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    Settore Giovanile, il bilancio in attesa delle Finali Nazionali

    Tre Finali Nazionali a livello maschile (Under 12, 15 e 17) e crescita sostanziale, per il secondo anno consecutivo, nel femminile. Può definirsi ampiamente positivo il bilancio 2024/2025 del Settore Giovanile della Rinascita Volley Lagonegro.
    Un consuntivo in linea con gli obiettivi prefissati a inizio stagione dal Club, che punta in modo deciso sullo sviluppo del proprio vivaio per plasmare i giocatori del domani e far avvicinare tanti ragazzi alla pratica della pallavolo.
    “L’ambizione del Settore Giovanile biancorosso viaggia sullo stesso binario della prima squadra, che ormai da dieci anni calca i prestigiosi palcoscenici della serie A – sottolinea Roberto Simone, il responsabile del vivaio della Rinascita – le tre Finali Nazionali del maschile sono un chiaro segnale della nostra crescita, dei nostri sacrifici e del nostro lavoro. La Società si impegna quotidianamente per promuovere la pallavolo dalla base, con la cura e la gestione del mini e super minivolley, e migliorare costantemente la qualità del gioco espresso dai vari gruppi Under, con l’evidente obiettivo di creare in futuro un vivaio per la prima squadra: questo risultato sarà possibile solo se la Rinascita sarà il punto di riferimento per l’intera regione Basilicata e il territorio circostante e se si investirà continuativamente sulla ricerca e sulla formazione di giovani atleti e tecnici di qualità”.
    Da questo punto di vista, il Club si è rivelato in tutta la sua lungimiranza e progettualità instaurando importanti rapporti e collaborazioni con alcune società del territorio lucano: “Per quanto riguarda il settore maschile, la sinergia con gli amici della DMB di Villa d’Agri è stata fondamentale – prosegue Simone – in particolar modo per la gestione dei gruppi Under 15,17 e 19, mentre per le ragazze, dopo aver raccolto l’eredita lasciata dalla Scuola Pallavolo 78, abbiamo creato una proficua relazione con il Rotonda Volley, un club particolarmente attento alle nostre esigenze e che si è prodigato anche nell’organizzazione di alcune gare maschili, non ultima la finale regionale Under 15 vinta domenica scorsa contro la Bee Volley Villa d’Agri”.
    Il titolo regionale Under 15 si aggiunge a quelli ottenuti la scorsa domenica dall’Under 12 (attesa alle Finali Nazionali in programma dal 9 giugno a Caorle, in Veneto) e il 2 maggio scorso dall’Under 17, grazie alla vittoria sul Murate Potenza.
    Sarà proprio quest’ultima rappresentativa (in foto) ad aprire le danze sulle Finali Nazionali: domani, martedì 20 maggio, andranno di scena ad Alba Adriatica le prime due partite del girone di qualificazione D comprendente l’Elisa Volley Pomigliano, la Pallavolo Olbia e e la SCK KK Roma. Il programma: alle ore 9 la sfida ai campani del Pomigliano, mentre alle ore 16 l’incrocio con i laziali della SCK KK Roma.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Gollini approda aTaranto:nuovo guardiano della seconda linea rossoblù

    La Gioiella Prisma Taranto annuncia con entusiasmo l’arrivo di Riccardo Gollini, giovane e promettente libero proveniente da Modena Volley.

    Classe 2000, Gollini ha mosso i primi passi nel settore giovanile di Modena, entrando poi stabilmente nella rosa della prima squadra in Superlega nella stagione 2021-22, dopo aver maturato esperienza nella formazione di Serie B. Con i gialloblù ha anche conquistato la Coppa CEV 2022-23, confermandosi come uno dei profili più interessanti del panorama nazionale nel suo ruolo.

    Ora, per Riccardo – atleta noto per la sua dedizione, l’attenzione ai dettagli, l’elevata reattività e un’innata capacità di leggere le situazioni di gioco – è giunto il momento di affrontare una nuova sfida: quella della Serie A2 con la maglia rossoblù della Gioiella Prisma Taranto. Dotato di grande agilità, solidità in ricezione e coraggio nelle difese più difficili, Gollini porta con sé non solo entusiasmo e voglia di emergere, ma anche un prezioso bagaglio di esperienza maturato ai massimi livelli.

    Le parole di Riccardo Gollini:

    “Sono davvero entusiasta di iniziare questa nuova avventura a Taranto. Avevo bisogno di uscire dalla mia zona di comfort, lasciare Modena – dove sono cresciuto e ho avuto tanto – per mettermi alla prova in un contesto diverso, stimolante. La Gioiella Prisma Taranto è una società dal grande prestigio, con una storia importante e un progetto ambizioso che punta al ritorno in Superlega, un obiettivo che sento anche mio. Ho ricevuto ottime impressioni da chi ha vissuto questa realtà, e non vedo l’ora di conoscere l’ambiente, lo staff e i tifosi. Arrivo con grande entusiasmo e voglia di dare il massimo.”

    Il commento della Vicepresidente Elisabetta Zelatore:

    “Siamo felici di accogliere Riccardo Gollini nella nostra famiglia. È un atleta giovane ma con un bagaglio di esperienza importante per la sua età, maturato in un contesto di altissimo livello come Modena. La sua scelta di venire a Taranto, sposando il nostro progetto, ci riempie d’orgoglio. Siamo certi che, con il suo talento, la sua determinazione e le sue doti tecniche da libero puro – agilità, lettura del gioco, sicurezza nei fondamentali – potrà dare un contributo fondamentale alla squadra e crescere ulteriormente. A lui il nostro benvenuto e un grande in bocca al lupo per questa nuova sfida.”

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Legavolley LEGGI TUTTO

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    La Sir scrive una nuova pagina della sua storia: è la prima Champions

    Łódź, 18 Maggio 2025

    Tutto in una notte! La Sir Sicoma Monini Perugia brilla sul campo dell’Atlas Arena di Łódź e conquista un sogno, vincendo la prima Champions League della sua storia! Tutto in una notte sì, ma una notte che è frutto un lavoro portato avanti, con costanza, dedizione, unione e attaccamento ai colori di questa società, per una stagione intera.La Final Four di Łódź lascerà un segno indelebile, da ricordare per sempre. Perugia, dal suo primo trofeo, la Supercoppa vinta nella stagione 2017/1018 ha continuato ogni anno a conquistare almeno un trofeo e questa Champions League, unico titolo che mancava al club del Presidente Gino Sirci, innalza Perugia nell’olimpo delle grandi.La vittoria arriva al termine di un match che sembrava fin troppo “semplice” in avvio, con i polacchi dello Zawierce che, probabilmente con ancora sulle gambe qualche scoria del lunghissimo match della semifinale del giorno prima, vinta al tie-break dopo una lunga battaglia con il Weingel, partono più contratti. I Block Devils ne approfittano, prendendosi i primi due parziali in scioltezza, grazie anche a un super Ben Tara (22 punti e 3 ace per lui al termine del match), un ottimo lavoro in ricezione e in difesa e anche a muro. Ma i polacchi di coach Winiarski rimontano i due set di svantaggio e portano la contesa al tiebreak. Il quinto set però, si apre nel segno di Perugia: arriva subito un ace, la battuta bianconera è letale e scompagina tutti gli schemi della metà campo avversaria. La Sir è più cinica, ha il fuoco negli occhi, vuole conquistare la sua prima Champions League. A un passo dal sogno, il maniout di Oleh Plotnytskyi che chiude il match fa esplodere la gioia e le lacrime di commozione ed entusiasmo nella consapevolezza, di tutti, di aver scritto un’altra pagina di storia di questo club!I Block Devils chiudono il match con il 43% in attacco, 5 ace e 12 muri. L’mvp è del capitano, Simone Giannelli: anche per lui questa Champions League è la prima della carriera, come per coach Angelo Lorenzetti e tanti altri protagonisti di questo sogno che da questa notte non sarà più un sogno, ma un’altra pagina di storia scritta insieme!
    Il MatchAvvio equilibrato, con entrambe le squadre subito sugli scudi a muro. Russel spreca al servizio (3-4) e un monster block di Oleh Plotnytskyi sigla l’allungo bianconero (3-6). Ben Tara consolida in diagonale e Ishikawa sigilla con una pipe (6-10). I polacchi accorciano con l’ace di Bieniek e si riportano a contatto. Nella fase centrale entrambe le squadre sciupano dai nove metri; Perugia si tiene comunque sempre avanti grazie ad un’ottima ricezione e con gli attacchi di Ben Tara e la diagonale di Plotnytskyi. Il muro di Solè sull’attacco di Zniszczoł tiene i Block Devils a +2. Applausi da tutta l’Atlas Arena per l’ingresso in campo di Kamil Semeniuk sul 18-20 per Perugia. L’allungo finale porta ancora la firma di Ben Tara; entra Herrera al servizio e piazza l’ace del 19-23. Perugia arriva al set point; l’attacco di Plotnytskyi prima è murato da Russel, poi è vincente! (22-25).
    Zawierce parte avanti nel secondo set, ma Perugia torna subito a contatto con un bellissimo scambio Giannelli-Ben Tara e si avanza in equilibrio; ace di Butryn, poi è il momento di Agustin Loser che prima chiude lo scambio lungo dell’8-9 con un muro sull’attacco di Kwolek, poi va a segno in primo tempo. Ben Tara pareggia i conti e il muro di Plotnytskyi su Butryn tine il set in parità. Ace di Solè, poi l’ex del match, Aaron Russel, centra un break (17-15). I Block Devils ricostruiscono e con il primo tempo di Loser e le bordate di Ben Tara pareggiano i conti (20-20). L’opposto tunisino di casa bianconera va a segno anche dai nove metri e con due ace consecutivi sigla il sorpasso (20-22). Attacco di Ishikawa e attacco out di Butryn e Perugia è al set point. Chiude il set il servizio out di Bieniek (22-25).
    Nella terza frazione la Sir preme sull’acceleratore e Ben Tara, seguito da Ishikawa, tiene le distanze (3-5). Giannelli orchestra il gioco in maniera ordinata e veloce, e il muro di Loser su Russel porta i Block Devils in doppia cifra (8-10), Plotnytskyi consolida passeggiando sulle mani del muro polacco. E’ Aaron Russel a pareggiare i conti con un attacco e un ace (11-11). Perugia è più cinica sugli scambi complicati. Zawierce è spalle al muro e torna in partita con gli attacchi dello schiacciatore statunitense, poi allunga con il muro su Ishikawa, ma lo schiacciatore giapponese di casa Sir, nello scambio successivo va a segno e riporta i suoi a contatto. Sul finale Ben Tara spreca dai nove metri, e poi viene murato. I polacchi vogliono riaprire il match e spinti dal loro pubblico si spingono fino al 23-19. Capitan Giannelli accorcia con un tocco di prima intenzione, ma Zawierce aggancia il set point e si prende il parziale con l’attacco di Ensing (25-20).
    Avvio in salita per i Block Devils nella quarta frazione, con la squadra di casa che spinge con una ritrovata fiducia. Giannelli arma i suoi attaccanti di palla alta, si va punto a punto fin dalle prime battute, Ishikawa firma un muro out, ma i ragazzi di Winiarski rispondono colpo su colpo e centrano un break dopo il quale Lorenzetti chiama subito time out. I ragazzi rispondono riconquistando immediatamente il pari e mantenendolo con il muro di Loser e il maniout di Plotnytskyi che sigilla lo scambio lunghissimo del 14-14. Continua il punto a punto: Ishikawa trova il maniout, risponde Bieniek, ancora Ishikawa, poi arriva la spike di Zniszczoł, il muro out di Russell e il muro dello stesso Zniszczoł sull’attacco di Ben Tara che riporta avanti la squadra polacca. Muro out di Tavares, maniout di Ben Tara ed è ancora equilibrio (21-21). Ishikawa ristabilisce la parità, ma arriva l’attacco vincente di Butrin, seguito dall’attacco out di Ishikawa: Zawierce è al set point e chiude con l’attacco di Bieniek.
    L’ace di Was Ben Tara apre il tiebreak. Primo tempo di Loser, capitan Giannelli chiude con uno slash lo scambio nato da un servizio molto potente di Yuki Ishikawa. Ancora Loser, che annienta con un muro granitico l’attacco di Russel. Il centrale argentino di casa bianconera guida l’allungo dei suoi con una super spike. I polacchi si riportano a contatto con Russel che centra un muro out; Ben Tara e Solè siglano l’allungo e si va al cambio campo 5-8 per Perugia. Primo tempo di Solè e la Sir trova il +4 (6-10). Ben Tara consolida l’allungo (7-11), Herrera e Kwolek mandano il servizio in rete, Ben Tara spara out. Russel con un maniout riporta i suoi a -2; maniout anche per Yuki Ishikawa e attacco di Plotnytskyi: la Sir è a un punto dal sogno! Chiude Plotnytskyi con un maniout e la Sir vola sul tetto d’Europa!!!!
    IL TABELLINOWARTA ZAWIERCIE – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 2-3Parziali: 22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15
    ARBITRIIvaylo Ivanov (Bulgaria), David Fernandez Fuentes (Spagna)
    LE CIFREWARTA ZAWIERCIE: Tavares 2, Butryn 9, Kwolek 12, Russel 25, Zniszczoł 7, Bieniek 12, Perry (lib), Ensing 9, Łaba, Markiewicz. N.E. Gregorowicz (Lib), Nowosielski, Nasrimastanabad.All. Michal Winiarski, vice Pawel Rusek.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 22, Loser 11, Solè 5, Plotnytskyi 18, Ishikawa 20, Colaci (libero), Herrera 1, Semeniuk, N.E: Piccinelli (lib), Candellaro, Cianciotta Zoppellari, Usowicz.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    ZAWIERCE: b.s. 14, ace 4, ric. pos. 51%, ric. prf. 34%, att. 43%, 8 muri.PERUGIA: b.s. 24, ace 5, ric. pos. 44% ric. prf. 17%, att. 53%, 8 muri.

    UFFICIO STAMPA SICOMA MONINI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    CEV Champions League, Sir Sicoma Monini Perugia sul tetto d’Europa

    Domenica 18 maggio 2025CEV Champions League: Perugia vince il trofeo per la prima volta
    CEV Champions League 2025Finale: la Sir Sicoma Monini Perugia supera l’Aluron CMC Warta Zawiercie al tie break e alza al cielo il più prestigioso trofeo continentale. Giannelli MVP della Final Four
    Risultato Finale CEV Champions League:Aluron CMC Warta Zawiercie – Sir Sicoma Monini Perugia 2-3 (22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15)
    ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE (POL): Kwolek 12, Russel 25, Perry (L), Zniszczol 7, Markiewicz, Tavares Rodrigues 2, Bieniek 12, Butryn 9, Ensing 9, Laba. Non entrati Gregorowicz, Nowosielski, Nasrimastanabad. All. Winiarski. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 22, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime 1, Ishikawa 20, Loser 11, Plotnytskyi 18, Semeniuk, Solé 5. Non entrati Candellaro, Cianciotta, Piccinelli, Usowicz, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo. ARBITRI: Ivanov, Fernandez Fuentes. NOTE – durata set: 37′, 36′, 34′, 37′, 20′; tot: 164′. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 14, Vincenti 4. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 24, Vincenti 5.
    All’Atlas Arena di Lodz la Sir Sicoma Monini Perugia vince la prima CEV Champions League della sua storia al termine di una partita thrilling chiusa al tie break contro i polacchi dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Il trofeo più ambito resta così in Italia dopo il successo centrato dalla Trentino Itas nella passata edizione.
    Avanti di due parziali, gli uomini di Angelo Lorenzetti incassano la rimonta degli avversari, ma si rialzano al quinto set rendendo epico il successo dopo ben 164 minuti di battaglia sportiva. Gli umbri passano subito in vantaggio e amministrano fino alla fine del primo set senza problemi (22-25). Stesso risultato, ma sviluppo diverso nel secondo parziale, con i Block Devils costretti a rimontare per poi contenere l’irruenza polacca (22-25). Reazione solo rimandata. Così come in Semifinale, l’Aluron CMC Warta Zawiercie si accende nel terzo atto della gara sfruttando una maggiore brillantezza nella volata (25-20). Quasi una partita a scacchi la quarta frazione, giocata punto a punto, con l’Aluron capace di crescere mattoncino dopo mattoncino per poi imporre lo strappo decisivo (25-22). Al tie break l’iniziativa è dei perugini, lucidi e incisivi (10-15). Angelo Lorenzetti sfata il tabù e alza al cielo la sua prima Champions League.
    Simone Giannelli chiude in gloria con il premio di MVP della Final Four e viene nominato miglior palleggiatore del torneo. Anche Wassim Ben Tara, autore di 22 punti, entra nella squadra ideale insieme allo schiacciatore Oleh Plotnytskyi (18). Grande prova di Yuki Ishikawa (20) e prezioso contributo di Agustin Loser (11). Top scorer del match Aaron Russell con 25 punti per l’Aluron. In doppia cifra anche Bartosz Kwolek (12) e Mateusz Bieniek (12), quest’ultimo inserito nel team ideale insieme al libero Luke Perry.
    Nella Finale per il 3° posto ad avere la meglio sono i polacchi dello JSW Jastrzebski Wegiel, grazie al 3-1 firmato nel pomeriggio contro i turchi dell’Halkbank Ankara.
    Simone Giannelli (Sir Sicoma Monini Perugia): “Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto. Abbiamo vinto un match davvero incredibile e finalmente siamo riusciti a conquistare la Champions League. Da quando sono approdato a Perugia questo era il trofeo da vincere e oggi possiamo dire di aver reso felici tutti i nostri tifosi!”.
    Premiazioni best teamMiglior opposto: Wassim Ben Tara (Sir Sicoma Perugia).Miglior palleggiatore: Simone Giannelli (Sir Sicoma Perugia).Miglior libero: Luke Perry (Aluron CMC Warta Zawiercie).Migliori centrali Anton Brehme (JSW Jastrzebski Wegiel) e Mateus Bieniek (Aluron CMC Warta Zawiercie).Migliori schiacciatori: Tomasz Fornal (JSW Jastrzebski Wegiel) e Oleh Plotnytskyi (Sir Sicoma Monini Perugia).
    EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Banca Marche Macerata (ITA)2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours VB (FRA)2005/06 Sisley Treviso (ITA)2006/07 Vfb Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley (ITA)2009/10 Trentino BetClic (ITA)2010/11 Trentino BetClic (ITA)2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova (ITA)2019/20 non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2021/22 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2022/23 Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (POL)2023/24 Trentino Itas (ITA)2024/25 Sir Sicoma Monini Perugia (ITA)
    La formulaAl 1st round partecipano 16 squadre che si affrontano in gare a eliminazione diretta con match di andata e ritorno. Le 8 vincitrici si sfidano nel 2nd Round in gare a eliminazione diretta con andata e ritorno. Le 4 reduci si giocano due pass negli scontri diretti ad andate e ritorno del 3rd Round. Quindi le due qualificate dal 3rd Round accedono alla Pool Phase e vengono inserite nelle due Pool ancora “incomplete” dopo il primo sorteggio: a questa fase prendono quindi parte 20 squadre, di cui 18 teste di serie già qualificate, tra cui Milano, Monza e Perugia. Queste 20 squadre sono divise in 5 Pool da 4 formazioni ognuna. Le 5 squadre vincitrici dei gironi accedono direttamente alle “4th Finals” (Quarti) mentre le 5 seconde e la migliore terza disputano un ulteriore turno denominato “Play Off” con andata e ritorno, per gli ultimi 3 pass per la 4th Finals (Quarti). Segue una Final Four per decretare la formazione vincitrice. LEGGI TUTTO

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    Perugia-Zawiercie, il risultato della finale di Champions di volley maschile

    All’Atlas Arena di Lodz, in Polonia, Perugia diventa campione d’Europa battendo nella finale di champions League maschile di volley lo Zawiercie 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 22-25, 15-10). La squadra di Lorenzetti vince per la prima volta nella storia questo titolo ed è sul tetto d’Europa insieme a un’altra squadra italiana a Conegliano che a inizio maggio ha trionfato nella finale della Cev femminile
    ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE VOLLEY MASCHILE LEGGI TUTTO

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    Gara unica Finale (18/05/2025) – Champions League – Play Off, Stagione 2024 – TABELLINO

    Gara unica Finale (18/05/2025) – Champions League – Play Off, Stagione 2024
    ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE (POL) – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 2-3 (22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15) – ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE (POL): Kwolek 12, Russel 25, Perry (L), Zniszczol 7, Markiewicz, Tavares Rodrigues 2, Bieniek 12, Butryn 9, Ensing 9, Laba. Non entrati Gregorowicz, Nowosielski, Nasrimastanabad. All. Winiarski. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 22, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime 1, Ishikawa 20, Loser 11, Plotnytskyi 18, Semeniuk, Solé 5. Non entrati Candellaro, Cianciotta, Piccinelli, Usowicz, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo. ARBITRI: Ivanov, Fernandez Fuentes. NOTE – durata set: 37′, 36′, 34′, 37′, 20′; tot: 164′. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 14, Vincenti 4. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 24, Vincenti 5. LEGGI TUTTO

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    Champions, che finale! Altra rimonta Zawierce, ma è Perugia a fare la storia

    La Sir Sicoma Monini Perugia scrive un’altra pagina della sua storia e mette in bacheca la sua prima Champions League. Finale con il brivido per gli umbri, che iniziano nel migliore dei modi, imponendosi nei primi due parziali sui padroni di casa dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Poi cala un po’ il rendimento dei ragazzi di Lorenzetti e questo permette il rientro degli avversari nel match, scossi anche dall’ingresso di Ensing, subentrato ad un Butryn sottotono.

    Alla fine però ad avere la meglio sono i Block Devils al quinto set (22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15) grazie alle bocche da fuoco di Perugia ben giostrate da Gianneli. Tutti in doppia cifra gli schiacciatori, con Ben Tara top scorer con 22 punti e Ishikawa che lo segue a 20, che regalano la prima gioia al presidente Sirci.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Aluron CMC Warta Zawiercie 2Sir Sicoma Monini Perugia 3(22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15) LEGGI TUTTO

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    Il sogno del Belluno Volley svanisce a un soffio dal traguardo

    Sfuma a un passo dal traguardo l’approdo in Serie A2 per il Belluno Volley. Dopo una gara 5 intensa, lottata, emozionante fino all’ultimo scambio, a festeggiare è la Romeo Sorrento: una compagine di assoluto valore e già regina di Coppa Italia e Supercoppa. Eppure, in Campania, i rinoceronti hanno lasciato un segno indelebile. Non è arrivata la promozione. Ma è arrivata una certezza: questa squadra e questa società hanno riportato Belluno a pensare in grande, a vivere la pallavolo come senso di appartenenza, identità, passione collettiva. La finale persa non cancella nulla. Anzi, conferma quanto il gruppo sia cresciuto e abbia saputo superare ostacoli e pressioni. Il PalaTigliana era un fortino. Ma i ragazzi di coach Marzola hanno risposto colpo su colpo, murato, difeso, ricucito svantaggi. E sono sempre rimasti in partita, con un’anima che si rispecchia in quella della loro gente: una cinquantina di tifosi ha attraversato lo Stivale e raggiunto la terra dei limoni. E molti appassionati si sono ritrovati nel cuore della città per sostenere, anche a distanza, i biancoblù. L’obiettivo sfuma, il cammino rimane. Così come le vittorie, le emozioni, la VHV Arena traboccante di tifosi e di gioia, la passione accesa grazie al lavoro instancabile della famiglia Da Rold. È mancata solo l’ultima zampata. Ma ci sarà un domani. E sarà costruito sulla forza di questo presente. La stagione si chiude tra applausi e gratitudine. Perché è vero che la A2 è sfuggita, ma il seme è piantato. E ha radici profonde.
    LA MALEDIZIONE DEL PRIMO SET – Nel sestetto di partenza, coach Marzola dà spazio a Luisetto, protagonista di una buonissima gara 4, mentre in banda è confermato Schiro, insieme a Berger. Così come è collaudata la diagonale composta da Mian, in qualità di opposto, e Ferrato, in cabina di regia. E a lanciare i rinoceronti è proprio Ferrato, con un triplo ace, affiancato da Luisetto, artefice del muro dell’8-5. Solo che la Romeo ricuce ben presto lo strappo e Baldi imprime un’accelerata al match: 14-12 biancoverde e bellunesi costretti a inseguire. Almeno fino a quota 23, nel momento in cui si perfeziona la nuova parità, ispirata da uno Schiro sugli scudi. Inevitabile l’epilogo ai vantaggi: i biancoblù riescono ad annullare il primo set-ball agli avversari, non il secondo. Perché Tulone confeziona l’ace del 26-24. E per la quinta volta su cinque, nella serie, il parziale d’avvio sorride ai campani.
    MURO, ACE E BISI – Nel secondo round, però, sale prepotentemente di colpi il muro dolomitico: la premiata ditta Ferrato-Basso crea il primo divario (8-5), ma i padroni di casa, e Pol in particolare, hanno altre idee e provano a scappare via sul 13-10. A quel punto, entrano dalla panchina Guizzardi e Bisi. Ed è la svolta, se è vero che l’opposto di origine modenese firma due servizi vincenti in un amen e contribuisce al parzialone di 6-1. Dai 9 metri, si fa sentire pure Schiro, con l’ace del 19-16, mentre Basso, a muro, chiude i conti: tutto in equilibrio.
    CONTROMOSSE – A riportare il match sul binario sorrentino sono Pol. E un incontenibile Andrea Baldi: l’opposto in maglia biancoverde converte in oro tutto ciò che tocca. Lancia la fuga iniziale nel terzo capitolo (9-6) e la alimenta con un contrattacco da capogiro (14-9), mentre i rinoceronti non riescono a trovare le contromosse. E, a dispetto dei numerosi cambi, cedono in maniera progressiva. Alla fine saranno ben 11 le lunghezze di distacco con le quali va in archivio il parziale.
    RUGGITO – Come nella domenica precedente, i bellunesi hanno le spalle al muro. E la Romeo è a un solo set da un obiettivo che stavolta non sfugge: anche se Bisi ruggisce e imbocca il rettilineo conclusivo sul 19-18 ospite. Tuttavia, Patriarca fa la voce grossa sotto rete e inchioda a muro il pallone del 23-23. Pronta la replica di Berger: sempre a muro (23-23). Ai vantaggi, però, è ancora decisivo Patriarca. E con lui, Wawrzynczyk: 26-24. Sorrento firma il “triplete”, al Belluno Volley rimane l’orgoglio.
    CILIEGINA– «Una partita combattuta, come ci aspettavamo – è l’analisi di coach Marco Marzola -. Ed è stata decisa dai dettagli. Cos’è mancato? Solo un pizzico di lucidità, oltre che di pazienza, nei momenti decisivi. Tengo però a ringraziare il pubblico e la città di Belluno per come mi ha accolto da novembre. Abbiamo condotto un percorso molto bello insieme, con tanti punti conquistati in regular season, anche se ora prevale il dispiacere per l’epilogo. Peccato non aver messo la ciliegina sulla torta».

    ROMEO SORRENTO-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 26-24, 21-25, 25-14, 26-24.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 5, Wawrzynczyk, Pol 12, Patriarca 8, Baldi 18, Fortes 11; Russo (L), Gargiulo, Cremoni, Becchio, Ciampa 1. N.e. Filippelli, Farcasiu, Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Mian 2, Luisetto 3, Basso 8, Berger 10, Schiro 11; Martinez (L), Guizzardi 1, Bisi 14, Loglisci, Mozzato 3, Saibene, Cengia. N.e. Devranis (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni.
    NOTE. Durata set: 31’, 31’, 31’, 33’; totale: 2h06’. Sorrento: battute sbagliate 16, vincenti 5, muri 11. Belluno: b.s. 14, v. 7, m. 12. LEGGI TUTTO