo secondo Grande Slam. E, casualità o no, ci proverà contro la stessa tennista con cui ha vinto il suo primo major, la numero uno del mondo Aryna Sabalenka.
    Coco Gauff è entrata al Philippe Chatrier con le cuffie. È qualcosa di ricorrente per lei, ma è stato anche un chiaro avvertimento: potete incoraggiare quanto volete la vostra giocatrice, ma io sono nel mio mondo e non mi disturberete. E questo pensiero si è trasferito rapidamente in campo. Per quanto di fronte avesse la grande rivelazione del torneo, la nuova speranza francese, l’americana non si è lasciata intimidire e ha strappato il servizio nel primo game della partita.Non si scomponeva quella di Atlanta, consapevole che le partite di Boisson sono autentiche montagne russe e che la francese, resiliente, si aggrappa al campo e con il calore della tribuna va rosicchiando poco a poco il morale delle sue rivali. Così aveva fatto con Jessica Pegula, numero tre del mondo, e con Mirra Andreeva, numero sei, ma Gauff aveva imparato la lezione e strappava il servizio per la seconda volta per portarsi sul 4-0.
    Nonostante tutto, la francese ha dimostrato ancora una volta che se era nelle semifinali di un Roland Garros non era pura casualità. Entrava in temperature e il suo dritto, quello che ha più effetto della media delle top 50 del circuito femminile e maschile, iniziava a carburare. Ma all’americana, molto concentrata sui suoi obiettivi, faceva solo il solletico e nemmeno il sostegno costante delle tribune francesi è stato un ostacolo per aggiudicarsi il primo set per 6-1 in 37 minuti.Non gettava la spugna Boisson, consapevole che forse non avrà mai un’opportunità simile nella sua carriera. Disponeva di una palla break per mettersi avanti nel secondo set e iniziare di nuovo la sua rimonta. Ma Gauff conosceva il trucco, difendeva il servizio e per evitare qualsiasi tipo di ribellione, strappava il servizio alla francese.
    La padrona di casa era ormai agli sgoccioli, ma se se ne andava, se ne sarebbe andata lottando, così ha recuperato il break per regalare un ultimo sussulto a un pubblico totalmente dalla sua parte. Gauff ha accettato rapidamente il proprio scivolone, ha mantenuto la concentrazione e invece di arrivare i dubbi, è apparsa la determinazione di una campionessa.Strappava di nuovo il servizio a Boisson che vedeva come la sua incredibile storia al Roland Garros iniziava ad arrivare alla fine. Non calava il ritmo Gauff e alla fine, dopo un’ora e 10 minuti, lasciava uscire il suo primo grido, quello della vittoria (6-1, 6-2). La numero due del mondo ha spento il sogno di tutto il tennis francese e ora punta alla sua prossima e ultima vittima: Aryna Sabalenka.
    La prestazione di Gauff è stata quella di una giocatrice matura, capace di non farsi travolgere dall’emotività del momento e dalla pressione di un pubblico completamente ostile. L’americana ha dimostrato di aver imparato dalle esperienze passate, gestendo alla perfezione una partita che sulla carta poteva nascondere più insidie di quelle effettivamente manifestatesi.Per Lois Boisson si chiude un’avventura da sogno che ha catturato l’immaginazione di tutti gli appassionati di tennis. La wildcad francese ha dimostrato che nel tennis tutto è possibile, regalando emozioni pure e dimostrando che il cuore e la determinazione possono portare molto lontano. La sua corsa si ferma in semifinale, ma il suo nome è già entrato nella storia del Roland Garros.
    Gauff ora si prepara per la finale importante della sua giovane carriera. Di fronte avrà Sabalenka, la stessa avversaria che sconfisse nella finale degli US Open per conquistare il suo primo Grande Slam. Un cerchio che potrebbe chiudersi nel migliore dei modi per l’americana, che ha tutte le carte in regola per bissare quel trionfo e aggiungere un altro capitolo glorioso alla sua già brillante carriera.
    GS Roland Garros Lois Boisson12 Coco Gauff [2]66 Vincitore: Coco Gauff ServizioSvolgimentoSet 2Lois Boisson 15-0 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6Coco Gauff 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Lois Boisson 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-3 → 2-3Lois Boisson 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3Coco Gauff 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Lois Boisson 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lois Boisson 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-5 → 1-6Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 1-5Lois Boisson 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-4 → 1-4Coco Gauff 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 0-4Lois Boisson 0-15 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2Lois Boisson 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO