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    Domenica arriva Perugia: statistiche e curiosità.

    Piacenza 27.02.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza chiude la Regular Season al PalabancaSport: domenica 2 marzo (ore 18.00 diretta Dazn, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) arrivano i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia nella gara valida per l’undicesima ed ultima giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Sfida numero quindici quella in arrivo contro la formazione umbra. Sono quattordici i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Del Monte Supercoppa e Del Monte Coppa Italia SuperLega.
    Il bilancio è a favore di Perugia che ha vinto dodici gare: dieci in regular season, una in semifinale di Del Monte Coppa Italia SuperLega ed una, ad inizio stagione, in semifinale della Del Monte Supercoppa. Due le vittorie dei biancorossi: due stagioni fa a Roma in Semifinale di Del Monte Coppa Italia Superlega e la scorsa stagione, nella sesta giornata di ritorno quando la gara si chiuse con la vittoria al PalabancaSport dei biancorossi per 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18).
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale proprio alla gara di andata della scorsa stagione quando al Pala Barton si impose al tie break Perugia e la partita registrò 222 punti globali. Nella gara di andata di questa stagione al Pala Barton si è imposta la squadra di casa al tie break: 25-19, 25-23, 22-25, 17-25, 15-9.
    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla della semifinale della Del Monte Coppa Italia Superlega nella stagione 2022-2023: il primo parziale andò a Piacenza per 30-28. I parziali più agevoli sono stati due: il primo è datato stagione 2021-2022, undicesima giornata di andata, Perugia si impose al PalabancaSport nel terzo set per 25-14. Il secondo parziale più agevole si chiuse sempre con la vittoria di Perugia e sempre per 25-14: quarto set della settima giornata di ritorno, stagione 2019-2020. LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «A Belluno ho sempre trovato calore e affetto»

    Ci sono giocatori che incendiano il pubblico con le loro esultanze e alzano il volume delle emozioni con un gesto, una parola, uno sguardo. E poi c’è Matteo Mozzato. Un atleta e una persona di granitica solidità, rigore ed equilibrio. Mai sopra le righe. Perché la sua essenza è tutta lì: nel gesto perfetto di un primo tempo, nella pulizia tecnica di un muro ben piazzato. Nella sostanza. Sabato scorso, insieme al compagno di squadra Gonzalo Martinez, ha raggiunto le cento presenze in A3, con la maglia del Belluno Volley. Cento partite vissute con lo stesso approccio, con quella costanza che è la qualità più sottovalutata di chi sta in campo. Perché gli alti e bassi appartengono a chiunque, ma pochi riescono a essere sempre sul pezzo. E sono sinonimo di affidabilità. Come lo è Mozzato.  
    ONORE – Centrale originario di Treviso, ma bellunese d’adozione, da quattro stagioni è uno dei pilastri dei rinoceronti. Il primo pallone lo ha toccato a casa, nelle giovanili orogranata. Poi la crescita, il sudore, i campionati in cui ha ampliato il bagaglio di esperienze, fino a trovare un posto fisso ai piedi delle Dolomiti: «Le cento presenze in questa grande società rappresentano uno splendido traguardo, oltre che un profondo onore. E rispecchiano un percorso di crescita e maturazione che ha coinvolto me, così come il club. Di fatto, siamo cresciuti insieme». Se oggi il Belluno Volley si riconosce in “Mozzi”, non è solo per i suoi colpi sotto rete. È per l’esempio. Per quel modo di essere sempre al posto giusto, con l’atteggiamento corretto. Un leader silenzioso, ma presente: «Qui ho trovato un calore e un affetto invidiabili da parte dei nostri sostenitori. Sono riuscito a conoscere persone meravigliose e ho stretto numerose amicizie. Tutto ciò mi ha spinto a rimanere così a lungo». 
    FEDELTÀ – I cento gettoni non si collezionano per caso. Sono il risultato di scelte, di sacrifici, di impegno. E fotografano in maniera nitida il concetto di fedeltà: a una maglia, a un’idea, a un progetto. «Ricordo perfettamente il mio esordio, il 10 ottobre 2021 contro Pineto – riprende il ventiduenne, capace di bagnare il debutto con una prova da 11 punti e il 77 per cento in attacco -. Ero emozionatissimo. E poi mi sono rimaste nel cuore le due sfide dello scorso anno, nei quarti di finale playoff contro Palmi, in cui abbiamo espresso un gran gioco».
    ALTO LIVELLO – In realtà, i rinoceronti hanno messo in mostra una pallavolo di alto livello anche in occasione della Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3, nonostante la sconfitta al tie-break contro la Romeo Sorrento: «Rimane ovviamente un po’ di rammarico per aver solo sfiorato la finale, ma anche la consapevolezza di essere una squadra forte e che può giocarsela con tutti». Anche con il Gabbiano FarmaMed Mantova, prossimo avversario in un campionato di Serie A3 Credem Banca giunto ormai al penultimo turno: «Mi aspetto una partita impegnativa – conclude Mozzato – di fronte a un avversario molto quotato. Sì, può già essere una gara decisiva in chiave classifica: a questo proposito, vogliamo provare a raggiungere la vetta». 
    PREVENDITE – Lo scontro diretto con il sestetto lombardo – attualmente quarto in graduatoria e a -4 dai bellunesi, appaiati in testa con la Personal Tim San Donà di Piave – andrà in scena domenica 2 marzo (ore 18) alla VHV Arena. Le prevendite per acquistare i biglietti sono aperte basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Mint Vero Volley Monza – Cistena Volley: precedenti e curiosità

    CISTERNA DI LATINA – Il match tra Mint Vero Volley Monza e Cisterna Volley segnerà la conclusione della Regular Season per entrambe le squadre, rappresentando il quarto incontro nella storia dei due club. I precedenti sorridono alla formazione di coach Falasca, che ha conquistato due vittorie contro l’unico successo dei brianzoli.
    I PRECEDENTI – I confronti tra le due squadre hanno evidenziato un’alternanza di momenti di dominio e fasi di grande tensione. Il Cisterna Volley ha ottenuto due vittorie, dimostrando particolare solidità in casa, soprattutto nell’undicesima giornata d’andata della stagione corrente. In quell’occasione, un combattutissimo quarto set, terminato 30-28, ha sottolineato la capacità dei pontini di resistere fino all’ultimo, regalando un successo di grande prestigio al Palasport di Viale delle Provincie. Monza, invece, ha avuto la meglio nel match di ritorno della passata stagione con un netto 3-0, imponendosi con parziali chiusi con ampi margini e raggiungendo uno scarto massimo di 13 punti, a dimostrazione di un gioco aggressivo e ben organizzato.
    STATISTICHE – I dati confermano l’equilibrio tra le due formazioni. In casa, Cisterna ha totalizzato 259 punti a favore e 254 subiti, mentre Monza è riuscita a ribaltare la situazione in trasferta. Il miglior marcatore nei tre precedenti è stato Theo Faure, autore di 54 punti, seguito dallo spagnolo Jordi Ramon con 47. L’opposto francese è stato inoltre premiato come MVP in entrambe le vittorie dei pontini. LEGGI TUTTO

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    Trento-Chaumont 3-0: l’Itas vola in semifinale di Cev Cup

    L’ultima di sette partite ufficiali del mese di febbraio consegna alla Trentino Itas maschile la qualificazione alle semifinali di 2025 CEV Cup, confermando la grande competitività a livello internazionale di Trentino Volley, capace di centrare tale traguardo in quattro delle cinque partecipazioni più recenti alle coppe europee. Il pass per entrare a far parte delle migliori quattro della seconda competizione continentale è stato ottenuto questa sera alla ilT quotidiano Arena grazie al rotondo 3-0 imposto ai francesi dello Chaumont Vb 52 nella gara di ritorno dei quarti di finale.La squadra allenata da Fabio Soli ha ribadito la superiorità tecnica, tattica e fisica emersa già nella gara d’andata giocata quindici giorni fa in trasferta grazie ad un servizio e ad un muro molto incisivi, ben supportati pure dalla serata positiva dell’attacco (56%). Rychlicki (14 punti col 61%) e Michieletto (13 col 53%) hanno risolto i pochi momenti delicati dell’incontro, ben chiamati in causa dall’mvp Sbertoli. Grazie al 3-1 ottenuto in Francia l’11 febbraio scorso, ai Campioni d’Europa sarebbe bastato vincere anche solo due set ma, ottenuti quelli già nella prima parte della sfida, hanno poi voluto comunque regalare al proprio pubblico una nuova vittoria (la quattordicesima stagionale su quindici incontri interni giocati), mettendo in bella evidenza chi sin lì non era sceso in campo; a brillare di più sono stati Gabi Garcia e Magalini (7 punti a testa solo nel parziale di chiusura) e Pellacani (3) in una confortantissima prova generale.

    Trentino Itas 3Chaumont Vb 52 0(25-21, 25-16, 25-18)Trentino Itas: Lavia 2, Flavio 3, Sbertoli 3, Michieletto 13, Kozamernik 1, Rychlicki 14, Laurenzano (L); Garcia 7, Fedrici, Pellacani 3, Magalini 7, Bartha 1, Acquarone, Pesaresi (L). All. Fabio Soli.Chaumont Vb 52: Maase 10, Worsley, Henno 5, Holdaway 6, Toledo 4, Suihkonen 2, Closter (L); Pasteur 7, Diop 2, Lietzke, Durand (L), Lefaivre 5, Polak. All. Silvano Prandi.Arbitri: Yener di Istanbul (Turchia) e Novak di Lubiana (Slovenia).Durata set 28’, 23’, 22’; tot 1h e 14’.Note: 2.400 spettatori. Trentino Itas: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 2 errori in attacco, 56% in attacco, 54% (26%) in ricezione. Chaumont Vb 52: 6 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 41% (13%) in ricezione.Mvp Sbertoli.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Cuneo-Bergamo 3-2, le piemontesi sono salve. Signorile: “Avevamo bisogno di questi punti”

    La Honda Olivero Cuneo compie il passo più importante della propria stagione, battendo Bergamo al tie-break e conquistando la salvezza con una giornata d’anticipo. Al Palasport di Cuneo va in scena una vera e propria battaglia con le Gatte sugli scudi, pronte a far ruggire il popolo della Granda.A Bergamo resta l’amaro in bocca e un solo punto per muovere la classifica al termine di un match pieno di emozioni e capovolgimenti di fronte. Ma la corsa al settimo posto resta invariata, a una giornata dal termine della Regular Season.Cuneo parte forte con Bjelica e Polder, Bergamo fatica a rispondere e il primo set finisce nelle mani delle padrone di casa. La rotta si inverte in avvio di secondo parziale: Bergamo allunga con Piani e gli ace di Manfredini e stacca le piemontesi che provano a restare agganciate ma non riescono a ricucire lo strappo. E’ 1-1. Quando anche il terzo set sembra essere nelle mani di Bergamo, Cuneo si rialza e affianca (16-16). La reazione rossoblù arriva con Strubbe, in attacco e a muro. Cuneo, però, aggancia di nuovo sul 21-21 e sorpassa fino ad arrivare al 24-22. Parisi manda in campo Carraro e con una doppia Cese Montalvo riporta in parità Bergamo, che spinge per due volte Cuneo all’errore in attacco e va a prendersi anche il terzo parziale.Le padrone di casa vogliono il tie-break e volano a +5 (10-5). Di nuovo torna in cabina di regia Carraro, il gap si riduce inizialmente ma una nuova fiammata di Cuneo vale un altro allungo. Entrano Farina, Mistretta e Bolzonetti. La rimonta sfiora l’impresa fino a -2. Cuneo si vede annullare 2 palle set, ma Bjelica si prende il punto che vale per la Honda Olivero la matematica salvezza.La fase finale è di nuovo un continuo rincorrersi fino ai 3 match ball di Cuneo che Bergamo annulla. Cuneo conquista il quarto ma di nuovo Bergamo si tiene aggrappata al match, si porta avanti, si fa riprendere. La girandola finisce sul 18-16 per le padrone di casa.

    Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo): “Siamo state brave perché siamo rientrate nel quarto come se non fosse successo nulla. Avevamo bisogno di questi punti e li abbiamo trovati. Non ho più energie”.

    Alessia Bolzonetti (Bergamo): “Non abbiamo disputato un’ottima partita. Complimenti a Cuneo, ma da parte nostra abbiamo commesso troppi errori e abbiamo fatto fatica a mettere giù palla. Ci giocheremo tutto nell’ultimo turno per tenerci stretto il settimo posto”.

    Honda Olivero Cuneo 3Bergamo 2 (25-16 20-25 24-26 25-23 18-16)

    Honda Olivero Cuneo : Kapralova 20, Cecconello 9, Bjelica 28, Martinez 5, Polder 17, Signorile 2, Panetoni (L), Bakodimou 4, Brambilla 2, Colombo. Non entrate: Kozuch, Sanchez Savon, Camera, Scialanca (L). All. Pintus. Bergamo : Cese Montalvo 28, Strubbe 7, Piani 25, Mlejnkova 5, Manfredini 8, Evans, Armini (L), Adriano 4, Farina 2, Bolzonetti 2, Carraro, Mistretta. All. Parisi. Arbitri: Rossi, Clemente. Note – Spettatori: 1006, Durata set: 24′, 26′, 33′, 33′, 25′; Tot: 141′. MVP: Polder.

    (fonte: Comunicati Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 25^ giornata: Milano e Novara fanno festa al tiebreak, Roma controsorpassa Firenze

    Mercoledì pirotecnico in Serie A1 Tigotà per la 25^ giornata, con tante emozioni vissute in cima e in coda alla classifica e ben tre tie-break. Alcuni verdetti, ancora in sospeso, verranno definitivamente risolti sabato 1 marzo, dalle 20.30, nell’ultimo turno di Regular Season.

    Festa grande al PalaBarton: la Bartoccini-Mc Restauri Perugia vince 3-0 contro la già retrocessa Cda Volley Talmassons FVG e certifica matematicamente la permanenza nella massima serie. Dopo un primo set combattuto, le umbre accelerano nel finale prendendosi l’1-0, vanno sul 2-0 dopo una bella rimonta e infine dominano il terzo set, con una Németh sempre puntuale (19 punti) e la preziosa regia dell’MVP Ricci. Per Talmassons la migliore è Kocic, 10 punti con 5 muri.

    Rimanendo nella zona bassa della classifica tre punti pesanti come il piombo per la Smi Roma Volley, che espugna l’E-Work Arena dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio e scavalca Firenze al dodicesimo posto. Sarà quindi l’ultima giornata a stabilire la seconda retrocessa, con le giallorosse un punto davanti le toscane. In campo, partenza ottima delle farfalle, che vanno avanti 1-0 senza particolari fatiche. Ma le capitoline, bisognose di punti, combattono su ogni pallone della seconda frazione, trovando ai vantaggi (24-26) il pareggio. Il parziale vinto al fotofinish dà coraggio alla squadra di coach Cuccarini, che conquista ancora all’ultimo respiro la terza frazione (23-25) e poi si impone più nettamente nella quarta (18-25). Sugli scudi Salas, MVP con 24 punti, mentre per Busto buon contributo dalle schiacciatrici Piva (18) e Kunzler (17).

    Serata storta per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che non solo cede 3-1 nel derby contro la Wash4Green Pinerolo, ma perde anche Zakchaiou, trasportata in ospedale per approfondimenti dopo un infortunio riportato nel riscaldamento. In campo da titolare la giovane russa Lyashko, che non sfigura realizzando 13 punti (3 muri) come la compagna Alberti (4 muri). Le collinari riescono però soltanto a strappare ai vantaggi 26-28 il terzo set, lasciando gli altri tre facilmente nelle mani delle pinelle, trascinate dai 22 punti di Smarzek e dai 17 dell’MVP D’Odorico. Complici gli altri risultati, le ragazze di coach Bregoli riescono comunque a mantenere il quinto posto: ufficiale il derby ai Playoff contro Novara.

    Non si dirime la corsa al settimo posto, che si protrarrà fino all’ultima giornata: sia Bergamo che la Megabox Ond. Savio Vallefoglia cedono infatti al tie-break contro l’Honda Olivero Cuneo e l’Igor Gorgonzola Novara. Al Palazzetto dello Sport di Cuneo anche le ragazze di coach Pintus si aggiungono alle celebrazioni di Perugia per una salvezza meritata sul campo grazie ai due punti ottenuti contro le orobiche. Un successo che arriva dopo l’iniziale 1-0, il controsorpasso delle lombarde e poi un nuovo pareggio al quarto set. Il tie-break è un sali e scendi di emozioni che si conclude solo sul 18-16 in favore delle padrone di casa. Le tre stelle cuneesi di giornata sono Bjelica, 28 punti, Kapralova, 20, e la centrale Polder, MVP con 17 punti (2 ace e 3 muri), mentre per coach Parisi 25 punti da Piani e 28 da Cesé Montalvo.

    Al PalaIgor secondo tie-break consecutivo sia per le zanzare che per le tigri. Dopo un avvio pimpante delle ragazze di coach Bernardi, le biancoverdi rispondono con veemenza, pareggiando i conti e poi spingendosi avanti con una terza frazione d’autorità, lanciata da una super Bici, 28 punti a fine partita, da Lee (16) e dai 12 muri della coppia Candi-Weitzel. Ma Novara non si scompone e ritrova convinzione e gioco nel quarto set, portando la contesa al tie-break. In un parziale comunque equilibrato, sono le padrone di casa a imporsi 15-13 con 15 punti a testa di Mims e Aleksic e la preziosa regia di Bosio.

    Terzo tie-break stagionale su tre match giocati tra la Numia Vero Volley Milano e la Savino Del Bene Scandicci. Dopo il successo toscano all’andata e quello meneghino in Coppa Italia, a mettere a terra l’ultimo pallone all’Opiquad Arena di Monza è la squadra di coach Lavarini, al termine dell’ennesimo match elettrizzante tra le due formazioni. Due in modo particolare i fattori che permettono a Milano di trionfare: una Egonu efficace da 31 punti e una sontuosa prestazione da 19 muri di squadra, con Kurtagic e Danesi che si distinguono con 6 e 5 blocks a testa. Scandicci, sempre indietro nel conto dei set, arriva meno lucida nel finale di tie-break, subendo il parziale definitivo che dal 10-10 lascia chiudere lo scontro sul 15-11. Senza Herbots, sono Antropova, 20 punti, Mingardi (15) e Carol (15 con 5 muri) le migliori, mentre per Milano bene anche Sylla (15) e Daalderop (17).

    12ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Martedì 25 febbraio 2025Firenze – Conegliano 1-3(25-21, 22-25, 15-25, 23-25)

    Mercoledì 26 febbraio 2025Perugia – Talmassons 3-1(25-21, 25-21, 25-19)Pinerolo – Chieri 3-1(25-20, 25-18, 26-28, 25-16)Novara – Vallefoglia 3-2(25-23, 20-25, 16-25, 25-17, 15-13)Cuneo – Bergamo 3-2(25-16, 20-25, 24-26, 25-23, 18-16)Busto Arsizio – Roma 1-3(25-19, 24-26, 23-25, 18-25)Milano – Scandicci 3-2(25-22, 19-25, 25-21, 21-25, 15-11)

    Classifica Serie A1 TigotàProsecco Doc Imoco Conegliano 74 (25 – 0); Savino Del Bene Scandicci 58 (19 – 6); Numia Vero Volley Milano 57 (20 – 5); Igor Gorgonzola Novara 53 (19 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 43 (16 – 9); Eurotek Uyba Busto Arsizio 39 (14 – 11); Bergamo 35 (11 – 14); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 35 (10 – 15); Wash4green Pinerolo 30 (10 – 15); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 25 (8 – 17); Honda Olivero Cuneo 24 (8 – 17); Smi Roma Volley 20 (6 – 19); Il Bisonte Firenze 19 (6 – 19); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 22).Prossimo Turno Serie A1Sabato 1 marzo, ore 20.30Roma – Pinerolo Conegliano – Perugia Scandicci – Novara Vallefoglia – Cuneo Bergamo – Firenze Chieri – Milano Busto Arsizio – Talmassons

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Novara-Vallefoglia 3-2: alla Megabox manca il killer instinct, Igor matematicamente quarta

    Soffre, lotta, combatte, non gioca la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara riesce a spuntarla ancora una volta: diciannovesimo successo stagionale in campionato per le Zanzare di Lorenzo Bernardi, che piegano al tie break la resistenza della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia nel venticinquesimo turno della Serie A1 femminile 2024-2025.

    Una partita equilibrata che non fa mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se si siano giocati più match, con squadre che cambiano faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (15 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte marchigiana, senza dimenticare la capacità della squadra piemontese di soffrire e tenere botta dopo le difficoltà della seconda e della terza frazione.

    Il tabellino recita 19 punti per Lina Alsmeier, best scorer per le azzure, ben spalleggiata da Taylor Mims (15 punti di cui 3 ace e 3 block) e Maja Aleksic (15 punti con il 73% in primo tempo e 4 stampate vincenti). Da registrare anche l’ottima prova di Francesca Bosio in cabina di regia (MVP del match): ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, guida la sua squadra verso una vittoria che non era assolutamente scontata.

    Dall’altra parte, mastica amaro la Megabox che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le biancoverdi giocano a tratti una pallavolo di alta classifica grazie alle qualità di Erblira Bici (28 punti con il 39% di efficacia in attacco), Simone Lee (16 punti) e Sonia Candi (9 punti di cui 7 muri). Alla fine, però, mancano il killer instinct e la continuità per avere la meglio di una corazzata come Novara.

    LA CRONACA – Per l’occasione Pistola schiera un 6+1 con Kobzar in regia, Bici opposta, Giovannini e Lee schiacciatrici, Weitzel e Candi centrali, De Bortoli libero. Bernardi risponde con Bosio in diagonale a Mims, Tolok e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Mazzaro al centro, Fersino libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che, dopo l’errore al servizio di Alsmeier, trova un parziale di 3-0 (3-1). Bici accorcia le distanze, ma nello scambio successivo si fa stampare da Tolok; poco dopo il martello russo mette a segno anche l’ace del 6-3. Coach Pistola corre ai ripari e decide di richiamare le sue giocatrici; tuttavia, dopo la pausa, le marchigiane scivolano a meno 6 (9-3). Entra Perovic al posto di Kobzar, e la palleggiatrice serba ferma l’emorragia di punti con un muro-punto (11-5). La Megabox prova a reagire e trova un parziale di 0-3 grazie a Lee e Bici: a questo punto, è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo, la Igor torna a spingere sull’acceleratore con Alsmeier (16-9), anche se subisce subito il controbreak delle biancoverdi (17-13). Il blackout di Novara prosegue fino al 17-19 messo a segno da Giovannini; poi Bernardi si gioca la carta Ishikawa e la Igor si sblocca con un primo tempo vincente di Aleksic (18-19). La centrale serba mette a segno anche il punto del sorpasso (20-19). Nel finale di prima frazione le padrone di casa si portano sul 23-19, ma la Megabox mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23. 

    2° SET – Il secondo set parte con un ace di Perovic e prosegue con l’errore di Mims e l’attacco vincente di Alsmeier (1-2). Alcune imprecisioni e una scatenata Bici spingono Novara sotto per 3-7: coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout. Dopo l’interruzione, le Zanzare tornano a pungere con Alsmeier, anche se la risposta di Candi non si lascia attendere (5-10). La Igor recupera un break grazie all’ace di Bosio, ma poco dopo Mazzaro spara out (7-13). Vallefoglia prova ad amministrare il vantaggio e riesce ad allungare grazie a Candi: a questo punto, la panchina novarese ferma di nuovo il gioco (9-16). Al rientro in campo, le azzurre scivolano a meno 9, e così Bernardi decide di giocarsi le carte Bartolucci e Villani (9-18). Novara viene addirittura doppiata nel punteggio (11-22), anche se poi reagisce con un parziale di 6-0 propiziato da Mims e Ishikawa (18-23). Dopo il timeout chiamato da Pistola, Bici ferma l’emorragia di punti e Weitzel firma il punto decisivo (20-25).

    3° SET – Bici segna il primo punto della terza frazione, Ishikawa risponde subito, ma Weitzel firma il muro dell’1-2. Novara si ritrova ancora una volta a rincorrere, e così coach Bernardi deve fermare il gioco con un timeout (1-4). Al rientro in campo, Vallefoglia spinge ulteriormente sull’acceleratore e vola a più 6 (1-7). Tolok ferma l’emorragia di punti, ma le azzurre subiscono un parziale di 0-3 (2-10). La panchina della Igor ferma di nuovo il gioco e, dopo la pausa, arriva il controbreak novarese (4-10). Tuttavia, Lee ristabilisce immediatamente le distanze (5-13). Le Zanzare non riescono ad essere efficaci in attacco, ma provano a restare in partita con i muri di Aleksic e Bonifacio (8-15). Bernardi fa rientrare Mims al posto di Tolok, ma le padrone di casa continuano a soffrire (8-19). Nonostante lo svantaggio e un Pala Igor ammutolito, le padrone di casa trovano un parziale di 3-0; coach Pistola decide di richiamare le sue giocatrici, che tornano ad accelerare con Lee (12-12). La neoentrata Villani prova a suonare la carica, ma le ospiti amministrano il vantaggio e si aggiudicano il set senza patemi (16-25).

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Alsmeier dà il via alle ostilità, Weitzel risponde con due block, ma Mims impatta sul 2-2. Novara vuole mettersi alle spalle le difficoltà dei set precedenti e trova un parziale di 3-0, che obbliga coach Pistola a chiamare timeout (5-2). Dopo la pausa, Lee è la prima a segnare; poi Bici mura Alsmeier e riporta la Megabox in scia (5-4). Vallefoglia riesce a trovare il punto del pari, ma la risposta della Igor non si lascia attendere (10-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, le piemontesi trovano un break grazie all’errore di Candi (15-12). Poco dopo anche Bici spara out e a questo punto coach Pistola decide di fermare il gioco (17-13). Al rientro in campo Mims firma il punto del più 5 e, dopo la reazione delle marchigiane (18-15), la Igor torna a spingere sull’acceleratore (22-15). La Megabox non riesce a reagire e viene bucata anche da Aleksic e Alsmeier, prima del 25-16 messo a segno da Bosio.

    TIE BREAK – Alsmeier segna il primo punto del tie break, Ishikawa sbaglia dai nove metri e Aleksic risponde al block di Candi (2-2). Novara mette il musetto avanti, ma Giovannini ribalta il risultato con due punti consecutivi (3-4). La reazione delle Zanzare non si lascia attendere (5-4), ma dopo alcuni scambi torna a regnare l’equilibrio (7-7). La Megabox torna avanti grazie ai punti di Lee, ma dopo il cambio di campo subisce un parziale di 3-0 che obbliga coach Pistola a chiamare il ‘tempo’ (10-8). Dopo la pausa Lee impatta sul 10-10, ma le padrone di casa riescono a trovare subito il controbreak (12-10) e si aggiudicano la volata finale (15-13).

    Igor Gorgonzola Novara 3Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2(25-23, 20-25, 16-25, 25-16, 15-13)Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 19, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 15, Mazzaro, Tolok 5, Akimova ne, Squarcini (L) ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Bici 28, Feduzzi (L) ne, Michieletto, Giovannini 11, De Bortoli (L), Candi 9, Torcolacci ne, Perovic 4, Kobzar, Weitzel 11, Lee 16, Lazda, Carletti. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Serena Salvati e Giuseppe CurtoNote: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 43%-24%, muri 15, errori 24. Vallefoglia: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 37%, ricezione 45%-23%, muri 17, errori 24.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Busto-Roma 1-3, le capitoline scavalcano Firenze. Lualdi: “Oggi ci aspettavamo qualcosa di più”

    Nella penultima giornata della regular season del Campionto di di Serie A1 Tigotà, la Eurotek UYBA Busto Arsizio cade tra le mura amiche della e-work arena. Le farfalle di coach Barbolini, nonostante un buon avvio, subiscono il ritorno della SMI Roma Volley che vince con merito per 3-1. Il team giallorosso, guidato da una splendida Salas (MVP con 24 punti, 57% offensivo) e da una strepitosa Zannoni in difesa, conquista così 3 punti fondamentali per la salvezza, sorpassando Firenze e portandosi al terzultimo posto con 20 punti. Le farfalle rimangono invece a 39 e devono dire addio al sogno della quinta piazza, ormai lontana 4 lunghezze ad una sola giornata dal termine. La UYBA sa già la sua posizione finale, un ottimo sesto posto non più insidiabile né da Bergamo, né da Vallefoglia. Le farfalle attenderanno i risultati dell’ultimo turno per conoscere l’avversario play-off, uno tra Milano e Scandicci.Tornando alla gara, la grande motivazione della squadra capitolina è stata la chiave della vittoria, oltre alle individualità della già citata Salas, di Adelusi (15 a referto), Melli (13) e della centrale Ciarrocchi, in campo dal secondo set (11 con 4 muri).Tra le farfalle Piva la migliore realizzatrice con 18, seguita da Kunzler 17. Nel corso della gara coach Barbolini ha provato ad inserire Frosini per Obossa e Lualdi per Van Avermaet nel quarto set, ma la UYBA si è sempre trovata ad inseguire e non è mai riuscita a frenare la furia delle ospiti.

    Giuditta Lualdi (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Oggi ci aspettavamo qualcosa di più da noi, ma un calendario che sembrava più agevole con le squadre di seconda fascia alla fine, si è rivelato invece ostico perché Firenze, Perugia e Roma hanno giocato tutte alla morte. Anche noi oggi abbiamo messo in campo la nostra voglia di vincere, ma stasera le energie iniziavano un pochino a mancare. Non è una giustificazione ma è la realtà dei fatti. Detto questo siamo orgogliose di quanto abbiamo fatto di grande fin qui e da domani ci rimettiamo a lavorare per concludere al meglio la stagione”.

    Wilma Salas (SMI Roma Volley): “Sono molto felice per questi tre punti. È stata una vittoria di squadra. Ci abbiamo sempre creduto e abbiamo giocato con tanta grinta. Abbiamo fatto un grande passo in avanti per la salvezza, ma adesso dobbiamo rimanere concentrate per la gara con Pinerolo”.  

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 1SMI Roma Volley 3 (25-19, 24-26, 23-25, 18-25)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 18, Van Avermaet 8, Morandi ne, Lualdi 2, Sartori 11, Obossa 10, Frosini 5, Kunzler 17, Lazic ne, Boldini 4, Scola. All. Barbolini, 2° Lualdi.SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 24, Ciarrocchi 11, Rucli 4, Adelusi 15, Schoelzel 1, Melli 13, Zannoni (L), Mirkovic 4, Orvosova, Muzi. All. Cuccarini, 2° Tortorici.Arbitri: Pozzato – PapadopolNote – Durata: 23′, 29′, 32′, 24′. Tot. 1h 59′. Spettatori: 1359. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 2, battute errate 10, muri 8, attacco 44%, ricezione 63%, errori 23. SMI Roma Volley: Battute vincenti 3, battute errate 7, muri 8, attacco 46%, ricezione 64%, errori 15.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO