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    Turchia: il Galatasaray di Zaytsev è in finale, Fenerbahçe sconfitto 3-1 in Gara 2

    Il Galatasaray ha bissato il successo contro il Fenerbahçe Medicana nella serie di Semifinali dei Play-Off della stagione 2024-2025 della SMS Grup Efeler Ligi. Dopo la vittoria in Gara 1 per 3-0, Zaytsev e compagni hanno vinto anche la seconda sfida in quattro set (20-25, 31-29, 19-25, 22-25) staccando il biglietto per l’ultimo atto del campionato.

    Nel match in questione Jean Patry è stato il top scorer con 27 punti, mentre Martin Atanasov ha contribuito alla vittoria con 17 punti e Ivan Zaytsev 15 punti.

    Ora la squadra giallorossa di Istanbul dovrà ora vedersela nella Serie di Finale contro lo Ziraat Bankası di Anderson, Clevenot e Zonca.

    (fonte: Galatasaray Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto, Perugia-Civitanova 2-3. Lagumdzija: “L’approdo a Gara 4 ce lo siamo proprio meritato”

    La Cucine Lube Civitanova riapre la serie vincendo al tie-break Gara 3 delle Semifinali Scudetto nella tana della Sir Susa Vim Perugia al termine di un altro match lunghissimo, combattuto e a tratti anche equilibrato. I ragazzi di Giampaolo Medei si prendono il primo set per due punti, i padroni di casa rimontano e pareggiano conquistando il secondo parziale. Nel terzo atto la contesa si allunga ai vantaggi e la Lube ha la meglio.

    La Sir porta il set al tie break e questa volta sono i marchigiani a sfruttare le occasioni, spingendo al servizio e centrando i contrattacchi decisivi. Perugia fa meglio in attacco con il 48% di efficacia contro il 43% avversario, equilibrio nei muri vincenti (11 Sir e 12 Lube) e nei servizi (11 ace Perugia e 10 Civitanova). MVP del match Adis Lagumdzija determinante soprattutto nell’ultima frazione. Bellissima la cornice di pubblico con il sold out del PalaBarton Energy tutto bianconero.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Non è per niente facile giocare qua a Perugia, contro una squadra che ti mette sempre una grandissima pressione col servizio, ma io ero convinto che il mio gruppo avesse tutti i mezzi per poter dire la sua. Siamo andati in difficoltà in alcuni frangenti, i nostri meriti vanno ricercati nell’essere riusciti a rimanere sempre attaccati alla partita, nell’averci creduto senza mollare mai. Oggi abbiamo fatto un altro passo importante, denotando delle sbavature, ma ci siamo fatti trovare pronti ed è ciò che conta”.

    Adis Lagumdzija: “Sapevamo di dover compiere un’impresa per riuscire a riaprire la serie e ci siamo riusciti con una prestazione di carattere, senza mollare mai, rimanendo sul pezzo fino all’ultimo punto in ogni set. L’approdo a Gara 4 ce lo siamo proprio meritato”.

    Mattia Bottolo: “Abbiamo vinto tutti e tre i parziali ai vantaggi e in tutti eravamo sotto. Questa è stata una partita bella, lunga, con scambi interminabili. Sono contentissimo di riportare Perugia a casa nostra per Gara 4, se lo meritano anche i nostri tifosi che per tutta la stagione ci hanno sostenuto incessantemente, nei momenti belli come in quelli brutti, fornendoci un aiuto davvero incredibile. Domenica spero di vedere un Palas pieno e tutto rosso”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Le finali promozione di A3 saranno Sorrento-Belluno e Acqui Terme-Lagonegro

    I verdetti di Gara 3 completano il tabellone delle Semifinali Play Off A3 Credem Banca. Ora sono noti gli abbinamenti delle due Finali al meglio delle cinque partite. Grazie al successo ottenuto martedì al tie break nella “bella” sul campo della Domotek Reggio Calabria, la Negrini CTE Acqui Terme avanza all’ultimo turno raggiungendo la Rinascita Lagonegro, che aveva già eliminato il CUS Cagliari in due match. Le altre due finaliste a caccia della promozione sono Romeo Sorrento e Belluno Volley. Decisivi i successi interni: i campani si impongono in quattro set contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino, i veneti rischiano grosso, ma eliminano in rimonta la JV Gioia del Colle al tie break.

    Risultati Gara 3 Semifinali Play Off A3

    Sorrento – San Giustino 3-1(24-26, 25-11, 25-22, 25-20)Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 16, Fortes 12, Baldi 17, Wawrzynczyk 13, Patriarca 16, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Cremoni, Filippelli. All. Esposito. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Cappelletti 11, Galiano 3, Marzolla 19, Maiocchi 7, Quarta 8, Cioffi (L), Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 0, Stoppelli 0, Pochini (L), Carpita 3. N.E. All. Bartolini.ARBITRI: Ciaccio, Mannarino.NOTE – durata set: 34′, 24′, 36′, 30′; tot: 124′.

    Belluno – Gioia Del Colle 3-2(25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12) – Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 15, Basso 6, Mian 15, Berger 21, Mozzato 6, Bassanello (L), Schiro 2, Cengia 0, Bisi 0, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola.JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 10, Garofolo 7, Vaskelis 19, Mariano 14, Persoglia 11, Cester (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Starace 0. N.E. Attolico, Rinaldi, Alberga. All. Passaro.ARBITRI: Manzoni, Kronaj. NOTE – durata set: 26′, 25′, 31′, 31′, 20′; tot: 133′.

    Reggio Calabria – Acqui Terme 2-3(19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15)Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Lazzaretto 24, Stufano 2, Laganà 18, Soncini 13, Picardo 10, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Georgiev. All. Polimeni.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 18, Esposito 10, Cester 22, Petras 28, Mazza 7, Trombin (L), Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Pievani. All. Totire.ARBITRI: Gasparro, Pecoraro.NOTE – durata set: 26′, 32′, 39′, 28′, 21′; tot: 146′.

    La situazioneLagonegro ha vinto 2-0 la serie con Cagliari.Acqui Terme ha vinto 2-1 la serie con Reggio Calabria.Belluno ha chiuso 2-1 la serie con Gioia del Colle.Sorrento ha chiuso 2-1 la serie con San Giustino.

    Gara 1 Finale Play Off A3Nella mattinata di giovedì saranno ufficializzati gli orariSorrento – BellunoAcqui Terme – Lagonegro

    Le date: Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia combatte, ma non capitalizza: la Lube si prende Gara 3

    Perugia, 16 aprile 2025
    La Cucine Lube Civitanova riapre la serie vincendo al tie-break gara 3 delle Semifinali scudetto al termine di un altro match lunghissimo, combattuto e a tratti anche equilibrato. I ragazzi di Medei si prendono il primo set per due punti, i padroni di casa rimontano e pareggiano conquistando il secondo parziale. Nel terzo la contesa si allunga ai vantaggi e la Lube ha la meglio. La Sir porta il set al tie-break e questa volta sono i marchigiani a sfruttare meglio le occasioni, spingendo al servizio e centrando i contrattacchi decisivi. Perugia fa meglio in attacco con il 48% di efficacia contro il 43% avversario, equilibrio anche nei muri vincenti (11 Sir e 12 Lube) e nei servizi (11 ace Perugia e 10 Civitanova). Mvp del match Adis Lagumdzjia determinante soprattutto nell’ultima frazione.
    Bellissima la cornice di pubblico con il soldout del PalaBarton Energy che ha tinto di bianco la serata.
    Il MatchIl match si apre con l’ace di Wassim Ben Tara, Giannelli raddoppia con un colpo di prima intenzione. La Lube aggancia con il muro sull’attacco di Plotnytskyi e si va avanti punto a punto nei primi scambi. I marchigiani vanno a segno con Bottolo e Nikolov, ma i padroni di casa si riportano a contatto con il muro di Giannelli sull’attacco dello schiacciatore bulgaro. E’ ancora un muro del capitano a far esplodere il PalaBarton Energy. Medei chiama il time out, ma al rientro in campo Kamil Semeniuk con un ace spinge avanti i suoi. Anche il nuovo aggancio Lube si decide dai nove metri con l’ace di Poriya (17-17). Lo schiacciatore iraniano ne mette a segno altre due di fila; Block Devils recuperano, ma l’attacco di Ishikawa si scontra con il muro biancorosso (19-22). Giannelli arma Ben Tara e il divario si riduce. La Lube aggancia il set point con il maniout di Loeppky. Plotnytskyi annulla il primo, ma il set è dei marchigiani, che chiudono con un altro attacco dello schiacciatore canadese 23-25.
    I Block Devils spingono in battuta in avvio del secondo parziale: Ben Tara implacabile centra due ace di fila (7-2), Semeniuk consolida infilando l’attacco tra le mani del muro marchigiano e Perugia inizia a macinare: la parallela dell’opposto tunisino vale il +7 (11-4). I padroni di casa velocizzano ulteriormente il gioco e scavano il solco, Plotnytskyi incrementa dai nove metri (14-8). Perugia allunga con il muro di Solè, il maniout di Semeniuk e un nuovo ace di Ben Tara (18-10). Lo schiacciatore polacco con una diagonale da fuoriclasse allunga ancora e Solè porta i suoi a quota 20. La Lube prova a tornare in partita con l’ace di Giovanni Gargiulio, ma la Sir Susa Vim Perugia arriva al set point con l’errore proprio dai nove metri, di Lagumdzjia. Chinenyeze colpisce le mani del muro bianconero e annulla il secondo set point, ma Lagumdzjia spreca dai nove metri e il set si chiude 25-20.
    Equilibrio nei primi scambi del terzo set con entrambe le squadre, anche in questo avvio, particolarmente scatenate al servizio. Punto a punto e break Perugia con l’attacco out di Bottolo (9-7). Il giovane schiacciatore di casa Lube spreca al servizio, mentre i padroni di casa non sbagliano più un colpo: va a segno Semeniuk, Loser centra l’ace, Solè sigilla in primo tempo. I marchigiani recuperano e si riportano a contatto con l’ace di Mattia Boninfante, Simone Giannelli centra subito il cambiopalla, ma la Lube completa l’aggancio con il servizio vincente di mattia Bottolo. Plotnynytskyi e Semeniuk riportano Perugia avanti di due lunghezze. Nuovo aggancio Lube con l’ace di Nikolov e anche il finale è punto a punto. Ben Tara firma un ace pesantissimo (22-21), ma l’equilibrio permane per un finale incandescente: Mattia Boninfante firma l’aggancio del 23-23 e il set si allunga ai vantaggi. Loser guadagna un nuovo set point, annullato da Lagumdzjia ed è ancora Loser, questa volta con un block vincente, a conquistare un nuovo set point. Lo schiacciatore turco si ripete. Attacco out di Semeniuk e set point Lube. Sono i marchigiani a conquistare il set complice due errori in attacco dei padroni di casa.
    Sull’onda del finale del set precedente, la Lube parte forte nella quarta frazione, Perugia rincorre ed è Loser a riportare i suoi a contatto (9-10). Plotnytskyi di potenza va a segno in diagonale. Giannelli carica i suoi centrali che riportano i conti in equilibrio. L’ace dello schiacciatore ucraino di casa Sir riporta avanti i Block Devils costringendo Medei a chiamare il time out. Al rientro in campo è ancora ace e Perugia trova l’allungo, amministrando il vantaggio. Il servizio out di Lagumdzjia e l’attacco vincente di Ben Tara indirizzano il finale del set, ma la Lube prova a riaprirlo con l’ace di Nikolov (23-20). Ci pensa Plotnytskyi, che giocando sulle mani del muro centra il set point. Chiude Solè 25-22.
    Punto a punto in avvio del tiebreak, e il palazzetto esplode con il doppio muro di Solè sull’attacco di Chinenyeze (4-2). Bottolo accorcia in diagonale, e la Lube aggancia con il muro su Semeniuk. Ben Tara attacca lungo la parallela, Poriya spreca al servizio e si va al cambio campo 8-7 per Perugia. Il muro di Nikolov sull’attacco di Ben Tara rovescia il fronte, ma Lagumdzjia spreca al servizio (9-9). Punto a punto con la Lube avanti con il primo tempo di Chinenyeze, la Sir pareggia con Ben Tara. La diagonale di Plotnytskyi è vincente nel momento più caldo del match. La Sir arriva al match point chiudendo con un muro perentorio lo scambio del 14-13, ma la Lube pareggia e chiude 14-16.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA  – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3Parziali: 23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16
    ARBITRI Andrea Puecher di Padova e Rossella Piana di Carpi
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 18, Solè 11, Loser 7, Semeniuk 15, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Herrera, Zoppellari, Ishikawa. N.E. Cianciotta, Piccinelli (lib). Candellaro, Usowicz.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 4, Lagumdzzija 11, Chinenyeze 8, Gargiulo 10, Nikolov 8, Bottolo 11, Bisotto (L), Loeppky 12, Podrascanin, Hossein 3, Orduna, Dirlic 2. N.E. Dolcini (lib). N.E.: TenorioAll. Medei, vice Giannini
    LE CIFREPERUGIA:  b.s.32, ace 11, 48% ric. pos., 18% ric. prf., 48% att., 11 muri.CIVITANOVA:  b.s.28, ace 10, 36% ric. pos., 7% ric. prf., 43% att., 12 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Sfuma al tie-break il sogno della Joy Volley di raggiungere la finale

    È terminata in semifinale l’avventura playoff della Joy Volley Gioia del Colle che, in gara 3, ha sfiorato l’impresa, cedendo il passo al Volley Belluno solo al termine di una partita combattutissima decisasi al tie-break (25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12).La squadra di coach Sandro Passaro è uscita a testa altissima dalla VHV Arena. A testa altissima e con un pizzico di rammarico per un verdetto amaro che non premia un’altra grande prestazione sfoggiata dai biancorossi nella serie.A capitan Mariano e compagni non è bastato capovolgere la situazione di iniziale svantaggio nel computo set (da 1-0 a 1-2) e realizzare una grande rimonta nella quarta frazione di gioco per raggiungere la finale, sfumata sul break confezionato da Loglisci e Ferrato (12-10) nel momento clou del quinto atto di gara 3. Lo strappo, propiziato anche da Cengia (decisivo il suo turno in battuta), ha dato il via allo sprint finale dei padroni di casa, che ha visto protagonisti Basso (14-11) e ancora Loglisci (15-12).In casa Joy Volley è calato così il sipario su una stagione importante, la prima nel campionato di serie A3 Credem Banca, affrontata con entusiasmo ed ambizione e impreziosita dalla conquista di un terzo posto in regular season e dal raggiungimento di una serie semifinale playoff ben disputata.
    FORMAZIONIMister Marzola sceglie Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e Martinez nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, con Pierri al comando delle operazioni difensive.
    LA GARAIl Volley Belluno parte subito forte: lavorando bene a muro, i veneti si portano sul momentaneo 6-2 con l’attacco vincente di Mian. Dopo l’immediato time-out richiesto da coach Passaro, i padroni di casa tornano a mettere in difficoltà la ricezione biancorossa con il turno al servizio di Mozzato (11-5). La Joy Volley prova a rimanere sulle tracce degli avversari con i sigilli di Mariano e Vaškelis (17-13) ma perde nuovamente terreno da Berger e soci dopo i due aces messi a segno da Ferrato (20-13). Alla fine il primo set si chiude sul definitivo 25-19, materializzatosi dopo l’errore in battuta di Milan.Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: l’ace di Garofolo fissa il punteggio sul 7-10 e porta al time-out chiesto dal tecnico Marzola. Aggressiva a muro, la squadra di coach Passaro respinge i tentativi di rimonta dei bellunesi e, grazie agli attacchi vincenti di Vaškelis e Garofolo, scappa via (14-18). Approfittando di alcuni errori commessi dai veneti, capitan Mariano e compagni si involano verso la conquista del set (15-23), che arriva sul definitivo 20-25 dopo l’errore in battuta di Mian.Sulle ali dell’entusiasmo per la parità ristabilita nel match, la Joy Volley riparte con grandissima determinazione (1-5). Il tecnico Marzola inserisce Schiro al posto di Loglisci. La sua squadra si rimette subito in carreggiata e, con i colpi vincenti di Berger, torna a farsi insidiosa (5-6). La replica biancorossa è immediata: il muro di Milan vale il momentaneo 6-9 e porta ad un nuovo cambio nella metà campo biancoblù (Bisi al posto di Mian). La Joy Volley continua a spingere forte sull’acceleratore: dopo l’ace di Vaškelis e l’errore di Berger in pipe, diventano cinque i punti di vantaggio della compagine pugliese su quella veneta (9-14). Vaškelis continua ad essere assoluto protagonista alla VHV Arena: la Joy Volley vola sul 13-20. A dir poco inarrestabili, capitan Mariano e compagni chiudono la pratica terzo set sul definitivo 18-25.Nel quarto set il Volley Belluno piazza subito un break importante (8-4, a segno Loglisci). Dopo la replica biancorossa (muro di Garofolo), i padroni di casa cambiano nuovamente marcia con Berger, portandosi sul 15-10. La Joy Volley non molla e, combattiva in difesa, riesce a riaprire il set (16-15). La contesa viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 21-21, quando Ferrato e Loglisci firmano un break pesante per i bellunesi (24-21). Alla fine l’errore in attacco di Vaškelis segna la fine della quarta frazione di gioco (25-21). Alla VHV Arena si va al tie-break (2-2).Testa a testa nel quinto set fino al giro di campo, momento in cui è la Joy Volley avanti 6-8. Recuperato subito lo svantaggio (8-8), i bellunesi trovano un mini break con il turno al servizio di Cengia e i sigilli di Loglisci e Ferrato (12-10). A seguire, il muro di Basso su Vaškelis (14-11) e il mani out di Loglisci (15-12) chiudono l’incontro.
    TABELLINOVOLLEY BELLUNO 3-2 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-19, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12)
    VOLLEY BELLUNO: Ferrato 3, Mian 15, Berger 21, Loglisci 15, Basso 6, Mozzato 6, Martinez (L1) pos 70%, Luisetto, Bassanello (L2), Schiro 2, Cengia, Bisi, Guizzardi, Saibene.All. Marco Marzola, vice all. Roberto Malaguti.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 19, Mariano 14, Milan 10, Garofalo 7, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 58%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi, Attolico, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Barbara Manzoni e David Kronaj.
    Note | Belluno: aces 4, errori al servizio 18, muri vincenti 9, ricezione pos 64% – prf 40%, attacco pos 44%.Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 11, ricezione pos 55% – prf 35%, attacco pos 38%.Durata set: 26′, 25′, 31′, 31′, 20′.
    Credit foto: Ufficio Stampa Volley Belluno LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2: la finale promozione sarà tra Brescia e Cuneo

    I Play Off A2 Credem Banca procedono spediti verso il rettilineo conclusivo che porterà alla promozione in SuperLega della squadra più forte nella categoria. A giocarsi la Finale al meglio delle tre sfide saranno Gruppo Consoli Sferc Brescia e MA Acqua S.Bernardo Cuneo , vittoriose questa sera in Gara 3 di Semifinale. I Tucani hanno chiuso i conti tra le mura amiche contro l’Emma Villas Siena in quattro set, mentre i giganti piemontesi hanno espugnato con il massimo scarto il palazzetto della Tinet Prata di Pordenoneeliminando i friulani. In virtù del migliore ranking la formazione lombarda giocherà in casa Gara 1, Gara 3 e l’eventuale Gara 5.

    Risultati Gara 3 Semifinali Play Off A2

    Prata di Pordenone – Cuneo 0-3(25-27, 17-25, 15-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 9, Scopelliti 5, Gamba 11, Ernastowicz 3, Katalan 8, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 18, Codarin 9, Pinali 13, Sette 7, Volpato 8, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Malavasi, Oberto, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. ARBITRI: Gaetano, Sessolo. NOTE – durata set: 34′, 27′, 27′; tot: 88′.

    Brescia – Siena 3-1(26-24, 19-25, 25-23, 25-22)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 8, Tondo 11, Bisset Astengo 18, Cavuto 22, Erati 6, Hoffer (L), Cargioli 0, Franzoni (L), Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 13, Trillini 11, Nelli 21, Randazzo 11, Ceban 4, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 2, Pellegrini 0. N.E. Alpini, Santilli. All. Graziosi. ARBITRI: Chiriatti, Nava. NOTE – durata set: 36′, 30′, 32′, 32′; tot: 130′.

    La situazione dopo Gara 3Cuneo ha chiuso la serie 2-1 contro PrataBrescia ha chiuso la serie 2-1 contro Siena

    Gara 1 Finale – Play Off A2Domenica 20 aprile, ore 17.30Brescia-CuneoDiretta VBTV

    Gara 2 Finale – Play Off A2Giovedì 24 aprileCuneo-BresciaDiretta VBTV

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off, Gara 3: la Lube fa l’impresa, Perugia sconfitta 2-3 al PalaBarton

    La Cucine Lube Civitanova non muore mai! Passano gli anni, cambiano gli uomini, ma il comandamento biancorosso resta lo stesso. In Gara 3 delle Semifinali Scudetto il team cuciniero serve in anticipo la sorpresa di Pasqua e inverte i pronostici in un PalaBarton Energy sold out espugnando al tie break (23-25, 25-20, 28-30, 14-16) la tana della Sir Susa Vim Perugia. Un risultato che riapre i giochi e rinvigorisce le ambizioni dei marchigiani, ora sotto 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite e pronti a ospitare i Block Devils a caccia del pareggio all’Eurosuole Forum domenica 20 aprile, giorno di Pasqua (ore 15.20 con diretta Rai 2, DAZN, VBTV).

    A fare la differenza non sono le statistiche, ma il cuore e la tenacia degli uomini di Medei, attaccati alla gara fino all’ultimo. Civitanova passa in vantaggio due volte nel computo dei set, ma viene sempre riacciuffata prima dell’exploit finale al tie break. Lagumdzija chiude da MVP con 11 punti come Bottolo. In doppia cifra anche Loeppky (12) e Gargiulo (10), inserito a sorpresa nel 6+1 iniziale. Il top scorer è tra i padroni di casa, Ben Tara (18 punti). Prolifici tra gli umbri anche Semeniuk (15), Plotnytskyi (13) e Solé (11). 

    Starting Players – Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. In panchina nel gruppo Lube c’è Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – Avvio punto a punto fino al +3 della Lube che trova il break con Nikolov, concreto in attacco e a muro (7-9), per poi allungare sull’errore perugino (7-10). Il time out di Lorenzetti sprona i Block Devils, capaci di girare l’inerzia con un parziale di 7 a 1, alzando il livello a muro e al servizio (14-11), come in occasione del successivo ace millimetrico di Giannelli (5 punti nel set con 3 block) per il 17-13. Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Civitanova sgretola il divario con gli ace del nuovo entrato Poriya (17-19). Sull’attacco out di Semeniuk la Lube trova il +3 (17-20). Ishikawa entra al posto del polacco tra gli umbri. I bianconeri si riavvicinano (21-22). Semeniuk rientra, Loeppky conquista due palle set (22-24) e capitalizza la seconda (23-25). 

    2° set – Nel secondo set Perugia rientra aggressiva al servizio con Ben Tara (7 punti nel set) e insidiosa in attacco con Semeniuk (9-2). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic e gli ospiti variano il gioco spingendo Lorenzetti al time out (11-7). Ad affievolire l’entusiasmo arrivano le battute di un Plotnytskyi in crescita (14-8). Dai nove metri la Sir dà il meglio e si ripete con Ben Tara (18-10). La Lube non demorde e batte a ripetizione su Colaci limando il divario con l’ace di Gargiulo (22-17). La situazione non cambia e la Sir chiude 25-20 sull’errore cuciniero. 

    3° set – Nel terzo set Perugia insiste (14-11), ma la Lube reagisce con il servizio: portandosi sul -1 con l’ace di Boninfante (15-14) e acciuffando il pari con il punto diretto dai nove metri di Bottolo (16-16). Plotnytskyi e Semeniuk riabilitano i padroni di casa (18-16), ma Civitanova accorcia e trova il pari con l’ace del nuovo entrato Nikolov, per poi mettere il naso avanti con il muro di Lagumdzija (18-19). Nella partita a scacchi al servizio i Block Devils muovono l’alfiere con l’ace del sorpasso targato Ben Tara (22-21). In volata la Lube annulla tre palle set ai vantaggi (26-26) e vince il parziale al suo terzo set point grazie agli errori di Ben Tara in battuta e Semeniuk in attacco (28-30). 

    4° set – La Sir rientra con Ishikawa in campo, ma sugli errori del giapponese Civitanova trova il +3 (5-8). Lorenzetti reinserisce Semeniuk, ma il muro biancorosso vale il +4 (5-9). L’ingresso lampo di Herrera e il successivo servizio tattico di Ben Tara riaprono i giochi (9-10), l’errore di Loeppky riporta l’equilibrio (12-12). Sui due ace di Plotnytskyi, intervallati dal time out di Medei, la Sir trova sorpasso e break, per poi allungare su un errore degli ospiti (17-14). Una giocata imprecisa dei marchigiani manda il team di casa sul 19-15. Nel finale l’innesto di Nikolov, con ace, rivitalizza la Lube (23-20), che poi annulla due palle set, ma cede sul primo tempo della Sir (25-22). 

    5° set – Entrato alla fine del parziale precedente, Nikolov resta sul taraflex. Il tie break si apre con 2 muri di Solé (4-2), il pari arriva con il block di Gargiulo (5-5). Al cambio di campo la Sir comanda 8-7 dopo l’errore al servizio del nuovo entrato Poriya. L’uno-due di Nikolov, in attacco e a muro, riaccende le speranze dei cucinieri (8-9). L’inseguimento dei rivali viene coronato sul sorpasso firmato dall’attacco di Plotnytskyi non contenuto (13-12). Sul 13-13 Lagumdzija attacca per il sorpasso, ma trova il muro (14-13). Il Nazionale turco si riscatta annullando il match point (14-14) e azzeccando il muro del sorpasso (14-15), L’ultimo muro biancorosso vale la vittoria e allunga la serie (14-16). 

    Sir Susa Vim Perugia 2Cucine Lube Civitanova 3(23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 13, Solé 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 11, Gargiulo 10, Lagumdzija 11, Nikolov 8, Chinenyeze 8, Loeppky 12, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Dolcini. All. Medei.Arbitri: Puecher (PD) e Piana (MO).Note: Durata: 34’, 32’, 41’, 34’, 23’. Totale: 2h 44’. Perugia: battute sbagliate 32, ace 11, muri 11, attacco 48%, ricezione 42% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 28, ace 11, muri 13, attacco 42%, ricezione 32% (17% perfette). Spettatori: 4.986.MVP: Lagumdzija.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Cinque set, mille emozioni: il Belluno Volley è in finale

    Certe sere non si dimenticano. Non si archiviano. Si raccontano. Come si racconta del momento in cui un gruppo di ragazzi ha deciso di riscrivere la storia. Di scriverla in maiuscolo. Per la prima volta, il Belluno Volley è in finale dei playoff di Serie A3. E questa, più che una notizia, è una pietra miliare nel percorso della società presieduta da Sandro Da Rold. Contro una squadra solida, fisica e rocciosa come Gioia del Colle, serviva tutto. Il talento, la pazienza. La forza mentale. E il calore del pubblico, che ha riempito la VHV Arena in ogni ordine di posto e non ha mai smesso di crederci. Alla fine, dopo cinque set combattutissimi, l’hanno vinta loro: i rinoceronti. E un popolo intero, che si identifica nei colori biancoblù e in un collettivo pronto ora a giocarsi l’atto conclusivo della post season contro la Romeo Sorrento.
    CORSA A TAPPE – Il Belluno Volley parte con le marce alte. Altissime. E, nello specifico, è Mian a esaltarsi e a esaltare le mille anime accorse al palasport di Lambioi: proprio l’opposto, con i suoi attacchi mancini, lancia la prima fuga (9-5). E in più, quando il servizio “entra”, è un bell’andare: la ricezione pugliese vacilla e Ferrato, grazie a un doppio ace, dà il definitivo strappo (20-13). Come ai tempi del grande Coppi, in avvio c’è un solo uomo al comando. O meglio, gli uomini sono sei. E hanno tutti la maglia biancoblù. Ma, rimanendo nel perimetro ciclistico, questa non è una gara in linea: è una corsa a tappe. E presenta diversi gran premi della montagna. Come quello che si presenta nel secondo parziale: Gioia sale di intensità, e qualità, in ogni fondamentale. A cominciare dal servizio: non a caso, l’ace di Garofolo vale il 10-7 biancorosso. Loglisci, con un “Monster Block”, prova a riportare sotto i suoi (12-13), ma gli ospiti stampano un devastante break di 10-2 che, di fatto, chiude i conti. È tutto in equilibrio.
    DECIBEL – La Joy Volley cresce. E si affida al suo bomber: Edvinas Vaskelis. Nel solo terzo round, l’opposto lituano confezionerà 6 punti. Con un servizio vincente: quello che consente ai pugliesi di perfezionare l’allungo fatale. Coach Marzola pesca dalla panchina e inserisce Schiro e Bisi. Ma il copione è irrimediabilmente segnato. Anche perché i padroni di casa faticano e non poco in attacco, come testimonia il 34 per cento di positività nel fondamentale. E Gioia scappa. Non troppo lontano, però. Perché il Belluno Volley la riagguanta nel quarto round: Loglisci doppia subito gli avversari, Mozzato, a muro, alza a dismisura i decibel della VHV Arena e fissa il 15-10. Solo che i biancoblù sbagliano ancora qualcosa di troppo e tre errori in sequenza permettono ai pugliesi di tornare in linea di galleggiamento: 20-20. A quel punto, i rinoceronti si trasformano in gazzelle e diventano imprendibili: parziale di 5-1. Si va al tie-break.
    L’URLO LIBERATORIO – La strada è subito in salita e, al cambio di campo, il tabellone recita 6-8. Ma Mian, dai 9 metri, è irresistibile e impatta, mentre il contrattacco di Loglisci vale il sorpasso (11-10) e Basso alza la voce a muro: 14-11. Ci sono tre match-ball: il primo è annullato, il secondo no. E Loglisci libera l’urlo. È finale.
    L’ANALISI – «È stata una vera battaglia – commenta coach Marco Marzola -. Dopo un primo set fin troppo facile, si è ribaltato tutto. Loro hanno giocato benissimo, ma noi siamo stati semplicemente più bravi. L’abbiamo vinta sulle piccole cose: siamo riusciti a imbrigliare i pugliesi in un paio di situazioni e a fare due, tre difese importanti. Ho dei ragazzi fantastici: sono sicuro che non mi deluderanno mai».

    BELLUNO VOLLEY-JV GIOIA DEL COLLE 3-2
    PARZIALI: 25-18, 20-25, 18-25, 25-21, 15-12.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 15, Basso 6, Mozzato 6, Berger 21, Loglisci 15; Martinez (L), Guizzardi, Schiro 2, Bisi, Bassanello (L), Cengia. N.e. Luisetto, Saibene. Allenatore: M. Marzola.
    JV GIOIA DEL COLLE: Mariano 14, Vaskelis 19, Longo, Milan 10, Persoglia 11, Garofolo 7; Pierri (L), Martinelli, Disabato, Starace. N.e. Alberga, Rinaldi, Attolico, Cester (L). Allenatore: S. Passaro.
    ARBITRI: Barbara Manzoni di Maigrate e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set: 26’, 25’, 31’, 31’, 20’; totale: 2h13’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 4, muri 9. Gioia del Colle: b.s. 19, v. 2, m. 11. LEGGI TUTTO