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    Coppa Italia A2: Brescia si prende la rivincita, Cuneo superata 3-1 e Finale conquistata

    La Consoli Sferc Centrale Brescia si prende la rivincita sulla MA Acqua San Bernardo Cuneo: domina a muro e gioca con il braccio sciolto per due set e mezzo, poi subisce il ritorno di Cuneo, ma non si fa mettere in scacco. Resiste, sbaglia pochissimo e centra la seconda finale consecutiva, terza della sua storia, davanti a 1.150 tifosi. Sabato alle 18 sarà a Prata, vittoriosa al foto finish su Aversa, e ce la metterà tutta per tenere la Coppa Italia a Brescia.

    Sestetti – Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.

    1° set – Il doppio ace di Pinali vale il 4-7; Brescia forza la battuta e in avvio sciupa più di quanto raccoglie, mentre il muro-difesa ospite non si lascia scappare alcuna occasione (8-12). Allik manda out e Tondo trova la serie positiva in battuta che consente il pareggio di Erati, abile a sfruttare una palla sulla rete.

    Tiberti mette giù la ricostruzione che non riesce a Bisset e il numero 1 biancoblù stampa Volpato per il sorpasso. Ace di Cavuto e pressione su Cuneo, che infila due errori per il 20-15. Brignach e Mastrangelo dentro per spezzare il ritmo dei tucani, che invece premono sull’acceleratore e vanno al set ball con l’ace fortunato di Cominetti. Chiude i giochi l’opposto cubano (25-19).

    2° set – Cavuto è carico e con muro a uno incontenibile: diagonale, due botte al servizio e pipe (7-6). La Consoli difende e ricostruisce, mettendo attenzione e cinismo: Pinali accorcia 10-7 senza muro e Brescia non trova il cambio palla sul turno di Compagnoni, dentro per Volpato, fino alla botta al centro di Erati che riporta il vantaggio di casa a +3. Cavuto si assicura che resti così, e Cominetti allunga con un pallonetto spinto sulle mani del muro piemontese (18-14). Bisset stecca la prima, ma scarica il braccio sulla seconda alzata che Tibe gli affida e trova il block su Allik che dice 20-16. Erati ferma Codarin -che sbaglia il servizio successivo – e poi stampa pure Sette per il 25-19.

    3° set – Il numero 3 di casa riparte forte con il muro su Allik. La Consoli batte e difende cercando di mettere Cuneo all’angolo, aiutata dagli errori di Pinali e Codarin dai nove metri (7-6). Il block dei tucani funziona a dovere e consente di tenere la testa avanti fino al doppio ace di Allik (12 pari). Sottile rimedia un giallo per proteste e Pinali si carica per l’ace successivo che porta sopra i piemontesi 14-16. Brescia riaggancia, ma fallisce il sorpasso: serve una super difesa di Hoffer per la ricostruzione vincente di Cavuto (19 pari). Cuneo azzera gli errori in attacco e approfitta di quelli di casa in battuta per riaprire il match 22-25.

    4° set – Gli ospiti piemontesi si rianimano e volano 2-5: Brescia sciupa un paio di occasioni in contrattacco e resta a meno 3, poi Cominetti rilancia con rabbia e avvicina (7-8). In ricostruzione l’attacco di casa inizia a faticare perché il muro di Cuneo è più presente e i tucani devono rincorrere (11-14). Arrivano il monster block di Erati e una nuova vampata di Cominetti per il 14-13; pipe di Cavuto, ace di Tiberti e il fronte si rovescia (16-15).

    Bisset si mangia il +2 e si va al testa a testa finale. Il doppio cambio Bonomi-Raffaelli funziona: il giovane palleggiatore batte e difende, poi Erati blocca la strada a Sette per il 21-18. Bonomi va a bersaglio servendo su Malavasi, dentro proprio per Sette, Cavuto trova un pallonetto efficiente per il 23-20 e Cominetti si prende il match ball sulle mani di Sottile e si prende anche la vittoria sul filo (25-23).

    Roberto Zambonardi (coach Brescia): “Terza finale di Coppa Italia della nostra storia ed è una bella soddisfazione per i ragazzi che l’hanno voluta facendo capire a Cuneo che sarebbe stata tutt’altra partita. Loro meno arrembanti magari, ma non meno determinati. La nostra è una vittoria vera e importante che ci dà gioia: l’ambizione era la Superlega e speriamo il sogno sia rimandato di un anno. Intanto ci godiamo questo altro traguardo e andiamo a giocarci l’atto conclusivi di Coppa”.

    Roberto Cominetti (Brescia): “Non è stato facile smaltire nervoso e delusione per come abbiamo finito il campionato e tornare in campo in questa Coppa. Oggi stiamo stati bravi a fare una buona prestazione in tutti i fondamentali: han funzionato servizio e muro-difesa, a tratti anche il cambio-palla e la chiave forse è stata portare pazienza. Siamo orgogliosi di avere centrato la Finale e andremo a Prata per tenerci la Coppa. Abbiamo una settimana per lavorare sulle cose da perfezionare e la sfrutteremo al meglio”.

    Simone Tiberti (capitano Brescia): “Cuneo è partita un po’ scarica nei primi due parziali, fortunatamente direi, ed è stato fin troppo facile. Poi è risalita dal terzo e i due set successivi sono stati più tirati e belli. Bravi noi a recuperare nel quarto: a inizio stagione non ci siamo nascosti e abbiamo detto che volevamo centrare più finali possibili. Andremo a giocarcela a Prata”.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua San Bernardo Cuneo): “Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, in campionato siamo stati più bravi noi, oggi lo sono stati loro. Onestamente hanno avuto qualcosa in più rispetto a noi in attacco sulle situazioni lontano da rete, mentre noi abbiamo faticato un po’. Sono stati bravi a incastrarci tatticamente con il servizio, noi abbiamo dato tutto quello che avevamo. Bravi loro, hanno meritato la vittoria e di andare avanti”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 12, Tondo 12, Bisset Astengo 10, Cavuto 18, Erati 20, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 9, Codarin 6, Pinali 21, Sette 14, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 2, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio. ARBITRI: Gaetano, Ciaccio. NOTE – durata set: 25′, 25′, 29′, 33′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo ci mette tutto ma non basta. Brescia in Finale di Coppa Italia

    Cuneo ci mette tutto ma non basta. Brescia in Finale di Coppa Italia
    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo ci prova fino alla fine, ma saranno i tucani a disputare la Finale a Prata di Pordenone. Testa alla Supercoppa a Cuneo il 17 maggio contro la vincente tra le due.

    Si conclude la corsa alla Coppa Italia per i biancoblù, consapevoli di aver messo in campo tutte le forze possibili e a disposizione. Purtroppo non sono bastate, la MA Acqua S.Bernardo Cuneo non è riuscita a replicare le prestazioni passate. Tuttavia la stagione non è finita, c’è ancora la Supercoppa per cui lottare e soprattutto da ospitare. Sì perché, Sabato 17 maggio sarà proprio il palazzetto di Cuneo il campo da gioco della Supercoppa di A2, che vedrà i cuneesi affrontare chi tra Prata di Pordenone e Brescia vincerà la Coppa Italia.Verrà aperta la prevendita online su Liveticket.it non appena sarà noto l’orario di gioco, che sarà serale (dopo le ore 20).
    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Codarin e Volpato centro, Allik e Sette schiacciatori; Cavaccini (L).Coach Zambonardi schiera: Tiberti palleggio, Bisset opposto, Erati e Tondo al centro, Cavuto e Cominetti schiacciatori; Hoffer (L).
    A fine partita queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio « Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, in campionato siamo stati più bravi noi, oggi lo sono stati loro. Onestamente hanno avuto qualcosa in più rispetto a noi in attacco sulle situazioni lontano da rete, mentre noi abbiamo faticato un po’. Sono stati bravi a incastrarci tatticamente con il servizio, noi abbiamo dato tutto quello che avevamo. Bravi loro, hanno meritato la vittoria e di andare avanti».
    Il prossimo appuntamento della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, sarà sabato 17 maggio al palazzetto dello sport di Cuneo per la Supercoppa, contro la vincente tra Prata di Pordenone e Brescia in Coppa Italia. 
    Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo3-1   (25-19/25-19/22-25/25-23)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile (K) 1, Pinali 19, Volpato 4, Codarin 6, Allik 11, Sette 15; Cavaccini (L1); Brignach 2, Mastrangelo, Malavasi, Compagnoni, Agapitòs, Oberto (L2). N.e. Chiaramello.All.: Matteo BattocchioII All.: Matteo MorandoRicezione positiva: 47%; Attacco: 43%; Muri 4; Ace 6.
    Gruppo Consoli Sferc Centrale del Brescia: Tiberti (K) 2, Bisset 10, Tondo 12, Erati 20, Cavuto 18, Cominetti 14; Hoffer (L1); Bonomi, Manessi, Raffaelli. N.e. Zambonardi, Bettinzoli, Cargioli, Franzoni (L2).All.: Roberto Zambonardi.II All.: Paolo Iervolino.Ricezione positiva: 45%; Attacco: 51%; Muri 11; Ace 7.
    Durata set: 25’, 25’, 29’, 33’.Durata totale: 112’.
    Arbitri: Antonio Gaetano, Giovanni Ciaccio. LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A2, la Finale sarà tra Prata e Brescia

    Del Monte® Coppa Italia A2Semifinali: Prata e Brescia vincono contro Aversa e Cuneo e si sfideranno il 10 maggio in Finale
    Risultati Semifinali Del Monte® Coppa Italia A2:Tinet Prata di Pordenone – Evolution Green Aversa 3-2 (14-25, 25-17, 25-19, 23-25, 15-13)Gruppo Consoli Sferc Brescia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-23)
    Tinet Prata di Pordenone – Evolution Green Aversa 3-2 (14-25, 25-17, 25-19, 23-25, 15-13) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 20, Agrusti 5, Gamba 9, Ernastowicz 11, Katalan 8, Benedicenti (L), Scopelliti 0, Aiello (L), Guerriero 0, Truocchio 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel. All. Di Pietro. Evolution Green Aversa: Garnica 0, Canuto 4, Frumuselu 9, Motzo 23, Lyutskanov 19, Arasomwan 3, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Ambrose 8, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 1. N.E. All. Tomasello. ARBITRI: Nava, Chiriatti. NOTE – durata set: 21′, 24′, 25′, 29′, 19′; tot: 118′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-23) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 12, Tondo 12, Bisset Astengo 10, Cavuto 18, Erati 20, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 9, Codarin 6, Pinali 21, Sette 14, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 2, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio. ARBITRI: Gaetano, Ciaccio. NOTE – durata set: 25′, 25′, 29′, 33′; tot: 112′.
    Tabellone Del Monte ® Coppa Italia A2https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=968
    Prossimo turnoFinale Del Monte® Coppa Italia A2
    Sabato 10 maggio 2025, ore 18.00Tinet Prata di Pordenone – Gruppo Consoli Sferc Brescia
     
    DEL MONTE ® COPPA ITALIA A2 – LA FORMULA
    Già ammesse ai Quarti di Finale del trofeo con la coccarda tricolore le semifinaliste dei Play Off Promozione. Le formazioni sconfitte nei Quarti Play Off, invece, partono in Coppa Italia dagli Ottavi di Finale assieme alle formazioni dall’8° all’12° posto. Le squadre che supereranno il primo turno e le quattro Semifinaliste dei Play Off Promozione si incontrano nei Quarti di Finale (gara unica in casa della migliore classificata al termine della Regular Season) e verranno abbinate tramite sorteggio a cura della Lega Pallavolo (1° maggio). Criterio del sorteggio: le 8 squadre qualificate ai Quarti verranno ordinate in base alle posizioni conseguite nella classifica finale di Regular Season. Le quattro migliori saranno quindi ordinate come da tabellone Play Off, le restanti verranno sorteggiate a completamento del tabellone. Semifinali e Finale in gara unica sul campo delle squadre con miglior piazzamento a fine RS. LEGGI TUTTO

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    Finale Champions, l’Impero colpisce ancora: di stellare a Istanbul c’è solo Conegliano

    Se il 4 maggio è lo Star Wars Day, all’Ülker Sports Arena di Istanbul è una Imoco Conegliano stellare quella che non si schioda dal tetto d’Europa dopo il titolo in Champions League conquistato lo scorso anno ad Antalya, sempre in Turchia. Un primo set di folgorante bellezza pallavolista quello giocato dalle Pantere, entrate in campo con un solo risultato possibile in testa: la vittoria. Perfetta la regia di Wolosz, dalle cui mani escono traiettorie da Playstation, sempre con i tempi giusti, che Haak, Gabi, Zhu e Fahr trasformano sistematicamente in giocate da highlights (72% in attacco di squadra nel secondo set e 63% finale). Solidissimo oggi anche il muro, con una Chirichella che potrebbe far venire anche idee strane a Julio Velasco (staremo a vedere). Eletta MVP Isabelle Haak, che stasera ne ha messi a terra 21 di rara bellezza.

    Se guerre stellari dovevano essere, Conegliano ha scelto anche l’abito giusto per l’occasione, vestita tutta di nero come i Sith e con Daniele Santarelli che si conferma il Darth Vader del volley femminile. Insomma, l’Impero ha colpito ancora. Quella dell’Imoco è una saga che aggiunge capitoli mentendo sempre lo stesso titolo, ma vietato parlare di monotonia, disco rotto, e chi più ne ha più ne metta.

    Dopo così tante vittorie, a livello nazionale e internazionale, bisogna dire le cose per quello che sono. Per quanto forti siano sempre i roster delle Pantere, vivere con la pressione dell’essere sempre chiamate a vincere, dell’essere sempre quelle favorite, di essere la squadra che tutti si chiedono quando perderà, deve essere un qualcosa di disumano da sostenere e queste giocatrici non sono disumane ma umane anche loro. Il merito di Santarelli e della società in primis, e poi delle giocatrici, è quello di saper gestire tutto questo senza esserne schiacciati, ma bensì trovando sempre la chiave per dominare questa tensione, questo macigno, senza esserne schiacciati. Tutte per una, una per tutte. Un gruppo che è sempre squadra, ogni anno, e che si muove e pensa all’unisono.

    Scandicci ci ha provato. Marco Gaspari ci ha provato. Semplicemente le altre continuano a giocare un altro sport. La finale, per la cronaca, è andata in archivio in tre set con i parziali di 25-16, 25-21, 25-19. Per Conegliano si tratta del 29° titolo della sua storia e della terza Champions League.

    Starting Players – Santarelli e Gaspari confermano le formazioni titolari viste in semifinale. Conegliano parte con Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Scandicci parte con Ogjenovic-Antropova, Herbots-Bajema, Carol-Nwakalor e Castillo libero.

    1° set – Pronti via, l’Imoco prova subito a mettere distanza tra sé e le toscane (7-4), l’ace di Carol su De Gennaro riporta le squadre a contatto (7-6) poi si gioca ad elastico (9-6, 11-10). A questo punto Wolosz decide di alzare l’asticella del livello di gioco delle Pantere e sulla metà campo della Savino inizia a grandinare: 14-9, 18-12 e 25-16 finale con punto esclamativo sparato a terra da Gabi. Davvero uno spettacolo l’Imoco di questo primo set. 9 i punti di Haak da una parte , 7 quelli di Antropova dall’altra.

    2° set – Nel secondo set le venete, di alzare il piede dall’acceleratore, non ci pensano minimamente (8-4). Scandicci, comunque, non si fa travolgere, ma anzi resta sempre a distanza di sicurezza (15-13), pronta a sfruttare un’eventuale occasione concessa dall’andamento della partita e soprattutto dalle avversarie. Sin qui, però, di passaggi a vuoto di Conegliano non se ne registrano e anche il secondo parziale va alla squadra di Santarelli, seppur con un margine più ridotto (25-21). E viene da chiedersi come abbia fatto la Savino a reggere l’urto, perdendo quasi di misura, contro una squadra capace di attaccare con il 72% di squadra, costruito con una ricezione solidissima (64% di positiva), commettendo pure 8 errori (contro nessuno dell’Imoco) dalla linea dei nove metri.

    3° set – Nel terzo set Scandicci cerca di aumentare la pressione sulle avversarie difendendo tantissimo (10-12). Riprese le toscane ai 13, Conegliano sposta anche l’ago della bilancia a suo favore (17-15) con due giocate pazzesche di Haak (in pipe) e Gabi (mani-out). Scandicci accusa il colpo e perde ancora terreno (20-16), l’ace di Haak è una mazzata che vale il match-point. Il punto che vale la coppa lo mette giù Chirichella a muro.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-16, 25-21, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 11, Zhu 14, Haak 21, Wolosz, Chirichella 7, Fahr 6, De Gennaro (L), Seki. Non entrate: Eckl (L), Lubian, Adigwe, Lanier, Lukasik, Bardaro. All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Ognjenovic, Bajema, Nwakalor 5, Da Silva 5, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani, Ruddins 9. Non entrate: Ribechi (L), Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.Arbitri: Simonovska, Szabo-Alexi.Note – Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Milano terza in Champions di volley femminile: Vakifbank battuto 3-1

    Risultato storico per il volley femminile italiano: l’Italia, infatti, potrà vantare di avere 3 squadre nelle prime 3 posizioni della Champions League femminile. Decisiva la vittoria di Milano contro il Vakifbank per 3-1 (25-15, 25-19, 23-25, 25-18) nella finale valevole per il 3° e 4° posto. Una partita abbastanza particolare: nei primi due set, infatti, la squadra di Lavarini ha controllato e comandato, chiudendo avanti con i parziali di 25-15 e 25-19. Poi, nel terzo set Milano ha spento la luce, permettendo al Vakifbank di tornare in partita. Alla fine, nel quarto set la squadra di Lavarini è tornata a gestire e ha chiuso i conti. Quella di oggi è stata l’ultima partita di Alessia Orro (che ha chiuso a quota 7 punti) con la maglia di Milano: l’azzurra sarà infatti una nuova giocatrice del Fenerbahce a partire dalla prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Champions confermata anche per il prossimo anno: Perugia vince Gara 2

    Piacenza, 03 Maggio 2025

    I Block Devils giocheranno in Champions anche nella prossima stagione: un risultato conquistato con la vittoria al tie-break in Gara 2 dei Play Off con Piacenza, vittoria che chiude la serie, dopo il 3-1 di martedì scorso al PalaBarton Energy. Match complicatissimo e lungo, con i padroni di casa sprint in avvio. Travica schiera nello starting six ancora Bovolenta al centro, in coppia con Simon, ma come ipotizzato nel pre-gara di ieri, Galassi torna in campo già dal primo set, dopo aver recuperato dal mal di schiena che lo aveva costretto al forfait in Gara 1. La Sir Susa Vim Perugia pareggia conquistando il secondo parziale, ma i padroni di casa tornano subito in partita spinti da Maar che a fine gara sarà il miglior realizzatore del match con 21 punti. Capitan Giannelli (8 punti diretti per lui al termine del match) prende per mano la squadra che vince con ampio margine il quarto set (17-25). Il tie-break ha regalato emozioni al cardiopalma: finisce ai vantaggi e alla fine è Perugia a prendersi il match, dopo una lotta punto a punto, con l’ace di Kamil Semeniuk che firma il 18-20. Equilibrata, al termine della partita, l’efficacia in attacco (50% per entrambe le squadre). Piacenza chiude con 8 ace e Perugia 7, ma i bianconeri vincono nel computo finale dei muri: 17 block vincenti a fronte dei 9 dei padroni di casa. Mvp del match Yuki Ishikawa che entra dalla panchina e si rivela determinante ne momenti più caldi dell’incontro, chiudendo con 18 punti, il 63% in attacco e un muro.
    Il MatchPiacenza avanti in avvio del match, con il primo tempo di Simon e l’attacco out di Semeniuk (4-0). Perugia recupera con il primo tempo di Solè e il servizio vincente di Wassim Ben Tara. Romanò gioca sulle mani del muro bianconero e Brizard tiene avanti i suoi con un colpo di prima intenzione. La Sir contiene a muro i primi tempi di Simon e Semeniuk chiude lo scambio che riporta Perugia a contatto: un block vincente sull’attacco di Romanò vale il pari (12-12). I padroni di casa sprecano al servizio e Perugia resta avanti con il muro di Plotnytskyi sull’attacco di Romanò. Il neoentrato Galassi va a segno in primo tempo, ma nello scambio successivo viene arginato da Loser (15-18). Il centrale ex Perugia, con un altro primo tempo e un muro, riporta il set in parità. Il muro di Simon sull’attacco di Semeniuk tiene avanti i padroni di casa nella fase finale del set, ma la pipe di Plotnytskyi riporta i Block Devils a contatto. Piacenza torna avanti e con l’attacco out di Ben Tara e il colpo di Maar aggancia il set point (24-20) e chiude subito con un fallo di Perugia.
    Avvio di secondo set equilibrato, con i padroni di casa che continuano ad essere imprecisi al servizio (8 errori nel primo parziale), ace invece per Simone Giannelli (4-5). L’attacco di Plotnytskyi tiene in parità. Muro out prima di Semeniuk e poi di Romanò ed è lo schiacciatore polacco di casa Sir a chiudere, ancora con un muro out, lo scambio lungo che tiene il set in equilibrio, poi arriva il muro di Solè su Maar (9-10). Perugia resta avanti con la diagonale fulminea di Ben Tara; Piacenza risponde con Romanò e con il servizio vincente di Maar. I Block Devils mantengono la parità con il muro di Loser sull’attacco di Romanò, Andriga tiene avanti i suoi, ma Perugia ribalta subito il fronte con Ben Tara a segno, servito da Ishikawa e Solè che stampa un muro perentorio su Yuri Romanò (14-16). La Sir amministra e vola quota 20 con il maniout di Ishikawa. I padroni di casa si riportano a contatto sul finale di set, ma Ishikawa tiene avanti i suoi e firma con una pipe il 23-21. Ben Tara con un maniout conquista il set point e il set si chiude subito con l’attacco out di Maar.
    Partenza sprint dei padroni di casa nel quarto set con il muro di Simon su Solè e il primo tempo di Galassi, ma Perugia recupera il gap e con l’ace di Semeniuk ristabilisce il pari sul 7-7. I ragazzi di Travica tornano avanti con Andringa che va a segno per due volte consecutive, ma c’è il nuovo aggancio dei Block Devils. Muro di Galassi sulla pipe di Ishikawa e Piacenza trova l’allungo con l’ace di Bovolenta. La parallela di Maar vale il +4 (20-16), Perugia recupera e con il muro di Ben Tara su Andringa si riavvicina, ma i padroni di casa trovano il guizzo finale con il maniout di Romanò. Diagonale di Maar e Piacenza è al set point: chiude Bovolenta con un ace. (25-21).
    Ben Tara show in apertura della quarta frazione: a segno dai nove metri chiude il suo turno in battuta portando i suoi avanti 3-0. Loser consolida e Semeniuk lo segue con un altro ace (1-5). Piacenza accorcia con l’attacco e il servizio vincente di Maar, ma Perugia consolida con l’ace di capitan Giannelli. Ishikawa ha la meglio sullo scambio lungo del 6-9; il muro di Loser su Bovolenta vale il +4 (7-11) e Perugia consolida con un altro muro, questa volta di Semeniuk su Romanò e con il tocco di prima intenzione di capitan Giannelli. Con il doppio muro consecutivo su Simon i Block Devils si tengono avanti di 7 lunghezze e Travica chiama il time out. Al rientro in campo ancora un muro di Romanò e Perugia vola (10-18). Gli emiliani provano a ritentare in partita, ma Giannelli arma Ishikawa che conquista un muro out. Semeniuk firma l’attacco del 13-21. Va a segno in primo tempo Gueye e Andriga dai nove metri, ma il divario è ormai troppo ampio e Loser in primo tempo conquista il set point: chiude Ben Tara 17-25.
    Il tiebreak si apre in equilibrio. Romanò prima viene murato da Ishikawa, poi va a segno., Brizard trova l’ace, poi manda a rete. Lo schiacciatore giapponese di casa bianconera va a segno due volte consecutive e conquista il muro out del 7-4. Romanò accorcia, ma Simon spreca al servizio e si va al cambio-campo con Perugia avanti 8-5. Nella seconda metà dell’ultima frazione i padroni di casa tornano a contatto e agganciano con l’attacco di Gueye. Spettacolo in campo per lo scambio lunghissimo del 9-10, chiuso da capitan Giannelli. Ishikawa trova la parallela, ma Piacenza aggancia con l’attacco di Maar e va avanti con l’invasione fischiata a Perugia (13-12). E’ lo stesso Maar ad agganciare il set point con un ace (14-12), poi manda il pallone in rete. Nuovo set point, Piacenza ma Gueye spreca. Attacco out di Ben Tara, servizio out di Romanò, si va avanti punto a punto e match point Perugia con il muro di Giannelli, chiude Semeniuk con un ace!! 
    IL TABELLINOGAS SALES BLUENERGY PIACENZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3Parziali: 25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20.
    ARBITRIAndrea Puecher di Padova e Massimiliano Giardini di Verona.
    LE CIFREGAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 4, Romanò 19, Simon 11, Bovolenta 4,  Mandiraci, Maar 21, Scanferla (lib.), Galassi 7, Ricci,  Andringa 8, Gueye2, Salsi. N.E. Kovacevic, Loreti (Lib).All.Travica, vice Bologna.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 16, Solè 10, Loser 8, Semeniuk 16, Plotnytskyi 5, Colaci (libero), Ishikawa 18, Zoppellari, Herrera, Usowicz. Cianciotta. N.e: Candellaro, Piccinelli (lib).All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    PIACENZA:  b.s.25, ace 8, 36% ric. pos., 16% ric. prf., 50% att., 9 muri.PERUGIA:  b.s.17, ace 7, 40% ric. pos., 21% ric. prf., 50% att., 17 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Perugia batte Piacenza in Gara 2 e si qualifica alla Champions League

    Play Off 3° Posto Credem BancaPerugia fa sua Gara 2 al tie-break e ottiene il pass per la Champions League 2026. Piacenza nella prossima stagione disputerà la CEV Cup
    Risultati Gara 2 Play Off 3° Posto SuperLega Credem Banca:Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 0, Bovolenta 4, Loreti (L), Salsi 0, Ricci 0, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2. N.E. Kovacevic. All. Travica. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 18. N.E. Candellaro. All. Lorenzetti. ARBITRI: Puecher, Giardini. NOTE – durata set: 32′, 31′, 31′, 27′, 34′; tot: 155′.
    È Sir Susa Vim Perugia ad aggiudicarsi l’ultimo pass disponibile per disputare, nella prossima stagione, la Champions League. Gli umbri, infatti, hanno fatta propria anche Gara 2 dei Play Off 3° Posto contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, che disputerà così la CEV Cup. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie-break, dopo non essere riuscita a concretizzare sei match ball, capitolando così alla prima occasione utile di Perugia. Non sono bastati ai biancorossi 21 punti di Maar e 19 di Romanò oltre agli 11 di Simon uscito per infortunio nel tie break sul 14 pari. Perugia ha fatto meglio a muro con 17 block in, con Ishikawa premiato MVP e autore di 18 punti.
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 2.631
    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Ci è mancato davvero poco per allungare la serie, con tanti infortuni; contro Perugia uscire per due punti al tie-break bisogna solo dire bravi a tutti i miei compagni. Non abbiamo concretizzato sei match ball e non è cosa da poco, forse abbiamo avuto troppo fretta di chiudere la partita. Dopo sei anni trascorsi a Piacenza volevo chiudere bene, qui sono stato benissimo e comunque l’Europa l’abbiamo guadagnata”.Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “E’ un regalo che ci volevamo fare per l’anno prossimo, per chi resterà, è qualcosa di importante. Magari a fine stagione purtroppo qualche volta le emozioni prendono il sopravvento e queste partite si giocano così per “farle passare”. A noi non è successo perchè abbiamo fatto una bella partita in casa; qui non abbiamo giocato bene perchè dobbiamo migliorare su delle cose in cui non stiamo migliorando, però dobbiamo farlo noi giocatori, anche noi individualmente come giocatori dobbiamo fare ognuno qualcosa in più per migliorare delle cose che ci hanno penalizzato contro Civitanova e stasera ci hanno fatto andare al quinto set. Detto questo, abbiamo vinto, la Champions è la Champions, e in più “questa è la nostra finale” perchè lo sport è sempre meritocratico; sono contento che l’abbiamo vinta, era la nostra partita”.
    LA SITUAZIONE RELATIVA ALLE COPPE EUROPEESir Susa Vim Perugia, superando Gas Sales Bluenergy Piacenza nei Play Off 3° Posto Credem Banca, ottiene l’ultimo pass valido per la CEV Champions League 2026, competizione alla quale si sono già qualificate le finaliste Scudetto Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Gas Sales Bluenergy Piacenza disputerà la CEV Cup mentre Valsa Group Modena e Allianz Milano si sfideranno per ottenere la possibilità di disputare, nella prossima stagione, la Challenge Cup.
    FINALE 3° POSTO – LA FORMULA
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date: 29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Play-Off 3° Posto, Piacenza-Perugia 2-3. Scanferla: “Ci è mancato poco per arrivare alla bella”

    Una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie-break. Dopo non avere concretizzato sei match ball e capitolato alla prima occasione utile di Perugia. Gli umbri si aggiudicano Gara-2 della Finale 3° Posto e la prossima stagione giocheranno la Champions League, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà protagonista nella seconda competizione europea, la Cev Cup.

    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Ci è mancato davvero poco per allungare la serie, con tanti infortuni e contro Perugia uscire per due punti al tie break bisogna solo dire bravi a tutti i miei compagni. Non abbiamo concretizzato sei match ball e non è cosa da poco, forse abbiamo avuto troppo fretta di chiudere la partita, dopo sei anni trascorsi a Piacenza volevo chiudere bene, qui sono stato benissimo e comunque l’Europa l’abbiamo guadagnata”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO