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    Verso Gara2 Civitanova-Perugia, Lorenzetti: “È impensabile che nei Play-Off si vincano tutte le partite”

    Lavoro in sala pesi e con la palla nella giornata di mercoledì per la Sir Susa Vim Perugia, che si concentra sul secondo atto della serie di Semifinale Play Off con la Cucine Lube Civitanova. La squadra partirà venerdì pomeriggio alla volta della città marchigiana dove Gara 2 è in programma sabato 13 aprile con fischio di inizio alle 18. Massima concentrazione sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano dove si continua a lavorare partendo dalle indicazioni della scorsa Gara 1 ma guardando anche oltre, come aveva spiegato coach Lorenzetti nel post partita: 

    “Dobbiamo rivedere bene perché ci sono delle situazioni, soprattutto in transizione che dobbiamo gestire meglio e soprattutto non basarci solo su gara 1 perché sappiamo che Civitanova sa esprimere una pallavolo di più alto livello. Io spero di essere competitivo, nel senso che ci siano parecchi set punto a punto. È impensabile che nei play off si vincano tutte le partite come è impensabile che le partite che vinci, le vinci tutte 3-0 o 3-1. Noi lo sappiamo, perché questi sono i play off!”.

    I ragazzi del Presidente Sirci sono consapevoli delle insidie che può riservare il match di sabato con i marchigiani che giocheranno nel loro “fortino”,  (nel girone di Ritorno di regular season hanno centrato solo vittorie) spinti dal loro pubblico, ma sono anche consapevoli della forza del pubblico di Perugia, che ha sostenuto la squadra in maniera spettacolare nel primo match della serie e sarà pronto ad arrivare in massa anche all’Eurosuole Forum per far sentire la propria voce e la propria spinta, come ha sottolineato ai microfoni della società anche lo schiacciatore di casa bianconera, Kamil Semeniuk: 

    “Il palazzetto in gara 1 ha fatto “tanta roba” quindi grazie mille! Vi aspettiamo a Civitanova e lì combatteremo ancora. Mi aspetto una partita come gara 1, solo che giochiamo in casa loro, ma io credo che i nostri tifosi arriveranno in tantissimi e noi faremo tutto ciò che possiamo fare sul campo per vincere la seconda partita”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena in visita all’istituto scolastico Caselli

    Melato, Alpini e Pellegrini hanno dialogato con i ragazzi. Domenica al PalaEstra gara2 di semifinale contro Brescia, prosegue la prevendita
     
    L’Emma Villas Siena è stata in visita questa mattina all’istituto scolastico Caselli. Il palleggiatore Pietro Melato e gli schiacciatori Matteo Alpini e Federico Pellegrini hanno incontrato gli studenti di alcune classi dell’istituto. All’incontro hanno preso parte anche il dirigente scolastico dell’istituto Caselli, Luca Guerranti, e il secondo allenatore della Emma Villas Siena, Marco Monaci.
    I giovani hanno posto molte domande ai pallavolisti biancoblu, chiedendo delle loro carriere, di come abbiano lavorato negli anni fino a essere parte di una squadra di serie A e come siano riusciti a coniugare l’attività sportiva con lo studio.
    “Lo sport fa bene, fa divertire, crea amicizie, aiuta i ragazzi a crescere con dei valori ed è un mondo sano – ha affermato il preside Guerranti – Io dico sempre ai ragazzi di cercare di coltivare e di inseguire i propri sogni e di mettercela tutta per tentare di raggiungerli”.
    “I giovani pallavolisti che sono qui oggi sono un esempio di come si possa coniugare l’attività sportiva con lo studio”, ha detto il secondo allenatore del team senese, Marco Monaci.
    “Non è semplice coniugare le due cose”, sono parole dello schiacciatore Matteo Alpini, laureato in Fisioterapia. “Per riuscire a ottenere gli obiettivi che ti prefiggi devi avere passione, credo che la differenza la faccia la volontà con la quale fai una cosa. Sono soddisfatto di come mi stanno andando le cose, ed essere arrivato a far parte di una squadra che milita in serie A è per me un grande motivo di orgoglio”.
    “Lo sport può anche aiutare a stare lontano da situazioni negative – afferma il palleggiatore Pietro Melato. – Qui al Caselli abbiamo vissuto una bella mattinata, i ragazzi dell’istituto ci hanno posto molte domande e speriamo di avere soddisfatto le loro curiosità e di avere trasmesso dei messaggi positivi”.
    Federico Pellegrini ha effettuato il settore giovanile con la Emma Villas Siena fino ad arrivare nella prima squadra biancoblu. Continua a coniugare l’attività sportiva con lo studio. “Credo che sia molto importante fare un percorso parallelo allo sport – ha detto lo schiacciatore. – Nel mettere insieme sport e studio si devono fare dei sacrifici, ma quando arrivano i risultati ti senti ripagato dalla fatica”.

    La Emma Villas Siena sta proseguendo la sua preparazione in vista della gara2 delle semifinali playoff contro Brescia. La partita è in programma domenica 13 aprile al PalaEstra a partire dalle ore 18. Dopo la sconfitta dei senesi in gara1 serve una vittoria per non terminare qui il campionato e andare a giocare gara3 al centro sportivo San Filippo di Brescia mercoledì 16 aprile.
    La prevendita per acquistare i biglietti per la gara2 in programma domenica al PalaEstra è attiva sulla piattaforma CiaoTickets. Il biglietto parterre è venduto al costo di 25 euro e permette di vedere la partita da una prospettiva unica, a ridosso del taraflex, oltre che ricevere la sciarpa ufficiale della Emma Villas Siena. Il biglietto intero viene venduto a 15 euro, il ridotto a 10 euro.
    Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni. Per i bambini tra i 9 e i 5 anni, il ticket avrà il prezzo di 1 euro. LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, verso Milano-Modena, Mati: “Andremo là con la volontà di fare risultato”

    Nella mattina di mercoledì 9 aprile al PalaPanini il centrale della Valsa Group Modena, Pardo Mati, ha parlato della vittoria arrivata con Padova e della gara in programma per domenica con Milano.

    “La partita con Padova è stata molto buona dal punto di vista caratteriale – queste le sue parole – abbiamo dimostrato che affrontiamo questi play-off 5º posto da squadra e con l’obiettivo di vincere. Siamo entrati in campo con decisione e sicurezza, ci siamo espressi bene e abbiamo vinto con merito. Uriarte? È molto bravo tecnicamente e ha tanta esperienza, si è saputo ambientare immediatamente ed è un grande uomo di spogliatoio. In campo ti fa sentire la sua fiducia, ti sprona e ti incita sempre”.

    “Milano? È una squadra molto insidiosa che per certi versi ci assomiglia, ha tanti giovani e anche giocatori più esperti. Andremo là consapevoli della loro forza e con la volontà di fare risultato. Challenge Cup? Sarebbe bello giocare una competizione europea l’anno prossimo, sarebbe la prima volta per me tre i grandi. Nazionale? Non so ancora nulla, penso che farò parte del gruppo dell’Under 21 che avrà poi l’appuntamento del Mondiale in Cina a fine agosto. Spero un giorno di poter fare un’esperienza con la Nazionale maggiore, ma so che sono molto giovane e non mi metto fretta”.

    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Armini in azzurro: “Il mio obiettivo è imparare. Velasco? Una figura incredibile”

    Proprio in questi giorni, Martina Armini, libero del Volley Bergamo, è impegnata nel primo collegiale della stagione della Nazionale Seniores Femminile. Il CT Julio Velasco e il suo staff hanno indicato 16 ragazze e Martina, nata a Marino, ha potuto indossare nuovamente la maglia azzurra.

    Dopo il titolo mondiale e quello europeo con le Nazionali giovanili, Armini aveva già partecipato ad un collegiale di preparazione in vista delle ultime Universiadi. Tuttavia, questa è la prima volta che ha l’occasione di allenarsi con Julio Velasco. Il raduno, che si sta svolgendo presso il Centro Pavesi FIPAV di Milano, terminerà venerdì 11 aprile, ma abbiamo raggiunto telefonicamente Martina per coglierne le impressioni a caldo.

    “Siamo al terzo giorno di allenamenti e il mio obiettivo è imparare – ha esordito il libero -. Allenarsi con queste giocatrici e questo staff è estremamente stimolante, sono il meglio e poi Velasco è una figura incredibile. Cercherò di prendere il più possibile”.

    Una chiamata che è arrivata dopo una grande stagione, ma che ha sorpreso la ventiduenne laziale: “Non te lo aspetti mai, è sempre un’emozione. Ero molto contenta e per me è un onore, soprattutto in questo momento storico in cui l’Italia è una delle nazionali più forti del mondo. Bergamo è una società fantastica, ha una grande storia e ora sta scrivendo un nuovo capitolo. Mi trovo benissimo con lo staff, ma anche con tutte le persone della città e mi aspettavo un’accoglienza simile. E’ una realtà che mi ha dato tanto anche per quel che riguarda questa convocazione”.

    Il battesimo con il volley a Marino e poi il percorso con le giovanili del Volleyrò Casal De’ Pazzi: “Per me è stata un’esperienza molto formativa dal punto di vista sportivo e valoriale. Ancora oggi è la mia seconda famiglia; ogni volta che torno, trovo persone a cui sono molto affezionata”. 

    L’elenco completo delle giocatrici convocate: Anna Adelusi, Martina Armini, Jennifer Boldini, Martina Bracchi, Alice Degradi, Chidera Blessing Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Adhuoljok John Majak Malual, Matilde Munarini, Alice Nardo, Stella Nervini, Sara Panetoni, Rebecca Piva, Benedetta Sartori, Alice Tanase.

    (fonte: CR FIPAV Lazio) LEGGI TUTTO

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    Luciano Cominetti confermato alla guida di Costa Volpino: “Mi piacerebbe entrare in Coppa Italia”

    La Pallavolo CBL Costa Volpino mette il primo mattone della stagione 2025-26. Alla guida della prima squadra ci sarà ancora Luciano Cominetti, che inizierà il suo quinto anno consecutivo alla guida della volpine.

    Il tecnico bergamasco è di casa al Pala CBL, non solo perché originario di Costa Volpino, ma anche perché il progetto della pallavolo femminile è iniziato proprio con lui in panchina nella stagione 2015-16. Subito la promozione dalla serie D alla serie C e, dopo una stagione, l’addio per tornare alla pallavolo maschile, da primo allenatore di Cantù in serie A2. Nel 2021 il ritorno a Costa Volpino, in serie B1, dove ha guidato la squadra alla serie A2, che ora affronterà per il terzo anno consecutivo con i colori della Pallavolo CBL.

    Queste le dichiarazioni di Luciano Cominetti: “Questa è casa mia, lo dimostra il fatto che sono ripartito dalla serie D per arrivare fino a questo punto con questi colori. Sono felice perché l’annata è stata difficile ma abbiamo ottenuto il risultato che ci eravamo prefissati, quello di entrare nella pool promozione. Insieme a Roberto Dell’Orto abbiamo valutato quello che ci serve sul mercato per la nuova stagione e lui, come suo solito, si è mosso molto bene e con grande anticipo. L’obiettivo resta quello di puntare al quinto posto che è fondamentale per entrare nella pool promozione, ma mi piacerebbe anche fare un bel girone di andata per entrare in Coppa Italia”.

    (fonte: Pallavolo CBL) LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino esalta Reggio Calabria

    Domotek Reggio Calabria vince la prima semifinale playoff: Il Ds Cesare Pellegrino esalta la squadra e il pubblico
    Reggio Calabria – Una serata indimenticabile al Palacalafiore di Reggio Calabria, dove la Domotek Volley ha conquistato un’importante vittoria per 3-1 contro Acqui Terme, formazione piemontese, nella prima gara delle semifinali playoff. Una partita emozionante, combattuta fino all’ultimo punto, che ha lasciato il segno non solo per il risultato, ma anche per la prestazione di una squadra sempre più compatta e determinata.Cesare Pellegrino, direttore sportivo della Domotek e leggenda del volley reggino, non nasconde l’entusiasmo: “Facciamo fatica a stabilire qual è la partita più bella dell’anno, ma questa è stata davvero pazzesca! A un certo punto, il terzo set sembrava non finire più. Tanti errori al servizio, ma anche tanta cura dei dettagli. Siamo stati strepitosi, dal mister, al gruppo, ad ogni pallavolista sceso in campo.Siamo stati magnifici soprattutto perché siamo riusciti a tenere la testa nella partita. La differenza è stata questa.”
    Acqui Terme è una squadra forte, equilibrata e ben dotata fisicamente, ma la Domotek ha saputo imporre il proprio gioco. “Loro ci hanno preso le misure piano piano, ma noi siamo stati bravissimi a venirne fuori. È stata una vittoria mentale, oltre che tecnica”, sottolinea Pellegrino, evidenziando come il successo valga doppio in una sfida così importante.Tra i protagonisti della serata, spicca Marco Puglietti, palleggiatore della squadra, che secondo Pellegrino sta vivendo una crescita esponenziale: “Sto vedendo una crescita importantissima in Marco. Sta prendendo sicurezza, ha guidato la squadra nei momenti difficili, soprattutto quando abbiamo sbagliato al servizio. I ragazzi sono stati tutti concentrati, anche quando eravamo sotto di tre-quattro punti: abbiamo cercato di ritrovare il nostro gioco e siamo andati fino in fondo.”
    Uno degli aspetti più emozionanti della serata è stata la calda presenza del pubblico reggino, che ha riempito anche il terzo anello del palazzetto. “Mi vengono i brividi a vedere questa affluenza – confessa Pellegrino – Forse c’erano 4.000 persone! Un grazie enorme al nostro Direttore Generale Marco Tullio Martino, che ha lavorato tantissimo con le scuole, e a tutto lo staff da Palma Spataro a Valeria Pellegrino passando per Patrizia Pratticò. Il pubblico si sta affezionando, è ormai l’uomo in più in campo.”
    Il Palazzetto di Reggio Calabria, definito da Pellegrino “uno dei più belli d’Italia”, ha offerto una cornice spettacolare, contribuendo a creare un’atmosfera magica. “È bellissimo giocare in questo ambiente – aggiunge – e ora dobbiamo portare questa grinta anche ad Acqui Terme. Speriamo di non doverci rivedere martedì… ma affronteremo la partita con lo stesso piglio di stasera.”La squadra ha bisogno di riposo dopo uno sforzo così intenso, ma la determinazione non manca. “I ragazzi sono stanchi, le risorse umane vanno gestite, ma ce la giocheremo fino in fondo”, assicura Pellegrino.Con questa vittoria, la Domotek Reggio Calabria lancia un messaggio chiaro: il sogno playoff è più vivo che mai, e la città sta riscoprendo la passione per la pallavolo. Appuntamento alla prossima sfida, con la certezza che i tifosi reggini continueranno a essere il motore di questa straordinaria cavalcata.
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    Lagumdzija Credem Banca MVP dei Quarti. Parla l’opposto della Lube

    Adis Lagumdzija si è guadagnato sul campo il premio di Credem Banca MVP dei Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca: l’opposto della Cucine Lube Civitanova è salito in cattedra nella prima fase dei Play Off Scudetto, conducendo il team marchigiana in Semifinale. Per il classe ‘99, nelle quattro sfide contro Allianz Milano valide per i Quarti di Finale Play Off, sono infatti arrivati 61 punti totali, oltre al riconoscimento come MVP in occasione di Gara 2, dominata dai cucinieri all’Allianz Cloud di Milano.
    In occasione del secondo round delle Semifinali Play Off, il terminale offensivo della Lube verrà insignito del premio: pochi istanti prima dell’inizio del match tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia, sfida in programma sabato 12 aprile, alle 18 (diretta Rai Sport e VBTV), Lagumdzija sarà premiato come Credem Banca MVP dei Quarti di Finale.
    Adis Lagumdzija (opposto Cucine Lube Civitanova): “
    “Non mi aspettavo questo riconoscimento. Per me è bello vedere che tutto il lavoro in palestra e l’impegno in settimana con i compagni portino a risultati di squadra e individuali. Essere premiato pochi minuti prima di affrontare Perugia in casa sarà stimolante e mi darà una bella carica. Nel primo round di Semifinale ci sono state delle differenze tra noi e la Sir, ma si parla di dettagli che hanno orientato il match. Testa a Gara 2, ci stiamo impegnando per recuperare il divario. All’Eurosuole Forum lotteremo per mettere in difficoltà e battere i Block Devils!” LEGGI TUTTO

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    Biffi (ErmGroup Altotevere): “Domenica prossima ce la possiamo fare”

    Essere uscita con l’onore delle armi e aver tenuto testa alla Romeo Sorrento è indice di qualità e crescita per la ErmGroup Altotevere, ma all’atto pratico la formazione campana è in vantaggio 1-0 nella serie di semifinale dei play-off della A3 Credem Banca, né conta il fatto di aver perso 2-3: resta pur sempre la sconfitta (indifferente il risultato), per cui sono stavolta i biancazzurri a non dover più sbagliare per evitare di giungere al capolinea della stagione. E farlo davanti al pubblico di casa sarebbe ancora più amaro, nonostante la consistenza dell’avversaria. Qualche rimpianto per il colpo mancato, oppure la consapevolezza di aver dato il massimo? La risposta è affidata al palleggiatore Jacopo Biffi. “L’una e l’altra cosa – precisa il giocatore lombardo – perché abbiamo aggredito la partita come coach Bartolini ci aveva detto di fare. Stiamo stati sul pezzo per tutto il primo set, ce lo siamo giocati sul punto a punto e alla fine lo abbiamo portato a casa ai vantaggi. Nel secondo siamo stati vittima di un calo vistoso, con il Sorrento che ha dominato dall’inizio alla fine, ma abbiamo avuto la capacità di riprendere la giusta concentrazione nel terzo, conquistando il minimo vantaggio utile per poi mantenerlo fino in fondo. Ciò ha dimostrato che avevamo di fronte una squadra forte, ma che ci eravamo anche preparati bene, sapendo che non sarebbe stata una passeggiata. Una volta avanti due set a uno – prosegue Biffi – c’è in effetti il rammarico di non aver chiuso la sfida in casa loro e di aver mancato una ghiottissima occasione a causa di piccolezze: una-due palle hanno fatto la differenza e sul pallonetto del 25-23 piazzato da Patriarca c’ero quasi arrivato, ma mi è scivolato un piede e la palla è caduta a pochi centimetri dalla mia mano. Al tie-break, poi, il Sorrento è stato più regolare e lucido: se nel quarto set eravamo stati in grado di rimontare i tre-quattro punti di svantaggio, nel quinto non ci siamo riusciti”. È maturata comunque in voi la convinzione di poter tenere testa alla squadra finora migliore di tutto il campionato? “Affrontiamo ogni partita con lo stesso spirito: per quanto l’avversaria sia molto forte, noi conosciamo le nostre potenzialità: lo abbiamo dimostrato anche in questa circostanza. Certamente, non è andata come speravamo, ma abbiamo preso più coscienza di quello che possiamo fare domenica prossima”. Una bella squadra, la Romeo Sorrento, non c’è che dire, ma ritieni anche tu che il valore aggiunto del gruppo sia il tuo collega regista, Calogero Tulone? “Tutte le individualità sono ottime, però Tulone è un elemento di lusso per la A3, forse anche di categoria superiore, che già lo scorso anno è arrivato alla finale dei play-off con il San Donà di Piave. È un giocatore abile sia nel far fare la partita ai suoi compagni, sia nel tenerli in partita”. Anche Stanislaw Wawrzynczyk è stato fra i migliori in campo, concordi? “Sì, è stato autore di una bella prestazione. Lo abbiamo salutato e gli abbiamo chiesto come sta, per cui amico fuori dal taraflex ma dentro è adesso un avversario”. Quella di domenica prossima è diventata per la ErmGroup l’ultima spiaggia: un fattore che potrebbe condizionare la settimana di preparazione? “No, stiamo lavorando con lo stesso atteggiamento di quella passata: ci prepariamo con l’obiettivo di sistemare quei meccanismi di gioco che domenica scorsa non hanno funzionato. Adesso conosciamo meglio gli avversari. A Sorrento, poi, anche il fattore campo ha esercitato il suo peso; speriamo che ora avvenga altrettanto anche a San Giustino”. Dove sappiamo fin da ora che la Romeo sarà seguita da un nutrito gruppo di tifosi. È il caso allora di rivolgersi in maniera più accorata anche ai sostenitori biancazzurri? “È ovvio. Il Sorrento ha un bel pubblico che lo segue ovunque: lo abbiamo notato anche in Coppa Italia e in Supercoppa, ma credo che il nostro sarà l’arma in più per la ErmGroup. Il verdetto è ancora da scrivere, specie quando si va in campo con la testa giusta: i risultati arrivano di conseguenza”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO