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    Super Egonu per una super Imoco: la Coppa resta a Conegliano

    Di Eugenio Peralta
    Non ce n’è per nessuno. La Coppa Italia Frecciarossa finisce ancora nella bacheca dell’Imoco Volley Conegliano, per la seconda volta consecutiva (la terza in assoluto), anche se la squadra gialloblu ha bisogno di due ore di battaglia per avere la meglio su una generosa e caparbia Igor Gorgonzola Novara. Malgrado un primo set a senso unico, in cui l’Imoco è assolutamente ingiocabile, le piemontesi non si perdono d’animo e trovano le giuste mosse tattiche (ottimo l’impatto di Nika Daalderop) per rimanere in gara fino alla fine. La differenza, alla fine, la fanno le campionesse gialloblu: su tutte ovviamente Paola Egonu, autrice di altri 37 punti (63% in attacco, 5 ace) e scontatissima MVP.

    Ma accanto alla campionessa della nazionale, che gioca su altezze a tratti davvero irraggiungibili, brillano anche altre stelle: quelle di Miriam Sylla, che tocca i 20 punti con il 55% in attacco (a cui aggiunge anche il 57% in ricezione e 2 muri), di Robin De Kruijf, impressionante nel risolvere il quarto set con tre attacchi decisivi, di una Monica De Gennaro ancora una volta superlativa in difesa e di Joanna Wolosz, che ormai non fa più notizia con la pulizia della sua regia.
    Conegliano però ha anche i suoi vuoti e i suoi momenti no, e forse è proprio questo il messaggio della 43° Coppa Italia: le donne invincibili sanno anche sbagliare. Lo fanno, e pure tanto, nel secondo set, quando accumulano 8 errori fermandosi al 28% in attacco, e poi nel terzo con altri 10 punti regalati. Può essere una buona notizia per le avversarie, ma la cattiva è che le Pantere dimostrano di saper anche soffrire, e hanno la capacità di non perdere la testa anche quando la loro imbattibilità viene messa in dubbio.
    Novara, che di errori ne commette solo 12 contro i 26 delle avversarie, può sicuramente rimproverarsi qualcosa per non aver portato a casa il secondo set, complice la scarsa incisività in attacco di Smarzek (30%) e compagne, le alzate ballerine di Hancock e in generale qualche imprecisione di troppo. Però l’impressione generale è che la squadra di Lavarini sia sempre viva, grazie al gran carattere di gente come Bosetti e Washington, e che abbia ancora molti margini di miglioramento: basti dire che in finale è mancato l’apporto di Britt Herbots, da recuperare al più presto. Insomma, le possibilità ci sono e per fortuna delle novaresi alla rivincita mancano appena due giorni: martedì la gara di andata delle semifinali di Champions.
    Un vero peccato che una finale di questo livello, tecnico e spettacolare, abbia goduto di un così scarso seguito mediatico: a Rimini erano rappresentate, oltre alle tv, appena 3 testate nazionali (compresa la nostra) e nessuno dei principali quotidiani sportivi. Se nemmeno eventi come questo meritano l’attenzione dei giornali, c’è da fare qualche seria riflessione sul futuro del volley femminile in Italia…
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-17, 25-23, 22-25, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Caravello (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 6, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari 1, Wolosz, Hill 8, Sylla 20, Egonu 37, Fahr ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 3, Napodano (L) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 15, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 3, Bonifacio ne, Tajè ne, Washington 9, Smarzek 11, Daalderop 10. All. Lavarini.Arbitri: Santi e Tanasi.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 60%-46%, muri 6, errori 26. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 54%-36%, muri 5, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Conegliano, la coppa è tua. 3-1 al Novara. Egonu fa ancora una volta la differenza

    COPPA ITALIA A1 FEMMINILE – FINALE IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-17 25-23 22-25 25-18)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 20, Folie 6, Egonu 37, Hill 8, De Kruijf 13, Wolosz, De Gennaro (L), Gennari 1. Non entrate: Omoruyi, Fahr, Butigan, Gicquel, Adams, Caravello (L). All. Santarelli.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 9, Hancock 3, Bosetti 15, Chirichella 6, Smarzek 11, Herbots 3, Sansonna (L), Daalderop 10, Populini. Non entrate: Battistoni, Zanette, Taje’, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini.ARBITRI: Santi, Tanasi.NOTE – Durata set: 23′, 30′, 30′, 28′; Tot: 111′.

    RIMINI – Conegliano, la coppa è tua. In una finale più combattuta di quanto pronosticabile l’Imoco supera Novara 3-1 e si aggiudica il trofeo intermedio di stagione. Una gara che Novara ha saputo tenere viva, con merito e grazie anche ai 26 errori punto delle “Pantere”. Non è bastato alle ragazze di Lavarini fare meno della metà degli errori dell’avversario. L’Imoco ha fatto la partita, anche quando ha staccato la spina alimentando i sogni dell’Igor in un terzo set dove Caterina Bosetti ha graffiato. La squadra piemontese  quando spinge al massimo si dimostra più vicina all’avversario  ma il 6+1 di Santarelli, con una Egonu MVP e una Sylla in super serata, quando decide di chiudere ancora oggi dimostra di avere una marcia in più.

    PIU’ E MENO –  Detto sopra degli errori, non capitalizzati da Novara, nei numeri di squadra l’Imoco attacca al 52%, 41% di efficienza, ricezione positiva al 60%, perfetta al 46%, 7 ace, 6 muri. Conegliano replica con  il 35% in attacco (26%di efficienza), 54% di ricezione positiva, 36% di perfetta, 4 ace, 5 muri.  A livello individuale Egonu firma 37 punti, al 63%, 5 ace; Sylla 20 con 45 palloni in ricezione sul bagher e il 55% in attacco. Nel Novara spiccano i 15 di Bosetti,2 ace, 1 muro, 12 attacchi (al 33%). Mancano però il supporto di Herbots, fuori partita, e gli ace di Hancock (1) regisata USA imprecisa anche nella distribuzione.

    SESTETTI – Conegliano con Wolosz in regia, Egonu opposta, Hill e Sylla n posto 4, Folie e De Kruif in posto 3. De Gennaro libero. Novara con Hancock in regia, Smarzek opposta, Bosetti e Herbots in posto 4, Chirichella e Washington al centro, Sansonna libero.

    1° SET – Avvio in equilibrio, con primo punto di Novara, poi il turno di battuta di Paola Egonu, su tre posizioni diverse della seconda linea piemontese trova due ace e favorisce un ulteriore contrattacco. E’ il primo allungo dell’Imoco: 8-4. Novara non molla la presa: Bosetti mura la fast di Folie, Igor a -1: 12-13. Qui l’Imoco reagisce di forza: palla ad Egonu con due attacchi da 2 incontenibili e stretti: 12-14, 13-15, pipe: 14-16. De Kruif firma il +3: 14-17 sul turno di battuta Hill. Smarzek palleggia un possibile contrattacco, Egonu le schiaccia addosso: 14-18. Picchia anche Sylla: strapotere fisico importante. Daalderop entra per Herbots. Lavarini è visibilmente spazientito: 15-20. Che muscoli Egonu e Sylla, è un attimo: 17-25.  
    2° SET – Novara riparte con Daalderop. Accusa un avvio roboante dell’Imoco (5-1) po sull’onda di un errore di Egonu (5-2) riparte aumentando i giri in difesa. La squadra di Lavarini acquista fiducia: 7-10, 9-13. Egonu rassicura il suo tecnico, incassa un urlone di Bosetti (ammonita) ma Conegliano in un lampo ritrova la parità: 14-14. Sembra quasi giocare recitare il ruolo del gatto con il topo. Sul 20-21 Santarelli si gioca la carta Gennari in battuta, Sansonna e Daalderop lasciano cadere l’ace del 21-21. Egonu fa e disfa, punto meraviglioso, fallo al servizio, contrattacco: 23-23. Herbots entra per Smarzek opposta per un turno. Conegliano mura Daalderop: 24-23.  L’ultimo punto è ancora di Sylla che tira una bomba ma nasce da una difesa a terra di Egonu (7punti nel set) che si tuffa sottorete.  

    3° SET – Smarzek e una infinità di errori dell’Imoco portano l’Igor avanti 1-5. Palla che Sylla mette con pallonetto morbido nei tre metri, attacco out di Washington: 6-8.   Novara riesce a restare avanti all’Imoco (10-13) ma si percepisce una difficoltà di Hancock in fase di distribuzione. Le sue attaccanti a tratti non riescono ad avere palloni da attaccare con efficacia. Ne approfitta Conegliano che all’ennesima palla complicata festeggia il 13-13 con Chirichella che può attaccare solo sotto la nastro.  Arriva il sorpasso Imoco: 18-16.    Bosetti riaccende Novara con due attacchi vincenti, Hancock si riaccende al servizio, trova un ace e favorisce un contrattacco: 23-20. Folie annulla il primo set ball: 24-22. Al terzo attacco  Smarzek attacca e trova l’invasione a rete di Hill.   
    4° set – Tantissimo equilibrio in avvio di quarto set con l’Imoco che rompe gli indugi con Egonu che passa sopra al muro novarese, l’Igor però resta agganciata al set (e al match) galvanizzata dal successo nel terzo parziale. Fino al 15-15. Egonu sale in cattedra, trova anche l’ace colpendo al volto Daalderop: Entra Populini: 24-17. Bosetti annulla il primo match ball, Egonu, chi se non lei, chiude il match: 25-18. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Novara completa l’opera. Vince 3-1 con Chieri e va in finale con Conegliano

    COPPA ITALIA A1 FEMMINILE – SEMIFINALEIGOR GORGONZOLA NOVARA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-21 25-20 20-25 26-24)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 5, Hancock 10, Bosetti 16, Chirichella 4, Smarzek 12, Herbots 18, Sansonna (L), Daalderop 5, Bonifacio 2, Battistoni 2, Zanette, Taje’. Non entrate: Populini, Napodano (L). All. Lavarini.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 9, Mazzaro 13, Grobelna 24, Frantti 13, Alhassan 11, Bosio 3, De Bortoli (L), Laak 1, Gibertini, Meijers. Non entrate: Marengo, Fini (L), Zambelli, Mayer. All. Bregoli.ARBITRI: Cappello, Cerra.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 27′, 30′; Tot: 109′.

    RIMINI – L’Igor Gorgonzola Novara completa l’opera delle semifinali di Coppa Italia femminile. Le piemontesi di coach Lavarini vincono 3-1 sulla Reale Mutua Fenera Chieri e conquistano il pass per la finale di domenica, ore 18, contro l’Imoco Conegliano.Al termine di un match tiratissimo e deciso al “fotofinish”, le azzurre conquistano dunque la quarta finale di Coppa Italia della propria storia.

    SESTETTI – Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; Chieri con Bosio in regia e Grobelna in diagonale, Mazzaro e Alhassan al centro, Frantti e Villani in banda e De Bortoli libero.

    LA PARTITA – Hancock accelera subito con un attacco e tre ace fa 5-0 costringendo Bregoli al timeout; Chieri ingrana e da 10-4 (maniout di Bosetti), si riporta sotto con la diagonale di Frantti (11-8) e un errore in attacco di Novara, con il -1 sul 12-11. Bosetti trova l’ace del 15-11, Washington a muro fa 19-14 e Novara poco dopo arriva al set ball senza “scossoni”, sul 24-17. Grobelna con due attacchi consecutivi fa 24-20, Alhassan annulla il quarto set ball, poi chiude Herbots a rete, per il 25-21.

    Chieri è subito incisiva e va 0-2 con l’ace di Bosio e poi 3-5 con Frantti, mentre Novara ricuce con la fast di Washington e il successivo ace di Herbots per il 6-6. Chieri scappa ancora (7-10, primo tempo di Mazzaro) ma sull’8-10 Hancock trova cinque ace e un filotto di 8-0 in battuta che inverte totalmente l’inerzia, per il 16-10 Igor. Chieri non si arrende e a muro fa 18-16, Daalderop entra e “sblocca” lo score (19-16) ma solo sul 21-19 le torinesi perdono contatto, con un ace di Washington (23-19) e uno di Battistoni, entrata in regia nel finale, che sigillano il 25-20 per le azzurre.
    Avvio testa a testa (3-3) con Chieri che “scatta” per prima e fa 5-8 con Alhassan a rete, costringendo Lavarini al timeout; Bosetti concretizza una gran difesa di Herbots (7-9) ma Mazzaro a muro fa 8-12 mentre Novara si aggrappa ancora al servizio di Hancock (11-13, ace) per rientrare sul 13-13 e innescare un bel testa a testa. Lavarini inserisce Bonifacio, Zanette e Daalderop ma dopo esser rientrate da 15-19 a 18-20, le azzurre perdono nuovamente contatto e cedono 20-25 con due muri consecutivi di Chieri.

    Novara riparte con Bonifacio in sestetto, Mazzaro scappa subito (1-4, primo tempo) e Lavarini cambia in regia inserendo Battistoni; Novara rientra 7-7, Mazzaro fa di nuovo il vuoto a rete (8-12) ma le azzurre si aggrappano a Bosetti (11-12, ace) e Herbots, che impatta in pipe sul 16-16. Il testa a testa prosegue, nel segno del duello tra Bonifacio (21-20) e Villani (22-22) ma due attacchi di Herbots regalano il match ball a Novara (24-23); Alhassan annulla il primo, poi è Smarzek a chiudere con una parallela fantastica, per il 26-24.
    HANNO DETTOBritt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo ottenuto questo traguardo tutte insieme, era importante contro una squadra che è bravissima a difendere e che ci ha messo in grande difficoltà. Io ho messo un po’ di energia nel momento decisivo ma senza una prestazione di squadra, non avremmo conquistato la finale. Siamo felicissime di poter giocare la finale, sappiamo che Conegliano è la squadra più forte ma noi abbiamo il dovere di giocare a testa alta e vedere poi cosa succede. Dobbiamo andare in campo senza paura”.
    Francesca Bosio (palleggiatrice della Reale Mutua): “Sono estremamente contenta e fiera di quello che abbiamo fatto. Se avessimo iniziato a carburare un po’ prima, sarebbe potuta andare diversamente. Ad esempio nei primi due set non abbiamo coinvolto troppo i centrali, che invece poi si sono rivelati una possibile chiave vincente. Siamo contentissime del percorso fatto fino ad adesso ma ora arriva il bello e non vediamo l’ora di tornare in palestra, in vista dei Play Off”. LEGGI TUTTO