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    Novara cuore d’oro, donati 465 peluche al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV

    Nell’immediato prepartita della sfida di ieri con Bergamo, Igor Volley Novara ha donato ufficialmente i 465 peluche raccolti con il “teddy bear toss”, l’iniziativa promossa in occasione del derby vinto con Chieri lo scorso 26 dicembre.

    I peluche sono stati donati al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV, associazione senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di assistere le famiglie in difficoltà della nostra città. Igor Volley è orgogliosa dell’iniziativa portata avanti ed è grata nei confronti dei novaresi che, ancora una volta, hanno dimostrato il proprio grande cuore, portando a un numero davvero significativo di peluche raccolti.

    Mercedes Landires Moran (presidente del Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia): “Per noi questa collaborazione con Igor Volley rappresenta la concreta possibilità di creare una sinergia con una eccellenza Novarese, un club che incarna molti dei nostri valori. Crediamo nel lavoro di squadra e nella possibilità di creare partnership che vadano oltre i classici paradigmi e questa sinergia ne è l’esempio. Ci auguriamo quindi che questa sia la prima di una serie di iniziative che ci uniranno con lo scopo di creare valore per il nostro territorio.”

    “I peluche? Questa donazione è stata accolta con sorpresa e felicità. Sorpresa perché Igor Volley è un punto di riferimento per Novara e non solo e questo ci ha confermato la bontà e la qualità del nostro progetto e di quanto fatto fino ad ora. Felicità perché i peluche danno allegria ai bambini e perché è un segnale importante quando anche lo sport si muove per supportare iniziative con finalità sociali. Come Centro assistiamo bambine e bambini dagli 0 ai 4 anni fornendo alle loro famiglie latte, pannolini, omogeneizzati, vestiti e ciò che può essere utile in questa fascia di età. Tutto ciò che offriamo viene dalle donazioni dei nostri sostenitori”.

    Per chi potesse e volesse dare una mano all’associazione, riportiamo di seguito i dati di riferimento:

    Centro Novarese di aiuto all’infanzia, Vicolo Pasquirolo, sn – 28100 Novara • tel: 351 8453532 mail: info@infanzianovara.it • sito: www.infanzianovara.it

    Donazioni spontanee: IBAN IT40Q0306909606100000193900

    Donazione 5X1000: C.F. 94089480035

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ritrova la vittoria, Bergamo è a un passo dal baratro

    Dopo le battute d’arresto nei big match con Conegliano e Scandicci, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 il Volley Bergamo 1991 al Pala Igor nel grande classico della pallavolo femminile italiana, le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito negli ultimi dieci giorni e mettono ancor più nei guai le orobiche, condannate a vincere il recupero contro Trento e poi ottenere punti anche all’ultima giornata contro Scandicci per sperare ancora nella salvezza.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che cancella dalla mente le incertezze delle ultime prove, avendo ragione di una Bergamo che a lungo fatica a tenere il ritmo delle padrone di casa, scatenate nella fase di break grazie ad un muro-difesa che raccoglie tantissimo (11 block). Con un’intensità straordinaria in seconda linea, abbinata ad un servizio incisivo (5 ace), le igorine mettono subito con le spalle al muro le rossoblù. Francesca Bosio può così giostrare tutto il fronte d’attacco con la consueta sapienza, trovando nelle centrali Anna Danesi (MVP della serata con 11 punti, il 62% in primo tempo e 5 muri) e Cristina Chirichella (13 punti, 4 muri e il 61% di positività in attacco) due punti di riferimento particolarmente ispirati. Fra le piemontesi buon impatto sul match anche per Anastasiia Kapralova (5 punti di cui 1 ace), entrata a partita in corso al posto di Greta Szakmary.

    Dall’altra parte Bergamo perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (2 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla; un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di un’impalpabile Giulia Gennari, un po’ perché le bocche da fuoco rossoblù in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (28% di positività, 1% di efficienza e 15 errori). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Laura Melandri (7 punti con il 66% in primo tempo).

    I SESTETTI – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Gennari in regia, Lorrayna opposta, Nervini e Davyskiba schiacciatrici, Melandri e Butigan centrali, Cecchetto libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Buijs, Bosetti e Szakmary in posto 4, Danesi e Chirichella al centro, Fersino libero. Riposo precauzionale per Akimova e Bonifacio, mentre Markova è a referto come secondo libero.

    1° SET – Il match parte con un primo tempo vincente di Melandri e prosegue con due errori in attacco di Nervini e un ace di Danesi (3-1). Ai tentativi di allungo di Novara rispondono prontamente Lorrayna e Davyskiba (7-6); poi, però, Bergamo subisce un parziale di 3-0: coach Bigarelli corre ai ripari chiamando timeout (10-6). Al rientro in campo Melandri stampa Buijs, anche se le risposte di Danesi e Chirichella non si lasciano attendere (13-9). Le rossoblù non ci stanno e dimezzano il gap con Davyskiba e Melandri: a questo punto è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (15-13). Dopo alcune imprecisioni al servizio da entrambe le parti, la Igor ristabilisce le distanze (19-15). Bigarelli decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout e al ritorno in campo Bergamo impatta sul 19-19 con un parziale di 0-4 propiziato dagli attacchi Lorrayna. La reazione novarese è immediata (22-19), ma ancora una volta le ospiti riescono a ricucire il gap (22-22). Entra Kapralova al posto di Szakmary e la schiacciatrice russa si mette subito in evidenza mettendo a terra la diagonale del 23-22; il set si chiude poco dopo grazie ai punti di Danesi e Buijs (25-22).

    2° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3, ma Novara sfrutta le imprecisioni delle avversarie e impatta subito sul 4-4. Si prosegue con una fase equilibrata (7-7), poi le igorine sfruttano un errore in attacco e un fallo in palleggio di Davyskiba per mettere la freccia del sorpasso (10-8). Coach Bigarelli chiama timeout, ma al rientro in campo Bergamo scivola a meno 5 (13-8). Lorrayna prova a scuotere la sua squadra (13-10), ma Danesi e Buijs ristabiliscono le distanze: così la panchina rossoblù decide di fermare di nuovo il gioco (15-10). Dopo l’interruzione Butigan è la prima a segnare; poi Bergamo si riavvicina grazie agli errori delle avversarie (16-13). Tuttavia, Novara reagisce immediatamente e torna ad allungare (20-14). Gennari e Lorrayna segnano rispettivamente il 20-15 e il 20-16, ma il controbreak della Igor non si lascia attendere (22-15). Nel finale, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e si aggiudicano meritatamente il set (25-17).

    3° SET – Questa volta è Novara a partire forte e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bigarelli corre ai ripari chiamando l’interruzione: dopo la pausa Buijs risponde a Butigan, poi Bergamo torna in scia grazie a Melandri e Lorrayna (5-4). Poco dopo l’opposta brasiliana spara out e così le padrone di casa ristabiliscono le distanze (7-4). A questo punto Bernardi decide di dare spazio anche a Kapralova, Bartolucci e Guidi. Intanto le igorine giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 (11-4). Entra Pasquino al posto di Gennari, ma l’inerzia non cambia: così, sull’ace di Chirichella, coach Bigarelli ferma il gioco chiamando timeout (14-5). Dopo l’interruzione Bergamo prova a reagire con un parziale di 0-3, ma il controbreak novarese è immediato (16-8). Le orobiche recuperano un break grazie alle imprecisioni delle avversarie (16-10), anche se poi scivolano di nuovo a meno 8 (20-12). La Igor può così amministrare il vantaggio con Chirichella e Bosetti (22-13), che poco dopo chiude la contesa con un ace (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Guidi 2, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Bonifacio ne, Akimova ne, Markova (L) ne, Kapralova 5. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 5, Cecchetto (L), Marys 10, Pasquino, Cicola, Nervini 5, Pistolesi, Davyskiba 4, Melandri 7, Gennari, Spampatti (L) ne. Allenatore: Alberto Bigarelli. Assistente: Maria Ilaria Donadi.Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio.Note: Spettatori: 2100, Durata set: 27′, 25′, 24′; Tot: 76′. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 60%-39%, muri 11, errori 16. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 28%, ricezione 35%-26%, muri 8, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Il derby è di Chieri, Cuneo rinvia l’appuntamento con la salvezza

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 domina il derby piemontese con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, chiudendo la partita a proprio favore in un’ora e 25 minuti. Le chieresi interpretano la gara con la giusta intensità e conducono meritatamente in porto un incontro che le vede pressoché sempre in vantaggio. Prestazione sottotono, invece, per le ragazze di Micoli che non salutano nella maniera migliore i quasi duemila spettatori arrivati al palazzetto di San Rocco Castagnaretta per l’ultima gara casalinga: ora la corsa salvezza delle “gatte” passa dall’ultima sfida con Firenze, oltre che dai risultati di Bergamo.

    Ottime indicazioni per coach Bregoli, che in vista della finale di ritorno della CEV Cup lascia in panchina Malinov, Grobelna, Weitzel, Skinner e Spirito (quest’ultima a riposo precauzionale) ma ottiene ottime risposte da tutte le giocatrici chiamate in causa. Fra i dati di fine gara spicca il netto predominio chierese a muro: 3-13. La sfida a distanza fra i due opposti vede prevalere Anthouli, che con 16 punti (50% di positività in attacco) risulta la miglior realizzatrice del match e guadagna pure il premio di MVP. Sfiorano la doppia cifra Zakchaiou (per lei 100% in attacco), Kingdon e Omoruyi, tutte con 9 punti. Per Cuneo la top scorer è Enweonwu (14).

    La cronaca:Micoli parte con Signorile in palleggio, opposta Enweonwu, Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo libero. Bregoli risponde con Molinaro  in palleggio e Anthouli opposta, schiacciatrici Kingdon e Omoruyi, al centro Zakchaiou e Gray, Rolando libero.

    Sul 6-6 Chieri guadagna un primo mini break che la porta sul 6-8 (Omoruyi). Sul 14-16 Anthouli dà il più 3 alle biancoblù, che poi allungano con forza grazie all’azione in prima linea di Zakchaiou che sigla il 16-22. Enweonwu con due attacchi e Stigrot dimezzano il distacco (19-22), time-out di Bregoli e al rientro in campo Anthouli fa 19-23. Ottenute quattro palle set sul 20-24 con un muro di Gray, le chieresi chiudono 21-25 al secondo tentativo con Omoruyi. Nelle statistiche del set spiccano con 6 punti a testa Enweonwu, Anthouli e Zakchaiou, quest’ultima col 100% in attacco.

    Chieri guadagna il primo doppio vantaggio sul 3-5 con Zakchaiou e Anthouli. Cuneo ritrova la parità a 6 con Enweonwu. Sul 10-11 il punteggio gira decisamente a favore delle ragazze di Bregoli che piazzano un parziale di 1-5 salendo a 11-16 (muro di Morello). Micoli inserisce Ter Brugge, Molinaro e Scola senza riuscire a invertire il trend favorevole a Chieri, che continua ad allungare e tocca il vantaggio massimo di 8 punti sul 13-21 (muro di Gray). Nel finale c’è spazio anche per Jatzko e Kone che danno il cambio a Zakchaiou e Kingdon, ed è proprio la centrale a siglare gli ultimi due punti che concludono la frazione 18-25.

    Nel sestetto chierese viene confermata Kone, mentre in banda torna Kingdon. Da 5-5 le biancoblù allungano a 6-9 (Anthouli) e 7-12 (Kingdon). Con Hall e Haak le padrone di casa si riavvicinano a 11-13. Kingdon ferma la rimonta, quindi da 14-17 Omoruyi propizia un nuovo strappo a 15-21. L’errore in attaco di Haak fa scendere i titoli di cosa sul 19-25.

    Martha Anthouli: “Oggi non è stata una vittoria facile, non esistono vittorie facili, bisogna giocare bene altrimenti perdi con chiunque. Ringrazio la mia squadra, abbiamo giocato molto bene e abbiamo giocato insieme. Sono stati due mesi molto difficili ma vogliamo continuare a spingere e concentrarci sulla finale di mercoledì, per poi pensare al finale di campionato“.

    Terry Enweonwu: “Questa partita era per noi importante per portare a casa punti preziosi e forse abbiamo patito un po’ questo. Oggi non siamo riusciti a trovare un sistema di muro e difesa efficiente e quindi abbiamo patito molto il loro gioco. Chieri ha fatto una partita impeccabile. Ora dobbiamo guardare avanti, mettere da parte questa partita e cercare l’entusiasmo che ci aveva trascinato con Busto e Roma non perdendo il coraggio e continuare con la determinazione. Ringrazio il pubblico che comunque, nonostante l’anno difficile, ha continuato a seguirci con grande affetto“.

    Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (21-25, 18-25, 19-25)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Signorile, Enweonwu 14, Sylves 7, Hall 7, Haak 6, Stigrot 8; Scognamillo (L); Scola, Kubik 1, Molinaro 2, Ter Brugge 2. N. e. Thior, Ferrario, Tanase (2L). All. Micoli; 2° Aime.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Morello 3, Anthouli 16, Gray 8, Zakchaiou 9, Kingdon 9, Omoruyi 9; Rolando (L); Kone 5, Jatzko, Weitzel. N. e. Malinov, Grobelna, Skinner, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Arbitri: Carcione di Roma e Simbari di Milano.Note: presenti 1855 spettatori. Durata set: 26′, 27′, 26′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-3. Ricezione positiva: 64%-53%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-47%. Errori in attacco: 8-3. Muri vincenti: 3-13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco più forte della stanchezza, Santarelli: “Le titolari? Mi hanno chiesto loro di giocare”

    L’Imoco Conegliano non sente la stanchezza, non arresta la sua marcia trionfale e regala al PalaVerde, quest’anno ancora inviolato, un’altra vittoria.

    Niente turnover massiccio per Santarelli, nonostante la maratona europea di giovedì che ha visto le Pantere compiere un’incredibile rimonta ai danni dell’EcZacibasi.

    “Ho parlato con le ragazze e loro stessi mi hanno chiesto di giocare – spiega Daniele Santarelli. – questo perché è venerdì giustamente non avevano fatto allenamento dopo una partita durissima come quella contro l’Eczacibasi e quindi per non stare fermi tre giorni forse non sarebbe stata la cosa migliore prima di una partita così importante. Probabilmente avrei chiesto anche io a loro di giocare.”

    foto M.Gregolin

    Tra i cambi rispetto alla Champions Federica Squarcini e Marina Lubian: “cambiare poco ma di sicuro avrei schierato Federica e Marina virgola non voglio che siano troppo in panchina, oltre al discorso dei conti di italiane e straniere in campo” continua il coach di Conegliano.

    Un’Imoco forse non perfetta ma che ha comunque confermato di essere la squadra da battere: “credo che non abbia mai giocato la nostra migliore pallavolo ma è giusto così arrivando da una partita massacrante sia dal punto di vista fisico che mentale – aggiunge Santarelli. – volevamo dare il massimo di quello che ci era rimasto, portare a casa il risultato e lo abbiamo fatto.

    (fonte: Il Gazzettino di Treviso” LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Andrea Pistola: “Partiti bene poi non siamo riusciti a tenere il loro passo”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia perde dopo un ottimo avvio il confronto diretto con la Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che dimezza il distacco dalla zona play-off. Verdetti rimandati all’ultima giornata, quando le tigri riceveranno la visita della Allianz Milano, Casalmaggiore sarà a Chieri, Roma riceverà la visita della Igor Gorgonzola Novara e Pinerolo ospiterà Trento.

    L’allenatore Andrea Pistola racconta così la partita: “Siamo partiti bene, poi loro sono cresciuti molto e noi non siamo riusciti a tenere il loro passo e ci siamo demoralizzati. Non abbiamo avuto la forza di dare una svolta alla partita, ma bisogna dare merito alla nostra avversaria, che ha disputato un girone di ritorno super. Noi potevamo fare sicuramente meglio, questo è certo. Loro hanno saputo trovare nuove soluzioni in attacco e noi non siamo stati in grado di reagire e a rimettere in discussione la partita”.

    Una sintesi della partita con la Trasporti Pesanti Casalmaggiore sarà trasmessa martedì 19 marzo alle 22 su Tvrs (canale 13 del Digitale terrestre). La Megabox Ondulati del Savio tornerà in campo domenica 24 marzo alle 17 al PalaMegabox contro la Allianz Vero Volley Milano nell’ultima giornata dalla stagione regolare.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco chiude in bellezza al Palaverde, contro Pinerolo arriva la vittoria consecutiva numero 40

    In un Palaverde ancora elettrico per la grande serata europea di 48 ore fa, la Prosecco DOC Imoco coglie la vittoria consecutiva numero 40 che rappresenta per l’orchestra di coach Santarelli un viatico importante verso la semifinale-bis di Champions in programma mercoledì. Pinerolo battuta con il massimo scarto. Kelsey Robinson Cook MVP “Banca della Marca” con 15 punti, 48% in attacco, 2 muri e 1 ace.

    Sestetti – Dopo le celebrazioni della giornata dedicata ad AVIS Treviso e alla donazione del sangue, entrano in campo i sestetti delle squadre: la Prosecco DOC Imoco Conegliano parte con Bugg-Lanier, Squarcini-Lubian, Gennari-Robinson Cook, libero De Gennaro. Pinerolo risponde con Cambi-Nemeth, Polder-Akrari, Mason-Sorokaite, libero Moro.

    1° set – Più forte delle scoriedi Champions, la squadra gialloblù parte con un piglio deciso, evidentemente la missione è di fare in fretta per poi dedicarsi anima e corpo al ritorno ad Istanbul, perchè l’atteggiamento perentorio in attacco di Plummer e Haak, le difese-spazzatutto di Moki De Gennaro, i muri di Lubian e gli aces di Squarcini mettono subito in chiaro le cose, nonostante Pinerolo cerchi di rispondere con grinta e le giocate di Sorokaite (4 puntinel set): 13-9, poi 16-10 il vantaggio delle Pantere. Si esalta anche capitan Wolosz, ricamando alzate spettacolari, va a una mano per Lubian che spara a terra il 19-14, poi ancora Plummer, Robinson Cook (9 punti in totale per le due USA nel primo set) e un ace della stessa regista polacca lanciano definitivamente Conegliano alla conquista del primo set. La chiusura 25-19 arriva con un errore al servizio di Mason.

    2° set – La Wash4Green mostra le sue qualità ad inizio secondo set tenendo sulla corda la Prosecco DOC Imoco con Nemeth e i buoni colpi di Akrari. Le piemontesi provano a sorpassare sukk’8-9, ma Conegliano non lascia confidenza alle ospiti e tornano avanti con muro di Squarcini e due belle soluzioni di una Plummer spumeggiante (11-9). La Prosecco DOC Imoco non vuole correre rischi e gioca senza strafare con molto ordine e pochi errori (14-10). Cambi suona la carica per Pinerolo che si riavvicina, poi entrano Bugg e Lanier (dopio cambio) nell’inedito ruolo di opposta, ma sul 15-14 è ancora Lubian a muro a ristabilire il doppio vantaggio. Pinerolo paga lo sforzo e subisce la reazione delle Pantere con gli aces di un’ottima Kelsey Robinson Cook (sarà MVP del match) e le soluzioni di Lubian al centro e in battuta (21-15). E’ il break decisivo per scrollarsi di dosso la resistenza delle “pinelle”, De Gennaro e compagne chiudono anche il secondo set avanti 25-18 con il colpo finale proprio di “Kesh” Robinson Cook, grande protagonista con 8 punti nel set.

    3° set – Anche il terzo set ha un andamento simile ai precedenti, con la Prosecco DOC Imoco sorniona ad attendere il momento propizio e Pinerolo che con la verve di Mason e Nemeth, ben supportate dall’esperta Sorokaite, finchè possono cercano di tenere il ritmo delle Pantere, ma quando si rompe l’argine (8-5) si fa dura. Marina Lubian picchia forte in attacco e in battuta (ace del 10-7), Robinson Cook prosegue con Plummer il “saturday night show” della squadra gialloblù, brava a tenere alta la concentrazione per risolvere in fretta la pratica. Haak trasforma l’assist di Wolosz nel +4 (13-9).

    Non è finita, l’ingresso di Storck e le battute di Sorokaite danno nuova linfa alle “pinelle” brave a tornare a contatto (14-14), ma Fede Squarcini a muro rimette Conegliano con la testa avanti. Rientrano Bugg e Lanier, poi c’è spazio anche per Bardaro e la Prosecco DOC Imoco torna a condurre (18-16). I missili di Haak (12 punti) e Plummer (15 punti alla fine, top scorer insieme a Robinson Cook) e i tuffi di un’inesauribile De Gennaro infiammano i tifosi del Palaverde che stappano il Prosecco DOC per brindare alla vittoria che chiude in bellezza la stagione regolare casalinga delle Pantere.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano – Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-19 25-18 25-21)Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz 2, Plummer 15, Squarcini 7, Haak 12, Robinson-cook 15, Lubian 11, De Gennaro (L), Lanier 1, Bugg, Bardaro, Gennari. Non entrate: Fahr, De Kruijf, Piani (L). All. Santarelli.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 7, Akrari 4, Ne’meth 9, Mason 5, Polder 6, Cambi 5, Moro (L), Storck 5, Di Mario. Non entrate: Camera, Cosi, Bussoli. All. Marchiaro.Arbitri: Clemente, Zavater.Note – Spettatori: 5130, Durata set: 24′, 24′, 26′; Tot: 74′. MVP: Robinson-Cook.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima in casa da tre punti per Trento: Busto battuta in quattro set

    Per regalare ai propri tifosi la prima vittoria da tre punti della stagione alla ilT quotidiano Arena ha dovuto attendere fino al penultimo impegno di Regular Season. L’Itas Trentino, nella prima uscita successiva alla matematica retrocessione, conferma di voler onorare al meglio il campionato di Serie A1 e con una prestazione ordinata e gagliarda supera in quattro set la Uyba Busto Arsizio, vendicando la sconfitta dell’andata e costringendo le lombarde a rinviare l’appuntamento con la matematica salvezza.

    A trascinare al successo, il terzo della stagione, le gialloblù ci hanno pensato Francesca Michieletto (premiata come mvp) e Carly DeHoog, le principali protagoniste dell’ottima prova in attacco del sestetto di Mazzanti, che per l’occasione ha lanciato per la prima volta nel sestetto titolare Martina Stocco in cambia di regia, rilanciando Parlangeli come libero: per Michieletto ben 21 palloni a terra con il 42% a rete, 3 muri e un ace, per l’opposta americana 20 punti a referto con il 46% di positività in attacco. Ottimo anche il lavoro del muro (ben 13 quelli realizzati da Trento), mentre tra le fila della Uyba vanno rimarcati soprattutto i 19 punti di Piva (con 5 errori e 6 muri subìti però) e l’ottima prestazione al centro di Sartori (76% a rete e 2 muri).

    Sestetti – Mazzanti, privo di Acosta, fermatasi nel riscaldamento per un fastidio alla schiena, si affida a Stocco in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Parlangeli libero. Enrico Barbolini, tecnico di Busto Arsizio, risponde con Boldini al palleggio, Carletti opposto, Bracchi e Piva laterali, Lualdi e Sartori al centro e Zannoni libero.

    1° set – Grande equilibrio in avvio di gara con Busto Arsizio che si aggrappa a Bracchi per mantenere la scia dell’Itas (7-7). Sono però un errore della numero due ospite e un diagonale di DeHoog a regalare il primo strappo significativo della gara all’Itas, avanti 10-7 con Barbolini costretto a ricorrere al time out. Le gialloblù giungono al massimo vantaggio quando Shcherban mette a terra il pallone del 12-8, le farfalle reagiscono e in un batter d’occhio si rifanno sotto, con due spunti di Piva e altrettanti muri di Lualdi (14-14). Il parziale si decide nel finale: sul 22-22 Piva sbaglia due attacchi consecutivi (24-22), DeHoog non si fa pregare e trova il mani-out del 25-23 firmando il suo settimo punto del set.

    2° set – L’Itas approccia molto bene il secondo parziale andando a segno a muro con Shcherban, Marconato e Michieletto nell’arco di pochi scambi (9-5). Sul 12-10 in favore delle gialloblù, però, la luce nella metà campo trentina si spegne e sul turno in battuta di Sartori la Uyba si prende di fatto il set: Lualdi e Carletti firmano tre muri a testa, Busto Arsizio scappa sul 12-18 con Mazzanti che le prova tutte per interrompere il black out senza però trovare le risposte desiderate: entrano Mistretta, Passaro, Angelina e Moretto, ma la Uyba è ormai lanciata verso un eloquente 18-25.

    3° set – Altra ottima partenza di Trento nel terzo set con Michieletto e DeHoog preziosi punti di riferimento in attacco per Stocco. L’Itas giunge rapidamente al 9-4, Barbolini muta la diagonale principale inserendo Valkova e Frosini e, come nel parziale precedente, la Uyba inizia a rosicchiare punto dopo punto, arrivando fino al 15-13. A scacciare i fantasmi ci pensa un’ottima Michieletto (17-14), il turno in battuta della laterale di Trento porta in dote altri tre break point con il sestetto di Mazzanti che si spinge fino al 20-14. Finale in discesa con l’errore al servizio di Sartori che sancisce il 25-18.

    4° set – Più equilibrato in avvio il quarto set, con l’Itas che alza il muro per provare ad allungare: Stocco ferma due volte Piva, va a segno anche Marconato con lo stesso fondamentale impreziosendo il turno in battuta di DeHoog (10-7). Il sistema muro-difesa di casa lavora molto bene, Olivotto sbarra ancora la strada a Piva, al resto ci pensa Michieletto, micidiale da posto 4 (18-13). Il finale è tutto a tinte gialloblù: la scatenata Michieletto trova l’ace del 20-15, DeHoog conferma il +5 (22-17) e dopo un disperato tentativo di rimonta di Busto (23-21) sono gli errori di Sartori e Piva a consegnare i tre punti all’Itas Trentino (25-21).

    “Se abbiamo visto un’Itas migliore? Dico di no perché tecnicamente non abbiamo giocato una grande partita, soprattutto nel primo e nel secondo tocco potevamo essere più efficaci e più precisi – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Invece abbiamo perso delle occasioni, anche se abbiamo gestito bene i colpi di attacco per buona parte della gara. Sono felice invece di ciò che abbiamo fatto tatticamente, perché in settimana avevamo provato una cosa nuova e l’abbiamo messa in pratica bene. Il rammarico e il dispiacere ci sono, è ovvio, ma non aumentano dopo questa vittoria: la partita con Busto Arsizio ci dice qualcosa sì, ma non più di ciò che sapevamo già”.

    Giorgia Zannoni (UYBA Volley Busto Arsizio): “Siamo entrate decisamente troppo spente, come se pensassimo che la partita fosse un po’ più semplice. Non abbiamo mai trovato l’atteggiamento giusto nel corso della gara, ora non è bello forse da dire, ma dobbiamo sperare che gli altri facciano peggio di noi”.

    Itas Trentino – UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-23 18-25 25-18 25-21)Itas Trentino: Marconato 5, Stocco 5, Shcherban 11, Olivotto 6, Dehoog 20, Michieletto 21, Mistretta (L), Moretto 1, Parlangeli (L), Angelina, Passaro. Non entrate: Guiducci, Scholten, Acosta Alvarado. All. Mazzanti.UYBA Volley Busto Arsizio: Boldini 2, Bracchi 15, Sartori 12, Carletti 8, Piva 19, Lualdi 10, Zannoni (L), Frosini 3, Valkova, Giuliani. Non entrate: Sobolska, Maspero (L), Fini, Fields. All. Barbolini.Arbitri: Papadopol, Florian.Note – Spettatori: 785, Durata set: 29′, 25′, 25′, 26′; Tot: 105′. MVP: Michieletto.

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    De Bortoli: “Continuiamo a toglierci sassolini…”. Giovannini: “Avuto un calo impressionante”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia subisce una dura sconfitta sul campo della Trasporti Pesanti Casalmaggiore, arrivata al termine di una partita a due facce: dopo una ottima partenza, la squadra biancoverde si è sciolta improvvisamente a metà del secondo set e da quel momento in poi le padrone di casa hanno dominato in lungo e in largo, senza lasciare spazio ai flebili tentativi di rimonta delle avversarie.

    Servivano due set alle tigri per guadagnare la qualificazione ai play-off, ma dopo il primo vinto con autorevolezza e un secondo iniziato con lo spirito giusto, non c’è stata più partita. Casalmaggiore ha confermato di essere in un momento di forma fantastico (8 vittorie nelle ultime 11 gare), ma il rammarico in casa Megabox è forte e nasce dal non essere riusciti a mantenere la qualità di gioco espressa nella prima parte del match.

    Chiara De Bortoli (Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore): “Siamo davvero molto contente, continuiamo a toglierci un po’ di sassolini dell’andata e ci prendiamo ancora soddisfazioni in vista palyoff. Siamo state brave a rimanere serene dopo il primo set e volgere a nostro vantaggio la partita mantenendo il nostro gioco e vincendo la partita”.

    Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Siamo partite decisamente bene, poi abbiamo avuto un calo impressionante. Da quel momento in poi loro sono state molto più determinate in tutti i fondamentali, a partire dalla battuta e dalla ricezione. Noi dovevamo rischiare un po’ di più, loro del resto hanno confermato di essere in grande forma”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO