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    A1 F.: Caserta, oggi l’ultima chance. Trento alla Fipav, Fabris spera in un torneo a 12 (nonostante le promesse elettorali)

    MODENA – Serie A1 femminile a 12, 13 o 14 squadre?

    C’è chi auspica (Fabris, lo Sceriffo, e la legafemminile), anche se non ufficialmente,  il torneo ridotto a 12 squadre per consentire uno sviluppo con ampio respiro del campionato nella stagione pre olimpica; c’è chi auspica una A1 a 13 squadre in virtù di un ricorso vincente della Volalto 2.0 Caserta contro l’esclusione dall’elenco dei club virtuosi, una contraddittoria società che nelle ultime due stagioni ha fatto molto parlare di sé per l’ondivaga modalità gestionale; infine c’è chi, come la Trentino Rosa – società vincitrice dell’ultima coppa Italia di A2, e in vetta al torneo prima dello stop perla pandemia – auspica possa essere un torneo a 14 squadre.

    Il club ha inviato una comunicazione, firmata dal presidente Roberto Postal, alla Fipav e alla Lega ribadendo il proprio diritto a far parte dell’organico a 14 avendo presentato regolare domanda di ripescaggio e alla luce di quanto afferma la Guida Pratica Campionati: “squadre partecipanti: 14” e di quanto afferma la Guida Pratica Serie A Femminile “nel caso di società che rinunciano o non vengano ammesse al Campionato, si procederà al ripescaggio delle squadre iscritte come Riserve soltanto fino al raggiungimento massimo di 14 squadre”.

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    La UYBA torna a casa dopo il ritiro. Mingardi: “Team building pienamente riuscito”

    Di Redazione
    Terminato il mini-ritiro in Valchiavenna, la Unet E-Work torna a Busto Arsizio per continuare la preparazione al Palayamamay. La settimana tra i monti è stata dura per le farfalle, impegnate in un denso programma diviso tra lavoro in palestra, in sala pesi, in ripetute di corsa e in un curioso ed inedito sollevamento pietre al fiume. Quest’ultimo esercizio ha già fatto il giro del web e ben rappresenta lo spirito di Marco Fenoglio e di un gruppo di atlete che sta perfettamente interpretando le intenzioni del proprio coach.
    Vedremo dunque delle farfalle guerriere? Risponde così il nuovo opposto Camilla Mingardi: “Quella a Chiavenna è stata una settimana molto intensa, ma anche molto divertente perché abbiamo fatto qualcosa di diverso dal solito, sia perché eravamo lontane dal Palayamamay, sia per gli allenamenti speciali che il nostro allenatore ci ha proposto. La sessione di sollevamento pietre al fiume è stata davvero fuori dagli schemi e l’abbiamo voluta affrontare con grande grinta, preparandoci anche come delle vere e proprie guerriere“.
    “L’idea del trucco militare in viso? Di Francesca Piccinini – spiega Mingardi –. Potremo farlo anche durante qualche partita? E’ un’idea, ci potremmo anche pensare! In ogni caso è stato qualcosa di simbolico, che ha voluto dimostrare a coach Fenoglio che lo stiamo seguendo e che diamo il nostro pieno consenso a questo approccio decisamente aggressivo“.
    “È stata una settimana di team building pienamente riuscito: allenarci così ci ha unito molto – conclude l’opposta – così come passare anche il tempo libero in gruppo. A Chiavenna ero già stata l’anno scorso, ma solo per tre giorni; questa volta ho avuto modo di apprezzare ancora di più la bellezza del territorio, l’ospitalità delle persone che abbiamo incontrato e le prelibatezze culinarie: la bresaola è buonissima e la cena tipica è stata super!“.
    Nel frattempo continua, anche dietro le scrivanie, il lavoro del presidente Giuseppe Pirola e del dg Enzo Barbaro che incontreranno, nella serata di martedì, i propri sostenitori sponsor in un primo meeting “fisico” in Casa UYBA dopo vari incontri virtuali svolti nel periodo di lockdown: tutti insieme per il futuro della società.
    Ecco il programma completo della settimana biancorossa:
    Lunedì 27/079:00 – 11.30 pesi16:30 – 19:00 allenamento + aerobicoMartedì 28/078:30 – 11.30 pesi15:00 – 17:30 allenamento + aerobicoMercoledi 29/07Mattina riposo16:00- 18:30 allenamento tecnicoGiovedì 30/79:00 – 11.30 pesi16:30 – 19:00 allenamento+ aerobicoVenerdì 31/79:00 – 11.30 pesi16:30 – 19:00 allenamento+ aerobicoSabato 1/8Libero Domenica 2/8Libero
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mini-ritiro in Val Chiavenna per la Igor Gorgonzola Novara

    Di Redazione
    Mini-ritiro in Val Chiavenna per la Igor Volley Novara di Stefano Lavarini, che dal 2 al 7 agosto ripeterà la trasferta in montagna divenuta ormai piacevole tradizione per il club. Capitan Chirichella e compagne sfrutteranno il ritiro per proseguire il lavoro di preparazione in vista della nuova stagione.
    Un lavoro iniziato ormai da due settimane e sul cui andamento traccia un bilancio (ovviamente provvisorio) positivo il preparatore atletico Simone Mencaccini: “Stiamo lavorando sia sull’aspetto fisico sia su quello tecnico e in questa fase la parola d’ordine è ‘gradualità’. Parliamo di una situazione molto particolare, per cui c’è da porre tanta attenzione ai carichi di lavoro: la ripresa, dopo uno stop così lungo, è più dura del solito per le ragazze e il campionato è ancora lontano. Ci stiamo ponendo obiettivi intermedi per lavorare al meglio e fino a oggi tutte le atlete si sono messe a disposizione con grandissima voglia. A parte gli aspetti più ‘tecnici’, va ricordato che il gruppo è stato profondamente rinnovato e in questo momento stiamo anche imparando a conoscerci, per instaurare i migliori rapporti possibili in vista della stagione”.
    Parole condivise anche da Francesca Napodano, una delle azzurre confermate dalla passata stagione: “Stiamo lavorando tanto ma sono molto contenta. Dopo due settimane di lavoro, il clima è molto positivo e si sta creando un bel gruppo. Ciascuna di noi ha tanta voglia di lavorare, di migliorare per essere pronte per l’inizio del campionato e personalmente sono davvero contenta di far parte di questa squadra”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla, un passo alla volta: “Ci basterebbe cominciare e finire la stagione…”

    Foto Ufficio Stampa Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    Ha scoperto la prudenza Miriam Sylla: non poteva essere altrimenti, dopo un’annata che sembrava destinata a concludersi in trionfo per l’Imoco Volley Conegliano e invece è stata fermata sul più bello, nel modo più tragico e imprevedibile. “Ho imparato la lezione – dice la schiacciatrice azzurra in un’intervista a Il Gazzettino Treviso – l’anno scorso ho fatto il passo un po’ più lungo della gamba, immaginandomi cosa potesse succedere in qualche finale, o se ci saremmo arrivati. Ora penso a una cosa alla volta: devo dire che le mie aspettative si riducono a quelle di iniziare e riuscire a finire“.
    La nuova avventura sarà per certi versi più difficile della precedente: “Credo che tutte le squadre – ammette Sylla – abbiano in testa la voglia, come dire, di abbatterci, e penso che si impegneranno per farlo con ancora più foga. Non bisogna dimenticare però che a noi è rimasta la frustrazione di non aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prestabiliti, quindi sicuramente non staremo sedute ad aspettarle“.
    Un grande vantaggio per le pantere sarà quello di aver lasciato inalterato il sestetto titolare: “Il gruppo è bello, è rimasto simile se non uguale all’anno scorso e tra noi siamo in buonissimi rapporti. L’unico problema è la presenza di Sarah…” scherza Miriam indicando la centrale Fahr, sua compagna di squadra anche in nazionale! LEGGI TUTTO

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    Scandicci: Arriva Chiara Ferragni… +7000% di ingressi

    SCANDICCI – Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione (cit. Amici Miei). E così sulla pagina Facebook della Savino del Bene Scandicci arriva – dopo il clamore della visita della nota influencer Chiara Ferragni agli Uffizi e il successivo aumento di visite alle celebre Gallerie fiorentine – la divertente provocazione social del club: 

    “Dopo gli Uffizi… la Ferragni al Palazzetto? +7000% di ingressi”.

    Chiara scusaci, però se vuoi passare noi siamo qui.

    #savinogogogo

    P.s. Si tratta di uno scherzoso fotomontaggio…

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    Lucia Bosetti, una dottoressa sottorete

    MODENA – Una dottoressa in più sottorete. Felicitazioni all’inossidabile Lucia Bosetti che si è laureata in Scienze Motorie.

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    Herrera Blanco pronta alla sfida con la UYBA: “Voglio vincere, non solo provarci”

    Di Redazione
    Tenacia e determinazione: sono gli aspetti che emergono subito al primo impatto con Liset Herrera Blanco, nuova centrale della Unet E-Work Busto Arsizio, intervistata da Samantha Pini per La Prealpina. Già il racconto degli anni dell’infanzia chiarisce il carattere della giocatrice cubana: “A 14 anni continuavo a dire a mia mamma che volevo giocare a pallavolo ma lei, che è stata in nazionale, non voleva. Così un giorno, a scuola, sono corsa in presidenza dicendo che volevo fare pallavolo e non sarei più andata a lezione. Mia madre mi disse che non sarei riuscita a fare sport e studiare allo stesso tempo, ma le ho risposto che se avessi giocato avrei sopportato tutto“.
    Convocata in nazionale per la prima volta a soli 15 anni, Herrera Blanco è stata precoce in tutto: a 18 era già in Europa al Voléro Le Cannet. “Il coach Lorenzo Micelli – racconta – mi ha dato tanta fiducia e opportunità“. Adesso c’è la UYBA: “Sono eccitatissima e felice. Mi sono sempre detta che giocare in Italia sarebbe stato un sogno. Sarà dura ma è quello che voglio fare nella vita, migliorarmi per arrivare al top“. Nessun dubbio sugli obiettivi da raggiungere in stagione: “Innanzitutto voglio vincere. Non provarci, ma vincere. Sono certa che potremo fare bene in tutte le competizioni, abbiamo le potenzialità per lottare su ogni fronte“.
    Al quotidiano varesino, Liset racconta anche un po’ di sé: “Sono una persona carismatica, felice. Non ho brutte giornate e cerco sempre di essere piena di energia. Penso solo al volley! Amo cucinare piatti tipici del mio paese con cavolo, pollo, manzo, patate e riso; non so resistere al gelato e amo il caffè. Nel poco tempo libero mi piace camminare, scoprire la cultura del paese in cui mi trovo, conoscere le persone, imparare la lingua. Non so perché, sto facendo un po’ di fatica a parlare l’italiano, ma presto migliorerò“. LEGGI TUTTO

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    Firenze: Chiuso il ritiro di Lizzano. Mencarelli: “Periodo utile per fare squadra”

    LIZZANO IN BELVEDERE – Si è conclusa stamani, con l’ultima seduta in sala pesi, la prima fase della preparazione estiva de Il Bisonte Firenze in quel di Lizzano in Belvedere.Due settimane di ritiro che sono state assolutamente proficue per le tredici ragazze a disposizione di Marco Mencarelli e del suo staff: le bisontine hanno lavorato duro a livello fisico agli ordini della preparatrice Nadia Centoni, ma al tempo stesso hanno anche cominciato a esercitarsi con la palla, il tutto in un clima di concentrazione e serenità perfetto per creare le prime alchimie di gruppo.

    Adesso la squadra godrà di un week end di riposo, poi lunedì si ritroverà a Firenze per riprendere la preparazione al Mandela Forum.

    “Il bilancio di queste due settimane di ritiro è estremamente positivo. Dopo un periodo così lungo di relativa attività c’erano tanti dubbi, ma aver lavorato a Lizzano in Belvedere è stato determinante, sia per monitorare bene le ragazze a livello quotidiano sia per fare squadra – dice coach Mencarelli – questo è un gruppo completamente nuovo, che aveva bisogno di passare del tempo insieme per instaurare subito rapporti corretti. In più questo ritiro ci ha permesso di programmare il lavoro in funzione del lungo periodo, e lo abbiamo sfruttato al meglio anche per cominciare ad allenarci dal punto di vista tecnico: abbiamo fatto esercitazioni a gruppi e a ruoli, utilizzando la palla già dal secondo giorno, poi nella seconda settimana siamo arrivati a sessioni non proprio di gioco, ma comunque utili per trovare gli automatismi, sempre nel rispetto dei protocolli sanitari anticovid”.

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