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    Il Cisterna Volley lotta ma si arrende a Rana Verona in tre set

    VERONA – Il Cisterna Volley esce sconfitto in tre set dalla sfida in trasferta contro Rana Verona, con la formazione scaligera che è riuscita a fare la differenza nei fondamentali di muro e servizio, elementi che hanno orientato l’esito dell’incontro a favore dei padroni di casa. Nonostante la battuta d’arresto al Pala AGSM AIM, tra le fila pontine si sono distinte le prestazioni dello schiacciatore Willner Rivas, autore di 10 punti alla sua prima gara da titolare nel sestetto, e dell’opposto Theo Faure, miglior realizzatore dell’incontro con 15 punti all’attivo. Da segnalare anche l’esordio da titolare nel girone Play Off 5° Posto per Alessandro Finauri, impiegato in tutti e tre i set. Archiviata la trasferta veneta, il Cisterna Volley tornerà in campo sabato 19 aprile, ancora lontano dalle mura amiche, contro la Valsa Group Modena.
    LE FORMAZIONI – Diverse le novità nell’assetto iniziale proposto da coach Guillermo Falasca. La formazione pontina è scesa in campo con la diagonale composta da Baranowicz e Czerwinski, al centro Mazzone e Nedeljkovic, libero Finauri, schiacciatori Tarumi e Rivas. Coach Simoni ha risposto con Abaev in regia e Keita opposto, Zingel e Cortesia centrali, D’Amico nel ruolo di libero, con Mozic ed Ewert in banda.
    LA PARTITA – L’avvio del match sorride ai pontini, con il muro di Nedeljkovic a segnare il primo vantaggio (2-3), prima che Rana Verona trovi il sorpasso e aumenti il gap con il muro di Ewert (9-3). Sempre nel fondamentale di prima linea è Faure a tenere in scia Cisterna, con Rivas a firmare il 10-6. La diagonale di Tarumi tiene in scia Cisterna (13-10), poi Rana Verona prende margine e con Mozic il parziale si porta sul 17-10. Il muro di Keita segna il 20-12. Nel finale Faure e Rivas accorciano le distanze, ma il muro di Zingel chiude il primo set sul 25-15.
    Nel secondo set Bayram prende il posto di Tarumi. Nelle prime battute è proprio un attacco del turco a segnare il 3-2, con Faure a chiudere in parallela il punto del 7-5. I colpi di Mozic e il muro di Cortesia portano il set sul 12-8. Mazzone accorcia le distanze (13-11), poi Keita guida Verona al 16-11. Mozic tiene a distanza i pontini sul 22-15, con Bayram a tenere in gioco Cisterna (23-16). Rivas e Nedeljkovic annullano due set point (24-18), poi Keita sulle mani del muro chiude il set 25-18.
    Nel terzo set Cisterna passa avanti con Faure sul 2-4, abile a giocare con le mani del muro avversario. Rivas prova a tenere in scia i pontini, ma Verona trova la forza di passare avanti sul 7-5. Baranowicz riporta in pari il parziale con un ace (9-9), con Nedeljkovic a fargli eco in attacco sull’11-11. Faure spezza gli equilibri sul 13-14, poi Bayram aumenta il vantaggio per il Cisterna Volley (15-17). Verona riporta tutto in equilibrio sul 18-18, con il muro di Cortesia a siglare il vantaggio scaligero sul 20-18. Spirito al servizio e poi Keita portano il parziale 23-20. Il muro di Zingel su Faure è il match point (24-21). Rivas annulla il primo in diagonale, poi al servizio sbaglia, concedendo la vittoria a Rana Verona sul 25-22.
    LE DICHIARAZIONI
    Alessandro Finauri (Cisterna Volley):”In questa partita siamo partiti con qualche novità nel sestetto, con alcuni elementi come me che hanno avuto meno spazio in questa stagione. La squadra ha deciso di darci fiducia, noi da parte nostra ci abbiamo provato. Rana Verona è una squadra davvero forte, che ha fatto molto bene quest’anno e che potrà continuare a fare benissimo anche in questo finale. Nonostante il risultato guardiamo il lato positivo di questa partita, che ci ha permesso di fare esperienza per la nostra crescita in vista dei prossimi impegni che ci aspettano”. 
    RANA VERONA – CISTERNA VOLLEY 3-0 (25-15; 25-18; 25-22)
    RANA VERONA: Abaev 2, Keita 14, Mozic 10, Ewert 13, Zingel 3, Cortesia 8, D’Amico (L), Sani 1, Spirito 1. NE: Chevalier, Vitelli, Jensen, Bonisoli (L), Zanotti. Allenatore: Simoni
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Czerwinski 1, Mazzone 2, Nedeljkovic 12, Finauri (L) Tarumi 1,Rivas 10, Faure 15, Bayram 7. NE: Fanizza, Ramon, Pace (L), Tosti. Allenatore: Falasca
    ARBITRI: Stefano Nava – Andrea Puecher (3^arbitro Alessio Lambertini)
    NOTE – Durata set:21’,21’,29’. Tot.1h11. MVP: Jordan Ewert (Rana Verona) Spettatori: 2590
    Attacco: Cisterna Volley 44% Rana Verona 55%. Ricezione: Cisterna Volley 38% (22% prf)  Rana Verona  50% (19% prf). Ace: Cisterna Volley 4, Rana Verona 8. Muro: Cisterna Volley 3, Rana Verona  8.
    Foto credits: VeronaVolley/Benvenuti LEGGI TUTTO

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    Perugia si porta sul 2-0 nella serie di Semifinale contro Civitanova

    Play Off SuperLega Credem BancaPerugia porta la serie sul 2-0 vincendo Gara 2 delle Semifinali. Domani, su Rai Sport, Piacenza ospita Trento
    Risultati Gara 2 Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca:Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)
    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Boninfante 3, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Gatto, Tenorio. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti. ARBITRI: Curto, Carcione. NOTE – durata set: 32′, 31′, 38′, 32′, 19′; tot: 152′.
    La seconda sconfitta casalinga stagionale complica il percorso della Cucine Lube Civitanova nei Play Off SuperLega Credem Banca. Il blitz corsaro della Sir Susa Vim Perugia al tie-break (21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15) in Gara 2 delle Semifinali Scudetto costa caro agli uomini di Giampaolo Medei. I biancorossi si ritrovano sotto 2-0 nella serie al meglio delle cinque partite e dovranno superarsi mercoledì 16 aprile (ore 20.30) al PalaBarton Energy in Gara 3 per allungare la sfida al quarto match. In caso contrario, il collettivo marchigiano dovrà accontentarsi di lottare nella Finale per il terzo posto contro la perdente della Semifinale tra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza. Buona prova in attacco e nel muro difesa dei padroni di casa, ma i 14 ace degli umbri fanno la differenza nelle fasi topiche. MVP del match Plotnytskyi, autore di 15 punti, di cui ben 7 al servizio. Anche il top scorer ha la maglia bianconera, Ben Tara con 23 punti. In doppia cifra per gli ospiti, inoltre, Semeniuk (15) e Loser (12). Sul fronte biancorosso Bottolo e Lagumdzija raggiungono i 17 sigilli a testa, seguiti da Nikolov a 11. In campo le stesse formazioni di Gara 1. Nel primo set, molto equilibrato fino allo strappo decisivo della Sir, in campo c’è una buona Lube in attacco (19-16), ma Perugia trova una rimonta facendosi largo al servizio e si impone capitalizzando i 4 ace divisi equamente tra Ben Tara e Plotnytskyi (21-25). Al rientro la Lube cresce al servizio (3 ace), attacca con un sontuoso 72% (6 su 8 di Nikolov) e cancella a muro i rivali (2 a 0 i vincenti) imponendosi 25-18. Nel terzo set sono i dettagli a fare la differenza: Civitanova recupera tre punti di svantaggio (23-23) lottando con un Bottolo a quota 7 sigilli, ma la Sir che attacca con il 70% di squadra, la chiude con il quinto punto di Semeniuk (23-25). Nel quarto atto l’ottima regia di Boninfante, che consente un attacco fluido (68% di squadra con Bottolo che tocca i 5 punti), e la tenuta del muro-difesa (6 i block vincenti) rilanciano la Lube (25-21). I 4 ace di Perugia al tie-break (3 iniziali di Plotnytskyi) mettono alle corde la Lube, che cede lottando (10-15).
    MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 4.035
    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “La squadra ha sfoderato una buona prestazione, peccato soltanto per quella pessima partenza nel tie-break, che è stata poi determinante ai fini del risultato finale. Ci abbiamo provato fino all’ultimo, ma quando prendi uno svantaggio così ampio è sempre molto difficile riuscire a ricucire. Ripeto, abbiamo comunque giocato una buona pallavolo stasera, e dovremo ripeterci anche mercoledì a Perugia, mettendoci però anche quel qualcosa in più che è sicuramente indispensabile per riuscire a rimontare nella serie”.
    Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia): “Ci aspettavamo una partita così perché loro, dopo Gara 1 con noi, hanno preso le giuste contromisure. Potevano migliorare e l’hanno fatto: oggi hanno giocato molto bene, è stato un match molto duro e siamo stati bravi noi a rimanere in partita; abbiamo sprecato qualche occasione ma oggi ha vinto la squadra. Il servizio in avvio del tie-break è stato importante, ma oggi anche loro hanno battuto molto bene e lo dico io che, come ricevitore, dico che la loro battuta è stata molto potente. È difficile stare lì per due ore e mezza e ricevere con quei battitori che hanno. Noi proveremo a tenere questo livello”.
    La situazione dopo Gara 2Sir Susa Vim Perugia è in vantaggio per 2 a 0 nella serie con Cucine Lube Civitanova

     
    Gara 3 Semifinali – Play Off SuperLega Credem Banca
    Mercoledì 16 aprile 2025, ore 20.30Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta DAZN e VBTV
    Giovedì 17 aprile 2025, ore 20.30Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTVPLAY OFF SUPERLEGA CREDEM BANCA – LA FORMULAPartecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2025, entrambe accedono alla Champions League 2025/2026. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: Perugia vince Gara2 al tie-break, Civitanova sotto 2-0 nella serie

    Dopo il netto 3-0 subito al PalaBarton in Gara 1, la Cucine Lube Civitanova nel suo fortino porta la Sir Susa Vim Perugia al tiebreak, senza trovare però quel colpo di reni che le avrebbe permesso di riaprire la serie. Gli umbri sono ora avanti due a zero e mercoledì prossimo (16 aprile, ore 20.30), ancora in casa, potrebbero chiudere il conto staccando il pass per la Finale Scudetto.

    Buona prova in attacco e nel muro difesa dei padroni di casa, ma i 14 ace degli umbri fanno la differenza nelle fasi topiche. MVP del match Plotnytskyi, autore di 15 punti, di cui ben 7 al servizio. Anche il top scorer ha la maglia bianconera, Ben Tara con 23 punti. In doppia cifra per gli ospiti, inoltre, Semeniuk (15) e Loser (12). Sul fronte biancorosso Bottolo e Lagumdzija raggiungono i 17 sigilli a testa, seguiti da Nikolov a 11.

    In campo le stesse formazioni di Gara 1. Nel primo set, molto equilibrato fino allo strappo decisivo della Sir, in campo c’è una buona Lube in attacco (19-16), ma Perugia trova una rimonta facendosi largo al servizio e si impone capitalizzando i 4 ace divisi equamente tra Ben Tara e Plotnytskyi (21-25). Al rientro la Lube cresce al servizio (3 ace), attacca con un sontuoso 72% (6 su 8 di Nikolov) e cancella a muro i rivali (2 a 0 i vincenti) imponendosi 25-18. Nel terzo set sono i dettagli a fale la differenza: Civitanova recupera tre punti di svantaggio (23-23) lottando con un Bottolo a quota 7 sigilli, ma la Sir che attacca con il 70% di squadra, la chiude con il quinto punto di Semeniuk (23-25). Nel quarto atto l’ottima regia di Boninfante, che consente un attacco fluido (68% di squadra con Bottolo che tocca i 5 punti), e la tenuta del muro-difesa (6 i block vincenti) rilanciano la Lube (25-21). I 4 ace di Perugia al tie break (3 iniziali di Plotnytskyi) mettono alle corde la Lube, che cede lottando (10-15). 

    Prima del match, l’opposto biancorosso Adis Lagumdzija ha ricevuto il riconoscimento di Credem Banca MVP dei Quarti dalle mani di Mauro Giusepponi, responsabile sviluppo small corporate Marche di Credem Banca.

    Starting Players – Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – L’inizio fulminante della Lube porta Lorenzetti a chiedere un time out sul 4-1. La reazione degli ospiti non tarda (8-8). Dopo le fiammate il set prosegue punto a punto tra sorpassi e controsorpassi. I padroni di casa trovano il triplo vantaggio dopo gli errori dei bianconeri (19-16), ma la Sir piazza un parziale di quattro punti di fila chiusi dai due ace di Plotnytskyi (19-20). Così come in Gara 1, la Sir accelera nel finale di set e chiude con l’ace di Ben Tara (21-25).

    2° set – Al rientro la Lube non perde la sua verve e va avanti 9-6 dopo l’ace di Lagumdzija e tiene a distanza la Sir dai nove metri anche con Bottolo (14-11). L’attacco di Lagumdzija aumenta il divario (16-12) e Lorenzetti inserisce Ishikawa per Plotnytskyi, ma gli applausi sono per Nikolov (17-12). Il muro di Boninfante, il diagonale di Nikolov, l’ace di Lagumdzija e l’infrazione ospite mandano in estasi il Palas (22-13) contro una Sir in difficoltà. La battuta out degli umbri vale il 25-18. Unica nota stonata per Civitanova un provvedimento disciplinare nei confronti della panchina biancorossa per le proteste. 

    3° set – Durante il terzo set Loeppky entra per Nikolov. Perugia macina gioco (7-10). Sul muro di Semeniuk per il +4 bianconero (10-14), Medei chiama un time out. Nel cuore del set c’è spazio per la diagonale composta da Orduna e Dirlic, ma anche per il centrale Gargiulo. La Lube dimezza lo svantaggio dopo un block e grazie a un errore della Sir (16-18). Perugia si riscatta a muro (17-21). Civitanova non molla e torna sotto con due ace di Boninfante (20-21). La Sir trova lo strappo (20-23), ma i Predators spingono la Lube al pari, tanti applausi per l’ace di Bottolo e la giocata di Loeppky (23-23). Sforzi vanificati dall’uno-due perugino chiuso da Semeniuk (23-25). 

    4° set – Nel quarto set restano in campo Gargiulo e Loeppky. In campo si lotta su tutti i palloni (8-7). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova comanda 14-12, mentre il mani out di Bottolo vale il +3 (16-13). I bianconeri non demordono (17-16), ma il timing di Bottolo in attacco tiene avanti la Lube (18-16) e l’attacco di Lagumdzija dopo la prodezza di Bisotto si concretizza nel 20-17. Fondamentale l’intuizione di Chinenyeze per il 22-18. Il francese si ripete a muro per il 24-19. La Sir annulla due palle set, ma Babar non si tiene (25-21).

    5° set – Il tie break si apre con tre ace del solito Plotnytskyi e con il mani out di Ben Tara (0-4). Al cambio di campo la distanza è inalterata (4-8) e sull’attacco vincente di Solé, seguito dalla conclusione out dei marchigiani, e da un’offensiva a segno, Perugia allunga (4-11). La Lube cambia diagonale cerca di riaprirla con l’ace del nuovo entrato Poriya (7-11). Il finale è di marca bianconera. La Lube limita i danni, ma cade sul mani out di Ben Tara (10-15).Cucine Lube Civitanova 2Sir Susa Vim Perugia 3(21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Boninfante 3, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Gatto, Tenorio. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Arbitri: Curto, Carcione.Note – durata set: 32′, 31′, 38′, 32′, 19′; tot: 152′.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Elite16 Saquarema, quinto posto finale per la coppia azzurra Gottardi-Orsi Toth

    Quinto posto finale per Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth all’Elite16 di Saquarema (Brasile). Le azzurre, impegnate nei quarti di finale contro le statunitensi Kelly Cheng e Molly Show, sono uscite sconfitte con il risultato di 2-1 (22-20, 18-21, 15-11), chiudendo dunque la manifestazione al quinto posto, ad un passo dai match valevoli le medaglie. Nonostante la sconfitta buonissimo il percorso delle azzurre nella loro prima uscita stagionale di coppia, la terza in assoluto; per Valentina e Reka si tratta del secondo quinto posto in un torneo Elite16, dopo quello ottenuto a novembre scorso nell’ultimo evento della passata stagione del BPT a Rio de Janeiro. 

    Primi importanti punti nel ranking mondiale e tanti ottimi spunti da dove ripartire in vista dei prossimi impegni; Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth hanno cominciato il loro percorso a Saquarema direttamente dal main draw come formazione testa di serie numero undici del torneo. Dopo aver superato la fase a gironi al secondo posto della Pool B (una vittoria e una sconfitta), le azzurre hanno inanellato due decisive vittorie contro le brasiliane Andressa/Tainà e Thamela/Victoria, superate rispettivamente nel primo e nel secondo turno a eliminazione diretta. Questa sera non è stato un match particolarmente fortunato per il team tricolore contro un avversario di tutto valore, gli Stati Uniti della campionessa del Mondo in carica Kelly Cheng e Molly Show. L’Italia nel primo parziale è partita forte portandosi al comando del gioco fino sul 15-10, fase decisiva del match che ha visto le statunitensi risalire; i servizi di Molly Shaw hanno messo in difficoltà l’Italia e il risultato si è fissato sul 15-15. La battaglia punto a punto è proseguita fino sul 20-20, un momento di appannamento azzurro ha consentito agli Stati Uniti di passare sopra e chiudere il set sul 20-22. Equilibrato l’inizio del secondo set (6-6); gli Stati Uniti hanno tentato più volte l’allungo (9-11, 13-15), ma sul 15-17, un ace di Orsi Toth ha poi fissato il risultato in parità a quota 18, e dato successivamente la scossa per pareggiare il conto dei set (1-1) grazie al 21-18 di fine parziale. Tie-break in salita per le azzurre; dopo esser state ferme sull’ 8-8, un break fortunoso (8-10) ha spianato la strada alle americane verso la vittoria del match, arrivata sull’11-15. 

    Gottardi/Orsi Toth, Scampoli/Bianchi e Cottafava/Dal Corso, archiviato questo primo appuntamento brasiliano di Saquarema, torneranno sulla sabbia tra pochi giorni; mercoledì 16 aprile a Brasilia prenderà ufficialmente il via il terzo Elite16 stagionale, ultimo appuntamento che vedrà protagoniste le coppie azzurre prima del rientro in Italia.  

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A2: Macerata elimina Ravenna e vola ai quarti di finale

    La Banca Macerata Fisiomed vince anche Gara 2 della Del Monte Coppa Italia A2 contro la Consar Ravenna e vola ai quarti di finale. I biancorossi sfornano un’altra grande prestazione dopo quella al Pala Costa e senza troppo patire rifilano un netto 3-0 alla terza in regular season, chiudendo la serie sul 2-0 e prendendosi il pass. Gioco perfetto, pragmatico e senza sbavature nel corso dei tre set, mentre la Consar Ravenna sicuramente ha sofferto un Guzzo a mezzo servizio, uno dei mattatori nella sfida di andata oltre al blackout del secondo set. La stagione quindi per i biancorossi continua, con la speranza che vi siano altre emozioni. Si torna sul taraflex dopo Pasqua.

    Starting Players – Castellano si affida a capitan Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Sanfilippo e Gabbanelli come libero, mentre gli ospiti si affidano a Tallone, Canella, Russo, Zlatanov, Bertoncello e Grottoli con Goi a difendere.

    1° set – Inizio sprint dei romagnoli, col 3-6 firmato dall’ace di Zlatanov. Replica però dei maceratesi che trovano prima la parità (7-7) poi passano con il diagonale fuori di Tallone (9-8). Il +2 firmato da Klapwijk viene vanificato da due muri di fila su Fall e Valchinov (13-14). Due invasioni e un ace di Sanfilippo spingono i biancorossi sul 23-19 ma Ravenna annulla tutto col turno in servizio di Canella e due contrattacchi a segno di fila (23-23). Fall mura due volte di fila però e consegna l’1-0 ai suoi (25-23).

    2° set – Si torna in campo e Macerata domina il set: i biancorossi piazzano subito un break di 8-1 sul turno dai 9 metri di Sanfilippo (due ace e tre muri firmati da Fall e Klapwijk). Prosegue il parziale, che il sestetto di Castellano gestisce senza tanto soffrire, anzi: Zlatanov attacca out, Klapwijk invece contrattacca in campo (13-4). Un ace di Marsili e un altro attacco ospite fuori bersaglio ampliano il distacco (20-7). Non basta un tentativo di recupero giallorosso: Ichino mura per il 24-12 e l’ex Klapwijk chiude per il 25-14, che significa 2-0.

    3° set – Nel terzo set torna la battaglia vera: Banca Macerata Fisiomed scatta meglio, tra ace di Ottaviani e muro di Sanfilippo (3-0), ma la Consar Ravenna replica e con due servizi vincenti di Zlatanov prima e Bertoncello poi torna in linea di galleggiamento (7-7). Punto a punto da qui in poi. Valchinov picchia al servizio e Ottaviani in contrattacco (14-11). Tallone riavvicina ma Ottaviani quando va a servire fa sempre male (19-15). Zlatanov attacca ancora fuori, mentre Sanfilippo firma un altro ace (22-16). Chiude set e match Dimitrov (25-20).

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Consar Ravenna 0(25-23, 25-14, 25-20)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 2, Ottaviani 11, Sanfilippo 8, Klapwijk 18, Valchinov 7, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 1, Ferri 0, Dimitrov 1, Gabbanelli (L). N.E. Berger. All. Castellano.Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 7, Canella 7, Zlatanov 10, Bertoncello 7, Grottoli 9, Selleri 0, Guzzo 0, Pascucci (L), Goi (L). N.E. Copelli, Feri. All. Valentini.Arbitri: Cecconato, Mazzarà.Note – durata set: 27′, 23′, 28′; tot: 78′.

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed MC) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: bottino pieno per Castellana Grotte contro Brugherio

    Soffre, fatica, si compatta e supera le difficoltà la Bcc Tecbus Castellana Grotte nella quinta giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione allenata da Giuseppe Barbone, infatti, batte per 3-0 (26-24, 25-22, 25-16) la Diavoli Rosa Brugherio, al termine di un match più combattuto e difficile di quanto dica il risultato finale.

    Con 11 punti, sale a +4 sulla seconda la Bcc Tecbus, al termine di un girone di andata della poule salvezza con quattro vittorie (una al quinto set) e zero sconfitte (solo quattro i set persi). Fiducia nel girone di ritorno (che ripartirà dalla trasferta di Campobasso) anche per le due gare interne con Napoli e Ancona.

    Con Brugherio capitan Luciano Zornetta è il top scorer con 15 punti, la Bcc Tecbus chiude con 11 muri (7 di questi nel secondo parziale, 4 totali firmati da Alberto Marra) e con 7 battute vincenti (4 di questi nel terzo set). In doppia cifra anche Casaro con 10 punti.

    Starting Players – Coach Barbone presenta Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Il Brugherio di coach Durand si schiera con Prada palleggiatore, Argano opposto, Romano e Frage schiacciatori, Viganò e Aretz centrali, Consonni libero.

    1° set – Casaro in parallela apre un match che inizia con tre battute in rete: 3-3. Muro e diagonale di Zornetta per il primo break (9-6). È ancora il capitano a dare lo sprint, poi due di fila di Romano: 13-13. Il muro e il primo tempo di Marra per un altro allungo pugliese (18-16), due di Viganò e Aretz per il vantaggio Brugherio: 18-19. L’ace di Iervolino riporta avanti Castellana (20-19). Zornetta e Iervolino in pipe spingono la Bcc Tecbus (24-21), il muro di Brugherio cancella i tre set ball (24-24). Un errore clamoroso dei lombardi in ricostruzione e l’ace di Zornetta per il 26-24.

    2° set – Diavoli Rosa avanti nelle prime battute del secondo set: 5-7. Muro e tap in di Argano per dare sostanza al vantaggio (6-9). Castellana diventa fallosa, Viganò trova l’ace, Barbone costretto al time out: 7-11. Dentro Meschiari e Didonato per Iervolino e Cappadona, la Bcc Tecbus si ritrova a muro: Marra (10-14), Didonato (12-15), due Ciccolella (14-16 e 16-17), Casaro (17-17) e ancora Ciccolella per la rimonta (19-19). L’ace di Zornetta vale il 20-19, Casaro apre il finale: 21-20. Meschiari non sbaglia il 23-21 e Marra trova un altro muro (24-21). Tocca ancora a Meschiari chiudere il 25-22.

    3° set – Magia di Zornetta in palleggio per Casaro e ace di Ciccolella: Castellana sprinta in avvio (6-2). La Bcc Tecbus spinge anche dalla battuta: ace di Casaro (8-3), ace di Meschiari (10-5). Brugherio un po’ paga lo sforzo fisico e mentale dei primi due set: Zornetta in diagonale per il 15-8, Ciccolella con l’ace per il 17-9. Spazio anche per Renzo e Mondello nella seconda parte del set: due errori in fila per Brugherio consegnano a Castellana il 23-14, la battuta in rete di Argano il 25-16.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Diavoli Rosa Brugherio 0(26-24, 25-22, 25-16)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 0, Zornetta 15, Ciccolella 8, Casaro 10, Iervolino 6, Marra 8, Meschiari 5, Mondello 1, Guadagnini (L), Didonato 1, Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Russo, Carta. All. Barbone.Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Frage Rubin 9, Viganò 5, Argano 9, Romano 11, Aretz 5, Consonni (L), Ferenciac 0, Zara 1. N.E. Chinello, Piazza. All. Durand.Arbitri: Adamo, Giorgianni.Note – durata set: 29′, 29′, 23′; tot: 81′

    (fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Abbondanza porta bene: il Fenerbahce batte il Galatasaray 3-1, tutto rimandato a Gara3

    Il Fenerbahce risorge in Gara 2 di semifinale della Sulnatnlar Ligi battendo il Galatasaray 3-1 in casa e prolungando così la serie (al meglio delle tre partite) alla “bella”. Dopo la sconfitta subita a sorpresa in Gara 1, che era costata la panchina anche a Marco Fenoglio, Vargas e compagne hanno così centrato quel risultato scaccia crisi che tutti si aspettavano. Difficile dire quanto ci sia di Marcello Abbondanza in questa vittoria, con uno (forse due) allenamenti guidati prima del match, sta di fatto che il suo arrivo è coinciso con il pronto riscatto delle gialloblu.

    Come più volte raccontato, l’eliminazione precoce dalla Champions League è stata un durissimo colpo per la società, che aveva anche intenzione di ospitare le Final Four del torneo continentale. Dopo aver dominato la regular season del campionato turco, poi, rischiare di fallire anche lì sarebbe stato davvero troppo per una squadra imbottita di campionesse come il Fenerbahce. Il traguardo finale è ancora lontano, ma almeno ora si ha la certezza di essere tornate padrone del proprio destino.

    In Gara 2, vinta con i parziali di 27-25, 18-25, 25-18 e addirittura 25-11, le punte di diamante non hanno tradito: 25 punti con 7 ace per una scatenatissima Melissa Vargas, 19 per Arina Fedorovtseva, 15 firmati anche da Ana Cristina. Gara 3 si disputerà tra appena due giorni, lunedì 14 aprile alle ore 16.00.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Belluno in marcia verso il PalaCapurso: scocca l’ora di gara 2

    «Il pubblico non può murare, non può attaccare. Ma può dare l’energia per farlo meglio». Lo sostiene il grande Julio Velasco. E se a questa energia si unisce l’indiscutibile qualità di una squadra di talento e con individualità di spicco, allora si può facilmente intuire il peso specifico di gara 2 della semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca: gara che il Belluno Volley giocherà domani (domenica 13 aprile, ore 18) a Gioia del Colle, contro i padroni di casa della Joy Volley. In un PalaCapurso pronto ad accendersi per riaprire una serie che, viceversa, i rinoceronti puntano a chiudere a doppia mandata.
    DA TRIESTE ALLA PUGLIA – Dopo aver vinto in tre parziali il primo atto, in un match interpretato in modo magistrale alla VHV Arena, Marco Marzola e i suoi ragazzi si preparano a raggiungere la provincia di Bari. E oggi (sabato 12) spiccheranno il volo verso la Puglia dall’aeroporto di Trieste: «Il gruppo sta bene – è il commento del tecnico di origine romagnola – ed è reduce da una settimana standard, in cui ha portato a termine il proprio lavoro in palestra». 
    SUL PEZZO – Il confronto di domenica scorsa, andato in scena all’ombra delle Dolomiti, non può che aver soddisfatto il coach: «Il risultato è di sicuro la prima cosa che balza all’occhio, ma in generale mi hanno convinto molto l’approccio che abbiamo avuto. E la determinazione in difesa: un aspetto che è sempre sintomo di una squadra “sul pezzo”». Da buon allenatore, Marzola si sofferma pure su una sfumatura da rivedere: «Possiamo fare qualcosa di meglio soprattutto dai 9 metri. Non tanto in termini di punti diretti, bensì di qualità della nostra battuta».
    TEMPERATURA – Già alla VHV Arena, i tifosi di Gioia del Colle hanno sostenuto in gran numero e incessantemente i biancorossi. E nella loro “casa”, al PalaCapurso, la temperatura dell’entusiasmo è destinata a essere davvero elevata: «Ci attende un ambiente “caldo”, come o più del nostro palazzetto – afferma Marzola-. Ma più che al pubblico, dobbiamo stare particolarmente attenti agli atleti di Gioia del Colle. I quali sono sempre temibili e vorranno riscattarsi». Al di là tutto, il Belluno Volley intende impostare la sua partita: «In primis, servirà l’approccio giusto. Poi, come al solito, l’ordine e la capacità di interpretare al meglio le varie situazioni del match». 
    DESIGNAZIONE – Gli arbitri designati per il faccia a faccia in terra pugliese sono Simone Fontini di Aprilia e Alberto Dell’Orso di Pescara. Come di consueto, la sfida verrà trasmessa in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Pallavolo Italiana. Diretta che i tifosi biancoblù seguiranno insieme, in maniera compatta, alla Fabbrica della Birra di via Cappellari, dove è previsto un ritrovo nel segno dei rinoceronti. Infine, un paio di curiosità relative agli attacchi vincenti: Riccardo Mian è a -5 da quota 300 in stagione. E Gianluca Loglisci è a -1 dai 1200 in Serie A.  LEGGI TUTTO