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    Atp Cincinnati, dove vedere il Masters 1000 in tv e streaming

    Prosegue la grande stagione del tennis su Sky e in streaming su NOW. In diretta da giovedì 7 a lunedì 18 agosto i tornei ATP Masters 1000 (in esclusiva) e WTA 1000 Cincinnati. I telecronisti della squadra tennis di Sky Sport saranno Elena Pero, Luca Boschetto, Federico Ferrero, Pietro Nicolodi, Dalila Setti, Niccolò Ramella, Gaia Brunelli, Dario Massara, Riccardo Bisti e Andrea Voria. Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Questa settimana alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Max. 

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA LEGGI TUTTO

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    Atp Toronto, i risultati di oggi: Khachanov e Shelton in finale

    Sarà Khachanov-Shelton la finale del Masters di Toronto, sesto 1000 della stagione in corso sul cemento canadese. Il russo ha superato in tre set e dopo quasi tre ore di partita il tedesco Sascha Zverev, n°1 del tabellone. 6-3, 4-6, 7-6 i parziali, con Khachanov che ha anche salvato un match point. Per lui si tratta della seconda finale in carriera in un 1000, la prima dal 2018 a Parigi-Bercy. Sarà invece una novità assoluta la finale Masters per Ben Shelton. Lo statunitense si è liberato nel derby a stelle e strisce della seconda testa di serie Taylor Fritz per centrare l’11^ finale nel circuito, la prima a livello 1000: in questo modo è salito al n°5 nella Race per le Finals.
    Wta Montreal, la finale sarà Osaka-Mboko
    A Montreal sarà finale inedita anche nel 1000 canadese. Ad affrontarsi l’ex n°1 del mondo Naomi Osaka, che torna a giocarsi un titolo 1000 dopo oltre tre anni (Miami 2022) e la 18enne canadese Vicky Mboko, n°85 del ranking e alla prima finale della carriera.  LEGGI TUTTO

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    Atp Cincinnati, Sinner: “Arrivo con la spinta di Wimbledon, il gomito non fa più male”

    Il numero uno del mondo ha parlato in conferenza stampa a Cincinnati rassicurando i tifosi: “Il gomito non fa male, l’idea della manica mi era piaciuta a Wimbledon, dà un po’ di stabilità in più”. Ricaricato dopo la vacanza: “Mi sono preso un po’ di tempo per me ma ora la stagione americana è importante”. Sul reintegro di Ferrara: “E’ già stato detto tutto”. Il torneo dal 7 al 18 agosto live su Sky Sport e in streaming su NOW
    IL TABELLONE

    Il rientro ufficiale in campo per un match è previsto della notte italiana tra sabato e domenica, ma l’attesa per il debutto di Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati è già altissima. Lo dimostra la folla di giornalisti alla conferenza stampa del numero 1 al mondo nella città dell’Ohio. D’altronde l’italiano deve difendere la vittoria e i punti dello scorso anno sul cemento statunitense, in vista dell’ancora più importante Us Open. Le immagini del primo allenamento con la vistosa fascia elastica al braccio destro hanno fatto temere un riacutizzarsi del problema al gomito, occorsogli dopo una caduta nel match quasi perso con Grigor Dimitrov a Wimbledon. Ma è lo stesso Sinner a rassicurare: “Il gomito non fa male, ma mi piace la sensazione che dà la manica – risponde a chi gli chiede una spiegazione – Dà un po’ più di stabilità nell’impatto con la palla. L’avevo usata anche a Wimbledon e mi era piaciuta”.

    “Mi sono preso un po’ di tempo per me stesso”
    Inevitabile la domanda sul rientro nel suo team del preparatore atletico Umberto Ferrara. Il tennista azzurro però taglia corto. E’ una vicenda che si è messo alle spalle: “Penso che sia stato già detto tutto con il comunicato ufficiale – dice –  quindi non c’è altro da aggiungere”. L’altoatesino appare sereno e sorridente. Segno che la lunga vacanza lo ha sicuramente ricaricato, almeno dal punto di vista psicologico. “Mi sono preso un po’ di tempo per la mia famiglia, gli amici, le persone più importanti – sottolinea – Ma ovviamente sono tornato ad allenarmi per essere pronto per la stagione americana, che è davvero importante”.

    “Il successo a Wimbledon ha stupito anche me”
    Il rientro arriva dopo il successo di Wimbledon, non scontato. “Tornare in campo e riuscire a esprimere questo livello di gioco dopo quello che era successo nello Slam precedente, a tratti ha sorpreso anche me – ammette il campione azzurro – Quindi sono molto contento, arrivo con quella spinta”. Serviranno comunque molte energia in quanto il torneo nell’Ohio durerà due settimane. “Ormai sono tanti i tornei così, diventano lunghi – spiega – Ma noi giocatori non possiamo controllare tutto: per i tifosi è bello, perché possono godersi due weekend di buon tennis. Se mi chiedete se io preferirei un torneo di una settimana. Sì, come quello di Monte Carlo per esempio, lo preferisco. Ma va bene così”.

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    Challenger Sofia 2, Augsburg e Hersonissos 4: Entry list Md e Qualificazioni

    Fabrizio Andaloro nella foto

    🇧🇬 Sofia 2 (BUL) EUR 75 CL – Saturday final🇩🇪 Augsburg (GER) EUR 50 CL – Saturday final🇬🇷 Hersonissos 4 (GRE) EUR 50 H – Saturday final

    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger Sofia 2 (MD) Inizio torneo: 18/08/2025 | Ultimo agg.: 06/08/2025 19:44Main Draw (cut off: 287 – Data entry list: 01/08/25 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset5656 {
    margin-top: -144px;
    }

    154. F. Coria236. A. Barrena239. N. Fatic243. A. Guillen Meza248. I. Gakhov249. M. Erhard254. M. Sharipov255. M. Dodig259. D. Kuzmanov260. F. Cristian Jianu261. N. Gombos262. D. Ajdukovic263. F. Ferreira Silva265. S. Purtseladze274. L. Midon279. M. Pucinelli De Almeida284. M. Dellien287. M. CecchinatoAlternates

    #entrylist_box .resetAlternates5656 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. D. Rincon (288)2. M. Brunold (293)3. T. Pereira (295)4. D. Michalski (296)5. G. Alberto Ol (300)6. S. Nagal (307)7. O. Prihodko (315)8. G. Elias (316)9. D. Yevseyev (325)10. L. Mikrut (340)11. O. Roca Batal (345)12. R. Brancaccio (353)13. J. Schwaerzle (354)14. I. Montes-De (359)15. M. Karol (366)16. T. Kodat (373)17. G. Arnaud Bai (377)18. A. Nedic (379)19. Z. Kolar (381)20. K. Feldbausch (384)  LEGGI TUTTO

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    US Open 2025 da record: 5 milioni di dollari ai campioni in singolare

    Arthur Ashe Stadium, il centrale di US Open

    “Gli US Open riscrivono la storia emettendo gli assegni più consistenti di sempre per i giocatori che parteciperanno al torneo del 2025”. Così inizia il comunicato ufficiale dello Slam di New York annunciando il sontuoso Prize money dell’edizione al via il prossimo 24 agosto sui campi in “duro” di Flushing Meadows. Il dato che più balza all’occhio è il clamoroso, pesantissimo assegno destinato ai campioni in singolare (ovviamente uomini e donne, la parità salariale è nata proprio a US Open): ben 5 milioni di dollari, contro i 3,6 assegnati a Sinner e Sabalenka, i campioni nell’edizione 2024, per un eccezionale aumento del 39%.
    Il Prize money complessivo è di 90 milioni di dollari, il più alto mai raggiunto da un torneo, che supera nettamente i 75 milioni di “verdoni” dell’anno scorso, già record all’epoca, per un incremento del 20% rispetto al 2024.
    “Gli US Open hanno compiuto uno sforzo per garantire incrementi percentuali a due cifre a partire dal 2024 in tutti i turni di tutti gli eventi per tutti i giocatori, aumentando allo stesso tempo in modo significativo la percentuale di montepremi per gli atleti che giocano in posizioni avanzate nei tabelloni di singolare” si legge ancora nel comunicato della USTA.
    Gli incrementi sono davvero impressionanti per ogni stadio dei vari tabelloni, in particolare in quelli di singolare. Il finalista in singolare si “consolerà”  con ben 2,5 milioni, per un aumento del 39% rispetto all’anno scorso (stesso aumento dei campioni), mentre i semifinalisti vedranno un balzo del 26%, con un eccellente assegno da 1,26 milioni di dollari. Più 25% per chi si fermerà nei quarti di finale (660.000 mln), e più 23% per chi sbarca nella seconda settimana (400 milioni tondi tondi). Anche nel doppio l’incremento complessivo dei premi in denaro è del 23%, passato da 3,89 milioni di dollari a 4,78. Il tabellone di qualificazione assegnerà 8 milioni di dollari, più 10% rispetto dal 2024. Aumentati anche i rimborsi spese per i giocatori, in modo da migliorare l’esperienza complessiva, con il torneo che si farà carico dei costi dell’incordatura di 5 racchette per ogni round in tabellone. Chi sbarcherà a New York e perderà nel primo turno di qualificazione di singolare, tornerà comunque a casa con 27.500 dollari, ossia ben più di quanto per esempio hanno ottenuto i giocatori sconfitti nei quarti di finale del Boss Open di Stoccarda (ATP 250), che assegnava quest’anno 22mila dollari. Niente male…
    Per curiosità statistica, questi (convertiti in dollari statunitensi) gli assegni per i vincitori dei quattro Slam nel 2025: Australian Open 2.150.400; Roland Garros 2.897.565; Wimbledon: 4.115.100; US Open 5.000.000. In pratica a New York il vincitore prenderà più del doppio rispetto a Melbourne e poco meno del doppio rispetto a Parigi.
    Questo il riassunto del ricchissimo US Open 2025:
    Singolare, maschile e femminile:
    Vincitore: $5,000,000Finalista: $2,500,000Semifinalisti: $1,260,000Quarti di finale: $660,000Ottavi di finale: $400,000Terzo turno: $237,000Secondo turno: $154,000Primo turno: $110,000

    Doppio (per coppia)
    Vincitori: $1,000,000Finalisti: $500,000Semifinalisti: $250,000Quarti di finale: $125,000Terzo turno: $75,000Secondo turno: $45,000Primo turno: $30,000

    Doppio misto (per coppia):
    Vincitori: $1,000,000Finalisti: $400,000Semifinalisti: $200,000Quarti di finale: $100,000Primo turno: $20,000

    Qualificazioni in singolare:
    Terzo turno: $57,200Secondo turno: $41,800Primo turno: $27,500

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam 2025: uscito il poster ufficiale. Confermato Sinner

    La infografica dell’evento 2025

    Il prossimo autunno tornerà in Arabia Saudita la ricchissima esibizione Six Kings Slam, prevista presso la ANB Arena di Riad dal 15 al 18 ottobre. Le informazioni sono ancora incomplete, ma oggi è uscito il poster che lancia la manifestazione, con la conferma dei volti dei sei campioni al via: Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Alexander Zverev, Taylor Fritz e Jack Draper. L’evento dovrebbe svolgersi con il formato dell’anno scorso, e con lo stratosferico premio di 6 milioni di dollari per chi vincerà la tre giorni di gare. Lo scorso anno fu Sinner trionfare, battendo uno dopo l’altro Daniil Medvedev (a cui lasciò la miseria di tre game!), quindi Novak Djokovic in semifinale e Carlos Alcaraz in finale. Djokovic si aggiudicò la finale per il terzo posto, superando Nadal, in uno degli ultimi match giocati dallo spagnolo prima del ritiro consumato a Malaga in Davis Cup.
    Curioso rilevare come solo tre dei partecipanti in realtà siano campioni Slam (quando il titolo dell’evento recita Sei Re degli Slam): Sinner (a quota 4 titoli), Alcaraz (5) e ovviamente Djokovic (ben 24, record assoluto). Draper, Fritz e Zvever ambiscono a diventarlo e giocheranno in Arabia Saudita per il Prize money più ricco dell’anno, ancora da confermare ma che non dovrebbe discostarsi da sei milioni ottenuti nel 2024 dal nostro campione di Sexten.
    Un evento che l’anno scorso suscitò non poche polemiche, per la sua collocazione (la trasferta in Asia per i tornei di Pechino e Shanghai), per valanga di dollari assegnata a tutti i giocatori, anche i soli partecipanti, e per la continua battaglia portata avanti da molti tennisti sulla lunghezza e durezza del calendario ufficiale, ma pronti a giocare con assegni così pesanti in palio.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    De Minaur ancora “tabù” contro i top 10

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Ben Shelton continua il suo straordinario percorso al Masters 1000 di Toronto 2025, conquistando un posto in semifinale grazie a una netta vittoria su Alex De Minaur con il punteggio di 6-3 6-4. L’americano, sempre più protagonista in questa stagione sul cemento nordamericano, ha concesso soltanto una volta il servizio, dimostrando ancora una volta solidità e personalità nei momenti chiave dell’incontro.Shelton ha impressionato soprattutto in risposta, riuscendo a strappare il servizio all’australiano nei momenti decisivi e controllando sempre l’inerzia del match. De Minaur, invece, continua a vivere un vero e proprio incubo quando si trova di fronte uno dei primi dieci della classifica mondiale.
    Una statistica che pesa:Con questa sconfitta, il bilancio di De Minaur contro i top 10 si fa ancora più pesante: sono dodici le ultime sconfitte consecutive contro giocatori tra i primi dieci del ranking. Il suo tabellino recita:❌ vs Zverev❌ vs Sinner❌ vs Medvedev❌ vs Fritz❌ vs Fritz❌ vs Sinner❌ vs Sinner❌ vs Alcaraz❌ vs Rublev❌ vs Alcaraz❌ vs Djokovic❌ vs Shelton
    Per Shelton, invece, si tratta di una vittoria che conferma il suo stato di forma e la crescita costante a questi livelli, alimentando i sogni americani di successo a Toronto e avvicinandolo sempre di più al grande appuntamento con la finale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO