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    Emma Villas Siena festeggia il compleanno di Terrecablate

    Donata all’azienda una maglia celebrativa. Contro i marchigiani la sfida prenderà il via al PalaEstra alle ore 17,30
     
    La Emma Villas Siena è stata ospite da Terrecablate, azienda che sostiene il club biancoblu sin dal suo approdo in serie A2 nel 2015. Nella sede di Terrecablate questa mattina si sono recati il vicepresidente della Emma Villas Siena Fabio Mechini, il direttore commerciale e marketing Vittorio Angelaccio e il centrale Stefano Trillini. E nella circostanza Emma Villas ha voluto omaggiare Terrecablate con una maglietta della squadra con il numero 20: sono proprio venti, infatti, gli anni di vita dell’azienda. Il connubio e la partnership tra le due realtà si rinforza e consolida.
    Stefano Trillini è stato quest’anno anche uno dei protagonisti dell’iniziativa, effettuata nelle scuole del territorio e voluta da Terrecablate, chiamata “Ma tu mi ami?”. Un evento, questo, rivolto ai giovani e incentrato sulla lotta per contrastare il tragico fenomeno della violenza contro le donne. Trillini in quella circostanza incontrò i ragazzi e ne nacque un interessante momento dalla significativa valenza sociale e culturale.
    Questa mattina si è svolto l’incontro nella sede di Terrecablate. Una riunione che è stata utile per ricordare il legame esistente, in vista della prossima gara che attende la squadra biancoblu. Domenica al PalaEstra arriverà Fano per un incontro che sarà valevole per la dodicesima giornata del girone di ritorno del campionato di volley di serie A2. La sfida prenderà il via alle ore 17,30 e sarà sponsored by Terrecablate.
    Sarà una gara molto importante per la Emma Villas Siena. Alla compagine biancoblu, che è reduce da un filotto di sei vittorie consecutive, manca ormai pochissimo per la certezza della conquista dei playoff. Un obiettivo che solo poche settimane fa era tutt’altro che scontato. Ora Siena è sesta in classifica con 40 punti. Fano è in nona posizione e ha 31 punti in classifica, è già certa della salvezza e non ha possibilità di accedere ai playoff.
    “Stiamo vivendo un momento molto positivo – è il commento del centrale della Emma Villas Siena, Stefano Trillini. – Arriviamo a questa gara dopo avere vinto ben sei partite di fila. Dobbiamo però mantenere alta l’attenzione e proseguire nella nostra crescita. Ci restano da giocare due gare di regular season che non dobbiamo assolutamente prendere sotto gamba, anche perché i punti sono pesantissimi. Stiamo spingendo molto negli allenamenti perché si avvicina quello che sarà il momento più caldo, il frangente decisivo, dell’annata sportiva”.
    “Sponsorizziamo molto volentieri l’eccellenza nello sport – dichiara Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate. – La partnership con Emma Villas Siena ha dei chiari risvolti etici e sociali. Ricordo la bellissima iniziativa intitolata ‘Ma tu mi ami?’ che abbiamo realizzato nelle scuole anche insieme al club pallavolistico senese, e con la presenza di Stefano Trillini. Siamo orgogliosi di iniziative come questa. Quindi per noi questa collaborazione va al di là di quelli che sono gli elementi e gli aspetti sportivi. Dentro c’è un’idea di come vediamo lo sport e di cosa lo sport può trasmettere agli spettatori e alle giovani generazioni”.
    “La mission che abbiamo – afferma Vittorio Angelaccio, direttore commerciale e marketing della Emma Villas Siena – è quella di lavorare anche sul contesto e sul tessuto sociale. Pensiamo sempre a iniziative che possano farci crescere, tutto ciò deve far parte del dna di un’organizzazione sportiva. Questa deve essere la direzione nella quale si muove una realtà sportiva, trattare quelle che sono le problematiche dei giovani e non solo, affrontarle e lanciare dei messaggi positivi. Da parte nostra non può che esserci un doveroso ringraziamento a un’azienda come Terrecablate che ci sostiene e ci supporta da molti anni”. LEGGI TUTTO

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    Serie A1, presentato il nuovo trofeo per le future Campionesse d’Italia

    A pochi giorni dall’inizio dei Playoff Scudetto e dopo aver presentato le nuove medaglie e i trofei della Supercoppa e della Coppa Italia, fa il suo ingresso ufficiale nel mondo della Lega Volley Femminile il nuovo trofeo che verrà consegnato alla squadra Campione d’Italia. Parte del processo di creazione che ha rivoluzionato le coppe LVF grazie ai preziosi contributi di Bartoccini Premiazioni e la Facoltà di Ingegneria, Laurea in Design, dell’Università degli Studi di Perugia, il trofeo dello Scudetto è stato concepito dagli studenti Ibtissam Alaoui, Romeo Damiano Scotto Di Cesare e Filippo Agostinelli e realizzato da Federico Fondacci.

    L’idea della coppa ruota intorno al parallelismo tra il simbolismo dei fiori e l’etica dello sport. La modellazione della morfologia del trofeo si lascia condurre dalle forme naturali e sinuose della calla, uno dei fiori più apprezzati per la sua bellezza quasi perfetta, discreta ed elegante. Nel linguaggio dei fiori moderno, la calla è associata sempre a significati positivi quali purezza e virtù ma è anche simbolo di libertà e di cambiamento, due principi cardine del nostro movimento. I colori ben visibili sulla parte frontale sono il fucsia, identificativo del campionato, e il tricolore, che farà da cornice al nome della squadra vincitrice, inciso direttamente prima della consegna su una targhetta in argento 925.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Il caso Gioiella Prisma Taranto: anatomia di una retrocessione che poteva essere evitata

    Mai stata ultima, tranne al termine dell’ultima drammatica giornata di regular season. Retrocedere così fa malissimo, ma è quello che è accaduto alla Gioiella Prisma Taranto. Una squadra che, per come era stata costruita, avrebbe potuto tranquillamente ambire a un piazzamento da Play-Off. E invece…SQUADRA COSTRUITA BENE, MA…Quello costruito dal ds Vito Primavera era un roster che, sulla carta, mixava alla perfezione esperienza e talento. Gente dalle spalle larghe come Pippo Lanza e il libero Marco Rizzo, un palleggiatore di esperienza internazionale come Jan Zimmermann e una chioccia come Aimone Alletti da una parte. Dall’altra giovani che adesso finiranno sicuramente nel mirino di tante squadre, big comprese. Parliamo dei due centrali Wout D’Heer, un gigante a muro, e Roamy Alonso, più offensivo nell’interpretazione del ruolo. Parliamo dei due martelli Brodie Hofer, canadese classe 2000, e Tim Held, italiano classe 1998. Parliamo di un opposto come Fabrizio Gironi, anche lui del 2000, che dopo aver ben figurato lo scorso anno a Piacenza, quest’anno aveva la grande opportunità, e voglia, di consacrarsi. Tutti giovani, sì, ma comunque nel giro delle rispettive nazionali e già con diversi campionati di alto livello alle spalle.Eppure una sua identità ben precisa questa squadra forse non l’ha mai avuta, finendo col perdersi strada facendo invece che strutturarsi, costruirsi delle certezze, trovare continuità nei risultati. Ne è dimostrazione il girone di ritorno. Dopo i 10 punti conquistati in quello d’andata, nelle successive undici giornate Taranto ha fatto sua una sola vittoria, da due punti contro la Vero Volley, e appena 5 punti.

    BILANCIO SCONTRI DIRETTIAlla fine della fiera, guardando i confronti diretti con le altre squadre alla sua portata, si scopre che i rossoblu hanno raccolto 3 punti nel doppio confronto con la Yuasa Battery, 3 in quello con Monza (due tie-break, il primo vinto, il secondo perso), 1 in quello con Cisterna, 1 in quello con Modena, addirittura 0 contro Padova. Largamente insufficienti le appena 4 vittorie conquistate in tutta la stagione, ben due in meno rispetto a Monza. Sanguinose, a conti fatti, si sono rivelate le occasioni non colte già prima della sfida da ultima spiaggia contro Verona, ad esempio i due tiebreak mancati sia a Civitanova che a Modena nelle due giornate precedenti: terzo set perso contro la Lube 26-24, quarto set perso contro la Valsa Group per 25-23.

    TROPPI ALTI E BASSIPer non parlare di come la squadra di Taranto si sia accesa e spenta troppe volte, anche nel corso di una stessa partita. Alcuni esempi andando a ritroso in questo girone di ritorno. Avanti due set a uno contro Verona, invece di chiudere il conto perde il quarto a 17. A Modena perde il primo a 15 prima di iniziare a dare battaglia dal secondo set in avanti. A Civitanova vince il primo di forza (17-25), salvo poi subire pesantemente nel secondo (25-11). Contro Cisterna, in casa, lotta per quattro set, ma ancora una volta manca di killer instinct (tie-break perso 11-15). Contro Padova un match da aggredire finito invece con l’essere aggredita (25-20, 25-21, 24-26, 25-19). Contro Trento partenza a tutta birra, due set giocati alla pari, se non meglio, poi altro black-out (30-32, 25-19, 20-25, 15-25) e altra occasione persa di muovere la classifica anche con un solo punto. RICEZIONE TALLONE D’ACHILLEChe dire poi dei numeri di Taranto nel fondamentale della ricezione: prima come errori totali (176), prima per numero di ricezioni negative (907 su un totale di 1668), ultima per numero di ricezioni perfette (279 e appena il 16,7%), ultima per efficienza (0,06).

    SI SAREBBE POTUTO EVITARLO?Alla luce di tutte queste evidenze, forse l’unica colpa della società è stata quella di non fiutare il pericolo per tempo e agire di conseguenza. I 2 punti fatti da Grottazzolina nelle prime undici giornate probabilmente hanno gettato fumo negli occhi, alimentando la speranza che, male che fosse andata, alla fine a retrocedere sarebbe stata come al solito la neopromossa “sacrificale”. A ridosso del giro di boa, poi, scoprire dalla stampa che il proprio allenatore aveva già firmato per un’altra squadra per la stagione seguente forse non ha contribuito a mantenere un clima sereno, o quanto meno lo stesso focus sull’obiettivo da raggiungere.

    IN PUGLIA LA STORIA NON CAMBIACi ritroviamo così a salutare l’unica rappresentante di tutto il Sud Italia in Superlega. Purtroppo, sotto le Marche sembra proprio che la pallavolo di alto livello o la si fa in Puglia o non la si fa da nessun’altra parte. Per di più, quando la si è fatta in Puglia (Taranto, Gioia, Molfetta, Castellana Grotte) la storia e le cronache raccontano che con Vincenzo Di Pinto in panchina si sono raggiunti determinati risultati, senza Vincenzo Di Pinto in panchina se ne sono raggiunti altri.Fortunatamente, voci di corridoio di queste ore dicono che la pallavolo a Taranto questa volta non dovrebbe chiudere. La società avrebbe intenzione di giocare in A2 il prossimo anno. Una notizia che la città ionica, che ha già visto i fallimenti quest’anno del calcio e del basket, paradossalmente in prossimità dei Giochi del Mediterraneo che si disputeranno nel 2026, si augura venga confermata al più presto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Simone Angelini nuovo direttore tecnico del settore giovanile dell’Olimpia Teodora Ravenna

    Si rafforza il progetto Olimpia Teodora Ravenna, che dà il benvenuto a Simone Angelini come nuovo Direttore Tecnico del settore giovanile. Il tecnico ravennate lavorerà con l’obiettivo di alzare il livello del progetto giovanile, che seguirà nel suo complesso senza dirigere direttamente una squadra. Si tratta di un ritorno in società dopo l’esperienza da allenatore della prima squadra nella prima stagione di Serie A2, nel 2017-18, mentre negli anni precedenti era stato vice, dal 2011 al 2017, in A1 a Bergamo, dove conquistò anche una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.

    Simone Angelini (nuovo direttore tecnico settore giovanile Olimpia Teodora Ravenna): “Il mio impegno sarà cercare di ottimizzare tutte le risorse, a partire da quelle umane, su tutti i gruppi del settore giovanile, per cercare di alzare il livello prima di tutto organizzativo. Il nostro obiettivo primario è quello di alzare la qualità, sapendo che abbiamo tante squadre e un movimento con tantissime ragazze, che richiede di organizzarci al meglio senza disperdere le forze. Per una società di serie B è fondamentale avere un settore giovanile di livello che possa portare giocatrici in prima squadra, e dall’altra parte è giusto che le giovani possano sognare di arrivare un giorno a fare il salto, come completamento di un buon percorso. Vogliamo che l’ottima base di un movimento che coinvolge tante ragazze con il tempo possa portare ad avere anche un ottimo vertice della piramide. Per fare tutto questo ci sarà sicuramente bisogno di pazienza, perché bisogna fare un gradino alla volta senza avere fretta”.

    Giuseppe Poggi (presidente Olimpia Teodora Ravenna): “Dopo quanto fatto con la prima squadra era necessario fare un lavoro di qualità sul settore giovanile. Recuperiamo con Simone una figura importante della pallavolo cittadina, con la giusta esperienza e motivazione per fare un ottimo lavoro. Siamo molto soddisfatti”.

    (fonte: Olimpia Teodora Ravenna) LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, disponibile la cartella stampa dei Play Off

    Play Off SuperLega Credem BancaDisponibile la cartella stampa pre Quarti di Finale: la post season inizia nel weekend, tutte le informazioni utili 
    A due giorni dall’inizio dei Quarti di Finale dei Play Off SuperLega Credem Banca, è ora disponibile la cartella stampa della 43° edizione dei Play Off Scudetto.
    All’interno del documento – disponibile anche nella pagina dedicata alle cartelle stampa – è possibile reperire record, curiosità statistiche e classifiche relative alla Regular Season conclusasi la scorsa settimana con il primo posto dell’Itas Trentino.
    Oltre a questo, sono a disposizione innumerevoli dati sulle edizioni passate, oltre all’albo d’oro completo e alle formule di tutte le post season dal 1981/82 ad oggi. Un kit media aggiornato e completo per prepararsi al meglio alla post season oramai incombente. LEGGI TUTTO

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    Bergamo torna a giocare in città. Gara-2 dei play-off sarà ospitata alla ChorusLife Arena

    Al termine di una stagione sorprendente, che riporta Volley Bergamo 1991 a disputare i play-off Scudetto, le rossoblù tornano protagoniste a Bergamo e, per l’occasione, l’evento andrà in scena su un palcoscenico speciale: la ChorusLife Arena. L’appuntamento è per domenica 16 marzo, alle 17.00, per la gara-2 dei Quarti di Finale: la sfida alla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, campione del mondo e detentrice dell’ultimo Scudetto, sarà il match perfetto per inaugurare “sportivamente” il nuovo complesso.

    “Siamo emozionati – spiega Stefano Rovetta, Direttore Generale di Volley Bergamo 1991 – per il ritorno in città. È chiaramente una sfida speciale, in tutti i sensi: sia agonistica, perché andremo a confrontarci contro campionesse di spessore mondiale come quelle dell’Imoco Conegliano, sia logistica, perché l’organizzazione dell’evento in una location per noi tutta da scoprire è un’autentica sfida nella sfida, sia per il fatto che ritroviamo il pubblico cittadino. I nostri tifosi non ci hanno mai lasciati soli e credo che questa gara, su un simile palcoscenico, sia un premio soprattutto per loro. Bergamo merita di riabbracciare la pallavolo. Per quanto riguarda il futuro, siamo disponibili a giocare nel posto migliore per i nostri tifosi, compatibilmente con le esigenze del budget della nostra Società. Qualora si riuscisse a incrementarlo, sarebbe un bene, sia per i risultati sportivi che per quelli logistici”.

    “Stiamo organizzando eventi collaterali che accompagneranno il pomeriggio del match con Conegliano – continua Andrea Veneziani, Amministratore Unico di Volley Bergamo 1991 – tra questi, la presenza dei grandi ex del passato, storici attori protagonisti della storia dei trionfi di Bergamo nella pallavolo italiana ed europea. Rivedremo tante amiche e tanti amici che hanno contribuito a crescere questa Società. Ci auguriamo possa essere una festa per tutti”.

    “Sono molto contenta che Volley Bergamo torni a gareggiare in città per i play-off Scudetto, partita che si disputerà nella ChorusLife Arena da poco inaugurata. Auspico che questa collaborazione sia la prima di una serie che ci consentirà di godere di queste straordinarie atlete che stanno dando davvero moltissimo alla squadra, ai tifosi, alla pallavolo femminile e al prestigio sportivo della nostra città. Noi vi aspettiamo a Bergamo con grande entusiasmo”  Marcella Messina, assessora allo sport del Comune di Bergamo.

    “Grazie a ChorusLife Arena, la città può contare su un nuovo polo d’eccellenza per i grandi eventi, che, come in questo caso, insieme al Comune di Bergamo, apre le porte a una competizione sportiva di alto livello. Il debutto di un evento di questa portata rappresenta un’occasione straordinaria per la pallavolo bergamasca e, al tempo stesso, una conferma della missione di ChorusLife: offrire alla città un’infrastruttura all’avanguardia e inclusiva, capace di ospitare eventi di rilievo nazionale e internazionale. Siamo lieti e orgogliosi di accogliere la Volley Bergamo 1991 per un match così atteso e, compatibilmente con il palinsesto in evoluzione della ChorusLife Arena, ribadiamo la nostra disponibilità, come già dichiarato, a ospitare il prossimo campionato qualora la società desiderasse proseguire questa collaborazione. ChorusLife, con la sua Arena, si afferma come un nuovo luogo di incontro e aggregazione per il territorio e la comunità, aperto ai grandi appuntamenti di intrattenimento e non solo” dichiara Paolo Cervini, amministratore delegato del gruppo Polifin (Gewiss, Costim e Choruslife).

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Al via a Karpacz (Polonia) i Campionati Europei Under 20 di Snow volley

    Prenderanno ufficialmente il via venerdì 7 marzo, i Campionati Europei Under 20 di snow volley. Saranno due le squadre italiane, una nel tabellone femminile e una in quello maschile, presenti alla rassegna continentale, che si svolgerà a Karpacz (Polonia) fino a domenica 9 marzo.

    I migliori interpreti U20 della disciplina si ritroveranno, dunque, sulla neve per provare a conquistare il trofeo continentale, giunto alla sua seconda edizione dopo il primo campionato europeo di categoria della storia, disputato nel 2024 a Bakuriani (Georgia). In quell’occasione l’Italia femminile concluse il proprio percorso con un buon quarto posto, mentre i ragazzi si classificarono al quinto posto.

    I colori azzurri, nel torneo femminile, saranno rappresentati da Juliane Stolzlechner, Sarah Riva, Mara Fumanelli(S.S.V. Bruneck) e Nadine Valentini (U.S. La Ila), mentre il team maschile vedrà protagonisti in campo Diego Leon Steger, Laurin Zöschg, Michael Stolzlechner e Mairhofer Luis (S.S.V. Bruneck).

    Lo staff azzurro sarà composto dagli allenatori Klaus Seeber e Theo Hanni.

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    La storia della Lube nei Play Off Scudetto

    Gara 1 dei Quarti di finale, in programma domenica 9 marzo (ore 17) all’Eurosuole Forum contro l’Allianz Milano, darà il via all’avventura numero 28 nei Play Off Scudetto nella storia della Cucine Lube Civitanova (su 30 stagioni nel massimo campionato), già sette volte Campione d’Italia (2006, 2012, 2014, 2017, 2019, 2021, 2022). Solo nella stagione 2006/07 i biancorossi mancarono l’appuntamento con gli scontri diretti, mentre nel 2019/20 il torneo fu sospeso e annullato, con Civitanova in testa alla classifica, per l’emergenza Covid. Dopo il bronzo sfiorato al Mondiale per Club in Brasile e il quasi immediato riscatto con la conquista dell’ottava Del Monte® Coppa Italia a Bologna, i biancorossi si sono qualificati per la Finale di Volleyball Challenge Cup (andata in Polonia mercoledì 12 marzo, alle 20.30, ritorno in casa mercoledì 19 marzo, alle 20.30) e ora si accingono ad affrontare i Play Off per inseguire il tricolore come terza testa di serie grazie ai 46 punti complessivi in Regular Season, frutto di 14 vittorie, di cui 10 per 3-0 (meglio delle rivali) e 8 sconfitte. Il biglietto da visita è incoraggiante. Tra le mura amiche la Lube è imbattuta: tutte vittorie da tre punti in campionato e in Challenge Cup, un successo al tie break nei Quarti di Coppa Italia.
    La storia della Lube nei Play Off Scudetto
    Una storia intensa quella della Società cuciniera nei Play Off. La prima partecipazione risale alla stagione 1995/96, quando negli Ottavi di Finale a gara unica viene eliminata da Cuneo. Nella stagione 2005/06 conquista il suo primo storico Scudetto vincendo in Finale contro Treviso (3-2 nella Serie). Poi tre uscite nelle Semifinali: nel 2008/09 in gara 5 per mano della Copra Nordmeccanica Piacenza, nel 2009/10 viene superata dall’Itas Diatec Trentino in quattro match, mentre l’anno successivo i panni di giustiziere vanno al team della Bre Banca Lannutti Cuneo. Il riscatto arriva nell’edizione 2011/12: dopo il successo sui piemontesi in Semifinale, la Cucine Lube Banca Marche arriva al V-Day di Assago dove conquista il secondo Scudetto. Nel 2012/13, invece, viene fermata in Semifinale dalla Copra Elior Piacenza. Nei Play Off 2013/14 arriva il terzo Scudetto della Società marchigiana, con una grande cornice di pubblico, grazie alla vittoria in Finale contro una combattiva Perugia. Archiviate due dolorose eliminazioni, nei Quarti di Finale 2014/15 per mano di Latina, e nella Semifinale 2015/16 contro Perugia, la Lube si rifà nel 2016/17 con una cavalcata trionfale verso il quarto Scudetto, conquistato in Finale contro Trento. I cucinieri provano a ripetersi l’anno dopo, ma sfiorano solo l’impresa cedendo a Perugia in Gara 5 di Finale Scudetto. La Lube si rimbocca le maniche e vince contro la Sir i successivi tre Scudetti (2018/19, 2020/21 e 2021/22), intervallati nel 2019/20 dalla stagione più buia per la pallavolo italiana, quella della Regular Season interrotta per la pandemia con titolo non assegnato. Nella stagione 2022/23 la Lube dà il via a un ringiovanimento della rosa e, seppur con un percorso non lineare, caratterizzato da assestamenti tattici e una crescita repentina nei Play Off, approda di nuovo in Finale Scudetto (sesta consecutiva) e cede solo in Gara 5 di Finale sul campo di Trento senza poter schierare l’infortunato Ivan Zaytsev. Sofferta la partecipazione ai Play Off 2023/24, con gli uomini di Chicco Blengini subito sotto 2-0 con Monza, ma in grado di riportare la serie in parità 2-2 per poi crollare nella bella sul proprio campo. A rimediare arrivano poi a fine stagione la vittoria dei Play Off 5° posto, con Romano Giannini alle redini, e il pass per la Challenge Cup.
    Così la Cucine Lube nei Play Off Scudetto
    1995/96: eliminata negli Ottavi da Cuneo
    1996/97: eliminata in Semifinale da Modena
    1997/98: eliminata in Semifinale da Cuneo
    1998/99: eliminata nei Quarti da Modena
    1999/00: eliminata nei Quarti da Cuneo
    2000/01: eliminata nei Quarti da Milano
    2001/02: eliminata nei Quarti da Ferrara
    2002/03: eliminata in Semifinale da Modena
    2003/04: eliminata in Semifinale da Treviso
    2004/05: eliminata in Semifinale da Treviso
    2005/06: vince la Finale con Treviso
    2006/07: non si qualifica ai Play Off Scudetto
    2007/08: eliminata nei Quarti da Roma
    2008/09: eliminata in Semifinale da Piacenza
    2009/10: eliminata in Semifinale da Trento
    2010/11: eliminata in Semifinale da Cuneo
    2011/12: vince la Finale con Trento
    2012/13: eliminata in Semifinale da Piacenza
    2013/14: vince la Finale con Perugia
    2014/15: eliminata nei Quarti da Latina
    2015/16: eliminata in Semifinale da Perugia
    2016/17: vince la Finale con Trento
    2017/18: sconfitta in Finale da Perugia
    2018/19: vince la Finale con Perugia
    2019/20: torneo interrotto, titolo non assegnato
    2020/21: vince la Finale con Perugia
    2021/22: vince la Finale con Perugia
    2022/23: sconfitta in Finale da Trento
    2023/24: eliminata nei Quarti da Monza LEGGI TUTTO