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    Avversari solo in campo. Santarelli rimprovera, Mazzanti si congratula: “L’Imoco è incredibile”

    Di Redazione
    Ieri sera è andata in scena la partita che ha visto contrapporsi due pilastri delle panchine del volley italiano, nonché grandi amici: La Bartoccini Perugia di coach Mazzanti ha fatto visita all’Imoco Volley di Daniele Santarelli. Un match che è partito in salita per le Pantere, Havelkova e compagne sono riuscite a portare a casa il primo set. Dal secondo in poi, la strigliata di Santarelli è valsa il riscatto dell’Imoco che ha chiuso l’incontro senza altre sbavature. I due allenatori commentano la prestazione delle loro ragazze, come riporta Il Gazzettino Treviso:
    “Abbiamo giocato un primo set secondo me bruttissimo, sbagliando tantissimo. – rimprovera coach Santarelli – Siamo riusciti a fare 9 errori noi e due loro e a giocarcela comunque punto a punto fino al 25­-23. Abbiamo fatto meglio nel secondo set, ma commettendo di nuovo 9 errori contro i loro 4. Nel terzo si è invertita la marcia: stavamo giocando molto, molto bene, poi loro hanno infilato una serie importante di battute e si sono rimesse in corsa. Siamo stati bravi noi a vincere quel set, mentre nel quarto abbiamo giocato indubbiamente molto bene”.
    Segue una personale autocritica: “Lì per lì fa male a noi allenatori vedere la squadra che non si esprime al top.­ Però è molto più facile da studiare in seguito perché le cose che non sono andate sono diverse, e quindi devo capire io quello che è mancato, parlarne con le ragazze e con lo staff al ritorno in palestra. In buona parte è una questione di approccio, che secondo me fa la differenza, come in un primo set che inizia 4-­0 per loro per 4 disattenzioni nostre. È una cosa che devo essere bravo io ad allenare”.
    “Non abbiamo fatto la nostra miglior partita, indubbiamente, però siamo stati fortunati a portare a casa i tre punti. Il problema per me rimane sempre lo stesso: non spingere sempre a mille quando invece dovremmo farlo, per allenarci sempre al top. Capisco che sia qualcosa non sempre facile da fare, ma non bisogna dimenticare che dall’altra parte della rete c’è una classifica secondo me falsa: Perugia è una squadra di tutto rispetto, con un allenatore molto bravo, giocatrici che hanno giocato ad alto livello fino a poco tempo fa e che finora si sono espresse molto male. È anche una squadra molto fisica, che se continuerà a giocare così potrà dire la sua parola ai playoff” chiosa l’allenatore delle Pantere.
    Dall’altra parte della rete, coach Davide Mazzanti inizia ricordando i tempi trascorsi al fianco di coach Santarelli e tra le mura del Palaverde: “Le emozioni più forti nel tornare qui sono state quelle che ho provato ripercorrendo le strade che portano al Palaverde, o anche qui nel tunnel verso il campo, a cui sono legati tanti ricordi. Nella partita passano in secondo piano, ma giocare contro Conegliano è comunque bello. La loro è una super pallavolo e il loro gioco unico richiede un adattamento diverso da tutte le altre squadre”.
    “A volte una partita tra prima e ultima in classifica è più difficile per la prima trovare le motivazioni giuste. A volte la qualità che Conegliano ha messo in campo ci ha dato un po’ di spazio e devo dire che siamo stati anche bravi noi in certe occasioni; ma con loro il problema è che magari tu fai qualcosa di incredibile e loro ti rispondono in maniera ancora più incredibile: fanno punto e ripartire dopo che tu hai dato tutto e chi hai davanti non ha nemmeno accusato il colpo è difficile” commenta infine il tecnico Mazzanti. LEGGI TUTTO

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    L’MVP Villani: “Merito della coesione”. Stufi: “Complimenti a Chieri, ma c’è rammarico”

    Di Redazione
    La Reale Mutua Fenera Chieri ha messo in scena una partita perfetta: in soli tre set, Casalmaggiore cade sotto i colpi delle ragazze di coach Bregoli.
    A La Provincia – Quotidiano di Cremona, l’MVP Francesca Villani commenta così l’esito della gara: «Oltre che una bella squadra siamo un bel gruppo e quello che si vede in campo credo sia anche merito della coesione e della fiducia reciproca che ci legano. La classifica non la guardiamo, pensiamo partita per partita, poi si vedrà».
    Dall’altra parte della rete, la centrale della Vbc èpiù Casalmaggiore Federica Stufi: «Venivamo da due prestazioni positive, stiamo continuando a spingere forte in allenamento e sapevamo che la partita di oggi sarebbe statauna battaglia ma non siamo riuscite a fare quello che ci eravamo dette. Siamo sempre partite bene ma ci siamo perse presto, non siamo state abbastanza efficaci in correlazione muro­-difesa, forse siamo state un po’ scontate in attacco e questo ha prodotto il risultato che è maturato».
    «Certo, a Chieri vanno fatti tanti complimenti perchè è una squadra che gioca bene, che fa benissimo ciò che deve fare, cose semplici, ottima organizzazione. e la classifica non mente. Sono molto dispiaciuta, poco altro da dire» chiosa Stufi. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano vince la 40esima gara consecutiva. 3-1 con PerugIa ma Sylla resta in tribuna infortunata

    19. giornata A1 femminileIMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (23-25 25-22 25-21 25-15)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 14, Fahr 13, Egonu 26, Hill 10, De Kruijf 10, Wolosz 8, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Folie (L), Butigan, Gennari, Gicquel, Omoruyi. All. Santarelli.BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 13, Aelbrecht 9, Ortolani 13, Carcaces 10, Koolhaas 5, Di Iulio, Cecchetto (L), Angeloni 5, Mlinar, Rumori. Non entrate: Scarabottini. All. Mazzanti.ARBITRI: Curto, Florian.NOTE – Durata set: 27′, 30′, 27′, 21′; Tot: 105′.

    VILLORBA – Testacoda al Palaverde e arriva puntuale la vittoria consecutiva numero 41 per l’Imoco Volley contro la Bartoccini Perugia. Prima della gara l’abbraccio virtuale tra i due amici per la prima volta oggi in panchina, coach Santarelli ritrova il collega di tante battaglie Davide Mazzanti, il ct azzurro per la prima volta da avversario al Palaverde (con la moglie Serena Ortolani, altra ex, in campo) dopo le due stagioni come coach gialloblù.Tegola della vigilia per Conegliano che oltre a Folie, ancora in recupero, deve fare a meno di Miriam Sylla infortunatasi nell’allenamento di ieri alla spalla destra. Nei prossimi giorni gli esami per valutare l’entità dell’infortunio.La Bartoccini Fortinfissi Perugia in cerca di segnali positivi li trova in un match dove sicuramente le pretese dovevano essere commisurate al valore dell’avversario, con una Imoco Volley Conegliano che sembra disputare amichevoli ogni domenica che va in campo. Le “Magliette Nere” hanno dato filo da torcere alle campionesse del mondo, vincendo il primo set e mantenendo il passo dell’avversario per secondo e terzo, salvo poi cedere nella seconda metà del quarto set che denota comunque una prestazione di alto livello per le perugine, in quella che molto probabilmente è stata la partita che ha impegnato maggiormente Conegliano in questa stagione.

    SESTETTI – Squadre in campo con Conegliano che schiera Wolosz-Egonu, Fahr-De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro; risponde Perugia con Di Iulio-Ortolani, Koolhass-Aelbrecht, Havelkova-Carcases, libero Cecchetto.

    LA PARTITA – L’avvio lascia ben sperare, Conegliano non dimostra tutto il suo valore e la Bartoccini Fortinfissi Perugia ne approfitta portandosi sullo 0-4, il torpore termina e si torna subito in parità 4-4, si prosegue punto a punto fino al 9-9 poi arriva il turno di servizio di Havelkova, la campionessa ceca mette in mostra tutta la sua efficienza dai nove metri, con il suo turno al servizio mette a segno tre ace e mette in crisi la retrovia veneta, uscendo da posto uno sul 10-14, le ospiti allungano gestiscono il margine con le pantere che tentano di ricucire riuscendoci sul 22-22 con la solita Egonu, poi la review arbitrale assegna il punto del 22-23 alle Magliette Nere con il muro, Carcaces mette a referto il punto del 22-24 dando ben due set-point, il primo lo annulla De Kruijf ma l’out di Egonu termina il set 22-25 dando il primo parziale alla Bartoccini Fortinfissi Perugia.Nel secondo set le perugine partono con Havelkova al servizio che forza subito e mette pressione sulle padrone di casa, il muro di Fahr riporta la parità e toglie le castagne dal fuoco, le due formazioni dimenticando le posizioni in classifica si danno battaglia punto a punto fino al 13-13, poi le campionesse del mondo in carica allungano fino al 20-15 ma la Bartoccini Fortinfissi Perugia non demorde e prova la reazione, il margine decresce ma non abbastanza ed Egonu chiude la pratica siglando il punto del 25-22.Con la conta dei set in parità il terzo parte punto a punto con le perugine  che continuano forzando dai nove metri, le venete allungano trascinate dai colpi di Egonu, il margine aumenta fino al massimo vantaggio sul 16-8 momento in cui coach Mazzanti utilizza anche il suo secondo time-out, con la pausa Perugia decide anche di mandare in campo Veronica Angeloni al posto di Carcaces, la capitana porta subito tutta la sua grinta facendo un muro ed un Ace (16-10), le Pantere amministrano ma un’altra accelerazione umbra arriva quando al servizio entra Scarabottini, con lei ad avviare le azioni si passa dal 21-16 fino ad arrivare al meno due sul 21-19, Egonu e compagne riprendono il filo del discorso dando l’ultimo sprint finale per il 25-21.Anche il quarto set in avvio sembra essere uno di quelli combattuti arrivando in equilibrio fino al 3-3, la Imoco poi però  allunga ma con il muro le magliette nere recuperano fino a tornare in parità sull’11-11 quando Koolhaas ferma in prossimità della rete Egonu. Le perugine cominciano ad accusare lo sforzo e le padrone di casa ne approfittano per incrementare il margine, nel finale l’opposta italiana ritrova continuità e torna a fare male senza avere però il premio del sigillo finale, che arriva con il muro di Fahr per il 25-15 decretando un 3-1 in una partita giocata ad alto livello da entrambe le squadre.

    HANNO DETTOA caldo le dichiarazioni di Helena Havelkova, autrice di ben 4 ace in giornata. “Sapendo il valore della Imoco il nostro obbiettivo era quello di fare bene noi, peccato che in alcuni momenti le cose siano andate storte avendo anche un poco di sfortuna, dal punto di vista nostro però credo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mi spiace solo per il quarto set dove siamo calate sul finale”. Prosegue Havelkova esortata a parlare di una posizione in classifica che sembra ingiusta visto il valore dimostrato. “Veniamo da un percorso abbastanza difficile, stiamo cercando di risalire ma abbiamo avuto molti cambi ed imprevisti che hanno complicato il tragitto, per cui ci resta solo di scendere in campo per dare il meglio pensando a divertirci  per cercare di ottenere il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Colpo esterno per Busto che vince a Scandicci per 3-1

    Di Redazione
    Torna a vincere la Unet e-work Busto Arsizio e lo fa in maniera decisamente eclatante andando ad espugnare il Pala Rialdoli di Scandicci per 3 set a 1. Le farfalle, sotto di un set, hanno saputo reagire e con molta pazienza, come predicato da coach Musso durante tanti time-out, hanno preso le misure alle avversarie, trovato sicurezze, imposto il proprio gioco. Vittoria meritata quella sulla Savino del Bene Scandicci, come dimostra l’andamento di secondo e terzo game, in cui la UYBA ha sempre condotto nel punteggio e che giunge anche a premio dello sforzo finale che ha consentito alle farfalle di recuperare uno svantaggio di 4 punti a metà del quarto e decisivo set.
    Gray è stata la miglior giocatrice in campo con 25 punti e il 47% offensivo, a tratti davvvero infermabile. Poulter, assai lucida, ha trovato certezze anche in una super Gennari, sempre generosa in seconda linea ed efficace in prima (19 punti, 50%). Da sottolineare anche i 16 di una grintosissima Mingardi, la poderosa prova di Leonardi, tigre in difesa e in ricezione (53% perfette) e la performance di Stevanovic, determinante nella svolta del secondo set (4 punti in fila per lei a lanciare le farfalle) e a tabellino con 10 punti (42% con 3 ace e 2 muri).
    A Scandicci, che è partita con Courtney opposto e ha poi provato ad inserire Drewniok, non sono bastati i 16 punti di Pietrini e i 12 a testa di Popovic (4 muri) e Vasileva.
    Switch Trento – Firenze: a causa della permanenza di casi di positività nel gruppo squadra della Delta Despar Trentino, la partita in programma mercoledì 20 gennaio come recupero della 3a di ritorno, è posticipata a giovedì 28 gennaio ore 19. Il match Firenze – UYBA, valido come anticipo della 7a di ritorno, è invece spostato da giovedì 28 a mercoledì 20 ore 17.
    Sala stampa:
    Stevanovic: “Una gara molto importante per noi, ormai giochiamo ogni partita come se fosse una finale. Sapevamo che Scandicci è una squadra molto forte, abbiamo lavorato bene in settimana, preparando la gara come si deve. Abbiamo avuto tanta pazienza, è stata una bella pallavolo da vedere e ci sono stati tanti bei punti. Abbiamo tenuto un alto livello per tutta la partita, è necessario contro squadre come queste. Siamo cresciute nelle difficoltà, nei mesi e anche durante la partita di oggi”.
    Malinov: “E’ una sconfitta che brucia, erano punti importanti. Guardiamo avanti e vediamo il lato positivo: giocare ogni tre giorni ci aiuterà a superare presto questo insuccesso. Abbiamo commesso troppi errori, loro brave a tirare sempre la battuta e gli attacchi: questo ha fatto la differenza”.
    Musso: “Siamo estremamente contenti del risultato, perchè ci dà fiducia e stimoli per poter continuare in maniera sicura sulle nostre cose. Stiamo facendo molto bene in muro-difesa, paghiamo ancora qualche scelta nei colpi di contrattacco e questo ci penalizza un po’, però questa sera si è vista una squadra che anche nel quarto set ha saputo tenere la testa in campo, ha avuto pazienza di giocare un punto alla volta e di uscire alla fine vincente”.
    Coach Barbolini: “Perdiamo, a parte con Conegliano, senza prendere punti. Abbiamo perso contro una squadra con cui sì avevamo vinto ma con partite tirate. Sono state più brave loro. Abbiamo fatto fatica in attacco, troppa. Abbiamo difeso, abbiamo toccato palloni, ma se tocchi e non fai punto diventa difficile. Dobbiamo lavorare”.
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Barbolini propone Malinov – Courtney, Lubian – Popovic, Vasileva – Pietrini, Merlo libero.
    Nel primo set l’avvio è equilibrato, con la UYBA che prova a fuggire con Mingardi, bene anche al servizio, e Gray (5-7). La canadese commette però qualche errore di troppo e le padrone di casa ne approfittano (8-7). Gli scambi sono lunghi con le toscane che riescono a chiudere a proprio favore le azioni fino al 13-9 (Pietrini e Vasileva); Gennari e Gray tentano il recupero (16-15, 18-16), ma Lubian (attacco e muro) lancia la volata finale per la Savino del Bene. La UYBA lotta ed annulla 3 set-ball (24-24), ma alla fine la chiude Pietrini (27-25).
    A tabellino: Gennari 7, Mingardi 5, Pietrini 4, Vasileva 4, Lubian 4.
    Nel secondo set Musso riparte con il 6+1 di inizio match e la UYBA parte aggressiva (3-5); Gennari e Gray spingono, ma si procede sempre a braccetto (8-8 Popovic); Vasileva è una potenza in pipe (11-11), ma le farfalle lottano e cercano di fuggire con Gray e due muri di Stevanovic (13-18). La centrale va a segno anche in fast (doppietta fino al 14-20) e col servizio (14-21) e chiude di fatto il set. Nel finale la UYBA amministra e Piccinini (appena entrata al servizio) realizza l’ace del 17-25.
    A tabellino: Gray 9, Stevanovic 6 (3 muri)
    Nel terzo set Gennari parte in quarta ed attacca con continuità da posto 4 (4-5), mentre Scandicci sembra in difficoltà, subisce l’ace proprio della capitana bustocca (4-7) ed attacca in rete il 4-8. Scandicci regala davvero tanto e Barbolini si gioca già il suo secondo time-out (5-11), inserendo poco dopo Drewniok per Courtney (6-15). L’errore in rice di Busto Arsizio rimette in corsa la Savino del Bene (10-16), ma le farfalle volano alto con Mingardi (attacco + ace per l’11-19); il set sembra segnato, ma l’ace di Malinov mette un po’ in apprensione Musso che chiama time-out (17-21). Gray trova l’importante tripletta del 20-24, Mingardi chiude 20-25.
    A tabellino: Mingardi 6, Gennari 5
    Nel quarto set Barbolini conferma Drewniok come opposto e sposta in banda Courtney (in panchina Vasileva); la UYBA è ancora molto solida e parte avanti con Gray e Mingardi sugli scudi (5-7); Popovic (attacco e muro) ribalta lo score (10-9) e realizza due ace consecutivi che rilanciano decisamente le toscane (13-10). Pietrini conclude il lungo scambio che porta al 15-11, poi Gray e l’ace di Stevanovic riportano sotto la UYBA e fanno chiamare tempo a Barbolini (16-14); Leonardi alza e Gray è infermabile da posto 4 per il 17-16, Mingardi chiude il fantastico scambio che porta al 18-17 e poco dopo pareggia (18-18); Gray sorpassa con l’ace del 18-19, Gennari (tre volte) e Stevanovic rispondono a Drewniok (22-23), Poulter mura il 22-24, chiude Stevanovic (23-25).
    Il tabellino
    Savino del Bene Scandicci – Unet e-work Busto Arsizio 1-3 (27-25, 17-25, 20-25, 23-25)
    Savino del Bene Scandicci: Malinov 3, Popovic 12, Pietrini 16, Merlo (L), Lubian 6, Carocci, Cecconello ne, Samadan, Drewniok 9, Vasileva 12, Bosetti, Courtney 6, Camera. All. Barbolini, 2° Beltrami. Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 8.
    Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 3, Olivotto 5, Gennari 19, Bonelli ne, Gray 19, Leonardi (L), Mingardi 16, Escamilla, Bulovic ne, Herrera Blanco ne, Piccinini 1, Stevanovic 10, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 8, vincenti 6, muri: 5.
    Arbitri: Talento – Verrascina
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Busto Arsizio rialza la testa e va a vincere 3-1 a Scandicci

    19.ESIMA GIORNATASAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (27-25 17-25 20-25 23-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 16, Lubian 6, Malinov 3, Vasileva 12, Popovic 12, Courtney 6, Merlo (L), Drewniok 9, Bosetti, Samadan, Camera, Carocci. Non entrate: Cecconello (L). All. Barbolini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gray 25, Olivotto 5, Mingardi 16, Gennari 19, Stevanovic 10, Poulter 3, Leonardi (L), Piccinini 1, Escamilla 1. Non entrate: Cucco (L), Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli. All. Musso.ARBITRI: Talento, Verrascina.NOTE – Durata set: 32′, 26′, 27′, 31′; Tot: 116′.

    SCANDICCI – E’ notte fonda a Scandicci. Dopo la sconfitta contro l’Imoco Volley Conegliano, Lia Malinov e compagne cadono ancora una volta sul taraflex del PalaRialdoli. Un 1-3 senza appello che porta un altro 0 nella classifica delle toscane. Adesso testa a Mercoledi, quando sarà Perugia la prossima avversaria della Savino Del Bene. Le bustocche, sotto di un set, hanno saputo reagire e con molta pazienza, come predicato da coach Musso durante tanti time-out, hanno preso le misure alle avversarie, trovato sicurezze, imposto il proprio gioco.Gray è stata la miglior giocatrice in campo con 25 punti e il 47% offensivo, a tratti davvvero infermabile. Poulter, assai lucida, ha trovato certezze anche in una super Gennari, sempre generosa in seconda linea ed efficace in prima (19 punti, 50%). Da sottolineare anche i 16 di una grintosissima Mingardi, la poderosa prova di Leonardi, tigre in difesa e in ricezione (53% perfette) e la performance di Stevanovic, determinante nella svolta del secondo set (4 punti in fila per lei a lanciare le farfalle) e a tabellino con 10 punti (42% con 3 ace e 2 muri).

    SESTETTI – La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov opposta a Courtney, Vasileva-Pietrini in banda, le centrali sono Popovic e Lubian e Merlo è il libero. Musso sceglie Poulter-Mingardi sull’asse Palleggiatore-Opposto, Olivotto e Stevanovic al centro e Gennari e Gray in banda. Leonardi è il libero. 

    LA PARTITA – Lubian apre le segnature, ma Gennari pareggia subito i conti. Malinov e compagne però non ci stanno e volano sull’ali di Vasileva e Courtney (3-1). Le squadre si rispondono colpo su colpo con Mingardi che fa la voce grossa e riporta sotto le compagne, Gray la emula e fa il 5-5. Il turno di servizio è prolifico con Stevanovic che trova l’ace (5-7). Lubian fa ripartire le locali e Courtney riporta subito il vantaggio (8-7). Coach Barbolini sprona le sue ragazze che con Pietrini e Vasileva volano colpendo Busto nelle sue fragilità. Pietrini al servizio è una furia e nel suo turno Scandicci vola sul 12-9 costringendo Musso a prendere tempo.  Vasileva c’è ma Busto riesce a trovare punti sugli errori scandiccesi (14-11). Pietrini non difende (15-12) ma Mingardi manda in rete il servizio. Scandicci dilapida il vantaggio tra errori e grandi colpi costringendo sul 16-15 Barbolini a chiamare tempo.  E’ Popovic a suonare la carica ma Busto c’è (18-15), Courtney tira giù la saracinesca e Lubian trova una veloce vincente per +4 toscano (20-16). Poulter subito dopo il secondo time-out fa una magia; ma Lubian è on fire e trova il 21-18.  Olivotto le risponde, ma Scandicci vola sul set point sul 24-22. La voglia di chiudere però porta Busto sul 24-24 tra un errore a muro ed un fallo di palleggio. Courtney firma il venticinquesimo, ma Busto fa pari. Poi Pietrini decide che è l’ora di chiudere e ne fa due.  Il secondo set si apre come si era chiuso il primo con Pietrini, Busto pareggia subito e Mingardi fa volare le lombarde. Sul 3-5 Popovic accorcia e l’opposta ospite spara fuori per il 5-5. La parità è costante tra errori e perle come quella di Lubian del 9-9. Da lì Busto apre il gas e vola sul 12-14.  Le farfalle macinano punti (12-18), Scandicci prova ad accorciare con colpi delle singole, ma Stevanovic punisce in fast (13-19). Il finale di set è una discesa per Busto Arsizio che sospinta da una Stevanovic in formissima trova il 14-20. Barbolini prova la coppia Drewniok-Camera (15-23) ma prima Gray e poi l’ace di Piccinini fanno cambiare il campo alle squadre. Il terzo set segue il canovaccio degli altri due già visti. Busto mette a segno il primo, ma Scandicci è lì con Vasileva e Courtney. Merlo c’è sempre, Pietrini anche ma Mingardi tira (4-4). Gennari fa il quinto.  Busto va ancora a segno (4-7) costringendo Barbolini a fermare tutto. Courtney attacca sulla rete; Mingardi vola e con lei Busto (5-10). Scandicci sbaglia tutto in attacco e solo l’errore di Mingardi dà fiato alle toscane (6-11) ma è blackout totale con Barbolini che inserisce Drewniok (6-14). Pietrini prima e poi un errore rimettono in carreggiata il gioco. Entra anche Carocci a rinforzare la difesa e la Savino Del Bene ritorna nei suoi panni con Pietrini e Drewniok efficaci (10-16). Pietrini si perde in un bicchier d’acqua, ma Drewniok suona la carica. Mingardi trova l’ace (11-19), l’opposta tedesca le risponde ma è sempre Busto che macina punti con facilità (14-21). Stevanovic trova la rete al servizio, Vasileva vola a muro e Malinov infila un ace assurdo (17-21). Il 18-22 è made in Vasileva, ma Gray riporta Busto a volare. Popovic riaccende le speranze (20-23), ma una super Alexa Gray chiude sul 20-25 con due punti da grande campionessa. Olivotto apre il quarto parziale ma Drewniok le risponde. Mingardi però è una furia al servizio e trova l’ace del 1-3, poi però Spara fuori. Pietrini fa pari, ma Busto allunga ancora. Lubian c’è (4-5) e sempre Pietrini riporta il pari sul 5-5. Busto torna avanti con Gennari (5-7) ma Courtney suona la sveglia. Barbolini inserisce Samadan per Lubian ma la croata trova la rete sul servizio. Questo Sali e scendi persiste fino al 9-9 siglato da Pietrini che riporta il sorriso sulle facce delle toscane. Drewniok ne fa un altro ma Busto c’è. Sul 12-10 siglato da Popovic al servizio, Musso ferma. Popovic punisce ancora Grey dalla battuta ma è Gennari a riportare Busto vicina (13-11). Pietrini è imprendibile (16-13) da ogni zona, ma Stevanovic trova l’ennesimo ace di un grande match (16-14). Drewniok fa volare Scandicci, ma Gray ne mette un altro in diagonale (17-15). La partita si accende con un diciassettesimo punto bustocco guadagnato con una azione sudatissima (18-17) e Busto fa pari con la solita Mingardi. Gray c’è ancora al servizio per il vantaggio, ma Courtney riporta subito Scandicci in parità. Popovic chiama, Gennari risponde e sul 20-20 Drewniok spiazza tutti di mancino. Busto ne fa due con Mingardi e capitan Gennari per il 21-22. Sempre l’opposta tedesca riporta la parità ma sono le farfalle a volare con una Gray supersonica e una Stevanovic che manda tutte sotto la doccia.  

    HANNO DETTOLe parole di Coach Barbolini (Scandicci): “Perdiamo, a parte con Conegliano, senza prendere punti. Abbiamo perso contro una squadra con cui sì avevamo vinto ma con partite tirate. Sono state più brave loro. Abbiamo fatto fatica in attacco, troppa. Abbiamo difeso, abbiamo toccato palloni, ma se tocchi e non fai punto diventa difficile. Dobbiamo lavorare”. Stevanovic (Busto Arsizio): “Una gara molto importante per noi, ormai giochiamo ogni partita come se fosse una finale. Sapevamo che Scandicci è una squadra molto forte, abbiamo lavorato bene in settimana, preparando la gara come si deve. Abbiamo avuto tanta pazienza, è stata una bella pallavolo da vedere e ci sono stati tanti bei punti. Abbiamo tenuto un alto livello per tutta la partita, è necessario contro squadre come queste. Siamo cresciute nelle difficoltà, nei mesi e anche durante la partita di oggi”.Malinov (Scandicci): “E’ una sconfitta che brucia, erano punti importanti. Guardiamo avanti e vediamo il lato positivo: giocare ogni tre giorni ci aiuterà a superare presto questo insuccesso. Abbiamo commesso troppi errori, loro brave a tirare sempre la battuta e gli attacchi: questo ha fatto la differenza”.Musso (allenatore Busto Arsizio) “Siamo estremamente contenti del risultato, perché ci dà fiducia e stimoli per poter continuare in maniera sicura sulle nostre cose. Stiamo facendo molto bene in muro-difesa, paghiamo ancora qualche scelta nei colpi di contrattacco e questo ci penalizza un po’, però questa sera si è vista una squadra che anche nel quarto set ha saputo tenere la testa in campo, ha avuto pazienza di giocare un punto alla volta e di uscire alla fine vincente”. 
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    Perugia fa sudare Conegliano ma il testacoda è delle venete

    Di Redazione
    Testacoda al Palaverde e arriva puntuale la vittoria consecutiva n°41 per l’Imoco Volley contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Prima della gara l’abbraccio virtuale tra i due amici per la prima volta oggi in panchina, coach Santarelli ritrova il collega di tante battaglie Davide Mazzanti, il ct azzurro per la prima volta da avversario al Palaverde (con la moglie Serena Ortolani, altra ex, in campo) dopo le due stagioni come coach gialloblù.
    Tegola della vigilia per Conegliano che oltre a Folie, ancora in recupero, deve fare a meno di Miriam Sylla infortunatasi nell’allenamento di ieri alla spalla destra. Nei prossimi giorni gli esami per valutare l’entità dell’infortunio.Squadre in campo con Conegliano che schiera Wolosz-Egonu, Fahr-De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro; risponde Perugia con Di Iulio-Ortolani, Koolhass-Aelbrecht, Havelkova-Carcases, libero Cecchetto.
    Nel primo set l’approccio delle Pantere non è ottimale, una serie di errori in avvio consente alle ospiti di scattare dai blocchi avanti 0-4, prima della reazione di un’Imoco comunque molto fallosa (9 errori nel set). La battuta è decisiva nel parziale, con Perugia che gioca spregiudicata e trova un’Havelkova particolarmente ispirata (6 punti nel set). Tre aces della ceca e un muro consentono un’altra fuga alle umbre (9-13), trascinate dalla verve dell’ex Ortolani e da una difesa che costringe l’attacco gialloblù a parecchi straordinari per chiudere i punti. Funzionano bene le centrali (De Kruijf al 100% nel set) e capitan Wolosz si affida a loro per la rimonta, il pareggio arriva a quota 22, ma non basta. Egonu prima pareggia a quota 22 con due attacchi dei suoi, poi però sbaglia al secondo set point per la Bartoccini che può esultare per il set conquistato 23-25, è il sesto perso dalle Pantere in questa stagione.
    Il secondo set è simile, l’Imoco limita gli errori e ritrova una Paola Egonu sui suoi standard offensivi (57% e 5 punti nel set) e una Sarah Fahr che domina sotto rete (6 punti, 100% in attaco, 3 muri nel set). Ma dall’altra parte l’energia di Ortolani (6 punti nel set) e Havelkova (5) consente a Perugia di lottare punto a punto fino alla fine, sfruttando una battuta sempre tagliente (bene anche Carcases) e qualche difficoltà in ricezione di Conegliano. Con il muro (6-1 nel set) le Pantere fanno la differenza e nonostante i tentativi di riaggancio delle ospiti la chiusura di Egonu sul 25-22 stavolta è perfetta, 1-1.
    Si combatte anche nel terzo set nonostante Wolosz e compagne sembra abbiano in pugno il risultato sul 14-7 e successivamente 19-12. Coach Mazzanti fa uscire dalla panchina Veronica Angeloni che dà spettacolo (5 punti, 1 ace) e assieme a una serie di muri vincenti trascina le umbre a una grande rimonta, fino al 21-19. Il break ospite però si ferma sul muro sempre presente della squadra di casa (16 alla fine in totale): De Kruijf ed Egonu (26 punti, 2 aces e 3 muri alla fine) chiudono la saracinesca e l’Imoco chiude con un sospiro di sollievo il parziale rintuzzando la rimonta di Di Iulio e compagne fatta di difesa e tanto entusiasmo: 25-22 e Pantere in vantaggio.
    Il quarto set vede l’Imoco far valere la propria superiorità fin dall’inizio e bastano 20 minuti alla squadra di coach Santarelli che sbaglia pochissimo e tiene sempre salde le redini del set da metà parziale in poi. Wolosz insiste al centro, continuano le ottime percentuali di De Kruijf (10 punti) e Fahr (13 punti e 5 muri), la capitana manderà anche oggi tutte le sue attaccanti in doppia cifra. Dopo l’11-11 firmato a muro da Koolhass per Perugia, sale in cattedra Monica De Gennaro, spettacolare in difesa e ricezione (sarà MVP del match) e ottima anche come regista aggiunto. Dopo il primo break (15-11), Mckenzie Adams (14 punti) ed Egonu, insieme a una concreta Kim Hill (10 punti) mantengono sempre avanti le Pantere che chiudono 25-15 con un errore di Havelkova. Curiosità, con 1 ora e 53 minuti questa 18° vittoria su 18 gare è stata la partita più lunga della stagione gialloblù.
    Prossimo turno per le Pantere sul campo di Trento, sabato alle 17.00 (diretta Rai) prima della “bolla” di Champions a Nantes che vedrà l’Imoco impegnata nelle tre gare del girone di ritorno della Pool B.
    Helena Havelkova: “Sapendo il valore della Imoco il nostro obbiettivo era quello di fare bene noi, peccato che in alcuni momenti le cose siano andate storte avendo anche un poco di sfortuna, dal punto di vista nostro però credo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mi spiace solo per il quarto set dove siamo calate sul finale. Veniamo da un percorso abbastanza difficile, stiamo cercando di risalire ma abbiamo avuto molti cambi ed imprevisti che hanno complicato il tragitto, per cui ci resta solo di scendere in campo per dare il meglio pensando a divertirci per cercare di ottenere il massimo”.
    IMOCO VOLLEY – BARTOCCINI PERUGIA 3-1 (23-25, 25-22, 25-21, 25-15)Imoco: Caravello, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 10, Folie (L) ne, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 14, Gennari ne, Wolosz 8, Hill 10, Egonu 26, Fahr 13. Allenatore: Santarelli.Bartoccini: Carcaces 10, Rumori, Scarabottini, Cecchetto (L), Di Iulio, Mlinar, Koolhaas 5, Ortolani 13, Angeloni 5, Havelkova 13, Aelbrecht 9. Allenatore: Mazzanti.Arbitri: Curto – FlorianNote: Durata set: 27’, 30’, 27’, 21’. Totale: 1.45. Punti totali: 98-83. Imoco: bs 16, bv 9, muri 16, ricezione 58% (39%), attacco 51%, errori totali 28. Perugia: bs 5, bv 8, muri 8, ricezione 49% (30%), attacco 35%, errori totali 17. MVP: De Gennaro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Monza ingrana la “decima” cosecutiva. 3-0 a Firenze

    Monza vince la decima consecutiva

    Recupero 3a giornata ritorno Serie A1IL BISONTE FIRENZE – SAUGELLA MONZA 0-3 (17-25 17-25 20-25)IL BISONTE FIRENZE: Guerra, Kone 2, Nwakalor 12, Lazic 4, Alberti 8, Cambi 3, Venturi (L), Enweonwu 9, Panetoni. Non entrate: Hashimoto, Ogoms, Van Gestel (L), Acciarri, Lapini. All. Mencarelli.SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 11, Van Hecke 13, Orthmann 6, Heyrman 13, Orro 5, Parrocchiale (L), Davyskiba 1, Begic, Squarcini. Non entrate: Obossa, Negretti (L), Carraro. All. Gaspari.NOTE – Durata set: 22′, 21′, 22′; Tot: 65′.

    FIRENZE – La Saugella Monza conferma il suo magic moment e al Mandela Forum supera Il Bisonte Firenze per 0-3, centrando la sua decima vittoria consecutiva e consolidando il terzo posto in classifica. Troppa la differenza in questo momento fra le due squadre, soprattutto a livello fisico, con Mencarelli che fra l’altro oltre a Belien ha dovuto rinunciare per un affaticamento anche a Van Gestel, con il nuovo arrivo Ogoms in panchina ma ancora non in condizione per poter dare una mano in campo: le bisontine ci hanno provato con ogni arma a loro disposizione, crescendo di livello set dopo set, ma le avversarie non hanno concesso nulla, sfruttando la potenza di tutte le attaccanti servite alla perfezione da una Orro nominata alla fine MVP del match. 

    SESTETTI – Marco Mencarelli deve fare a meno di Belien e di Van Gestel (riposo precauzionale) e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Lazic e Guerra in banda, Alberti e Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) al centro e Venturi libero, mentre Gaspari risponde con Orro in palleggio, Van Hecke opposto, Meijners e Orthmann schiacciatrici laterali, Danesi e Heyrman al centro e Parrocchiale libero.

    LA PARTITA – Parte subito forte la Saugella, sfruttando la battuta potente di Meijners e Van Hecke che rende complicato attaccare (2-5), poi Danesi alza il muro e aumenta il gap, e quando Meijners mette l’ace del 6-12 Mencarelli deve usare il suo primo time out: Nwakalor prova a trascinare la sua squadra (10-16), Monza riallunga subito con Meijners (10-18), ma l’opposto fiorentino non ci sta e trova il 13-18 che spinge Gaspari a fermare il gioco. La Saugella riparte con Heyrman (14-21), Mencarelli inserisce Enweonwu per Guerra, ma il gap ormai è troppo ampio e Orthmann chiude con l’attacco del 17-25.Nel secondo Mencarelli decide di dare fiducia a una positiva Enweonwu (che chiuderà col 54% di positività in ricezione e col 56% in attacco) al posto di Guerra, ma l’1-4 iniziale propiziato da attacco, muro ed ace di Danesi costringe subito il coach a chiamare il time out: la chiacchierata fa bene, Il Bisonte si riorganizza e comincia finalmente a produrre il suo gioco, col turno in servizio di Lazic che propizia la rimonta e il sorpasso di Alberti (muro del 7-6), e Gaspari che di conseguenza ferma tutto. Adesso la partita è equilibrata, con un lungo botta e risposta che Meijners e Heyrman con il muro provano a risolvere a favore delle ospiti: sul 14-17 Mencarelli spende il suo secondo time out, ma la Saugella ora alza il livello in difesa oltre a spingere in battuta, e per Firenze è durissima mettere il pallone a terra (15-20), con Meijners che alla fine chiude con l’ace del 17-25.Nel terzo set il primo break è de Il Bisonte con l’ace di Alberti (6-4), poi Enweonwu trova un paio di super attacchi per l’8-5, ma Monza rientra subito con l’ace di Orro e il muro di Van Hecke (8-8): è il momento più bello della partita, con scambi lunghissimi e grandi difese (11-11), ma al minimo errore le ospiti puniscono e Firenze lo prova sulla sua pelle passando dal 13-12 al 13-15, con Mencarelli che chiama time out. Le bisontine non mollano e rientrano con l’errore di Van Hecke (16-16), Orthmann con due attacchi di fila ricrea il gap (18-20), poi dopo una grande difesa di Davyskiba è ancora la tedesca a mettere giù il 19-22 che costringe Mencarelli al time out: la chiacchierata purtroppo non serve però ad arginare l’onda della Saugella, che non concede più nulla e chiude con un muro di Heyrman (20-25)

    HANNO DETTOMarco Mencarelli: (All. Firenze) “Nella condizione in cui siamo dovuti scendere in campo poteva essere arduo sperare in qualcosa di diverso, però a differenza dei match con Conegliano e Novara, nei quali abbiamo giocato bene un set e poi ci siamo spenti via via, secondo me oggi abbiamo costruito un po’ della nostra identità aggiustando le situazioni strada facendo, nonostante loro non abbiano mai smesso di premere sull’acceleratore. Alla fine tutto sommato l’andamento della partita è stato positivo ed in crescendo, e ci ha lasciato cose buone in termini di prestazioni sia individuali che di squadra, tanto che alla fine abbiamo visto anche dei buoni scambi”.Alessia Orro (Saugella Monza): “Stavamo aspettando già da qualche partita di tornare a giocare questo tipo di pallavolo, fatta anche di serenità e divertimento. E’ stato molto difficile recuperare la migliore condizione dopo il lungo stop, motivo per cui sono davvero soddisfatta per me e le mie compagne di aver ripreso ad esprimere il nostro gioco. Oggi ha funzionato tutto: attacco, contrattacco, muro. Ci stiamo allenando bene e tanto, giocando ogni tre giorni praticamente, ed il fatto che abbiamo ritrovato ritmo lo si vede poi in campo. Se mi piace giocare con i centrali? Moltissimo. Poi avendo delle centrali forti è ancora più semplice. Sono contenta della vittoria di stasera e anche delle compagne che ho, con le quali condivido tutto con immenso piacere”. LEGGI TUTTO