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    Ortolani: “Non sarà un match come gli altri, Monza rimane un pezzetto di me”

    Bartoccini Fortinfissi Perugia Volley

    Di Redazione
    Per uno sportivo tornare nell’ex palazzetto della squadra dove giocava l’anno prima è sempre un’emozione. Se poi quei colori li ha vestiti per tre anni e ne è stata il capitano, inutile dire quanto può essere importante.
    È il caso di Serena Ortolani, ora opposto della Bartoccini Fortinfissi Perugia, ma fino a Marzo fuorimano della Saugella Monza, team che affronterà proprio domenica, tornando nella sua Arena. Proprio in vista del match la classe ’87 è stata intervistata da Il Cittadino ed esordisce così: “Non sarà un match come gli altri, Monza rimane un pezzetto di me, una città e un club dove ho vissuto quasi tre stagioni complete: un periodo molto intenso coronato da ricordi bellissimi, in particolare il successo in Challenge”.
    Il posto due romagnolo stila un bilancio sulla stagione in maglia umbra: “Abbiamo iniziato il campionato non benissimo conquistando pochi punti, ma non meritiamo questa posizione in classifica. Sono speranzosa che possiamo continuare a crescere dimostrando il nostro valore. La seconda vittoria, a Brescia, ci ha dato un po’ di gioia, ne avevamo bisogno. Adesso dobbiamo concentrarci su noi stesse”.
    Monza sta recuperando terreno in classifica e ora è terza: come vede questa Saugella? “Direi una grande squadra che quest’anno ha inserito giocatrici importanti come Alessia Orro e che dispone di una panchina “lunga”. I punti forti di Monza? Sicuramente la battuta, perché hanno giocatrici che battono in salto e lo sanno fare bene, e un reparto di attaccanti molto forti, quindi dovremo stare molto attenti alla nostra fase muro­ difesa”. LEGGI TUTTO

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    Fabris: “La situazione può solo migliorare”. Ecco le strategie per i recuperi

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Mauro Fabris non molla e rilancia: il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, in un’intervista pubblicata oggi da La Prealpina, annuncia le strategie per uscire dal caos dei rinvii causati dai casi di positività al Covid-19 e professa ottimismo. “Dobbiamo stare tranquilli perché la soluzione può solo migliorare – dice Fabris – chi più chi meno sta superando l’emergenza virus e, a meno che non arrivi qualche decisione dall’alto, intendiamo portare a termine i campionati“.
    Sì, ma come? Per la Serie A1 il presidente di Lega conferma la già nota ipotesi del “cuscinetto” in cui disputare i recuperi, formulata la scorsa settimana dalla Consulta dei presidenti: il periodo individuato è quello dal 23 novembre al 9 dicembre, lo stesso dei gironi di Champions League, mentre il 13 dicembre dovrebbe iniziare il girone di ritorno (e sarebbero ovviamente rinviati i quarti di Coppa Italia). Ma Fabris non chiude a nessuna ipotesi: “Vedremo come arriveremo a metà dicembre. Saranno tanti i fattori da prendere in considerazione, primo fra tutti quello relativo alle Olimpiadi, se si disputeranno o meno e in tal caso valutare gli spazi disponibili“.
    La Serie A2 deve fare i conti con una situazione molto più difficile, in particolare per il Girone Ovest, con 17 partite da recuperare. Lunedì, spiega il presidente, verrà presentata in assemblea una proposta formulata da alcuni dirigenti: utilizzare i turni dell’8, 26 e 30 dicembre per i recuperi, facendo slittare in avanti le partite originariamente in calendario, e giocare play off e play out con gara secca invece che con la formula andata/ritorno. Allo studio, infine, un regolamento per fissare i tamponi in giorni precisi della settimana, in modo da evitare i rinvii dell’ultimo minuto. LEGGI TUTTO

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    Ungureanu: “Potevamo prenderci un punto, ma sono contenta della prestazione”

    Di Redazione
    Dopo oltre un mese di stop la Bosca S.Bernardo Cuneo esce sconfitta 3-1 dal Pala Igor Gorgonzola al termine di una prova orgogliosa. Le ragazze di coach Petruzzelli hanno lottato su ogni pallone fino a quando le energie lo hanno consentito; a decidere il derby piemontese, recupero della quinta giornata di andata, è stata proprio la differenza di condizione fisica tra le due squadre, con le cuneesi in evidente debito di ossigeno già nel terzo parziale, conclusosi ai vantaggi. Nonostante il k.o. le cuneesi possono guardare con fiducia al prosieguo della stagione: in campo si è rivisto infatti l’atteggiamento combattivo del primo scorcio di campionato. Domenica 15 la Bosca S.Bernardo Cuneo riceverà l’Unet E-Work Busto Arsizio al Pala UBI Banca (ore 17, diretta LVF TV).
    Al termine della contesa è la schiacciatrice Adelina Ungureanu, la migliore delle sue insieme a Zakchaiou, a commentare il match. «Ci è mancato davvero poco per vincere il terzo set e portare a casa un punto, ma sono contenta della nostra prestazione. Sono molto fiera delle mie compagne e di come siamo scese in campo dopo più di un mese di pausa forzata; da domani continueremo a lavorare per recuperare la condizione di inizio stagione. Dobbiamo stare tranquille, perché con il lavoro in palestra i risultati arriveranno».
    Anche il vice allenatore Domenico Petruzzelli dice la sua: «Nel terzo set ce la siamo giocata fino a quando la condizione fisica ce l’ha permesso; nel quarto set il calo è stato ancora più evidente. Un plauso alle ragazze che hanno lottato soprattutto nel primo e nel terzo set e ci hanno creduto. C’è ancora tanta strada da fare per recuperare il ritmo gara, ma ci sono tutti i presupposti per tornare a entusiasmare come a inizio stagione». 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO