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    Volley Glamour: l’estate di Bosetti, le nozze di Herbots e Nelli a Mykonos

    Caterina Bosetti ha salutato giugno pubblicando un post recap del mese con i momenti più belli, come lei anche Tommaso Rinaldi. Luglio è arrivato, invece, lasciando spazio alle vacanze di coppie come Larizza e la sua dolce metà Alice che hanno festeggiato i due anni insieme alle Maldive o Gabriele Nelli in Grecia con la moglie Florinda.

    Tra i protagonisti della settimana di Volley Glamour anche Eze, Malual e Enweonwu che si godono l’estate, Herbots si è sposata con il suo Andrea, le stelle dell’Imoco Volley protagoniste della copertina della rivista 7 del Corriere della Sera e molti altri…

    Scopri qui di seguito i post più belli della settimana.

    CATERINA BOSETTI Recap di Giugno

    CHIDERA EZESun Lover

    JACOPO LARIZZAAnniversario alle Maldive

    ADHU MALUALRelax a Forte dei Marmi

    TOMMASO RINALDIE la sua estate meravigliosa

    TERRY ENWEONWUIn posa in spiaggia

    BRITT HERBOTSÈ convolata a nozze con il suo Andrea

    GABRIELE DI MARTINOVacanze in barca

    IMOCO VOLLEYLe sue stelle in copertina su 7 del Corriere della Sera

    GABRIELE NELLIVacanza di coppia a Mykonos

    BEATRICE AGRIFOGLIOLaureata Magistrale in Nutrizione Umana

    GIUDITTA LUALDIGraduation Day LEGGI TUTTO

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    Trento, Mendez: “Avrò a disposizione una rosa già competitiva, ma giovane e quindi futuribile”

    Alla chiusura ufficiale del Volley Mercato mancano poco meno di due settimane (mercoledì 16 luglio), ma la rosa dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26 è già di fatto stata definita nella sua interezza (clicca qui per leggere tutte le curiosità sul roster di Trento). Le trattative della sessione estiva consegneranno ad ottobre nelle mani del nuovo allenatore Marcelo Mendez una squadra con quattro volti nuovi (su un totale di quattordici giocatori) rispetto alla precedente stagione.

    “L’organico allestito dalla Società mi piace molto perché potrà contare su un nucleo storico molto consistente e su quattro elementi nuovi che hanno tutte le caratteristiche per far parte di questo gruppo e portare qualcosa di nuovo – ha spiegato direttamente dall’Argentina dove è al lavoro con la Nazionale in vista della prossima tappa di VNL – . E’ importante ripartire da una base solida perché i giocatori che negli ultimi anni hanno già vestito la maglia di Trentino Volley sanno perfettamente cosa serva per vincere e come farlo insieme; garantiranno una importante continuità ma saranno sicuramente in grado di accogliere nel miglior modo possibile chi arriverà”.

    “Non sarà semplice migliorare quanto fatto nell’ultima stagione, ma atleti come Faure, Torwie e Ramon hanno tutte le caratteristiche per far alzare il livello di gioco. Potranno garantire ulteriore fisicità a questo roster ed in particolare avranno il compito di potenziare fondamentali chiave per la pallavolo moderna come battuta ed attacco, che io vorrei ancora più aggressivi del passato. Durante le ultime settimane ho avuto modo di incontrare Torwie, Faure e Laurenzano durante le prime tappe di VNL e poi ho sentito al telefono anche Bristot. Li ho trovati tutti entusiasti e determinati per questo nuovo progetto tecnico che andremo ad inaugurare ad ottobre”.

    “Quella che avrò a mia disposizione da ottobre è una rosa bellissima e molto valida – ha proseguito il coach di Trento Mendez – perché è competitiva già oggi ma è anche giovane e quindi futuribile; la maggior parte dei giocatori che la compongono sono nati dopo il 1998 e questo vuol dire che ci sono le possibilità di crescere ancora, anche dal punto di vista dei singoli. Credo che ci vorrà un po’ di tempo prima di riuscire ad offrire la mia impronta a questa squadra che però è già pronta, altrimenti non avrebbe vinto lo Scudetto solo due mesi fa”.

    “Proverò ad introdurre qualche piccola modifica, non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche nel modo di preparare le partite, ma vorrei che sin da subito fossimo molto aggressivi nei fondamentali di break point. Con così tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali sino a fine settembre la prima parte di preparazione verrà svolta inevitabilmente a ranghi ridotti e sarà affidata a Di Pinto e Grigoletto con cui ho già parlato negli scorsi giorni”.

    “I quattro o cinque giocatori già presenti inizieranno ad allenarsi nella seconda metà di agosto e lavoreranno molto dal punto di vista fisico ancora prima di iniziare a toccare il pallone. L’obiettivo è farli trovare pronti nel momento in cui a Trento arriveranno tutti gli altri atleti che nelle gambe avranno un ritmo partita inevitabilmente molto più rodato”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Elezioni AIP 2025-2029: De Togni confermato Presidente; Cambi, Rossini e Zaytsev nel consiglio direttivo

    Nella mattinata di sabato 21 giugno 2025, si è svolta la 2ª Assemblea Elettiva di AIP tramite piattaforma Zoom, che ha visto la partecipazione di decine di associati che hanno potuto esprimere il loro voto per il rinnovo del Consiglio Direttivo 2025/2029, in seguito a una presentazione dei vari candidati alle cariche.

    L’Assemblea è iniziata alle ore 10:45 ed è terminata alle ore 11:05. Riportiamo qui di seguito i candidati eletti:

    PRESIDENTE 2025/2029Giorgio De Togni

    CONSIGLIO DIRETTIVO 2025/2029Afeltra AntonioAmore EugenioAnzani SimoneBosio FrancescaCambi CarlottaCarocci Luna VeronicaCavaccini DomenicoCavuto OresteFalaschi MarcoFondriest SilviaGennari AlessiaLanzini AlessiaMelli GiuliaPaoletti MatteoRossini SalvatoreVokshi RonedaZaytsev Ivan

    (fonte: Associazione Italiana Pallavolisti) LEGGI TUTTO

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    Il Dott. Franco Rapalli resta nello staff sanitario bianconero

    Perugia, 05 Luglio 2025

    Nello staff sanitario dei Block Devils arriva un’altra conferma: quella del Dott. Franco Rapalli, osteopata e chiropratico, che dal novembre scorso era entrato nell’area medica del team bianconero.Il Dott. Rapalli ha lavorato a stretto contatto con i ragazzi, per contribuire a rendere le loro prestazioni sempre più performanti, in una stagione, come quella che si è appena conclusa, densa di impegni, spesso ravvicinati.
    «La stagione appena conclusa è stata straordinaria, non solo per i risultati sportivi raggiunti, culminati con la storica vittoria in Champions League, ma anche dal punto di vista umano mi sono sentito a mio agio sia con lo staff medico che tecnico e aggiungo che lavorare al fianco di Angelo è una grande fortuna. È stata una stagione impegnativa e al tempo stesso entusiasmante, il mio lavoro si è concentrato in particolare sulla prevenzione, sullo studio della biomeccanica del gesto tecnico e supporto al recupero dei nostri atleti in un calendario serrato e di altissimo livello».
    Con queste parole il Dott. Rapalli spiega la tipologia del lavoro svolto e commenta un’annata straordinaria. Ma è già tempo di pensare al futuro perché la stagione che si aprirà ad ottobre, sarà ancora più ricca di appuntamenti per i Block Devils, che saranno impegnati in cinque competizioni su cinque, per questo la programmazione del lavoro diventa essenziale: «Ci attende una stagione ancora più intensa, con un calendario ricco di trasferte e impegni a livello nazionale, europeo e intercontinentale. Stiamo pianificando un lavoro ancora più strutturato e integrato, che ci permetta di supportare al meglio gli atleti in ogni fase, dalla preparazione alla gestione degli impegni ravvicinati».
    E in questa lunga estate che precede l’inizio del nuovo Campionato, il Dott. Rapalli si tiene in stretto contatto con gli atleti, per tenere sempre monitorate le loro condizioni:  «quando è possibile vederli e confrontarsi, continuo a monitorare gli atleti impegnati con le rispettive Nazionali. È importante mantenere una visione d’insieme sulla loro condizione, così da essere pronti per la ripresa con un approccio personalizzato ed efficace.».
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Scintille in posto 2, arriva in biancorosso Marco Novello

    26 partite. 93 set disputati. 482 punti siglati. Sono numeri importanti, statistiche che gli sono valse il quarto posto assoluto nella classifica dei punti totali dello scorso campionato. Dopo anni in cui è stato nostro avversario – in squadre che condividevano spesso gli stessi obiettivi di Macerata –, dalla Campi Reali Cantù arriva finalmente in biancorosso il bomber Marco Novello!
    Classe 2002, opposto, Marco approda nelle Marche per quella che sarà la sua quinta stagione in Serie A, la seconda in A2 dopo tre ottime annate in A3. La sua carriera inizia in Veneto, nelle giovanili del Volley Treviso, società storica con cui conquista lo Scudetto U19 e cresce nella stagione 2020/2021 in Serie B.
    Il salto tra i grandi arriva subito con la chiamata della Tinet Prata di Pordenone, dove vive una stagione memorabile: vince la Coppa Italia A3 e il campionato, arricchendo da subito il suo palmarès.
    Successivamente veste le maglie di Belluno e Mantova, dove, nella stagione 2023/2024, disputa una Finale Promozione mozzafiato proprio contro la Banca Macerata Fisiomed. Nell’ultima stagione a Cantù ha confermato tutto il suo valore: continuità, solidità e talento hanno reso il suo contributo determinante per la salvezza del club lombardo.
    Con l’arrivo di Marco, la Banca Macerata Fisiomed rafforza in modo deciso la propria diagonale: insieme al palleggiatore Matteo Pedron, andrà a formare una delle coppie più interessanti e potenzialmente letali del prossimo campionato di Serie A2.
    Lo abbiamo raggiunto nei suoi ultimi giorni di vacanza per conoscere le sue sensazioni in vista di questa nuova avventura. Ecco le parole del nuovo numero 5, riguardo la responsabilità del suo ruolo, la scelta e le sue ambizioni:
    “Essere l’opposto di una squadra che vuole puntare in alto comporta molte responsabilità, ed è questo il bello e il difficile di questo ruolo. Cercherò di trasformare tutto ciò in motivazione per dare sempre il 100%, insieme ai miei compagni di squadra.
    Sono quattro anni di fila che affronto Macerata, sia in A3 che in A2. L’ho sempre trovata una squadra ottima, combattiva e con tanta voglia di vincere. Ho deciso di accettare la proposta anche perché molte persone che conosco hanno giocato per questa società, e tutti mi hanno raccontato di aver vissuto bei momenti.”
    Marco è già entrato nel tempio del Banca Macerata Forum e gli abbiamo voluto chiedere quanto sia stata difficile, ma anche importante per la sua crescita, la finale promozione persa con la sua ex squadra, Gabbiano Mantova:
    “Mi ricordo bene quel match point. È stato un momento significativo per la mia crescita, anche se ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Resterà comunque impresso nella mia memoria. Anche senza aver vinto il campionato, siamo riusciti a scrivere una bella pagina per la squadra e per la città di Mantova: un ricordo che porterò sempre con me.”
    Chi è Novello? L’opposto veneto si è infine raccontato, salutando i suoi futuri tifosi biancorossi:
    “Non c’è molto da dire, sono un ragazzo semplice, con tanta voglia di lavorare, mettersi in gioco e dare il massimo per la squadra. Spero di riuscire a portare grinta e un pizzico di simpatia.Il mio augurio? Vedere il palazzetto di Macerata pieno di tifosi a sostenerci il più spesso possibile!”
    Benvenuto Marco! La società, lo staff tecnico e tutti i nostri tifosi sono pronti ad accoglierti con entusiasmo. Ci vediamo presto al Banca Macerata Forum: non vediamo l’ora di esultare insieme a te! LEGGI TUTTO

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    Il preparatore Massimo Merazzi affronterà il suo 15° anno nella Lube

    La Cucine Lube Civitanova che ha strappato applausi a non finire nella passata stagione è una ‘creatura’ di Beppe Cormio e Albino Massaccesi, è il gruppo di coach Giampaolo Medei e dei suoi collaboratori, la squadra dei giovani emergenti e dei veterani inossidabili, ma è anche la Lube del preparatore atletico Massimo Merazzi e dello staff sanitario. Protagonista di annate indimenticabili in biancorosso, “Max” si appresta a vivere la sua quindicesima stagione di fila come ‘custode dei muscoli’ dei giganti cucinieri. Si tratta di un professionista che non si limita a svolgere l’incarico con efficacia, ma gli stessi giocatori lo considerano tra gli ingredienti principali del processo che ha generato l’alchimia all’interno della squadra, curando i rapporti umani e infondendo consapevolezza e determinazione.
    Eri certo di poterti spingere oltre con il lavoro grazie a un gruppo giovane…siete arrivati fino in fondo in tutte le competizioni.
    Merazzi: “L’ultima stagione è stata diversa dalle altre, la squadra ha lavorato ancora più duramente e si è fatta trovare sempre pronta. Al di là dei risultati sportivi, come la vittoria della Coppa Italia, le sconfitte in Finale di Challenge Cup e dei Play Off Scudetto, fisicamente il team ha risposto alla grande, lo staff ha lavorato tanto su un gruppo giovane che necessitava di una crescita, ma che aveva ampi margini per migliorarsi. In linea di massima gli emergenti possono pagare un po’ di inesperienza, ma a differenza dei giocatori molto maturi hanno una facilità di lavoro maggiore e meno problematiche muscolari con cui convivere”.
    Qualcuno ti ha addirittura sorpreso in palestra?
    “Tutti si sono distinti, ma se devo parlare di un giocatore inesauribile devo fare il nome del capitano Fabio Balaso, che per la sua esperienza non può essere certo collocato tra i giovani. Solo la frattura alla mano e l’intervento chirurgico sono riusciti a limitarlo, ma non a fermarlo del tutto. ‘La macchina’ ha ripreso presto ad allenarsi bruciando le tappe, ovviamente sempre con la supervisione dallo staff sanitario. Come abbiamo fatto a realizzare il recupero lampo? In questi casi dipende dal coraggio e la determinazione dell’atleta. Fabio ha capito il momento cruciale per la squadra e ha espresso la volontà di tornare a disposizione il prima possibile”.
    Qual è stato un traguardo personale che ti ha fatto sentire realizzato?
    “Sono stato davvero felice e soddisfatto per il recupero di Alex Nikolov. L’estate scorsa ha affrontato un intervento delicato alla schiena e la ripresa si prospettava come una montagna da scalare. Ricordo quando lo facevo nuotare e aveva difficoltà oggettive, ma con dedizione e lavoro è tornato il grande talento che tutti conosciamo e che sa fare la differenza in campo!”.
    Il ritorno in Champions League è sinonimo di un’annata più dura a livello di intensità?
    “Non penso ci possano essere grandi differenze da quel punto di vista! Nella stagione 2024/25 abbiamo affrontato viaggi massacranti e trasferte scomode. Tra l’altro la Challenge Cup, considerata spesso una kermesse agevole, ha visto sfidarsi in Finale due squadre come il Lublin, poi campione di Polonia, e la Lube, finalista dei Play Off Scudetto in Italia. Insomma, veniamo da una Coppa Europea ostica per motivi logistici e tecnici. Il valore medio della prossima Champions League sarà più alto rispetto alla stessa Champions 2024/25. Per capire il livello basta elencare le italiane al via: Civitanova, Perugia e Trento. I giovani faranno più esperienza, ma il dispendio energetico sarà simile”.
    Veniamo al tuo cammino. Ecco il 15° anno alla Lube, agli albori lo avresti mai immaginato un percorso così?
    “Se mi avessero detto che sarei rimasto così a lungo mi avrebbero strappato un sorriso perché il mio è un lavoro a tempo determinato e non è facile trovare connubi così duraturi, soprattutto in un contesto di eccellenza come quello cuciniero. Le esperienze triennali sono già importanti. Il mio orizzonte non supera mai l’anno agonistico, ma qui ho trovato una seconda casa e una famiglia. Voglio guadagnarmi la chance di restare. Ora il principale obiettivo dello staff è mettere i ragazzi nelle condizioni di regalarci un’annata altrettanto positiva!”.
    Come collochi la stagione appena conclusa in una classifica virtuale della tua vita in biancorosso?
    “In alto, è stata una buona stagione. Non solo per la Coppa Italia vinta, arrivata grazie a bravura ed episodi favorevoli dopo tre tie break vinti. Sarebbe sbagliato definire il cammino solo per il titolo. Non abbiamo avuto tanti problemi fisici, siamo riusciti ad amalgamare un gruppo rinnovato e a crescere sotto tutti gli aspetti confezionando una rimonta che ha mandato in estasi i tifosi, quella nella serie di Semifinale Play Off contro la favorita Perugia. Una prova indimenticabile nelle fasi finale di un’annata tra le più emozionati di sempre”. LEGGI TUTTO

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    Il libero Andrea Rondoni confermato al Plus Volleyball Sabaudia

    SABAUDIA – Ancora continuità al Plus Volleyball Sabaudia. Anche per la stagione 2025/2026, Andrea Rondoni sarà il libero del Club pontino nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Per il quarto anno consecutivo, il giocatore laziale classe 1999, continuerà a essere una colonna della formazione pontina, in un percorso di crescita condiviso con società, staff e compagni. Quella di Rondoni è una conferma voluta e cercata da entrambe le parti, che testimonia la solidità del progetto e la volontà di puntare su atleti che rappresentano identità, affidabilità e spirito di gruppo. Rondoni non è solo un interprete esperto e generoso del suo ruolo ma è anche uno dei leader silenziosi del roster, sempre pronto a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti chiave.
    «Per il quarto anno consecutivo ho sposato il progetto Sabaudia, una società in continua evoluzione che anno dopo anno ha sempre fatto meglio in termini di risultati – chiarisce Rondoni, che in carriera ha giocato anche due campionati in Superlega con il Top Volley Cisterna e prima ancora due stagioni in A2 con il Club Italia – Il livello del nostro campionato è in crescita, ma sapremo farci trovare pronti, di questo ne sono sicuro. Non vedo l’ora di riabbracciare i vecchi compagni e di conoscere i nuovi innesti, tra cui il coach Beltrame: con lui c’è stata subito sintonia, sin dalle prime telefonate. L’obiettivo è quello di migliorarsi sempre, sia individualmente che come gruppo, con l’augurio di far appassionare e divertire sempre più tifosi. Sabaudia merita di continuare a essere una grande realtà del nostro territorio.»
    Nel corso delle ultime tre stagioni, Rondoni ha saputo guadagnarsi la fiducia di ogni allenatore che si è seduto sulla panchina di Sabaudia. Reattivo, pulito nelle letture, puntuale nei fondamentali di seconda linea, è spesso stato tra i migliori interpreti del suo ruolo a livello di girone, guadagnandosi il rispetto degli avversari e l’affetto del pubblico.Con l’arrivo in panchina di coach Daniele Beltrame si è aperto un nuovo capitolo per il Plus Volleyball: proprio in questo senso, la conferma di Rondoni, dopo quella di Onwuelo, rappresenta molto più di una semplice operazione di mercato ma è un segnale chiaro, lanciato in vista di una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa.
    Andrea Rondoni, figlio di Roberto, storico dirigente della pallavolo laziale, è nato sportivamente nella Pallavolo Velletri dove ha giocato fino alla serie C. In carriera ha vinto la Coppa Italia di serie A3 e il Campionato di A3 con il Tinet Prata di Pordenone nella stagione 2021/2022.
    Intanto, nei giorni scorsi, la Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A ha accolto la domanda d’iscrizione del Plus Volleyball Sabaudia confermando il possesso dei requisiti richiesti dal regolamento. LEGGI TUTTO

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    Mendez studia il nuovo roster: “Una squadra bella e futuribile”

    Trento, 5 luglio 2025
    Alla chiusura ufficiale del Volley Mercato mancano poco meno di due settimane (mercoledì 16 luglio), ma la rosa dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26 è già di fatto stata definita nella sua interezza. Le trattative della sessione estiva consegneranno ad ottobre nelle mani del nuovo allenatore Marcelo Mendez una squadra con quattro volti nuovi (su un totale di quattordici giocatori) rispetto alla precedente stagione.“L’organico allestito dalla Società mi piace molto perché potrà contare su un nucleo storico molto consistente e su quattro elementi nuovi che hanno tutte le caratteristiche per far parte di questo gruppo e portare qualcosa di nuovo – ha spiegato direttamente dall’Argentina dove è al lavoro con la Nazionale in vista della prossima tappa di VNL – . E’ importante ripartire da una base solida perché i giocatori che negli ultimi anni hanno già vestito la maglia di Trentino Volley sanno perfettamente cosa serva per vincere e come farlo insieme; garantiranno una importante continuità ma saranno sicuramente in grado di accogliere nel miglior modo possibile chi arriverà. Non sarà semplice migliorare quanto fatto nell’ultima stagione, ma atleti come Faure, Torwie e Ramon hanno tutte le caratteristiche per far alzare il livello di gioco. Potranno garantire ulteriore fisicità a questo roster ed in particolare avranno il compito di potenziare fondamentali chiave per la pallavolo moderna come battuta ed attacco, che io vorrei ancora più aggressivi del passato. Durante le ultime settimane ho avuto modo di incontrare Torwie, Faure e Laurenzano durante le prime tappe di VNL e poi ho sentito al telefono anche Bristot. Li ho trovati tutti entusiasti e determinati per questo nuovo progetto tecnico che andremo ad inaugurare ad ottobre”.“Quella che avrò a mia disposizione da ottobre è una rosa bellissima e molto valida – ha proseguito Mendez – perché è competitiva già oggi ma è anche giovane e quindi futuribile; la maggior parte dei giocatori che la compongono sono nati dopo il 1998 e questo vuol dire che ci sono le possibilità di crescere ancora, anche dal punto di vista dei singoli. Credo che ci vorrà un po’ di tempo prima di riuscire ad offrire la mia impronta a questa squadra che però è già pronta, altrimenti non avrebbe vinto lo Scudetto solo due mesi fa. Proverò ad introdurre qualche piccola modifica, non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche nel modo di preparare le partite, ma vorrei che sin da subito fossimo molto aggressivi nei fondamentali di break point. Con così tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali sino a fine settembre la prima parte di preparazione verrà svolta inevitabilmente a ranghi ridotti e sarà affidata a Di Pinto e Grigoletto con cui ho già parlato negli scorsi giorni. I quattro o cinque giocatori già presenti inizieranno ad allenarsi nella seconda metà di agosto e lavoreranno molto dal punto di vista fisico ancora prima di iniziare a toccare il pallone. L’obiettivo è farli trovare pronti nel momento in cui a Trento arriveranno tutti gli altri atleti che nelle gambe avranno un ritmo partita inevitabilmente molto più rodato”.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO