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    Challenger 75 Grodzisk Mazowiecki: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. 4 azzurri nel md tra cui Maestrelli e Cinà. Tre azzuri nelle quali

    Federico Cina ITA, 30.03.2007

    Challenger 75 Grodzisk Mazowiecki – Tabellone Principale – hard(1) Kamil Majchrzak vs (PR) Ilya Ivashka (WC) Tomasz Berkieta vs Matias Soto Qualifier vs Qualifier(WC) Maks Kasnikowski vs (8) Hugo Grenier
    (4) Kyrian Jacquet vs Federico Cina Qualifier vs Aslan Karatsev Qualifier vs Ugo Blanchet Qualifier vs (5) Marc-Andrea Huesler
    (7) Calvin Hemery vs (NG) Petr Brunclik Johannus Monday vs (Alt) Giulio Zeppieri (SE) Alexandr Binda vs (Alt) Jie Cui Clement Chidekh vs (3) Harold Mayot
    (6) Francesco Maestrelli vs QualifierJustin Engel vs Alejandro Moro Canas Viktor Durasovic vs (WC) Olaf Pieczkowski Gauthier Onclin vs (2) Dino Prizmic

    Challenger 75 Grodzisk Mazowiecki – Tabellone Qualificazione – hard(1) Radu Albot vs (WC) Hubert Jakub Plenkiewicz (Alt) Pawel Juszczak vs (10) Tadeas Paroulek
    (2) Fabrizio Andaloro vs (WC) Adam Majchrzak (Alt) Stefan Latinovic vs (7) Maximus Jones
    (3) Daniil Glinka vs (Alt) David Poljak (Alt) Amit Vales vs (11) Luca Potenza
    (4) Toby Kodat vs Hayato Matsuoka (Alt) JiSung Nam vs (9) Rafael Jodar
    (5) Abdullah Shelbayh vs (WC) Igor Piasek Leonardo Rossi vs (12) Mae Malige
    (6) Ricardas Berankis vs (WC) Kacper Knitter (Alt) Filip Pieczonka vs (8) Vadym Ursu

    Center Court – ore 11:00Pawel Juszczak vs Tadeas Paroulek Radu Albot vs Hubert Jakub Plenkiewicz Fabrizio Andaloro vs Adam Majchrzak Abdullah Shelbayh vs Igor Piasek (Non prima 17:00)
    Court 13 – ore 11:00Toby Kodat vs Hayato Matsuoka Stefan Latinovic vs Maximus Jones Filip Pieczonka vs Vadym Ursu Ricardas Berankis vs Kacper Knitter
    Court 12 – ore 11:00JiSung Nam vs Rafael Jodar Daniil Glinka vs David Poljak Amit Vales vs Luca Potenza Leonardo Rossi vs Mae Malige LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Cordenons: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. 12 azzurri al via tra Md e Quali

    Carlo Alberto Caniato nella foto

    Challenger 75 Cordenons – Tabellone Principale – terra(WC) (1) Carlos Taberner vs (NG) Federico Bondioli Qualifier vs Lorenzo Giustino Gonzalo Bueno vs (JR) Maxim Mrva Juan Bautista Torres vs (7) Jay Clarke
    (4) Lukas Neumayer vs Qualifier(WC) Gabriele Piraino vs Jelle Sels Qualifier vs Qualifier(Alt) Oleg Prihodko vs (8) Stefano Travaglia
    (6) Kimmer Coppejans vs Tiago Pereira Federico Arnaboldi vs (PR) Cedrik-Marcel Stebe Qualifier vs Valentin Vacherot Genaro Alberto Olivieri vs (3) Zsombor Piros
    (5) Santiago Rodriguez Taverna vs Nikolas Sanchez Izquierdo Carlos Sanchez Jover vs Qualifier(WC) Carlo Alberto Caniato vs (PR) Andrew Paulson Murkel Dellien vs (2) Dusan Lajovic

    Challenger 75 Cordenons – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Juan Carlos Prado Angelo vs (Alt) Matteo Fondriest (WC) Pietro Pampanin vs (11) Michiel De Krom
    (2) Nicolas Kicker vs (WC) Pietro Romeo Scomparin Andrea Guerrieri vs (10) Kirill Kivattsev
    (3) Zdenek Kolar vs Filip Jeff Planinsek (WC) Iannis Miletich vs (7) Eric Vanshelboim
    (4) Mariano Kestelboim vs (WC) Alessio Balestrieri Maxime Janvier vs (9) Michael Vrbensky
    (5) Max Alcala Gurri vs (CO) Sebastian Dominko (Alt) Alexander Donski vs (12) Dominik Kellovsky
    (6) Ryan Nijboer vs Mirza Basic Sebastian Sorger vs (8) Enzo Couacaud

    Serena Maniva Center – ore 10:00Nicolas Kicker vs Pietro Romeo Scomparin Juan Carlos Prado Angelo vs Matteo Fondriest Pietro Pampanin vs Michiel De Krom Ryan Nijboer vs Mirza Basic
    Serena Wines 1881 (12) – ore 10:00Andrea Guerrieri vs Kirill Kivattsev Zdenek Kolar vs Filip Jeff Planinsek Iannis Miletich vs Eric Vanshelboim Maxime Janvier vs Michael Vrbensky
    Acqua Maniva (13) – ore 10:00Max Alcala Gurri vs Sebastian Dominko Alexander Donski vs Dominik Kellovsky Sebastian Sorger vs Enzo Couacaud Mariano Kestelboim vs Alessio Balestrieri LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Bonn: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. Un azzurro nelle quali

    Marco Cecchinato nella foto – Foto Francesco Peluso

    Challenger 75 Bonn – Tabellone Principale – terra(1) Botic van de Zandschulp vs Clement Tabur Qualifier vs Lautaro Midon (WC) Jamie Mackenzie vs Matheus Pucinelli De Almeida (Alt) Sumit Nagal vs (7) Jurij Rodionov
    (4) Vilius Gaubas vs (WC) Diego Dedura Qualifier vs Patrick Zahraj (NG) Joel Schwaerzler vs Christoph Negritu Qualifier vs (6) Federico Coria
    (8) Benjamin Hassan vs Filip Cristian Jianu Timofey Skatov vs Dmitry Popko (WC) Niels McDonald vs QualifierQualifier vs (3) Elmer Moller
    (5) Jan Choinski vs Geoffrey Blancaneaux Joao Lucas Reis Da Silva vs (SE) Olle Wallin Jerome Kym vs Denis Yevseyev Qualifier vs (2) Raphael Collignon

    Challenger 75 Bonn – Tabellone Qualificazione – terra(1) Marco Cecchinato vs (WC) Alessio Vasquez (WC) Mariano Dedura-Palomero vs (8) Jakub Nicod
    (2) Pedro Boscardin Dias vs (WC) Jeremy Schifris (Alt) Mikael Ymer vs (7) Gerard Campana Lee
    (3) Mats Rosenkranz vs Nick Hardt Peter Fajta vs (9) Anton Matusevich
    (4) Gonzalo Villanueva vs (WC) Max Schoenhaus Wilson Leite vs (10) Sergey Fomin
    (5) Alex Molcan vs Leo Raquillet Aleksandr Braynin vs (12) Martin Krumich
    (6) Neil Oberleitner vs Yanaki Milev Sebastian Gima vs (11) Florian Broska

    Centre Court – ore 11:00Sebastian Gima vs Florian Broska Gonzalo Villanueva vs Max Schoenhaus Marco Cecchinato vs Alessio Vasquez Mikael Ymer vs Gerard Campana Lee (Non prima 16:30)
    Match Court 2 – ore 11:00Neil Oberleitner vs Yanaki Milev Alex Molcan vs Leo Raquillet Mariano Dedura-Palomero vs Jakub Nicod Pedro Boscardin Dias vs Jeremy Schifris
    Match Court 3 – ore 11:00Aleksandr Braynin vs Martin Krumich Wilson Leite vs Sergey Fomin Peter Fajta vs Anton Matusevich Mats Rosenkranz vs Nick Hardt LEGGI TUTTO

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    Shelton rivela una chiave della forza del suo servizio

    Ben Shelton (foto ATP.com)

    Ben Shelton sarà il prossimo avversario di Flavio Cobolli al Masters 1000 di Toronto, in quello che sarà il quarto confronto diretto tra il romano (al proprio best in carriera al n.17 del mondo) e il nativo di Atlanta, entrato poche settimane fa per la prima volta nella top 10 (anche lui è al suo “best” di n.7). Il romano ha vinto i primi due scontri, disputati nel 2024 tra Ginevra su terra battuta e poi la semifinale di Washington, su campi molto simili a quelli canadesi. L’americano ha battuto l’italiano nell’ultimo match, disputato ad Acapulco lo scorso febbraio. Entrambi stanno attraversando un ottimo momento in carriera, è un match aperto nel quale saranno decisivi intensità e sicuramente i colpi di inizio gioco.
    Proprio dopo il successo assai sofferto contro il connazionale Brandon Nakashima, Shelton a Toronto si è soffermato sui miglioramenti nel proprio tennis e in particolare sul servizio. 19 Ace per Ben nella ultima partita, con l’81% di punti vinti con la prima palla e un ottimo 59% sulla seconda, contro un ribattitore niente male come il connazionale.
    “Ho avuto la sensazione che il mio servizio riesca a sorprendere gli avversari fin dai primi punti, per come li attacco” afferma Shelton. “Sto servendo bene e punto spesso al corpo dell’avversario. Credo che questo renda difficile per loro trovare ritmo in risposta.” Con le velocità altissime delle sue battute, rispondere è certamente impresa complicata e anche Cobolli dovrà giocare molto bene in risposta per cercare di arginare la prepotenza del rivale, a caccia del primo titolo in un Masters 1000.
    Intanto con la vittoria su Nakashima, Ben ha segnato un interessante traguardo a livello statistico per il tennis statunitense: è diventato il più giovane americano ad aver vinto 25 partite a livello ATP Masters 1000 dai tempi di Andy Roddick. Shelton ha raggiunto questo traguardo a 22 anni e 291 giorni. Roddick toccò lo stesso risultato assai più giovane, a soli a 19 anni e 340 giorni, partecipando al Cincinnati Open del 2002. I progressi di Ben sono evidenti e molti negli USA puntano proprio su di lui per ritrovare un nuovo campione Slam, che al maschile manca da US Open 2003 (Andy Roddick).
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Toronto 2025: I favoriti dominano, record di teste di serie agli ottavi del Masters 1000 canadese

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Nonostante l’assenza di alcuni dei nomi più illustri del circuito, chi pensava che il Masters 1000 di Toronto 2025 sarebbe stato teatro di sorprese e colpi di scena si è dovuto ricredere. I favoriti stanno rispettando i pronostici e il torneo canadese, spesso criticato per le sue “assenze pesanti”, sta invece regalando un tabellone di altissimo livello, almeno nei numeri.La statistica è significativa: tra i sei Masters 1000 disputati in questa stagione – compreso quello in corso a Toronto – è proprio il torneo canadese quello che vanta il maggior numero di teste di serie arrivate agli ottavi di finale, ben 15 su 16. Di queste, addirittura 11 erano tra le prime 16 del seeding, e ben 7 tra le prime otto, eguagliando il primato stabilito a Roma.
    Estendendo l’analisi ai nove grandi tornei maschili del 2025 (i tre Slam più i sei Masters 1000), l’Open del Canada si distingue per:* Numero di teste di serie agli ottavi: 15 su 16* Numero di top-16 del seeding tra gli ottavi: 11* Numero di top-8 tra gli ottavi: 7 (record condiviso con Roma)
    Numeri che certificano una tendenza chiara: i favoriti stanno mantenendo il controllo del torneo, rendendo la corsa al titolo una sfida tra i big presenti, nonostante le assenze eccellenti che hanno caratterizzato questa edizione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rublev riapre il dibattito: “Mi annoio a guardare il tennis sulle superfici veloci, manca tattica e spettacolo”

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    L’eterno dibattito sulle superfici del tennis è sempre attuale e, chi meglio dei protagonisti stessi, può affrontarlo con cognizione di causa? Andrey Rublev, finalista lo scorso anno in Canada e giocatore spesso favorito dalle superfici rapide, ha espresso un’opinione netta e per nulla banale nel corso del Masters 1000 di Toronto 2025.
    Il concetto è semplice e schietto, quasi onomatopeico: “pimpampum”. È così che Rublev sintetizza cosa accade in tornei disputati su campi estremamente veloci. Un tennis fatto di battute e un colpo, game rapidissimi, pochi scambi prolungati e tattica ridotta al minimo. Nonostante le lamentele di molti tifosi sulla presunta omologazione e rallentamento delle superfici, secondo il russo è proprio la velocità eccessiva ad appiattire lo spettacolo, rendendo i match meno interessanti da seguire.“L’avanzamento della tecnologia delle racchette e la condizione atletica dei giocatori spinge sempre più verso la potenza, ed è per questo che si cercano palle più lente e superfici più neutre. L’obiettivo è chiaro: regalare al pubblico punti più lunghi e più spettacolo”, sottolinea Rublev in un’intervista a TennisChannel.
    Rublev va oltre e fa un esempio concreto: “Come spettatore, mi diverto molto di più a guardare il tennis sulle superfici lente. Prendiamo Wimbledon: molti pensano sia un torneo veloce, ma in realtà consente grandi scambi, si può passare dalla difesa all’attacco, costruire il punto e scegliere quando prendere l’iniziativa. Ci vuole molta più intelligenza tattica e migliore preparazione atletica, perché bisogna essere rapidi e reattivi”.Il russo cita anche una partita recente come manifesto della sua tesi: “Ho guardato Medvedev contro Popyrin a Toronto, ed era un susseguirsi di servizi e un solo colpo, tanti errori non forzati, impossibile vedere un vero scambio da fondo campo. Eppure Daniil è uno a cui piace giocare da fondo, ma su questi campi è impossibile. Mancano varietà e tattica”.
    Rublev, che si prepara ora ad affrontare Alejandro Davidovich negli ottavi di finale in quella che si preannuncia una battaglia vera, lancia così un messaggio forte: la bellezza del tennis sta nei duelli, nella strategia e nelle variazioni. E il pubblico, forse, si diverte di più quando può vedere tutto questo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic nella cordata di acquirenti del Le Mans (club francese di Ligue 2)

    Novak Djokovic a San Siro

    Dici Le Mans e subito pensi alla leggendaria corsa automobilistica che dal 1923 si svolge ogni anno sulla durata di 24 ore, con la Ferrari vincitrice nelle ultime tre edizioni. Tuttavia la località situata nel dipartimento della Sarthe è salita agli onori della cronaca per la vendita del club di calcio cittadino, attualmente collocato nella Ligue 2. La curiosità viene dal fatto che la nuova proprietà del Le Mans FC è una cordata alla quale appartiene anche Novak Djokovic. Il campionissimo serbo infatti ha acquisito la proprietà del club francese insieme agli ex piloti Felipe Massa e Kevin Magnussen, oltre ad altri soggetti.
    “Djokovic, il giocatore di maggior successo della storia del tennis, è un uomo la cui forza mentale e il cui approccio unico apporteranno un notevole valore aggiunto”, ha dichiarato il Le Mans FC in un comunicato. Il club ha inoltre sottolineato che “Massa (con ben 15 stagioni da pilota in Formula 1) e Magnussen (10 stagioni) contribuiranno a creare un ponte tra calcio e sport motoristici, un punto di forza distintivo del marchio Le Mans”. Thierry Gomez, presidente del club francese, ha sottolineato come “l’unicità di questo fondo di acquirenti risiede anche nel contributo di atleti di alto livello come Novak Djokovic, Felipe Massa e Kevin Magnussen, protagonisti di questa iniziativa”.
    Il passaggio di proprietà è avvenuto per il 40esimo anno di vita del club. Al momento non sono stati comunicati i dettagli finanziari complessivi dell’operazione, ma si parla di diversi milioni di euro. L’investimento è guidato dal gruppo brasiliano OutField e Georgios Frangulis, fondatore e CEO di Oakberry nonché partner attuale di Aryna Sabalenka.
    È nota da sempre la grande passione di Djokovic per il calcio. È supporter del Milan e in più occasioni si è recato a San Siro per assistere di persona a partite importanti del club del “Diavolo”. Adesso per lui una partnership imprenditoriale con il club francese, a caccia di un grande rilancio e lo sbarco nella massima serie nazionale.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati completi con il dettaglio del Day 7 (LIVE)

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Masters 1000 Toronto (Canada) – 4° Turno, cemento

    Centre Court – ore 18:30Alex Michelsen vs Learner Tien Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov vs Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    Alexei Popyrin vs Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    Alexander Zverev vs Francisco Cerundolo Il match deve ancora iniziare

    Motorola razr Grandstand Court – ore 19:30John Peers / Jan Zielinski vs Julian Cash / Lloyd Glasspool Il match deve ancora iniziare
    Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Arthur Fils / Ben Shelton (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare
    Liam Draxl / Cleeve Harper vs Guido Andreozzi / Sander Arends (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 21:00Liam Draxl / Cleeve Harper vs Guido Andreozzi / Sander Arends (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Alex Michelsen / Frances Tiafoe vs Kevin Krawietz / Tim Puetz (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO