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    Signorile: “Momento difficile dal quale dobbiamo uscire al più presto”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo incappa nella terza sconfitta consecutiva dopo quelle arrivate con Imoco Volley Conegliano e Savino Del Bene Scandicci. Con la Bartoccini Fortinfissi Perugia le gatte partono male, poi impattano ma nel quarto parziale sprecano troppo e cedono 24-26. Al tie-break, che fino ad oggi le cuneesi avevano conquistato in cinque occasioni su cinque, le umbre prevalgono grazie all’esperienza di Koolhaas e Ortolani. La Bosca S.Bernardo Cuneo guadagna un solo punto portandosi a quota 23 e non riesce a trovare un successo da dedicare all’infortunata Matos, che venerdì 19 verrà sottoposta a risonanza magnetica nucleare. Le gatte sono attese dalla difficile trasferta a Busto Arsizio di domenica 21 (ore 17, diretta LVF TV) e dal match casalingo con la Vbc Èpiù Casalmaggiore che sabato 27 chiuderà la regular season (ore 18).
    Noemi Signorile: “Abbiamo perso un po’ di gas in alcuni momenti della partita e soprattutto nel finale. Abbiamo giocato una buona partita, ma loro hanno meritato. Arriviamo da un momento difficile dal quale dobbiamo uscire al più presto per giocarci al meglio le ultime due partite di regular season e i playoff. Dobbiamo tornare in palestra con la serenità che ci è mancata negli ultimi due giorni in seguito all’infortunio di Matos. Ce l’abbiamo messa tutta per trovare una vittoria da dedicarle, ma sono mancate proprio le forze“.
    Bici: ” È mancato poco per vincere, abbiamo dato tutto ma oggi non siamo riuscite a trovare i nostri punti di forza che ci hanno caratterizzato fino a qui. Non è un buon momento per noi, anche per l’infortunio di Matos, mi dispiace un sacco che non siamo riuscite a vincere, soprattutto perchè abbiamo sempre vinto tutti gli altri tie break”

    Andrea Pistola: “Si è vista la difficoltà di non avere cambi e che la squadra avversaria ha avuto più esperienza. Abbiamo fatto delle scelte non giuste e abbiamo sprecato noi. Bici ha fatto una buona partita, siamo contenti. Ci sarebbe servita la vittoria per il morale. Speriamo sia una gara che ci serva da lezione”

    Serena Ortolani: “A tratti male, a tratti benissimo, ma che bello vincere così. Nel quarto set Havelkova ha fatto gli straordinari svoltando la partita; nel quinto set abbiamo iniziato così così e poi ci siamo riprese. Per noi questi due punti sono pesantissimi. Dobbiamo capire che quando giochiamo come sappiamo siamo veramente fastidiose per le avversarie”. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work non ferma la sua corsa e mura anche la Saugella

    Di Redazione
    Una grande Unet E-Work Busto Arsizio, dopo aver superato domenica la quarta forza del torneo, Chieri, batte anche la terza in classifica Saugella Monza con un netto 3-0. Meritato, non semplice, fortemente voluto il successo di Gennari e compagne, andate in crescendo durante il match, capaci di rincorrere nel primo set, di lottare e di accelerare nel secondo, di dilagare infine nel terzo.
    Contro la Saugella, priva di Orro ma entrata in campo con grande aggressività (i super servizi ospiti hanno spesso messo a dura prova la ricezione bustocca), la UYBA ha mostrato ulteriori progressi, esprimendo un gioco convincente: Poulter ispiratissima ha spinto come non mai, mettendo spesso e volentieri Gray (16 punti, 53%, 3 muri) in condizione di “spaccare” il taraflex, ma non solo. Registrata dal secondo game la ricezione, la regista USA ha potuto divertirsi con Stevanovic, non a caso MVP (71% offensivo con 2 muri) e Olivotto (80% con 2 muri). Con Leonardi pallina volante in seconda linea, Gennari (decisiva anche dai 9 metri nel finale di primo set) e Mingardi hanno contribuito, e non poco, al successo, grazie alla freddezza nei momenti decisivi.
    Per la Saugella, che ha provato a inserire Begic per Meijners nel terzo parziale, una gara comunque ben giocata, con Orthmann e Van Hecke sugli scudi (17 e 11 punti rispettivamente). A mancare ad Heyrman e compagne è stato però lo spunto decisivo sul più bello e sotto 2-0, subito il contraccolpo psicologico, le rosablù hanno perso brillantezza e forza, faticando a trovare le contromisure per rispondere alle padrone di casa nonostante un tentativo di rimonta dal 24-17 al 24-22 nel finale, guidato da una scatenata Squarcini (anche due ace per lei).
    La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Gennari, Leonardi libero. Gaspari risponde con Carraro-Van Hecke, Danesi-Heyrman, Meijners-Orthmann, Parrocchiale libero.
    Nel primo set Orthmann e Gray fanno subito vedere le proprie armi migliori (3-4), con la tedesca che tira anche la bomba al servizio che vale il primo 3-6. Gennari trova cambiopalla (4-6), ma Meijners e l’errore di Mingardi portano al 4-8. Gray in pipe e l’errore di Van Hecke portano al -1 (8-9), l’invasione monzese fa 9-9. Il servizio di Meijners propizia il 9-11, Gray e il muro di Olivotto impattano di nuovo (11-11); l’errore di Mingardi e il punto di Orthmann inducono Musso al time-out (11-14).
    Al rientro Gray trova cambiopalla (12-14), attacca ancora e al servizio propizia il 15-15 firmato Olivotto. Mingardi supera a muro (16-15), ma il servizio di Orthmann è ancora determinante (due mezzi ace per il 16-18); Gennari recupera (18-18 dentro Piccinini in seconda linea), ma poi pecca in rice sul servizio della neoentrata Davyskiba (18-20); Poulter ricuce ancora una volta (20-20 muro), Gray risponde a Carraro (21-21), Orthmann sbaglia e Gaspari chiede tempo (22-21). Leonardi si esalta in difesa e Mingardi passa ancora (23-21), il servizio di Gennari propizia il 24-21 di Gray, Meijners tira in rete dai 9 metri (25-22). A tabellino: Gray 7 (87%), Orthmann 6.
    Secondo set: si parte in equilibrio (7-7 bene Stevanovic e Mingardi), poi Olivotto (un ace e mezzo) fa chiamare tempo a Gaspari (9-7). Gennari allunga (10-7), Stevanovic conferma (11-8), Van Hecke non ci sta (11-10). Stevanovic si fa vedere anche a muro (12-11), Poulter alza spintissimo per Gennari (13-12) e Gray (14-13), ma l’errore di Mingardi fa chiamare tempo a Musso (14-15).
    Gennari passa ancora da posto 4 (16-16 dentro Piccinini in seconda linea, 18-18), Poulter, Stevanovic e Olivotto murano tre volte fino al 21-19 (tempo Gaspari). Heyrman risponde con la stessa moneta ed impatta (21-21), ma la UYBA resta avanti con la bomba di Mingardi (23-22) e grazie all’errore di Orthmann (24-22). Olivotto chiude 25-23. A tabellino: Stevanovic, Olivotto e Gray 4 a testa, Orthmann 8. 
    Terzo set: Gaspari prova Begic per Meijners, Mingardi marca il primo break (5-3) e conferma da posto 1 con l’attacco del 7-5. L’opposto biancorosso firma anche l’ace dell’8-5, Gennari conferma da 4 (9-6), Begic prova a suonare la carica a muro (10-8), Gray fa paura, in muro difesa funziona alla perfezione, Mingardi fa chiamare tempo a Gaspari (12-8).
    Gray allunga ancora (13-8) e va a segno anche a muro dopo il cambiopalla trovato da Van Hecke (14-9). Poulter a una mano manda a nozze Olivotto (15-10), Stevanovic fa murone e la UYBA vola (16-10). Nonostante l’ace di Orthmann (19-14), le farfalle amministrano con sufficiente calma: Stevanovic è straripante (20-14), Mingardi di forza fa 23-17 e nonostante l’ottimo turno al servizio della neoentrata Squarcini (24-22), alla fine chiude.
    Alessia Gennari: “Una grande prova di squadra, è stata dura recuperare le energie da domenica dopo la maratona di Chieri. Non mi aspettavo una partita del genere sinceramente, credo che Monza abbia pagato l’assenza di Orro. Nonostante questo è stata aggressiva, mettendoci in difficoltà con il servizio, ma noi siamo state pazienti e non abbiamo sbagliato nei momenti decisivi. Nel campo si respira molta tranquillità e questo fa la differenza. Questi sono punti che fanno bene alla nostra classifica, ma soprattutto alla nostra autostima in vista del finale di stagione e della Champions“. 
    Marco Musso: “Tre punti importanti per la classifica e per tutto quello che una vittoria contro una squadra così forte come Monza si porta dietro in termini di mentalità. Stiamo alzando l’asticella passo dopo passo e questo è un altro step importante: ora subito testa alla partita di Cuneo e poi ai quarti di Champions. Monza stava vincendo da molti turni e penso che sia stata una bella partita stasera, contro una squadra tutt’altro che impreparata, con il livello di battuta più forte d’Italia e che può competere in tutta Europa. Noi bravi a tenere con la testa, soprattutto nel primo set in cui abbiamo sofferto, riuscendo poi a raddrizzare il tiro e ad esprimere un gioco più convincente“.
    Marco Gaspari: “Dopo una gara del genere è difficile dire cosa ha funzionato. Avevamo preparato la gara sapendo che Gray e Mingardi sarebbero stati i principali terminali offensivi e così è stato. Abbiamo però fatto comunque troppa fatica, soprattutto contro Gray. Dobbiamo imparare ad essere più concreti, perché contro queste squadre non si può più scherzare. Dopo delle belle partenze nel primo e secondo set ci siamo persi nei momenti chiave, complici un paio di errori, e questo ci deve essere da lezione. Dobbiamo guardare ogni giorno alla partita che ci aspetta. E questo è un bello schiaffo che deve farci reagire e ripartire subito già dalla gara contro Perugia di sabato“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-Saugella Monza 3-0 (25-22, 25-23, 25-22) Unet E-Work Busto Arsizio: Gennari 8, Stevanovic 8, Poulter 2, Gray 16, Olivotto 7, Mingardi 10, Leonardi (L), Piccinini, Herrera Blanco. Non entrate: Cucco (L), Bulovic, Bonelli, Escamilla. All. Musso.Saugella Monza: Meijners 5, Danesi 3, Van Hecke 11, Orthmann 17, Heyrman 7, Carraro 3, Parrocchiale (L), Begic 3, Squarcini 2, Obossa, Negretti (L), Davyskiba. Non entrate: Orro, Casarotti. All. Gaspari.Arbitri: Piperata Gianfranco, Cerra Alessandro.Note: Durata set: 26′, 29′, 26′; Tot: 81′. Unet E-Work Busto Arsizio: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, muri 12, errori 16, attacco 41%. Saugella Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 3, errori 24, attacco 38%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Recuperi. Vincono Scandicci, Busto e Perugia. Tabellini e classifica aggiornata

    MODENA – In archivio i tre recuperi.

    Recupero 1° giornata di ritorno SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ZANETTI BERGAMO 3-0 (25-15 25-19 25-20)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 10, Popovic 6, Stysiak 12, Vasileva 12, Lubian 7, Malinov 4, Merlo (L), Bosetti 3, Cecconello 1. Non entrate: Drewniok, Camera, Samadan, Courtney, Carocci (L). All. Barbolini.ZANETTI BERGAMO: Loda 8, Moretto 3, Faucette Johnson 12, Enright 1, Dumancic 3, Valentin, Fersino (L), Lanier 8, Mio Bertolo 3, Prandi 1, Faraone. Non entrate: Marcon. All. Turino.ARBITRI: Vecchione, Zavater.NOTE – Durata set: 29′, 28′, 27′; Tot: 84′.

    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – SAUGELLA MONZA 3-0 (25-22 25-23 25-22)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Stevanovic 8, Poulter 2, Gray 16, Olivotto 7, Mingardi 10, Leonardi (L), Piccinini, Herrera Blanco. Non entrate: Cucco (L), Bulovic, Bonelli, Escamilla. All. Musso.SAUGELLA MONZA: Meijners 5, Danesi 3, Van Hecke 11, Orthmann 17, Heyrman 7, Carraro 3, Parrocchiale (L), Begic 3, Squarcini 2, Obossa, Negretti (L), Davyskiba. Non entrate: Orro, Casarotti. All. Gaspari.ARBITRI: Piperata, Cerra.NOTE – Durata set: 26′, 29′, 26′; Tot: 81′.

    Recupero 3° giornata di ritorno BOSCA S.BERNARDO CUNEO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 2-3 (22-25 25-17 25-20 24-26 13-15)BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Ungureanu 18, Zakchaiou 14, Bici 22, Giovannini 16, Candi 13, Signorile, Zannoni (L), Gay, Stijepic, Turco. Non entrate: Battistino, Fava. All. Pistola.BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 20, Aelbrecht 7, Ortolani 17, Carcaces 14, Koolhaas 11, Di Iulio 3, Cecchetto (L), Angeloni 4, Mlinar 1, Agrifoglio, Scarabottini. Non entrate: Casillo, Rumori (L). All. Mazzanti.ARBITRI: Usai, Sobrero.NOTE – Durata set: 30′, 25′, 32′, 31′, 20′; Tot: 138′.

    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 66Igor Gorgonzola Novara 55Saugella Monza 45*Savino Del Bene Scandicci 40*Reale Mutua Fenera Chieri 39*Unet E-Work Busto Arsizio 36*Bosca S.Bernardo Cuneo 23Vbc E’piu’ Casalmaggiore 20*Il Bisonte Firenze 20*Zanetti Bergamo 20Delta Despar Trentino 18****Bartoccini Fortinfissi Perugia 16*Banca Valsabbina Millenium Brescia 13*
    * partite in meno LEGGI TUTTO

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    Scandicci ritrova il quarto posto: Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci compone la terza sinfonia dell’ultimo periodo e ri-scavalca Chieri al quarto posto. Una vittoria di carattere, di cuore prima che importante per la classifica. 
    La Savino Del Bene Volley scende col suo sestetto base con la Capitana Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Vasileva e Pietrini in banda e Merlo libero. Bergamo risponde con Valentin-Faucette Johnson sull’asse palleggiatore-opposta, Enright-Loda come bande, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. 
    I primi due squilli sono tutti realizzati dall’ex Sara Loda che prima fa, e poi disfa manda fuori (1-1). Stysiak regala il primo vantaggio con un ace (3-2), Lubian trova il muro e Scandicci vola. Le ragazze di Turino non ci stanno e rispondono con Enright ma proprio la portoricana manda in rete (6-4). Faucette Johnson spara out, ma la Savino Del Bene è efficace e vola sul +4 (8-4)con una Lubian sugli scudi. Stysiak sbaglia ancora, ma Pietrini trova le mani del muro e va sul 9-5. Loda è ancora una furia in diagonale (10-6). Bergamo è lì e rientra con Faucette Johnson e un murone di Moretto costrigendo Barbolini al time-out  sul 10-8. Pietrini si fa su perdonare, Malinov trova l’ace (12-8) ma Moretto risponde ancora presente e fa punto. Bergamo ha sempre la luce accesa e Enright trova il break vincente (12-11). Stysiak spara fuori per il pari, ma anche Loda la emula in un 13-12 con alti e bassi. La partita è in equilibrio (14-13) ma Barbolini preme sull’accelleratore con una Vasileva precisa per vie centrali e Stysiak. Sul 17-13 Turino ferma tutto ma Scandicci vuole il match e si porta sul 21-14 grazie all’opposta polacca e al grande lavoro della difesa toscana sempre precisa. Scandicci vola nel finale di set e chiude in maniera cinica  sul 25-14.  
    Stysiak è carica e chiude i primi tre punti del secondo set. Vasileva la emula e Turino è costretto a fermare tutto. La Savino Del Bene vuole conquistarsi il quarto posto e vola sul 6-2.Lubian è una potenza (8-3), Moretto la spara fuori e le toscane volano sul +6. Scandicci sbaglia due servizi consecutivi (11-5) ma Vasileva torna alla carica con una doppia diagonale vincente (13-6). Barbolini inserisce Cecconello per Lubian e Scandicci prova ad allungare me Bergamo è precisa e assottiglia il vantaggio fino al 15-10 firmato Valentin. Dopo il Time-Out richiesto da Barbolini la musica non cambia e una grande fase difensiva di Scandicci, permette alle biancoblu di volare nuovamente sul +6 complici anche gli errori delle lombarde. Il 19-13  è servito in parallelo da Pietrini ma Bergamo trova ancora un punto a muro. Popovic prova a volare ma spara il primo tempo fuori (19-15), Barbolini prende nuovamente tempo ma Malinov di pugno manda out. Stysiak viene beffata dalla riga, Loda alza il volume ma poi sbaglia nel miglior momento per la Zanetti. Faucette Johnson confeziona il 23-18 ma poi Scandicci sfrutta un servizio sbagliato ospite e chiude sul 25-19. 
    Il terzo set si chiude come si era aperto il precedente (1-1) ma Popovic apre il gas. Bergamo però vuole allungare la partita e complice una Faucette-Johnson rinvigorita vola addirittura sul +2 (4-6). Vasileva non ci sta (5-6), ma Dumancic c’è a muro. L’ex Volleyrò Cecconello risponde presente sul punto successivo, Loda spara out ed è di nuovo pari. Scandicci ingrana e cresce sulle ali di Popovic e Malinov (14-10) nonostante una Bergamo efficace specie per vie centrali sia con Dumancic che con la neontrata Mio Bertolo. La Savino Del Bene non cala in attenzione e trova la sua miglior Pietrini che allunga sul 18-13 con due punti importantissimi. Stysiak va troppo lunga, ma poi espia le sue colpe. Bergamo risponde, mai doma, con Mio Bertolo per il 20-16. Le ospiti sono lì, ma Bosetti si rende doppiamente protagonista. Prima sbaglia, ma poi vola sopra tutti per il 22-18. Il finale di gara è una discesa con le ragazze di Barbolini che chiudono la contesa sul 25-19. 
    LE PAROLE DI COACH BARBOLINI: “E’ una vittoria che serve per la classifica, abbiamo scalato una classifica che dieci giorni fa sembrava compromessa. La classifica dipende anche dagli avversari, è importante continuare. La prossima gara sarà con Brescia e sarà veramente complessa”.
    Sara Loda: “Mi aspettavo qualcosa in più, purtroppo in certi momenti abbiamo abbassato il ritmo. A inizio set abbiamo fatto fatica a entrare in gioco, poi a tratti si è visto un bel gioco, ma stare sempre sotto non è facile e non aiuta”. 
    Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo 3-0 (25/15 – 25/19 – 25/20) 
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Malinov 4, Popovic 6, Pietrini 10, Merlo L, Lubian 7, Carocci L2 ne, Cecconello 1, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 12, Courtney 3, Camera. All.:Barbolini 
    Zanetti Bergamo: Faucette Johnson 12, Enright 1, Prandi 1, Fersino L, Marcon ne, Dumancic 3, Valentin, Faraone, Lanier 8, Loda 8,Moretto 3, Mio Bertolo 3. All.Turino 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Oggi tre recuperi. Si gioca a Scandicci, Busto Arsizio e Cuneo

    MODENA – Oggi in campo tre recuperi di A1 femminile.

    14. GIORNATAMercoledì 17 febbraio, ore 17.30Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo ARBITRI: Vecchione-Zavater

    Mercoledì 17 febbraio, ore 18.00 Unet E-Work Busto Arsizio – Saugella Monza  ARBITRI: Piperata-Cerra

    16^ GIORNATAMercoledì 17 febbraio, ore 17.00Bosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini Fortinfissi Perugia  ARBITRI: Usai-Sobrero

    Domani Giovedì 18 febbraio, ore 19.00, recupero 15. giornataDelta Despar Trentino – VBC èpiù Casalmaggiore  ARBITRI: Armandola-Simbari LEGGI TUTTO

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    Trento, Bertini: “Abbiamo bisogno di punti per scacciare qualche fantasma”

    Di Redazione
    La Delta Despar Trentino è pronta a scendere in campo. Domani, giovedì 18 febbraio alle 19.00, la formazione di Trento affronterà la VBC èpiù Casalmaggiore. Una sfida importante per entrambe le compagini per mettere in cassaforte punti che potrebbero fare la differenza a fine campionato. Lo sa bene il coach della Delta, Matteo Bertini che, intervistato dal quotidiano Corriere del Trentino, ha parlato della situazione attuale della propria squadra e del match con le casalasche.
    Come sta la sua squadra alla vigilia del momento più importante della stagione? “Siamo in netto miglioramento fisico e tecnico dopo un mese davvero difficile. Direi che siamo al 70-80% del nostro potenziale. I segnali che ho visto a Monza mi fanno ben sperare per una ripresa ottimale in breve tempo e sono convinto che già domani vedremo una squadra diversa“.
    Dopo il promettente inizio, ora i risultati e la classifica accorciata mettono paura? Per restare nella massima serie occorre evitare l’ultimo posto. “Abbiamo bisogno di qualche punto soprattutto dalle gare casalinghe anche per scacciare qualche fantasma. Le ragazze però sono state brave a vivere un momento in cui non riuscivano ad esprimersi come prima e i risultati sono sempre stati negativi. L’obiettivo era una gestione oculata delle forze per ritrovare la forma e in palestra non è mai mancato il sorriso. Questo ci rincuora anche se continuare a non fare punti sarebbe un problema“.
    L’avvio perfetto di stagione vi ha aiutati. “Assolutamente, quella partenza sprint sta facendo la differenza. Abbiamo approfittato di un calendario favorevole e di avversari che non avevano ancora trovato le giuste dinamiche per accumulare punti fondamentali. È stato l’avvio che sognavamo e ci ha permesso di avere oggi il tempo di recuperare senza preoccuparci dei risultati“.
    L’obiettivo è tornare a festeggiare già contro Casalmaggiore? “Sarebbe fondamentale, è una gara che può costituire uno spartiacque tra passato e futuro. Ho buone sensazioni e penso che potremo giocarcela fino all’ultimo punto. Vogliamo salvarci poi speriamo di avere la possibilità di divertirci. Le ragazze non ci pensano ma io ho dato uno sguardo al calendario e tra Coppa Italia e playoff, ritrovato il nostro spirito sbarazzino, potremmo mettere in difficoltà diversi avversari“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Il nostro sogno è tramutare in oro quell’argento di Yokohama”

    Di Redazione
    Una delle giocatrici più forti al mondo con la sua forza e la sua tenacia è pronta per l’estate azzurra anche se per ora la testa è rivolta alla fine del campionato. Paola Egonu, opposto della Nazionale Italiana e dell’Imoco Volley Conegliano punta lo sguardo verso le Olimpiadi di Tokyo rimandate di un anno a causa della pandemia. Ecco la sua bella intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
    Il presidente del Coni Malagò, in un’intervista a ‘Repubblica’, ha parlato di “un nome a sorpresa” che ha in mente per il ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Tokyo. E se quel nome fosse il suo? «Mi piacerebbe, sarebbe un onore immenso. Ma io non ho saputo nulla e non ho parlato con nessuno. Però ci spero, è chiaro. Bello, bello. Ma dobbiamo aspettare. Come si fa a non emozionarsi, al solo pensiero di rappresentare un Paese, il tuo Paese?».
    Tutto questo è iniziato molto lontano da qui. In Giappone, durante il Mondiale 2018, chiuso con una finale persa all’ultimo punto dell’ultimo set. È stata la sua svolta? «Una grande botta ma anche una svolta per tutte noi e il coronamento di un lavoro di prospettiva che ancora però deve arrivare a compimento».
    Tokyo è il punto di arrivo? «Il nostro sogno, il nostro grandissimo desiderio è tramutare in oro quell’argento di Yokohama. Si gioca poco lontano dal palazzetto del Mondiale. Torniamo in Giappone per prenderci qualcosa di più grande di quel che abbiamo perso allora».
    La Nazionale, causa pandemia, non gioca da un anno. Le manca? «Moltissimo, sopra ogni cosa».
    Anche a Tokyo probabilmente si giocherà a porte chiuse. «Lo so, e mi dispiace, perché avrei voluto la mia famiglia a tifare per me. Ma se è necessario, se questo potrà salvare l’Olimpiade, lasciamo che sia. Ho 22 anni, la prossima è fra 3, avremo altre occasioni. L’Olimpiade ora, pur nella difficoltà del momento, darebbe un segnale di speranza a tutto il mondo».
    Pensa che gli atleti olimpici debbano essere vaccinati in maniera prioritaria? «Sono favorevole al fatto che gli atleti possano fare il vaccino. La gente sa cosa stiamo andando a giocarci, e sarebbe come se ci dicesse “andate lì e fate qualcosa di straordinario anche per noi”. Sarebbe importante, credo, a titolo di esempio per tutti. Come dire: vaccinarsi è importante. Ma decide la politica».
    Il ricco Fenerbahfe la vorrebbe in Turchia ed è pronto a offrirle uno stipendio da un milione di euro. Lei che dice? Accetta? «La cifra è importante, ma nella mia visione delle cose vengono prima altri aspetti: la crescita personale e tecnica, l’amicizia, il sentirmi a mio agio. Ho bisogno di certezze e a Conegliano ne ho tante, ho tutto quello che voglio».
    Esprima un desiderio. «Respirare serenamente, senza mascherine. E rivedere i palazzetti pieni. Sarò superemozionata e supernervosa quel giorno. Sarà come agli inizi. Sarà come tornare a giocare per la prima volta». LEGGI TUTTO

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    La posizione di Casalmaggiore sulla vertenza con Mina Popovic

    Di Redazione
    La società VBC Èpiù Casalmaggiore ha pubblicato una nota ufficiale sulla propria pagina Facebook in merito al contenzioso con Mina Popovic e alle dichiarazioni del suo agente Roberto Mogentale da noi riportate in questo articolo.
    “Ci risulta – scrive la società casalasca, confermando di fatto le circostanze pubblicate dal nostro sito – che in CEV diverse giocatrici militanti lo scorso anno nel campionato italiano di Serie A1, non accettando la decurtazione del 30% dei loro compensi a causa della disputa solo del 64% del campionato per Covid, abbiano fatto ricorso ai preposti uffici della CEV. Di tutti questi casi non ne abbiamo letto notizia sui giornali o siti internet. Evidentemente gli altri procuratori hanno scelto la riservatezza mentre il signor Roberto Mogentale, procuratore di Mina Popovic, ha ritenuto di dover rendere pubblico il suo ricorso. Ci risulta che anche milioni di italiani a causa del dissesto economico da Covid non ricevono stipendi ma non vanno sui giornali a sbandierarlo.
    La VBC, seguendo quanto emerso da svariati incontri tra i presidenti di Serie A1 coordinati da Lega Volley, ha pagato il 70% degli stipendi 2019-2020 alle atlete e componenti dello staff tecnico. Nessuno, ad oggi, ha presentato ricorso in CEV e del ricorso presentato dal signor Mogentale ne apprendiamo oggi notizia dalla stampa. Contrariamente a quanto asserisce il Mogentale, infatti, alla VBC non è giunta alcuna mail con richieste di trattative sulla restante quota del 30% (evidentemente o sbaglia indirizzo o non ha mai scritto: riteniamo più probabile la seconda avendo il Mogentale in memoria l’indirizzo mail della nostra Società a cui il 9 febbraio 2021 ha mandato la lista delle sue giocatrici proponendone l’ingaggio per la prossima stagione).
    Quanto a telefonate da parte dello stesso Mogentale, può essere che abbia chiamato con prefisso polacco, paese nel quale da tempo risiede, e in VBC non rispondiamo alle molte telefonate che ogni giorno giungono dall’estero essendo subissati da proposte di contratti telefonici, servizi wifi o trading online… Ma ripetiamo, abbiamo mail e PEC certificata a cui scrivere“.
    La società parla inoltre di una presunta “confusione” con il caso di Ana Antonijevic, palleggiatrice dello scorso anno della VBC, che “a luglio 2020 lamentò il mancato pagamento del 70%“. “Anch’essa era assistita da un procuratore straniero – scive il VBC – che, evidentemente poco a conoscenza dei termini temporali dettati da Lega Volley, sollecitava il pagamento prima della scadenza fissata. E infatti, la Commissione Ammissione ai Campionati di Lega Volley ha riscontrato il corretto adempimento da parte della VBC e dal procuratore di Ana non abbiamo più ricevuto alcuna comunicazione. Da luglio 2020 ad oggi dalla CEV non è giunta nessuna comunicazione in merito alla posizione di Ana Antonijevic“.
    (fonte: Facebook VBC Èpiù Casalmaggiore) LEGGI TUTTO