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    Atp Madrid, le partite di oggi: Draper e Tsitsipas al 3° turno

    Esordio complicato ma vincente per Stefanos Tsitsipas: il greco, testa di serie n°17 del seeding, ha superato in rimonta il tedesco Struff, già finalista a Madrid, regalandosi la possibilità di rivincita contro Lorenzo Musetti. Cadono le teste di serie: fuori Baez (32) e Lehecka (26), con Dimitrov che regola il cileno Jarry e Shapovalov che lascia solo 5 giochi al giapponese Nishikori.  LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, Berrettini al 3° turno: Giron battuto 6-7, 7-6, 6-1. HIGHLIGHTS

    Ritorno vincente per Matteo Berrettini a Madrid. Per la seconda volta nella capitale spagnola, 4 anni dopo la finale persa con Zverev, l’azzurro liquida l’ostico statunitense Marcos Giron con i parziali di 6-7, 7-6, 6-1 dopo una lotta durata oltre due ore e mezza e si prende il 3° turno del Madrid Open. Il campione di Davis a Malaga, alla 200^ vittoria Atp in carriera, la prima contro l’americano, ha fatto preoccupare tutti a fine secondo set, quando ha chiamato il fisioterapista per un problema agli addominali/schiena. L’azzurro ha provato a giocare il terzo e l’ha fatto alla grandissima, schiantando il rivale con un netto 6-1. Da valutare l’entità del guaio, sia per il proseguo del torneo (dove lunedì sfiderà Draper, 5^ testa di serie del seeding) ma soprattutto in vista di Roma, Parigi e Wimbledon. 

    La cronaca del match
    Berrettini parte aggressivo in risposta, forte anche della scarsa percentuale di prime del rivale, lesto però a salvare due palle break nel 4° game. L’americano salva anche tre set point consecutivi sul 4-5 e trascina l’azzurro al tie-break, dove domina 7-3 e si prende il primo set in poco meno di un’ora. Secondo set sul filo dell’equilibrio, con Matteo che sembra spento fino al 6° game, quando si scrolla con un urlaccio dopo il punto del 3-3. Arrivano ancora tanti errori per il campione di Davis a Malaga, fino al tie-break in cui Berrettini sale finalmente di livello, vince 8-6 e conquista il terzo set. Matteo fa qualche smorfia di dolore, si tocca il costato e chiama il fisio: viene trattato alla schiena e agli addominali, già luogo di tanti infortuni. Finito il trattamento torna in campo, ma sembra non forzare. Giron però non ne approfitta, anzi va in confusione e concede due break consecutivi (0-4). Pur servendo al 50% della potenza, l’azzurro chiude la pratica 6-1 e si regala il 3° turno.  LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Berrettini rimonta Giron ma preoccupa un problema muscolare al fianco sinistro

    Matteo Berrettini (foto Brigitte Grassotti)

    Vincere, ma senza festeggiare con un bel sorriso, nonostante una rimonta non facile, perché quel dolore al fianco evoca le paure più nere… Il tennis è uno sport davvero strano, unico e affascinante, ma anche terribilmente crudele. Ci sono partite che sembrano mettersi male, ormai compromesse, e all’improvviso girano in modo del tutto inatteso. Ci sono degli avversari che in qualche modo “danno fastidio”, non sembrano così irresistibili ma non li leggi, non trovi il varco per entrare con forza e imporre le tue qualità, tanto da bloccarti e perdere di vista il tuo miglior tennis. La situazione si fa ancor più difficile quando vivi un giornata così così, poco brillante per reattività e pure abbuiata da chance non sfruttate. Eppure, dopo aver subito un problema fisico che sembra aver compromesso il match… questo gira all’improvviso dalla tua parte, con l’avversario del tutto crollato dopo un set perso in modo rocambolesco con un doppio fallo sul set point. Questo l’incredibile epilogo del match di secondo turno tra Matteo Berrettini e Marcos Giron, con l’azzurro che porta a casa una vittoria importante per 6-7(3) 7-6(6) 6-1 ma con tanta preoccupazione per un problema muscolare accusato al fianco sinistro nella fase finale del secondo set. Fisioterapista in campo prima dell’avvio del terzo parziale e massaggi al fianco, con bruttissimi ricordi di tanti infortuni muscolari sofferti in passato, ma il set decisivo scorre via tutto dalla parte dell’azzurro, pur servendo “piano” per le sue possibilità ma con un diritto finalmente libero e ficcante, e un avversario totalmente crollato sul piano nervoso e non più lucido. Al terzo turno c’è una grande sfida contro Jack Draper, ma… Matteo riuscirà a giocare?
    Dopo l’inattesa svolta e conclusione, è difficile commentare oltre questa partita, non bella, difficile e terminata con una vittoria che potrebbe non bastare a far continuare la corsa nel torneo madrileno al nostro campione. Roma è a soli 10 giorni, è il torneo di casa dove manca da troppo tempo… Ma solo lui sa come si sente e valuterà per il meglio cosa fare. Certamente questo problema muscolare è una doccia fredda, perché nel 2025 abbiamo esaltato più volte la straordinaria condizione fisica di Berrettini, che con Umberto Ferrara a suo fianco ha lavorato davvero bene per giocare il suo tennis potente, in spinta, ma con meno strappi e una tenuta nella lotta davvero eccellente. Qualcosa però nel match odierno stonava, e lo si è visto fin da subito. Giron è uno che Matteo digerisce male, tanto da averci perso nelle prime due partite (pure una su erba…). Probabilmente legge bene i servizi dell’azzurro, riesce a giocare con profondità e continuità, mentre Berrettini fa fatica a sfondarlo da fondo e risponde così così. Poco profondo nello scambio l’azzurro, in risposta incerto rispetto ai suoi ultimi tornei, e una sensazione di scarsa reattività nel fare il primo passo verso la palla, come se non gli piacesse la superficie, sentisse come uno scivolamento eccessivo che lo porta ad appoggi un po’ felpati e poco potenti. Infatti col contro piede Giron ha fatto sfracelli, ma in generale il tennis solo ordinato, continuo e potente gli è bastato per arginare le velleità del nostro per i due primi set. Ovviamente se Berrettini avesse sfruttato le palle break e set point nel primo parziale, forse ora staremmo scrivendo ben altro, ma complessivamente Matteo non ha convinto, pur finendo la partita con un saldo positivo tra vincenti ed errori.
    Sul ritmo Berrettini ha sofferto Giron, tanto, così che le variazioni col back di rovescio, pure alcuni eccellenti slice col diritto nel terzo set, sono state armi più efficaci di drive in spinta non così potente e soprattutto poco profondi. Pure lo schema principe di Matteo, diritto da sinistra inside out a tutta dopo una buona prima palla in gioco, è parso spuntato perché la sbracciata era un po’ trattenuta e mai davvero libera, fluida come nei giorni buoni. Solo dal terzo set, per assurdo, servendo al 50% del suo potenziale, il diritto si è come sbloccato e Marcos è stato travolto, ma ormai l’americano era del tutto scappato dal match con la testa, dopo aver regalato il set con un doppio fallo terribile.
    Una vittoria amara, giocando maluccio, ma con la grande apprensione per le condizioni fisiche. Berrettini ce la farà a sfidare Draper e continuare il torneo? O prudenzialmente getterà la spugna per arrivare a Roma e cercare di tornare in campo al Foro Italico? Comunque vada, in bocca al lupo Matteo, un altro infortunio proprio no, proprio ora.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Berrettini inizia la partita con buon turno di servizio, più che “bombe” di servizio un ottimo uso del back di rovescio per spostare Giron che ha proprio nella copertura del campo uno dei suoi punti forti. Proprio con il taglio sotto di rovescio Matteo fulmina Marcos, smorzata spettacolare nel secondo game, ma Giron ai vantaggi vince il game (pure un nastro fortunatissimo sull’ultimo punto), 1 pari. Più prime palle incisive che Ace per Berrettini, e un’altra palla corta perfetta che l’americano nemmeno prova a rimettere. (2-1). Nel quarto game la risposta di Matteo sale in cattedra, seguita da un diritto molto incisivo. 0-30 e poi 15-40, con un’altra risposta davvero efficace che sorprende Giron. Prime palle break per l’azzurro. Il 31enne californiano s’inventa una palla corta talmente “storta” che sorprende Berrettini, mentre sulla seconda è ottimo l’attacco dell’azzurro ma tocca una volée tutt’altro che difficile, le chance sfuma. Filano via lisci i game di battuta del romano, a zero il quinto per il 3-2. Giron non inventa nulla, gioca pratico spingendo col diritto, molto attento a mettere la prima palla in gioco per non essere investito dalla risposta dell’azzurro. Spettacolo pochino… rari gli scambi interessanti, i momenti migliori sono le smorzate di Matteo, o qualche bordata di diritto delle sue dopo una buona prima palla. Nell’ottavo game Giron smarrisce il servizio, da 40-0 commette ben due doppi falli che mandando il game ai vantaggi. Matteo non coglie l’attimo, non trovando risposte convincenti. 4 pari. Di nuovo l’azzurro si fa rimontare sul 30 pari nel suo game, ma alza l’attenzione, serve bene e chiude col diritto pesante senza esagerare col rischio. 5-4. Il score fa salire la tensione, e il braccio di Giron la sente tutta… Prima spedisce in rete una smorzata pessima, quindi doppio fallo. 0-30, a due punti dal set Berrettini. I Set Point arrivano subito, con un bel diritto lungo linea a chiudere un lungo scambio iniziato in difesa. 0-40! Marcos salva il primo rischiando a tutta col diritto cross; poi non va la risposta di rovescio di Matteo, 30-40; si poteva far meglio sul terzo… l’attacco in contro tempo di Giron non era niente di che, ma il passante di rovescio di Berrettini non passa la rete, con una sua smorfia beffarda verso il suo angolo per l’occasione mancata. 5 punti di fila, e 5 pari. Niente, l’equilibrio regge, tiebreak time nonostante 5 punti in più, giusto le 5 palle break non sfruttate su due game. Inizia male Berrettini, cede il primo punto al servizio con un diritto giocato con piedi bloccati. Regala Giron il successivo, pessima volée dopo un lungo scambio. Solo errori, ancora Berrettini stavolta sotto rete, sorpreso da un passante robusto ma non ingiocabile (leggero ritardo nell’arrivare sulla rete). 3-1 Giron, poi finalmente una buona prima di servizio per il romano (3-2), che si lamenta per la poca reattività di gambe, più emotiva che fisica (pare). Terribile l’errore di Matteo sul 5-3, un diritto a campo aperto tirato lungo, gli costa tre set point. Giron chiude subito con un Ace, 7-3, un tiebreak davvero mal giocato dall’azzurro, forse con in testa i tre set point non sfruttati nel decimo game.
    Scuote la testa Berrettini nel primo game del secondo set, sembra non convinto del suo gioco, forse di appoggi non sempre sicuri, tanto che in risposta non incide. Per fortuna il servizio c’è, e a zero impatta 1 pari, ma è in risposta dove non trova continuità di spinta e nemmeno profondità, è tutto troppo facile per Giron al servizio, ordinato e con pochissimi errori (2-1). È continuo il dialogo con l’angolo, Bega e Ferrara spronano Matteo, assai poco convinto in questa fase del match. Giron spinge con semplicità, buon margine e niente regali, è sufficiente per portare a casa il turno di battuta, con prime palle nemmeno così veloci ma ben angolate. 3-2. Asciugamani sul volto per Matteo al cambio di campo, sembra molto insoddisfatto per la sua prestazione, le gambe che non vanno, i colpi che non scorrono. Per fortuna il servizio tiene a galla l’azzurro, nonostante un po’ di fatica nel chiudere l’attacco sotto rete. 3 pari, con urlo sull’ultimo punto per scuotersi. Marcos non se ne cura, continua a martellare con servizio e diritto, prevedibile ma efficace (4-3). Sul 4 pari finalmente Berrettini si accende. Fantastico il rovescio lungo linea vincente che punisce l’americano, 0-30. Giron ritrova la prima palla e la musica cambia, veloce nel prendere in contro piede l’azzurro sulla destra. 4 punti di fila con 4 ottimi servizi, ma la risposta di Matteo è troppo instabile. 5-4 Giron. L’americano riesce a restare avanti, si porta 6-5 con un altro game non eccellente ma alla fine solido. Inizia male il game #12 Berrettini col primo doppio fallo dell’incontro. Si piega pure sui fianchi l’azzurro, come per testare la muscolatura. Marcos poi grazia l’azzurro con un passante di rovescio scagliato out per troppa foga, bastava molto meno… Brutto game, solo errori e 30 pari. È a due punti dalla grande W l’americano… La sagra degli errori continua, ai vantaggi Matteo si affida alla palla corta, e ne trova due ottime, una dopo l’altra. Tiebreak, con 32 punti pari nel parziale. Due errori in apertura nel game decisivo, poi finalmente l’Ace per Matteo (2-1). Serve bene ora l’americano, si gira 3 punti pari. Si prende un bel punto Berrettini su di una seconda palla, martellando col diritto da sinistra, poi sul 4 pari approfitta di un banale errore in scambio di Giron, braccio trattenuto e palla a mezza rete. 5-4, e serve l’italiano. Ecco la progressione di The Hammer, mangia il campo con tre diritti, 6-4 e due set point. Spreca il primo Matteo, sorpreso da una risposta sulla rete del rivale e poi un errore banale. Marcos attacca con decisione e il tocco sotto rete, tremebondo, è vincente. 6 punti pari. Terribile il doppio fallo di Giron, lancio di palla pessimo… Tre set point Berrettini. Uff… esce di un niente un lob di Giron in recupero, sarebbe e stato vincente. SET Berrettini, 8 punti 6. Si va al terzo. Ma… al cambio di campo arriva il fisioterapista che tratta Berrettini al fianco sinistro. Ha sentito qualcosa provando il servizio.
    Inizia il terzo set con Berrettini alla battuta, non forza ma gioca solido e vince il game. Giron invece sembra inchiodato sul doppio fallo che gli è costato il secondo set, sbaglia una volée alta di rovescio non impossibile e poi un diritto di scambio. 15-40, due palle break per Matteo immediate. FINALMENTE IL BREAK! Matteo lavora bene la palla col break e, rallentando, alla fine provoca l’errore dell’americano. 2-0 Berrettini. Non forza la battuta l’azzurro, sembra non voler rischiare niente visto il fastidio, gioca solo seconde palle e nemmeno così cariche, ma col diritto ora colpisce con ottima precisione, 3-0! Destabilizzato Giron, tra il set perso e il fastidio di Matteo che, per assurdo, gioca col diritto più libero e non dà punch alla risposta del rivale. Rida amaro Marcos sull’ennesimo errore nel quarto game, ha certamente perso focus e sicurezza, mentre Berrettini rallenta, taglia col back e non sbaglia niente. Con lo schema smorzata e passante Matteo vola 15-40! Altro errore col diritto, totalmente fuori fase Giron e 4-0 Berrettini. Incredibile come la partita ha preso una svolta decisa, con Marcos ormai totalmente in balia dei colpi dell’azzurro e incapace di trovare continuità di spinta senza sbagliare, come aveva ben fatto nei primi due set. Con un grande attacco da tre quarti campo e poi un diritto fulminante dopo aver rallentato, l’azzurro decolla sul 5-0 a un passo da una vittoria a dir poco rocambolesca. L’americano vince un game di servizio, 5-1, quindi prova un ultimo assalto in risposta, ormai spalle al muro. Pur servendo “piano” i suoi standard, Berrettini impere la sua classe col diritto e con 4 punti di fila chiude al primo match point, 6-1. Incredibile rimonta, con il punto di domanda sulle condizioni per il dolore muscolare accusato. Non felice l’azzurro salutando il pubblico, non resta che attendere le sue parole per capire le sue condizioni e se il suo torneo a Madrid continuerà o meno.

    ATP Madrid Marcos Giron761 Matteo Berrettini [30]676 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-5 → 1-6M. Giron 30-0 40-150-5 → 1-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-4 → 0-5M. Giron 0-15 15-15 15-30 15-400-3 → 0-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3M. Giron 0-15 df 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 ace 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 6-7* df6-6 → 6-7M. Berrettini 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6M. Giron 15-0 15-15 40-15 ace 40-305-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5M. Giron 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-3 → 4-4M. Giron 15-0 30-0 40-0 ace ace3-3 → 4-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3M. Giron 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-1 → 2-2M. Giron 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace1-0 → 1-1M. Giron 15-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 6*-3 ace6-6 → 7-6M. Giron 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 6-6M. Berrettini5-5 → 5-6M. Giron 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5M. Giron 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4M. Giron 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-302-3 → 3-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3M. Giron 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Giron 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Giron 🇺🇸
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    271
    322

    Ace
    7
    12

    Doppi falli
    6
    1

    Prima di servizio
    63/105 (60%)
    75/97 (77%)

    Punti vinti sulla prima
    48/63 (76%)
    58/75 (77%)

    Punti vinti sulla seconda
    20/42 (48%)
    14/22 (64%)

    Palle break salvate
    5/7 (71%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    16

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    59
    118

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/75 (23%)
    15/63 (24%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/22 (36%)
    22/42 (52%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    2/7 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    16
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/11 (55%)
    8/13 (62%)

    Vincenti
    24
    42

    Errori non forzati
    21
    8

    Punti vinti al servizio
    68/105 (65%)
    72/97 (74%)

    Punti vinti in risposta
    25/97 (26%)
    37/105 (35%)

    Totale punti vinti
    93/202 (46%)
    109/202 (54%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207 km/h (128 mph)
    219 km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    196 km/h (121 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    147 km/h (91 mph)
    167 km/h (103 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: I risultati completi con il dettaglio del Day 5. Darderi costretto al ritiro contro Tiafoe nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Si è conclusa al secondo turno l’avventura di Luciano Darderi al Masters 1000 di Madrid. Il tennista italiano, numero 46 del ranking ATP, è stato costretto al ritiro durante il match di secondo turno contro l’americano Frances Tiafoe, numero 17 del mondo, sul punteggio di 7-5, 3-1 (15-30) in favore dello statunitense.
    La partita, che si preannunciava equilibrata anche con i 29 posti di differenza nel ranking mondiale ma non sulla terra, ha visto Darderi lottare con grande determinazione nel primo set. L’italiano ha tenuto testa all’esperto avversario fino al decimo game, quando sul 5-5 e in vantaggio per 40-15 al servizio, ha subito una rimonta inaspettata che ha permesso a Tiafoe di strappare il break decisivo. L’americano ha poi chiuso il parziale per 7-5, mostrando maggiore solidità nei momenti cruciali. Darderi chiamava alla fine del parziale il fisioterapista.
    Nel secondo set, i problemi fisici di Darderi sono emersi in modo evidente. Dopo aver perso il servizio nel primo game, l’italiano ha iniziato a manifestare difficoltà respiratorie, con evidenti colpi di tosse durante gli scambi. Sul punteggio di 3-1 in favore di Tiafoe e 15-30 nel quinto game, Darderi ha deciso di ritirarsi dalla competizione. LEGGI TUTTO

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    Challenger 100 Mauthausen: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Fognini, wild card e Gigante SE. Napolitano nelle quali

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Challenger 100 Mauthausen – Tabellone Principale – terra(1) Raphael Collignon vs Alexander Blockx Alejandro Moro Canas vs Qualifier(NG) Nicolai Budkov Kjaer vs Lukas Neumayer Qualifier vs (7) Jerome Kym
    (3) Marin Cilic vs (SE) Matteo Gigante Marco Trungelliti vs Timofey Skatov (Alt) Benjamin Hassan vs Martin Landaluce Jurij Rodionov vs (5) Tomas Barrios Vera
    (6) Taro Daniel vs Cristian Garin Qualifier vs Vilius Gaubas Qualifier vs (WC) Joel Schwaerzler (WC) Neil Oberleitner vs (WC) (4) Fabio Fognini
    (8) Thiago Agustin Tirante vs QualifierNikoloz Basilashvili vs Filip Misolic Roman Andres Burruchaga vs QualifierShintaro Mochizuki vs (2) Thiago Monteiro

    Challenger 100 Mauthausen – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Thiago Seyboth Wild vs Bye(WC) Matthias Ujvary vs (7) Nerman Fatic
    Alternate vs Bye(WC) Manuel Lazic vs (11) Stefano Napolitano
    (3) Dimitar Kuzmanov vs ByeMirza Basic vs (8) Dennis Novak
    (4) Mika Brunold vs Bye(WC) Sebastian Sorger vs (10) Daniel Masur
    (Alt) (5) Jakub Paul vs (Alt) Florian Broska (WC) Nico Hipfl vs (9) Marko Topo
    (6) Matej Dodig vs (Alt) Tadeas Paroulek (Alt) Syl Gaxherri vs (12) Martin Krumich

    Center Court – ore 10:00Matthias Ujvary 🇦🇹 vs Nerman Fatic 🇧🇦Mirza Basic 🇧🇦 vs Dennis Novak 🇦🇹Nico Hipfl 🇦🇹 vs Marko Topo 🇩🇪
    Court 1 – ore 10:00Manuel Lazic 🇦🇹 vs Stefano Napolitano 🇮🇹Syl Gaxherri 🇦🇹 vs Martin Krumich 🇨🇿Sebastian Sorger 🇦🇹 vs Daniel Masur 🇩🇪
    Court 2 – ore 10:00Matej Dodig 🇭🇷 vs Tadeas Paroulek 🇨🇿Jakub Paul 🇨🇭 vs Florian Broska 🇩🇪 LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic dopo la sconfitta a Madrid: “non sono certo di tornare qui. Tornerò sicuramente, ma forse non da giocatore. Spero non sia stato il mio ultimo match a Madrid, ma potrebbe esserlo”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Appena venti minuti dopo aver lasciato il campo, Novak Djokovic si è presentato rapidamente in conferenza stampa al Mutua Madrid Open 2025. La sconfitta all’esordio contro Matteo Arnaldi rappresenta un duro colpo per il campione serbo, che deve affrontare un’altra delusione in una stagione finora avara di soddisfazioni sulla terra battuta. Con grande franchezza e lucidità, Djokovic ha ammesso ai media che potrebbe trattarsi della sua ultima partecipazione al prestigioso torneo spagnolo.
    «Ovviamente, quando perdi un incontro non ti senti bene», ha esordito Djokovic. «Ero consapevole che sarebbe stato un match difficile fin dall’inizio. Matteo è un avversario di grande talento, mentre io non avevo molte partite alle spalle su questa superficie. In allenamento mi sentivo bene, ma il match ufficiale è tutta un’altra cosa. L’aspetto positivo è che mi sono sentito meglio rispetto a Montecarlo e ai precedenti tornei, anche se il mio livello non è ancora quello desiderato. Oggi, semplicemente, ho perso contro un giocatore migliore».Il campione serbo non ha nascosto i suoi dubbi riguardo al prossimo Roland Garros: «Sinceramente avrei voluto giocare più match rispetto a Montecarlo. È una situazione nuova per me, devo ammetterlo. Ora il mio obiettivo è vincere qualche partita, senza avere aspettative di vittoria finale. È una sensazione totalmente diversa rispetto agli ultimi vent’anni sul circuito. È una sfida mentale che fa parte del naturale ciclo della vita sportiva».
    Djokovic ha continuato con una riflessione sincera sul suo presente: «Prima o poi doveva succedere. Provo a utilizzarlo come una motivazione per guardare avanti. I Grand Slam restano i miei obiettivi principali, anche se naturalmente desidero vincere anche negli altri tornei. Non so se sarò in grado di mostrare il mio miglior tennis al Roland Garros, ma darò tutto me stesso per riuscirci».
    Il serbo ha poi fatto una profonda analisi sul momento attuale della sua carriera: «Per vent’anni non avevo vissuto ciò che sto attraversando in questi ultimi dodici mesi. Troppe sconfitte precoci, che certamente fanno male. Ma è parte dello sport e bisogna accettare le nuove circostanze cercando di ottenere il massimo possibile. Non posso lamentarmi della mia carriera, ho vissuto momenti straordinari, ma ora devo affrontare una realtà diversa. I miei colpi, il mio corpo, i miei movimenti non sono più quelli di prima. È un cambiamento che devo accettare e con cui devo convivere, soprattutto nei grandi tornei. Vedremo cosa succederà».
    Infine, parlando della pressione, Djokovic ha chiarito: «La pressione è parte integrante del nostro sport, soprattutto ai massimi livelli. Non scompare mai, anche se ora è diversa. Ogni volta che entro in campo provo nervosismo, pressione ed emozione come qualunque altro giocatore. Amo ancora competere, anche se è diventato più difficile. Non arrivo a Parigi come uno dei favoriti, e forse questa potrebbe essere una situazione vantaggiosa».
    Alla domanda se questa possa essere stata la sua ultima partita a Madrid, Djokovic ha lasciato aperta ogni opzione: «Potrebbe essere così, non sono certo di tornare qui. Tornerò sicuramente, ma forse non da giocatore. Spero non sia stato il mio ultimo match a Madrid, ma potrebbe esserlo».
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Ostrava: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Tre azzurri nelle quali

    Jacopo Berrettini nella foto

    Challenger 75 Ostrava – Tabellone Principale – terra(1) Vit Kopriva vs QualifierFilip Cristian Jianu vs Qualifier(WC) Jan Jermar vs Daniel Evans Khumoyun Sultanov vs (8) Hady Habib
    (3) Adrian Mannarino vs QualifierLuca Van Assche vs Henri Squire Qualifier vs Oriol Roca Batalla August Holmgren vs (7) Lukas Klein
    (5) Harold Mayot vs Daniel Rincon Qualifier vs QualifierMurphy Cassone vs (WC) Jan Kumstat Zsombor Piros vs (4) Dalibor Svrcina
    (6) Coleman Wong vs Gauthier Onclin (WC) Maxim Mrva vs Edas Butvilas Marek Gengel vs Radu Albot Aslan Karatsev vs (2) Elmer Moller

    Challenger 75 Ostrava – Tabellone Qualificazione – terra(1) Guy Den Ouden vs Michael Vrbensky (Alt) Dominik Kellovsky vs (10) Norbert Gombos
    (2) Max Houkes vs (WC) Jiri Cizek (WC) Jan Klimas vs (7) Daniel Michalski
    (3) Vitaliy Sachko vs (WC) Jakub Filip (Alt) Petr Brunclik vs (9) Jacopo Berrettini
    (4) Mili Poljicak vs (Alt) James Watt (CO) Alex Martinez vs (12) Jiri Vesely
    (5) Remy Bertola vs Rudolf Molleker Hynek Barton vs (11) Oleg Prihodko
    (6) Enrico Dalla Valle vs (WC) Daniel Siniakov Raul Brancaccio vs (8) Jelle Sels

    CENTRE COURT – ore 10:30Petr Brunclik 🇨🇿 vs Jacopo Berrettini 🇮🇹Dominik Kellovsky 🇨🇿 vs Norbert Gombos 🇸🇰Alex Martinez 🇪🇸 vs Jiri Vesely 🇨🇿Hynek Barton 🇨🇿 vs Oleg Prihodko 🇺🇦
    COURT 3 – ore 10:30Jan Klimas 🇨🇿 vs Daniel Michalski 🇵🇱Guy Den Ouden 🇳🇱 vs Michael Vrbensky 🇨🇿Enrico Dalla Valle 🇮🇹 vs Daniel Siniakov 🇨🇿Remy Bertola 🇨🇭 vs Rudolf Molleker 🇩🇪
    COURT 4 – ore 10:30Max Houkes 🇳🇱 vs Jiri Cizek 🇨🇿Vitaliy Sachko 🇺🇦 vs Jakub Filip 🇨🇿Raul Brancaccio 🇮🇹 vs Jelle Sels 🇳🇱Mili Poljicak 🇭🇷 vs James Watt 🇳🇿 LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Saint Malo: Il Tabellone di Qualificazione. Presenza di Jessica Pieri

    Jessica Pieri nella foto

    WTA 125 Saint Malo – Tabellone Qualificazione – terra(1) Tessah Andrianjafitrimo vs (WC) Sarah Iliev Alyssa Reguer vs (8) Emily Appleton
    (2) Noma Noha Akugue vs Amina Anshba Freya Christie vs (6) Emeline Dartron
    (3) Carole Monnet vs (WC) Eleejah Inisan Jessica Pieri vs (7) Sara Cakarevic
    (4) Alina Charaeva vs Diana Martynov Yara Bartashevich vs (5) Caroline Werner

    Central – ore 11:00Yara Bartashevich 🇫🇷 vs (5) Caroline Werner 🇩🇪(3) Carole Monnet 🇫🇷 vs Eleejah Inisan 🇫🇷(1) Tessah Andrianjafitrimo 🇫🇷 vs Sarah Iliev 🇫🇷(4) Alina Charaeva 🇷🇺 vs Diana Martynov 🇫🇷 Non prima 14:30
    Court 1 – ore 11:00(2) Noma Noha Akugue 🇩🇪 vs Amina Anshba 🇷🇺Freya Christie 🇬🇧 vs (6) Emeline Dartron 🇫🇷 Non prima 12:00Jessica Pieri 🇮🇹 vs (7) Sara Cakarevic 🇫🇷 Non prima 13:30Alyssa Reguer 🇫🇷 vs (8) Emily Appleton 🇬🇧 Non prima 14:30 LEGGI TUTTO