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    Novara cade al tie-break a Perugia, Bernardi: “Ritengo inaccettabile il nostro approccio alla partita”

    La notizia di giornata arriva direttamente dal Pala Barton Energy di Perugia, dove le padrone di casa della Bartoccini MC Restauri hanno la meglio al quinto set della più quotata Igor Gorgonzola Novara. Un successo importantissimo che manda in estasi i tifosi di casa e rilancia alla grande le Black Angels nella corsa salvezza.

    Novara ha concesso qualcosa nei primi due set, ma Perugia ha avuto il merito di tenere sempre un alto livello di gioco e concentrazione (25-18 e 25-22). Novara rinviene nel terzo set e riapre la contesa (18-25), poi nel quarto Perugia prova a rimanere in scia ma deve arrendersi (20-25). Il tie-break sembrerebbe affare tutto di Novara che arriva al match point sull’11 a 14, ma qui avviene la magia con le Black Angels che escono dal cilindro ben cinque punti consecutivi (16-14). Esplode quindi la festa a Pian di Massiano.

    Top scorer la solita Nemeth con 27 punti, ma l’MVP è Cekulaev che infila muri fantastici nei momenti più importanti. La tedesca chiude con 14 punti, ma va menzionata assolutamente Gardini che ha dato una mano enorme al servizio e in attacco (17). Traballi è ormai una garanzia e mette la firma d’autore per il punto finale, poi Ricci distribuisce al meglio i palloni e Sirressi difende anche l’impossibile. Brava pure Bartolini che ha alzato la saracinesca contribuendo al fondamentale del muro difesa. Adesso arriva la fase calda, quella piena di scontri diretti: si comincia il prossimo 2 febbraio in casa di Cuneo. 

    Gaia Traballi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Una grande soddisfazione contro un avversario di grande valore. Sul 2 a 0 avevamo gustato i tre punti, ma va bene così. Andiamo a Cuneo con maggiore consapevolezza”.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Quello che ritengo inspiegabile e inaccettabile è l’andamento dei primi due set, il nostro approccio alla partita. Se il problema fosse la stanchezza, a quel punto saremmo crollati e avremmo perso 3-0, invece abbiamo reagito e siamo arrivate fino all’11-14 nel quinto, dimostrazione che si tratta di altro ed è un qualcosa già capitato a Busto, a Cuneo o in casa con Talmassons.

    Questa squadra ha dimostrato di saper giocare la miglior pallavolo contro i top team e con le altre, invece, a volte soffre oltre misura. Dobbiamo affrontare questa cosa, senza far finta di niente. Poi l’avevamo anche rimessa in carreggiata, sull’11-14 la partita andrebbe chiusa e complimenti alle nostre avversarie per quanto fatto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Chieri 3-0, Bregoli: “Sul piano dell’atteggiamento non ho nulla da rimproverare alle ragazze”

    Quinto “sold out” stagionale per le campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Conegliano che affronta nella tana del Palaverde la mina vagante Reale Mutua Fenera Chieri. Turno di riposo nella squadra di casa per Zhu, sostituita da Lanier, mentre coach Bregoli schiera dall’inizio le due ex Omoruyi e Gicquel.

    Il primo set vede la squadra di casa piazzare un paio di break grazie soprattutto ai muri di Fahr e Haak che fanno la differenza: 13-6. Nonostante i time out Chieri fatica a riprendersi, la difesa e il contrattacco delle venete trascinate da Haak (7 punti nel set con il 75%) non lascia scampo alle piemontesi: 25-18. Nel secondo parziale la storia è simile, Conegliano surclassa le piemontesi in tutti i fondamentali, prende il largo già nella fasi iniziali (7-2) e poi fa gara di testa controllando gli orgogliosi tentativi di rientro di Gicquel (4 punti, 2 aces nel set) e compagne. La chiusura arriva sul 25-19 , dopo un secondo set segnato dai 5 punti di Haak (sarà top scorer con 18 in totale) e 4 per Lanier e per l’azzurra Fahr, che chiuderà come MVP del match.

    Il terzo set è il più equilibrato, Gray e Buijs tengono la rotta, Gicquel colpisce (14 punti alla fine) e la fase iniziale è testa a testa (12-11). Il break è di Sarah Fahr (meritata MVP con 14 punti e 5 muri), a suon di muri e attacchi l’olimpionica di Conegliano scava un solco importante (18-14) per mandare ancora in fuga le Pantere di casa che poi non si fermano più e chiudono con l’ennesimo 3-0, rimanendo imbattute dopo 19 partite di campionato e 32 totali nella stagione.

    Khalia Lanier (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Siamo state brave con il muro-difesa, specie nei primi due set, è lì che abbiamo fatto la differenza e siamo andate avanti abbastanza nettamente. Nel terzo abbiamo sofferto un po’ all’inizio, poi però siamo tornate precise e ordinate e abbiamo spinto fino alla fine. E’ stato bello giocare davanti a un pubblico fantastico, ci dà sempre una grande carica e ci stimola a fare sempre meglio”.

    Giulio Cesare Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Sul piano dell’atteggiamento non ho nulla da rimproverare alle ragazze. Quel che dobbiamo cercare di fase è essere più aggressive tecnicamente, rischiare e spingere di più in battuta anche a costo di pagare qualcosa negli errori. Se loro giocano con palla in mano diventa complicato fermarle. Chiaro che bisogna fare anche i complimenti a Conegliano che ha giocato alla grande senza lasciarci niente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Strantzali fiduciosa “la salvezza è possibile”; Akrari “non abbiamo avuto il giusto atteggiamento”

    La CDA Talmassons FVG sfata il tabù Latisana, trionfando contro Pinerolo per 3-0 e conquistando tre punti di importanza capitale per rilanciarsi nella corsa alla salvezza, Coach Barbieri sceglie lo starting six composto da Eze al palleggio, Storck opposta, Pamio e Strantzali schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero Primo set che vede la CDA Talmassons FVG partire con una marcia in più, sfruttando la spinta del pubblico che ancora una volta risponde presente.

    Subito un break importante, con le friulane che grazie alle proprie attaccanti si portano addirittura sul 20-10. Le ospiti tentano una reazione ma il primo parziale è un monologo friulano che si chiude sul 25-13. Secondo set molto più combattuto con le due compagini che si affrontano punto su punto. Smarzek sale in cattedra e guida l’attacco piemontese, ma Eze giostra al meglio la regia smarcando le proprie attaccanti.

    Break CDA per il 20-17 ma la squadra di coach Marchiaro non molla e ancora Smarzek salva la situazione annullando due set point. 24 pari e si va ai vantaggi, con una lotta al cardiopalma che termina con il muro di Strantzali per il 29-27. Nel terzo set Talmassons riprende da dove aveva iniziato, buon parziale di 8-3 grazie al muro granitico di Botezat. Pinerolo si riporta però a meno due, mettendo a dura prova la retroguardia delle Pink Panthers.

    Questa volta però le ragazze di coach Barbieri non mollano il colpo, tornando a +4 e mantenendo il vantaggio fino al 20-16. Storck si prende la scena nel finale di set, mettendo a segno due punti fondamentali, per portare la CDA a match point, con la squadra che vince per 25-21 e conquista set e match.

    Olga Strantzali (Cda Volley Talmassons Fvg): “Sono molto felice, erano 4/5 mesi che aspettavamo questa vittoria. Fino ad ora non siamo state fortunate, ma è stato il nostro giorno: stiamo giocando sempre meglio e stiamo lavorando giorno dopo giorno. Dobbiamo continuare a lottare, siamo contente di questi tre punti ma dovremo migliorare sotto tutti gli aspetti tutti i giorni. La salvezza è possibile”.

    Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo): “Loro si sono approcciate alla partita meglio di noi, indubbiamente. Abbiamo patito molto a muro il loro gioco sporco. In difesa non abbiamo avuto l’atteggiamento che richiede una partita del genere ma in generale una partita. Merito a loro perché noi non abbiamo fatto niente per metterle in difficoltà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci la spunta al quarto set nella maratona sul campo di Bergamo

    Una vittoria conquistata con le unghie e con i denti quella del PalaFacchetti di Treviglio, con la Savino Del Bene Scandicci che supera 3-1 il Volley Bergamo al termine di una sfida lunghissima e combattuta. Per superare le orobiche, la formazione scandiccese ha dovuto faticare, imponendosi al termine di una maratona di due ore e venti minuti di gioco, nella quale coach Gaspari ha fatto ricorso a tutte le risorse a disposizione nel suo roster, fatta eccezione per Kotikova e per la neo arrivata Ung Enriquez.

    L’avvio della sfida è stato in salita per la Savino Del Bene Volley che, partita con Antropova in panchina, si è inchinata per 25-20 al termine del primo set. Herbots e compagne hanno pareggiato la sfida nella seconda frazione, aggiudicandosela per 19-25, poi le scandiccesi si sono portate in vantaggio conquistando l’infinito terzo set, terminato 35-37 dopo una rovente sfida ai vantaggi, con Bergamo a sprecare otto set point e con la Savino Del Bene Volley a fare sua la frazione alla quinta occasione utile. La squadra di Gaspari ha poi chiuso il match in proprio favore, recuperando lo svantaggio di inizio frazione ed imponendosi nel finale di quarto set per per 23-25.

    Scandicci si è così aggiudicata una nuova vittoria, risultando dominante a muro (3-18), ma meno efficace di Bergamo al servizio (7-6). Equilibrati invece i dati della ricezione e dell’attacco. MVP dell’incontro un’ottima Britt Herbots, autrice di difese spettacolari e di 15 punti preziosi per il successo finale. Determinanti per la vittoria però anche i 25 punti segnati da una Antropova che, entrata in corso d’opera, è stata comunque capace di concludere la sfida come miglior realizzatrice della Savino Del Bene Volley.

    Sestetti – Il Volley Bergamo di coach Parisi scende in campo con Evans in diagonale con Piani, le due bande Mlejnkova e Montalvo con al centro il duo Strubbe–Manfredini. Il libero è Armini. Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic al palleggio e da Mingardi come opposta, Herbots e Ruddins sono le due schiacciatrici con al centro il duo Nwakalor-Graziani. Il libero è Castillo.

    1° Set – È Bergamo ad iniziare meglio la sfida: un ace di Mlejnkova consente alla formazione di Parisi di portarsi sul 6-2, successivamente Piani mette a terra la diagonale del +5 e Gaspari ricorre al suo primo time out (9-4). Il vantaggio orobico diventa di otto punti in seguito ad una pipe di Montalvo e la Savino Del Bene Volley prova a cambiare l’inerzia del match con l’ingresso di Bajema per Herbots.

    Bergamo mantiene il vantaggio e sul 16-9 coach Gaspari chiama un nuovo time out. Il tecnico scandiccese gioca anche le carte Carol e Ribechi e la sua squadra accorcia fino al 20-15, obbligando Parisi a fermare la gara. Dopo la pausa Bergamo gestisce la rimonta scandiccese e si aggiudica il set per 25-20.

    2° Set – Nel secondo set ci sono ancora Carol e Ribechi nel sestetto titolare, ma soprattutto c’è Antropova in campo al posto di Mingardi. La Savino Del Bene Volley produce un ottimo parziale di inizio frazione, tanto che un ace di Carol porta il punteggio sullo 0-4 e obbliga Bergamo al time out. La formazione orobica ricuce il gap e si porta fino al 10-11 con Mafredini, così arriva la richiesta di “tempo” di Gaspari.

    Scandicci reagisce immediatamente con i muri di Graziani e con l’ace di Antropova, che riporta le scandiccesi sul +5 (10-15). Bergamo accorcia ancora fino al 16-17, ma Herbots e compagne tornano ad allungare nel finale di frazione e, con il 19-25 realizzato da Antropova, pareggiano il conto dei set sull’1-1.

    3° Set – Savino Del Bene Volley costretta al time out in apertura di set, con Bergamo avanti per 6-2. La formazione di Gaspari cerca di recuperare, ma l’ace di Strubbe porta il risultato sul 13-8. Bergamo tocca anche i sette punti di vantaggio, ma la Savino Del Bene Volley recupera fino al 16-12 messo a segno da Antropova. Bergamo ricorre subito ad un time out e poi riesce a tornare sul +7 in occasione del 20-13 confezionato da Montalvo.

    Scandicci non si arrende e con quattro punti consecutivi arriva fino al 20-17, prodotto a muro da Carol. Parisi si gioca un nuovo “tempo”, ma alla ripresa delle ostilità Herbots trova la pipe del 21-21 e Carol il muro vincente del sorpasso (21-22). Il set non è finito e Bergamo prima pareggia sul 23-23 con l’ace di Montalvo, poi porta la sfida ai vantaggi. Sfida ad oltranza infinita, con la Savino Del Bene Volley che se la aggiudica per 35-37 la frazione.

    4° Set – Bergamo, dopo aver perso la “maratona” del terzo set, inizia meglio il quarto, portandosi sull’8-4 con il mani out di Montalvo. Time out in casa Savino Del Bene Volley, con la squadra scandiccese che successivamente accorcia sul 10-8 per effetto di un muro di Antropova. Un pallonetto di Herbots porta il set in parità sul 13-13, mentre è la solita Antropova a segnare il punto del sorpasso (13-15).

    La Savino Del Bene Volley non lascia il comando del set e con un attacco di Carol trova anche il +3 (18-21), Bergamo non si arrende e torna sul -1 con Manfredini, prima di acciuffare il pari sul 22-22. Con il risultato in parità, coach Gaspari spende un time out e la sua squadra, al rientro in campo, si aggiudica il set per 23-25 e la sfida per tre set a uno.

    BERGAMO 1SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3(25-20, 19-25, 35-37, 23-25)

    BERGAMO: Cese Montalvo 27, Strubbe 7, Piani 16, Mlejnkova 12, Manfredini 13, Evans 1, Armini (L), Carraro, Adriano, Mistretta. Non entrate: Bolzonetti, Spampatti (L), Farina. All. Parisi. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 15, Nwakalor 6, Mingardi 6, Ruddins 7, Graziani 6, Ognjenovic 2, Castillo (L), Antropova 25, Bajema 7, Da Silva 6, Ribechi (L), Mancini. Non entrate: Ung Enriquez, Kotikova. All. Gaspari.

    ARBITRI: Boris, Zanussi. NOTE – Spettatori: 2335, Durata set: 28′, 26′, 44′, 29′; Tot: 127′. MVP: Herbots.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri non impensierisce Conegliano; venete ancora imbattute e a punteggio pieno

    Al PalaVerde di Villorba la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 cede 3-0 alle pluricampionesse della Prosecco Doc Imoco Conegliano che si confermano imbattute e a punteggio pieno. Il risultato con parziali a 18, 19 e 17 non ammette repliche nonostante la buona prova delle biancoblù che però nulla possono contro una Conegliano che gioca benissimo, mette in campo tutta la sua forza e non concede nulla.

    I primi due set hanno uno sviluppo simile, con le padrone di casa che prendono subito un buon margine e nella seconda parte lo gestiscono senza problemi. Nel terzo set Chieri riesce invece a tenere il punteggio in bilico fino al 14-13, poi Conegliano scappa via e non c’è più storia. La top scorer è Haak (18 punti), mentre il premio di MVP va a Fahr che sigla 14 punti con 5 muri e l’80% in attacco. Due le biancoblù in doppia cifra: Gicquel (14) e Skinner (10).

    1° set – Sul 2-2 c’è il primo break della partita a favore di Conegliano che sale a 6-3 costringendo Bregoli a chiamare time-out. Al rientro in campo Skinner torna a muovere il punteggio chierese ma con Fahr e Gabi le padrone di casa riprendono subito in mano il gioco (10-5). Dopo il 13-6 di Fahr il distacco si stabilizza nell’ordine dei sette/otto punti. Sul 17-10 gli ingressi di Guiducci e Anthouli per mezza rotazione non spezzano il ritmo alla pantere che senza grandi problemi chiudono 25-18 al secondo set-point con Haak dopo che Zakchaiou ne annulla uno.

    2° set – Conegliano riparte forte portandosi in fretta sul 7-2 (Lanier). Bregoli prova a mischiare le carte inserendo prima Guiducci, Anthouli e Buijs, poi anche Alberti. Dopo il rientro di Van Aalen e Gicquel (10-5) la squadra di Santarelli scappa a 14-5 con Haak, Gabi e Fahr. Toccato il passivo massimo sul 19-9 (ace di Haak) Chieri recupera qualche punto con Skinner risalendo a 21-15. Il muro di Fahr dà a Conegliano otto palle set (24-16). Buijs con un mani-out e Gicquel con due ace ne annullano tre, quindi Gicquel serve lungo e la frazione termina 25-19.

    3° set – Buijs e Alberti vengono confermate nel sestetto biancoblù. Dopo un avvio di nuovo favorevole a Conegliano (5-2) Chieri torna a contatto con Skinner (5-4). Segue una lunga fase di punto a punto in cui le ragazze di Bregoli sfiorano più volte la parità fermandosi però sempre a una lunghezza. Sul 14-13 l’attacco di Chirichella apre una seconda parte di set di merca veneta. Conegliano con Fahr, Gabi e Haak scappa a 19-14, poi non si fa più avvicinare. Sul 23-15 il muro di Haak dà alle padrone di casa svariate palle match. La prima se ne va su servizio lungo di Lubian. Nello scambio successivo Lanier mette a terra il pallone del 25-17.

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 0(25-18 25-19 25-17)

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Fahr 14, Haak 18, Lanier 12, Chirichella 6, Wolosz, Braga Guimaraes 8, De Gennaro (L), Lubian 2, Adigwe 1, Seki. Non entrate: Bardaro (L), Eckl, Lukasik, Zhu. All. Santarelli. REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Skinner 10, Gray 8, Gicquel 14, Omoruyi 2, Zakchaiou 2, Van Aalen, Spirito (L), Anthouli 2, Buijs 2, Alberti 1, Guiducci, Rolando. Non entrate: Lyashko, Bednarek (L). All. Bregoli.

    ARBITRI: Cerra, Chiriatti. NOTE – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 28′, 24′; Tot: 75′. MVP: Fahr.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara rimonta due set a Perugia, ma la vittoria sfuma al tie break

    Cade al tie-break, dopo essersi vista annullare tre match point la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che subisce la seconda sconfitta del suo girone di ritorno a Perugia, contro la Bartoccini trascinata da Nemeth e Gardini (44 punti in due). Azzurre a corrente alternata, brave a reagire dopo i due set persi e a portarsi fino alla soglia di una clamorosa rimonta (11-14 nel quinto), prima di subire un pesante break che ha invertito l’inerzia del parziale e il risultato finale (16-14).

    Sestetti – Perugia in campo con Nemeth opposta a Ricci, Bartolini e Cekulaev centrali, Traballi e Gardini schiacciatrici e Sirressi libero; Novara con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Bonifacio e Squarcini al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e Fersino libero.

    1° set – Nemeth trascina subito le sue (5-2, maniout), sul 6-2 Bernardi ferma il gioco ma Perugia allunga ancora 9-4 mentre le azzurre rientrano con la fast di Squarcini, sul 10-7, prima del nuovo allungo umbro complice l’attacco out di Ishikawa (14-9). Tolok pesta la linea d’attacco (17-11), Nemeth non sbaglia (21-12) e poco dopo, nonostante la reazione novarese (24-18, pipe di Alsmeier), il set scivola via con Traballi a segno (25-18).

    2° set – Perugia scappa ancora in avvio (4-1, maniout di Nemeth), Bonifacio accorcia a muro (4-3) ma il turno in battuta di Gardini (ace, 9-5) fa il vuoto (10-5), nonostante il timeout di Bernardi. Tolok tiene in vita le sue (11-8), mentre Cillani, appena entrata, trova il break in battuta che vale l’11-11 sul pallonetto di Alsmeier, che innesca un bel punto a punto (16-16). Gardini fa il buoto in battuta (19-16, ace) e Perugia scappa 21-16, Novara rientra con Aleksic (22-20) ma Tolok si fa murare la palla del 23-22 (24-21) e poco dopo Nemeth fa 2-0 in diagonale, 25-22.

    3° set – Novara con Aleksic in sestetto e, spalle al muro, le azzurre reagiscono provando a scappare prima con Tolok (3-5) e poi, dopo il 6-6 di Nemeth, 7-9 con l’ace di Ishikawa. Due punti in fila di Alsmeier (8-11), Novara cambia ritmo e allunga 12-16 e poi 14-19 con Aleksic a segno in primo tempo, mentre Bonifacio domina a rete e porta le sue sul 18-23, firmando anche il punto del 2-1 (19-25).

    4° set – Perugia parte forte con tre muri consecutivi (3-0), Bonifacio ricuce (4-4) e tiene le sue in scia in primo tempo (6-6) mentre due ace di Alsmeier mandano avanti le azzurre sull’8-9; la solita Gardini inverte tutto in battuta (12-9, ace) ma Aleksic e Ishikawa annullano lo svantaggio (12-12) e la solita Bonifacio fa 12-14 in battuta. Nemeth non si arrende (16-16) ma sul 19-19 Bosio piazza un ace pesante (19-20) e Bonifacio a muro fa break (19-21) con Tolok, poco dopo, che scappa al set point in diagonale (20-24). Chiude un errore di Nemeth, 20-25.

    5° set – Alsmeier in diagonale trova subito il breakpoint (0-2), con le squadre che poi gestiscono il cambio palla fino al giro di boa (pallonetto di Alsmeier, 6-8) mentre Novara recrimina per un paio di occasioni sciupate, inclusa quella del potenziale 6-9. Il +3 arriva sulla pipe di Alsmeier (7-10) e Novara lo mantiene fino all’11-14 ma sul più bello Novara si inceppa: Ricci in battuta fa “saltare” la ricezione azzurra e, complici le indecisioni azzurre, si arriva al 15-14. Il finale è un muro su Tolok, che vale il 3-2 per le umbre (16-14).

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3IGOR GORGONZOLA NOVARA 2 (25-18, 25-22, 19-25, 20-25, 16-14)

    BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Traballi 19, Bartolini 4, Nemeth 27, Gardini 17, Cekulaev 14, Ricci 2, Sirressi (L), Recchia, Ungureanu, Rastelli, Pecorari. Non entrate: Bartolini (L), Anchante Pena, Gryka. All. Giovi. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Squarcini 4, Bosio 3, Alsmeier 17, Bonifacio 19, Tolok 23, Ishikawa 7, Fersino (L), Aleksic 6, Villani 2, De Nardi, Mims. Non entrate: Akimova (L), Mazzaro, Bartolucci. All. Bernardi.

    ARBITRI: Carcione, Gaetano. NOTE – Spettatori: 1167, Durata set: 25′, 27′, 26′, 31′, 18′; Tot: 127′. MVP: Cekulaev.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1, 20ª giornata: Scandicci e Milano allungano su Novara; imprese di Perugia e Talmassons

    Tante emozioni nella ventesima giornata di Serie A1 Tigotà. Conegliano rimane imbattuta (57 punti), Scandicci (45) e Milano (44) allungano su Novara. Restano ferme Chieri, Bergamo e Busto Arsizio mentre Vallefoglia sale a 29 punti. In zona salvezza, Perugia e Cuneo raggiungono quota 16, segue Firenze a 15 mentre restano appaiate a 13 Roma e Talmassons. 

    Dopo la bella vittoria contro Cuneo, sconfitta netta per la Smi Roma Volley sul campo della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che approfitta dello scivolone di Pinerolo per aumentare la distanza dal nono posto. Gara praticamente a senso unico, con le padrone di casa che dominano il primo (25-13) e il terzo set (25-14), troppo timida e tardiva la reazione delle giallorosse nella frazione centrale, che si chiude 25-22 ma con le biancoverdi sempre in controllo. Fa male l’ex Bici, che mette a segno 23 punti, 12 a testa per Weitzel e Lee, mentre solo Orvosova chiude in doppia cifra per le capitoline. 

    Una sconfitta che pesa doppio perché le altre squadre invischiate nella lotta salvezza non rimangono a guardare. Stoica la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, che in una partita di cuore e caparbietà supera l’Igor Gorgonzola Novara in un tie-break che potrebbe rimanere nella storia di questo campionato per le umbre.

    Perché dopo il 2-0 iniziale, le zanzare di coach Bernardi tirano fuori tutta lo loro qualità per pareggiare sul 2-2, con Tolok, 23 punti, Alsmeier, 17, ma soprattutto una super Bonifacio da 19 punti sugli scudi. Ma proprio ad un passo dal k.o., sull’11-14 del set corto, la squadra di coach Giovi sublima l’ottima gara rimontando con una scatenata Traballi (19 punti con 4 muri, l’ultimo decisivo) e con Németh, top scorer con 27 punti, per il 16-14 che regala i due punti. Premio di migliore in campo che va però a Cekulaev, protagonista con 5 dei 16 muri di squadra per 14 punti totali. 

    Non restano ferme neanche Il Bisonte Firenze e l’Honda Olivero Cuneo, perché il tie-break con cui le gatte espugnano Palazzo Wanny consente comunque ad entrambe di guadagnare punti su Roma. Bella partita nel palasport del capoluogo toscano, con le padrone di casa avanti 25-23 nel primo gioco, poi ancora 25-18 dopo il pareggio sull’1-1 delle ospiti (18-25), brave in seguito a non staccare la spina guadagnando il tie-break con un netto 16-25. Ad arrivare più carica al set corto è proprio al squadra di coach Pintus, che prende il largo e chiude 9-15. Sia Malual che Kapralova mettono a segno 21 punti, per le gatte molto bene anche la nuova arrivata Dodson (16 punti con 6 muri) e Bjelica (15), mentre per le bisontine brilla Baijens (19 punti con 4 muri). 

    In zona Playoff, è rotondo lo 0-3 con cui la Numia Vero Volley Milano doma l’Eurotek Uyba Busto Arsizio e un’infuocata E-Work Arena, stracolma nei suoi 4500 posti. Nella prima parte del set iniziale le bustocche riescono a limitare l’attacco avversario, ma poi esce fuori Paola Egonu, dominante con i suoi 23 punti con 3 ace e 3 muri, per una gara totale e l’inevitabile premio di MVP. La squadra di coach Barbolini non trova nel corso dell’incontro le soluzioni per ribaltare l’inerzia e alla fine le meneghine portano a casa tre preziosi punti. 

    Match mozzafiato al PalaFacchetti, dove le padrone di casa di Bergamo mettono in seria difficoltà la Savino Del Bene Scandicci, che però esce alla distanza con il risultato di 1-3. Prima frazione d’autorità per le orobiche, che si portano sull’1-0 con il punteggio di 25-20, ma arriva pronta la risposta delle toscane che pareggiano sul 19-25. Infinita la terza frazione, la squadra di coach Parisi sciupa un vantaggio di quattro punti sul 21-17 dando vita a un lunghissimo testa a testa che termina soltanto sul 35-37 in favore delle ragazze di coach Gaspari, secondo set più lungo della stagione dopo il 40-38 tra Pinerolo e Milano della prima giornata.

    Una beffa che avrebbe potuto spegnere Bergamo, che che al contrario gioca alla pari anche l’ultimo parziale arrendendosi solo sul 23-25. Molto bene il muro di Scandicci, con 18 vincenti, 6 di una super Antropova da 25 punti, mentre Herbots si ferma a 15. Fa meglio dell’opposta azzurra Cesé Montalvo, che di punti ne realizza 27, davanti a Piani con 16. 

    Infine, incessante il cammino della capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, che mette la firma su un altro 3-0, questa volta ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Nel sold out che ormai non fa più storia al Palaverde, non c’è praticamente partita: le collinari si fermano a 18, 19 e 17, arrendendosi in poco più di un’ora allo strapotere trevigiano. Totale la prestazione di Sarah Fahr, 14 punti con l’80% in attacco e 5 muri, meglio di lei a referto soltanto Isabelle Haak con 18. Per coach Bregoli la migliore è Gicquel con 14. 

    Risultati 7ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Talmassons – Pinerolo 3-0 (25-13, 29-27, 25-21)Vallefoglia – Roma 3-0 (25-13, 25-22, 25-14)Perugia – Novara 3-2 (25-18, 25-22, 19-25, 20-25, 16-14)Firenze – Cuneo 2-3(25-23, 18-25, 25-18, 16-25, 9-15)Busto Arsizio – Milano 0-3(22-25, 23-25, 16-25)Bergamo – Scandicci 1-3(25-20, 19-25, 35-37, 23-25)Conegliano – Chieri 3-0(25-18, 25-19, 25-17)

    Classifica Serie A1 TigotàProsecco Doc Imoco Conegliano 57, Savino Del Bene Scandicci 48, Numia Vero Volley Milano 44, Igor Gorgonzola Novara 42, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 35, Bergamo 33, Eurotek Uyba Busto Arsizio 32, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 29, Wash4green Pinerolo 21, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16, Honda Olivero Cuneo 16, Il Bisonte Firenze 15, Smi Roma Volley 13, Cda Volley Talmassons Fvg 13.

    Prossimo Turno.8ª giornata di ritorno – Serie A1 Tigotà

    Sabato 1 febbraio 2025ore 18.00Novara – Busto Arsizioore 20.30Milano – Talmassonsore 20.45Chieri – Bergamo

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Cuneo – Perugiaore 17.00ìPinerolo – ConeglianoRoma – FirenzeScandicci – Vallefoglia

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    Continua il periodo negativo di Firenze, Cuneo vince in rimonta al tie-break

    Il Bisonte Firenze si fa rimontare dal 2-1 e perde anche lo scontro diretto casalingo contro la Honda Olivero Cuneo, inanellando il sesto ko consecutivo in campionato e anche la sesta sconfitta di fila a Palazzo Wanny: il punto conquistato al tie break muove la classifica, portando le bisontine a + 2 sulla zona retrocessione, ma Cuneo e Perugia adesso sono davanti di una lunghezza e alle spalle rimangono solo Roma – da affrontare in trasferta nella prossima giornata – e Talmassons.

    Un trend negativo che non lascia sereni, anche perché pure oggi i rimpianti sono tanti, a partire da un quarto set regalato con 12 errori gratuiti (10 in attacco e 2 in battuta), mentre al tie break le gatte hanno dimostrato più voglia di vincere, trascinate dalla MVP Kapralova (21 punti col 47% in attacco).

    Sestetti – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus, con l’ultima arrivata Kozuch per la prima volta a referto, risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Dodson e Cecconello al centro e Panetoni libero.

    1° set – Cuneo parte meglio con Bjelica (1-4), poi Martinez allunga col mani-out del 2-6, e quando Baijens attacca out la fast del 9-14, Bendandi è costretto a chiamare il suo primo time out: la sua squadra piano piano comincia a reagire, con l’ace di Battistoni del 13-16 e poi il primo tempo rallentato di Butigan che vale il 15-17 e il conseguente time out di Pintus, Cuneo qui comincia a sbagliare e l’errore di Bjelica porta Firenze sul – 1 (18-19), e alla fine l’inseguimento è chiuso dal lungolinea di Malual (20-20), con il mani-out di Davyskiba che significa sorpasso (21-20) e secondo time out Pintus.

    Al rientro le gatte ribaltano con Kapralova (21-22), Davyskiba prende in mano la situazione (8 punti nel set col 72% di efficienza in attacco) e firma i due mani-out del 23-22, poi Kapralova impatta (23-23) e allora Bendandi ferma il gioco: Pintus inserisce Brambilla in battuta per Dodson, Davyskiba procura il set point (24-23) e qui chiude Malual con uno straordinario monster block su Kapralova (25-23).

    2° set – Cuneo non accusa il colpo e riparte forte (0-3), Baijens con due muri riequilibra subito la situazione (3-3), ma la ricezione non tiene e le ospiti possono riallungare sul 4-8, con Bendandi che saggiamente interrompe il gioco e inserisce Cagnin per Nervini: sul 5-10 entra Acciarri per Butigan, Cagnin con un attacco e un ace chiama le compagne alla rimonta (12-14), poi Bajens mette la fast del 13-14 e Pintus chiama time out. Al rientro le gatte si riallontanano col muro di Dodson (13-16), poi il muro di Kapralova ricostruisce il + 5 (14-19) e allora Bendandi prova il cambio in regia con Agrifoglio per Battistoni, ma il gap è troppo ampio e Dodson chiude col primo tempo del 18-25.

    3° set – Nel terzo rimangono in campo Agrifoglio, Acciarri e Cagnin, e l’inizio del set è sul filo dell’equilibrio, con Il Bisonte che prova il primo allungo con l’ace di Agrifoglio, il muro di Acciarri e un mani-out di Malual al termine di uno scambio lunghissimo (12-9) e Pintus che corre subito ai ripari col time out: sul 13-9 entra Bakodimou per Kapralova, sul 16-11 (con Bajiens che trasforma in punto una ricezione slash delle ospiti), Pintus inserisce anche Brambilla per Martinez, ma il primo tempo di Baijens vale il 17-11 e allora arriva il time out del coach della Honda Olivero.

    Cagnin è in trance agonistica (difesa e attacco del 18-11), l’errore di Bakodimou vale il 20-12, poi Cuneo prova a reagire e sul 21-16 Bendandi chiama time out: Firenze riparte con Davyskiba (22-16), l’errore in battuta di Cecconello consegna alle bisontine sei set point (24-18) e già sul primo Malual chiude per il 25-18.

    4° set – Nel quarto ancora una volta Il Bisonte non riesce a mantenere l’inerzia e con tre errori regala lo 0-3, poi si riorganizza e impatta col monster block di Malual (4-4), ma Cuneo riparte e torna subito sul + 4 con Dodson e l’errore di Malual (4-8), con Bendandi che non può far altro che chiamare time out: altri due attacchi out di Malual valgono il 4-10, sul 4-11 entra Nervini per Davyskiba, sul 4-13 Battistoni sostituisce Agrifoglio e Bendandi spende il secondo time out e alla fine è Nervini a interrompere lo 0-9 con il mani-out del 5-13.

    Il Bisonte non molla (10-16), Pintus prova a interrompere il ritmo e fa bene, perché la sua squadra, anche grazie agli errori delle bisontine, riparte (10-19) e gli ingressi di Agrifoglio e Giacomello per Battistoni e Malual non servono ad evitare il 16-25 sull’errore di Malual.

    5° set – Anche il tie break comincia favorevolmente per Cuneo (0-2), poi Baijens – la migliore con 19 punti e il 62% in attacco) impatta con due fast (4-4),  ma ancora una volta arriva un black out inspiegabile e le ospiti cambiano campo sul 4-8, con Bendandi che poi sul 4-9 chiama time out e inserisce Nervini per Davyskiba: Il Bisonte prova a reagire con Malual (8-11), Pintus ferma il gioco e fa bene perché Kapralova riallunga (8-13) e alla fine Bjelica chiude 9-15.

    IL BISONTE FIRENZE 2HONDA OLIVERO CUNEO 3(25-23, 18-25, 25-18, 16-25, 9-15)

    IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 13, Butigan 1, Malual 21, Nervini 6, Baijens 19, Battistoni 2, Leonardi (L), Acciarri 4, Cagnin 4, Giacomello 3, Agrifoglio 2. Non entrate: Lapini. All. Bendandi. HONDA OLIVERO CUNEO: Kapralova 21, Cecconello 9, Bjelica 15, Martinez 12, Dodson 16, Signorile 2, Panetoni (L), Brambilla 2, Bakodimou 1. Non entrate: Sanchez Savon, Scialanca (L), Polder, Kozuch, Colombo. All. Pintus.

    ARBITRI: Vagni, Luciani. NOTE – Spettatori: 919, Durata set: 27′, 23′, 24′, 25′, 15′; Tot: 114′. MVP: Kapralova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO