More stories

  • in

    A1 F.: Questa sera il big match Conegliano-Novara, ennesimo capitolo della saga. Perché può vincere…

    MODENA – Conegliano – Novara sta diventando una classica, stile Juventus – Roma degli anni ’80 pallonari. Perché assume connotati ulteriori della classica partita di pallavolo. I Campioni contro gli Aspiranti, chi siede sul trono e chi brama a prenderlo, chi ha il potere e non vuole mollarlo e chi è logorato perché non ce l’ha (cit.).Il calendario propone il match alla terza giornata, quindi in termini di classifica vale poco o niente, e per dirla con Santarelli, gli obiettivi di entrambe le squadre sono molto più in là. Ma, a qualche settimana di distanza dalla Supercoppa giocata a Modena, dove Novara è andata molto vicino, forse più che in altre occasioni, a sconfiggere Conegliano, la partita odierna assume aspetti comunque importanti. La possiamo intendere come un altro capitolo della saga. Riuscirà Novara a sconfiggere le Campionesse di Tutto e interrompere la striscia record delle loro vittorie? Il Fortino Conegliano resisterà ancora una volta, dopo finali scudetto della scorsa stagione e Supercoppa, all’assalto dell’invasore piemontese?Perché può vincere Novara – Nello sport si dice che “vicino conta solo a bocce”. Quindi quello che è successo in Supercoppa, quando la formazione di Lavarini ha avuto la concreta possibilità di andare due set a zero avanti, a livello concreto conta nulla. Anche perché con i se e con i ma, si sa, non si fa la storia. Però forse a livello mentale la prestazione delle piemontesi qualche dubbio può averlo instillato nelle avversarie. E sicuramente nella testa di Chirichella e compagne può aver aggiunto la consapevolezza che sì, “si può fare”.Perché può (ri)vincere Conegliano – Semplicemente perché lo fa da 67 partite consecutive. Perché nonostante tutto rimane la più forte. Anche se ha infortuni di lungo corso (Sylla e Fahr) e acciacchi vari. Soprattutto perché in queste prime due partite di campionato ha dimostrato, nonostante in alcuni ruoli si siano avvicendate più giocatrici, di avere la “calma del più forte”, vale a dire quella cosa non spiegabile per cui, nonostante l’avversario si sbatta,  si danni, faccia quasi la prestazione della vita, alla fine vince Conegliano. Viene da parafrasare una celebre frase di Gary Lineker: “La pallavolo è quello sport che si gioca in sei con una rete in mezzo, e alla fine vince Conegliano”.Cosa potrà succedere in campo – Prima di tutto bisognerà vedere chi scende in campo. Novara domenica ha fatto un filo di turnover, investimento ben retribuito soprattutto guardando la prestazione di Bonifacio (100% in attacco e 2 muri, giustamente MVP dell’incontro). Potrebbe tornare al sestetto della Supercoppa, però Lavarini ora sa di avere valide alternative. Conegliano anche ha mischiato le carte in queste due prime partite, forse più per necessità che per scelta. Sicuramente sfida nella sfida, le opposte Karakurt contro Egonu. Ma le rispettive registe hanno dimostrato di non affidarsi soltanto a loro, con Novara che rispetto a Conegliano cerca di coinvolgere maggiormente le centrali.I temi Tecnici e Tattici – È inevitabile, per provare a “prevedere” cosa accadrà al Palaverde stasera, fare riferimento alla partita di Supercoppa. La differenza in quella partita, al di là degli episodi decisivi, la fecero i muri diretti di Conegliano (10-3) che abbassarono l’efficienza dell’attacco di Novara. Simili i numeri come errori in attacco e come percentuale di vincenti, proprio il muro veneto ha contribuito in maniera corposa a creare il solco. Vero però anche che Novara dal servizio ha avuto di più, bilanciando così il gap in attacco.Karakurt e compagne trovarono 7 punti diretti (con 12 errori), Egonu e compagnia soltanto 3 ace e 15 servizi errati. Uno sbilanciamento forte a favore delle piemontesi. Quindi, ognuna con armi diverse, entrambe le squadre avevano trovato il modo di scardinare il gioco dell’avversaria. Infatti, tolto il terzo set, è stata una partita con parziali equilibratissimi.Stasera però sarà un’altra partita. Come hanno sottolineato gli allenatori, si è ancora ad inizio stagione, l’identità di gioco è ancora da costruire, anche perché entrambe hanno cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno e tutte e due i coach devono gestire le loro star che hanno affrontato un’estate complessa, fisicamente e mentalmente.Stasera, più che per la testa della classifica parziale, si scrive un altro capitolo della saga. LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo-Scandicci, Signorile: “Noi poco ciniche, c’è rammarico per i set ceduti all’ultimo”

    Di Redazione Una determinata Cuneo non riesce a frenare l’incursione di Scandicci nel turno infrasettimanale valevole per la terza giornata di Serie A1 femminile: termina 3-0, quindi, tra la Bosca S. Bernardo e la Savino del Bene. Ma è un risultato che non rispecchia la reale prestazione delle cuneesi; i parziali, infatti, mostrano che le “Gatte” di coach Pistola hanno perso il set per pochi punti, come sottolinea anche Noemi Signorile: “Scandicci è una squadra fortissima, ma a noi è mancato davvero poco per portare a casa almeno un set; c’è rammarico. Nei finali dei set siamo state poco ciniche, mentre Scandicci ha fatto valere l’abitudine delle sue giocatrici a certe fasi del match. Le assenze di Degradi e Giovannini hanno sicuramente pesato: Alice ha giocato benissimo a Trento e Gaia dà sempre il suo contributo, ma chi era in campo questa sera ha fatto la sua parte“. Anche Elena Pietrini, schiacciatrice della Savino del Bene Scandicci, riconosce la prova magistrale delle avversarie: “Abbiamo spinto fin dall’inizio; siamo una bella squadra, sorridiamo e ci divertiamo. Cuneo ci ha dato filo da torcere ma siamo state brave a riprenderci subito dai cali di attenzione. In questa settimana abbiamo lavorato molto sul muro e si è visto; è un fondamentale in cui possiamo toglierci tante soddisfazioni“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chirichella verso il big match: “Misurarsi con l’Imoco è sempre stimolante”

    Di Redazione Dopo due giornate è già tempo di “big match” per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che questa sera sarà in campo alle 20.30 al Pala Verde per il posticipo del terzo turno di campionato. Azzurre ospiti di Conegliano, nel pronto “remake” della Supercoppa Italiana disputata meno di tre settimane fa, in diretta su Rai Sport +HD. Alla sfida entrambe le formazioni arrivano da un filotto di due vittorie e sei punti conquistati in questo avvio di campionato, uniche con Busto Arsizio a essere ancora a punteggio pieno. Cristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “È l’ennesima sfida in pochi mesi con Conegliano, devo dire che a partire dalla finale di Coppa Italia in poi abbiamo messo in campo tanto, dimostrando di esserci avvicinate al loro livello. Quello che ci è mancato, in queste sfide, fin qui è stato davvero solo il successo ma nello sport si tratta dell’aspetto più importante. Quindi misurarci con loro è stimolante, perché comunque ci spinge a lavorare al massimo per crescere e per compiere quell’ultimo salto di qualità che ancora ci manca. La chiave della sfida? Battuta, muro e difesa sono fondamentali ma a fare la differenza sarà soprattutto la capacità di uscire da quei momenti di difficoltà, assolutamente fisiologici nel corso del match, sopperendo come gruppo alle difficoltà delle singole”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Vincono anche Scandicci, Firenze e Vallefoglia

    MODENA – Vincono anche Scandicci, Firenze e Vallefoglia.
    MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-23 16-25 25-23 25-17)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Jack-kisal 10, Scola 3, Newcombe 15, Mancini 14, Carcaces 10, Kosheleva 14, Cecchetto (L), Kosareva 1, Botezat 1, Berasi. Non entrate: Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Grobelna 13, Villani 13, Alhassan 9, Bosio 2, Frantti 15, Mazzaro 11, De Bortoli (L), Piovesan 1, Cazaute, Armini, Weitzel. Non entrate: Guarena (L), Bonelli, Adriano. All. Bregoli.ARBITRI: Vagni, Cruccolini.NOTE – Spettatori: 370, Durata set: 31′, 23′, 29′, 27′; Tot: 110′.
    VALLEFOGLIA – Prima vittoria stagionale per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che conferma le impressioni positive delle prime uscite nel 3-1 interno sulla Reale Mutua Fenera Chieri. Certamente determinante ai fini del punteggio finale il recupero delle tigri di Fabio Bonafede nel terzo set (3-10) dopo aver perso seccamente il secondo. Newcombe, Kosheleva e le centrali Mancini e Jack-Kisal si dividono i compiti e vincono il parziale in volata, per poi dominare nel quarto. Cadono le biancoblù, che si sono presentate a Urbino a ranghi ridotti nei reparti laterali, dove alle assenze di Perinelli e Karaoglu si è aggiunta quella di Cazaute, con Grobelna titolare ma non ancora al meglio.
    IL BISONTE FIRENZE – DELTA DESPAR TRENTINO 3-1 (25-13 17-25 25-16 25-19)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano.DELTA DESPAR TRENTINO: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini.ARBITRI: Caretti, Verrascina.NOTE – Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′.
    FIRENZE – A sei punti c’è Il Bisonte Firenze che batte la Delta Despar Trentino. Finiscono tutte in doppia cifra le attaccanti bisontine, a dimostrazione di una prova corale notevole: a parte il black-out del secondo set, le ragazze di Massimo Bellano scrivono parziali netti, con Nwakalor top scorer e Cambi a innescare le sue centrali Sylves e Belien con continuità. Le gialloblù commettono troppi errori e toccano poco a muro, restando senza punti per la prima volta in stagione.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (24-26 23-25 21-25)BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Jasper 9, Stufi 4, Signorile 2, Kuznetsova 12, Squarcini 11, Gicquel 18, Spirito (L), Agrifoglio 1, Zanette, Gay, Caruso. Non entrate: Montabone. All. Pistola.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zilio Pereira 7, Alberti 6, Lippmann 16, Pietrini 15, Silva Correa 9, Malinov, Castillo (L), Antropova 1, Milanova, Angeloni. Non entrate: Lubian, Bartolini, Napodano (L), Orthmann. All. Barbolini.ARBITRI: Braico, Rossi.NOTE – Spettatori: 810, Durata set: 29′, 27′, 28′; Tot: 84′.
    CUNEO – Le toscane di Massimo Barbolini hanno la meglio sulla Bosca S.Bernardo Cuneo. Parziali equilibrati, in cui le ospiti riescono a trovare i guizzi vincenti: sia nel primo che nel secondo set le gatte riescono a rifarsi sotto, ma è in entrambi i casi Natalia a firmare i muri decisivi (saranno ben 19 totali, 6 per Ana Beatriz e 4 a testa per Alberti e Pietrini). Nel terzo risplende Lippmann con i punti dell’allungo finale. Non basta una positiva Gicquel da 18 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Busto Arsizio supera Perugia e vola in vetta

    3. GIORNATAUNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-0 (25-21 25-15 25-19)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 5, Stevanovic 5, Poulter 4, Gray 16, Olivotto 10, Mingardi 15, Zannoni (L), Ungureanu 2. Non entrate: Cerbino (L), Colombo, Battista, Bressan, Herrera Blanco, Monza. All. Musso.BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 8, Melandri 5, Diouf 17, Melli 6, Bauer 4, Bongaerts 2, Sirressi (L), Provaroni, Guerra, Nwakalor, Guiducci. Non entrate: Rumori (L), Diop. All. Cristofani.ARBITRI: Piperata, Armandola.NOTE – Spettatori: 1294, Durata set: 28′, 25′, 26′; Tot: 79′.
    BUSTO ARSIZIO – La Unet e-work Busto Arsizio vince per 3-0 il turno infrasettimanale contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia, si regala la terza vittoria consecutiva e, almeno per una notte, il primato solitario in classifica a punteggio pieno. In attesa del posticipo di lusso tra Conegliano e Novara, le farfalle, in campo con le nuove maglie ufficiali, nonostante un avvio in salita nel primo set, hanno dominato la gara.Perugia, che ha provato a contrastare la qualità biancorossa con le buone prestazioni delle ex Diouf (17 punti) e Havelkova (8), ha ceduto dopo un ‘ora e 26 minuti di gioco.Per la UYBA è stata ancora la coppia Mingardi (15 punti con 3 ace) – Gray (16 col 57% offensivo) a innescare le fughe, con Olivotto sempre efficace al centro (10 punti, MVP con il 60% e 3 muri). Bene Lucia Bosetti, ben servita da Poulter (al rientro) e a tabellino col 66%.Da segnalare per la Unet e-work la presenza in panchina della giovanissima Under 14 Nadia Cerbino come secondo libero per una prima volta assoluta che avrà un seguito: anche nei prossimi match della prima squadra verrà portata infatti, a rotazione, una delle migliori ragazze della cantera. A Busto Arsizio insomma la serie A non solo si può sognare, ma si può già vivere, anche a 14 anni.
    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Bosetti, Zannoni libero, Cristofani risponde con Bongaerts – Diouf, Bauer – Melandri, Havelkova – Melli, Sirressi libero.
    LA PARTITA – Nel primo set Gray e Mingardi partono fortissimo (4-2), ma l’ace di Melli mette tutto in pari (4-4). Diouf prova l’allungo (doppietta del 6-9 time-out Musso) e continua a martellare da posto 2 (8-11), poi Olivotto e l’out di Havelkova portano al -1 UYBA (11-12). Due volte Mingardi attacca per il 14-14, Bosetti mura Diouf per il vantaggio bustocco (15-14 tempo Cristofani). Sui servizi di Mingardi ancora Bosetti chiude il bello scambio che porta al 17-15, Poulter a muro fa 18-15 e nuova interruzione Perugia. Melandri attacca out il 19-15, Stevanovic trova il 20-16. Nel finale le farfalle amministrano (bene ancora Olivotto a muro, 23-18) e chiudono con la neo-entrata Ungureanu (25-21).
    L’avvio è equilibrato (4-5 super Diouf), poi tre ace di Mingardi e un colpo top di Gray ribaltano (9-5 dentro Nwakalor per Melandri per Perugia). Stevanovic tira forte l’11-7, Olivotto sfonda il muro (14-10), Bosetti delizia con un lungolinea millimetrico (15-10 tempo Cristofani). Mingardi chiude il bello scambio che porta al 16-11, Bosetti passa ancora per il 18-11, Stevanovic allunga di nuovo (19-11) e mette di fatto i titoli di coda al parziale. Nel finale Gray è infermabile, Olivtto conquista il 24-12, ancora Gray fa 25-15.
    Mingardi di forza e Bosetti di fino brillano in avvio (6-4), ma la coppia Melandri – Diouf prova a riaprire le sorti (10-10). Olivotto sorpassa e mura (12-10), andando a segno anche per il 14-10 dopo il bel 13-10 di Gray; Diouf trova cambiopalla (14-11) e tiene incollate le sue (16-15 dentro Ungureanu per Bosetti), poi Stevanovic e l’ace di Olivotto fanno respirare le farfalle (19-15 time-out Cristofani). Bongaerts (ace) ci prova ancora (19-18), ma l’errore di Diouf porta al 21-18 e l’ace di Ungureanu (23-19) spinge la UYBA alla vittoria finale. L’ultimo punto lo regala Melandri (25-19).
    HANNO DETTOMarco Musso (Busto Arsizio): “Dobbiamo ragionare su qualche aspetto che non è andato, ma anche sul fatto che portare continuità per 3 set come fatto stasera è un punto di partenza importante. Abbiamo fatto fatica sulla battuta, dalla quale dobbiamo ottenere qualcosa di più dal punto di vista dell’efficacia: ci dobbiamo lavorare perchè già domenica contro Chieri ci servirà tantissimo”.Giorgia Zannoni (Busto Arsizio): “Non era una partita facile, Perugia è per me una squadra molto forte che non è partita bene ma che si farà valere in questa stagione. Noi siamo state brave ad aggredire la partita e a non lasciare alle nostre avversarie modo di uscirne”.Christina Bauer (Perugia): “Sicuramente abbiamo giocato contro una squadra fortissima, il loro gioco è molto veloce ed abbiamo sofferto con il muro. Purtroppo ancora abbiamo qualche difficoltà con il servizio e contro una squadra come Busto rende le cose ancora più difficili, peccato perché nelle fasi iniziali del set eravamo sempre vicini però loro sono riuscite in tutte le occasioni a spingere di più al momento giusto ottenendo il massimo risultato. Qui poi c’è sempre una grande atmosfera che da una grande mano e da ex lo so bene”. LEGGI TUTTO

  • in

    Trento brilla solo per un set, Il Bisonte si prende i tre punti

    Di Redazione Altri tre punti preziosi per Il Bisonte Firenze, che nel debutto casalingo (anche se provvisoriamente in “trasferta” al PalaRialdoli) fa ancora bottino pieno contro la Delta Despar Trentino. Partita che procede a strappi: le ospiti si accendono solo quando riescono a trovare continuità in battuta e si appoggiano ai lampi di un’ispirata Yamila Nizetich (19 punti), ma con l’eccezione del secondo set sono le toscane a dominare il gioco, assicurandosi sempre vantaggi importanti. La squadra di Massimo Bellano porta 5 giocatrici in doppia cifra, con Sylvia Nwakalor sempre nel ruolo di finalizzatrice (19) e una prova di sostanza per le centrali Amandha Sylves e Yvon Belien, entrambe a quota 10. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Raskie in regia e Piani in diagonale, Rucli e Furlan al centro, in banda Rivero e Nizetich e Moro libero. La partenza sprint delle gialloblu costringe Bellano a chiamare subito il time out (1-3). A seguire arriva la pronta risposta di Sorokaite e compagne (+4) e dopo un bel primo tempo di Belien (11-8), il Bisonte allunga nel punteggio che costringe coach Bertini a fermare il gioco. La reazione di Trentino non arriva e dopo un gran bell’attacco di Nwakalor (20-13), chiude Sylves il parziale in primo tempo sul punteggio di 25-13. Nel secondo set si annota un’altra buona partenza delle ragazze di Trento che spingono in fase break (0-4); Sorokaite accorcia, ma la Delta Despar  rimane avanti nel punteggio con un ottimo servizio di Piani e gli attacchi di Nizetich (5-12). I troppi errori commessi dalle bisontine costringono Bellano ai cambi: Bellano inserisce Enweonwu per Nwakalor , Bonciani per Cambi e infine sul 12-21, Knollema per Van Gestel. Sorokaite e Knollema cercano di recuperare ma Trentino chiude il parziale 17-25 con Nizetich. Il terzo set è tutt’altra storia con il Bisonte avanti grazie a Sorokaite e Belien; Nwakalor e Sylves allungano e poi arriva il murone di capitan Sorokaite sul 7-4. La Delta Despar Trentino insegue nel punteggio e coach Bertini è costretto al time out sul 16-13 per Firenze. Un’aggressiva Van Gestel e la solita Nwakalor portano le bisontine sul 22-14. Nel finale la regista Raskie annulla un set point al Bisonte, ma l’mvp Belien chiude il parziale, 25-16, con un bellissimo primo tempo. Nel quarto e decisivo set le bisontine volano sulle ali dell’entusiasmo con un monster block di Nwakalor sul 4-3. Bertini chiama time out sull’8-4 ma Firenze è ormai protagonista: prima arriva il muro punto  di Cambi (12-7) poi Sorokaite allunga e infine Belien mette a segno l’ennesimo punto sul 21-14. Le gialloblu non mollano e accorciao le distanze fino al 22-18. Sorokaite riprende le redini e Van Gestel regala il match point e i tre punti sul 25-19. “La partita è andata un po’ come ce la aspettavamo – commenta a fine gara Massimo Bellano – ho trovato una squadra con due fondamentali molto forti, la battuta e la difesa. Sia in battuta, soprattutto nel secondo set, sia in difesa per tutto il match ci hanno fatto penare molto, ma noi abbiamo fatto la miglior prestazione di questo inizio di stagione proprio nel muro-difesa, e nei momenti in cui siamo riusciti anche a contrattaccare in maniera incisiva abbiamo creato quel divario che ci ha portato a vincere“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-13, 17-25, 25-16, 25-19)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano. Delta Despar Trentino: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini. Arbitri: Caretti, Verrascina. Note: Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′. Muri punto: Il Bisonte 11, Trentino 3 ; Ace: Il Bisonte 0, Trentino 4, % ricezione positiva: Il Bisonte 67% , Trentino 65%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: 3. giornata. I tabellini delle gare. Aspettando Conegliano-Novara, Klimets top scorer con 23 punti

    Hanna Klimets, opposta bielorussa di Roma

    MODENA – I tabellini della 3a giornata di andata di Serie A1.
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-0 (25-21 25-15 25-19)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 5, Stevanovic 5, Poulter 4, Gray 16, Olivotto 10, Mingardi 15, Zannoni (L), Ungureanu 2. Non entrate: Cerbino (L), Colombo, Battista, Bressan, Herrera Blanco, Monza. All. Musso.BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 8, Melandri 5, Diouf 17, Melli 6, Bauer 4, Bongaerts 2, Sirressi (L), Provaroni, Guerra, Nwakalor, Guiducci. Non entrate: Rumori (L), Diop. All. Cristofani.ARBITRI: Piperata, Armandola.NOTE – Spettatori: 1294, Durata set: 28′, 25′, 26′; Tot: 79′.
    IL BISONTE FIRENZE – DELTA DESPAR TRENTINO 3-1 (25-13 17-25 25-16 25-19)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano.DELTA DESPAR TRENTINO: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini.ARBITRI: Caretti, Verrascina.NOTE – Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (24-26 23-25 21-25)BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Jasper 9, Stufi 4, Signorile 2, Kuznetsova 12, Squarcini 11, Gicquel 18, Spirito (L), Agrifoglio 1, Zanette, Gay, Caruso. Non entrate: Montabone. All. Pistola.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zilio Pereira 7, Alberti 6, Lippmann 16, Pietrini 15, Silva Correa 9, Malinov, Castillo (L), Antropova 1, Milanova, Angeloni. Non entrate: Lubian, Bartolini, Napodano (L), Orthmann. All. Barbolini.ARBITRI: Braico, Rossi.NOTE – Spettatori: 810, Durata set: 29′, 27′, 28′; Tot: 84′.
    ACQUA & SAPONE ROMA – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 1-3 (24-26 18-25 25-23 21-25)ACQUA & SAPONE ROMA: Pamio 10, Cecconello 6, Klimets 23, Stigrot 12, Trnkova 8, Bugg 2, Venturi (L), Decortes 2, Rebora 1, Arciprete 1, Papa. Non entrate: Bucci (L), Avenia. All. Saja.VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Shcherban 18, Guidi 3, Malual 21, Braga 20, Zambelli 7, Bechis 3, Carocci (L), White 1, Mangani, Ferrara (L), Szucs. Non entrate: Rahimova, Di Maulo, Zhidkova. All. Volpini.ARBITRI: Luciani, Talento.NOTE – Spettatori: 700, Durata set: 31′, 24′, 31′, 30′; Tot: 116′.
    MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-23 16-25 25-23 25-17)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Jack-kisal 10, Scola 3, Newcombe 15, Mancini 14, Carcaces 10, Kosheleva 14, Cecchetto (L), Kosareva 1, Botezat 1, Berasi. Non entrate: Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Grobelna 13, Villani 13, Alhassan 9, Bosio 2, Frantti 15, Mazzaro 11, De Bortoli (L), Piovesan 1, Cazaute, Armini, Weitzel. Non entrate: Guarena (L), Bonelli, Adriano. All. Bregoli.ARBITRI: Vagni, Cruccolini.NOTE – Spettatori: 370, Durata set: 31′, 23′, 29′, 27′; Tot: 110′.
    VOLLEY BERGAMO 1991 – VERO VOLLEY MONZA 0-3 (21-25 23-25 15-25)VOLLEY BERGAMO 1991: Lanier 11, Ogoms 3, Borgo 7, Cagnin 5, Schoelzel 6, Di Iulio, Faraone (L), Loda 9, Enright 1, Turla’, Ohman, Cicola. Non entrate: Marcon. All. Giangrossi.VERO VOLLEY MONZA: Lazovic 15, Danesi 8, Stysiak 17, Gennari 12, Zakchaiou 5, Orro 2, Parrocchiale (L), Van Hecke 2, Candi, Boldini. Non entrate: Negretti (L), Mihajlovic, Moretto, Davyskiba. All. Gaspari.ARBITRI: Curto, Papadopol.NOTE – Spettatori: 307, Durata set: 27′, 31′, 25′; Tot: 83′. LEGGI TUTTO