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    Novara supera l’ostacolo Il Bisonte e si avvicina alla Coppa Italia

    Di Alessandro Garotta
    La Igor Gorgonzola Novara sconfigge per 3-0 (31-29, 25-16, 25-21) Il Bisonte Firenze nei quarti di finale della Coppa Italia A1 femminile e si prende uno dei quattro biglietti per la Final Four di Rimini, dove nel fine settimana cercherà di conquistare la quarta coccarda tricolore della sua storia.
    Partita gestita ottimamente da Novara che, dopo una partenza “diesel”, sprigiona tutti i cavalli del proprio motore. È ancora una volta la battuta il fondamentale di punta per le azzurre di Stefano Lavarini che piazzano 5 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma la Igor è molto altro. È qualità in seconda linea con Stefania Sansonna solita padrona dei fondamentali di difesa e ricezione (76% di efficienza). È qualità in attacco con Micha Hancock fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché le azzurre, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano. 
    Haleigh Washington (MVP del match) e Britt Herbots sono le mattatrici dell’incontro: 12 punti a referto per la centrale statunitense (con l’83% in attacco e 2 stampate vincenti) e 14 quelli della schiacciatrice belga (55% di ricezione positiva, 44% in attacco e 2 ace).
    Il Bisonte, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non aver sfruttato un vantaggio di 6 punti nella prima frazione e di non essere riuscito a mantenere lo stesso livello di gioco per il resto della gara. In generale, le ragazze di Marco Mencarelli faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono state molto fallose: in particolare, pesano i 9 errori complessivi dai nove metri. Ma anche in attacco (22% di efficienza) Firenze ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove ha subito break importanti che costano cari. Alla fine, non bastano le buone prove delle bande Anastasia Guerra (12 punti) e Celine Van Gestel (10 punti).
    LA CRONACA – Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, con Sansonna libero. Mencarelli risponde con la diagonale Cambi-Enweonwu, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms centrali e Panettoni nel ruolo di libero.
    1° SET – L’avvio di gara vede Firenze pronta ad aggredire le avversarie: la Igor deve sin da subito inseguire e, sull’errore di Chirichella, coach Lavarini ricorre al suo primo timeout (0-4). In uscita dalla pausa, Hancock ferma il parziale favorevole alle ospiti, ma la risposta di Alberti non si lascia attendere (2-7). Novara è imprecisa in attacco, mentre le bisontine non sbagliano un colpo e scappano sul più 6 con Van Gestel (5-11). Smarzek suona la carica e accorcia le distanze con una stampata vincente (9-13), poi Herbots issa la sua squadra fino al meno 3 (13-16). Firenze cerca di gestire il vantaggio (15-19), ma appena abbassa la guardia subisce un parziale di 4-0 (19-19). Dopo il break delle ospiti, Washington trova immediatamente il punto del pareggio (23-23) e alla fine Chirichella ed Herbots completano la rimonta ai vantaggi: la Igor porta a casa così una sofferta prima frazione (31-29).
    2° SET – Dopo un inizio equilibrato (3-3), Novara va sul più 2 grazie all’errore di Guerra e al muro-punto di Herbots (5-3). Alberti prova a tenere in scia le sue (6-5), ma le igorine spingono sull’acceleratore e trovano un parziale di 5-0 (11-5). Firenze non vuole uscire dalla partita e così coach Mencarelli chiama un timeout: al rientro in campo Guerra ferma l’emorragia di punti, ma le redini del set rimangono saldamente alle padrone di casa, che allungano con le stampate di Smarzek e Bosetti (16-7). Le bisontine non si scoraggiano e provano a ricucire il gap con un parziale di 0-4 (16-11), anche se tre errori di Enweonwu permettono alla Igor di ristabilire le distanze (20-12). Il finale di set è marchiato da Herbots (23-14), anche se è di Bosetti il maniout che chiude la frazione (25-16).
    3° SET – Il terzo set mette in mostra una Firenze di nuovo combattiva: Van Gestel porta in vantaggio le toscane (3-5), anche se la risposta della connazionale Herbots non si lascia attendere (5-5). Washington firma i punti del sorpasso (7-6), ma Alberti non ci sta e si torna presto in parità (8-8). L’equilibrio dura poco perché Bosetti e Chirichella riportano avanti le igorine (12-10). Washington è una sentenza in attacco, mentre Firenze si aggrappa a Van Gestel per rimanere in scia (16-13). Il Bisonte non riesce a cambiare marcia e così, dopo l’ace di Hancock, coach Mencarelli corre ai ripari chiamando un timeout (18-14): dopo la pausa, però, la palleggiatrice americana continua a seminare il panico in battuta e Novara scappa a più 7 (21-14). Nel finale c’è spazio per il tentativo di rimonta delle ospiti – che si rifanno sotto fino al 22-20 – ma il set se lo aggiudicano le igorine: il maniout di Herbots chiude la contesa e vale il pass per la Final Four (25-21).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (31-29, 25-16, 25-21)
    NOVARA: Populini, Herbots 14, Napodano (L) ne, Zanette, Battistoni ne, Bosetti 13, Chirichella 8, Sansonna (L), Hancock 4, Bonifacio ne, Tajè ne, Washington 12, Smarzek 12, Daalderop 1. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. 
    FIRENZE: Enweonwu 12, Cambi, Lazic ne, Van Gestel 10, Alberti 7, Panettoni (L), Hashimoto, Guerra 12, Kone ne, Nwakalor ne, Venturi, Ogoms 7. Allenatore: Marco Mencarelli. Assistente: Marcello Cervellin. 
    ARBITRI: Armando Simbari e Fabio Bassan
    NOTE: Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 5, attacco 44%, ricezione 67%-49%, muri 9, errori 8. Firenze: battute vincenti 0, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 58%-45%, muri 9, errori 6. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Egonu fa 42, Conegliano 53… E’ semifinale. 3-1 al Busto Arsizio

    QUARTI COPPA ITALIA A1 IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (22-25 25-18 25-19 25-20)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 3, Sylla 13, Folie 5, Egonu 42, Hill 14, De Kruijf 5, De Gennaro (L), Gennari 1. Non entrate: Fahr, Butigan, Gicquel, Adams, Caravello (L), Omoruyi. All. Santarelli.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 7, Stevanovic 10, Poulter 2, Gray 15, Olivotto 5, Mingardi 18, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli, Cucco (L). All. Musso.ARBITRI: Cerra, Puecher.NOTE – Durata set: 24′, 21′, 25′, 23′; Tot: 93′.

    TREVISO – La vittoria consecutiva numero 53 ottenuta oggi al Palaverde nella classica con l’Unet Busto Arsizio significa semifinale di Coppa Italia per l’Imoco Volley, che nella Final Four che si svolgerà nel week end a Rimini cercheranno di bissare la conquista del trofeo come accadde l’anno scorso a Verona.

    L’ANALISI – Non è stata una passeggiata per la squadra di coach Santarelli mettere sotto Busto Arsizio, in un confronto che come si prevedeva alla vigilia ha visto la squadra ospite, in un grande momento di forma dopo le difficoltà della prima parte della stagione, tenere testa alla corazzata gialloblù con un atteggiamento sempre combattivo che ha reso il match avvincente e spettacolare. Alla fine però il carattere delle “Pantere” e i 42 punti di un’Egonu (terza prestazione personale nei club, dopo un 46 e un 44…) in formato olimpico hanno ragione delle bustocche e l’Imoco può festeggiare l’accesso alla semifinale di sabato a Rimini con la Saugella Monza.

    SESTETTI – Conegliano, che ha recuperato definitivamente la centrale azzurra Sarah Fahr, si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Musso con Poulter-Mingardi, Gray-Gennari, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.

    LA PARTITA – La squadra lombarda parte bene in un primo set scoppiettante giocato all’arma bianca da Mingardi e compagne. Già all’inizio (0-3, 3-7) la squadra ospite prende la testa con un gioco arrembante, approfittando anche di qualche errore di troppo delle Pantere. La squadra di casa però comincia a carburare con Kim Hill che trova soluzioni vincenti a muro e in attacco, e Paola Egonu che pareggia a quota 8 dopo un inizio “soft”. E’ lei a dare il primo vantaggio all’Imoco (11-10), ma Busto non ci sta e con capitan Gennari (ace) e buone soluzioni al centro di Olivotto torna avanti nella fase centrale, 15-17. Nel finale si scatena Mingardi (6 punti nel set), l’opposto dell’Unet sigla i punti del +4 (17-21). Sembra fatta per la squadra ospite, ma c’e’ un ultimo sussulto di Egonu (22-23) che però poi con due errori in fila (9 punti, ma 4 errori in attacco e 2 in battuta nel set) consegna il parziale a Busto 22-25.
    Nel secondo set il riscatto dell’opposta azzurra, un fantascientifico 8 su 8 in attacco di Egonu è infatti decisivo per la conquista del parziale del pareggio, anche se il 25-18 finale è bugiardo perchè le lombarde con un’ottima Stevanovic (4 punti, 2 muri nel set) e un atteggiamento sempre da battaglia restano a contatto fino alle curve finali (19-18).L’Imoco ora gioca con fluidità, Wolosz ritrova il ritmo ( 61% di squadra in attacco contro il 39% del primo set) prima di un rush vincente di Miriam Sylla (7 punti nel set con 2 muri) che attacca, difende e alza la saracinesca dilatando il vantaggio fino alla chiusura 25-18 affidata al braccio armato della “gemella” Egonu (10 punti nel set).

    Il terzo set è quello che vede le Pantere prendere il vantaggio già dai primi scambi, Egonu firma l’8-4 con uno dei suoi 3 aces, ma Leonardi e compagne non mollano e con grande grinta ritornano sotto fino al -1 (17-16). Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un ace e alcuni servizi velenosi che scavano nuovamente il solco con un parziale 4-0 (21-16). Le ospiti faticano a tenere il ritmo e il finale di set è tutto delle Pantere che chiudono con il terzo muro di Kim Hill, protagonista di un match essenziale (14 punti, 50% in attacco, 73% in ricezione oltre ai 3 blocks). 25-19 e Conegliano sorpassa.
    Busto Arsizio però si conferma in grande spolvero e anche nel quarto parziale tiene sulla corda l’Imoco Volley fino alla fine. Mingardi (18 punti nel set) tiene avanti le ospiti nella fase iniziale (7-9), ma le Pantere hanno preso ritmo, un’ottima Sylla e la sicurezza-De Gennaro difendono tutto, la ricezione tiene e consente a Wolosz di velocizzare il gioco. Ne beneficia Folie con qualche colpo al centro di ottima fattura, e l’Imoco torna avanti sul 14-13. Tocca alla “solita” Egonu (42 punti, 67% in attacco, 3 aces e 1 muro) a suon di battute e attacchi micidiali e a Sylla aprire il varco (16-13), ma dall’altra parte Gray martella con continuità (15 punti alla fine) e tiene viva Busto fino al 19-18. Ci pensano le certezze Sylla (13 punti, 2 muri) e Hill riportare avanti le Pantere (23-20), poi i punti di Wolosz e della schiacciatrice di Portland valgono il 25-20 che significa semifinale di Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Monza continua a sognare e vola in F4. 3-1 a Scandicci

    QUARTI COPPA ITALIA A1SAUGELLA MONZA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (25-23 23-25 25-22 25-18)SAUGELLA MONZA: Heyrman 10, Orro 3, Meijners 20, Danesi 10, Van Hecke 13, Begic 20, Parrocchiale (L), Squarcini 2, Carraro, Obossa. Non entrate: Negretti (L), Davyskiba, Orthmann. All. Gaspari.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Popovic 4, Stysiak 18, Vasileva 19, Lubian 9, Malinov 2, Courtney 13, Merlo (L), Pietrini 1, Bosetti, Camera. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Drewniok, Samadan. All. Barbolini.ARBITRI: Sobrero, Boris.NOTE – Durata set: 27′, 25′, 25′, 24′; Tot: 101′.

    MONZA – Un altro grande obiettivo stagionale centrato per la Saugella Monza di Marco Gaspari. Dopo aver raggiunto il terzo posto in regular season, aver staccato il pass per la Finale di CEV Cup 2021, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley conferma la sua partecipazione, dopo le edizioni del 2018 e del 2020, alla Final Four di Coppa Italia della Serie A1 femminile. Una superlativa prova di squadra in tutti i fondamentali ed un carattere da “grande” nei momenti caldi del match, permettono alle monzesi di superare 3-1 la Savino Del Bene Scandicci, bissando il successo esterno centrato nel weekend contro le toscane per l’ultima di campionato, e approdare alla Semifinale del trofeo nazionale.

    L’ANALISI – A giocare un ruolo centrale nella festa rosablù è la fuga nel finale di primo gioco e la rimonta da capogiro nel terzo gioco, guidate dalle fiammate dell’MVP Meijners (20 punti, 2 ace e 1 muro), dalle bordate di Heyrman (4 muri) e Begic (20 punti, 60% in attacco) e soprattutto dai turni in battuta di una decisiva Squarcini. La centrale monzese entra nei finali di set e con il suo istinto killer dai nove metri spiana la strada alle sue compagne per la conquista dei parziali. Con la vittoria del secondo set Scandicci, trainata da un’ottima Vasileva e una altalenante ma letale al tempo stesso Stysiak, cerca di affermarsi anche nel quarto set, ma le lombarde diventano ciniche e solide, costruendosi un bel vantaggio nel finale determinante per archiviare la qualificazione all’atto più importante della competizione, fissato per sabato 13 e domenica 14 marzo all’RDS Stadium di Rimini. L’ostacolo tra Monza e la Finale sarà la corazzata Conegliano, ancora imbattuta in questa stagione grazie alla vittoria ottenuta nell’altro quarto di finale su Busto Arsizio in rimonta per 3-1.

    HANNO DETTOLaura Heyrman (Monza): “Oggi non è stata la nostra partita più bella, ma quello che è importante è che abbiamo messo in campo tutto il nostro carattere, concentrandoci sui nostri punti di riferimento, e abbiamo staccato il biglietto per Rimini. Il nostro obiettivo è di spingere sempre al massimo e se lo facciamo, mettendoci il 100%, arriviamo più lontano possibile. La squadra ha lavorato per sette mesi al meglio per giocare queste partite. Ora godiamoci questi appuntamenti, i più belli della stagione, mettendoci il massimo”.Edina Begic (Monza): “Sono contenta che abbiamo vinto, perchè era una gara difficile. Siamo riuscite ad uscire nei momenti chiave, soprattutto nel secondo e terzo set, con qualità e con la forza del gruppo ed è questo che ci ha permesso di centrare la vittoria. In questo ultimo periodo non ero al massimo, ma mi sono allenata tanto per tornare al massimo. Sono contenta ma devo dire grazie alle mie compagne. Ci mancano i nostri fan che ci spingono e speriamo che tutto questo finisca presto per vederli di nuovo con noi”. Massimo Barbolini (Allenatore Scandicci): “La gara per un’ora e mezzo è stata molto equilibrata. Nel terzo set eravamo anche in vantaggio e penso che abbiamo giocato alla pari. Abbiamo calato all’inizio del quarto set e dopo sono andate in vantaggio loro. Peccato per il terzo set perchè penso che la differenza l’abbia fatta battuta-ricezione. Battuta nostra poco efficace, mentre loro molto efficace. Sono riuscite a riprenderci quel break e poi dopo nella sfida punto a punto non è facile. Dovevamo sapere gestire meglio il vantaggio a metà terzo set. Bravi loro e in bocca a lupo.”

    SESTETTI – Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Begic e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Scandicci risponde con Malinov in regia e Stysiak opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda e Merlo libero.
    LA PARTITA – Break Scandicci con la parallela di Vasileva, il muro di Malinov su Van Hecke, l’ace di Stysiak ed il muro di Vasileva su Meijners, 5-1. Pallonetto di Meijners, mani fuori di Begic, muro di Danesi su Vasileva, ace di Meijners ed è nuova parità, 5-5. Nuovo tentativo di allungo ospite con Lubian (7-5) e poi Popovic (9-6), ma Van Hecke e due lampi di Heyrman riportano il punteggio in parità, 9-9. Equilibrio di grande intensità fino al 19-19, con Meijners, Van Hecke ed Heyrman a schiacciare per Monza e Vasileva, Courtney e Stysiak a rispondere per le toscane. Ancora botta e risposta tra i due sestetti, con la Saugella sempre avanti grazie a Danesi, ma Scandicci che risponde prontamente con Lubian, 21-21. Muro di Lubian su Van Hecke, vantaggio per la squadra di Barbolini e Gaspari chiama time-out. Sul 22-22 il servizio di Squarcini consente a Meijners di concludere positivamente per Monza ed è time-out Savino Del Bene. Ace di Squarcini alla ripresa del gioco, poi pallonetto di Stysiak, ma l’errore di Vasileva vale il primo gioco Saugella Monza, 25-23.Stesse dodici in campo. Break Scandicci con Vasileva, 2-0, prontamente recuperato dalle monzesi con Begic e Van Hecke, 2-2. Nuovo punto a punto intenso fino al 6-6,  poi giocata vincente di Meijners e muro di Heyrman e Orro coincidere con il break Saugella Monza, 8-6. Ancora Meijners a trainare le sue, brave a mantenere il più due con la pipe vincente di Begic, 10-8, ma le ospiti rincorrono con determinazione grazie a Courtney e Vasileva, 12-11. Le rosablù tentano di incrementare, ma Scandicci è brava ad acciuffare la parità, 13-13, con l’ace di Lubian. Nel momento in cui sembra che sia l’equilibrio ad essere protagonista, la Saugella Monza esce fuori con Begic (attacco vincente ed ace) e Orro, volando sul 16-13 e costringendo Barbolini a chiamare il time-out. Con un guizzo a testa a muro di Stysiak (su Meijners) e Courtney (su Heyrman), sull’ottimo turno in battuta di Malinov, arriva la parità Savino Del Bene, 16-16. Si viaggia ancora sul filo del rasoio fino al 17-17, poi arriva il muro di Stysiak su Van Hecke e Gaspari ferma il gioco sul vantaggio ospite, 18-17. La Saugella però non perde lucidità e acciuffa subito il pari con Meijners, 19-19, e si torna a giocare in equilibrio fino al 22-22. Un errore per parte accompagna il gioco sul 23-23, poi un muro a testa di Courtney e Malinov chiudono il gioco, 25-23 per la Savino Del Bene.Non cambiano le interpreti. La Saugella scappa sul 4-1 con Meijners, Begic e l’errore di Stysiak, poi muro di Vasileva su Van Hecke e Scandicci torna a meno uno, 4-3. Stysiak firma la parità delle toscane (6-6) e punto a punto fino al 7-7. Mani fuori di Meijners, due sbavature delle toscane e la Saugella allunga, 10-7. Vasileva e Stysiak accorciano per la Savino Del Bene, capace prima di agganciare le lombarde con il muro di Lubian su Danesi e poi di sorpassare con Vasileva e Stysiak, 13-11. Dentro Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke tra le fila delle rosablù: Begic non sbaglia per il nuovo meno uno Saugella, 15-14. Popovic non sbaglia dal centro, Courtney la imita bene dal lato ed è più tre Scandicci, con Gaspari che ferma il gioco sul 18-15 per le toscane. Rientrano Orro e Van Hecke per Carraro ed Obossa: Meijners riavvicina le sue con un gran diagonale (19-17) e Barbolini chiama time-out. Si riprende a giocare: diagonale vincente di Meijners, Courtney risponde per Scandicci, ma Van Hecke e Meijners (ace) pareggiano i conti per Monza, 20-20. Grande equilibrio fino al 21-21, poi il turno in battuta di Squarcini (anche un ace per lei) agevola il muro di Heyrman su Vasileva, quello di Begic su Stysiak e porta la Saugella Monza sul 24-21. Pietrini non sbaglia per Scandicci (24-22), ma Van Hecke la imita bene, regalando il gioco alle monzesi, 25-22.Nessuna novità in campo. Nuova partenza super delle monzesi con Danesi e una scatentata Begic, 3-0. Stysiak riporta sotto la Savino Del Bene (3-2), brava ad acciuffare il pari con l’ace di Vasileva (5-5). Le monzesi tirano fuori qualità e grinta, spingendo bene sia in attacco che al servizio con il duo Meijners-Begic, 13-9. Barbolini inserisce Camera per Malinov in cabina di regia, ma la Saugella continua a schiacciare sull’acceleratore con Begic e approfittando dell’errore di Vasileva, 15-10. Vasileva tenta di dare una scossa a Scandicci, 16-12, poi un errore per parte ad agevolare la discesa monzese (18-13). Meijners spinge per le rosablù, Stysiak per Scandicci, ma il successivo errore di Vasileva fa segnare sul punteggio 20-15 Monza. Finale tutto a marchio Saugella Monza, brava a gestire con lucidità il vantaggio costruito, chiudendo il gioco 25-18 e la gara 3-1. LEGGI TUTTO

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    Un’Egonu da record, con 42 punti, porta l’Imoco in semifinale

    Di Redazione
    La vittoria consecutiva n°53 ottenuta oggi al Palaverde nella classica con l’Unet Busto Arsizio significa semifinale di Coppa Italia per le Pantere dell’Imoco Volley, che nella Final Four che si svolgerà nel week end a Rimini cercheranno di bissare la conquista del trofeo come accadde l’anno scorso a Verona.
    Non è stata una passeggiata per la squadra di coach Santarelli mettere sotto Busto Arsizio, in un confronto che come si prevedeva alla vigilia ha visto la squadra ospite, in un grande momento di forma dopo le difficoltà della prima parte della stagione, tenere testa alla corazzata gialloblù con un atteggiamento sempre combattivo che ha reso il match avvincente e spettacolare. Alla fine però il carattere delle Pantere e i 42 punti di un’Egonu (record personale in maglia Imoco e record di club per punti realizzati in un match) in formato olimpico hanno ragione delle bustocche e l’Imoco può festeggiare l’accesso alla semifinale di sabato a Rimini con la Saugella Monza.
    Conegliano, che ha recuperato definitivamente la centrale azzurra Sarah Fahr, si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Musso con Poulter-Mingardi, Gray-Gennari, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.La squadra lombarda parte bene in un primo set scoppiettante giocato all’arma bianca da Mingardi e compagne. Già all’inizio (0-3, 3-7) la squadra ospite prende la testa con un gioco arrembante, approfittando anche di qualche errore di troppo delle Pantere. La squadra di casa però comincia a carburare con Kim Hill che trova soluzioni vincenti a muro e in attacco, e Paola Egonu che pareggia a quota 8 dopo un inizio “soft”. E’ lei a dare il primo vantaggio all’Imoco (11-10), ma Busto non ci sta e con capitan Gennari (ace) e buone soluzioni al centro di Olivotto torna avanti nella fase centrale, 15-17. Nel finale si scatena Mingardi (6 punti nel set), l’opposto dell’Unet sigla i punti del +4 (17-21). Sembra fatta per la squadra ospite, ma c’e’ un ultimo sussulto di Egonu (22-23) che però poi con due errori in fila (9 punti, ma 4 errori in attacco e 2 in battuta nel set) consegna il parziale a Busto 22-25.
    Nel secondo set il riscatto dell’opposta azzurra, un fantascientifico 8 su 8 in attacco di Egonu è infatti decisivo per la conquista del parziale del pareggio, anche se il 25-18 finale è bugiardo perchè le lombarde con un’ottima Stevanovic (4 punti, 2 muri nel set) e un atteggiamento sempre da battaglia restano a contatto fino alle curve finali (19-18). L’Imoco ora gioca con fluidità, Wolosz ritrova il ritmo ( 61% di squadra in attacco contro il 39% del primo set) prima di un rush vincente di Miriam Sylla (7 punti nel set con 2 muri) che attacca, difende e alza la saracinesca dilatando il vantaggio fino alla chiusura 25-18 affidata al braccio armato della “gemella” Egonu (10 punti nel set!).Il terzo set è quello che vede le Pantere prendere il vantaggio già dai primi scambi, Egonu firma l’8-4 con uno dei suoi 3 aces, ma Leonardi e compagne non mollano e con grande grinta ritornano sotto fino al -1 (17-16). Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un ace e alcuni servizi velenosi che scavano nuovamente il solco con un parziale 4-0 (21-16). Le ospiti faticano a tenere il ritmo e il finale di set è tutto delle Pantere che chiudono con il terzo muro di Kim Hill, protagonista di un match essenziale (14 punti, 50% in attacco, 73% in ricezione oltre ai 3 blocks). 25-19 e Conegliano sorpassa.
    Busto Arsizio però si conferma in grande spolvero e anche nel quarto parziale tiene sulla corda l’Imoco Volley fino alla fine. Mingardi (18 punti nel set) tiene avanti le ospiti nella fase iniziale (7-9), ma le Pantere hanno preso ritmo, un’ottima Sylla e la sicurezza-De Gennaro difendono tutto, la ricezione tiene e consente a Wolosz di velocizzare il gioco. Ne beneficia Folie con qualche colpo al centro di ottima fattura, e l’Imoco torna avanti sul 14-13. Tocca alla “solita” Egonu (42 punti, 67% in attacco, 3 aces e 1 muro) a suon di battute e attacchi micidiali e a Sylla aprire il varco (16-13), ma dall’altra parte Gray martella con continuità (15 punti alla fine) e tiene viva Busto fino al 19-18. Ci pensano le certezze Sylla (13 punti, 2 muri) e Hill riportare avanti le Pantere (23-20), poi i punti di Wolosz e della schiacciatrice di Portland valgono l 25-20 che significa semifinale di Coppa Italia!
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-20)Imoco Volley Conegliano: Sylla 13, Folie 5, De Kruijf 5, Egonu 42, Wolosz 3, Hill 14, De Gennaro, Adams ne, Caravello ne, Fahr ne, Gennari 1, Gicquel ne, Omoruyi ne, Butigan ne. All.SantarelliUnet E-Work Busto Arsizio: Olivotto 5, Gray 15, Gennari 7,  Mingardi 18, Piccinini , Stevanovic 10, Escamilla, Poulter 2, Herrera Blanco ne, Bonelli ne, Bulovic ne, Cucco ne. All. MussoArbitri: Cerra e PuecherNote: Muri Imoco Volley Conegliano 11, Unet E-Work Busto Arsizio 5; Aces Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 6; Errori Battuta Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Chieri reagisce al momento. Vince con Trento e vola alla F4 di Rimini

    QUARTI COPPA ITALIA A1REALE MUTUA FENERA CHIERI – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-17 25-18 25-23)REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 10, Mazzaro 8, Grobelna 11, Frantti 15, Alhassan 2, Bosio 3, De Bortoli (L), Zambelli 2, Laak 2, Gibertini. Non entrate: Meijers, Mayer, Guarena, Fini (L). All. Bregoli.DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 8, Furlan 5, Piani 10, Melli 13, Pizzolato 1, Cumino 1, Moro (L), Bisio 1, Trevisan, Ricci. Non entrate: Marcone, Fondriest. All. Bertini.ARBITRI: Pozzato, Prati.NOTE – Durata set: 21′, 22′, 27′; Tot: 70′.

    CHIERI – La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera la Delta Despar Trentino nel quarto di finale di Coppa Italia e guadagna la final four in programma nel fine settimana a Rimini. Un dolce ritorno all’RDS Stadium dove il 13 maggio 2018 le biancoblù conquistarono la promozione in A1.Le ragazze di Bregoli reagiscono nel modo migliore alle traversie dell’ultimo periodo aggiudicandosi l’incontro in poco più di un’ora. Tutte le giocatrici chiamate in causa danno il loro apporto contribuendo al raggiungimento di un meritato 3-0. Il premio di MVP viene assegnato a Grobelna, autrice di 11 punti; in doppia cifra anche Frantti (top scorer con 15) e Villani (10). Fra le trentine la miglior realizzatrice è Piani con 11 punti.

    LA PARTITAAvvio a strappi: 1-3, 5-3, 5-6. Il punteggio prosegue poi in equilibrio fino al 10-10 quando Chieri strappa a 13-10 con Frantti e Mazzaro, segue un secondo allungo biancoblù da 13-12 a 16-12 con due errori ospiti in attacco che spingono Bertini a chiamare il primo time-out. Sul 18-15 il primo tempo di Alhassan manda in battuta Laak che entra proprio al posto della centrale statunitense: il suo servizio, contraddistinto da due ace, prosegue fino al 23-15. Sul 24-16 Furlan mura Grobelna annullando la prima palla set, nello scambio successivo D’Odorico attacca fuori ed è 25-17.Sul 2-2 Trentino sale a 2-6 (ace di Melli). Frantti interrompe la serie ospite, Chieri inizia a prendere il ritmo e ritrova la parità già sul 9-9 con una gran parallela di Villani. Spingendo forte con le sue attaccanti da posto 4 il prosieguo del set è biancoblù senza grossi patemi: 15-11, 21-14, infine 25-18 alla prima palla set, concretizzata da Frantti.Rispetto alla prima frazione, nelle statistiche chieresi spiccano la crescita del rendimento offensivo (da 33% a 57%) e del contrattacco (da 36% a 69%), mentre da un punto di vista individuale si mettono in luce Frantti (8 punti col 78%) e Villani (7 punti col 67%).La prima metà del set è un serrato punto a punto, con le due squadre sempre a contatto. Sul 14-13 la diagonale stretta di Villani da posto 4, il primo tempo di Mazzaro e l’errore in attacco di Piani spingono Chieri a 16-13, obbligando Bertini a chiamare time-out. Al rientro in campo le padrone di casa allungano ulteriormente a 19-13 (Frantti). È lo strappo decisivo. Pur con qualche patema le biancoblù non si fanno più raggiungere e chiudono 25-23 alla terza palla match con Grobelna.  LEGGI TUTTO

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    Chieri fa la voce grossa e travolge Trento: si va a Rimini

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 supera la Delta Despar Trentino nel quarto di finale di Coppa Italia e guadagna la final four in programma nel fine settimana a Rimini. Un dolce ritorno all’RDS Stadium dove il 13 maggio 2018 le biancoblù conquistarono la promozione in A1. Le ragazze di Bregoli reagiscono nel modo migliore alle traversie dell’ultimo periodo aggiudicandosi l’incontro in poco più di un’ora. Tutte le giocatrici chiamate in causa danno il loro apporto contribuendo al raggiungimento di un meritato 3-0. Il premio di MVP viene assegnato a Grobelna, autrice di 11 punti; in doppia cifra anche Frantti (top scorer con 15) e Villani (10). Fra le trentine la miglior realizzatrice è Piani con 11 punti.
    La cronacaPrimo set – Avvio a strappi: 1-3, 5-3, 5-6. Il punteggio prosegue poi in equilibrio fino al 10-10 quando Chieri strappa a 13-10 con Frantti e Mazzaro, segue un secondo allungo biancoblù da 13-12 a 16-12 con due errori ospiti in attacco che spingono Bertini a chiamare il primo time-out. Sul 18-15 il primo tempo di Alhassan manda in battuta Laak che entra proprio al posto della centrale statunitense: il suo servizio, contraddistinto da due ace, prosegue fino al 23-15. Sul 24-16 Furlan mura Grobelna annullando la prima palla set, nello scambio successivo D’Odorico attacca fuori ed è 25-17.
    Secondo set – Sul 2-2 Trentino sale a 2-6 (ace di Melli). Frantti interrompe la serie ospite, Chieri inizia a prendere il ritmo e ritrova la parità già sul 9-9 con una gran parallela di Villani. Spingendo forte con le sue attaccanti da posto 4 il prosieguo del set è biancoblù senza grossi patemi: 15-11, 21-14, infine 25-18 alla prima palla set, concretizzata da Frantti.Rispetto alla prima frazione, nelle statistiche chieresi spiccano la crescita del rendimento offensivo (da 33% a 57%) e del contrattacco (da 36% a 69%), mentre da un punto di vista individuale si mettono in luce Frantti (8 punti col 78%) e Villani (7 punti col 67%).
    Terzo set – La prima metà del set è un serrato punto a punto, con le due squadre sempre a contatto. Sul 14-13 la diagonale stretta di Villani da posto 4, il primo tempo di Mazzaro e l’errore in attacco di Piani spingono Chieri a 16-13, obbligando Bertini a chiamare time-out. Al rientro in campo le padrone di casa allungano ulteriormente a 19-13 (Frantti). È lo strappo decisivo. Pur con qualche patema le biancoblù non si fanno più raggiungere e chiudono 25-23 alla terza palla match con Grobelna.
    Sofia D’Odorico, schiacciatrice Delta Despar Trentino. «Usciamo sicuramente a testa alta da questa partita, ce la siamo giocata per lunghi tratti alla pari contro una formazione molto forte come Chieri. È stato un periodo ricco di partite con pochi allenamenti, ogni sfida però ci ha insegnato qualcosa ed è un mattoncino in più di esperienza che abbiamo accumulato. Adesso abbiamo l’opportunità di recuperare fisicamente per poi concentrarci sui playoff dove non vogliamo assolutamente fare il ruolo di spettatrici».
    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Delta Despar Trentino 3-0 (25-17; 25-18; 25-23)REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: Bosio 2, Grobelna 11, Alhassan 3, Mazzaro 7, Villani 10, Frantti 15; De Bortoli (L); Gibertini, Laak 2, Zambelli 2. N.e. Mayer, Meijers, Marengo, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.DELTA DESPAR TRENTINO: Cumino 1, Piani 11, Furlan 5, Pizzolato 1, D’Odorico 9, Melli 13; Moro (L); Ricci, Trevisan, Bisio 1. N.e. Frondriest, Marcone. All. Bertini; 2° Avi.ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Prati di Pavia.NOTE: durata set: 21’, 22’, 27’. Errori in battuta: 6-6. Ace: 3-3. Ricezione positiva: 54%-58%. Ricezione perfetta: 44%-42%. Positività in attacco: 43%-34%. Errori in attacco: 8-13. Muri vincenti: 9-3. MVP: Grobelna.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Le qualificate alla Final4 di Rimini. In semifinale derby piemontese

    MODENA – I risultati dei Quarti di Coppa Italia di A1 femminile gli abbinamenti delle Semifinali della Final Four di Rimini.  

    43. COPPA ITALIA SERIE A1 – QUARTI DI FINALESaugella Team Monza – Savino del Bene Scandicci 3-1 (25-23, 23-25, 25-22, 25-18)Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto Arsizio 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-20)Reale Mutua Fenera Chieri – Delta Despar Trentino 3-0 (25-17, 25-18, 25-23)Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-0 (31-29, 25-16, 25-21)

    SEMIFINALI – SABATO 13 MARZO – RIMINIOre 18.00 Igor Gorgonzola Novara -Reale Mutua Fenera Chieri Ore 20.20 Imoco Volley Conegliano – Saugella Team Monza LEGGI TUTTO

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    Bergamo: 30 anni di storia, il gruppo Foppapedretti esce dalla società

    MODENA – Riceviamo e pubblichiamo da Volley Bergamo, a firma del presidente Luciano Bonetti.

    Tutte le cose, purtroppo, hanno un inizio e una fine. Anche le storie più belle e entusiasmanti, come quella che lega da ormai 30 anni il Volley Bergamo e Foppapedretti. Siamo orgogliosi di aver intrapreso, nel lontano 1991, questa meravigliosa avventura sportiva che ci ha regalato ben 30 trofei in Italia e in Europa, portando il nome della squadra, ma anche della città di Bergamo, in tutto il mondo, sinonimo di grandi successi e forte impegno.Ora però, dopo quasi tre lustri, questo sodalizio finisce definitivamente. La situazione di emergenza causata dal Covid-19, sia con la sospensione, assai triste ma necessaria, della presenza del pubblico alle partite, sia con le ripercussioni economiche per tante imprese, che equivale a difficile reperibilità di sponsor, rende ancora più difficile proseguire, soprattutto a un livello agonistico degno della storia e del palmares del Volley Bergamo.E’ una scelta difficile per la famiglia Foppapedretti, ma lungamente ponderata e ormai inevitabile. Abbiamo vissuto con tutta la città e con i nostri tifosi, che non smetteremo mai di ringraziare per il costante e caloroso sostegno, momenti indimenticabili che ci hanno regalato forti emozioni e rimarranno per sempre nei nostri ricordi più cari. E con i ricordi tutti i trofei che abbiamo duramente conquistato.Il nostro obiettivo è stato anche quello di sostenere le passioni sportive tra i giovani di Bergamo e provincia, portando la cultura dello sport  e  il mondo della pallavolo nelle scuole, definendo bene questa disciplina sportiva, considerata uno sport puro e spettacolare dove si fa squadra e si compete tra giovani della stessa età in ambiente sano e costruttivo. Anche quest’ultimo aspetto ha contribuito a raggiungere il risultato che la pallavolo si diffondesse in modo capillare tra i nostri ragazzi in tutta la provincia.Ora però è il momento di chiudere un ciclo. E continuiamo a sperare che sia possibile passare il testimone a qualcun altro, al quale auguriamo di cuore altrettanti successi per la squadra e anche per il territorio, che se lo merita.Noi però d’ora in avanti saremo semplici spettatori e ovviamente tifosi appassionati. Soprattutto confidiamo, se qualcuno si facesse avanti per sostituirci, che il grande e fondamentale lavoro svolto in questi anni sul settore giovanile e nelle scuole possa continuare a dare i suoi frutti e a far appassionare a questo bellissimo sport ancora tante nuove generazioni.Ringraziamo di cuore tutti gli sponsor che, in tutti questi anni, ci hanno accompagnato con il loro fondamentale contributo non solo economico, ma anche morale. In particolar modo, siamo riconoscenti alla famiglia Zanetti per l’importante sostegno dimostrato verso il Volley Bergamo in questi anni, gli ultimi non certo facili sia dal punto di vista sportivo, sia per la congiuntura economica e sanitaria che ha cambiato la vita di tutti noi, imponendo anche forti restrizioni allo sport agonistico.La nostra riconoscenza va a tutto lo staff tecnico e alle atlete, ma soprattutto ai dipendenti del Volley Bergamo: la nostra speranza è che possano continuare a svolgere il loro lavoro, in modo professionale come hanno sempre dimostrato in tutti questi anni.Ringraziamo anche il sindaco Gori e l’Amministrazione comunale per il sostegno dimostrato alla squadra.La nostra riconoscenza più sentita va a Giovanni Panzetti e Andrea Veneziani per il loro supporto tecnico e gestionale della società che in quasi due decenni di affiancamento alla proprietà hanno svolto con tanta passione e dedizione.Il ringraziamento più grande va a tutti i tifosi, in particolare alla mitica Nobiltà Rossoblu che ha sempre sostenuto il Volley Bergamo con affetto sincero in ogni situazione, non solo nei grandi successi in giro per i palazzetti di tutta Italia e di mezza Europa, ma anche nei momenti più complicati.Sempre e comunque Forza Foppa!

    Il PresidenteLuciano Bonetti LEGGI TUTTO