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    Emma Villas Codyeco Lupi Siena ingaggia lo schiacciatore Javi Manavi

    Giocava a Catania, in Italia aveva già vestito anche la maglia di Verona. “Arrivo in una società seria e troverò dei compagni di squadra molto forti”

    Javi Manavi è un nuovo giocatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Il pallavolista, schiacciatore classe 1995, nato a Isfahan in Iran, arriva da un’esperienza di due anni a Catania, prima in Superlega e lo scorso anno in serie A2. Ha una grande esperienza internazionale, dopo avere giocato anche in Francia per due anni e in Indonesia. In Italia ha vestito le maglie di Verona e di Catania. Nella sua bacheca ci sono un titolo di Super League iraniana, una Coppa Asiatica e i Giochi Asiatici. È stato giudicato il miglior schiacciatore dell’Asian Club Championship nella stagione 2022/2023.
    Ora per Manavi si concretizza il trasferimento nel team toscano. “Conosco la realtà dell’Emma Villas da alcuni anni, sin da quando a Siena giocava Marouf – afferma Manavi. – Credo che sia una società che da tempo si pone obiettivi ambiziosi, e che vuole crescere ancora. La testimonianza arriva anche dal nuovo progetto creato e realizzato insieme a Santa Croce sull’Arno. Ho giocato più volte contro questo team, anche lo scorso anno quando vestivo la maglia di Catania. Credo che troverò un’ottima organizzazione e dei compagni di squadra molto forti”.
    Manavi ha già parlato con coach Francesco Petrella: “Il coach l’ho già incontrato sul campo, da avversario – afferma lo schiacciatore. – Abbiamo parlato, è un allenatore molto intelligente e conosce veramente bene la pallavolo. Credo che la nostra potrà essere una buonissima stagione. Dovremo lavorare duro ma penso che potremo essere tra le squadre che ambiranno alla vittoria del campionato”.
    Lo scorso anno per la prima volta Manavi ha disputato il campionato di serie A2: “E’ un torneo lungo e duro – afferma lo schiacciatore. – Non è semplice vincerlo. Ci sono squadre ben attrezzate e pallavolisti forti: in A2 puoi trovare giocatori di grande esperienza e al contempo giovani molto interessanti. Solitamente è un campionato molto equilibrato, ne abbiamo avuto la dimostrazione anche nello scorso torneo. Credo che quella dove andrò a giocare sia una delle migliori società di questo torneo. E in Italia si vede una grande pallavolo. Il mio obiettivo è quello di giocare la mia migliore pallavolo, dare il mio contributo alla squadra e credo che come team dovremo cercare di vincere il maggior numero possibile di partite e tentare di lottare per la vittoria del campionato”.

    Periodo
    Serie
    Squadra
    Maglia
    Naz.Sport.
    Note

    2024/2025
    A2
    Cosedil Acicastello
    14
    IRI
    fino al 11/3/2025

    2023/2024
    A1
    Farmitalia Catania
    14
    IRI

    2022/2023
    A
    Jakarta Bhayangkara Presisi (INA)

    2022/2023
    A
    South Gas SC (IRQ)

    2021/2023
    A
    Stade Poitevin Poitiers (FRA)

    2019/2021
    A
    Saipa tehran (IRI)

    2018/2019
    A1
    Calzedonia Verona
    14
    IRI

    2017/2018
    A1
    Calzedonia Verona
    14
    IRI

    2013/2017
    A
    Paykan Tehran (IRI)

    2012/2013
    A
    Novin Keshavarz Tehran (IRI

    2011/2012
    A
    Raho Tarabari Ishafan (IRI) LEGGI TUTTO

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    Enrico Diamantini e Cisterna ancora insieme: “Se non dai tutto, non ottieni nulla”

    Enrico Diamantini continuerà a giocare per il Cisterna Volley, vivendo così la sua seconda stagione al Palasport di Viale delle Provincie. Il centrale marchigiano, 32 anni, 204 centimetri di altezza, sarà uno degli elementi più esperti del roster guidato da coach Daniele Morato.

    Dopo 14 stagioni nella massima serie, oltre 1300 punti realizzati di cui circa 300 a muro, Diamantini è pronto per cimentarsi nel prossimo campionato di Superlega sempre con indosso la maglia del Cisterna Volley. Nato a Fano il 4 aprile del 1993, nei sei anni alla Lube Civitanova vissuti prima dell’approdo con i pontini, ha contribuito alla conquista di trofei prestigiosi come la Champions League, il Mondiale per Club, tre scudetti e due Coppe Italia.

    “Non mi piace parlare di obiettivi personali in senso stretto, ma mi piace distinguerli tra obiettivi tecnici e obiettivi legati al mio ruolo all’interno del gruppo – l’analisi di Enrico Diamantini – Sul piano tecnico, il mio intento è sempre quello di crescere, migliorare alcuni aspetti del mio gioco. Non perché ci sia poco da sistemare, ma perché penso che, a una certa età, il giocatore sia formato nella sua essenza. Tuttavia, questo non significa che non ci sia spazio per il miglioramento: si può e si deve sempre ambire a fare meglio. Per quanto riguarda il gruppo, so bene che noi giocatori più esperti abbiamo una responsabilità importante: essere un esempio, in tutto. E aiutare i più giovani a crescere”.

    “È accaduto anche lo scorso anno: ero uno dei più “grandi” nel roster, e sarà così anche nella prossima stagione. So quanto questo potrà contare per la squadra, perché ci sono tanti giovani che devono ancora costruirsi, affermarsi, emergere. Io stesso sono passato da quella fase e, se oggi sono qui, lo devo anche ai compagni più esperti che ho avuto, che mi hanno sostenuto e guidato. Ora tocca a me, e a chi come me ha più esperienza: offrire supporto, dentro e fuori dal campo”.

    Per Diamantini restare a Cisterna è una scelta di cuore, per proseguire una storia iniziata una stagione passata e contribuire alla crescita della realtà laziale: “L’approdo a Cisterna non è stato semplice: arrivavo da sei stagioni nello stesso ambiente, con punti di riferimento consolidati, abitudini, certezze. Ma immaginavo che sarebbe stata una bella sfida, e così è stato: ho trovato solo aspetti positivi. Mi sono sentito accolto, mi sono trovato bene sotto ogni aspetto. Certamente ha pesato molto la solidità del gruppo già presente, costruito in gran parte l’anno precedente. La loro coesione mi ha permesso di integrarmi al meglio. Dentro al palazzetto, nello spogliatoio, con la società, ma anche fuori dal campo: mi sono sentito a casa”.

    L’esperto elemento del roster guarda al prossimo campionato, il terzo della storia di Cisterna Volley, in una SuperLega Credem Banca sempre più livellata verso l’alto: “Per la prossima stagione, mi aspetto una Superlega all’altezza della sua reputazione: un campionato difficile, tosto, competitivo. In cui ogni partita richiede il massimo. Se non dai tutto, non ottieni nulla. È sempre stato così. Tanti vogliono venire a giocare in Italia, e non solo per il valore del torneo, ma anche per la qualità della vita. È vero che negli ultimi anni le offerte economiche di altri Paesi hanno portato via diversi talenti, ma il livello della Superlega è rimasto intatto. E sarà un’altra stagione emozionante e impegnativa. Il Cisterna Volley, però, da anni affronta questo campionato con consapevolezza e determinazione. Sappiamo bene come affrontarlo e daremo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Roster Trentino Volley 2025/2026: rosa più internazionale con età media di 25,1 anni

    Con l’ufficializzazione dell’ingaggio dell’opposto francese Théo Faure, Trentino Volley ha completato il roster dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26. Di seguito note e curiosità statistiche riferite all’organico che ad ottobre verrà affidato a Marcelo Mendez.

    Le operazioni portate a termine nelle ultime settimane hanno consentito di confermare lo scelta adottata nelle ultime tre stagioni, ovvero quella di affrontare la nuova stagione con quattordici giocatori a disposizione dello staff tecnico, con un ricambio per ogni tassello del sestetto titolare: due palleggiatori (Acquarone e Sbertoli), due opposti (Faure e Gabi Garcia), due liberi (Laurenzano e Pesaresi), quattro schiacciatori (Bristot, Lavia, Michieletto e Ramon) e quattro centrali (Bartha, Flavio Gualberto, Sandu e Torwie). 

    Sono solo quattro le variazioni rispetto alla rosa che ha conquistato la vittoria dello Scudetto lo scorso 7 maggio a Civitanova Marche, tutte concentrate sul reparto dei giocatori offensivi: un opposto (Faure), due centrali (Sandu e Torwie) e uno schiacciatore Ramon. Solo nei mercati estivi 2011, 2012, 2016 e 2017 si erano registrate così poche operazioni in entrata nella storia di Trentino Volley.

    Il roster gialloblù potrà contare su una età media di 25,1 anni, leggermente superiore a quella della precedente stagione (24,5), semplicemente perché i dieci giocatori confermati sono diventati più… vecchi di un anno. Il più giovane sarà il centrale Sandu (18 anni da compiere il 14 settembre), quello più esperto resterà il libero Pesaresi (34). Ben cinque i nati nel 1999 (Acquarone, Faure, Garcia, Lavia e Ramon), mentre quelli del nuovo millennio saranno sei: Bartha, Bristot, Laurenzano, Michieletto, Sandu, Torwie. Solo in quattro delle venticinque stagioni già portate a termine Trentino Volley ha potuto vantare un roster con un’età media più bassa.

    La sostituzione di Pellacani (210 centimetri) con Sandu (200) ha portato inevitabilmente l’Itas Trentino ad abbassare l’altezza media del suo roster, che ora si attesta sui 196,9 centimetri contro i 197,5 della precedente stagione. La torre della squadra resta comunque Michieletto (211), mentre il più minuto è sempre Gabriele Laurenzano (177). Fra i nuovi arrivi, da segnalare l’altezza importante di Torwie (208) e quella piuttosto contenuta di Ramon (194). In diciassette delle venticinque stagioni già in archivio Trentino Volley ha avuto un roster più alto; quello in assoluto che svettava più di tutti era riferito all’annata 2015/16 (vice campione d’Europa) con 200,2 cm.

    La rosa 2025/26 sarà più internazionale, grazie alla presenza di due giocatori stranieri in più (6 contro i 4 della precedente stagione). A questo proposito il settore del campo più multietnico sarà sicuramente posto 1 e posto 2 con due opposti provenienti dall’estero (Usa e Francia), come accaduto già altre otto volte. Nei ruoli di regista e libero si è invece puntato su atleti esclusivamente italiani, come era già accaduto nelle ultime annate, mentre in quello di schiacciatore torna la presenza di un elemento estero (Ramon), come non succedeva dal 2022/23 con Dzavoronok.

    Metà delle operazioni in entrata sono state effettuate prelevando giocatori da Cisterna Volley: l’opposto Théo Faure e lo schiacciatore Jordi Ramon, avversari di Trentino Volley nei quarti di finale degli ultimi Play Off Scudetto. Gli unici precedenti di un doppio arrivo da un solo Club sono riferiti guardacaso sempre a Società laziali: Tofoli e Fortunato da Roma Volley nell’estate 2001 e Urnaut e Van de Voorde da Latina nel 2016. In quella 2010 accadde qualcosa di simile (Colaci e Della Lunga da Verona), ma una delle due operazioni rappresentava un rientro da un prestito.

    Ben dieci dei quattordici giocatori della nuova rosa vestono abitualmente la maglia della Nazionale maggiore dei rispettivi Paesi di appartenenza: Lavia, Laurenzano, Michieletto e Sbertoli quella dell’Italia, Flavio quella del Brasile, Garcia quella degli Usa, Bartha quella della Romania, Faure quella della Francia, Torwie quella della Germania e Ramon quella della Spagna. Tutto ciò comporterà un avvio di preparazione a ranghi ridottissimi subito dopo Ferragosto con appena quattro elementi:  Acquarone, Bristot, Pesaresi e Sandu.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Enrico Diamantini continuerà il suo percorso nel Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Enrico Diamantini continuerà a giocare per il Cisterna Volley, vivendo così la sua seconda stagione al Palasport di Viale delle Provincie. Il centrale marchigiano, 32 anni, 204 centimetri di altezza, sarà uno degli elementi più esperti del roster guidato da coach Daniele Morato. Dopo 14 stagioni nella massima serie, oltre 1300 punti realizzati di cui circa 300 a muro, Diamantini è pronto per cimentarsi nel prossimo campionato di Superlega sempre con indosso la maglia del Cisterna Volley. Nato a Fano il 4 aprile del 1993, nei sei anni alla Lube Civitanova vissuti prima dell’approdo con i pontini, ha contribuito alla conquista di trofei prestigiosi come la Champions League, il Mondiale per Club, tre scudetti e due Coppe Italia.
    «Non mi piace parlare di obiettivi personali in senso stretto, ma mi piace distinguerli tra obiettivi tecnici e obiettivi legati al mio ruolo all’interno del gruppo – l’analisi di Enrico Diamantini – Sul piano tecnico, il mio intento è sempre quello di crescere, migliorare alcuni aspetti del mio gioco. Non perché ci sia poco da sistemare, ma perché penso che, a una certa età, il giocatore sia formato nella sua essenza. Tuttavia, questo non significa che non ci sia spazio per il miglioramento: si può e si deve sempre ambire a fare meglio. Per quanto riguarda il gruppo, so bene che noi giocatori più esperti abbiamo una responsabilità importante: essere un esempio, in tutto. E aiutare i più giovani a crescere. È accaduto anche lo scorso anno: ero uno dei più “grandi” nel roster, e sarà così anche nella prossima stagione. So quanto questo potrà contare per la squadra, perché ci sono tanti giovani che devono ancora costruirsi, affermarsi, emergere. Io stesso sono passato da quella fase e, se oggi sono qui, lo devo anche ai compagni più esperti che ho avuto, che mi hanno sostenuto e guidato. Ora tocca a me, e a chi come me ha più esperienza: offrire supporto, dentro e fuori dal campo».
    Per Diamantini restare a Cisterna è una scelta di cuore, per proseguire una storia iniziata una stagione passata e contribuire alla crescita della realtà laziale:«L’approdo a Cisterna non è stato semplice: arrivavo da sei stagioni nello stesso ambiente, con punti di riferimento consolidati, abitudini, certezze. Ma immaginavo che sarebbe stata una bella sfida, e così è stato: ho trovato solo aspetti positivi. Mi sono sentito accolto, mi sono trovato bene sotto ogni aspetto. Certamente ha pesato molto la solidità del gruppo già presente, costruito in gran parte l’anno precedente. La loro coesione mi ha permesso di integrarmi al meglio. Dentro al palazzetto, nello spogliatoio, con la società, ma anche fuori dal campo: mi sono sentito a casa».
    L’esperto elemento del roster guarda al prossimo campionato, il terzo della storia di Cisterna Volley, in una SuperLega Credem Banca sempre più livellata verso l’alto:«Per la prossima stagione, mi aspetto una Superlega all’altezza della sua reputazione: un campionato difficile, tosto, competitivo. In cui ogni partita richiede il massimo. Se non dai tutto, non ottieni nulla. È sempre stato così. Tanti vogliono venire a giocare in Italia, e non solo per il valore del torneo, ma anche per la qualità della vita. È vero che negli ultimi anni le offerte economiche di altri Paesi hanno portato via diversi talenti, ma il livello della Superlega è rimasto intatto. E sarà un’altra stagione emozionante e impegnativa. Il Cisterna Volley, però, da anni affronta questo campionato con consapevolezza e determinazione. Sappiamo bene come affrontarlo e daremo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi.» LEGGI TUTTO

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    La centrale Chiara Landucci approda a Messina: “Mi voglio mettere in gioco”

    Non ama i riflettori, ma in campo trova sempre il modo per farsi sentire. Forte, silenziosa, concreta: Chiara Landucci è l’undicesimo volto nuovo di Akademia Sant’Anna Messina per la prossima stagione di serie A2.

    Nata nel cuore della pallavolo italiana, a Modena, con la centrale emiliana – classe 2002, 185 cm – il club siciliano si assicura un innesto prezioso per il sistema di gioco di coach Bonafede, puntando su una giocatrice in piena crescita che ha già dimostrato carattere e qualità.

    Cresciuta sportivamente tra Bologna e Modena, Chiara inizia a giocare a pallavolo all’età di dieci anni, mettendo presto in evidenza doti tecniche e personalità in campo. Dopo le prime esperienze tra under‑14 e under‑16 nel capoluogo emiliano-romagnolo, si trasferisce nella prestigiosa Scuola di Pallavolo Anderlini, dove milita per tre stagioni tra giovanili e serie B2, sfiorando anche la promozione alla categoria superiore attraverso la formula dei PlayOff, centrando anche un quarto posto alle Finali Nazionali under 18.

    Il salto in serie A2 arriva nel 2021/22 con la maglia della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Si fa notare molto presto per la serietà, l’energia, la precisione nei fondamentali e la capacità di integrarsi in un gruppo competitivo. Nella stagione successiva passa all’Esperia Cremona, dove gioca per due campionati consecutivi (2022/23 e 2023/24), diventando una delle centrali più affidabili della seconda serie.

    Nel 2024 torna a Busto Arsizio, squadra che l’aveva lanciata in A2, a conferma della fiducia del club nei suoi confronti. Adesso è pronta per una nuova sfida con Akademia, in un contesto ambizioso e stimolante come quello siciliano. Oltre al suo percorso sportivo, Chiara porta avanti i suoi studi universitari in Digital Marketing, dimostrando la capacità di coniugare impegno sportivo e formazione personale.

    Con l’arrivo di Chiara, Akademia aggiunge al proprio roster una centrale attenta ai dettagli, solida a muro e con una forte etica del lavoro. Indosserà la maglia nr. 8. Queste le prime dichiarazioni di Chiara Landucci: “Sono entusiasta; Messina è una bellissima opportunità per me. Farò parte di un progetto con ambizioni forti e solide radici”.

    Chiara nasce centrale e si è sempre rivista in questo ruolo, soprattutto per alcuni aspetti a cui non potrebbe rinunciare: “Il muro sicuramente come fondamentale perché mi ha sempre dato molta soddisfazione. Ma, in generale, la centrale ha un ruolo di equilibrio; all’interno di una squadra è veramente importantissimo. Magari non si nota sempre, non ha sempre in mano la palla, però veramente può dare tanta determinazione alla squadra, portare armonia all’interno di un sistema. Come dicevo, mi ci sono sempre molto rivista. Mi viene naturale e mi piace”.

    Coach Bonafede e il suo staff sono una garanzia, ma anche le sue nuove compagne: “Saremo una squadra abbastanza giovane, con elementi già noti. Con lo staff potremo lavorare bene, in un certo modo, per affrontare al meglio tutte le sfide. Sarà importante capirci i primi mesi, iniziare a conoscerci per maturare certezze che ci porteremo avanti durante la stagione. Sono convinta che potremo fare un bel percorso e non vedo l’ora di iniziare, di conoscere anche le altre ragazze e poi toglierci qualche soddisfazione”.

    “Mi aspetto di migliorarmi sotto tanti aspetti – conclude. Una crescita sia personale che da atleta, di affrontare diversi momenti in cui ci sarà bisogno dell’apporto di tutte, di un gruppo pronto e determinato. Mi voglio mettere in gioco e questa sarà una bellissima occasione per farlo. Ogni anno il campionato di A2 è sempre più competitivo. Ci saranno diversi roster con giocatori importanti. Noi dovremo fare il nostro percorso. Detto questo, sicuramente Brescia, Talmassons, Trento, Roma, saranno in prima fila; un campionato tosto. Ogni sfida sarà da affrontare a testa alta, facendo il massimo”.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Lupi Siena, da Cuneo arriva il regista Roberto Mastrangelo: “È una tappa importante”

    Due mesi fa, o poco più, Roberto Mastrangelo ha festeggiato la promozione in Superlega con la maglia di Cuneo, aggiungendo al palmares, qualche settimana dopo, la Supercoppa A2 Credem Banca. Un’annata memorabile per il palleggiatore campano classe 1998, che nella prossima stagiona vestirà la maglia dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena.

    Roberto ha iniziato il suo percorso ad Aversa, nella Normanna Academy, per poi spostarsi nel Team Volley Napoli (dal 2019 al 2022). Dal 2022-23 ha sempre militato nella massima serie: A2 nel 2022-23 con Cave Del Sole Lagonegro, A3 nel 2023-24 sempre con lo stesso club, A2 la passata stagione con la maglia di Cuneo.

    Nel frattempo, ha conseguito due lauree all’Università Federico II di Napoli: triennale in Scienze politiche, magistrale in Scienze della Pubblica amministrazione. Da bravo pallavolista è riuscito a conciliare lo studio e lo sport. “Far parte di questo progetto è molto stimolante per me e credo di aver acquisito la maturità necessaria per poter contribuire alla causa della società in maniera spero determinante”, queste le prime parole del regista.

    “La scelta di venire all’Emma Villas Codyeco è stata motivata da diverse cose. Si tratta di una società che ormai da un po’ di anni si è consolidata ai vertici della pallavolo italiana e che ha affrontato tutte le ultime stagioni in modo molto ambizioso; essere qui è di certo una tappa importante del mio percorso”.

    Un percorso che, come detto, lo ha premiato con una promozione dalla A2 alla Superlega. “Inutile ripetere quanto il campionato di A2 sia difficile ed equilibrato; le realtà che aspirano a occupare i posti alti della classifica sono molte e ogni partita fa un po’ storia a sè. Io cercherò di portare soprattutto la dedizione al lavoro, il sacrificio e la mentalità vincente che sono state la chiave per la stagione vincente a Cuneo”. 

    2024/2025 A2 MA Acqua S.Bernardo Cuneo 9 ITA2023/2024 A3 Rinascita Lagonegro 9 ITA2022/2023 A2 Cave Del Sole Lagonegro 9 ITA

    (fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere punta di nuovo forte su Marzolla

    L’auspicio è che in questa sua terza stagione di fila con la maglia biancazzurra possa lavorare fin da subito a pieno regime. Simone Marzolla da Chioggia (anche se è nato a Dolo), ha detto ancora “sì” alla ErmGroup Altotevere: l’opposto veneto, classe 1999 e 197 centimetri di altezza, ha recuperato il suo standard di rendimento e adesso ha tutte le carte in regola per dimostrare che nel suo ruolo è uno fra i giocatori più forti dell’intero campionato di Serie A3 Credem Banca. La sua prima stagione a San Giustino era terminata di fatto il 10 dicembre 2023, dopo 10 partite, a causa del lungo infortunio – con tanto di intervento chirurgico di microdiscectomia L4/L5 cui si è sottoposto nel marzo del 2024 – dal quale si è ristabilito, grazie anche al lavoro dello staff medico-sanitario della società. È tornato in campo già alla prima giornata del passato campionato e ha disputato tutti gli incontri, recuperando pian piano con il tempo anche l’autonomia fisica, oltre che il potente colpo da posto 2 e in più di una circostanza ha dimostrato di essere una pedina capace di fare la differenza, che ora potrà arrivare nelle migliori condizioni all’inizio della preparazione. “Sono fisicamente a posto – assicura Marzolla – e nel corso di questa estate sto lavorando molto a livello fisico, per cui conto di iniziare bene fin da subito. L’anno scorso non è stato semplice: sono partito con due allenamenti alla settimana, poi ho via via aumentato e sono cresciuto di rendimento, fino ad arrivare al momento dei play-off nel quale ho avvertito belle sensazioni. Quella che presto inizierà sarà per me sarà soprattutto una terza nuova stagione con la ErmGroup, perché stavolta mi presento al via in una veste decisamente migliore”.
    Il curriculum di Marzolla – Con il Volley Clodia, squadra della sua città, inizia a giocare in Prima Divisione, categoria che Simone Marzolla mantiene anche l’anno successivo con la Kioene Padova, grazie alla quale sale in ogni stagione un gradino, fino ad arrivare alla Serie B. Nell’estate del 2019 il passaggio al Porto Viro: un biennio in A3 e la terza annata in A2, con cambio di ruolo da schiacciatore laterale a opposto. Prima uscita dalla sua regione, il Veneto, nel 2022, quando viene chiamato dalla Leo Shoes Casarano, che arriva a disputare la finale dei play-off per la promozione in A2. Un paio di anni fa l’approdo alla ErmGroup, con due quinti posti nella “regular season” di entrambi i gironi di A3 e la semifinale play-off disputata in aprile. Marzolla conta 24 presenze in A2 e 96 in A3, per un totale di 1244 punti messi a segno, fra i quali vi sono 84 muri vincenti e 73 ace. Nelle due stagioni in biancazzurro ha realizzato 462 punti, comprensivi di 27 muri e di 24 ace.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica conferma anche lo schiacciatore Francesco Barretta

    Modica – Lo schiacciatore Checco Barretta rimarrà alla corte di coach Enzo Distefano anche per il prossimo campionato di serie A3.
    Reduce dal collegiale con la Nazionale di categoria, il classe 2005 originario di Aversa, seppur frenato da qualche problema fisico, lo scorso campionato è stato tra i principali protagonisti con la maglia del sestetto della Contea.
    Per Barretta, dunque, quella che è ormai alle porte sarà la sua seconda stagione all’ombra del Castello dei Conti.
    “Lo scorso campionato – dichiara Barretta – è stato pieno di emozioni, sia positive, sia negative dovute a qualche infortunio, ma nonostante tutto, sono molto contento della stagione disputata sia a livello personale, sia a livello di squadra. Ora per il prossimo campionato mi aspetto una stagione ancora più stimolante e divertente. Ho imparato a conoscere l’ambiente modicano – continua – e devo dire di aver trovato un clima accogliente che ti fa sentire in famiglia. Dal punto di vista organizzativo ci sono alcuni aspetti da migliorare per farci esprimere al meglio e dare tutto quello che abbiamo. Sono contento che coach Distefano abbia voluto fortemente la mia riconferma, perchè penso abbia dimostrato di poter fare parte di questo roster e insieme ai miei compagni di squadra vecchi e nuovi spero di poter portare l’Avimecc Modica il più in alto possibile e – conclude Barretta di toglierci qualche soddisfazione in più rispetto allo scorso campionato”.
    Felice di riavere a disposizione Barretta il tecnico Enzo Distefano, che lo scorso anno ha scommesso su di lui ed è stata una scommessa vinta.
    “Sono felice e orgoglioso di avere ancora con noi Checco Barretta – spiega il tecnico biancoazzurro – e per questo ringrazio la dirigenza che ha ancora una volta assecondato la mia richiesta. Checco per me, lo scorso anno è stato una scommessa, ma ero certo di puntare su un atleta italiano di talento e credo di aver vinto questa scommessa, non solo io, ma anche la società. Il suo rendimento dello scorso campionato ha fatto si che la dirigenza non esitasse minimamente ad accontentare la mia richiesta di riconfermarlo anche per la nuova stagione. Il suo talento – continua – non lo scopro di certo io, visto che già da un paio di anni è nel giro della nazionale di categoria e la sua permanenza a Modica va ad arricchire il reparto schiacciatori molto giovane ma molto competitivo. Da lui, Chillemi e Bertozzi mi aspetto grandi cose. Ho chiesto a Barretta di rimanere con noi già prima di affrontare i play off con Lagonegro e l’ho fatto perchè anche quando non era nelle migliori condizioni si è sempre messo a disposizione e quando chiamato in causa ha sempre dato il massimo. Sono felice che abbia accettato senza tentennamenti e – conclude Enzo Distefano – non vedo l’ora di riabbracciare lui e tutti i suoi compagni quando partiremo per la preparazione. LEGGI TUTTO