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Chieri, Grobelna: “Sono felice, orgogliosa di essere qui e pronta per combattere”
by Sonia Basso
Foto Ufficio stampa Reale Mutua Fenera Chieri
Di Redazione
«Il mio stato d’animo è un misto di emozioni: mi sento eccitata, felice, orgogliosa di essere qui, pronta per combattere. Per noi sarà una festa, ci divertiremo, ma non siamo qui in vacanza: abbiamo dimostrato che possiamo giocare a pallavolo, e non vediamo l’ora di dimostrarlo». Le parole di Kaja Grobelna, vicecapitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ma capitano sul campo per l’assenza dell’infortunata Elena Perinelli, fotografano alla perfezione la vigilia delle Finali Coppa Italia Frecciarossa che questo fine settimana vedranno le biancoblù all’RDS Stadium di Rimini.
L’ultima volta che il Chieri ’76 ha giocato a Rimini era il 13 maggio 2018, quando al PalaFlaminio battendo San Giovanni a Marignano conquistò la promozione di A1. Tornarci dopo quasi tre anni per disputare la sua prima final four in A1, quasi a chiusura di un cerchio, dà la misura del percorso compiuto nel frattempo, oltre a essere un premio per la splendida stagione disputata.
Quella a Rimini però non è una gita. Grinta e adrenalina sono nell’aria. In palio c’è il secondo trofeo della stagione, e le ragazze di coach Bregoli hanno tanta voglia di far bene contro le avversarie che affonteranno in semifinale: l’Igor Gorzongola Novara. Un derby speciale, contro l’unica squadra con cui quest’anno Chieri ha perso due volte senza conquistare nemmeno un set. L’appuntamento è per domani, sabato 13 marzo, alle ore 20,30 con diretta Rai Sport. La vincente affronterà poi domenica (ore 18) in finale la vincente dell’altra semifinale, Conegliano-Monza.
«Contro Novara sarà importante trovare il nostro ritmo – aggiunge e conclude Kaja Grobelna – In questa stagione nelle due partite con Novara non abbiamo mai trovato veramente il nostro ritmo, che abbiamo mostrato nelle altre partite. Sarà importantissimo riuscirci domani per poter vedere una bella partita. Loro sono forti, è una squadra con giocatrici molto brave. Dovremo dare il 100% e prestare attenzione anche più piccoli dettagli. È una gara secca e potrà succedere di tutto».
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO - in Volley
Coppa Italia A1 F.: Conegliano, Wolosz: “Dobbiamo tenere il livello alto. Appena scendiamo un po’ le avversarie ne approfittano”
by Sonia Basso
Wolosz
RIMINI – L’Imoco Volley si è qualificata per la Final Four di Coppa Italia che si svolgerà in un’edizione “blindata” causa Covid a Rimini, RDS Stadium. Le Pantere hanno raggiunto Rimini giovedì, ieri subuto allenamento sul campo di gara, oggi rifinitura, e gara nel pomeriggio (ore 18) la prima semifinale, avversaria la Saugella Monza.Squadra al gran completo per coach Santarelli.
Coach Daniele Santarelli presenta così la sfida: “E’ una Coppa Italia che sta riservandoci avversarie di altissimo livello e partite veramente difficili: prima il quarto di finale con Busto che come sapevamo ci ha riservato una grande battaglia, adesso affrontiamo in semifinale Monza, una squadra equilibrata e costruita con molta intelligenza. Loro stanno facendo una grande stagione, dimostrandosi un team veramente solido capace in questa stagione di fare bene negli scontri diretti con le altre “big”. A Rimini saranno tutte partite di alto livello, ci sarà da combattere su ogni palla e chi vorrà portarsi a casa questa coppa dovrà davvero sudarsela perché le squadre in lizza sono in grande condizione e tutti sono qui per vincere. Noi stiamo bene, la squadra sarà al completo e daremo il massimo per giocare come sappiamo, l’obiettivo è vincere la Coppa, ma troveremo sul nostro cammino ostacoli davvero difficili, ci vorrà la migliore Imoco.”
La capitana Joanna Wolosz: “Arrivati a questo punto le avversarie sono tutte molto molto forti, lo abbiamo visto anche mercoledì nella difficile partita vinta con Busto. Siamo arrivati al periodo “caldo” della stagione, tutte le squadre stanno spingendo tantissimo, l’esempio è stato il match di mercoledì al Palaverde con l’Unet, adesso nelle finali di Rimini ci aspetteranno ancora vere e proprie battaglie sportive. Noi dobbiamo assolutamente tenere il livello del nostro gioco più alto possibile, abbiamo visto che appena scendiamo un po’ le avversarie ne approfittano, ora con una squadra esperta, che gioca bene come Monza non potremo distrarci un attimo, ci vorrà grande concentrazione perché sarà una partita veramente tosta.” LEGGI TUTTO
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Coppa Italia A1 F.: Chieri, Grobelna “Felice e orgogliosa di essere alla F4, ma contro Novara serve ritmo”
by Sonia Basso
FINALI COPPA ITALIAFINAL FOUR DELLA 43. COPPA ITALIA A1Sabato 13 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri
RIMINI – “Il mio stato d’animo è un misto di emozioni: mi sento eccitata, felice, orgogliosa di essere qui, pronta per combattere. Per noi sarà una festa, ci divertiremo, ma non siamo qui in vacanza: abbiamo dimostrato che possiamo giocare a pallavolo, e non vediamo l’ora di dimostrarlo”.Le parole di Kaja Grobelna, vicecapitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ma capitano sul campo per l’assenza dell’infortunata Elena Perinelli, fotografano alla perfezione la vigilia delle Finali Coppa Italia che questo fine settimana vedranno le biancoblù all’RDS Stadium di Rimini.L’ultima volta che il Chieri ’76 ha giocato a Rimini era il 13 maggio 2018, quando al PalaFlaminio battendo San Giovanni a Marignano conquistò la promozione di A1. Tornarci dopo quasi tre anni per disputare la sua prima final four in A1, quasi a chiusura di un cerchio, dà la misura del percorso compiuto nel frattempo, oltre a essere un premio per la splendida stagione disputata.Quella a Rimini però non è una gita. Grinta e adrenalina sono nell’aria. In palio c’è il secondo trofeo della stagione, e le ragazze di coach Bregoli hanno tanta voglia di far bene contro le avversarie che affonteranno in semifinale: l’Igor Gorzongola Novara. Un derby speciale, contro l’unica squadra con cui quest’anno Chieri ha perso due volte senza conquistare nemmeno un set. La vincente affronterà poi domenica (ore 18) in finale la vincente dell’altra semifinale, Conegliano-Monza.“Contro Novara sarà importante trovare il nostro ritmo – aggiunge e conclude Kaja Grobelna – In questa stagione nelle due partite con Novara non abbiamo mai trovato veramente il nostro ritmo, che abbiamo mostrato nelle altre partite. Sarà importantissimo riuscirci domani per poter vedere una bella partita. Loro sono forti, è una squadra con giocatrici molto brave. Dovremo dare il 100% e prestare attenzione anche più piccoli dettagli. È una gara secca e potrà succedere di tutto”.
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In edicola: Maurizia Cacciatori rivela a “F”: “Il mio allenatore ci provò con me. Me ne andai dalla squadra”
by Sonia Basso
MODENA – Sul Corriere.it si riporta un estratto di una intervista rilasciata da Maurizia Cacciatori al Settimanale “F” in edicola.
———Aveva appena 20 anni quando quello che all’epoca era il suo allenatore le fece delle avances. E lei reagì urlando e andandosene da quella squadra. Maurizia Cacciatori, ex capitana della Nazionale azzurra di volley, racconta su «F» in edicola questa settimana le molestie subite da giovane.“Un giorno l’allenatore mi si avvicina e mi fa capire che gli piaccio, che non mi vede più solo come un’atleta, che vorrebbe altro da me” racconta Maurizia, oggi 47 anni, che a quell’approccio non gradito reagisce urlandogli tutto il suo disprezzo, sbattendo la porta della palestra e andandosene dalla squadra. Ma senza raccontarlo mai a nessuno, almeno finora. All’epoca, spiega l’ex campionessa di volley, non aveva voluto “rompere gli equilibri della squadra. Avevo capito che quella faccenda riguardava solo me e l’allenatore. C’è stata rabbia e delusione a dover mollare il gruppo, ma non sarei stata serena a restare. E poi non erano anni in cui si parlava di questi temi, mai sentita di una denuncia per cose di questo tipo 20 anni fa”.Oggi invece Maurizia sceglie di parlarne, perché, dice “voglio far passare un messaggio importante: si può e si deve reagire. Per un atleta il coach non è solo il tecnico. È un punto di riferimento, una figura con cui crescere giorno dopo giorno. Quando lui si è dichiarato, diciamo così, si è rotto il rapporto di fiducia. Non riuscivo più a guardarlo in faccia”. Un rapporto di fiducia spezzato e che non avrebbe più potuto ricomporsi, dice la Cacciatori nell’intervista: “Dal momento che lui aveva messo gli occhi addosso a me non mi sentivo più sullo stesso piano delle altre mie compagne di squadra. Dovevo andarmene”. E così fece.
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Tifosi, ipotesi “Passaporto Vaccinale” per la prossima stagione?
by Sonia Basso
Foto ufficio stampa Imoco Volley
Di Redazione
Un grande successo quello della Coppa Italia Femminile che sta regalando grandi emozioni ai tifosi che, purtroppo, dovranno accontentarsi di vedere le proprie beniamine ancora in televisione. Infatti, i palazzetti, rimangono chiusi vista la pandemia che non accenna a placarsi ma, anzi, in queste ultime ore il Governo sta varando misure ancora più restrittive per arginare la diffusione del Covid in attesa dei vaccini. E su questo punto si è espresso Cristiano Zatta, Direttore Generale delle Lega Pallavolo Serie A Femminile.
I volley rosa miete successi a livello di Auditel (“il pubblico vuole vedere lo spettacolo della pallavolo femminile, i dati di ascolto lo confermano“), ma quando e come si tornerà a tifare dal vivo? “Con il Comitato 4.0 stiamo lavorando per iniziare la nuova stagione con una percentuale di pubblico presente. Il passaporto vaccinale per accedere ai palazzetti è una delle soluzioni sulle quali ragioniamo” conferma Zatta, come riportato oggi da Il Gazzettino Treviso. LEGGI TUTTO - in Volley
Gennari: “Non abbiamo fatto una brutta partita” Musso: “Giusta dose di aggressività”
by Sonia Basso
Di Redazione
Esce a testa altissima dalla Coppa Italia la Unet e-work Busto Arsizio che paga carissimo il tormentato avvio di stagione che l’aveva relegata all’ottavo posto in classifica, accoppiandola con la capolista l’Imoco Conegliano per questi quarti di finale.
Al Pala Verde di Treviso Gennari e compagne hanno giocato, nonostante alla lunga l’inerzia sia andata verso le padrone di casa, una partita a pari livello con il team di Santarelli, ma sono uscite sconfitte per 3-1. Sorprendente l’avvio delle farfalle, avanti 1-0 grazie ad un approccio aggressivo e a una Mingardi scatenata. Nei set successivi la UYBA ha tenuto botta fino a oltre la metà dei parziali, cedendo poi solamente alle bordate di Paola Egonu, la giocatrice che questa sera ha fatto evidentemente la differenza tra le due squadre. 40 i punti messi a segno dall’opposto Imoco, autentica mattatrice della rimonta di Conegliano.
Molto positivo per larghi tratti il gioco biancorosso, orchestrato in maniera rapida da Poulter, favorita da una ricezione più che discreta nonostante la qualità del servizio avversario. I tocchi di Olivotto – Stevanovic, le difese di Leonardi e Gennari, hanno consentito a Mingardi (18) e Gray (15) di creare più di un grattacapo all’Imoco che ha però sempre trovato in Egonu la soluzione ad ogni problema. Positive, in ogni caso, anche le prove di Hill (14) e Sylla (13).
Ora per la UYBA c’è finalmente, dopo mesi di partite ogni tre giorni, una settimana di tempo per preparare l’andata della semifinale di Champions League di mercoledì 17 a Istanbul con il Vakifbank.
Gennari: “Purtroppo aver affrontato l’Imoco nei quarti è il risultato del nostro girone di andata disastroso per mille ragione. Siamo venute qui per vedere la nostra pallavolo contro Conegliano, dopo tante partite giocate ad alto livello. Per batterla ci manca ancora qualcosina, poi se Paola Egonu fa una gara così diventa davvero tutto complicatissimo. In ogni caso credo che non abbiamo fatto una brutta partita. Siamo pronte per il finale di stagione, il quarto posto in classifica è fondamentale perchè ci fa saltare due match di play-off e ci consente di pensare con calma anche alla Champions”.
Musso: “Quando abbiamo fatto le cose che avevamo preparato, in battuta e in attacco, siamo riusciti a metterci al loro livello. Chiaro che quando Conegliano decide di accelerare non è semplice, così come non ti puoi permettere di sbagliare una situazione facile perchè è una squadra che non ti perdona. Egonu ha messo in piedi una prestazione maiuscola che ha fatto la differenza. Secondo me abbiamo lavorato discretamente, ma non puoi mai smettere di spingere su tutto. Possiamo essere soddisfatti, ma fino a un certo punto: settimana prossima giochiamo contro il Vakifbank una partita dello stesso livello, per cui abbiamo visto oggi che quello che abbiamo fatto non basta, ma abbiamo una settimana per allenarci. Non posso dire nulla alla squadra: ci ha provato con la giusta dose di aggressività e questo è un buon segnale in vista del finale di stagione che può darci ancora tante soddisfazioni”.
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO - in Volley
Coppa Italia A1 F.: Novara centra il pass per la Final4. 3-0 al Firenze
by Sonia Basso
QUARTI COPPA ITALIA A1IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (31-29 25-16 25-21)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 12, Hancock 4, Bosetti 13, Chirichella 8, Smarzek 12, Herbots 14, Sansonna (L), Daalderop 1, Populini, Zanette. Non entrate: Taje’, Napodano (L), Bonifacio, Battistoni. All. Lavarini.IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 10, Alberti 7, Cambi, Guerra 12, Ogoms 7, Enweonwu 12, Panetoni (L), Venturi, Hashimoto. Non entrate: Lazic, Nwakalor, Kone. All. Mencarelli.ARBITRI: Simbari, Bassan.NOTE – Durata set: 32′, 26′, 29′; Tot: 87′.
NOVARA – L’Igor Gorgonzola Novara si qualifica meritatamente per la Final Four di Coppa Italia, contro un Bisonte che gioca una partita decisamente migliore rispetto alle ultime uscite ed esce senza sfigurare dal Pala Igor, nonostante il 3-0 subìto con un paio di set point nel primo set. Nei momenti decisivi sono state le piemontesi ad alzare decisamente il livello, concretizzando la loro superiorità tecnica nella lunga serie dei vantaggi (31-29). Perso il parziale, Alberti e compagne sono un po’ calate nel secondo, mentre nel terzo hanno di nuovo giocato alla pari, cedendo solo nel finale sotto i colpi di Bosetti, Herbots e della MVP Washington (12 punti con l’83% in attacco).
SESTETTI – Novara in campo con il sestetto “tipo”, con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington al centro, Herbots e Bosetti in banda e Sansonna libero. Coach Mencarelli lascia ancora a riposo le acciaccate Nwakalor e Kone e schiera Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero.
LA PARTITA – Firenze parte subito forte, con tre muri di Alberti (0-5) mentre Lavarini sfrutta subito il primo timeout; Novara ingrana poco alla volta e sul turno in battuta di Hancock (ace, 8-12) rientra in partita, accorciando poi 13-16 con la pipe di Herbots che chiude uno scambio infinito. Bosetti alza il ritmo in battuta e dopo aver propiziato il maniout di Herbots (18-19) trova l’ace del pareggio, Enweonwu in parallela scappa di nuovo (19-21) mentre tra le azzurre c’è spazio per Zanette. Washington impatta in fast (23-23), Novara annulla due set ball e poi sorpassa con Chirichella (26-25) che risolve anche uno scambio spettacolare firmando a muro il 28-27. Al quinto tentativo le azzurre chiudono: attacco sull’astina di Enweonwu e 31-29 Igor.
Novara alza subito il ritmo e va 5-3 con il muro di Herbots: la belga va al servizio sul 7-5 e con due ace propizia la fuga azzurra, con il timeout di Mencarelli sull’11-5. La pausa non spezza il ritmo alle azzurre, che “doppiano” le avversarie con Smarzek (14-7) e prolungano la fuga fino al 16-7 con il muro di Bosetti; non ci sono ulteriori sorprese, con Herbots che fa 23-14 e poi 24-15 in maniout e Bosetti che chiude il parziale con l’attacco del 25-16.
L’ultimo lampo di Firenze è a opera di Ogoms (3-5), poi Novara sorpassa con Washington che chiude in fast uno scambio infinito (7-6) con Chirichella a muro e Smarzek in diagonale che allungano sul 13-10. Washington concretizza in fast una magia di Hancock (14-11), con la regista americana che poi scava il solco in battuta, firmando l’ace del 18-14 e propiziando la parallela di Bosetti per il 21-14. Firenze ci prova e rientra fino al 22-20 a muro, poi Herbots accelera e chiude 25-21 in parallela, mandando le azzurre a Rimini.HANNO DETTOCristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “Siamo molto felici: la vittoria di oggi ci permette di andare a Rimini a giocarci un trofeo importante come la Coppa Italia. Firenze è partita forte e ci ha messe in difficoltà, poi siamo state brave a venirne fuori bene, giocando a buon ritmo e chiudendo senza permettere alle nostre avversarie di rientrare in partita”.Sara Alberti (Il Bisonte Firenze) “Ci eravamo dette di partire forte e abbiamo fatto un buon inizio, poi purtroppo loro hanno iniziato a spingere: forse il primo set potevamo portarlo a casa, peccato solo per qualche errore che potevamo evitare, mentre nel secondo non siamo state all’altezza. Comunque è stata una partita diversa rispetto alle ultime due: abbiamo fatto un passo avanti, l’avversario era forte ma si è vista una reazione e quindi dobbiamo continuare così” LEGGI TUTTO