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    Final Four di Champions League: una settimana al via!

    Perugia, 09 Maggio 2025

    E’ iniziato il conto alla rovescia: tra una settimana esatta si alzerà il sipario sulla Final Four di Champions League, in programma all’Atlas Arena di Łódź dal 16 al 18 Maggio.E proprio venerdì prossimo, la Sir Sicoma Monini Perugia scenderà in campo nella prima delle due semifinali, con la formazione turca dell’Halkbank Ankara. Fischio di inizio alle 20.
    I Block Devils stanno studiando l’avversario, già incontrato nella fase a gironi.La squadra turca non è però la stessa rispetto a quella fase della stagione: nel primo incrocio della Pool D, la Sir Sicoma Monini Perugia aveva vinto in casa loro 3-0, ma già nella gara di ritorno al Pala Barton Energy la compagine turca era cambiata nel suo assetto, con l’innesto dello schiacciatore cubano naturalizzato brasiliano e volto noto del campionato italiano Yoandi Leal, arrivato a rafforzare la batteria degli attaccanti. All’appuntamento di Łódź inoltre, la squadra arriverà con coach Rado Stoytchev in panchina, arrivato al posto di Igor Kolakovic ad inizio aprile: un tecnico che ben conosce la pallavolo italiana.
    Punti fermi della squadra, in diagonale con Micah Ma’A troviamo l’opposto Marek Sotola, che nella gara conclusiva della fase a gironi a Perugia era stato il miglior realizzatore della formazione turca con 18 punti (mentre il best scorer del match era stato l’opposto di casa bianconera Wassim Ben Tara con 23 punti). Nel reparto schiacciatori, oltre a Leal, attenzione puntata su Dick Kooy, che nel match del PalaBarton Energy aveva chiuso con 16 punti, 2 muri e 2 ace.
    I ragazzi di Angelo Lorenzetti si stanno allenando al meglio per arrivare nella miglior forma possibile a questo grande appuntamento europeo, consapevoli che sarà una Final Four con quattro protagoniste che, tecnicamente, metteranno in campo un livello di pallavolo molto alto. Con una “settimana tipo” a disposizione, avendo chiuso la sfida per il terzo posto in campionato con Piacenza in due partite, lo staff tecnico bianconero ha potuto articolare un programma di allenamento completo, con il lavoro tecnico tattico ben alternato alla sala pesi. In questo caso i ragazzi hanno potuto lavorare più intensamente aumentando anche il volume dei carichi. Il tutto integrato dal lavoro costante dello staff sanitario con sedute di osteopatia e fisioterapia personalizzate su ogni singolo atleta.La concentrazione è massima, così come la voglia di scendere in campo, con la consapevolezza che le partite a questi livelli si giocano sui minimi dettagli: ci sarà da lottare, sudare e stare uniti.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus, a Brugherio l’ultimo impegno della stagione

    Castellana già matematicamente salva e certa di mantenere la categoria (fin dallo scorso 1 maggio), Brugherio già aritmeticamente retrocesso (dopo la sconfitta di domenica scorsa a Campobasso): è il classico impegno di fine stagione quello che attende la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Per la decima e ultima giornata dei Play Out, si va in Lombardia sul campo della Diavoli Rosa Brugherio.
    Prima battuta domenica 11 maggio 2025 alle ore 17 al Centro Sportivo Paolo VI.

    Ultima partita della stagione in totale tranquillità, quindi, per la formazione allenata da coach Giuseppe Barbone che avrà così la possibilità anche di far ruotare tutti gli elementi del proprio roster in una sfida che mette a confronto due tra le società italiane che meglio lavorano a livello giovanile. Unico obiettivo dei gialloblù pugliesi è quello di mantenere intatta l’imbattibilità e chiudere i Play Out con lo zero nella casella delle sconfitte. Finora, infatti, sono sette i successi nelle sette partite disputate (con soli due punti persi per strada nelle vittorie al tie break di Ancona e in casa con Napoli).

    Hanno commentato la vigilia dell’ultima partita di campionato Alessandro Bux e Michele Didonato, entrambi talenti dell’Accademia del Volley Giovanile della Materdominivolley.it, classe 2006 (entrambi impegnati anche alle BigMat Finali Nazionali Giovanili U19 che si disputeranno a Termoli dal 13 al 18 maggio 2025). “Per noi si prospetta una stagione ancora tutta da giocare con l’ultima partita dell’A3 in programma domenica e poi la lunga trasferta in Molise che ci vede protagonisti con la maglia della Mater alle finali nazionali U19 – ha commentato il centrale Alessandro Bux – Vogliamo quindi chiudere quest’ultima tappa nel migliore dei modi. Intanto in A3 l’obiettivo è dare continuità alle vittorie e dimostrare quindi che questa formazione è stata allestita per essere davvero competitiva”.
     “Indossare i colori gialloblu è per noi motivo di orgoglio perché sia in A3 con la maglia della New Mater sia con l’Accademia abbiamo la possibilità di poterci misurare con le migliori realtà pallavolistiche italiane – ha detto il regista Michele Didonato – Domenica contro Brugherio chiudiamo una stagione che ci ha visto affrontare situazioni complicate ma ne siamo usciti alla grande con l’obiettivo raggiunto. Poi si parte per le finali nazionali U19 e li dobbiamo esprimerci al meglio per raggiungere il miglior piazzamento possibile. Questa stagione può riservarci ancora tante altre soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    La Germania ricambia il 3-1: per l’Italia buon ritorno in campo di Degradi

    Il secondo Bper test-match nel giro di poche ore va alla Germania che ricambia il 3-1 subìto ieri a Novara contro l’Italia. Ovviamente si tratta di sfide sulle quali non si possono esprimere giudizi approfonditi, e forse neanche trarre particolari indicazioni tecniche e tattiche. La nota liete è comunque il ritorno in campo in maglia azzurra di Alice Degradi, schierata dall’inizio e utilizzata per tre set (10 punti a referto). Oltre a questo, Gaia Giovannini si dimostra essere subito punto di riferimento e certezza per Julio Velasco, lei che all’ultima Olimpiade è stata un po’ quello che fu Schillaci a Italia 90, con una sostanziale differenza nel risultato finale. Bene anche Frosini e Squarcini, schierate dal terzo set. Straordinari, invece, per la giovane Munarini, sempre in campo anche oggi dopo l’esordio di ieri a Novara. A vent’anni se lo può permettere e per lei è tutta esperienza.

    Quello azzurro è un motore che si accende al primo colpo (11-7 in avvio di match), salvo poi ingolfarsi. Le attaccanti azzurre pagano il mismatch in fatto di centimetri con le tedesche, sbattendo fin troppo spesso sul muro avversario (3 volte nel primo parziale, 6 nel secondo). Sotto due a zero, Velasco cambia alcune pedine (Giovannini, Frosini e Squarcini per Piva, Malual e Sartori) e l’Italia torna a girare a pieno regime facendo suo il terzo set. Nel quarto Velasco sceglie di non forzare ulteriormente il rientro di Degradi (10 punti per lei) e la cambia con Omoruyi. Il set è equilibratissimo dall’inizio alla fine, con tante situazioni di punto a punto, alternate a piccoli strappi da una parte e dall’altra. L’ultimo della Germania, però, risulta decisivo (16-19, 21-25) e questa volta a vince è Bregoli.

    foto Galbiati/FIPAV

    STARTING PLAYERS – In campo a meno di ventiquattro ore dalla sfida gemella di Novara, Velasco ovviamente cambia un po’ il sestetto di partenza dell’Italia partendo con le diagonali Cambi-Malual e Degradi-Piva, coppia centrale formata da Munarini e Sartori, libero Moro.

    1° SET – Emozionante rivedere in campo dalla prima battuta, e in maglia azzurra (anche se oggi è rossa) Alice Degradi. Il suo primo punto è una diagonale profonda che bacia terra eludendo il muro tedesco. Un punto che per lei ha avrà avuto un peso specifico che nessuno di noi può immaginare. Il secondo è una parallela mani-out. Il terzo è una fotocopia del primo. Insomma, un inizio per lei ad alte percentuali. L’Italia inizialmente gira bene sotto la regia di Cambi e mette subito margine tra sé e le tedesche (11-7), poi qualcosa si inceppa. La Germania è brava a rifarsi sotto (14-13), toccando molto a muro, sul 15-15 arriva il timeout chiamato da Velasco, poi Alsmeier e l’ace di Glaab regalano il sorpasso alla Germania. Sulla panchina azzurra Barbolini dà indicazioni a Munarini, sul 16-21 Velasco ferma ancora il gioco e questa volta alza la voce. Doppio cambio Eze-Frosini sul 19-23. La squadra allenata da Bregoli continua però a passare in attacco e alla fine fa suo questo primo parziale con il punteggio di 21-25.

    2° SET – La maggiore fisicità delle tedesche si fa sentire, e sulle loro mani a muro le azzurre vanno a sbattere troppo spesso (in questo set saranno 6 i block subiti). L’Italia risponde a tono con Sartori e poi pareggia ai 9 su una seconda di Glaab calibrata male (in rete). Velasco cambia in posto 2 inserendo Frosini, Piva scatta una fotografia a Weske con un Kong (muro a uno a braccia larghe) e ai 12 siamo ancora in parità. Il break di vantaggio l’Italia lo trova con Degradi qualche azione più tardi (18-16), ma quando Piva si fa murare ancora e la Germania si riaffianca ai 19, Velasco è costretto a fermare nuovamente il gioco dopo uno scambio di opinioni con Cicchello. Sul 22-22 dentro Giovannini proprio per Piva, ma il suo errore al servizio e quello successivo di Degradi in attacco spianano la strada alla Germania (22-24). Le azzurre sono comunque brave a reagire e con grande sangue freddo (e un recupero in tuffo di Giovannini) portano la contesa ai vantaggi, salvo poi subire ancora le tedesche a muro. L’ultimo, ancora su Degradi come nel finale del primo set, fissa il punteggio sul 24-26.

    foto Galbiati/FIPAV

    3° SET – Girato campo, continua il punto a punto tra le due squadre (5-5, 7-5, 7-8), poi arriva lo strappo delle azzurre con un parziale di 5 a 1 che costringe Bregoli a fare due chiacchiere con le sue giocatrici. La Germania accorcia con due pipe, è attenta in difesa e si rimette in scia con una parallela vincente di Abacuks (13-12), poi Giovannini mette ancora distanza (15-12) e Frosini, davvero in palla questa sera, contribuisce a gestire il vantaggio in mani-out. Vantaggio che però, come un elastico, si riduce ancora, e allora sul 16-15 dentro Squarcini per Sartori. Sul 22-20 timeout di Velasco, che evidentemente vuole preparare la volata e allungare il match. Dentro Eze (subito al servizio, però sbagliato) e Malual, ma con un ace di banda le tedesche si rimettono ancora in gioco, ma il muro dell’opposta azzurra sull’ennesimo tentativo di pipe vale il set per l’Italia (25-22). E questa volta a fare la differenza è stato anche il muro azzurro (5 vincenti a 2, di cui 3 della sola Frosini).

    foto Galbiati/FIPAV

    4° SET – Velasco a questo punto fa rifiatare Degradi gettando nella mischia Omoruyi, ma la Germania scappa via (2-6). La reazione delle azzurre è immediata e arriva un altro parziale lungo di 6 a 0, ma la battaglia continua (14-14) e le tedesche nei metri che precedono il rettilineo finale rimettono il naso avanti (16-19) e continuano ad allungare (18-22). È lo strappo che decide di fatto il match: il primo tempo finale di Scholzel fa calare il sipario (21-25).

    ITALIA-GERMANIA(21-25, 24-26, 25-22, 21-25)ITALIA: Piva 7, Munarini 8, Cambi 1, Degradi 10, Sartori 5, Malual 5, Moro (L). Frosini 16, Squarcini 7, Eze, Omoruyi 2, Giovannini 8. N.e: Panetoni e Gray. GERMANIA: Alsmeier 4, Strubbe 12, Weske 15, Jatzko 17, Scholzel 18, Glaab 3, Cesar (L). Stautz 4, Tabacuks 2, Kohn, Hanle 1, Pogany (L). N.e: Cekulaev e Weitzel.   Arbitri: Stefano Nava, Angelo Santoro.Durata: 26′, 30′, 26′, 29′.NOTE: 1250 spettatori presenti, 19.471,00 Euro d’incassoItalia: 3 a, 8 bs, 10 mv, 27 et.Germania: 6 a, 8 bs, 14 mv, 24 et.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei saluta Grottazzolina: “La prima stagione un sogno, la seconda fantastica”

    Due stagioni a Grottazzolina per Andrea Mattei che sono coincise con la vittoria della A2 e il salto in Superelga oltre alla successiva salvezza. Insomma, il nome del centrale romano resterà stabilmente nella storia del volley a Grottazzolina come simbolo di quel gruppo che ha scritto al momento le pagine più alte del volley da queste parti.

    Due anni e un’esperienza che si chiude ma un libro dei ricordi invece apertissimo e intriso di significati veri anche fuori dal campo. Grottazzolina ha il potere di entrarti dentro e di non lasciarti più ed è proprio quell’effetto che ha lasciato ad Andrea, un sorriso dolcissimo ma anche una grinta infinita in campo.

    Proprio lui apre l’album dei ricordi di queste due stagioni, nel giorno del saluto finale a questa realtà.“Il primo anno è stato un autentico sogno che abbiamo vissuto intensamente e con un entusiasmo pazzesco. Se vogliamo l’unico dispiacere è quello di essermi infortunato poco prima della Supercoppa e non aver potuto giocare. E’ una stagione incredibile che è anche difficile da raccontare. Della salvezza di quest’anno sono felicissimo perché il completamento di quanto avevamo fatto l’anno prima. Sarebbe stato brutto affiancare i nomi del nostro gruppo ad una eventuale retrocessione. In questo modo è invece rimasta impressa una gioia vera e autentica: sono orgoglioso e felicissimo della salvezza. Il ricordo della prima con Monza? Beh emozionante e sinceramente incredibile, quel premio di Mvp e l’essere inserito nel sestetto ideale della settimana è stato veramente fantastico e lo ricordo con piacere”.

    Una città di 3200 abitanti che non solo ti sostiene in campo ma ti avvolge e ti coinvolge anche fuori, con un modo di vivere lo sport e la vita unico. “Di Grottazzolina mi porto via le chiavi della città e la cittadinanza onoraria. Qui c’è stato un legame enorme con tutti. Il Palas di Grotta è da 1000 posti e ogni settimana era strapieno quindi è normale che li ho conosciuti tutti perché tutti sono passati da lì. Sono riuscito a scambiare due chiacchiere praticamente con tutti gli abitanti. Restano tante amicizie molto belle che raramente capitano, forse mai. Essere accolto così da una città intera, in questo caso da un paese, è speciale ed è un coinvolgimento incredibile. Fin dall’inizio, dai primi giorni dopo il mio arrivo, la gente che ti incontra, ti offre il caffè, vuole chiacchierare e chiede di te, come ti sei trovato, come va la squadra. Piccoli gesti che sono come fogli di carta che unendosi formano un libro tutto da leggere e da vivere”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    A Talmassons arriva la centrale Molinaro: “Porterò in campo tutta la mia esperienza”

    Prosegue il mercato in entrata della CDA Volley Talmassons FVG, che ufficializza un altro colpo di grande spessore in vista della stagione 2025/2026. A rinforzare il reparto centrali arriva Beatrice Molinaro, giocatrice friulana classe 1995 originaria di Monfalcone, pronta a mettere la sua esperienza e il suo legame con il territorio al servizio delle Pink Panthers.

    Una carriera ricca di traguardi importanti per Molinaro, cresciuta nello Sporting Club Cervignano e poi protagonista in club prestigiosi: dalla promozione in A2 con Itas Martignacco all’approdo in Serie A1 con Savino Del Bene Scandicci, dove ha debuttato anche in Champions League. Nel suo percorso, tappe significative anche con Trento, Cuneo e Macerata, che ne hanno consolidato il profilo come una delle centrali più affidabili e complete del panorama nazionale.

    Il suo ritorno in Friuli rappresenta non solo un arricchimento tecnico per il roster di coach Leonardo Barbieri, ma anche un segnale forte della volontà del club di costruire una squadra che sappia unire qualità ed identità territoriale.

    “Le sensazioni sono molto positive, sono stata accolta benissimo e non vedo l’ora di cominciare – ha dichiarato Beatrice Molinaro – Porterò in campo tutta la mia esperienza, consapevole anche del ruolo di guida che mi aspetta, essendo una delle più grandi del gruppo. Credo molto nella forza del collettivo: creare un bel clima di squadra sarà fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Tornare a casa, in Friuli, è per me motivo di grande entusiasmo. Ho sempre seguito da vicino la CDA e ho percepito l’affetto del pubblico. Spero che anche quest’anno i tifosi siano numerosissimi: il loro supporto può fare la differenza”.

    Gianni De Paoli, direttore sportivo della CDA Talmassons FVG, sottolinea l’importanza dell’operazione: “È da tempo che cercavamo di portare Beatrice a Talmassons. Ai tempi di Martignacco avevamo già avuto un primo contatto, poi le nostre strade si sono incrociate più volte senza mai trovarsi al momento giusto. Oggi finalmente ci siamo. È una giocatrice che conosce perfettamente la pallavolo di alto livello: milita in Serie A1 dal 2019 ed è un innesto che alza subito il livello della nostra rosa. Con lei vogliamo costruire qualcosa di duraturo: il suo profilo è ideale anche per un’eventuale riconquista della A1”.

    Parole condivise anche dal direttore generale Fabrizio Cattelan, che si sofferma sulla pianificazione a lungo termine della società: “L’anno scorso siamo arrivati tardi in A1, con poco margine sul mercato. Quest’anno, invece, abbiamo avuto tempo e visione per costruire un roster all’altezza. Beatrice, con la sua esperienza e il suo attaccamento al territorio, è una delle prime pietre su cui vogliamo fondare un progetto vincente. L’obiettivo è chiaro: tornare subito in Serie A1, lottare per la Coppa Italia e farlo con un’identità forte. Il fatto che Beatrice sia friulana rappresenta un valore aggiunto: il pubblico potrà identificarsi ancor di più con questa squadra”.

    Con l’arrivo di Beatrice Molinaro, la CDA Volley Talmassons FVG lancia un messaggio chiaro: la voglia di rivincita è già cominciata e passa dalla costruzione di una squadra solida, esperta e fortemente legata al territorio.

    (fonte: CDA Volley Talmassons FVG) LEGGI TUTTO

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    Piacenza riceve il Premio Mediterraneo Ambiente assegnato dal Festival del Cinema di Cefalù

    “Per il suo straordinario impegno nel coniugare sport, ambiente e responsabilità sociale, dimostrando come un’organizzazione sportiva possa giocare un ruolo fondamentale nella promozione della sostenibilità e nella tutela del nostro pianeta”.

    Con questa motivazione il Festival del Cinema di Cefalù ha riconosciuto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza come esempio di eccellenza e responsabilità, assegnandole il Premio Mediterraneo Ambiente, quale simbolo di un impegno continuo per la tutela del nostro ambiente e per il miglioramento della comunità.

    Isabella Cocciolo, Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in un’intervista proiettata durante le giornate del Festival ha spiegato come la Società Biancorossa è arrivata al Report di Sostenibilità presentato nelle scorse settimane e i passi fatti e che verranno fatti per continuare a promuovere attivamente la sostenibilità.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stata la prima squadra di pallavolo italiana certificata CO₂ Free da Bureau Veritas, tra le principali iniziative adottate dalla società per ridurre le proprie emissioni, spiccano l’uso di energie rinnovabili, la compensazione delle emissioni di CO₂ attraverso l’acquisto di crediti di carbonio, l’impiego di auto elettriche per i trasporti e l’introduzione di biglietti digitali e materiali riciclabili.

    Un aspetto altrettanto significativo è l’impegno della società verso la comunità, oltre alla promozione di uno stile di vita sostenibile, la società è attivamente coinvolta in progetti educativi che mirano a sensibilizzare i giovani sui temi della sostenibilità e del benessere.

    Nel sito di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza da qualche giorno c’è una sezione rinnovata e dedicata esclusivamente all’argomento legato al Report di Sostenibilità. Con immagini e grafici si traccia il bilancio di quanto fatto dalla Società dal 2018, anno della sua nascita, ad oggi. E si parla anche di futuro: dopo l’installazione al PalabancaSport della Plastic Machine il prossimo passo sarà l’installazione di soluzioni per il riciclo di mozziconi di sigaretta. RE-CIG® è l’azienda leader nella raccolta e trasformazione di mozziconi di sigaretta, con autorizzazione italiana ed europea. Attraverso una soluzione specifica trasforma le “cicche” in una materiale plastico (acetato di cellulosa) utilizzabile per produrre nuovi oggetti.

    Le parole dell’Amministratore Delegato Isabella Cocciolo: “È bello sapere che ciò che raccontiamo riesce a superare i confini del nostro territorio piacentino. Sono rimasta piacevolmente colpita quando sono stata contattata da Sapienza, giornalista di Cefalù, che ci segue da tempo e ha trovato nel nostro report di sostenibilità un tema di interesse e un esempio concreto. Questo ci dà ancora più forza per proseguire: non ci fermiamo qui. La sostenibilità per noi non è un traguardo, ma una strategia d’azione che guida il nostro lavoro nello sport e per la comunità”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Una milanese per la regia di Milano. Francesca Bosio: “Sono contentissima di arrivare qui”

    Una milanese per la regia di Milano: Francesca Bosio è ufficialmente una giocatrice della Numia Vero Volley e farà parte del roster della prima squadra femminile del Consorzio per la stagione 2025/2026.

    Bosio è nata a Milano il 7 agosto del 1997, inizia la propria attività con le giovanili dell’ASPES CUS Milano, dove resta fino alla stagione 2013/14 quando viene ingaggiata dall’Unendo Yamamay Busto Arsizio in Serie B1. Dopo due anni a Novara, nel 2016/17 passa alla Lardini Filottrano in Serie A2 con cui conquista Coppa Italia di categoria e la promozione in Serie A1. Nel 2018/19 indossa la maglia del Bosca San Bernardo Cuneo, prima di approdare a Chieri per ben quattro stagioni, dal 2019/20 al 2022/23, con cui alza una CEV Challenge Cup nel 2023. La stagione successiva torna a Novara, dove in due anni conquista una CEV Challenge Cup (la seconda della sua carriera) e una CEV Cup. E’ ora pronta a scendere in campo con i colori della Numia Vero Volley Milano per calcare palcoscenici importanti tra Serie A1 e Champions League.

    “Sono contentissima di arrivare qui dopo due intense stagioni a Novara – le prime parole di Bosio da palleggiatrice di Milano – Sono stati per me due anni importanti in cui penso di essere cresciuta sotto tanti punti di vista. Sono quindi felicissima di arrivare a Milano, che per me vuol dire comunque alzare un pochino l’asticella e mi sento pronta per farlo; sono sicura che ci saranno tante soddisfazioni da toglierci insieme. Quella che ci attende sarà sicuramente una stagione tosta visto che il livello del campionato si alza sempre di più ogni anno. Prima di tutto cercheremo di confermarci ad altissimi livelli come fatto in questi ultimi anni e perché no, provare a conquistare qualcosa in più“.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Alsmeier confermata a Novara: “Veniamo da una bella stagione ma alzeremo l’asticella”

    Settima e ultima conferma per la Igor Volley, che anche per la prossima stagione potrà contare in banda sulla nazionale tedesca Lina Alsmeier, al suo secondo anno in azzurro.

    Classe 2000, Alsmeier ha dimostrato di essere una schiacciatrice completa e duttile, affermandosi tra le migliori del campionato nel proprio ruolo. Ha iniziato la propria carriera al Munster per poi esplodere a Schwerin dove ha vinto due coppe di Germania (2021, 2023) e una Supercoppa Tedesca (2020) di cui è stata anche premiata MVP. Nella sua prima stagione novarese ha aggiunto al palmares personale la CEV Cup 2025, conquistando nel corso dell’annata anche diversi premi di MVP.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Nel corso della sua prima esperienza italiana, a Firenze, Lina aveva dimostrato già le proprie doti tecniche, penso che la stagione novarese le abbia permesso di consolidarsi e di dimostrare a tutti gli effetti di essere un’atleta di livello sebbene ancora con ottimi margini di miglioramento, anche in considerazione dell’età. Siamo entusiasti del lavoro che ha svolto e anche delle doti umane che ha dimostrato e abbiamo la convinzione che nel prossimo campionato potrà ulteriormente crescere e migliorare, consacrandosi tra le migliori interpreti del suo ruolo“.

    Lina Alsmeier (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sono felice di poter vivere un’altra annata con questa maglia e ritrovare delle persone con cui ho condiviso questo percorso sportivo. Veniamo da una bella stagione ma siamo chiamate ad alzare l’asticella, perché l’obiettivo è di fare un passo avanti e conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Credo che la squadra allestita avrà le carte in regola per fare bene, nessuno dovrà fare l’errore di sottovalutarci. Da parte nostra, lavoreremo per esprimere la stessa bella pallavolo messa in campo quest’anno e, soprattutto, per raggiungere tutti insieme i nostri obiettivi“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO