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    Emma Villas Codyeco Lupi Siena, ecco i numeri di maglia

    Nelli conferma l’11 e Randazzo il 18. Piccinelli giocherà con l’1. A Porro il numero 6, Manavi avrà il 14 e Benavidez il 99

    L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena comunica quelli che saranno i numeri di maglia dei propri giocatori per la stagione sportiva 2025-2026.
    Il palleggiatore Simone Porro giocherà con la maglia numero 6, dopo che lo scorso anno aveva vestito la casacca di Reggio Emilia con il 4. Cambio di numero anche per Roberto Mastrangelo, che dopo avere avuto il 9 nelle sue esperienze a Lagonegro e a Cuneo quest’anno indosserà il numero 5.
    L’opposto Gabriele Nelli confermerà il numero 11 già indossato in quella che è stata la sua prima stagione nel team toscano. Molti sono stati i numeri che ha indossato nel corso della sua carriera: dal 14 che ha avuto nella stagione 2013-2014 a Trento al 2, ancora a Trento, per tre stagioni, per passare poi al 4 per due campionati (a Padova e ancora a Trento), successivamente al 20 (a Piacenza), al 17 (a Vibo Valentia), e poi ancora al 2 (altri due anni a Trento). Leonardo Rocca avrà il 2, come lo scorso anno a San Donà di Piave in serie A3.
    Luigi Randazzo si terrà il numero 18, e sarà la sua ottava stagione con questo numero: lo aveva anche nella scorsa stagione a Siena, la prima volta che lo indossò fu nell’annata 2016-2017 a Verona. In precedenza aveva vestito anche il 16, il 14, il 6, il 15, il 4. Nel 2021-2022 a Taranto tornò al 6. Il numero 18 lo ha vestito a Verona, per tre anni a Padova, a Cisterna e a Catania, oltre che lo scorso anno a Siena.
    Per Manavi sarà la quinta stagione in Italia e per la quinta volta vestirà il numero 14, che ha già avuto per due anni a Verona in Superlega e poi per due anni a Catania tra Superlega e serie A2. Conferma pure per l’argentino Felipe Benavidez: avrà il 99, come già successo a Pineto, a Ravenna e a Palmi. Per Alessio Matteini ci sarà il numero 8 con il quale ha esordito in serie A con la maglia di Santa Croce sull’Arno.
    Al centro Victorio Ceban rimane con il numero 22, con il quale il pubblico del PalaEstra ha iniziato a conoscerlo nella scorsa stagione. Lo aveva avuto anche nella stagione precedente a Castellana Grotte, mentre nelle sue esperienze a Mondovì e a Ravenna aveva avuto il numero 16.
    Sarà la sesta stagione in serie A per Marco Bragatto e per la quinta volta avrà la maglia numero 9, già indossata da lui a Portomaggiore, a San Donà di Piave e a San Giustino (in serie A3) e pure lo scorso anno a Cantù (in serie A2). Nella stagione 2022-2023 a Pineto, in A3, ha vestito la numero 11.
    Per Federico Compagnoni la maglia numero 16 che indossa dall’annata 2021-2022 a Brugherio, in A3, e che aveva pure nella scorsa stagione a Fano. Tommaso Baldini vestirà la maglia numero 95.
    Alessandro Piccinelli avrà la numero 1 che ha già vestito per quattro stagioni a Perugia, anche nella scorsa annata sportiva. Duccio Bini ha optato per il 10. LEGGI TUTTO

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    Domenico Pace, la migliore ricezione nella stagione 2024-2025

    Piacenza, 14 luglio 2025 – A Domenico Pace il premio come migliore ricezione nel campionato di SuperLega Credem Banca nella stagione 2024-2025 in cui vestiva la maglia del Cisterna Volley.
    Lo ha reso noto la Lega Pallavolo che ha comunicato l’elenco de Premi di Lega, compresi quelli di rendimento, legati alle statistiche della Regular Season della scorsa stagione.
    Il libero Domenico Pace, attualmente impegnato con la Nazionale Azzurra nella terza tappa della VNL, è ora un giocatore di Gas Sales Bluenergy Piacenza e vestirà il biancorosso nelle prossime due stagioni.
    Il 35° Premio “Costa–Anderlini” assegnato al miglior allenatore di SuperLega è andato ad Fabio Soli mentre il Premio “Gianfranco Badiali” assegnato al migliore giocatore italiano Under 23 di SuperLega è andato a Mattia Boninfante.
    Il Premio “Ilario Toniolo” assegnato al migliore arbitro di SuperLega è andato a Umberto Zanussi. LEGGI TUTTO

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    I Premi di Lega per la stagione 2024/25

    Serie A Credem BancaI Premi di Lega e di rendimento della stagione 2024/25
    I club della stagione 2024/25 si sono espressi nella votazione dei migliori atleti, allenatori e arbitri dell’annata. Di seguito l’elenco completo dei Premi di Lega, compresi quelli di rendimento, legati alle statistiche della Regular Season conclusa.
    Essendo questi riferiti alla stagione 2024/25, è indicata come squadra di appartenenza quella della scorsa stagione, con la relativa denominazione.

    I PREMI DI LEGA 2024/25
    35° Premio “Costa–Anderlini” – Miglior allenatore
    Fabio Soli
    Fabio Soli (Itas Trentino) per la SuperLega Credem BancaMatteo Battocchio (MA Acqua S.Bernardo Cuneo) per la Serie A2 Credem BancaNicola Esposito (Romeo Sorrento) per la Serie A3 Credem Banca
    Premio “Gianfranco Badiali” – Miglior giocatore italiano Under 23
    Mattia Boninfante
    Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova) per la SuperLega Credem BancaTommaso Guzzo (Consar Ravenna) per la Serie A2 Credem BancaMorgan Biasotto (CUS Cagliari) per la Serie A3 Credem Banca
    Premio “Ilario Toniolo” – Miglior arbitro di SuperLega Credem BancaUmberto ZanussiPremio “Cesare Massaro” – Miglior arbitro di Serie A2/A3 Credem BancaStefano Nava
    CLASSIFICHE INDIVIDUALI DI RENDIMENTO
    Premio “Andrej Kuznetsov” – Miglior realizzatore in assoluto
    Noumory Keita
    Noumory Keita (Rana Verona) per la SuperLega Credem BancaMatheus Motzo (Evolution Green Aversa) per la Serie A2 Credem BancaDiego Cantagalli (Rinascita Lagonegro) per la Serie A3 Credem Banca

    Miglior ServizioOleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)
    Miglior RicezioneDomenico Pace (Cisterna Volley)
    Miglior SchiacciatoreAlessandro Michieletto (Itas Trentino)
    Miglior CentraleDanny Demyanenko (Yuasa Battery Grottazzolina)
    Maggior numero di AceOleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)
    Maggior numero di Muri VincentiAleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley)
    Maggior numero di Attacchi VincentiNoumory Keita (Rana Verona)

     
    A CHI SONO DEDICATI I PREMI INDIVIDUALI
    Costa-Anderlini – Miglior allenatore di SuperLega, Serie A2 e A3Dedicato a: Angelo Costa (1918-1977), allenatore di pallavolo e vincitore dei primi quattro Scudetti della pallavolo maschile. Ha legato la sua carriera da coach alla piazza di Ravenna; Franco Anderlini (1921-1984), allenatore di pallavolo, vincitore di 8 Scudetti con Modena, tra il 1957 e il 1974. Tra il 1975 e il 1977 ha guidato la Nazionale Italiana.
    Gianfranco Badiali – Miglior U23 italiano di SuperLega, Serie A2 e A3Pallavolista che militava tra le fila della squadra di Falconara, formazione nella quale era cresciuto, scomparso prematuramente nel 1988 a causa di una malattia. A Badiali è dedicato il palasport falconarese. Ben 35 le presenze in maglia azzurra con la Nazionale Italiana, con l’esordio avvenuto nel 1985 con il successo contro l’Olanda.
    Andrej Kuznetsov – Miglior realizzatore di SuperLega, Serie A2 e A3Premio intitolato alla memoria di Andrej Kuznetsov (1966-1994), pallavolista sovietico – dal 1991 russo – ha incrociato la sua carriera agonistica con l’Italia vestendo le maglie di Lazio, Capurso Gioia e 4 Torri Ferrara. Scomparso prematuramente il 30 dicembre 1994 in seguito di un incidente stradale avvenuto nei pressi di Francavilla al Mare. Il comune di Gioia del Colle (club con il quale ha centrato la promozione in Serie A1) gli ha intitolato uno dei palazzetti sportivi della città.
    Ilario Toniolo e Cesare Massaro – Miglior arbitro di SuperLega e di Serie A2/A3Riconoscimento che va ai migliori arbitri di SuperLega e di Serie A2/A3 dedicato alla memoria di due ex direttori di gara della pallavolo in Italia. LEGGI TUTTO

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    Un rinnovato PalaGeorge di Montichiari ospiterà la Millenium Brescia per il nono anno

    Volley Millenium Brescia e il PalaGeorge di Montichiari continueranno a scrivere la storia insieme: è ufficiale, infatti, il rinnovo dell’accordo annuale tra la società del presidente Roberto Catania e la “Time In”, l’ente che gestisce la struttura di via Falcone nella persona di Samuele Zambon.

    Casa delle Leonesse dalla stagione 2017/2018, il palazzetto intitolato al pallavolista indiano Jimmy George, morto in un incidente stradale il 30 novembre 1987, è stato costruito nel 1993. Tra le strutture più caratteristiche e note della pallavolo italiana, è il palazzetto più capiente e con la media spettatori più alta di tutta la Serie A2. Il suo parquet ha accolto i successi della Gabeca Pallavolo e della Promoball fino a quelli della Nazionale italiana, oltre ad essere stato calcato da numerosi volti noti della pallavolo per eventi di alto spessore come la Final Four di Champions League nel 2016.

    Il PalaGeorge, dopo gli interventi di rinnovo del parquet delle passate stagioni, nei mesi scorsi ha visto nuovi interventi sull’impianto luci e audio, per permettere agli spettatori un’esperienza di fruizione ancora più coinvolgente.

    “La collaborazione tra le nostre due realtà proseguirà anche per la prossima stagione – affermano congiuntamente Samuele Zambon della “Time In” e il DG della Millenium, Emanuele Catania –. Con piacere, il PalaGeorge sarà la casa delle Leonesse per il nono anno consecutivo, il decimo in Serie A di Volley Millenium. Il rinnovo della sinergia si propone anche di proseguire nel processo di crescita, affinché sempre maggiori spettatori possano popolare le tribune del PalaGeorge”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo, il centrale Giulio Colasanti promosso in prima squadra: “Spero di migliorare quotidianamente”

    Il Cuneo Volley mantiene la tradizione legata al progetto Fiöi, promuovendo in prima squadra un atleta del vivaio cuneese al termine del percorso giovanile. Entra quindi a far parte del roster della Superlega biancoblù, il centrale Giulio Colasanti, romano di nascita in arrivo dalla Polisportiva Dilettantistica Apsia Sport Club, da due anni a Cuneo grazie al progetto giovanile. Una crescita importante quella fatta dall’atleta, che vivendo nella foresteria cuneese, ha maturato l’esperienza di vivere, allenarsi e studiare lontano da casa, diplomandosi negli scorsi giorni proprio a Cuneo presso il Liceo Scientifico.

    Nelle ultime due stagioni Giulio ha assistito dalla tribuna insieme ai compagni e ai coach ad alcune partite al palazzetto di Cuneo per analizzarle, ora scenderà sul taraflex insieme alla squadra per allenarsi in settimana e il giorno della gara: “Non vedo l’ora di far parte della squadra che finora vedevo dagli spalti e vivere il tifo dall’interno del campo”.

    La prima sensazione provata nell’essere chiamato in prima squadra: “Soddisfazione, per la coronazione degli sforzi fatti da quando ho cominciato a giocare, e soprattutto per quelli degli ultimi due anni”.

    E sul far parte di una squadra di Superlega: “⁠Significa avere la possibilità di allenarmi ad alto livello, con professionisti esperti del massimo campionato italiano, ma soprattutto poter imparare da loro nel quotidiano in palestra”.

    “Cosa mi aspetto? Di migliorare il più possibile tecnicamente e fisicamente, ma in special modo mentalmente, apprendendo dai compagni di squadra più esperti. Personalmente spero di migliorare quotidianamente e raggiungere un livello competitivo per ritagliarmi qualche opportunità”.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Promozione in prima squadra per il centrale Giulio Colasanti

    Promozione in prima squadra per il centrale Giulio Colasanti Come da tradizione uno dei Fiöi biancoblù, al termine del percorso giovanile, entra a far parte del roster della prima squadra del Cuneo Volley.

    Il Cuneo Volley mantiene la tradizione legata al progetto Fiöi, promuovendo in prima squadra un atleta del vivaio cuneese al termine del percorso giovanile. Entra quindi a far parte del roster della Superlega biancoblù, il centrale Giulio Colasanti, romano di nascita in arrivo dalla Polisportiva Dilettantistica Apsia Sport Club, da due anni a Cuneo grazie al progetto giovanile. Una crescita importante quella fatta dall’atleta, che vivendo nella foresteria cuneese, ha maturato l’esperienza di vivere, allenarsi e studiare lontano da casa, diplomandosi negli scorsi giorni proprio a Cuneo presso il Liceo Scientifico.
    Nelle ultime due stagioni Giulio ha assistito dalla tribuna insieme ai compagni e ai coach ad alcune partite al palazzetto di Cuneo per analizzarle, ora scenderà sul taraflex insieme alla squadra per allenarsi in settimana e il giorno della gara: « Non vedo l’ora di far parte della squadra che finora vedevo dagli spalti e vivere il tifo dall’interno del campo».
    Qual è la prima sensazione che hai provato nell’essere chiamato in prima squadra?« Soddisfazione, per la coronazione degli sforzi fatti da quando ho cominciato a giocare, e soprattutto per quelli degli ultimi due anni».
    Cosa significa per te far parte di una squadra di Superlega?« ⁠Significa avere la possibilità di allenarmi ad alto livello, con professionisti esperti del massimo campionato italiano, ma soprattutto poter imparare da loro nel quotidiano in palestra».
    Cosa ti aspetti dalla stagione e qual è il tuo obiettivo personale?« Mi aspetto di migliorare il più possibile tecnicamente e fisicamente, ma in special modo mentalmente, apprendendo dai compagni di squadra più esperti. Personalmente spero di migliorare quotidianamente e raggiungere un livello competitivo per ritagliarmi qualche opportunità». LEGGI TUTTO

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    Italia qualificata agli Europei U22. Barotto:«Grato per l’affetto»

    CISTERNA DI LATINA – Nel weekend dall’11 al 13 luglio, il Palasport di Viale delle Province ha ospitato con successo una delle Pool di qualificazione ai Campionati Europei Under 22 del 2026, in programma in Portogallo. A conquistare il primo posto nel girone è stata l’Ucraina, protagonista di un percorso netto con tre vittorie su tre. L’Italia di coach Vincenzo Fanizza, grazie a una prova di carattere e qualità, ha staccato il pass per la fase finale come miglior seconda, coronando tre giorni di alto livello tecnico e agonistico.
    A rendere l’evento ancora più memorabile è stato l’abbraccio caloroso del pubblico di Cisterna, che ha trasformato il palazzetto in un’autentica festa dello sport. Una partecipazione corale che ha coinvolto famiglie, istituzioni e tifosi di tutte le età, confermando la vocazione della città ad accogliere la grande pallavolo internazionale.
    Grande soddisfazione anche per il direttore sportivo del Cisterna Volley, Candido Grande, che ha voluto sottolineare il valore dell’esperienza: ««Abbiamo vissuto tre giorni di grande pallavolo, organizzati insieme alla Federazione in un contesto che ci ha permesso di svolgere l’attività mi auguro sia stata priva di defezioni. Il merito va a tutti i collaboratori che, con impegno e professionalità, hanno reso possibile la riuscita di un evento così prestigioso, garantendo il massimo supporto a ogni componente coinvolta. Un ringraziamento speciale va alla macchina organizzativa, alla squadra della Federazione, a chi lavora ogni giorno al fianco di Cisterna Volley, il cui apporto è stato fondamentale per accogliere con efficienza e calore atleti, staff e tifosi. In campo abbiamo visto i campioni di domani, ma anche del presente: il livello tecnico è altissimo e molti di questi ragazzi sono già protagonisti nei rispettivi club. Un sentito ringraziamento va infine al presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, per la fiducia accordata e per aver permesso a Cisterna Volley di ospitare la pallavolo internazionale e la Nazionale italiana al Palasport di Viale delle Province».
    Guardando alla prossima stagione, Grande ha aggiunto: «Il calendario lo affronteremo senza timori, consapevoli che prima o poi si incrociano tutte le big. Stiamo lavorando bene in vista del precampionato con un gruppo giovane e motivato. Il roster è quasi completato e l’obiettivo è farsi trovare pronti fin dalla prima giornata. Il livello della SuperLega è sempre più alto: servirà essere preparati e pronti a cogliere ogni opportunità».
    Coach Vincenzo Fanizza, al termine dell’ultimo match della Pool, ha commentato con soddisfazione la prova dei suoi: «Contro la Danimarca serviva una vittoria netta, un 3-0 deciso, e la risposta dei ragazzi è stata importante, soprattutto dopo la sconfitta di ieri. Nonostante le tante difficoltà – come giocare con un solo palleggiatore – abbiamo mantenuto la giusta tensione, senza farci travolgere dalla pressione. I ragazzi sono stati bravi a dare serenità al gruppo e a confermare il percorso di crescita che stiamo portando avanti da tempo, come già sottolineato nelle scorse settimane».
    Tra i protagonisti più attesi a Cisterna anche Tommaso Barotto, che ha ricevuto un’accoglienza particolarmente calorosa da parte del pubblico locale. Il giovane opposto, ancora alle prese con un percorso di recupero fisico, ha colto l’occasione per familiarizzare con il palazzetto e il contesto che da settembre lo vedrà protagonista con la maglia del Cisterna Volley.  «Questi tre giorni sono stati importanti – ha spiegato Barotto – anche per iniziare a respirare l’atmosfera del palazzetto e conoscere meglio il pubblico di Cisterna. È stato bellissimo sentire tutto questo affetto: quando sono entrato in campo contro l’Inghilterra, ho percepito un sostegno davvero speciale. I cori, l’energia della gente… mi hanno fatto sentire parte di qualcosa di importante. Per un giocatore è fondamentale avvertire questa vicinanza».
    Cisterna Volley ringrazia la CEV e la Federazione Italiana Pallavolo per l’opportunità di supportare l’organizzazione dell’evento, con un sentito grazie al Comitato Regionale FIPAV Lazio, al Comitato Territoriale FIPAV Latina e alle Istituzioni locali, le forze dell’ordine, per la preziosa collaborazione che ha permesso la riuscita della kermesse. LEGGI TUTTO

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    Mercato Reggio Calabria: confermato Lazzaretto, arrivano il centrale Rigirozzo e lo schiacciatore Mancinelli

    Continua il mercato della Domotek Volley Reggio Calabria tra conferme e nuovi ingressi. Tra i volti noti c’è Enrico Lazzaretto, atleta di spicco che vestirà ancora una volta la canotta numero 23. Con i suoi 30 anni e un’altezza di 1,98 metri, Lazzaretto rappresenta un perfetto equilibrio tra esperienza e freschezza atletica, qualità che lo rendono un elemento fondamentale per la squadra.

    La sua carriera, ricca di esperienze in Serie A, Superlega, A2 e A3, ha contribuito a formare un giocatore completo, tatticamente intelligente e sempre determinato. La scorsa stagione ha dimostrato tutto il suo valore, diventando un punto di riferimento sia in campo che nello spogliatoio. 


    “Migliorarsi è un obiettivo che hanno tutti. – ha dichiarato Lazzaretto ai microfoni della società – Sarà difficile ripetere la stessa stagione dell’anno scorso, ma se diamo il 100%, non possiamo rimproverarci nulla. Poi, se si vince bene, se si perde bisogna dare merito agli avversari. L’importante è lasciare tutto in campo. Il palazzetto? Sono curioso di viverlo. Deve essere uno spettacolo, sia per noi che per il pubblico. Riempirlo è un obiettivo personale, ma anche di squadra. Reggio Calabria ha dimostrato di amare la pallavolo, e vogliamo restituire questa passione”.

    E oltre al pubblico “la città mi è piaciuta molto, la società è organizzata bene e mi sono trovato benissimo. L’idea di provare a fare meglio mi ha convinto a rimanere. Ho visto qualche nome e la squadra mi sembra competitiva”. Parlando di due grandi giocatori come Saitta e Innocenzi: “Saitta è un giocatore fortissimo, con tanta esperienza. Di Innocenzi mi hanno parlato molto bene, sembra un bravo ragazzo. Sono sicuro che daranno un grande contributo”.

    Reggio Calabria si prepara inoltre ad affrontare il prossimo campionato di Serie A3 Credem con due aggiunte al roster: Simone Rigirozzo, giovane centrale classe 2006, proveniente dalla Fenice Roma e lo schiacciatore Matteo Mancinelli.

    Quello di Rigirozzo è un ingaggio che parla di futuro, ma anche di un presente ricco di ambizioni. Rigirozzo non nasconde l’entusiasmo per questa nuova avventura: “Ho scelto Reggio Calabria perché è una squadra che offre un’ottima opportunità di crescita, sia a livello tecnico che umano. Sono fiducioso nello staff e nel Mister Polimeni, che mi daranno la possibilità di migliorare. Sono pronto a dare il massimo per contribuire al gruppo e raggiungere obiettivi importanti”.

    Giovanissimo ma già con le idee chiare, Simone sogna in grande: “Il mio obiettivo è arrivare ai massimi livelli della pallavolo, magari un giorno vestire la maglia della Nazionale. Ma so che bisogna procedere passo dopo passo, lavorando con costanza e umiltà”. Determinato, ma con quella giusta dose di leggerezza che non guasta mai, il nuovo arrivato si descrive così: “Sono un pallavolista molto concentrato sui miei obiettivi, ma mi piace affrontare le sfide con serenità e divertimento. Sono orgoglioso del mio percorso e credo che l’impegno sia la chiave per migliorare”.

    La sua carriera sportiva inizia lontano dalla pallavolo: “Ho giocato a basket per 10 anni, a livello agonistico, come centro. È stato uno sport che mi ha formato caratterialmente, ma col tempo ho capito che la pallavolo era la mia strada. Ho iniziato in Prima Divisione e in poco tempo sono arrivato in prima squadra, diventando titolare. Con le giovanili, ho vinto diversi campionati e ho partecipato alle finali nazionali”. E sulla sua nuova città? “Non ci sono mai stato, ma mi hanno parlato di un ambiente accogliente, dove c’è tanto affetto da parte dei tifosi. E poi c’è il sole, il mare… non vedo l’ora di scoprirla!”.

    Il giovane Mancinelli, classe 2003, proveniente dalla Sabini Volley Castelferretti dove ha militato in Serie B, rafforzerà il reparto di “posto 4” della squadra amaranto del Mister Polimeni.“È un salto importante nella mia carriera e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura con la Domotek – ha dichiarato Mancinelli – Ringrazio la società per la fiducia e mi impegnerò al massimo per contribuire al progetto. In quei 81m² do sempre tutto me stesso. È il mio approccio da sempre, fin dalle giovanili. Sapere che a Reggio c’è un pubblico caloroso che segue la squadra mi entusiasma ancora di più”.

    Il giovane schiacciatore ha già avuto modo di confrontarsi con il coach Antonio Polimeni: “Il mister mi ha voluto fortemente e questo mi fa piacere. Gli ho già promesso che darò tutto per conquistarmi il posto in squadra. Mi hanno parlato di un palazzetto sempre pieno, con oltre 4.000 persone quando serve sostenere la squadra. Non vedo l’ora di vivere questa esperienza e di conoscere la vostra bellissima terra”.

    (fonte: Domotek Volley Reggio Calabria) LEGGI TUTTO