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    Supercoppa A1 F.: La gallery della festa di Conegliano

    Europei U18 M.: Marsicovetere e … @ Marsicovetere (Potenza) e Lecce – ItaliaSet 9@0:00

    Europeo under 18 maschile Pool I (Marsicovetere, Potenza): Italia, Turchia, Belgio, Bulgaria.  Pool II (Lecce): Repubblica Ceca, Germania, Bielorussia, Polonia.           Pool I (Marsicovetere, Potenza)    3a Giornata – 9 settembre ore 17 Turchia-Belgio ore 20 Italia-Bulgaria[…] LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A1 F.: Vince la corazzata Conegliano. 3-0 a Busto nell’edizione più grottesca

    SUPERCOPPA – FINALEIMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-16 25-15 25-15)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Folie 10, Egonu 12, Adams 12, De Kruijf 9, Wolosz 1, Sylla 9, De Gennaro (L), Gicquel 2, Gennari, Caravello, Fahr, Butigan. Non entrate: Natalizia, Omoruyi. All. Santarelli.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bonelli 1, Escamilla, Olivotto 4, Mingardi 9, Gennari 6, Stevanovic 2, Leonardi (L), Herrera Blanco 1, Bulovic 1, Piccinini. Non entrate: Poulter, Cucco. All. Fenoglio.ARBITRI: Puecher, Piana.NOTE – Durata set: 25′, 22′, 22′; Tot: 69′.

    VICENZA – L’Imoco Conegliano centra il 10° trofeo della sua storia vincendo la Supercoppa più grottesca della storia della Lega Pallavolo Femminile nel periodo gestito dallo #Sceriffodeldopingammnistrativo Mauro Fabris.

    UN SUPERFLOP – Una final four che sarà ricordata per la “pallavolo saponata” giocata sabato sera sul campo allestito in Piazza dei Signori tra Busto Arsizio e Novara, con le ragazze che non stavano in piedi per l’umidità scesa sul campo di gioco e per il goffo ritardo nella preparazione del campo di gioco del palaGoldoni di Vicenza per la gara di domenica mattina con conseguente ulteriore posticipo di mezz’ora del fischio d’inizio per la restante parte di gioco della seconda semifinale. Inesperienza e inettitudine della struttura tutta, un grosso motivo di derisione social in tutto il mondo. L’unica cosa puntuale? I comunicati stampa dell’addetto di Lega.  

    MONOLOGO VENETO – L’Imoco ha vinto 3-0 contro un avversario che aveva concluso la fatica fisica e mentale della semifinale poco meno di 9 ore prima del fischio d’inizio della finalissima. Un successo netto figlio di uno strapotere tecnico che notoriamente divide l’Imoco dal testo del campionato in questo avvio di stagione. Strada facendo si vedrà, quando  le altre squadre troveranno maggio feeling corale dopo le rivoluzioni estive che, al contrario, la formazione di Santarelli non ha conosciuto, avendo di fatto riconfermato un blocco vincente.   

    SESTETTI – Coach Santarelli conferma il sestetto che ha esordito brillantemente ieri in semifinale (3-0 con Scandicci) schierando Wolosz-Egonu, Adams-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Fenoglio per Busto Arsizio, ultima avversaria dell’Imoco in una finale nella Coppa Italia 2020, con Bonelli-Mingardi, Gennari-Escamilla, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.
    LA PARTITA – Primo set con il punto d’avvio delle gialloblù su errore di Mingardi, poi Mckenzie Adams firma il 2-0, ma Busto pareggia subito. L’inizio è combattuto (5-5), poi  le Pantere spingono sul gas: Sylla va a segno, Folie come ieri sera fa la voce grossa a muro, Wolosz fa ace e Egonu mura, perentorio 4-0 e l’Imoco vola via (9-5). La spagnola Escamilla sbaglia una diagonale e Conegliano allunga ancora al +6 (12-6). Il vantaggio si dilata e un’Imoco Volley concentratissima difende con energia per poi trovare il punto con De Kruijf e Sylla, 16-7. Fa il suo esordio “Gicquel, dentro per il doppio cambio con Gennari, poi anche Caravello per la battuta. Capitan Wolosz continua a spingere il gioco a piacimento, si affida a una Miriam Sylla ispiratissima in attacco (4 punti nel set) e anche la francese Gicquel mette il mattoncino del +9 (20-11). Il finale di set è firmato da Paola Egonu (5 punti nel set) che sigla con la consueta potenza il 25-16.

    Secondo set e subito partenza-sprint dell’Imoco che continua a marciare spedita con un’Adams già ben inserita nei meccanismi di gioco delle venete (3-0). Conegliano spinge a un ritmo insostenibile, Robin De Kruijf mura e contrattacca volando al centro, poi l’ace di Egonu scava già un divario importante (6-1). Entra la sempiterna Piccinini per le bustocche che trovano un muro di Gennari per il 6-2 che dà la scossa. La squadra di coach Fenoglio trova energia e torna sotto (7-4). Ma l’Imoco non si scompone e torna saldamente al comando con Adams e il “solito” muro di Folie (12-5). Mingardi ci prova ancora per Busto (12-7), ma le combinazioni di Asia Wolosz con le sue centrali sono preziosi ricami che tengono avanti senza patemi le Pantere (15-9). Paola Egonu dà spettacolo in attacco (16-10), poi iniziano le porte girevoli ed entrano Lucille Gicquel (subito a segno), Giulia Gennari e Sarah Fahr al centro. Torna a farsi vedere Sylla con un bel muro (18-12). La squadra di Santarelli non perde un colpo, mura (ancora Folie), difende (super la coppia De Gennaro-Sylla) e chiude agevolmente anche il secondo set per 25-15 con la bomba finale di Egonu.
    Folie MPV – foto © Daniela Tarantini
    Il terzo set inizia con un bel rush dell’Unet che approfittando anche di un paio di rari errori gialloblù va avanti 2-5, ma Egonu e Sylla ricuciono lo strappo con grande energia e in un battibaleno è pareggio (6-6). Ancora Egonu, che alterna potenza a colpi di fino, porta l’Imoco a rimettere la testa avanti (9-7), mentre per Busto entra Bulovic. Ma l’Imoco torna in versione schiacciasassi, Folie ben imbeccata da Wolosz sigla il 10-7, poi Adams in pallonetto allunga ancora. Nonostante i cambi dalla panchina (ci sono Bulovic ed Herrera Blanco) l’Unet non riesce a contrastare lo straripare della squadra veneta che continua a tenere il bandolo del gioco (14-9) con un ritmo di gioco che le avversarie faticano a tenere. Paola Egonu oscura la vallata a muro per il +6, poi ace di Folie e l’Imoco si allontana sempre di più (16-9). Fioccano muri, ora tocca a De Kruijf (19-10) dopo una difesa di Egonu. Il divario è impossibile da recuperare per le bustocche, coach Santarelli fa esordire anche la croata Butigan, mentre le Pantere non si fermano con una super Folie (MVP alla fine) e spingono ancora con difese di qualità orchestrate da Moki De Gennaro, e contrattacchi puntuali di Adams, Egonu e Sylla. La chiusura è tutta gialloblù e l’Imoco puo’ tornare a fare festa grande per la Supercoppa, con la dedica in coro di questo successo al grande e inimitabile tifoso dell’Imoco Volley Paolone Sartori. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Giocare all’aperto è stato emozionante”

    Di Redazione
    Nonostante i sei mesi di stop forzato, l’Imoco Volley Conegliano ha ripreso il proprio cammino esattamente dove era stato interrotto. Ieri sera, infatti, nella suggestiva Piazza dei Signori a Vicenza, le pantere hanno rifilato un 3-0 alla Savino del Bene Scandicci nella prima semifinale di Supercoppa, volando in così in finale, in programma questa sera alle ore 21.15 in diretta su Rai Due (al PalaGoldoni di Vicenza, ndr).
    Contenta per la vittoria ma soprattutto per l’intesa della squadra è Paola Egonu, opposto dell’Imoco che, intervistata da Il Gazzettino Treviso ha dichiarato: «Tra noi pantere una complicità impressionante. Siamo molto felici perché siamo riuscite a mantenere il nostro livello e a crescere set dopo set. Giocare all’aperto è stato emozionante. Alla vigilia la vedevamo molto più tragica, pensavamo di non orientarci per niente in campo, però già dall’allenamento di venerdì abbiamo capito che non era così male e che bastava trovare i nostri punti di riferimento e spingere».
    Una squadra che conosce a perfezione i meccanismi visti i pochi cambiamenti nella rosa. «Sappiamo di cosa siamo capaci, penso sia normale un piccolo calo in un momento della partita però dobbiamo essere in grado di ripartire subito senza fare prendere il ritmo all’avversario. Penso che questo sia il nostro punto di forza: giocare molto veloce, tagliare i tempi alle avversarie e continuare a spingere nonostante tutto». LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: la semifinale UYBA-Novara riprenderà alle 11.30

    Di Redazione
    È fissato per le 11.30 l’orario di ripresa della semifinale di Supercoppa Italiana tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, sospesa ieri per impraticabilità del campo a causa dell’umidità. Sono ancora in corso gli ultimi preparativi per l’allestimento del campo al PalaGoldoni di Vicenza, dove, secondo le ultime notizie, si dovrebbe disputare regolarmente anche la finalissima di stasera (ore 21.15).
    La gara riprenderà dal punteggio di 1-1 nel conto dei set e dallo 0-0 nel terzo set (non dal 2-1, punteggio su cui si era interrotta, come era stato precedentemente annunciato). LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A1 F.: Niente Rai per Busto Arsizio-Novara. Le finali al palasport

    Il PalaGoldoni di Vicenza

    VICENZA – “Condensa sul bagnato” per la Supercoppa di A1 femminile. La sfida tra Busto Arsizio e Novara che riprenderà domattina alle ore 11 al PalaGoldoni – stando alle ndicazioni giunte da Piazza dei Signori questa sera – non avrà ripresa della Rai.  

    Inoltre la sfida ripartirà dall’1-1 nel computo set, 0-0 il punteggio, per una sorta di unicum decisionale volto a non penalizzare ulteriormente le due squadre in vista della finalissima. Il regolamento federale prevederebbe infatti che la gara – trascorse un certo numero di ore dalla sua interruzione – debba ricominciare dallo 0-0.

    Salta poi lo spettacolo della finale in Piazza dei Signori. Dopo il “volley saponato” della seconda semifinale (e i problemi legati al sole della prima gara) è appena stato deciso che la finale si giocherà indoor, sul campo del palaGoldoni. Per salvare il salvabile la Legadonne ha deciso di non rischiare la diretta su Rai2.

    Cosa ne pensi la Rai di trasmettere su Rai2 una gara in un palasport a porte chiuse ora è tutto da scoprire…

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    Supercoppa A1 F.: L’Ouverture di Fabris diventa volley saponato… Novara-Busto sospesa

    Gli allenatori discutono, campo impraticabile

    SEMIFINALEUnet E-Work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 1-1 (23-25, 25-18) GARA SOSPESA

    VICENZA – L’umidità (prevista e prevedibile) ha fatto diventare la seconda semifinale di Supecoppa A1 Femminile una gara di volley saponato. All’ennesima scivolata di una ragazza in campo (sotto accusa soprattutto gli adesivi pubblicitari) la gara è stata sospesa.

    Busto Arsizio e Novara torneranno in campo domattina alle ore 11 al palaGoldoni di Vicenza. La vincente sfiderà poche ore dopo l’Imoco Conegliano. Per l’Imoco – già favorita dal programma che l’ha fatta scendere in campo nel pomeriggio –  un vantaggio in più. 

    La finale – considerando che la partita è programmata addirittura più tardi, alle 21.35 su Rai2 (pare per evitare un ‘taglio di luce del sole sul campo’)  si giocherà in Piazza dei Signori o nel piccolo palasport cittadino? 

    L’ouverture di Fabris è diventato volley saponato… Un bello spot per la ripresa del volley italiano femminile. 
    I VOLTI D UNA SERATA TRIONFALE…

    Pasquali (Fipav) spiega al nuovo dg di Legadonne Zatta che non si può proseguire, sotto lo sguardo dello #Sceriffodeldopingamministrativo Fabris e di Francesca Piccinini Andrea Lucchetta e Simona Rolandi (Rai) chiedono lumi a Consuelo “Mangiparty” Mangifesta, responsabile della comunicazione di Legadonne (che per l’occasione indossa una profetica maglietta con la scritta “andrà tutto bene”… Infatti). LEGGI TUTTO

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    Campo impraticabile a Vicenza: sospesa la semifinale tra Busto Arsizio e Novara

    Di Eugenio Peralta
    Gli appassionati di pallavolo pensavano di aver visto tutto in questo 2020, ma evidentemente si sbagliavano: una partita sospesa per impraticabilità del campo era un inedito per il mondo del volley, almeno fino a stasera. Eppure è stato questo il clamoroso esito della seconda semifinale della Supercoppa Italiana femminile. La gara tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara è stata infatti sospesa nel corso del terzo set, quando il campo allestito all’aperto in piazza dei Signori a Vicenza era ormai divenuto una vera e propria trappola per le giocatrici in campo a causa dell’umidità.
    Dopo i numerosi scivoloni nel corso del secondo parziale, le due società hanno immediatamente chiesto la sospensione per tutelare l’incolumità delle giocatrici e gli arbitri Lot e Florian non hanno potuto fare altro che porre fine alla gara. La partita riprenderà domani mattina alle 11, questa volta al chiuso, al PalaGoldoni. A quanto sembra (l’ufficialità non è ancora arrivata) l’incontro ricomincerà dal punteggio di 1-1, quello registrato al momento dello stop: Novara aveva vinto il primo set per 23-25, Busto Arsizio si era aggiudicata il secondo per 25-18. A questo punto appare scontato che anche la finalissima di domani sera alle 21.15 (a cui è già qualificata l’Imoco Volley Conegliano) si giocherà al palazzetto.
    Un finale davvero inglorioso per un evento che, nelle intenzioni della Lega Pallavolo Serie A Femminile, avrebbe dovuto rilanciare in grande stile la pallavolo dopo un lunghissimo periodo di inattività e che, invece, si è trasformato in un pesante (e costoso) boomerang. E dire che la giornata era iniziata benissimo, con la prima semifinale vinta da Conegliano su Scandicci in una cornice davvero spettacolare. Poi, però, il caldo accumulato durante la giornata e il tasso di umidità serale hanno fatto la differenza, rendendo impossibile asciugare un campo che ha preso le sembianze di una pista da pattinaggio.
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    “Siamo qui da giovedì sera – racconta a caldo Consuelo Mangifesta, responsabile delle relazioni esterne della Lega – e non si è scivolato per un secondo, ma oggi è stata la giornata più calda e più umida in assoluto. Non ci aspettavamo una cosa del genere e non ci sarebbe stato modo di attrezzarsi per evitarla. Chiaramente la nostra priorità, in una stagione che deve ancora cominciare, non può che essere l’incolumità e la salute delle atlete; non possiamo fare granché se non trasferirci al palazzetto. Di partite all’aperto ne sono state fatte altre in passato: al Foro Italico, a Firenze… purtroppo se cala l’umidità c’è poco da fare. Considerando tutti i sacrifici fatti per organizzare l’evento, siamo i primi a essere dispiaciuti, anche perché lo scenario era spettacolare“.
    Anche il direttore generale di Novara Enrico Marchioni è convinto che la sospensione fosse inevitabile: “Da metà del secondo set le ragazze avevano una grandissima paura di farsi male, il campo era troppo scivoloso e non si riusciva a stare in piedi. L’andamento della partita è dipeso in parte da questo, anche se noi stavamo giocando male e Busto è stata brava ad aggredirci. Dico che è un peccato, perché noi ci siamo allenati ieri dalle 22 alle 23 e se le condizioni fossero state le stesse si sarebbe potuto giocare tranquillamente; ma dopo aver visto due-tre scivolate pericolose, ultima quella di Giulia Leonardi, credo che questa fosse la soluzione migliore. Domani mattina non sarà più una partita normale, ma almeno proveremo a giocare un po’ a pallavolo“.
    LA CRONACA DELLA PARTITA LEGGI TUTTO

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    L’Imoco è ancora invincibile, Scandicci battuta in tre set

    Di Eugenio Peralta
    Si ricomincia da dove ci si era fermati otto mesi fa, e cioè da un’Imoco Volley Conegliano quasi ingiocabile. Se qualcuno sperava che la forzata inattività avesse fatto arrugginire le Pantere (uniche a non scendere in campo nelle fasi preliminari della Supercoppa italiana) deve decisamente ricredersi: anche senza Kimberly Hill, le gialloblu annichiliscono in tre set una morbidissima Savino Del Bene Scandicci nella prima semifinale. Risultato mai in discussione: anche quando le toscane provano a reagire (18-20 nel terzo parziale) Conegliano si impone con autorità grazie ai colpi dei suoi gioielli Egonu e Sylla.
    La gara merita dunque di essere ricordata non tanto per i suoi contenuti tecnici quanto per il valore simbolico: lo scenario della magnifica piazza dei Signori di Vicenza è un perfetto spot per la ripartenza del volley e un esperimento di successo che varrebbe la pena di replicare in futuro (pur con tutte le incognite legate alle condizioni meteo e alla luce).
    Foto LVF/Rubin
    Dal punto di vista strettamente pallavolistico, oltre a confermare tutte le sue sicurezze della scorsa stagione, Conegliano tira fuori un altro asso dalla manica: McKenzie Adams (13 punti con il 58% in attacco) è già perfettamente inserita nei meccanismi gialloblu, e con le sue qualità in battuta (2 ace) può rappresentare qualcosa di più di un’alternativa. Per il resto è la solita Imoco, con Raphaela Folie devastante a muro (5 punti), Paola Egonu a tratti inarrestabile (14 punti con il 65%), Joanna Wolosz geniale e Miriam Sylla sempre presente nei momenti chiave. Da segnalare che le giocatrici dell’Imoco sono entrate in campo indossando un braccialetto con la scritta “Equality” a sostegno del movimento Black Lives Matter contro le violenze delle forze dell’ordine negli USA.
    Nonostante un terzo set giocato con orgoglio, la Savino Del Bene ha pochi motivi per sorridere: nel primo set e mezzo si aggrappa a Elena Pietrini, poi fa qualcosa in più Magdalena Stysiak, ma entrambe sono troppo fallose e restano sotto il 40% di efficacia. Serataccia per Marina Lubian e anche Letizia Camera fatica a trovare le misure, problema non facile da risolvere in assenza di alternative nel ruolo. Soprattutto, però, la squadra di Barbolini deve migliorare sul piano dell’aggressività e della determinazione.
    Ora Conegliano attende in finale la vincente della sfida tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 21.35 (sempre in diretta tv su RaiSport +HD).
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-17, 25-14, 25-22)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 5, Folie 9, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 13, Gennari, Wolosz 5, Sylla 9, Egonu 14, Fahr ne. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Popovic 2, Markovic 1, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 2, Carocci (L), Cecconello, Samadan 1, Drewniok, Bosetti L., Courtney 5, Camera. All. Barbolini.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 spettatori). Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 55%, ricezione 67%-45%, muri 12, errori 21. Scandicci: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 64%-53%, muri 3, errori 20. LEGGI TUTTO