More stories

  • in

    Andrea Gasparini è il nuovo opposto di Catania: “Una città con grande storia pallavolistica”

    La Sviluppo Sud Catania continua a rinforzare il proprio roster in vista della stagione 2025/26 di Serie A2 e annuncia l’ingaggio di Andrea Gasparini, schiacciatore di grande esperienza e qualità: classe 1996 e originario di Como, Gasparini vanta una lunga carriera. Atleta completo e di forte personalità, porta in dote non solo tecnica e potenza in attacco, ma anche leadership e capacità di fare la differenza nei momenti chiave della partita.

    “Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Quando ho ricevuto la chiamata per venire a Catania non ci ho pensato due volte. È una società seria con un progetto importante e ambizioso, in una bellissima città. Sono molto felice di intraprendere questo nuovo percorso. Catania è una città con una grande storia pallavolistica e spero che dimostri questa passione che c’è per la pallavolo, che ho visto anche in questi anni in cui abbiamo giocato contro“, sono state le sue prime parole da opposto della Sviluppo Sud.

    Andrea Gasparini (nato il 13 settembre 1996 a Como, 200 cm) ha fatto il suo esordio nel 2012, nella squadra di Malnate partendo dalle serie minori e raggiungendo la Serie B. Esordio in A2 nel 2018 con Cantù, poi ha alternato stagione in A3 e in A2 con Torino, Porto Viro e Aversa. Nelle ultime due stagioni ha difeso i colori della Conad Reggio Emilia in serie A2. 

    In totale, tra A2 e A3, ha collezionato 176 partite, realizzando oltre 1200 punti. 

    Con il suo arrivo, la Sviluppo Sud Catania aggiunge un tassello fondamentale al proprio progetto tecnico, puntando con decisione a una stagione da protagonista. LEGGI TUTTO

  • in

    Lupi Siena, Bragatto: “Per me sarà una stagione stimolante. Abbiamo una squadra forte”

    Per Marco Bragatto sarà la seconda stagione in Serie A2, la prima con la maglia dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena dopo quella trascorsa a Cantù. Il centrale di 196 centimetri, classe 1997, nativo di Ferrara, ha chiuso la scorsa stagione in Brianza con 184 punti realizzati in 26 match disputati sul taraflex, in un’annata conclusa con la salvezza per la formazione canturina: 55,2% è stata la sua percentuale stagionale in attacco mentre 53 sono stati i muri punto da lui realizzati.

    “Mi sono mantenuto costantemente in forma – sono le sue parole, ormai a pochi giorni dal raduno della squadra e dall’inizio degli allenamenti. – Mi sono allenato anche in estate, ma questo fa parte del mio lavoro e anche della mia preparazione, dato che ho studiato Scienze motorie. Ho dedicato comunque un po’ di tempo pure allo svago: ora sono a casa mia, dove sto trascorrendo le ultime giornate prima del raduno con la squadra”.

    Bragatto si è preparato bene in vista di un’annata importante: “Per me sarà una stagione stimolante – afferma il centrale. – In estate mi sono incontrato con coach Francesco Petrella e abbiamo parlato. Sono carico e contento, avrò come compagni di squadra dei giocatori che in passato vedevo giocare in televisione. Mi pare che il roster sia stato allestito bene. Il coach è una persona molto meticolosa, è un vero appassionato di questo sport”.

    Il pallavolista ha accettato rapidamente la proposta arrivatagli dalla società toscana. Racconta: “Per me sarà il secondo anno in serie A2, dopo la stagione vissuta a Cantù. Quando mi è arrivata la chiamata della società toscana ci ho messo pochissimo a decidere e ho dato rapidamente la mia disponibilità. Io credo sempre che l’unione faccia la forza, quindi ritengo che questa collaborazione tra Siena e Santa Croce sull’Arno possa dare dei vantaggi. Abbiamo una squadra forte, cercherò di carpire il meglio dai miei compagni con maggiore esperienza. Il prossimo sarà veramente un bel torneo, l’asticella si è alzata con molte squadre che potranno essere competitive. Io non sottovaluto nessuna formazione”.

    (fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

  • in

    La Emma Villas Codyeco Lupi Siena presenta il nuovo logo e il CdA

    Comincia a prendere forma la nuova realtà sportiva progettata da Emma Villas Siena e Lupi Pallavolo Santa Croce. I passaggi da gestire sono tanti: sistemata e presentata la squadra, organizzati al meglio lo staff tecnico e altri aspetti come la logistica, l’attenzione si è giustamente spostata, in questi giorni, sulla presentazione del nuovo logo e del cda con relative cariche.

    Il Consiglio di amministrazione al completo si è riunito in questi giorni, per la prima volta, al Pala Parenti di Santa Croce sull’Arno. Al tavolo, il presidente Gianmarco Bisogno, il vicepresidente Alberto Lami, i consiglieri Fabio Mechini, Simone Coltelli, Domenico D’Elia, Stefano Gailli, Sergio Rosati, Paolo Sebastianelli, Fausto Zingoni.

    L’organigramma è rappresentativo di entrambe le realtà coinvolte e lavorerà sia per il presente, i campionati di A2 Credem Banca e serie B nazionale, sia per il futuro, dato che Emma Villas Codyeco Lupi Siena non ha la progettualità legata a una sola stagione sportiva ma punta a diventare leader regionale nel panorama del volley nazionale maschile e si pone obiettivi ambiziosi, sia a livello di risultati sportivi che di coinvolgimento crescente di tifosi e appassionati.

    Il nuovo logo di Emma Villas Codyeco Lupi Siena racconta visivamente l’incontro tra due storie sportive, senza rinunciare all’identità di ciascuna. Il leone e il lupo, stilizzati in modo speculare e distintivo, diventano due metà che si completano in un unico cerchio: uno spazio condiviso che accoglie differenze e le trasforma in forza comune. Anche la scelta cromatica, blu e rosso su fondo bianco, rispecchia questa logica di continuità e rilancio, sintetizzando le rispettive tradizioni visive in un linguaggio moderno ed efficace.

    Pensato per essere riconoscibile e adattabile a ogni contesto, il logo è stato progettato per funzionare bene sia sui materiali istituzionali che sulle piattaforme digitali e social. La sua struttura pulita ne facilita l’uso su ogni formato, dai contenuti online all’abbigliamento sportivo. Più che un simbolo, rappresenta un codice visivo per una nuova identità condivisa, solida e aperta al futuro.

    Si apre una nuova era per la pallavolo toscana maschile. Sono previsti a breve ulteriori e doverosi annunci relativi ai tanti partner che hanno deciso fin da subito di legare il proprio brand a questa ambiziosa iniziativa.

    (fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro, coach Kantor: “L’obiettivo? Restare nella categoria, crescere e meritare ogni punto”

    A meno di un mese dal via della preparazione precampionato, la Rinascita Volley Lagonegro gode degli ultimi scampoli di vacanze estive e si prepara a vivere un’annata storica: la stagione 2025/2026 segnerà, infatti, il decimo anno consecutivo nella massima serie nazionale, con il ritorno in Serie A2 Credem Banca.

    Dalla sua Buenos Aires, coach Waldo Kantor è già al lavoro, determinato e carico in vista della prossima avventura. Non c’è estate che tenga per il mister argentino, fra qualche settimana si comincia a fare sul serio: ne abbiamo approfittato per tracciare con lui le linee guida della stagione che verrà.

    “Innanzitutto, desidero ringraziare tutti i ragazzi, sia lato giocatori che staff, che quest’anno non saranno più con noi – esordisce Kantor – hanno fatto un lavoro eccezionale contribuendo alla straordinaria promozione in A2: è anche grazie a loro che abbiamo potuto festeggiare. Il mio primo pensiero è doveroso”.

    In ottica nuova stagione, Kantor ha elogiato il lavoro dirigenziale svolto in estate: “In queste settimane ha operato alla perfezione, il direttore sportivo Nicola Tortorella si è mosso con intelligenza nell’organizzazione e nella conduzione delle varie trattative. Abbiamo lavorato in totale sinergia e sintonia con il Presidente Nicola Carlomagno e i dirigenti, il d.s. è stato abile nel concretizzare gli ingaggi dei giocatori che avevamo individuato come rinforzi e a perfezionare in tempi rapidi i rinnovi di chi è rimasto”.

    Sette i giocatori confermati rispetto alla passata stagione: capitan Nicola Fortunato, Diego Cantagalli, Lorenzo Sperotto, Gabriele Tognoni, Andrea Pegoraro, Stefano Armenante e il prodotto del settore giovanile Vincenzo Simone: “Per me è un aspetto fondamentale – sottolinea il tecnico sudamericano – questi ragazzi conoscono già l’ambiente, lo staff e la filosofia di lavoro che abbiamo introdotto nei mesi scorsi. Godono della nostra piena fiducia e per questo motivo hanno meritato la riconferma. Entrando nel merito, alcuni hanno già giocato in A2, e questo rappresenta un vantaggio importante. Sarà un piacere ritrovarli in ritiro”.

    Kantor passa poi a presentare a uno a uno le novità del roster 2025/26: “Giacomo Raffaelli ha accumulato esperienza sia in SuperLega che in A2, contribuirà a darci quella quota di consapevolezza nei momenti più difficili. Martins Arasomwan è un centrale che ha sempre militato in A2 collezionando performance importanti e conosce a menadito il campionato: è l’innesto di altissima qualità di cui avevamo bisogno per rinforzare la coppia Tognoni-Pegoraro che ha fatto benissimo la scorsa stagione”.

    “Ho visto giocare Aleksandar Andonovic sia in Finlandia che in Grecia negli ultimi anni, è un giocatore con grande presenza in attacco, prestante fisicamente e tecnicamente molto valido, ci darà un grado di potenza superiore. Mi auguro sia una bella sorpresa, considerando che sarà il suo esordio assoluto in Italia: ho parlato con lui, è molto entusiasta e ha tanta voglia di farsi conoscere e darci una mano”. 

    “Lorenzo Esposito mi ha impressionato molto quando l’abbiamo affrontato in campionato con Reggio Calabria, è un palleggiatore di talento e con chiare idee di gioco, sono contento che sia con noi perché ci darà notevole qualità sia in allenamento che in partita. Insieme a Sperotto forma una coppia di palleggiatori eccellente che aiuterà a far crescere notevolmente tutto il comparto degli schiacciatori”.

    “Un altro duo di sicuro affidamento è quello dei liberi: con l’innesto di Carlo De Angelis rafforziamo la seconda linea già degnamente presidiata da Fortunato. Infine, Giacomo Mastracci è una banda che ha fatto molto bene in serie B lo scorso anno e ha notevoli margini di miglioramento così come il più giovane del gruppo, il secondo opposto Leonardo Sanchi, che si è ben comportato a Ravenna nell’ultima annata, tra Under 19 e prima squadra, e per noi rappresenterà una bella scommessa”.

    Chiosa finale sul torneo che attende la Rinascita: “La serie A2 è un campionato competitivo e pieno di insidie. Affronteremo ogni gara a viso aperto: il nostro obiettivo sarà restare nella categoria, crescere e meritare ogni punto conquistato. Umiltà, lavoro e spirito di squadra saranno le nostre armi. Durante la stagione potranno esserci momenti difficili, ma dovremo avere l’intelligenza, la maturità e il cuore per sfidarli, solo così ci toglieremo le nostre soddisfazioni”.

    “Tengo a precisare che deve essere un onore e un orgoglio giocare in A2, uno dei campionati più belli e difficili d’Europa: la Società porterà con sé la maturità di aver già calcato questo palcoscenico negli anni scorsi, mentre giocatori e noi membri dello staff (Vincenzo Ghizzoni, Nico Di Pierro, Antonello Germino ndr) garantiremo serietà e professionalità. Siamo pronti. Ne approfitto infine per salutare Dino Viggiano, che torna a Lagonegro dopo due anni e sarà il mio validissimo e preziosissimo collaboratore tecnico. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare anche con lui”.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

  • in

    Cinque test-match precampionato per Taranto: in programma le sfide con Galatone, Catania e Sorrento

    Con l’inizio ufficiale della stagione sempre più vicino, prima chiamata il 18 agosto con visite e test per poi cominciare sul campo il 21, la Prisma Taranto Volley ha definito il programma degli allenamenti congiunti che accompagneranno la squadra nella fase di preparazione precampionato. Lo staff tecnico guidato da coach Graziosi e la dirigenza rossoblù hanno messo a punto un calendario che permetterà al gruppo di consolidare il lavoro fisico e tecnico svolto nelle prime settimane.

    Sono cinque gli appuntamenti in programma tra settembre e ottobre, tutti pensati per testare schemi, amalgama e condizione atletica in vista dell’avvio del campionato. Il primo allenamento congiunto è fissato per il 20 settembre, dove Taranto affronterà Galatone in casa. Il ritorno si disputerà il 25 settembre in casa dei salentini. “Affrontiamo una squadra che arriva da una promozione e che avrà grandissimo entusiasmo – spiega coach Gianluca Graziosi –. È un test utile, perché siamo proprio all’inizio della preparazione atletica, e ci permette di confrontarci con un gruppo motivato e affamato”.

    Si prosegue il 27 settembre, quando i rossoblù riceveranno la visita della nuova formazione Sviluppo Sud Catania. Il confronto con la squadra siciliana avrà anche un secondo atto, previsto per il 4 ottobre fuoricasa. “Catania è una squadra che incontreremo anche in campionato e che ha allestito un buon roster – prosegue Graziosi –. Sarà interessante capire a che punto siamo rispetto a loro e quali aspetti del nostro gioco vanno già nella direzione giusta e quali, invece, richiedono ancora lavoro”.

    Il precampionato si chiuderà domenica 12 ottobre con la trasferta contro Sorrento, ultimo test utile prima dell’inizio ufficiale della stagione. Coach Graziosi sottolinea anche il valore tecnico e gestionale di queste sfide: “Gli allenamenti congiunti danno modo di mettere tutti i ragazzi in campo con lo stesso minutaggio, e questo ci consente di osservare ogni atleta all’opera in una dinamica di gara vera. Anche se i risultati in questa fase conteranno poco, possono dare morale, sicurezza, e soprattutto ci aiutano a capire dove intervenire”.

    Cinque match, dunque, per mettere benzina nel motore e trovare i giusti equilibri in campo. Coach Graziosi avrà così l’opportunità di valutare attentamente ogni reparto e costruire la fisionomia della nuova Prisma Taranto Volley.

    (fonte: Prisma Taranto Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Al via mercoledì 20 agosto la stagione dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro

    Tempo di ripartire. Mercoledì 20 agosto segnerà l’inizio della nuova stagione sportiva per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, che si presenterà ai nastri di partenza della Serie A2 Credem Banca 2025/2026 con rinnovate ambizioni. Il raduno è fissato per le ore 18 al Palasport di via XXV Aprile, dove atleti, staff e dirigenti si ritroveranno per il primo appuntamento ufficiale. Al termine, tutto il gruppo squadra sarà ospite del Bar All’Orologio di Porto Viro, sponsor della serata conviviale.

    La preparazione vera e propria per Sperandio e compagni inizierà giovedì 21 agosto, con i primi test fisici al mattino, seguiti nel pomeriggio da una seduta di allenamento sulla sabbia del Delta Sporting Club.

    Venerdì 22 agosto sono previste le valutazioni funzionali condotte dallo staff sanitario nerofucsia presso il Centro Sportivo Clodia Piscine & Fitness di Chioggia; nel pomeriggio, le visite mediche di rito al Centro Medico Delta di Adria e una seconda sessione sulla sabbia.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

  • in

    Santa Croce, la Curva Parenti contesta la fusione con Siena: “Cancellata la nostra passione”

    La fusione delle prime squadre di Santa Croce e Siena? Forse un bene per entrambe le società, una scelta necessaria per garantire la sopravvivenza e la competitività di entrambe dando vita a un progetto comune in grado di rappresentare meglio la Toscana nel volley, ma comunque una scelta che non poteva non lasciare un po’ di amaro in bocca alle due tifoserie. Quella dei Lupi, in particolare, ci riferiamo alla Curva Parenti, è uscita oggi con una nota stampa al vetriolo con la quale esprime tutto il suo disappunto annunciando una decisione drastica. La riportiamo integralmente di seguito.

    Con il presente comunicato, la Curva Parenti desidera esprimere la propria posizione in merito alla collaborazione sportiva tra i Lupi Santa Croce e il Emma Villas Volley Siena.Pur comprendendo e rispettando le scelte delle società coinvolte, che hanno ritenuto opportuno intraprendere un nuovo percorso congiunto, non possiamo accettare, a livello emotivo e identitario, che questo connubio porti alla sparizione del nome, dei colori e dell’anima della pallavolo santacrocese.Il nostro tifo, la nostra voce, la nostra passione non possono essere trasferiti o assorbiti. Il cuore della Curva Parenti batte solo per i Lupi di Santa Croce. Una storia che non può essere cancellata, modificata o mescolata.

    Hanno cancellato la nostra passione.

    Per questo motivo, la Curva Parenti prende le distanze di questa nuova realtà sportiva e annuncia una pausa dal tifo organizzato, che durerà finché la pallavolo – a qualunque livello – tornerà a portare con orgoglio il nome di Santa Croce, i suoi colori e i suoi valori.Inoltre, chiediamo che il Memorial Parenti non venga più associato al nome di Giancarlo Parenti, figura simbolo della tifoseria e della pallavolo santacrocese. Senza una squadra che porti il nome di Santa Croce, quel torneo non può continuare con quel nome. Cambiarlo sarebbe un atto di rispetto.Infine, ci teniamo a precisare che all’interno della Curva Parenti ognuno è libero di fare la propria scelta. Nessuno è obbligato a condividere il dissenso espresso in questo comunicato: chi vorrà continuare a seguire e sostenere la nuova squadra, potrà farlo nel pieno rispetto reciproco.E con lo stesso rispetto per chi ha fatto altre scelte, noi restiamo fedeli alla nostra identità.Perché si può cambiare tutto… ma non il cuore di un tifoso, o meglio, di un ULTRAS. LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto giocherà l’A2 al PalaFiom, lì dove gli avversari uscivano con le orecchie gonfie…

    Non solo un roster costruito ad arte per provare a tornare subito in Superlega, ma anche una casa più adatta a far tremare le gambe agli avversari diventando un fattore, un catino inespugnabile. La notizia che circolava in città da diverso tempo ora è ufficiale: la Prisma Taranto Volley la prossima stagione in Serie A2 lascerà il PalaMazzola – dove registrare un sold-out è sempre stato molto complicato – per tornare al caro vecchio PalaFiom. Un impianto più piccolo ma con posti a sedere su tre lati del campo e quindi con due curve pronte ad esplodere, come sempre accaduto in passato sin dai tempi della Magna Grecia Taranto.

    “Il PalaFiom non è un ritorno alle origini. Qui la Prisma ha costruito la sua storia. È un palazzetto più raccolto, sì, ma proprio per questo potrà amplificare il calore del nostro pubblico” sottolinea anche l’avvocato Lele Di Ponzio, esperto giurista e sportivo appassionato, che continuerà a rivestire i ruoli di consulente legale e consulente di amministrazione del club rossoblù. “Chi ama la pallavolo lo sa: il tifo può fare la differenza. E sentire i nostri tifosi vicini, a pochi metri, può dare alla squadra una spinta decisiva. Certo, è un cambiamento che richiede adattamento, ma può trasformarsi in un punto di forza”.

    Un cambio di domicilio, per così dire, resosi necessario anche per la concomitanza nel 2026 dei Giochi del Mediterraneo. Come abbiamo raccontato nelle ultime settimane circoscrivendo il discorso alla pallavolo (QUI l’approfondimento sugli aumenti e QUI quello sulle società in diminuzione), fare sport in Italia sta diventando sempre più difficile, oneroso e complicato per tante realtà sportive. La città di Taranto ne è un esempio lampante, come spiega e racconta molto bene l’avvocato Di Ponzio, figura storica del mondo forense tarantino che è stato per anni anche sostituto procuratore federale della FIGC.

    “Ciò che sta facendo la Prisma non è affatto scontato. Basta guardare intorno. Il basket, ad esempio, ha perso un punto di riferimento storico come il CUS Taranto, che per anni ha rappresentato un simbolo. Il calcio naviga in acque incerte, con difficoltà che nessuno avrebbe immaginato solo pochi anni fa. In questo panorama, la Prisma rappresenta una certezza. Una società solida, credibile, che garantisce continuità. Vincere o perdere è il bello dello sport, ma avere una struttura seria che non si dissolve al primo ostacolo è un valore raro. E da tarantino, prima ancora che da dirigente, questo mi riempie d’orgoglio“.

    “Taranto deve essere orgogliosa di questa società – aggiunge Di Ponzio – . La politica, il mondo economico, quello sociale: tutti dovrebbero sostenere la Prisma, perché rappresenta qualcosa di più di una squadra. È un simbolo di identità. Ed è bello, ogni tanto, poter dire che qui si può fare sport ad alto livello, con serietà”.“Dopo lo scoramento iniziale – inevitabile – per una retrocessione maturata in maniera imprevedibile, la storia della Prisma non poteva finire così. Non sarebbe stato giusto. E ancora una volta Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni hanno fatto una scelta di cuore, di visione e coraggio. Hanno trovato le energie per ripartire, quando davvero non era affatto scontato. Taranto – conclude l’avvocato Di Ponzio – non meritava di rimanere senza una squadra di vertice, e loro gliel’hanno restituita”.

    (fonte: Prisma Taranto Volley) LEGGI TUTTO