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    Scandicci: “Last call”. Arrivo Conegliano, ultima chance

    SCANDICCI – Semifinali: last call. La Savino Del Bene Volley è davanti all’ultima chiamata per restare all’interno delle semifinali scudetto 2021. Dopo la netta sconfitta per 3-0 di Mercoledi, domani alle 18.00, arrivano al PalaRialdoli le pantere dell’Imoco Volley.  
    Dopo un primo set combattuto, Lia Malinov e compagne sono cadute nei successivi parziali. Domani c’è la grande occasione di rifarsi e di mettere in scena una partita come quella vista in Champions League quando, contro ogni previsione, Scandicci sfiorò l’impresa.  Le ragazze di Barbolini devono gettare il cuore oltre l’ostacolo e provare a vincere contro l’imbattibile Conegliano pena l’eliminazione dalle semifinali e la chiusura quindi della stagione tra le prime 4 d’Italia. 
    EX E PRECEDENTI – Solamente tre giocatrici nelle fila di Scandicci hanno indossato anche la maglia della Imoco Volley: si tratta della palleggiatrice Ofelia Malinov, in Veneto nella stagione 2016-2017, e della centrale Martina Samadan, che ha indossato la maglia di Conegliano nella prima parte della stagione 2018-2019. Infine da ricordare come Letizia Camera abbia indossato i colori di Conegliano nella stagione 2012-2013.  Numerosi i precedenti ufficiali tra le due formazioni. Conegliano e Scandicci si sono infatti affrontate tra i confini italiani ben 20 volte. 16 a 4 il bilancio a vantaggio di Conegliano.  L’ultimo successo della Savino Del Bene in terra toscana risale alla stagione 2018/2019 
    LE PAROLE DI MARINA LUBIAN – “Ormai le conosciamo, è l’ennesima volta che giochiamo contro Conegliano ed è l’ennesima possibilità con la quale possiamo mostrare a tutti di cosa siamo capaci. Possiamo metterle in difficoltà, dovremo fare una buonissima partita e sono convinta che possiamo farla; nulla è ancora deciso. Questa è l’opportunità per far dimostrare quanto fatto quest’anno” 

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    Casalmaggiore: Futuro, allarme VBC. Passato, Boselli: “Dai club l’invito a toglierci dalle palle e ritirarci”

    I vertici della VBC

    CASALMAGGIORE – “Ad oggi le condizioni economiche non ci consentono di programmare una stagione all’altezza in A1. La nostra condizione è uguale ad altri club di A1 di quest’anno” ha detto Luciano Toscani, dirigente VBC, nel corso di una conferenza stampa in diretta streaming del club casalasco, insieme al presidente Massimo Boselli Botturi e al ds Giovanni Ghini.
    Tante indicazioni dal presidente Boselli Botturi sulla difficile annata, tra cui: “LVF Tv non è stato il sistema ottimale, non il mezzo che ci ha permesso di raggiungere il più alto numero di tifosi”, poi sulla cacciata dai play off: “Noi abbiamo aspettato tutte le squadre di sere A che non erano in grado di giocare, anche mesi, consentendo alle altre di tornare all’ottimo della forma. Poi nessuno ha aspettato noi, la dura legge del Consorzio di Lega, ingiusto. Un campionato finto in un modo ingiusto… Dagli altri club non è giunta nessuna riposta, salvo quella di toglierci dalle palle e ritirarci…”Parlando poi dell’intervento del Presidente di Lega Volley Fabris, Boselli Botturi ha parlato di “Ringraziamento dovuto perché nella mala ingiustizia ha cercato di porre rimedio con situazioni compensative”. A questo punto sarebbe interessante conoscerle…
    “Fabris ha posto rimedio all’ingiustizia con situazioni compensative” Massimo Boselli Botturi
    Su Cremona il presidente ha detto: “Seminato tanto e raccolto poco, a Cremona. Non riusciamo ad essere attrattivi sul territorio. Forse limite nostro…”Sul futuro del club la scadenza posta dal club per prendere decisioni è, come detto dal Ds  Giovanni Ghini posta a “metà maggio”.Il piano A è restare in A1 a Cremona con un main sponsor di peso (“azienda leader” la definisce il presidente) che arrivi ad affiancare le 120 aziende al fianco del club.  Il “Piano B, cambiare città e categoria. Abbiamo avuto avances per poterci spostare a Viadana” ha ribadito il numero uno del club. 

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    Saugella Monza subito in palestra per prepararsi a Gara 2

    Di Redazione Pomeriggio di tecnica, dopo le oltre due ore di gioco di Gara 1, per la Saugella Monza. Giusto una mattinata di riposo ed Heyrman e compagne sono già con la testa alla sfida di sabato 10 aprile alle 20.30, all’Arena di Monza, contro la Igor Gorgonzola Novara, decisiva per l’esito della semifinale Scudetto della Serie A1 femminile. Le monzesi devono vincere per andare a Gara 3, le novaresi puntano al sorriso per archiviare il passaggio all’atto conclusivo dell’annata sportiva. Monza ripartirà dal carattere, espresso con convinzione nell’avvio di secondo set e nella metà del quarto quando, sotto di quattro punti, le rosablù sono tornate in corsa, con Danesi e Van Hecke sugli scudi, andando a chiuderlo positivamente. Per la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley saranno da tenere inoltre a mente altri due spunti: limitare il più possibile gli errori (ieri sera al Pala Igor sono stati 35) e cercare di recuperare più in fretta possibile le energie. Quella di sabato per Monza sarà infatti la 26esima partita in 87 giorni, la cui media è, senza riposo, due match a settimana. Da quando le lombarde sono tornate in campo dopo il Covid (6 gennaio a Bergamo contro la Zanetti) non hanno più smesso di giocare, affrontando ben tre competizioni (Campionato, Coppa Italia e CEV Cup). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futuro a rischio per Casalmaggiore? “Stiamo valutando le prospettive”

    Di Redazione La VBC Èpiù Casalmaggiore traccia il bilancio della stagione e guarda al futuro con qualche incertezza: nella conferenza stampa di fine anno, tenutasi questa mattina in streaming, il presidente Massimo Boselli Botturi – accompagnato da Giovanni Ghini e Luciano Toscani – non nasconde i potenziali problemi per la società casalasca. “La Vbc, dopo due stagioni non concluse a causa del Covid-19 – inizia il presidente Boselli – dopo aver registrato pesanti perdite dovute alla mancanza di pubblico, dopo non aver potuto organizzare iniziative fondamentali come i Camp estivi e il Sand Volley, e soprattutto preso atto della situazione economica che duramente mina i bilanci delle aziende sponsor, sta seriamente valutando le proprie prospettive per il futuro“. Il presidente rosanero parla comunque di “forte la nostra volontà di proseguire nella massima serie e di restare a Cremona a giocare“, ma aggiunge anche: “dobbiamo a malincuore riconoscere che la città di Cremona ha fatto davvero poco per il nostro sostegno in termini di sponsor. Il casalasco-viadanese e il parmense continuano a rappresentare il principale bacino per le aziende che ci sono vicine, mentre Cremona e il cremonese purtroppo latitano, nonostante il grande interesse che richiama in termini di numeri e visibilità il nostro movimento“. “Riteniamo che la pallavolo femminile di Serie A1 sia un patrimonio della città di Cremona – aggiunge Boselli – e prima di tutto rivolgiamo a Cremona il nostro appello affinché si trovi un main sponsor che possa continuare a far vivere una squadra che rappresenta l’unica eccellenza femminile della bassa Lombardia e della vicina Emilia“.  Ancora più chiaro il pensiero di Luciano Toscani sul futuro della società: “Abbiamo cercato di mettere a posto i conti per quanto si poteva, ma questa situazione nell’insieme ci fa pensare che a meno di novità che si possano palesare nei prossimi giorni noi dovremo ridimensionare il nostro impegno e rinunciare ad allestire una rosa di A1, che a oggi sarebbe una forzatura“. “Noi siamo gente a cui non piace fare il passo più lungo della gamba – continua Toscani – e oggi le condizioni economiche non ci consentono di programmare una stagione all’altezza della tradizione in un campionato che viceversa vede un’esplosione dei budget, e una dimensione con la quale è oggettivamente difficile competere“. Il dirigente della VBC spiega poi che la “deadline” fissata per decidere se percorrere questa strada è fissata alla metà del mese di maggio. Boselli ha poi parole dure anche sull’amaro finale di stagione: “La squadra si è trovata a far fronte a una situazione di continua incertezza, che purtroppo non si è conclusa: gli allenatori e diverse giocatrici risultano ancora positivi al Covid-19. Il campionato si è concluso in un modo decisamente ingiusto nei confronti di tutti noi e di tutti quanti credono nello sport. Abbiamo aspettato per tutta la stagione le avversarie che dovevano recuperare dai contagi e alla fine nessuno ha aspettato noi: questa è la dura legge del consorzio di Lega, anche se ringraziamo il presidente per aver cercato in qualche modo di porre rimedio. Avremmo voluto che ci fosse uno sforzo da parte dei club per trovare una soluzione, invece non è stata avanzata nessuna proposta se non quella di toglierci dalle p…“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Semifinale gara1. Novara al tie break sfata il tabù Monza. Daalderop Mvp

    La gioia di Novara, la prima volta contro Monza in stagione

    SEMIFINALI GARA1IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAUGELLA MONZA 3-2 (25-21 23-25 25-17 23-25 15-10) – IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 16, Hancock 2, Bosetti 17, Chirichella 8, Smarzek 13, Daalderop 20, Sansonna (L), Taje’, Zanette, Herbots. Non entrate: Battistoni, Bolzonetti, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini.SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 9, Van Hecke 22, Begic 16, Heyrman 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Orthmann 2, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Parazzoli.ARBITRI: Sobrero, Goitre.NOTE – Durata set: 27′, 30′, 25′, 31′, 18′; Tot: 131′.

    La vittoria di Novara in gara1 di semifinale – foto © Daniela Tarantini

    NOVARA – Dopo due ko nella regular season l’Igor Gorgonzola Novara supera per la prima volta nella stagione la Saugella Monza. Lo fa quando più conta, in gara 1 di semifinale play off, turno al meglio delle tre gare. Lo fa non senza soffrire, 15-10 al tie break, di squadra con Daalderop MVP e top scorer delle piemontesi (22 punti) una Washington stellare (16 punti, ben 6 muri) e Cristina Bosetti al 41% con 17 punti finali. Troppi gli errori punto di Monza: 35 punti regalati all’avversario contro i 25 di Novara (di cui ben 12 nel primo set). Alla Saugella non bastano  22 punti di Van Hecke, i 16 di Begic e i 13 di Heyrman di cui 5 a muro.
    In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    Monza fa sudare sette camicie alla Igor che però chiude al tie break

    Di Alessandro Garotta La Igor Gorgonzola Novara esordisce nel migliore dei modi nella serie di semifinale scudetto contro la Saugella Monza. 3-2 il risultato finale a favore delle azzurre di Stefano Lavarini che si portano a casa gara 1 con una prestazione tutta cuore e ferocia agonistica, supportata ovviamente da tanta qualità tecnica e da un’eccellente preparazione tattica. Una sfida equilibrata, che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio sono le igorine che si dimostrano un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario: così Novara, tirando fuori gli artigli, alla fine legittima il successo. Nika Daalderop è la grande mattatrice dell’incontro (MVP del match): 20 punti a referto per il martello olandese, il cui braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea avversaria. Al resto pensano le solide performance di Haleigh Washington (16 punti con 6 muri e il 69% in primo tempo) e Caterina Bosetti (17 punti con il 75% di ricezione positiva), oltre a una Stefania Sansonna come sempre carta moschicida in seconda linea. Dall’altra parte, mastica amaro Monza che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le brianzole tengono botta grazie alle qualità di Lise Van Hecke (22 punti con il 37% in attacco) e di Edina Begic (16 punti di cui 2 muri e 1 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa. La regola dei playoff è quella di azzerare tutto e resettare la mente. Questo dovranno fare le giocatrici della Saugella perché gara 2 all’Arena di Monza sarà già una partita da dentro o fuori. LA CRONACA – Coach Lavarini punta sul 6+1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Sansonna libero. Parazzoli risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Begic e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di gara sui binari dell’equilibrio: Van Hecke dà il via alle ostilità, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (3-3). Il primo break è di Novara che sfrutta l’attacco vincente di Daalderop e l’errore di Begic per portarsi in vantaggio (7-5). Anche Meijners spara out e coach Parazzoli corre ai ripari chiamando timeout (10-7). In uscita dalla pausa, Van Hecke e Danesi accorciano le distanze (11-10), ed Heyrman completa la rimonta con una stampata vincente (12-12). La Igor non si lascia intimorire e risponde con un break (16-14), ma la pipe vincente di Meijners riporta il risultato in parità (18-18). Dopo il timeout chiamato da Lavarini, le padrone di casa provano ad accelerare con Chirichella (21-19), e trovano l’allungo decisivo: l’imprecisione di Heyrman (23-20) e gli attacchi di Daalderop chiudono il set (25-21). 2° SET – La seconda frazione mette in mostra una Saugella pronta ad aggredire le avversarie e sulla stampata di Begic (0-4) coach Lavarini decide di richiamare subito le sue. All’uscita dalla pausa, non cambia l’inerzia e solo un errore di Meijners permette alla Igor di trovare il suo primo punto (1-6). Ma le difficoltà per Novara non cessano e la panchina chiama di nuovo timeout (1-10). Bosetti suona la carica (4-10), poi Daalderop mette in campo il punto del meno 6 (6-12). Monza prova a gestire il vantaggio con gli attacchi di Heyrman e Meijners (10-16); dall’altra parte, Daalderop non ci sta e firma il meno 3 (13-16): la squadra di casa è tornata in partita e tocca a coach Parazzoli ricorrere al timeout. Al rientro in campo prosegue la rimonta azzurra, con Chirichella che firma il meno 1 (17-18), anche se Monza risponde con un parziale di 0-3 (17-21). Nel finale di set Washington (20-22) e Bosetti (23-24) provano a rimettere in corsa la Igor, ma la mano di Van Hecke non trema e la belga realizza il 23-25 con cui mette fine alla frazione. 3° SET – Il terzo set parte con gli errori al servizio delle brianzole e la stampata di Bosetti sulla neoentrata Orthmann (al posto di Meijners), che permettono alla Igor di andare sul 4-2. Van Hecke e Begic riportano il risultato in parità (5-5), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (8-6). Dopo il pareggio di Orthmann, la Saugella mette la freccia con l’ace di Begic e il muro di Heyrman (8-10). Novara non vuole uscire dalla partita e Lavarini chiama un timeout: dopo l’interruzione, Smarzek suona la carica (9-10) e Washington trova il pari (11-11). È sempre la centrale statunitense a siglare la stampata del 13-11, con cui le novaresi mettono di nuovo il musetto avanti. Coach Parazzoli decide di fermare il gioco con un timeout, anche se sono le igorine a uscirne meglio (17-14). Begic prova ad accorciare le distanze (17-16), ma Novara prima ristabilisce le distanze grazie agli errori avversari e poi va in fuga con Smarzek (21-16). Il finale è marchiato da Washington che segna due punti in rapida successione e consegna a Novara la vittoria di set per 25-17. 4° SET – La Saugella parte con il piede giusto nel quarto set (1-3), anche se Daalderop non ci sta e trova immediatamente il pareggio (4-4). Gli scambi sono equilibrati e le squadre si rispondono colpo su colpo, fino al punto del sorpasso firmato da Smarzek (9-8), che poi firma l’ace del 12-10. Monza non vuole far scappare le padrone di casa: Van Hecke accorcia le distanze e Meijners pareggia i conti con un pallonetto vincente (13-13). Un errore della schiacciatrice olandese, però, regala alla Igor un nuovo break di vantaggio (15-13). Dopo il timeout di coach Parazzoli, Novara allunga con due punti consecutivi di Bosetti (17-13). La risposta di Meijners non si lascia attendere e questa volta tocca alla panchina azzurra a chiamare l’interruzione di gioco (17-15). Al rientro in campo, sale in cattedra Danesi mettendo a referto prima il muro del meno 1 (17-16) e poi quello del pareggio (19-19). Meijners completa la rimonta e obbliga Lavarini a ricorrere a un nuovo timeout (20-21). La reazione azzurra arriva ma è tardiva: le ospiti difendono il vantaggio (20-23) ed Heyrman chiude il set (23-25). TIE BREAK – Dopo un avvio equilibrato (3-3), Monza sfrutta l’errore di Washington al servizio per passare in vantaggio ed Heyrman completa il break (3-5). La Igor non ci sta e pareggia subito i conti grazie all’attacco di Smarzek e all’ace di Hancock (5-5). Un’invasione a rete del muro brianzola regala alle padrone di casa il punto del vantaggio (6-5), e così coach Parazzoli decide di richiamare le sue. In uscita dalla pausa, Novara accelera e va al cambio di campo con un vantaggio di 3 punti (8-5). Meijners suona la carica, poi Van Hecke issa la Saugella a meno 1 (9-8). La risposta di Daalderop non si lascia attendere e apre un parziale di 3-0 con cui Novara scappa a più 4 (12-8). Nel finale di tie break Begic prova a rimettere in corsa la sua formazione (13-10), ma la Igor gestisce il vantaggio e chiude la contesa con Bosetti (15-10). Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 16, Hancock 2, Bosetti 17, Chirichella 8, Smarzek 13, Daalderop 20, Sansonna (L), Taje’, Zanette, Herbots. Non entrate: Battistoni, Bolzonetti, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini. SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 9, Van Hecke 22, Begic 16, Heyrman 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Orthmann 2, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Parazzoli.ARBITRI: Sobrero, Goitre. SEMIFINALI PLAY OFF GARA 1Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10) GARA 2Savino Del Bene Scandicci-Imoco Volley Conegliano sab 10/4 ore 18.00Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara sab 10/4 ore 20.30 EV.GARA 3Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mar 13/4Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza mar 13/4 LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Dobbiamo rischiare di più, a partire dalla battuta”

    Di Redazione I tifosi della Savino Del Bene Scandicci si erano forse illusi dopo il buon avvio di partita, ma Gara 1 della semifinale scudetto si è conclusa con una pesante sconfitta sul campo di Conegliano. Non può essere soddisfatto neppure Massimo Barbolini: “Penso che abbiamo giocato bene per un set e mezzo – dice il tecnico delle toscane a fine partita –. Siamo riusciti a tenere il loro ritmo, poi appena le cose sono andate peggio, abbiamo fatto errori che avrebbero potuto compromettere qualsiasi partita, non solo contro di loro. Con una squadra così forte, il divario diventa altissimo“. “1-0 per loro – guarda avanti l’allenatore di Scandicci – dobbiamo assolutamente ripartire da lì, domani ci alleniamo. Dobbiamo rischiare un po’ di più, a partire dalla battuta, non possiamo perdere con Conegliano sbagliando solamente 3 battute. Non abbiamo osato, quando abbiamo battuto bene li abbiamo messi in difficoltà. Ripartiamo proprio da lì, dalla battuta, dalla difesa. Spesso si pensa all’attacco: nel primo e secondo set le loro percentuali d’attacco non sono state altissime, ma le nostre sono state bassissime. Dobbiamo guardare prima in casa nostra che nella loro, che è ben fornita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Si vede la differenza quando spingiamo al cento per cento”

    Di Redazione L’insoddisfazione post-partita di Daniele Santarelli è ormai proverbiale, e dunque il coach dell’Imoco Volley Conegliano non può essere completamente felice neppure dopo il travolgente 3-0 su Scandicci in Gara 1 di semifinale: “Abbiamo iniziato il primo set con un approccio perfetto, ma poi ci siamo bloccati per due volte su altrettante rotazioni. Siamo stati fin troppo fallosi, con 3 errori consecutivi in attacco e 8 totali; alla fine lo abbiamo portato a casa, ma non nel migliore dei modi. Nel secondo set abbiamo aggiustato alcune cose, ma lo abbiamo vinto soprattutto perché loro hanno sbagliato tantissimo, a differenza del primo. Poi credo si sia vista la differenza tra quando ci divertiamo e spingiamo e quando non lo facciamo al cento per cento“. “Certo che giocarla davanti a 5000 spettatori sarebbe stata un’altra cosa – continua il tecnico di Conegliano – io l’ho vissuta e so quello che può dare in più il Palaverde. Ma dobbiamo essere bravi a trovare le motivazioni dentro noi stessi. Ci dobbiamo ricordare che quello che facciamo lo facciamo anche per i tifosi a casa“. Grandi sorrisi invece tra le giocatrici: “Abbiamo spinto subito, ci siamo divertite e questa è la cosa più importante” dice la MVP Sarah Fahr. “Dal secondo set in poi non abbiamo lasciato tanto spazio a Scandicci, siamo andate a mille fino alla fine” aggiunge Joanna Wolosz, che oggi festeggia i suoi 31 anni. E Lara Caravello conclude: “In questo momento tutte le partite sono difficili e quindi dobbiamo spingere dal primo all’ultimo punto. Conosciamo le potenzialità di Scandicci e non dobbiamo prendere sottogamba Gara 2: andremo lì consapevoli di fare una partita diversa“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO