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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Firenze, coach Mencarelli: “È la partita giusta per ritrovarci come gruppo e come squadra”

    Marco Mencarelli

    FIRENZE – Archiviata la stagione regolare con un nono posto finale in classifica, Il Bisonte Firenze è pronto a tuffarsi nella post season, con la Coppa Italia che sarà l’antipasto dei play off. Grazie alla settima posizione al termine del girone d’andata, la squadra di coach Mencarelli si è meritatamente conquistata il diritto di giocare i quarti di finale di Coppa Italia, che si svolgeranno oggi con la formula della gara secca: alle 19 le bisontine affronteranno al Pala Igor Gorgonzola di Novara la Igor Gorgonzola Novara, seconda al giro di boa del campionato – e anche alla fine della regular season – nonché fresca semifinalista della Champions League, di cui è tuttora detentrice.

    QUARTA SFIDA – Si tratta del quarto episodio stagionale della sfida fra Novara e Firenze, che per ora ha sempre visto vincitrici le piemontesi (3-2 in Supercoppa e all’andata in campionato, 3-0 al ritorno): sulla carta la montagna è impossibile da scalare, ma Il Bisonte si presenterà con la mente libera da pressioni, con coach Mencarelli che ritroverà Ogoms mentre è ancora in dubbio l’utilizzo di Nwakalor e Kone.

    EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della sfida di cui due vestono la maglia de Il Bisonte: si tratta di Carlotta Cambi e di Sara Alberti, che vinsero lo scudetto con la Igor Gorgonzola nella stagione 2016/17. A Novara invece c’è Nika Daalderop, protagonista a Firenze nelle ultime due annate prima del trasferimento estivo alla Igor. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2, A1 e Supercoppa sono ventuno, con tre vittorie de Il Bisonte (di cui solo una a Novara, il 13 novembre 2016 in serie A1, per 3-2) e diciotto della Igor Gorgonzola (di cui dodici negli ultimi tredici confronti giocati).

    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Giocare a Novara con la Igor è veramente tosta, vista anche la loro crescita: sarà una partita impegnativa sotto ogni punto di vista, ma già poterla disputare ci gratifica perché nel girone d’andata eravamo in linea con il nostro obiettivo stagionale che era il settimo posto, che poi purtroppo ci è invece sfuggito nel finale di stagione. Affrontare la seconda forza del campionato per una squadra come la nostra è quasi proibitivo, ma questo ci mette nella condizione di giocare senza avere niente da perdere. È la partita giusta per ritrovarci come gruppo e come squadra, anche in vista dei play off: incontrare una formazione che ci farà giocare con una intensità elevata, ma contro la quale avremo zero pressioni, potrebbe essere molto utile per il nostro percorso”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Trento, coach Bertini: “Partiamo sfavoriti ma faremo il possibile per vincere”

    TRENTO – Terminata la regular season all’ottavo posto con conseguente qualificazione ai playoff, la Delta Despar Trentino è attesa oggi, fischio d’inizio alle 18.30, da una sfida particolarmente affascinante e prestigiosa, la gara “secca” valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Alla sua prima stagione in serie A1 le gialloblù hanno infatti conquistato con merito il pass per questa importante manifestazione, grazie al sesto posto ottenuto al giro di boa della regular season. Piani e compagne, per provare a guadagnarsi il pass per la Final Four in programma nel weekend a Rimini, dovranno sovvertire i favori del pronostico e violare il parquet di una big come la Reale Mutua Fenera Chieri, terza in classifica al termine dell’andata.

    PARLA COACH BERTINI – “Sarà un quarto di finale molto stimolante perché ce lo siamo guadagnati disputando un girone d’andata bellissimo che ci ha regalato un sesto posto inatteso – spiega alla vigilia Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Raggiungiamo un traguardo che non era preventivabile ad inizio anno, sappiamo che partiremo sfavoriti ma proveremo comunque a fare il possibile per mettere in difficoltà Chieri e conquistare la vittoria. Con il Fenera ci siamo affrontati per l’ultima volta poche settimane fa e sappiamo bene quali sono le cose che ci possono mettere in difficoltà e quali sono invece gli aspetti del gioco che possono permetterci di rimanere a contatto con loro: battere bene sarà importantissimo per una migliore lettura del loro gioco ma dovremo certamente alzare anche la qualità del nostro attacco e trovare magari anche alcune soluzioni alternative. Infine ci tengo a ringraziare la società di Chieri che ci ha permesso di svolgere due sedute di allenamento nelle giornate di lunedì e di martedì, visto che dopo la trasferta di Perugia siamo venuti direttamente in Piemonte senza rientrare a Trento”.

    POSSIBILE SESTETTO – Ai box l’infortunata Fondriest, Delta Despar in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Pizzolato e Furlan al centro e Moro libero.

    PRECEDENTI – Sono 12 i precedenti complessivi tra queste due società con Chieri avanti 7-5 nel computo totale. Quest’anno le squadre si sono affrontate per due volte in regular season con doppia affermazione (3-0 e 2-3) delle piemontesi. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Monza, coach Gaspari: “Battuta ficcante, Scandicci con palla in mano può fare male”

    Marco Gaspari

    MONZA – Gara dentro-fuori per la Saugella Monza di Marco Gaspari, impegnata oggi, alle ore 17.30 (diretta Rai Sport), sul campo di casa dell’Arena di Monza, contro l’avversaria appena incontrata domenica scorsa nell’ultima giornata di regular season la Savino Del Bene Scandicci.Rispetto al confronto del weekend, però, vinto dalle monzesi nonostante il matematico terzo posto già in tasca, questa sarà una sfida one shot, tutta da vivere, che assegna un ambito biglietto per la Final Four di Coppa Italia in programma a Rimini il 13 e 14 marzo. Dopo il record fatto registrare in campionato, con il miglior piazzamento della propria storia nella massima serie, il maggior numero di vittorie conquistate (19) ed il ticket già prenotato per la Finale di CEV Cup 2021 la Saugella Monza vuole impreziosire la sua stagione sportiva fin qui favolosa con un altro traguardo: arrivare per la terza volta, dopo le esperienze del 2018 e del 2020, tra le quattro squadre che si giocano il trofeo nazionale.

    Dall’altra parte della rete monzese ci sarà però una Scandicci ferita e pronta a graffiare. Le toscane di Barbolini, arrivate al quinto posto in regular season complice la sconfitta rimediata proprio contro le lombarde, vogliono rialzarsi prontamente per dare una sterzata positiva ad una stagione che le vede fuori dalla Champions League per mano di Conegliano. Monza e Scandicci si sono già incontrate in Coppa Italia: qualificazione monzese alla Final Four di Bologna (2018) grazie al successo centrato in Brianza 3-0 (11 muri personali di una straordinaria Devetag) e alla conquista di due set al ritorno in Toscana (3-2 per la Savino Del Bene). Chi passa il turno affronta la vincente di Conegliano-Busto Arsizio.

    CURIOSITA’ – I due sestetti si sono già affrontati nella coppa nazionale: nel confronto di andata e ritorno, stagione 2017-2018, passò Monza (poi sconfitta da Novara in Semifinale al Pala Dozza di Bologna).

    PARLA COACH GASPARI – Marco Gaspari (allenatore Saugella Monza): “Per noi era fondamentale finire al meglio la stagione regolare, completando un percorso positivo. Una gara come quella di domenica era importante per il nostro atteggiamento e attitudine in campo. Quella di Coppa sarà invece una gara dentro-fuori, una finale, con pressioni diverse da entrambe le parti. Vogliamo mettere in campo tutte le nostre qualità, facendo sì che Scandicci possa regalarci qualche situazione sul nostro muro. Domenica non siamo stati completi in tutto. Abbiamo lasciato dei palloni in difesa che non devono cadere e la battuta deve essere più ficcante, perché Scandicci se gioca con palla in mano può fare male. Per il resto sappiamo che loro sono una grande squadra e che sarà un confronto diverso, da affrontare al massimo per centrare la Final Four”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Chieri, Mayer: “Contro Trento dovremo avere molta pazienza”

    CHIERI – Dopo gli ultimi recuperi disputati nel weekend, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha concluso la regular season del campionato in A1 al sesto posto con 44 punti, a una sola lunghezza dalla quarta posizione: negli ottavi di finale del tabellone dei play-off se la vedrà dunque con Casalmaggiore, undicesima classificata. Prima però c’è da pensare alla Coppa Italia, l’evento a cui è dedicata questa seconda settimana di marzo. Per le biancoblù di coach Bregoli l’appuntamento con i quarti di finale è per oggi, mercoledì 10 marzo (ore 18,30) al PalaFenera, contro la Delta Despar Trentino. In palio c’è un posto alla final four in programma nel fine settimana all’RDS Stadium di Rimini.Si tratta del terzo confronto stagionale fra Chieri e Trento, curiosamente tutti giocati di mercoledì. In campionato le chieresi si sono imposte 3-0 all’andata, aggiudicandosi poi 2-3 il ritorno disputato appena due settimane fa, il 24 febbraio. Nei dodici precedenti fra i due club il bilancio complessivo è di sette vittorie a cinque per Chieri.

    PARLA LA REGISTA VICTORIA MAYER – “Inizia un periodo difficile e molto impegnativo, ma anche la parte più bella della stagione – sottolinea Vicky Mayer – Credo che con Trento sarà una bella partita. Dobbiamo fare del nostro meglio per portare in campo quello a cui abbiamo lavorato tanto in questi mesi. Ho molta fiducia nella nostra squadra. Dovremo avere molta pazienza e giocare pallone su pallone”.“Io sono molto contenta – aggiunge la palleggiatrice argentina della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – È un bel gruppo e si lavora molto bene. Ho molta fiducia in ogni compagna. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando tanto per essere qua. Cercheremo di vincere per andare a giocarci la final four di Coppa Italia e portare Chieri più in alto possibile”.

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Conegliano, Santarelli: “Starà a noi imporre il nostro gioco”

    CONEGLIANO – Imoco Volley e Unet E-Work Busto Arsizio incrociano i ferri per la quarta volta in questa stagione domani, 10 marzo, alle ore 18.00 al Palaverde per la gara secca dei Quarti di Finale di Coppa Italia. In palio la qualificazione alla Final Four di sabato e domenica all’RDS Stadium di Rimini. E’ una delle sfide “classiche” del volley italiano negli ultimi due lustri, ben 29 i precedenti con 19 successi di Conegliano e 10 di Busto. In questa stagione la “saga” è iniziata nella finale di Supercoppa vinta dall’Imoco Volley per 3-0 ed è proseguita con i due successi gialloblù in regular season, entrambi per 3-0. Ma l’Unet dopo una prima parte di stagione difficile per problematiche di Covid e infortuni, è stata protagonista di un rush finale importante che ha ristabilito i valori.Sarà quindi una sfida “dentro-fuori” di alto livello quella che attende domani le Pantere al Palaverde, per coach Santarelli squadra al completo con Fahr in recupero anche se non ancora al meglio.

    PARLA COACH SANTARELLI – “Sapevo che Busto era una delle squadre top di questa stagione, l’ho sempre pronosticata tra le avversarie più temibili e i fatti alla lunga mi hanno dato ragione. Hanno avuto tantissimi problemi fisici in elementi-chiave nella prima parte di campionato, ma dopo la partita con noi del 24 dicembre hanno sistemato le problematiche ed è venuta fuori la squadra forte ed equilibrata che ci si aspettava. Hanno fatto un girone di ritorno ottimo e in Champions hanno dimostrato il loro valore assoluto arrivando a giocarsi la semifinale, penso che attualmente sia la squadra peggiore da affrontare perché sta attraversando il suo miglior momento e sta giocando con tanto entusiasmo derivante dalle vittorie. Busto è un team difficile da affrontare perché è una squadra costruita con intelligenza, con tutti gli elementi al posto giusto e ricambi di qualità. In attacco puntano sulla forza di Gray e Mingardi con il contorno di importanti giocatrici di equilibrio, la loro palleggiatrice ha un gioco veloce abbastanza simile al nostro, sarà una bella sfida per noi, una partita che se vogliamo qualificarci per la Final Four dovremo interpretare al massimo. Siamo arrivati alle partite senza appello, quelle che aspettavamo da tutta la stagione, ora starà a noi imporre il nostro gioco, indipendentemente dall’avversaria. La mia squadra sta bene, tutta la rosa è pronta ad affrontare il rush finale di questa stagione, dove ci vorrà il contributo di tutte le nostre atlete”.

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    Coppa Italia A1 F.: Quarti di finale. Novara scalda le armi. Napodano: “Cerchiamo il pass per Rimini”

    NOVARA – Quarti di finale di Coppa Italia per l’Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 19 sarà in campo al Pala Igor contro Il Bisonte Firenze per la sfida secca che mette in palio un posto alle Final Four di Rimini del prossimo weekend. E’ il quarto incrocio stagionale con la formazione toscana, già affrontata in Supercoppa e poi nella consueta doppia sfida di regular season.

    “Con Firenze mi aspetto una sfida dura – spiega il libero azzurro Francesca Napodano – contro una buona squadra che gioca bene, difende molto e che in stagione ha già dimostrato di poterci mettere in difficoltà. Ovviamente vogliamo conquistare un posto alle Final Four, per noi essere a Rimini vuol dire poter centrare un obiettivo importante della nostra stagione e per riuscirci dovremo fare al meglio le cose semplici e, soprattutto, essere sempre in partita. Siamo consapevoli del buon cammino compiuto fin qui sia in campionato sia in Champions League ma anche che sia il momento in cui bisogna concretizzare gli obiettivi”.

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    Santarelli mette in guardia l’Imoco: “Attenzione a Poulter e Gray”

    Foto Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano prepara la sfida secca con la Unet E-Work Busto Arsizio per i quarti di finale di Coppa Italia, ben cosciente che sarà una partita ben diversa dai precedenti stagionali, primo fra tutti la finale di Supercoppa Italiana di inizio stagione. In quell’occasione mancavano due protagoniste che oggi Daniele Santarelli, intervistato da Il Gazzettino Treviso, indica come i pericoli numero uno: “La Unet E-Work sta vivendo un gran bel momento anche grazie a giocatrici come Poulter e Gray, che sono partite fuori condizione e ora invece stanno facendo la differenza“.
    “Gray – continua l’allenatore gialloblu – è arrivata tardi e fuori forma, Poulter ha avuto sia problemi fisici sia il Covid. Quando la loro alzatrice ha iniziato a recuperare la condizione migliore, Busto non ha più perso. Le due hanno trovato un ottimo feeling, senza dimenticare Camilla Mingardi, opposto di una squadra equilibrata che può contare su tante giocatrici che hanno vinto trofei importanti nelle loro carriere“.
    E per i tifosi di Busto arrivano buone notizie da questo punto di vista: secondo La Prealpina, infatti, tanto Poulter quanto Gray sono ormai prossime al rinnovo del contratto con la società biancorossa. Andranno ad aggiungersi alle vincolate Mingardi e Olivotto, mentre la grande speranza della UYBA è riuscire a trattenere anche Jovana Stevanovic. LEGGI TUTTO

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    Bergamo: Lieto evento nella famiglia rossoblù…

    BERGAMO – Un lieto evento rallegra la famiglia della Zanetti Bergamo. A dare l’annuncio è Giulia Mio Bertolo: “Sarò presto Mamma”.La centrale rossoblù, vittima solo pochi giorni fa di un brutto infortunio al ginocchio, ha comunicato alle compagne e alla Società di essere in dolce attesa.“Sì, diventerò mamma. L’ho scoperto circa un mese fa e ho scelto di continuare a giocare. Visto che non ho avuto particolari disturbi, ne ho parlato con la Società e con i miei medici e ho voluto continuare a restare in campo”.

    Qual è stata la tua prima reazione quando lo hai scoperto? “Uno shock… perché non è stato cercato, non era previsto e sia io che il mio fidanzato non ce lo aspettavamo. Mario è il mio compagno, viviamo nello stesso paese e ci conosciamo da una vita. Abbiamo iniziato a frequentarci, però, solo due anni fa. Ci siamo poi presi una pausa e abbiamo riallacciato i rapporti durante il lockdown di un anno fa ed è diventato un legame forte.Ora siamo felici, convinti e pronti a diventare genitori”.

    Perché hai scelto di non fermarti e di continuare a giocare? “Perché non avevo problemi e poi non volevo renderlo ufficiale già nei primi mesi. Ma soprattutto perché giocare a pallavolo è ciò che voglio fare nella vita e avevo scelto di continuare finché non avessi avuto dei disturbi. Mi ha fermato l’infortunio al ginocchio”.

    Che cosa ti hanno detto le compagne di squadra?“Gliel’ho detto dopo la partita con Trento e ci sono state svariate reazioni… Un po’ di shock, qualche pianto, ma sono tutte molto contente per me. Ci vogliamo bene e sono tutte felici”.

    A quando il lieto evento? “Fine agosto, inizio settembre”.
    Come immagini il tuo futuro? “La mia idea è quella di tornare a giocare. Lo hanno fatto molte atlete, sono giovane, non dovrei avere grossi problemi a riprendere. Mi preoccupa di più il ginocchio. Non posso fare accertamenti ora, ma se dovessi avere bisogno di un intervento dovrò comunque aspettare il termine della gravidanza. Nel mio futuro, ne sono convinta, resta comunque la pallavolo”. LEGGI TUTTO