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    Marta Bechis è il nuovo capitano della VBC Èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione È arrivata durante la seduta di allenamento di ieri, sabato 11 settembre, la decisione da parte del gruppo squadra della VBC Èpiù Casalmaggiore sulla scelta del capitano per la stagione 2021-2022: sarà la palleggiatrice Marta Bechis a portare il classico “trattino” sotto il numero 3. “Sono molto orgogliosa e grata – dice Marta Bechis – e cercherò di svolgere al meglio questo ruolo. Ho molta fiducia in questa squadra e quindi mi sento ancora più carica… ora, diamo il via alle danze!“. Ad affiancarla come vice in questo ruolo saranno il libero Luna Carocci e il capitano Marina Zambelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hristina Vuchkova: “L’Imoco è il sogno di ogni atleta”

    Di Redazione Conegliano quasi al completo. Tra le ultime arrivate in casa Imoco, la centrale bulgara Hristina Vuchkova, che torna nel campionato italiano dopo circa sette anni di assenza. Arrivata a Bergamo appena ventenne, insieme alla connazionale Vasileva, vinse la Supercoppa sotto la guida di coach Mazzanti; nella stagione 2013/2014 giocò a Modena assieme a Fabris, Piccinini, e Cardullo. Dopo diversi anni in Turchia, a Conegliano Vuchkova è chiamata a sostituire per buona parte della stagione Sarah Fahr, infortunatasi al ginocchio. “Quando mi è arrivata la proposta dell’Imoco non ho esitato a dire sì. Se ti cerca un club così importante non si può rifiutare e per me è davvero un onore far parte di questo gruppo. In questi anni credo che l’Imoco sia il sogno di ogni atleta” ha dichiarato Vuchkova, intervistata da Tribuna di Treviso. Dopo gli anni trascorsi lontana dai campi italiani, la centrale commenta così l’innalzamento del livello tecnico del nostro campionato: “Rispetto a quando ho giocato qui, la serie A1 è molto cresciuta. La Turchia aveva un livello superiore, ma ora l’Italia l’ha superata con giocatrici fortissime e tanto lavoro“. Vuchkova potrebbe scendere in campo già oggi pomeriggio, nella prima amichevole stagionale contro la formazione di A2 di Montecchio (ore 17.00). (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia, i numeri di maglia per la stagione 2021/2022

    Di Redazione La nuova stagione sportiva è ormai alle porte ed è tempo per la Megabox Vallefoglia di assegnare i numeri di maglia che accompagneranno le ragazze in campo. La regista, Francesca Scola, vestirà la maglia numero 2. Numero che l’ha accompagnata anche nelle due precedenti stagioni, trascorse a Mondovì. Maglia numero 3 per il libero Silvia Fiori. E’ lo stesso numero che aveva quando, nel 2017, è approdata a Pinerolo e che ha mantenuto per tutti e quattro gli anni qui trascorsi. Prima ancora, è il numero che ha portato sulle spalle l’ultimo anno trascorso a Conegliano. Giada Cecchetto ha scelto il numero 6, numero che, fatta eccezione per la stagione passata a Legnano, l’ha sempre accompagnata nella sua carriera pallavolistica (Piacenza, Casalmaggiore, Caserta, Soverato, Orvieto e Perugia). Numero 7, per la prima volta da quando gioca nel campionato italiano alla schiacciatrice Kenia Carcaces (a Casalmaggiore aveva il numero 7 e a Perugia il numero 2), mentre la centrale Sinead Jack, per il suo primo anno in Italia ha scelto la maglia numero 8; Giulia Mancini, centrale, si riprende il numero 11, con cui nel 2016 aveva affrontato il suo primo anno in A1 e con cui ha giocato anche le ultime due stagioni, a Filottrano e a Macerata. La maglia numero 14 è stata scelta dalla centrale Alexandra Botezat, che ha deciso di mantenere il numero che l’anno scorso l’ha accompagnata a Brescia, lo stesso indossato anche altre volte in carriera (Club Italia). Maglia numero 15 per la schiacciatrice Tatyana Kosheleva, nominata capitana della squadra. La Kosheleva, subito dopo aver ricevuto l’incarico, ha così commentato: “Ricoprire il ruolo di capitano è un grande onore per me e dimostra grande fiducia nei miei confronti. Non tocca a me spiegare perché sia stata fatta questa scelta, posso solo ringraziare tutti e promettere che darò il cento per cento per la mia squadra. Le ragazze e l’allenatore sanno che sarò sempre dalla parte della mia squadra e che loro possono contare su di me, come del resto io posso fidarmi di loro. Questa è la nostra forza”. Maglia numero 16 per la schiacciatrice Sonja Newcombe, già indossato in Italia, a Legnano; Torna al numero 17, già indossato nel 2017 con Trentino, la palleggiatrice Virginia Berasi; Terzo anno consecutivo con il numero 18 per la schiacciatrice Dayana Kosareva (Scandicci e Casalmaggiore); chiude, per la prima volta in carriera, con il numero 22 la centrale Viola Tonello. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze: Alla corte di Bellano arrivano Celine Van Gestel e Amandha Sylves

    Il presidente di Firenze Sità con Celine Van Gestel e Amandha Sylves

    FIRENZE – Palazzo Wanny sorride: due nuove bisontine sono giunte alla corte di Massimo Bellano. Parliamo di Celine Van Gestel e Amandha Sylves, impegnate con le rispettive nazionali belga e francese nell’Europeo. Dopo qualche giorno di riposo per recuperare le energie mentali e fisiche sono finalmente arrivate a Firenze e si sono aggregate alla squadra.In attesa della bisontina d’oro Sylvia Nwakalor, neocampionessa Europea, che godrà di ancora qualche giorno di meritato riposo, le ragazze di Bellano si avvicinano al primo appuntamento per testare la condizione fisico tecnica raggiunta, grazie a queste prime settimane di lavoro intenso fatto soprattutto insieme alla preparatrice atletica Nadia Centoni.Tre gli allenamenti congiunti già in calendario per capitan Sorokaite e compagne: due saranno a Palazzo Wanny Venerdì 10/9 con Volley Accademy Sassuolo alle ore 18.30 e Mercoledì 15/9 con Roma Volley Club alle ore 17.00, uno a Frascati Sabato 18/9 alle ore 17.00.
    “Le ragazze stanno bene e stanno lavorando tanto. Siamo in un momento di carico completo, tante sedute pesi con carichi e volume importanti, questo è il momento in cui cerco di lavorare sulla costruzione della struttura fisica che si dovrà protrarre per almeno buona parte del girone di andata.  – il commento di Nadia Centoni, ex opposto azzurro, da qualche stagione preparatore atletico della squadra toscana –  Molta la disponibilità al lavoro da parte loro, lavorano e faticano volentieri e questo aiuta nel sopportare il momento. Il lavoro in campo con la palla è ancora progressivo e controllato, già dalla fine di questa settimana però diventerà più intenso e più improntato alla fase di gioco mentre io gradualmente diminuirò carichi e volumi adattando il lavoro. Stiamo recuperando alcune situazioni fisiche che alcune ragazze si erano trascinate durante l’estate, ma la squadra sta bene e sta lavorando con entusiasmo”.

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    Bergamo accoglie Ogoms e Borgo. Giangrossi: “Il resto del gruppo farà da traino”

    Di Redazione Si chiude la quarta settimana di preparazione in casa Volley Bergamo. Iniziata con i nuovi volti di Luna Cicola e Marie Schölzel in palestra e arricchita dalla novità delle ultime ore, quella dell’arrivo di Alicia Ogoms in Italia. La centrale canadese si è sottoposta ai controlli anti covid-19 e si prepara ad aggregarsi al resto del gruppo insieme all’opposto brasiliano Ana Paula Borgo. Grazie ad un roster ormai quasi al completo, dalla prossima settimana, quando mancherà all’appello solo Stephanie Enright, coach Giangrossi potrà mettere in programma i primi allenamenti congiunti: con Casalmaggiore lunedì e con Monza mercoledì nel PalaSport di Bergamo, con le campionesse d’Italia di Conegliano a Zola Predosa (Bo) sabato.Tre sparring partner di lusso che testeranno le rossoblù. Che cosa ci si dovrà aspettare? “Oggettivamente non mi aspetto grande brillantezza – spiega il tecnico rossoblù – perché stiamo facendo carichi molto importanti in sala pesi e siamo nel pieno del lavoro di forza. Anche nelle mattine prima degli allenamenticongiunti saremo in sala pesi, perciò la squadra sarà sicuramente molto imballata. Quello che mi aspetto, però, è di vedere lo stesso impegno messo in allenamento. L’idea è quella di provare i concetti che stiamo cercando di introdurre e di provare a farlo bene anche se sarà con una qualità non ottimale. Farò diverse prove, mischierò le carte e proverò soluzioni tattiche diverse con alcuni cambi per capire a che punto siamo e che cosa abbiamo bisogno di migliorare. Non sono interessato al risultato, però mi aspetto di vedere un po’ delle cose che abbiamo provato e vederle funzionare bene, soprattutto i concetti sulletransizioni d’attacco. Mi interessa che l’atteggiamento sia quello giusto, per la qualità ci sarà tempo”. Qual è la condizione fisica del gruppo? “Fisicamente stiamo bene – continua Giangrossi – però siamo in piena forza e i carichi fanno sì che la squadra non sia brillante e i muscoli si siano appesantiti. Abbiamo dovuto gestire delle situazioni di affaticamento che sono tutte rientrare nel giro di un giorno, quindi sta andando tutto liscio e tutte sono operative. Il lavoro diventerà più qualitativo man mano che ci avvicineremo all’inizio del campionato, ma in questo momento abbiamo bisogno di fare una fase di forza per creare potenza. Ci metteremo ancora qualche settimana prima di essere brillanti fisicamente, ma siamo esattamente nei tempi che avevamo calcolato e questi allenamenti congiunti arrivano al momento giusto per capire se ciò che stiamo facendo è quello che ci serve”. Dalla prossima settimana, anche l’opposto Ana Paula Borgo e la centrale Alicia Ogoms saranno in campo. Quanto è complicato inserire in corsa le ultime arrivate? “E’ complicato da un certo punto di vista, perché la parte di lavoro che abbiamo già fatto non la si può più recuperare. D’altra parte, arrivano però pronte: tutto quello che è tecnica e tattica non si potrà recuperare, però dal punto di vista della condizione dovrebbero essere pronte per giocare. In più, sono atlete di esperienza e quindi alcuni concetti verranno assimilati rapidamente e il resto del gruppo, facendo da traino, le aiuterà ad integrarsi rapidamente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sfida social di Busto: in regalo un abbonamento a chi ottiene più Like

    Di Redazione La nuova campagna abbonamenti #ANCORAinsiemeBUSTO, lanciata martedì dalla Unet E-Work Busto Arsizio e in apertura il 21 settembre, è accompagnata da una iniziativa social di coinvolgimento dei tifosi. Da oggi, infatti, tutti i fan delle farfalle possono dire “Io ci sarò!” e diventare protagonisti in prima persona della promozione della nuova stagione biancorossa a Busto Arsizio. Per partecipare occorre semplicemente inviare la propria foto a info@volleybusto.com e indicare il proprio nome e cognome, il team media della società realizzerà una card personalizzata con l’immagine del tifoso, esattamente come nell’esempio di Camilla Mingardi (nella foto). Sarà poi direttamente UYBA Volley a pubblicare sui propri canali tutte cartoline realizzate e quella che otterrà più like (su Facebook) e visualizzazioni (Storie Instagram) riceverà un abbonamento di primo anello in omaggio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano: Santarelli riparte dopo una estate tra Croazia e il ruolo di “ultras” azzurro

    Foto di famiglia: Santarelli e De Gennaro

    CONEGLIANO – Daniele Santarelli, coach dell’Imoco Volley,  ha inaugurato questa settimana la sua quinta stagione da capo allenatore sulla panchina gialloblù, oltre alle due precedenti da vice.Ecco il riassunto della sua estate passata a dirigere la nazionale della Croazia: “E’ stata un’estate lunga e impegnativa. Con la nazionale croata abbiamo lavorato con poche pause perchè fin dall’inizio, con atlete che erano ferme da un paio di mese e qualche problema fisico nel gruppo, abbiamo dovuto spingere per trovare la giusta condizione. Siamo riuscite a disputare un bel torneo nella Golden League, sempre in crescita fino alla finale giocata in casa della Bulgaria. Abbiamo perso combattendo (3-1), ma la squadra si è fatta valere giocando un ottimo torneo. Poi all’Europeo che giocavamo in casa abbiamo iniziato molto bene fino alla partita con l’Italia che per noi era a un livello inarrivabile e abbiamo subito una “lezione” comunque da mettere in preventivo quando affronti team che puntano a vincere la competizione. Purtroppo nell’ottavo di finale con la Francia, squadra simile a noi, ci siamo arrese al tie break in volata, purtroppo è andata così, avrei preferito spingermi fino ai quarti, ci stava, ma il bilancio è comunque positivo.” 
    Che effetto ti ha fatto essere per la prima volta avversario di tua moglie (Monica De Gennaro, ndr) e dell’Italia di coach Mazzanti, a te particolarmente legato (Santarelli è stato vice di Mazzanti a Casalmaggiore e nei primi due anni a Conegliano)? “E’ stata una sensazione strana, sia per lei che per me. Era la prima volta che ci succedeva e a livello di nazionali per di più, ci ha fatto un certo effetto. In questi quattro mesi ci siamo visti solo due giorni e rivedersi da avversari in un Europeo è stato emozionante e strano. Per me è stata una partita densa di significato, la mia prima volta contro la nazionale del mio paese, con Davide in panchina e Monica in campo… Purtroppo quella che al di là del risultato doveva essere per noi una festa è stata rovinata dall’infortunio a Sarah Fahr, è stato molto brutto vederla soffrire per il ginocchio, è una ragazza speciale e nonostante sia con noi solo da un anno è già entrata nel cuore di tutti e le auguro davvero ogni bene per il suo ritorno in campo”.
    A proposito di Fahr, inizierete la stagione senza di lei e Folie, per fortuna è arrivata una garanzia come la bulgara  Vuchkova: “Purtroppo l’estate ci ha lasciato qualche strascico importante, ma come sempre la società che ringrazio si è mossa alla grande per trovare subito una sostituta in tempi record. Dopo l’infortunio di Sarah ci siamo sentiti con Pietro Maschio e c’era libera sul mercato una giocatrice esperta, con carisma e mezzi tecnici importanti come Vuchkova, reduce da una grande stagione in Turchia. L’avevo affrontata di recente con la nazionale e l’ho vista in forma, quindi vista la sua disponibilità e il suo entusiasmo nell’accettare la nostra proposta l’abbiamo accolta nel gruppo. Sarà molto utile perchè è una giocatrice completa con un muro molto importante e conosce bene sia l’Italia che le competizioni internazionali. Mancando inizialmente due italiane dovremo adattarci, solo per il campionato italiano, alle regole sul numero di straniere in campo, ma noi solitamente abbiamo in sestetto un’italiana in più quindi cercheremo in campionato di gestire le scelte nell’attesa del rientro prima di Folie e poi di Fahr. Ma non vedo grossi problemi in questo senso vista la rosa a disposizione. In Champions e al Mondiale invece potremo essere liberi e il problema delle italiane in campo non c’è”.
    Era alla finale di Belgrado alla Stark Arena, gremita da oltre 20.000 spettatori (record mondiale della pallavolo femminile), che effetto le ha fatto dopo un anno e mezzo di porte chiuse e con la prospettiva di iniziare la stagione italiana con il 35% del pubblico sugli spalti? “Ero a Belgrado nelle vesti di “ultras” delle azzurre, io e pochi altri italiani in un palazzo pieno con 20.000 persone, ho avuto i brividi. E’ stata una grande emozione dopo tanto tempo senza pubblico, ma già alla finale di Golden League in Bulgaria c’era alla finale un muro di 5000 persone a seguire la partita, quasi tutte senza mascherina come anche a Belgrado. Vedendo queste situazioni, oltre alla grande emozione di rivedere lo sport vissuto con il pubblico, speravo che fosse un nuovo inizio e che anche in Italia si sarebbe potuto andare verso una riapertura, visto che abbiamo il Green Pass, le vaccinazioni proseguono, nei campi le società sono molto ligie nell’applicare le regole di sicurezza. Invece siamo ancora fermi al 35% del pubblico, davvero troppo poco vedendo quello che succede negli altri paesi con stadi e palasport di ogni disciplina che si stanno riempiendo sempre più. Speriamo davvero che si possa aumentare, sarebbe un bel segnale per tutti.”
    Come ha trovato la tua squadra dopo i primi allenamenti a Rua di Feletto?“Intanto è stato davvero emozionante tornare a casa, rivedere lo staff e le giocatrici che c’erano a inizio settimana, con alcune di loro lavoro da 4/5 anni e ritrovarsi è stato bello. Per ora siamo un gruppo disomogeneo, abbiamo tante ragazze della giovanile che ci stanno dando una grossa mano e che verranno utilizzate sabato nella prima amichevole a San Donà con il Montecchio, una classica del nostro precampionato. Sono contento di poterle far giocare sabato insieme ad alcune “senior” perchè contemporaneamente al palasport sabato ci sarà anche la presentazione del settore giovanile che per noi è un fiore all’occhiello, sarà per loro una bella soddisfazione. In questi giorni stanno arrivando le altre atlete, le nuove americane e le reduci dall’Europeo. Da lunedì con il rientro di Sylla ed Egonu saremo al completo e potremo progressivamente lavorare con tutto il gruppo in vista dell’amichevole a Bologna con Bergamo e il successivo torneo di Imola. Per ora il lavoro è fatto con molta attenzione alla parte fisica per evitare infortuni e acciacchi, personalizzando l’attività di ogni singola atleta a seconda della sua condizione. Dalla prossima settimana inizieremo con il gruppo al completo a lavorare di squadra, tenendo sempre conto delle condizioni fisiche di ciascuna per non correre rischi.”
    Il 2 ottobre c’è la Supercoppa con Novara, poi il campionato, come vedi il lotto delle concorrenti in Italia dopo il mercato estivo? “Sono convinto che ormai il campionato italiano sia a tutti gli effetti il più bello, qualitativo e difficile del Mondo, più di qualsiasi altro, Turchia compresa. Ogni anno diciamo che la qualità si è alzata, che il livello cresce, ma non è una frase fatta, è la verità. Ci sono tante squadre fortissime, tutte hanno fatto addizioni importanti al loro roster con innesti interessanti. Le favorite? Le solite, a contenderci i trofei ci saranno certamente Novara, Monza, Scandicci, tutte rinforzate, anche Busto Arsizio che si è mossa molto bene e viene da un’ottima stagione, ma non dimentichiamo Chieri che dopo una stagione sorprendente ha rilanciato per crescere ancora, oppure neopromosse come Vallefoglia che affronteremo alla prima giornata che ha messo assieme una squadra da tenere d’occhio. Bisogna fare attenzione specie a inizio stagione a questo tipo di squadre che hanno il vantaggio di poter lavorare da tempo al completo, mentre le “big” solo da questi giorni con il rientro delle nazionali. Comunque sarà una stagione dura e avvincente, speriamo di viverla con il pubblico.” LEGGI TUTTO

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    Chieri ha la meglio per 3-1 nell’allenamento congiunto con Mondovì

    Di Redazione La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha svolto ieri al PalaFenera il primo allenamento congiunto della nuova stagione, affrontando la Lpm Bam Mondovì di Serie A2. Ad eccezione di Cazaute, che arriverà sotto l’Arco entro fine settimana, l’organico biancoblù era al completo. Nei giorni scorsi infatti sono arrivate sia Mazzaro e Weitzel, fresche di campionato europeo, sia Frantti, reduce dal Norceca. Con Perinelli sempre impegnata nel suo percorso di riabilitazione e ancora indisponibile, coach Bregoli disponeva di un unico posto 4: Villani. In banda ha così trovato spazio Resmini, schiacciatrice del gruppo della B2-Under 18, rimasta in campo tutta la partita. Il sestetto iniziale comprendeva inoltre la diagonale Bosio-Grobelna, la coppia centrale Alhassan-Weitzel e il libero De Bortoli. Nel corso della gara è stato poi dato spazio a Bonelli, Guarena, Armini e Karaoglu, quest’ultima schierata opposto nel secondo e terzo set, e banda nel quarto. L’incontro è terminato sul 3-1 (21-25, 25-18, 25-23, 25-22) a favore di Chieri, protagonista di una prestazione in crescendo dopo un avvio comprensibilmente contratto. Migliori realizzatrici Karaoglu e Alhassan (15 punti) seguite da Grobelna (12), mentre dall’altra parte della rete la top scorer è risultata Hardeman (12). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO