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    A1 F.: Conegliano non si ferma nemmeno a Scandicci. E’ 3-0 e 40° successo consecutivo

    Il muro di Conegliano si Scandicci

    Recupero 3a giornata di ritornoSAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (22-25 20-25 15-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Courtney 10, Popovic 4, Drewniok 1, Vasileva 10, Lubian 3, Malinov 1, Merlo (L), Bosetti 2, Samadan 2, Pietrini 2, Camera. Non entrate: Carocci (L), Cecconello. All. Barbolini.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Fahr 9, Egonu 17, Hill 2, Butigan 10, Wolosz 3, Sylla 15, De Gennaro (L), Adams 5, Caravello. Non entrate: Gennari, Gicquel, Eckl (L), Omoruyi, De Kruijf. All. Santarelli.ARBITRI: Zavater, Brancati.NOTE – Durata set: 26′, 25′, 23′; Tot: 74′.

    SCANDICCI – Il cuore e la grinta a volte non bastano. E l’esempio è arrivato questa sera al PalaRialdoli con l’imbattibile Conegliano (40° vittoria consecutiva) che si conferma ancora una volta in un match non del tutto scontato. Le toscane lottano con le unghie e con i denti ma le venete fanno bottino pieno. 

    SESTETTI Coach Barbolini sceglie Malinov opposta a Drewniok, Lubian-Popovic al centro, Pietrini e Vasileva sono le bande. Merlo è il libero. Santarelli conferma la coppia Wolosz-Egonu, c’è Sylla insieme all’americana Hill e Butigan-Fahr al centro. De Gennaro è il libero. 

    LA PARTITA – Conegliano parte forte con Fahr e Egonu (0-2), ma un errore proprio della fuoriclasse azzurra e una diagonale di Vasileva fa 2-2. Scandicci fa la voce grossa tra Drewniok e Vasileva (6-3) ma proprio la bulgara spara fuori.  I tre punti di gap persistono, Fahr spara out e Scandicci finalizza una parallela per il 10-5. Santarelli ferma tutto, Sylla suona la carica, Popovic sbaglia e il risultato è 10-7. La marcia di Conegliano prosegue e Barbolini ferma tutto sul 10-9. Vasileva passa per vie centrali e riporta il sorriso. Conegliano sale e, complici alcuni errori, rimette il viso avanti con Sylla che si appoggia sulle mani di Malinov (15-16). Le venete continuano ancora a sfruttare gli errori e Barbolini inserisce Samadan e Bosetti per Popovic e Drewniok. Courtney va a segno, ma Hill allunga ancora (17-20). L’americana ne fa un altro, ma Egonu e Butigan allungano la marcia delle toscane. Vasileva si mette in proprio e ne fa due di fila costringendo, sul 20-21, Santarelli a chiamare tempo. Egonu alza la voce (21-23) e Conegliano porta a casa il set sul 22-25 su un errore di Vasileva. Il secondo parziale si apre con la fast di Lubian (1-1) e Scandicci che parte fortissimo con Elitsa Vasileva (2-4). Il match sale su ritmi elevatissimi e Scandicci vola. Sul 8-6 Courtney si fa sentire prima in diagonale e poi al servizio con l’ace vincente. Le ragazze di Santarelli non ci stanno: Egonu spara forte e Fahr d’astuzia costringe all’errore Vasileva.  Il pari è a portata di mano grazie alla coppia Wolosz-Egonu che, con quest’ultimo, confeziona il sorpasso (11-13). Butigan vola in cielo e chiude su Drewniok. L’equilibrio regna sovrano e sul 14-14, Conegliano sbaglia due servizi. Le venete poi allungano (15-17), ma Vasileva trova lo spazio per accorciare.  Bosetti fa 17-17 con un colpo ritardato sulle mani di Fahr ma Conegliano è spettacolare ed efficace e va sul 17-20. Courtney, dopo una grande ricezione della numero 16 nativa di Tradate, trova la parallela ma Sylla e Adams fanno volare le gialloblu (19-22). Egonu, come nel secondo set, è efficace e si prende di forza il secondo ace.  Il terzo set si apre con una Conegliano desiderosa di chiudere il set. Scandicci prova, in tutte le maniere, ma le ragazze di Santarelli volano sul 3-8 e costringono Barbolini a chiamare tempo. Butigan trova l’ace ma Samadan non vuol sfigurare davanti alla connazionale.  Gli scambi sono lunghissimi, le squadre si affrontano a viso aperto ma le ospiti sono delle cannibali e macinano punto su punto. Sylla trova l’ace del 6-13, ma Popovic alza la voce. Hill è plastica e trova la riga in maniera precisa (7-15).  La partita è ormai indirizzata ai titoli di coda, ma Scandicci prova a lottare con le unghie e con i denti. La croata Samadan va in fast (11-18).   Conegliano allunga con Fahr e Egonu (13-21) e poi chiude in tutta scioltezza sul 15-25. La Savino Del Bene Volley cade in casa con un netto 0-3 contro l’invincibile Conegliano. 

    HANNO DETTO Le parole di Coach Barbolini: “Ho visto per un’ora una squadra che ha combattuto, siamo stati in partita per due set. Non è facile tenere quel ritmo. Non è facile per nessuno al mondo. In queste partite bisogna guardare i lati positivi: abbiamo lavorato bene in difesa, abbiamo in attacco da posto 4, abbiamo giocato. Con loro non è per niente facile. Peccato per il primo set, loro hanno sbagliato tanto. È una squadra che ha sempre una soluzione pronta. Ora guardiamo le cose buone e meno buone e prepariamo Busto.”  LEGGI TUTTO

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    Trento: Ancora cinque casi di positività, salta la gara con Firenze

    TRENTO – Il gruppo squadra della Delta Despar Trentino è stato sottoposto nella giornata di lunedì ad un nuovo controllo sanitario che ha evidenziato come sussistano ancora cinque casi di positività al Covid-19 tra le atlete gialloblù. Per questo motivo la partita di campionato tra Delta Despar Trentino e Il Bisonte Firenze, valida per la sesta giornata del girone di ritorno e programmata per domenica 17 gennaio al Sanbàpolis, è stata rinviata dalla Lega Pallavolo Femminile a data da destinarsi.Nel frattempo la Lega Pallavolo femminile ha stabilito la data del recupero tra Delta Despar Trentino e Fenera Chieri: la sfida si giocherà mercoledì 24 febbraio alle 18.30 al Sanbàpolis.

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    Brescia, il dg Catania: “Sentiamo la pressione, non sempre si centra la salvezza”

    Di Redazione
    Che questa sia una stagione nera per la Banca Valsabbina Millenium Brescia è ormai innegabile. Con quella di domenica scorsa contro Busto Arsizio, salgono a 14 le sconfitte su 15 gare disputate. Il tutto, cercando di colmare per come possibile le assenze di Angelina e Berti, per infortuni, e di Tiziana Veglia positiva al Covid dallo scorso 21 dicembre.
    Come riporta Brescia Oggi, infatti, la capitana di Brescia ha accusato in dicembre i sintomi tipici del virus, quali spossatezza e mal di testa, che adesso sembrano passati. Tuttavia, saranno solo i test effettuati nella giornata di ieri a dare una risposta sulle condizioni di salute di Veglia.
    «Siamo fiduciosi che possa risultare negativa -­ auspica il direttore generale della Valsabbina Emanuele Catania ­- anche se poi ci vorrà tempo prima di rivederla in campo, e questo crea un problema».
    Sugli infortuni delle altre due atlete, Catania commenta fiducioso: «Berti sta recuperando bene e presto potrà tornare in pista­. Anche Angelina sta facendo allenamenti sempre più lunghi introducendo i salti, e questo ci fa ben sperare».
    Ma la minaccia retrocessione si fa sempre più incombente sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, a 8 partite al termine del percorso: «Sappiamo che, nonostante la nostra squadra lotti con tutte le forze, non è sempre detto che riesca a centrare l’obiettivo salvezza. Il campionato ha un livello altissimo e squadre materasso non ce ne sono».
    Sabato prossimo, al PalaGeorge, arriva Novara; una squadra decisamente tosta da battere: «La pressione in questo momento c’è, fa parte del gioco. Sappiamo che, se ci dobbiamo salvare, potrà succedere anche all’ultima giornata. Speriamo di non arrivare a quel punto» conclude Catania. LEGGI TUTTO

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    Villani dopo lo stop per Covid: “Ora dono il plasma. Credete nella scienza”

    Foto Simone Contesini/Fenera Chieri

    Di Redazione
    Nell’ultimo match giocato dalla sua Reale Mutua Fenera Chieri, e perso al tie break contro Monza, Francesca Villani ha dimostrato di essere tornata: 21 punti per la schiacciatrice toscana, come riporta Tuttosport nell’edizione odierna.
    Villani torna titolare dopo due mesi e mezzo, dopo aver sconfitto il Covid: «Non vedevo l’ora di tornare a pieno regime, ma il percorso per arrivarci è stato faticoso. Tra fine ottobre e novembre quasi tutto il gruppo squadra ha contratto il virus, io in forma più forte rispetto alle altre ragazze. Per una settimana ho avuto la febbre a 40° e non riuscivo ad alzarmi dal letto. Inoltre, ho perso l’olfatto. Sono rimasta positiva per 18 giorni. Il rientro in palestra è stato difficile. Mi affaticavo subito e avevo il fiatone. Il contraccolpo psicologico è stato brusco. Del Covid non si sanno ancora tante cose e si sentono voci discordanti, anche da parte dei medici, sugli i strascichi che ti può lasciare. E poi questo virus ti isola, ti tiene lontano dalle passioni e dagli affetti. Per fortuna ho trovato una società, uno staff tecnico e delle compagne di squadra che mi hanno aiutato in tutto. Senza di loro non ce l’avrei fatta. Sono rinata».
    «Ho sviluppato parecchi anticorpi – aggiunge ­- Il plasma arricchito può essere un antidoto efficace per contrastare la pandemia. Credo nella scienza e ritengo assurdo opporsi alla vaccinazione. Cerco di sfruttare la mia immagine pubblica per far passare messaggi di impegno sociale. Lo faccio anche in occasione della giornata contro la violenza sulle donne». La giocatrice, infatti, è diventata ora una donatrice di plasma presso l’ospedale “Molinette” di Torino.
    Tornata con il suo gruppo squadra, Francesca Villani analizza le tre sconfitte di fila che hanno caratterizzato l’andamento di Chieri nell’ultimo periodo, senza perdere l’ottimismo che la contraddistingue:
    «E’ un momento di transizione. Abbiamo vissuto mesi tra vari stop&go a causa dei contagi. Qualche punto lo abbiamo perso per strada ma, in realtà, quello che ci manca è solo la vittoria perché il gioco e le prestazioni ci sono. Se siamo quinte è perché ce lo meritiamo. Ci piace stare lassù e vogliamo rimanerci».
    Per quanto riguarda la sua personale esperienza nel club, la schiacciatrice continua: «L’ambiente è familiare ma in crescita, con grandi obiettivi. È una realtà molto organizzata. In città è più seguito il volley che il calcio. Ho sposato questo progetto e ne sono felice. Se saprò fare bene nel club potrò puntare alla nazionale». LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, cinque atlete ancora positive. Quattro partite da recuperare

    Di Redazione
    Il gruppo squadra della Delta Despar Trentino è stato sottoposto nella giornata di lunedì ad un nuovo controllo sanitario che ha evidenziato come sussistano ancora cinque casi di positività al Covid-19 tra le atlete gialloblù. Per questo motivo la partita di campionato tra Delta Despar Trentino e Il Bisonte Firenze, valida per la sesta giornata del girone di ritorno e programmata per domenica 17 gennaio al Sanbàpolis, è stata rinviata dalla Lega Pallavolo Femminile a data da destinarsi.
    Nel frattempo la Lega Pallavolo femminile ha stabilito la data del recupero tra Delta Despar Trentino e Fenera Chieri: la sfida si giocherà mercoledì 24 febbraio alle 18.30 al Sanbàpolis.
    I prossimi impegni della Delta Despar Trentino:Mercoledì 20 gennaio ore 19: Delta Despar Trentino – Unet E-Work Busto Arsizio (recupero 3ª giornata di ritorno)Sabato 23 gennaio ore 15: Delta Despar Trentino – Imoco Conegliano  (11ª giornata di ritorno – Diretta Rai Sport + HD)Domenica 31 gennaio ore 17: Bosca San Bernardo Cuneo – Delta Despar Trentino  (7ª giornata di ritorno)Domenica 7 febbraio: Igor Gorgonzola Novara – Delta Despar Trentino (9ª giornata di ritorno)Domenica 14 febbraio: Saugella Monza – Delta Despar Trentino (10ª giornata di ritorno)Domenica 21 febbraio: turno di riposo (12ª giornata di ritorno)Mercoledì 24 febbraio ore 18.30: Delta Despar Trentino – Fenera Chieri (recupero 8ª giornata di ritorno)Sabato 27 febbraio: Savino Del Bene Scandicci – Delta Despar Trentino (13ª giornata di ritorno)
    Le altre partite da recuperare:Delta Despar Trentino – VBC E’Più Casalmaggiore (2ª giornata di ritorno)Zanetti Bergamo – Delta Despar Trentino (4ª giornata di ritorno)Bartoccini Perugia – Delta Despar Trentino (5ª giornata di ritorno)Delta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze (6ª giornata di ritorno)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Dal mondiale sono tornata cambiata, ma la partita più bella deve ancora arrivare”

    Di Redazione
    Miriam Sylla è ormai un punto di riferimento per l’Imoco Conegliano: la schiacciatrice classe ’95, ha compiuto 26 anni lo scorso 8 gennaio, veste la maglia delle Pantere dalla stagione 2018-2019. Ma se non fosse la stella della pallavolo italiana, a Miriam piacerebbe praticare l’atletica, come dichiara lei stessa nell’intervista a Il Gazzettino Treviso.
    “Mi ha sempre ispirato l’atletica, la corsa in particolare. Però richiede tantissimo allenamento e magari non avrei trovato degli spazi abbastanza vicini per iniziare”.
    Nella tua carriera c’è stato un momento di svolta?
    “Sicuramente sono tornata cambiata dal mondiale, una giocatrice diversa”.
    Voci di corridoio ti indicano tra le più burlone della squadra. Confermi?
    “Confermo”.
    I tuoi principali bersagli?
    “Kim, Robin, Paola e Asia. Anche Giulia e Lara. Non risparmio nessuno”.
    Quali pensi siano i tuoi punti di forza e quali di debolezza?
    “La sincerità credo sia un mio grande punto di forza. Chi mi conosce sa che non lo prenderei mai in giro. Una debolezza che ho è quella essere permalosa, arrabbiandomi per qualcosa che magari nemmeno mi riguardava. Ho poca pazienza e a volte rimugino troppo sulle cose. Però sono simpatica e solare, credo di avere tanti pregi tutto sommato”.
    Hai anche fuori dal campo l’energia che hai in partita?
    “Durante la giornata in realtà sono una persona normale, non vado a fare la spesa saltellando. La trattengo per liberarla quando gioco, quasi non me ne rendo conto”.
    Il 17 sulla tua maglia ha un significato particolare?
    “Questo è arrivato perché tutti dicevano che era un numero sfortunato e a me piace andare controcorrente e me lo sono preso io. Poi mio fratello è nato il 17 e l’ho preso come un segno”.
    Qual è stata la partita più bella che hai giocato finora?
    “Deve ancora arrivare”.
    Ti senti di poter essere un modello per le giovani sportive?
    “Credo di sì. Ho due fratelli più giovani e cerco di essere per loro un punto di rifermento. Mi comporto così con tutti quelli più piccoli per me e quindi perché non essere modello anche per loro?”
    Cosa ti piace di Conegliano?
    “La squadra, il cibo, il castello sicuramente. Ma il Veneto in generale ha un paesaggio molto bello. Naturalmente il prosecco… e Venezia”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Tre recuperi. Si gioca a Monza e Busto Arsizio. Scandicci sfida Conegliano al motto “Pensa, credi, sogna, osa”

    RECUPERO 15. GIORNATAore 17.00 Saugella Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo  ARBITRI: Goitre-Simbari

    RECUPERO 16. GIORNATAore 17.30 Savino Del Bene Scandicci – Imoco Volley Conegliano  ARBITRI: Zavater-Brancati

    RECUPERO 10. GIORNATAore 18.00 Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri ARBITRI: Bassan-Prati

    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 48 (16)Igor Gorgonzola Novara 43 (17)Saugella Monza 30 (14)Savino Del Bene Scandicci 27 (12)Reale Mutua Fenera Chieri 23 (13)Bosca S.Bernardo Cuneo 19 (16)Delta Despar Trentino 18 (13)Il Bisonte Firenze 17 (16)Unet E-Work Busto Arsizio 16 (13)Vbc èpiù Casalmaggiore 14 (15)Zanetti Bergamo 11 (16)Banca Valsabbina Millenium Brescia 10 (16)Bartoccini Fortinfissi Perugia 9 (13)(n) numero gare giocate

    MODENA – Un mercoledì intenso attende l’A1 Femminile, che sfrutta il turno infrasettimanale per recuperare alcune delle gare rinviate a causa delle positività al Covid-19. Tre gare – una addirittura del girone di andata – permetteranno di delineare meglio una classifica che dia importanti indicazioni in ottica play off. 
    Pensa, credi, sogna, osa… Alle 17.30 ci vorrà una interpretazione magistrale del pensiero di Walt Disney alla Savino Del Bene Volley di Massimo Barbolini. Lia Malinov e compagne, infatti, sono chiamate ad un’impresa titanica perché al PalaRialdoli arriva l’armata Imoco Conegliano. Squadra campione del mondo in carica e che non perde una gara da oltre un anno alla ricerca del successo numero 17 in Regular Season. Le due squadre si sono già affrontate due volte nel corso della stagione, con doppia vittoria delle pantere nella semifinale di Supercoppa a Vicenza e nel girone di andata. Le toscane, rientrate in campo dopo un lungo periodo di stop e subito convincenti a Cremona lo scorso weekend, puntano a sfruttare l’impegno in ottica futura. “E’ una partita difficilissima, lo sappiamo, penso che ci debba servire per prendere il ritmo e cercare di fare punti – spiega Massimo Barbolini, coach della Savino Del Bene che negli ultimi anni ha incrociato spessissimo le gialloblù -. Il campionato è ancora lungo, ci sono tante partite da giocare e serve ritrovare il ritmo di gioco”. “Sarà una bella partita, probante, contro un’avversaria forte, quello che ci serve anche in prospettiva-Champions” ha sottolineato Daniele Santarelli.

    Reduce da otto affermazioni consecutive, la Saugella Monza attende la Bosca S.Bernardo Cuneo nel recupero della 15. giornata. Anche in questo caso si tratta del terzo confronto stagionale dopo il primo turno di Supercoppa Italiana (vinto dalle brianzole per 3-2) e la gara di andata (in cui si imposero le gatte per 3-0). Gran parte della sfida dell’Arena di Monza si deciderà al centro, dove si affronteranno le coppie più prolifiche dell’intera Serie A1: da una parte Zakchaiou e Candi, autrici di 359 punti, dall’altra Heyrman e Danesi (266 punti per loro). “Negli ultimi punti del terzo set con Novara non abbiamo rischiato abbastanza: in quei momenti con una big come loro bisogna osare di più – ricorda proprio la centrale cipriota Zakchaiou a proposito della gara di qualche giorno fa -. Contro Monza sarà un’altra partita dura; lotteremo come nel derby nonostante i tanti acciacchi che ci stanno condizionando. Affrontare Heyrman e Danesi sarà una bella sfida per me e Sonia (Candi, ndr); è sempre stimolante poter giocare contro le migliori. Abbiamo grande fiducia nei nostri mezzi e daremo il massimo per aiutare la squadra”. “Sicuramente contro Cuneo non sarà facile – afferma Laura Heyrman, centrale delle brianzole -. Il fatto di giocarla nella nostra casa, però, è un aspetto che ci motiva tanto e potrà esserci d’aiuto. Le cuneesi stanno giocando bene, ma anche noi lo stiamo facendo. Sono per questo fiduciosa che potremo fare una bella gara. Dopo il lungo stop stiamo gradulamente ritrovando il nostro ritmo di gioco oltre a quello di allenamento. Adesso ci aspettano confronti praticamente ogni tre giorni: gara dopo gara potremo recuperare appieno la nostra brillantezza e puntare a raggiungere i nostri obiettivi”. 
    Quasi due mesi e mezzo dopo la data originaria, Unet E-Work Busto Arsizio e Reale Mutua Fenera Chieri si sfideranno all’E-Work Arena mercoledì alle ore 18.00. Una gara rinviata per due volte per Covid-19 che metterà a confronto le farfalle di Marco Musso, in arrivo da due successi consecutivi che ne hanno migliorato sensibilmente la classifica, e le biancoblù di Giulio Cesare Bregoli, autrici di una metà di Campionato estremamente positiva. “Penso che Chieri stia facendo un percorso molto buono – conferma Alessia Gennari, schiaccatrice bustocca – è ben posizionato in classifica e ha molte risorse al proprio interno. Per esempio in banda, quando Villani ha avuto problemi è entrata Frantti che sappiamo essere un’ottima giocatrice, che raggiunge grandi altezze e fin qui ha fatto molto bene. Avevamo incontrato Chieri a inizio anno, ormai una vita fa, ad agosto 2020, vincendo 3-1: è chiaro che non si può fare un paragone con allora, perché siamo due squadre diverse, ma noi sappiamo che abbiamo le qualità per battere le nostre avversarie. Credo però che sarà veramente molto dura e che dovremo esprimere un livello di gioco superiore a quello fatto vedere contro Perugia e Brescia”. “Sono sicura che non sarà un match facile ma secondo me sarà molto molto interessante – le parole dell’opposta chierese Kaja Grobelna, ex della sfida insieme a Francesca Bosio, Francesca Villani e Jordyn Poulter -. Busto non è più la squadra che abbiamo affrontato cinque mesi fa in Supercoppa perché molte cose sono cambiate, ma come sono cambiate loro siamo cambiate anche noi: entrambe le squadre sono cresciute. Busto ha ottime giocatrici, sono una squadra molto ben composta e la loro classifica è bugiarda perché non ne rispecchia il valore. Non credo ci sia una cosa specifica che dovremo fare se non quella di affrontare la partita spingendo fin dall’inizio, lottando pallone su pallone. Ogni cosa potrà essere fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    Firenze: Niente Trento, c’è Monza

    FIRENZE – Si rivoluziona il calendario de Il Bisonte Firenze che domenica prossima, invece di affrontare la gara esterna contro la Delta Despar Trentino rinviata a data da destinarsi per i perduranti casi di positività al Covid-19 all’interno del Gruppo Squadra delle gialloblù, affronterà alle 17, al Mandela Forum, il recupero della gara della sedicesima giornata contro la Saugella Monza, sfruttando il turno di riposo delle lombarde che cade giusto nel prossimo week end. LEGGI TUTTO