More stories

  • in

    Paolini agli ottavi al Roland Garros: Starodubtseva battuta in due set

    Nona vittoria consecutiva per Paolini che batte in due set l’ucraina Starodubtseva e raggiunge gli ottavi a Parigi per il secondo anno consecutivo. Jasmine tornerà in campo domenica contro Elina Svitolina. Il Roland Garros è in diretta su Eurosport (canali 210 e 211 Sky) e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE

    Continua la corsa al Roland Garros di Jasmine Paolini. La toscana è agli ottavi di finale grazie alla vittoria sulla lucky loser ucraina Yuliia Starodubtseva, n. 81 Wta, con il punteggio di 6-4, 6-1 in poco più di un’ora. Il nono successo consecutivo per Paolini che inizialmente ha faticato a entrare in partita (14 errori gratuiti commessi nel primo set su 23 punti vinti dall’avversaria), ma dal 4-4 del primo parziale ha preso in mano il controllo delle operazioni, concedendo poco o nulla all’ucraina. 

    Il racconto del match

    L’avvio è nel segno degli errori, sia da una parte che dall’altra: complessivamente 27 gratuiti nel primo set, 14 per Jasmine e 13 per Starodubtseva. Paolini perde il servizio nei primi due turni di battuta, ma in entrambi i casi reagisce subito e recupera i due break. L’azzurra stenta a trovare continuità, ma dal 4-4 cambia marcia. Due ottimi game giocati da Paolini che ritrova le sensazioni giuste e chiude il set. Un punto di svolta della partita perché nel secondo set Starodubtseva esce rapidamente dal match e dal 1-1 arrivano cinque game consecutivi per Paolini, alla 19esima vittoria nelle ultime 20 partite contro avversarie fuori dalle prime 70 al mondo. Jasmine tornerà in campo domenica contro un’altra ucraina, Elina Svitolina, n. 14 al mondo, che ha superato l’americana Bernarda Pera con un doppio 7-6. LEGGI TUTTO

  • in

    Roland Garros: Musetti supera un avvio complicato, rimonta un set a Navone e conquista gli ottavi. Ora sfiderà Holger Rune

    Lorenzo Musetti (foto Patrick Boren)

    Soffre Lorenzo Musetti per un set che supera al quarto l’argentino Mariano Navone, 4-6 6-4 6-3 6-2, e si qualifica per gli ottavi di finale dove attende Holger Rune che ha sconfitto in cinque lottati set Quentin Halys.
    Una partita difficile. La pressione psicologica di tre finali sul rosso. La consapevolezza che come 8 del mondo c’è uno status da difendere, che ad ogni incontro si aspetta da te il meglio. Delle responsabilità che oggi hanno bloccato per un set e mezzo Lorenzo Musetti. Azzoppato da un doppio fallo nel primo gioco dell’incontro Lorenzo è sempre stato indietro nel punteggio fino al tre pari del secondo set. Un avversario difficile, 97 del mondo con un best al 29, ma che nei primi due turni aveva eliminato Brandon Nakashima e Reilly Opelka, Mariano Navone comandava con il dritto, martellando nell’angolo del rovescio, e aspettava l’inevitabile palla un po’ più corto per piazzare il vincente. Un servizio in kick da sinistra profondissimo che lo costringeva a rispondere dai teloni. Per un set e mezzo, Musetti ha subito il tennis dell’argentino, qualche volta si è fatto prendere dalla fretta, ma è stato lì punto su punto cosciente che le partite non si vincono con le magie, ma stando li a sporcarsi i calzini di terra rossa. Scavallato il secondo set grazie anche ad un paio di regali di Navone, Lorenzo ha ritrovato la fiducia ed il suo tennis brillante. Il finalista di Monte-Carlo, finalmente trova la lunghezza dei colpi, specialmente di rovescio ed costringe Navone a perdere campo e a giocare in difesa. Vinto il terzo set 6-3, (con due set-point sul 5-2) Musetti dilaga nella quarta frazione. Ritorna il tennis champagne, palle corte e lob vincenti, rovesci pennellati sulle righe. Break, poi doppio break e conclusione sul velluto con un ace al primo match-point.
    “All’inizio non mi ritrovavo. Ero rimasto sorpreso dalle condizioni differenti. L’altro giorno ho giocato con il freddo oggi caldo e palla che saltava molto alto. Sono contento di essere rientrato. Purtroppo con il mio tennis vario a volte ho problemi a prendere delle decisioni. Sono contento perché una partita così due anni non l’avrei recuperata.” Ha detto Lorenzo ancora in campo.
    Una vittoria meritata, lottata, che ci consegna un tennista solido consapevole dei mezzi, capace di giocare con umiltà quando le cose non vanno bene. Il prossimo turno sarà complicato, ma un Musetti così non teme nessuno.
    Inizia male Musetti, un doppio fallo nel primo gioco regala il break all’argentino e condizionerà tutto il primo set. Navone solido, concentrato non regala niente specialmente da fondo. Martella il toscano sul rovescio che o accorcia o forza sbagliando inevitabilmente. Musetti riesce a recuperare il break, ma non riesce a tenere la battuta. Molte le palle break, ma il servizio in kick di Navone obbliga Lorenzo a rispondere dalle fioriere e ad aprire il campo. Navone disegna il campo con il dritto, Lorenzo troppo lontano non riesce a ribaltare gli scambi. Logico 6-4 per Navone.
    Anche la seconda frazione inizia con il break dell’argentino. Lorenzo poco paziente si affida a giocate estemporanee, ma riesce comunque a restare vicino. Arriva il de break, ma Musetti cede nuovamente il gioco di battuta, un po’ come nel primo set. Questa volta però Navone, ha un calo. Il dritto è meno profondo, Musetti non è più confinato nell’angolo sinistro e riesce a comandare con il dritto. Sul 5-4 per l’azzurro arriva il set point che Navone regala con un improbabile serve and volley. Un set pari, ma Musetti deve ancora trovare la pazienza per non cercare subito la conclusione vincente. In fiducia Lorenzo lascia andare il braccio. La palla è più lunga, non perde campo dalla parte del rovescio ed anche la risposta ai kick micidiali di Navone è efficace. Musetti perde il servizio in apertura, poi uno show di quattro giochi a zero. La testa di serie numero 8 prende il largo 4-1, due set-point sul 5-2 per poi chiudere agevolmente 6 giochi a 3. La partita si sta raddrizzando, ma vigilanza alta perché Navone su terra vale molto più della classifica che occupa. Il match è girato in favore di Musetti. Lorenzo ha ritrovato il suo tennis e vola agli ottavi.
    La cronaca
    1. set
    Al servizio Musetti. Doppio fallo per Lorenzo, 30 pari. Ancora un doppio fallo. Palla break Navone. Insiste sul rovescio di Musetti l’argentino. Break 0-1. Ancora freddo Lorenzo sbaglia con il rovescio. Risposta fuori Musetti ancora contratto ed impreciso. Buon dritto di Lorenzo, 40-30 che si sposta ancora sul dritto. Parità. Difende bene Navone, break confermato 2-0. Disegna il campo Musetti. Navone, veloce e presente in ogni parte del campo. Brutto back di Musetti in rete 15-30. Ace, servizio vincente Musetti smuove il punteggio 1-2. Scambi prolungati con Navone solido che insiste sul rovescio di Lorenzo. Dinamica per ora favorevole all’argentino che sta sbagliando pochissimo. Musetti sente poco il dritto, esce la risposta 40-30. Per ora non ci sono soluzioni, 3-1. Tenta la palla corta Musetti, Navone arriva e fa il punto. Il nastro accorcia il rovescio di Musetti 15-30. Occorre reagire. Prima vincente. Scambio difficile, La spunta Navone. Parità. Ottima palla corta, Musetti da qualche segno di ripresa 2-3. Musetti sembra più paziente. Si va ai vantaggi. Sbaglia clamorosamente un smash Navone. Palla break. Palle lunghe, grandi rotazioni, esce di poco il rovescio di Lorenzo. Parità. Magnifico dritto incrociato vincente. Palla break. Serve bene Navone. Parità. Passante di Lorenzo. Palla break. Spara fuori il dritto l’argentino. Break 3-3. Prima vincente. Bella smorzata di Navone 30 pari. Tocca la riga il lob di Navone, Musetti si ferma. Palla break. Sbaglia con il dritto il toscano. Break 3-4. Regalo di Navone, smash in corridoio. Avanti Musetti 0-30. Smash vincente 15-30. Scambio terribile, Lorenzo sbaglia da sottorete, Navone lo punisce 30 pari. Questa volta Musetti costringe l’argentino all’errore 30-40. Palla break. Prima in kick ingiocabile. Parità. Comanda con il dritto il toscano. Palla break. Dritto vincente di Navone. Parità. Manovra bene Musetti. Palla break. Servizio in kick. Parità. Navone si appoggia sulla palla corta 5-3. Impreciso con la smorzata Musetti 30-15. Servizio e dritto 40-15. Resta vicino Musetti 4-5. Navone serve per il set. Lento a spostarsi Musetti 30-0. Ancora un dritto giocato in ritardo 40-0. Tre set-point. Ace, primo set Navone 6-4.
    2. set
    Al servizio Musetti che sbaglia subito un dritto in uscita dalla battuta. Navone domina con il dritto, lungo alternando la botta piatta al top 0-30. Sempre lento in uscita dal servizio Musetti 0-40, tre palle break. Perde la pazienza Lorenzo che spara fuori. Break 0-1. Musetti in rottura, dritto sulla parte bassa della rete al secondo palleggio. Ancora un errore alla seconda palla colpita, ci vuole più pazienza 30-15. Errore al terzo palleggio, 40-30. Conferma il break Navone 2-0. Pochi anche i punti con il servizio. Navone oggi è in giornata on. Prime vincenti, palla corta, Musetti vince un game 1-2. Navone sbaglia ancora uno smash 0-30. Regalo di dritto dell’argentino 0-40. Tre palle break. Risposta profonda. Break 2-2. Navone gioca un rovescio incrociato imprendibile 0-15.Navone insiste sul rovescio di Lorenzo 15-40. Due palle break. Tenta subito la smorzata Musetti, Navone velocissimo chiude. Break 2-3. Due dritti vincenti per Musetti 0-30. Rovescio fuori per Navone 15-40 due palle break. A rete Navone, esce il passante 30-40. Questa volta Musetti non perdona. Break 3-3. A segno con la smorzata l’azzurro 30-0. Smorzata e lob vincente 40-0. Prima vincente, Musetti avanti 4-3. Musetti sbaglia ancora al secondo scambio 15-0. Lorenzo non riesce a gestire il kick da sinistra 30-0, ancora un errore in risposta 40-0. A rete Navone 4-4. Super rovescio all’incrocio delle righe 30-0. Aiutino dell’argentino 40-0. Serve and volley 5-4. Scappa il dritto a Musetti che comunque non va oltre il terzo palleggio. Non cambia la musica Lorenzo dopo tre scambi sbaglia 30-15. Ci mette del suo anche Navone 30 pari. Finalmente Lorenzo ha pazienza. Dritto vincente. Set-point. Serve and volley fuori di tre metri Set Musetti 6-4.
    3.set
    Musetti alla battuta. Sbaglia la palla corta Lorenzo 15-30. Comanda lo scambio Musetti 30 pari. Risposta incrociata di Navone 30-40, palla break. Servizio e smorzata. Parità. Accorcia Lorenzo. Palla break. Non tiene il palleggio Navone. Parità. Terzo scambio esce il rovescio del toscano. Palla break. Servizio e dritto. Parità. Senza pazienza Musetti, dritto in rete. Palla break. Risposta di Navone al centro, Musetti dritto in corridoio. Break 0-1. Risponde meglio sul kick del sudamericano Musetti che recupera subito il break 1-1. Doppio fallo di Lorenzo, il terzo della partita 30-15. Si vede qualcosa di meglio, tiene il servizio Lorenzo 2-1. Navone incerto Lorenzo lascia andare il dritto 30-40 palla break. Lorenzo paziente tiene lo scambio e piazza un dritto incrociato imprendibile. Break 1-3. Ancora un dritto da antologia 15-0. Servizio e dritto 30-15. La magia del passante 40-15. Palla corta e break confermato 4-1. Musetti in fiducia, ha ritrovato la lunghezza dei colpi 15-30. Tiene il servizio Navone 2-4. Passante in corridoio per Lorenzo, 30 pari. Il carrarese rimedia con il dritto 40-30. Servizio e dritto ancora 5-2. Primo doppio fallo di Navone 0-15. Schiaffo al volo vincente 15-30. Esce ancora il dritto di Navone 30-40. Set-point. Ancora fuori lo smash di Navone. Set-point. Impaziente Lorenzo stampa il rovescio in rete. Parità. Troppa fretta, vantaggio Navone. Fuori il dritto dell’argentino. Parità. Musetti sbaglia sulla palla corta 3-5. Entra la prima a Lorenzo 30-15. A rete, volée troppo lunga, Navone lo passa 30 pari. Questa volta è Navone che conquista la rete e chiude 30-40. Palla break. Serve and volley! Parità. Dritto in contropiede. Set-point. Risposta sul nastro, vincente di Musetti 6-3.
    4. set
    Doppio fallo Navone 15-40 due palle break. Show di Musetti, palla corta vincente. Break 0-1. Servizio a uscire 15-0. Ancora uno smash out dell’argentino 30-15. Servizio vincente 40-15. Errore di Navone e break confermato 2-0. E’ Musetti show 15-30. Sbaglia la misura della smorzata l’italiano 30 pari. Schiaffo al volo fuori di Navone. Palla break. Non controlla la risposta Musetti. Parità. Ancora uno scambio dominato con il dritto. Palla break. Annulla con il servizio in kick Navone. Parità. Tiene il servizio Navone 1-2. Ricamo a rete di Musetti 3-1. Pasticcia a rete Navone 0-30. Pennella il rovescio lungolinea Musetti 0-40. Tre palle break. Palla corta e volée di navone 15-40. Risposta profonda di Lorenzo. Break 1-4. Indovina una risposta Navone 40-15, Musetti risolve con la prima doppio break confermato 5-1. Bene a rete Navone 15 pari. Rovescio fuori di Musetti 30-15. Si distrae Lorenzo che risponde tre metri fuori. Navone tiene il servizio 2-5. Dilaga Lorenzo, 40-15, due match point ed ace finale 6-2 Musetti agli ottavi
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani
    GS Roland Garros Lorenzo Musetti [8]4666 Mariano Navone6432 Vincitore: Lorenzo Musetti ServizioSvolgimentoSet 4Lorenzo Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2Mariano Navone 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Lorenzo Musetti 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 5-1Mariano Navone 0-15 0-30 0-40 15-403-1 → 4-1Lorenzo Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1Mariano Navone 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1Lorenzo Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Mariano Navone 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3Lorenzo Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3Mariano Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3Lorenzo Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2Mariano Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Lorenzo Musetti 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Mariano Navone 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1Lorenzo Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Mariano Navone 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-1 → 1-1Lorenzo Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Mariano Navone 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4Lorenzo Musetti 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Mariano Navone 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4Lorenzo Musetti 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Mariano Navone 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 3-3Lorenzo Musetti 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Mariano Navone 0-15 0-30 0-401-2 → 2-2Lorenzo Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 1-2Mariano Navone 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2Lorenzo Musetti 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Mariano Navone 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Lorenzo Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5Mariano Navone 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5Lorenzo Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4Mariano Navone 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3Lorenzo Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 2-3Mariano Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3Lorenzo Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2Mariano Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2Lorenzo Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti 🇮🇹
    Navone 🇦🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    3
    1

    Doppi falli
    4
    2

    Prima di servizio
    75/115 (65%)
    98/132 (74%)

    Punti vinti sulla prima
    52/75 (69%)
    51/98 (52%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/40 (45%)
    17/34 (50%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    196km/h (121 mph)

    Velocità media prima
    186km/h (115 mph)
    171km/h (106 mph)

    Velocità media seconda
    151km/h (93 mph)
    146km/h (90 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti vinti in risposta
    64/132 (48%)
    45/115 (39%)

    Punti vinti su prima di servizio
    47/98 (48%)
    23/75 (31%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    17/34 (50%)
    22/40 (55%)

    Opportunità di break
    19/132 (14%)
    9/115 (8%)

    Palle break convertite
    8/19 (42%)
    5/9 (56%)

    Giochi con break point convertiti
    11/18 (61%)
    6/19 (32%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Totale punti vinti
    134
    113

    Vincenti
    43
    31

    Errori non forzati
    51
    49

    Errori forzati
    31
    42

    Punti vinti a rete
    14/23 (61%)
    24/38 (63%)

    Giochi vinti a zero
    3
    2

    TIPOLOGIA DI COLPI

    Colpi da fondo
    464
    468

    Colpi sopra la testa
    1
    14

    Passanti
    14
    10

    Volée
    11
    10

    Attacchi
    2
    6

    Drop shots
    23
    13

    Lob
    29
    6 LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic a cuore aperto: “Il tennis non è più la massima priorità nella mia vita, ma non gioco tanto per fare. Se sento di non essere più competitivo per vincere uno Slam, smetterò”

    Djokovic insieme a Bilic

    Novak Djokovic ammette che il tennis non è più la massima priorità nella sua vita ma anche che la sua voglia di competere e vincere non è sopita affatto. Tuttavia, nel momento in cui si renderà conto di non essere più competitivo per vincere uno Slam, allora il ritiro sarà automatico. Il serbo è stato protagonista nel bel programma “Success of the Champion”, condotto dall’ex calciatore e allenatore Slaven Bilic. In una lunga intervista con il connazionale si è soffermato su molti temi, sociali e politici, ribadendo quelle che sono al momento le sue priorità e prospettive. Questi alcuni passaggi significativi del suo pensiero.
    “Il tennis è stato il fulcro della mia vita per trent’anni. È ciò che conosco meglio, ciò che so fare meglio” racconta Djokovic. “Ma quando sono diventato padre dieci anni fa, tutto è cambiato, in meglio. Ho ricevuto una nuova dose di motivazione. Sentivo di volere di più, di rendere mio figlio, mia moglie e, naturalmente, i miei genitori più felici. Diventare padre ha portato tutto a un nuovo livello e ho incanalato quell’energia nei miei risultati e nella mia carriera professionale. Mi ha dato le ali, e in seguito ho vissuto diversi anni fantastici. Poi mi sono infortunato e ho attraversato diverse fasi”.
    Dopo tanti anni al vertice, segnando record assoluti, ora il focus è trovare un equilibrio tra la sua carriera sportiva e la sua vita privata, con la seconda sempre più importante. “Il tennis non è più la priorità assoluta nella mia vita, almeno non nella stessa misura di prima. Voglio essere un padre, un marito, voglio semplicemente recuperare ciò che ho sacrificato, perché davvero, forse la parola è un po’ dura, ma ho sacrificato tutto per molti anni. Non sono il tipo di persona che può giocare a tennis a livello professionistico solo per il gusto di farlo. Questo non sono io. Devo sentire di essere ancora a un livello in cui posso potenzialmente vincere un torneo del Grande Slam ed essere uno dei migliori. Nel momento in cui non sarà più così, giuro a me stesso che sarà la fine.”
    Novak riavvolge il nastro dei ricordi, tornando ai difficili anni della sua giovinezza, quando nei Balcani c’era la guerra e tutto era molto difficile. “I miei genitori si sono conosciuti al Kapaonik e hanno avviato un’attività di ristorazione, ed è così che ci siamo guadagnati da vivere. Per caso, anche se non credo molto alle coincidenze, il destino ha fatto sì che tre campi da tennis venissero costruiti vicino al giardino del ristorante. Poi arrivò la guerra. Quando avevo dieci anni vivevamo a Belgrado. Passavamo da un appartamento a quel tempo, alla fine degli anni ’90, e a causa dei bombardamenti non avevamo un posto fisso dove stare. I miei hanno dovuto affrontare molte difficoltà e il tennis era uno sport incredibilmente costoso”. Il campione ricorda come suo padre una volta mise dieci marchi sul tavolo e disse che quello era tutto ciò che avevano: “In quel momento, qualcosa di simile a un istinto paterno si è risvegliato in me: sentivo che anche a 12 anni dovevo diventare adulto. Ho capito il suo messaggio. Troveremo i soldi, creeremo le condizioni, faremo in modo che accada, qualunque cosa accada. Se ora non c’è una strada chiara, la creeremo. Devi solo dirmi: sei pronto per questo?’”.
    Ultimo pensiero per le Olimpiadi, il suo ultimo grandissimo successo, inseguito da tutta la vita. “Quando penso alle Olimpiadi dell’anno scorso, le mie mani iniziano a sudare e tremare. Ho tremato anche dopo le sconfitte subite in altri Giochi, perché quelle sono state le più grandi sconfitte della mia carriera, le più dolorose, le più emozionanti”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger e Roland Garros): I risultati completi di Venerdì 30 Maggio 2025

    ServizioSvolgimentoSet 2Andrea Vavassori / Sara Errani 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6Hugo Nys / Hao-Ching Chan 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-4 → 3-5Andrea Vavassori / Sara Errani 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-403-3 → 3-4Hugo Nys / Hao-Ching Chan 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Andrea Vavassori / Sara Errani 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3Hugo Nys / Hao-Ching Chan 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 2-2Andrea Vavassori / Sara Errani 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Hugo Nys / Hao-Ching Chan 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Andrea Vavassori / Sara Errani 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Hugo Nys / Hao-Ching Chan 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6Andrea Vavassori / Sara Errani 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Hugo Nys / Hao-Ching Chan 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-3 → 4-4Andrea Vavassori / Sara Errani 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-403-3 → 4-3Hugo Nys / Hao-Ching Chan 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-3 → 3-3Andrea Vavassori / Sara Errani 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Hugo Nys / Hao-Ching Chan 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Andrea Vavassori / Sara Errani 0-15 0-30 0-400-2 → 1-2Hugo Nys / Hao-Ching Chan 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2Andrea Vavassori / Sara Errani 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner-Lehecka al Roland Garros, dove vedere in tv e streaming

    Dopo la vittoria contro Gasquet, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo. Il numero 1 al mondo affronterà al terzo turno del Roland Garros Jiri Lehecka. Classe 2001, il tennista ceco (attuale numero 34 del ranking Atp) è reduce dalla vittoria in quattro set contro lo spagnolo Davidovich Fokina (6-3, 3-6, 6-1, 6-2). Tra i due si tratterà del terzo scontro, considerando gli altri due (il più recente a Pechino nel 2024) vinti sempre da Sinner in due set.

    Sinner-Lehecka, dove vedere il match del Roland Garros

    Il match tra Jannik Sinner e Jiri Lehecka, terzo turno del Roland Garros 2025, si gioca sabato 31 maggio, seconda partita dalle 11 sul Suzanne Lenglen dopo Andreeva-Putintseva. L’incontro sarà in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti al Roland Garros: “Sono orgoglioso per come ho reagito”

    Qualificato agli ottavi a Parigi, il 23enne azzurro ha analizzato la vittoria in rimonta contro Navone: “Ho trovato condizioni completamente diverse rispetto ai primi turni, inizialmente la palla rimbalzava molto meno e ho faticato a trovare il ritmo. Poi mi sono sentito sempre meglio e sono orgoglioso per come ho ribaltato il match”. Il Roland Garros è in diretta su Eurosport (canali 210 e 211 Sky) e in streaming su NOW
    LA CRONACA DI MUSETTI-NAVONE

    Missione compiuta da Lorenzo Musetti, che accede agli ottavi di finale del Roland Garros. Dopo le vittorie contro Hanfmann e Galan, il 23enne di Carrata si ripete al terzo turno contro l’argentino Mariano Navone. L’azzurro s’impone 4-6, 6-4, 6-3, 6-2 in tre ore e 25 minuti di partita, match iniziato in salita con qualche incertezza di troppo prima di prenderne il controllo nei set successivi. Una vittoria in rimonta importante per Musetti, che attende il vincente di Halys-Rune. LEGGI TUTTO

  • in

    Bublik e la tregua con la terra battuta: “Stavo già pensando ai biglietti aerei di ritorno”

    Alexander Bublik nella foto

    Alexander Bublik sta vivendo una stagione sorprendente sulla terra battuta, superficie che ha sempre odiato pubblicamente durante la sua carriera. Il kazako, numero 56 del mondo, si trova al terzo turno del Roland Garros dopo la spettacolare rimonta contro Alex De Minaur, e nelle sue dichiarazioni post-partita ha rivelato pensieri curiosi e riflessioni profonde sul tennis moderno.
    “Non ha molti segreti. Ho continuato a giocare. Ho avuto alcune opportunità che ho sfruttato. È stato un cambio di marcia. Era un po’ presto per me. Le 11:00 non è il mio orario preferito. Ero un po’ assonnato nei primi due set. È stato fondamentale svegliarsi e poi giocare una delle migliori partite di Grande Slam che abbia mai giocato in vita mia,” ha spiegato Bublik sulla chiave della sua rimonta.
    Il kazako ha poi rivelato quale fosse il suo stato mentale durante i momenti più difficili del match: “Nella mia testa stavo già pensando ai biglietti aerei. In un certo senso, non mi importava. Pensavo che avrei dovuto accettare la sconfitta. Quest’anno ho vinto 12 o 13 partite sulla terra battuta, essere al secondo turno qui è un traguardo per me, perché non avevo mai vinto tante partite sulla terra come ora.”
    Bublik ha continuato con estrema sincerità: “L’ho detto al mio team, loro lo sanno, quindi se avessi perso non sarei stato triste. Sarei stato contento e sarei tornato a casa oggi e sarei stato a Monaco alle 9 di sera. Alla fine sono rimasto lì. Se ho un’opportunità, so di essere capace di battere quei giocatori. Ho avuto una piccola opportunità e l’ho sfruttata. Ho visto quel piccolo calo nel terzo set che ha avuto lui, e l’ho utilizzato.”
    La parte più interessante delle dichiarazioni è arrivata quando Bublik ha riflettuto sui cambiamenti del circuito: “Ho avuto una discussione con Gael Monfils a Dubai. Mi stavo lamentando, continuavo a perdere, ero in un brutto periodo. Gli ho detto: ‘Gael, era così facile, non mi era mai successo. Tutti stanno giocando così bene’.”Il consiglio di Monfils ha aperto gli occhi a Bublik: “Mi ha condiviso un pensiero molto saggio, che ora tutti siamo professionisti: ‘Se ci fai caso, tutti si alzano presto, fanno i loro esercizi, il loro trattamento, fanno tutto’. Quando sono arrivato nel circuito, c’erano pochi giocatori davvero concentrati a fare le loro cose. Non parlo dei grandi, Roger, Rafa e Novak. Ma in generale, tra i migliori 50 o 100 giocatori, c’era gente che si divertiva, senza fisioterapisti né allenatori.”
    Bublik ha concluso con una riflessione amara sul tennis moderno: “Ora tutti sono superprofessionali. Io, ovviamente, non sono il tipo più professionale del pianeta. Devi aspettare le tue opportunità e sfruttarle, se non le usi, è un tuo problema. Credo che dovremmo avere più spazio per il divertimento, ma tutti sono professionali, quindi è piuttosto difficile giocare a tennis.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    L’ultimo match di Gasquet: merci, Richard!

    Richard Gasquet nella foto – Foto Getty Images

    “E’ stato un onore e un piacere giocare davanti a tutti voi”: l’epilogo al Roland-Garros della sua lunga e brillante carriera era già scritto alla fine del libro autobiografico “A revers et contre tout” (2022) e sintetizza il corretto spirito sportivo, la semplicità e il garbo dei modi, la mozartiana eleganza del gesto atletico, la gentile signorilità d’altri tempi, l’umiltà della bella persona e del grande campione francese.
    Il timido ragazzo di Béziers, nato con quel rovescio, aveva solo nove anni quando fu sbattuto in prima pagina come un predestinato, “il campione che la Francia attende”, e da allora ha dovuto rincorrere le aspettative dei fan di una nazione, nello sforzo di gestire, giovanissimo e senza supporto di un mental coach, una grande ansia da prestazione.
    Aveva 15 anni quando, nel 2002, partecipò al suo primo Roland-Garros: l’attuale è il 22esimo. E’ una vita che Richard Gasquet corre, corre a perdifiato, destreggiandosi su questi campi…
    Il pensiero di gratitudine volto ai suoi genitori Maryse e Francis; la presenza di tanti suoi amici, tra cui Tsonga, Simon e Monfils che con lui sono stati les nouveaux mousquetaires, di Benoit Paire, uno dei compagni di Coppa Davis; le belle parole dell’amico campione Wawrinka, con cui qualche giorno fa si è allenato, anche lui sempre più vicino all’ultima tappa di uno straordinario percorso sportivo: le emozioni provenienti dal court Philippe-Chatrier attraversano lo schermo, ci rimandano indietro ad altri anni, altri match e avversari sportivi: ciò che accomuna tutti i ricordi è l’entusiasmo di assistere a colpi da maestro, tocchi deliziosi, rovesci a una mano da manuale, a un incantevole, intramontabile talento tennistico che non delude mai e strappa l’applauso.
    Sportivo precoce e tenacemente longevo, il giovane dotato è divenuto oggi un uomo saggio o, come lui stesso dice, “un vecchio brontolone non così goffo”. La goffagine mai: la paura di essere goffo in campo, di deludere gli innamorati del bel tennis a cui nessun errore sfugge, lo ha sempre accompagnato e spinto a migliorare, e forse lo perseguita ancora un po’. Ogni campione ha motivazioni profonde legate alla propria storia, che appartengono solo a lui.
    Richard Gasquet ha vissuto pienamente e lungamente la sua viscerale passione come una bella storia d’amore. Ha trasmesso e ricevuto emozioni, è stato seguito e amato lungo tutta la sua carriera: può esserne fiero! Tantissimi i match disputati, ma quello di oggi è unico e lo affronta per la prima volta: è il suo ultimo incontro. Non c’è finale di carriera più speciale e partita finale più bella di quella al Roland-Garros, davanti al suo pubblico, giocata contro l’impietoso numero uno al mondo. Come per il suo amico e rivale di gioventù Rafa Nadal, questo addio così celebrato, insieme “strano” e “sospirato”, richiederà ancora del tempo per essere elaborato, e non solo da parte sua: mancherà certo a molti quel gioco che ci ha fatto sognare!
    Ci auguriamo che una così preziosa risorsa umana e sportiva venga valorizzata al meglio; che la passione di Richard Gasquet, grazie ad un incarico nella Federazione francese (FFT) presieduta da Gilles Moretton, possa presto aiutare i giovani che amano il tennis: come quel bambino, della stessa età dell’enfant prodige, che oggi, mano nella mano, è sceso in campo con lui.
    Gisella Bellantone LEGGI TUTTO