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    Una Vita da Social: Cantù e Albese-Como testimonial del progetto “Generazioni Connesse”

    Si è svolta ieri mattina, martedì 11 marzo 2025, in Piazza Cavour a Como la terza tappa lombarda dell’edizione 2025 di “Una Vita Da Social”, campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.

    L’iniziativa è rivolta agli studenti delle medie e superiori, che sono stati ospitati a gruppi all’interno di un truck giunto da Roma appositamente arredato e attrezzato per questa occasione, dove hanno potuto interagire con gli esperti poliziotti della Polizia Postale.

    La campagna è diretta a far conoscere ai ragazzi quanti rischi ci siano nell’uso inconsapevole dei social, ed è la più importante campagna itinerante di educazione digitale, un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber, e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale on line, l’adescamento, il cyberbullismo, e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla loro sfera emotiva.

    Sono stati invitati in qualità di testimonial personaggi sportivi territoriali di alto livello di diverse discipline come Como 1907, Como Women, Tecnoteam Albese (serie A2 femminile) e Libertas Cantù (serie A2 maschile), e sono stati esempi positivi di come lo sport realizzi e faccia ottenere il massimo dei risultati solo con sacrificio ed impegno, nulla di artificiale o ingannevole.

    Per la Libertas Campi Reali Cantù hanno partecipato Leonardo Caletti, Francesco Cottarelli e Francesco Quagliozzi, che hanno risposto alle domande e hanno soddisfatto tutte le curiosità degli studenti, e si sono confrontati con loro su questi temi, che li toccano da molto vicino.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, occhio al Lublino di Botti: “Vogliamo questa Challenge. Leon il Maradona del volley”

    Andrà in scena questa sera il primo atto della finale di Challenge Cup maschile. Non sarà una finale tutta italiana, come nel caso della femminile, ma poco ci manca. A contendere il trofeo alla Cucine Lube Civitanova sarà infatti la squadra polacca del Bogdanka Luk Lublino allenata da Massimo Botti. Scaricato forse troppo frettolosamente da Piacenza, che gli ha preferito Andrea Anastasi nonostante la vittoria della Coppa Italia contro ogni pronostico un paio di stagioni fa, nel 2023 Botti ha deciso di volare in Polonia e rimettersi in gioco. “Credo di essere cresciuto da quando mi sono trasferito in Polonia: mi sento ancora un giovane allenatore desideroso di fare nuove esperienze” ha dichiarato Botti in una bella intervista rilasciata al collega Alberto Bertolotto, corrispondente in Italia di Przegląd Sportowy, l’equivalente polacca della nostra Gazzetta dello Sport per intenderci.

    I risultati ottenuti sin qui gli hanno dato ragione. Prima del suo arrivo Lublino avevo chiuso la Plusliga al decimo posto, con Botti in panchina si è qualificata ai Play-Off e ora si gioca una finale europea. Per lui ancora una volta da “underdog”, proprio come quando la “sua” Piacenza si presentò a quelle Final Four di Coppa Italia di Roma. Proprio come questa Lube, a fine gennaio, ha sbancato quelle di Bologna.

    “Lo sport è bello perché il risultato non è mai scontato e non sempre vince la squadra più forte. Per noi questo sarà un momento storico, per la Lube uno dei tanti. Dobbiamo credere in noi stessi, perché le doti non ci mancano. Vincere la Challenge sarebbe la ciliegina sulla torta di questi due anni di lavoro”.

    Non solo Massimo Botti, però: la stella del Bogdanka è un’altra vecchia conoscenza della Superlega del calibro di Wilfredo Leon, un altro che di sicuro questa coppa farà di tutto per vincerla, magari proprio perché dall’altra parte della rete ci sarà una squadra italiana.

    “Wilfredo è un giocatore che ci ha permesso di fare un salto di qualità. Per me è il Maradona della pallavolo: così come l’argentino è riuscito ad alzare il livello del Napoli, Leon ha fatto lo stesso per noi. Si è rivelato uno dei giocatori più facili da allenare. Sapevamo che dovevamo tenere conto delle condizioni del suo ginocchio, ma penso che lo staff tecnico e medico abbiano fatto un ottimo lavoro, consentendo a Wilfredo di giocare regolarmente. Sono molto soddisfatto di quello che dimostra in campo e del modo in cui si rapporta con i compagni di squadra”.

    Altri due colpi di mercato “pesanti” la scorsa estate, oltre a Leon, sono stati il centrale bulgaro ex Ravenna, Monza e Verona Alex Grozdanov e il compagno di reparto Fynnian McCarthy, canadese.

    “Grozdanov deve rendersi conto che può diventare uno dei migliori centrali del mondo. Cerco di ottenere il meglio da lui. Per quanto riguarda Fynnian, l’ho seguito sia durante la stagione internazionale che durante quella dei club. Ha migliorato alcuni aspetti del suo gioco e sta mettendo le sue abilità al servizio della squadra”.(fonte: Przegląd Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Theo Faure è il Credem Banca MVP del mese di febbraio

    CISTERNA DI LATINA – Il mese di febbraio ha rappresentato un capitolo fondamentale nella stagione del Cisterna Volley, con la storica qualificazione ai Play Off Scudetto della SuperLega Credem Banca. Tra i protagonisti di questo traguardo si distingue Theo Faure, autore di un finale di stagione di grande spessore, con i suoi attacchi che hanno contribuito in maniera significativa al raggiungimento dell’ottavo posto in classifica al termine della Regular Season.
    L’atleta transalpino, medaglia d’oro olimpica con la Francia, ha ottenuto il titolo di Credem Banca MVP del mese di febbraio grazie a prestazioni di altissimo livello. Nel mese appena trascorso ha collezionato due premi di MVP, nelle vittorie al tie-break contro Gioiella Prisma Taranto e Yuasa Battery Grottazzolina, e ha messo a segno un totale di 80 punti nei cinque incontri disputati.
    L’opposto biancoblù riceverà il riconoscimento in occasione di Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off, in programma domenica 16 marzo alle ore 18:00 al Palasport di Viale delle Provincie, quando il Cisterna Volley ospiterà Itas Trentino. L’incontro sarà trasmesso in diretta su VBTV e Rai Sport, dando il via al secondo atto dei playoff. LEGGI TUTTO

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    Giovedì si gioca Eczacibasi-Milano, Lavarini: “Vittoria preziosa all’andata, ma sarà questa la gara decisiva”

    Trasferta in Turchia per la Numia Vero Volley Milano alla ricerca della Final Four di CEV Champions League. Giovedì 13 marzo alle ore 16.00 italiane (diretta Sky Sport e DAZN) è in programma la seconda, decisiva gara di ritorno dei Quarti di Finale contro le padrone di casa dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul; Orro e compagne scenderanno in campo al Burhan Felek Voleybol Salonu per difendere il prezioso 3-0 dell’andata, frutto di un’ottima prova corale delle milanesi sotto gli occhi del pubblico amico dell’Allianz Cloud.In Turchia, coach Lavarini avrà a disposizione l’intero roster, galvanizzato anche dalla brillante vittoria contro Vallefoglia in Gara 1 dei Playoff di Serie A1 Tigotà della scorsa domenica. Un match dominato dalle milanesi, che hanno chiuso con un netto 3-0, grazie all’incredibile performance di Kurtagic, nominata MVP della partita dopo aver messo a segno 11 punti, di cui ben 6 muri.La trasferta turca rappresenta l’ultimo ostacolo per la squadra milanese, che sogna di rientrare – per la seconda volta nella sua storia – tra le migliori quattro formazioni della massima competizione europea. Le semifinali e finali si giocheranno proprio a Istanbul, nell’attesissima Final Four di Champions League femminile, in programma il 3 e 4 maggio 2025.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Nonostante la preziosa vittoria dell’andata siamo consapevoli che sarà questa la gara decisiva. Ci aspettiamo che l’Eczacibasi giocherà al meglio per ribaltare il risultato momentaneo, anche supportato da un pubblico molto caloroso. Vogliamo fortemente continuare il nostro percorso in Champions e sappiamo di dover mettere in campo continuità di gioco e grande determinazione poiché ogni punto sarà fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo”.

    Ludovica Guidi, centrale Numia Vero Volley Milano: “Per questa gara di ritorno, sappiamo che l’unico obiettivo è la vittoria, senza pensare ai set o ai punti. Vogliamo proseguire la nostra serie positiva di successi e conquistare un posto alle Final Four. In questi giorni il tempo per allenarci e ricaricare le energie è stato limitato, ma nonostante tutto siamo estremamente determinate a confermarci e a dimostrare, anche davanti al loro pubblico, il nostro valore”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Marra (ErmGroup Altotevere) sul quinto posto: “Il lavoro paga sempre”

    Campionato terminato ma testa subito ai play-off: non c’è tempo per nessuno di tirare il fiato, nemmeno per la ErmGroup Altotevere, che ha concluso la “regular season” sul quinto gradino del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. In pratica, è l’ultima squadra della metà nobile della classifica e la prima outsider dietro il quartetto delle grandi favorite: Personal Time San Donà di Piave, Belluno, Negrini Cte Acqui Terme e Gabbiano Farmamed Mantova, con la quale i biancazzurri ora incroceranno i destini. All’ex capitano e libero Davide Marra, passato da giocatore alla duplice veste di allenatore a supporto di Marco Bartolini e Mirko Monaldi e allo stesso tempo di preparatore atletico della squadra (sempre in panchina durante le partite), il compito di stilare il bilancio della stagione regolare. Riassumendo: 11 punti all’andata e 19 al ritorno, 8 nelle prime 8 giornate e 22 nelle successive 10, con salto dalla penultima alla quinta posizione. Un cambio di passo più che deciso: quali componenti hanno giocato in tal senso? “Sicuramente, il lavoro alla fine paga sempre. D’altronde – spiega Marra – diversi sono stati i nuovi innesti in estate, quindi occorreva del tempo per entrare nei giusti meccanismi. Nei periodi di difficoltà, poi, la società, i vari staff e i giocatori hanno dimostrato una compattezza tale che è stata determinante. C’era la consapevolezza del fatto che questo gruppo avrebbe risalito la china; gli infortuni della prima parte di annata sono stati un ulteriore handicap, ma ci hanno insieme fortificato. L’arrivo di Matteo Maiocchi è stato importante non solo per l’apporto fornito in partita, ma in primis per l’innalzamento del livello di allenamento. Diciamo allora che siamo stati bravi nel tenere duro quando la situazione era delicata”. La squadra è ripartita grazie alle vittorie su Brugherio e Ancona, ma non credi che il segnale evidente della svolta sia arrivato con il 3-0 di Sarroch? “Senza dubbio. Eravamo in emergenza anche allora, però la ricordata consapevolezza in noi c’era già e quel primo set ribaltato in nostro favore dal 17-21 è stato lo spartiacque. Sul piano mentale, il passo avanti è stato spiccato proprio in quel frangente”. La possibilità di contare su un’alternativa importante in ogni ruolo è stata l’altro elemento chiave? “E’ la fortuna che ogni allenatore vorrebbe avere. Ma per arrivare a questo bisogna navigare tutti nella stessa direzione e trasmettere ai ragazzi la convinzione di aver bisogno di ognuno di loro. Si è allora creata una sana competizione interna che ha unito ancora di più il gruppo, anche perché fra i giocatori regna molta amicizia”. Domenica 16 marzo sarà già tempo di play-off; nell’insolito orario delle 20.30 (adesso è ufficiale), andrà in scena a Mantova gara 1 contro la Gabbiano Farmamed. In quel palasport avete vinto un mese e mezzo fa e ripetersi non sarà facile. “I due confronti dicono che loro hanno vinto 3-2 a San Giustino e che noi abbiamo vinto a Mantova con lo stesso risultato: perfetta parità, di conseguenza. Ritengo pertanto che, salvo situazioni particolari, anche stavolta la gara potrebbe decidersi per questione di piccoli particolari, o per pochi palloni. C’è un sostanziale equilibrio, insomma, che esalta ulteriormente il lavoro portato avanti in questi mesi: sapevamo di avere quattro avversarie sulla carta più forti, come poi hanno dimostrato sul campo, ma noi siamo riusciti a colmare una bella fetta di gap, tanto che per una notte siamo stati persino quarti in classifica. Se dunque Mantova dispone di un organico di alto livello e completo, anche noi abbiamo pur sempre dimostrato di possedere qualità”. E per Davide Marra come procede questa prima esperienza da pedina dello staff tecnico? “Mi sono trovato benissimo e sono impegnato di fatto a 360 gradi, perché mi occupo della parte tecnica e di quella fisica. Ottima l’intesa con Marco Bartolini e con Mirko Monaldi e per questo li ringrazio: non vi è mai stato alcun problema; anzi, ognuno di noi ha un ruolo suo e uno spazio per potersi esprimere, il che non era scontato. Ci unisce inoltre anche la condivisione delle idee e i frutti si sono poi visti sul campo”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, coach Kantor: “Orgoglioso dei miei ragazzi. Siamo pronti per i playoff”

    Conclusa la regular season con la partita di Sorrento, la Rinascita Volley Lagonegro è rientrata regolarmente in palestra per preparare Gara 1 dei Quarti di Finale Playoff promozione. La chiusura della prima parte di stagione permette di tracciare un’analisi di quanto fatto finora, pur avendo la testa e l’orizzonte già totalmente rivolti al primo, delicatissimo impegno al Palasport di Villa d’Agri contro l’Avimecc Modica, in programma domenica 16 marzo alle ore 18:00. 

    Il tecnico biancorosso, Waldo Kantor, ha tanti motivi per sorridere. Dal suo arrivo in Basilicata (1 dicembre scorso), capitan Fortunato e compagni hanno vinto 11 partite su 14 tra girone d’andata e ritorno, archiviando con sacrificio e abnegazione il difficile inizio di stagione. Poi il quarto posto finale, le prestazioni in crescendo, un ambiente di lavoro eccellente. L’argentino ne ha per tutti: “Innanzitutto voglio sottolineare la bravura e la professionalità di tutti i componenti dello staff tecnico per aver aiutato i ragazzi a superare la crisi di inizio campionato e migliorare il livello qualitativo generale. Ma anche la totale vicinanza della società, che non ci fa mai mancare nulla in termini di supporto e organizzazione ed è sempre vicina alla squadra. Dal primo all’ultimo collaboratore è stato fatto finora un lavoro di gruppo perfetto, suggellato chiaramente dai risultati ottenuti sul campo”.

    Parlando del campionato, “nel girone di ritorno si è vista una grande crescita del gruppo – spiega Kantor – il quarto posto rappresenta un motivo di orgoglio. I ragazzi sono stati veramente bravi a superare le complessità e le difficoltà di inizio stagione, infilando la serie di quattro vittorie consecutive a fine girone di andata (Lecce, Napoli, Castellana Grotte, Sorrento) e dimostrando al ritorno di essere una squadra da vertice. Se consideriamo il solo giro di boa in termini di punti, infatti, ne abbiamo ottenuto solo uno in meno della capolista Sorrento: è un dato incontestabile e fa capire quanto è cresciuto il nostro livello”.

    Adesso arrivano i play-off: “La quarta piazza ci consente al primo turno di giocare l’eventuale bella davanti al nostro pubblico, ed è potenzialmente un aspetto molto importante – sottolinea il coach argentino – È vero che affronteremo partite da dentro o fuori e che le condizioni saranno diverse rispetto alla regular season, ma tutto il bagaglio di esperienza accumulato nel corso dei mesi sarà altresì fondamentale per giocare al meglio delle nostre possibilità. Siamo in ottime condizioni di forma e non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo vinto le ultime cinque partite su sei, superando squadre affamate di punti sia per la zona playoff che per la salvezza. Siamo pronti”.

    L’avversaria dei quarti di finale sarà Modica: “L’abbiamo incrociata a fine gennaio a Villa d’Agri (vittoria per 3-1), e ci ha sconfitti all’andata. E’ una squadra molto valida, che sa gestire bene il pallone – puntualizza Kantor – Lotta punto su punto, è un’avversaria davvero ostica. Sarà necessario affrontare questo turno di playoff con tanta responsabilità, determinazione e voglia di fare bene, ma soprattutto con tanto rispetto nei confronti di un gruppo che, ripeto, gioca molto bene a pallavolo. Mi auguro che i tifosi siano encomiabili come per tutta la regular season – conclude – e che domenica ci sostengano con tutto il loro calore e la loro passione. Sarà straordinario ammirare il Palazzetto stracolmo”.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano e i Play Off, che bella storia! Domenica Gara 2 con la Lube

    Non potevano iniziare meglio questi Play Off scudetto di SuperLega Credem Banca per Allianz Milano. Vittoria in Gara 1 in quello che fino a domenica sera era stato un fortino inespugnabile nella stagione, l’Eurosuole Forum di Civitanova, la casa della Cucine Lube. Un successo dopo un match tiratissimo, chiuso al tie-break per due palloni in più, lo stesso numero di punti, che ad Allianz Milano erano costati nella stagione l’eliminazione dalla Champions e dalla Coppa Italia (proprio a Civitanova). Ora però tensione e entusiasmo sono al top nell’ambiente milanese. I tifosi, con il cuore ancora caldo dall’ultimo evento all’Allianz Cloud, per il saluto al capitano Matteo Piano, sono pronti a giocare un ruolo importante domenica alle 17 per Gara 2. Le prevendite (biglietti ancora disponibili sul portale Vivaticket.it) sono partite con il botto, una conferma della crescita costante del pubblico del volley nella metropoli.
    La stagione regolare ha già visto la squadra di coach Roberto Piazza nella Top Five del pubblico della SuperLega, con oltre 3mila spettatori di media (3.167) in una graduatoria in cui soltanto i campioni d’Italia di Perugia hanno superato i 4mila (4.295), seguiti da Verona, Trento e Modena. Di Allianz Milano, che ha battuto gli ottimi risultati del ticketing dello scorso anno, anche il record di pubblico con gli 8.851 spettatori all’Unipol Forum di Assago. La gara Allianz Milano – Sir Susa Vim Perugia è stata la quarta partita di Regular Season con più pubblico nella storia della SuperLega (esclusi Play Off e Coppa Italia).
    Domenica 16, insomma, sarà una tappa importante all’ex Palalido, con la Cucine Lube Civitanova costretta a dare davvero tutto in una settimana non certo semplice. Lunedì gli avversari sono volati in Polonia dove questa sera si giocano la gara di andata della finale di Cev Challenge Cup, trofeo nella bacheca anche di Allianz Milano, contro il Bogdanka LUK Lublin, di Wilfredo Leon e del coach piacentino Massimo Botti (inizio alle 20.30 con diretta DAZN e Sky). Il ritorno sarà mercoledì 19 nella Marche, ovvero nella settimana di Gara 3. Stiamo però sempre parlando della Lube, la squadra che ha vinto 7 scudetti ed è alla sua partecipazione numero 28 ai Play Off, soltanto Modena ha una storia più “pesante” con 40 partecipazioni.Ma se avete ancora cinque o sei minuti, andiamo avanti con i numeri e qualche curiosità. In panchina, Roberto Piazza è al suo 11° Play Off da capo allenatore, 6 con Milano, 2 con Cuneo e 3 con la Sisley di Treviso e Belluno (se si contano anche i 2 da giocatore e i 15 da 2° allenatore, il conteggio sale però all’incredibile cifra di 29), Giampaolo Medei è al 2° con la Lube (ne ha vissuti pure lui da 2°: cinque con la Lube Macerata e uno a Modena). Tra i giocatori in campo, il centrale della Lube, Marko Podrascanin ha il record di 16 partecipazioni alla coda del campionato, seguito dai due senatori di Allianz Milano, Matey Kaziyski con 13 e Matteo Piano con 11. Kaziyski ha comunque il maggior numero di scudetti vinti tra i giocatori ancora in lizza: 5, gli stessi del perugino Colaci. Il record sarebbe in realtà di Juantorena (con 6) non impegnato però in questi Play Off.
    Nelle fila di Allianz Milano, quattro giocatori hanno esordito domenica scorsa nella corsa scudetto, si tratta di Tommaso Barotto, Davide Gardini, Tatsunori Otsuka e Jordan Schnitzer. La squadra con il più alto numero di esordienti è però Cisterna (10), seguita da Modena (5) e poi Piacenza e Milano con 4. La Lube ne ha 2: Poriya Hossein Khanzadeh, Davi Tenorio.
    Ancora, per l’Allianz Powervolley Milano, si tratta della settima partecipazione ai Play Off, ma la “Milano della Pallavolo”, con altre storie societarie, dalla prima edizione nel campionato 1981/82 è entrata nel tabellone ad eliminazione diretta altre 15 volte, con le denominazioni Casio, Enermix, Mediolanum, Misura, Milan, Tally e Asystel. Il conteggio arriva quindi fino a 22 fasi finali, a cui il pubblico meneghino ha potuto partecipare, tra queste edizioni ci sono state tre finali scudetto.E attenzione ai corsi e ricorsi storici. Nella finale 1992/93 giocata da Milano e vinta dalla Maxicono Parma di coach Bebeto, il tecnico brasiliano aveva come secondo un giovanissimo Roberto Piazza. Nel 1993/94 la finale andò alla Sisley Treviso di Gian Paolo Montali. Montali, che si trovava sulla panchina di Milano per l’ultima finale scudetto, quella 2000/01, vinta ancora dalla Sisley del compianto Daniele Bagnoli e, proprio così, ancora con Roberto Piazza 2° allenatore. Scelto dal presidente Lucio Fusaro e dal diesse Fabio Lini per il “dopo Giani”, il coach si è ampiamente fatto “perdonare” dalla metropoli lombarda, portando poi Allianz per due volte fino alla semifinale scudetto nei due ultimi campionati.
    L’ultima curiosità, riguarda però la Casio Milano del primo Play Off. La società era nata nel 1973 grazie ad atleti che frequentavano l’Istituto Gonzaga. Raggiunse la serie A per la prima volta nel 1976 con Walter Rapetti, purtroppo scomparso cinque anni fa. Tra questi atleti, c’era anche un giovane Lucio Fusaro, fondatore di Powervolley e attuale presidente di Allianz Milano. La Casio Milano, stagione 1981/82, poteva contare su un palleggiatore del calibro di Pupo Dall’Olio. L’allenatore era Andrea Nannini e il suo secondo? Ancora Lucio Fusaro, che aveva fatto da capo allenatore nelle due stagioni precedenti con la squadra che aveva il naming Polenghi Milano. LEGGI TUTTO

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    Il Vidya Viridex Sabaudia si prepara ai play-off. Parla l’amm. Rovedi

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia ha centrato ancora una volta l’obiettivo. La salvezza nel complicatissimo campionato di serie A3, ottenuta con un turno d’anticipo e l’automatica qualificazione ai play-off per la promozione in A2, proiettano la formazione pontina in una fase della stagione ancora più intensa anche perché, nei play-off, capitan Samuel Onwuelo e compagni dovranno vedersela con la capolista Sorrento, la squadra che ha dominato la classifica del girone blu.
    «Per il secondo anno consecutivo, la squadra di Sabaudia ha centrato l’obiettivo salvezza, di questo siamo tutti molto felici e lo siamo ancora di più perché rappresentiamo un territorio importante e lo portiamo in tutta Italia vestendo questa maglia – spiega Simone Rovedi, amministratore unico del Club di Sabaudia – Dobbiamo fare i complimenti a tutti quelli che lavorano per la nostra società, allo staff tecnico, alla squadra e a tutti i collaboratori e i tifosi che ci seguono con grande costanza, ma non dobbiamo dimenticare anche gli sponsor che sostengono il nostro progetto. Cosa mi aspetto dal futuro? Intanto dobbiamo concludere la stagione giocando i play-off e, contemporaneamente stiamo già lavorando per il futuro. È evidente che per alzare l’asticella servirebbero maggiori risorse finanziarie, ci sarebbe bisogno di nuovi sponsor che possano darci la possibilità di consolidare il nostro progetto e spingerlo verso obiettivi più ambiziosi ma questo sarà possibile solo con un sostegno maggiore da parte di questo operoso territorio che noi rappresentiamo durante tutto l’anno. Siamo una società giovane ma con le idee molto chiare e lo abbiamo dimostrato in questi anni: con noi il movimento è cresciuto, così come la passione dei tifosi e la salvezza centrata con un turno d’anticipo, e il conseguente accesso ai play-off per la promozione, rappresentano un motivo di grande orgoglio».
    Domenica prossima il Vidya Virdex Sabaudia giocherà gara 1 nella tana del Sorrento, mentre la domenica successiva (23 marzo) al Pala Vitaletti di Sabaudia ci sarà il grande appuntamento con gara 2 mentre, in caso di parità, la bella si giocherebbe al Pala Tigliana di Sorrento il 26 marzo. LEGGI TUTTO