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    Bergamo la Coppa Italia è (ancora) tua. Battuto Porto Viro in tre set

    Di Roberta Resnati
    Una finale, sulla carta, dal pronostico quasi scritto o forse proprio per questo impossibile da prevedere perchè con due squadre che non si sono mai affrontate in quanto militanti in due categorie diverse. Ma il fatto che non si siano mai incontrate e che la Coppa venga assegnata in una partita secca qualsiasi previsione potrebbe essere smentita dai fatti. Sono queste le premesse della gara di questa sera a Cisano che vedrà contrapposte Agnelli Tipiesse Bergamo e Delta Group Rico Carni Porto Viro che assegnerà la Coppa Italia di Serie A2 e A3. I padroni di casa, detentori del titolo, sono primi in classifica in Serie A2 a più 15 sulla seconda e per arrivare in questa finale hanno battuto in ordine Galatina e Cuneo mentre i veneti hanno avuto la meglio su Taranto e Reggio Emilia e, dal canto loro, hanno già scritto la storia in quanto a prima volta che una squadra di Serie A3 arrivi fino alla fine della competizione.
    Coach Graziosi si affida al suo solito starting six composto dalla diagonale Finoli – Santangelo, dai posti quattro Terpin – Pierotti, Cargioli – Milesi al centro e D’amico libero. Coach Zambonin risponde con Kindgard Cuda, Vinti – Lazzaretto schiacciatori di palla alta, Bargi – Sperandio in posto tre con Lamprecht a difendere la seconda linea .
    Punto a punto per l’inizio del primo parziale con le due compagini che vanno a braccetto e si studiano, con Finoli da una parte che sceglie di chiamare in causa per primo Capitan Cargioli con due primi tempi, imitato da Kindgard con doppia alzata in posto quattro per Lazzaretto (5-4). Situazione di parità che continua fino al turno in battuta proprio del regista argentino che, oltre a far spostare la ricezione ospite lontano da rete, si rende protagonista di due difese importanti e porta i suoi fino al 13-9, fuga interrotta da un monster block di Sperandio su una pipe di Pierotti. Sempre il muro è il protagonista dalla parte rosanero e ferma per due volte Santangelo, i ragazzi di Rovigo giocano con l’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere e si rendono protagonisti di giocate per niente scontate e con un attacco di Vinti si riportano sul -2 (18-16). Gli ospiti continuano a toccare tutto sia in difesa che a muro e costringono Coach Graziosi alla prima sospensione di tempo sul 22-21, pausa che fa bene ai suoi ragazzi che con Mancin subentrato in battuta trovano il set point concluso poi da un bel servizio del classe ’99 che mette in crisi la ricezione veneta e fa segnare il 25-21 sul tabellone luminoso.
    È subito 0-2 per il Porto Viro grazie a un errore di Terpin e conseguente murata rosanero con Finoli che non ci sta e si trasforma in attaccante per tarpare le ali ad una probabile “volata” ospite, e così è, si va 5-3 con un block di Cargioli e con un errore di Vinti. Terpin mette a terra un ace che vale il 7-4 ed è un’imprecisione di Kingard con conseguente errore di Lazzaretto a costringere Coach Zambonin a chiamare a raccolta i suoi sull’11-5. Capitan Cuda, efficace sia da prima che da seconda linea, dà la carica ai veneti che si rifanno sotto fino all’11-8 quando l’attacco di Lazzaretto trova il muro punto di Santangelo. Nella metà campo rosanera non cade nulla in difesa e si arriva al 19-17 con un primo tempo di Bargi, nel finale di set entrambe le formazioni diventano fallose sulla linea dei nove metri ma appena i ragazzi di Graziosi trovano continuità in questo fondamentale si arriva al 23-19 con Pierotti. Kindgard va di prima per il 24-21 ma è Terpin (per lui il 57% nel primo set) a regalare ai suoi il secondo parziale con un attacco alto sulle mani del muro che vale sul 25-21.
    Bergamo vuole chiudere la pratica Coppa Italia in tre set e trascinata da Finoli in battuta, D’Amico presentissimo in difesa e da Santangelo in prima linea vola fino sul 5-1. La palla poi passa a Terpin che dalla linea dei nove metri fa aumentare ulteriormente il divario tra le due compagini facendo raggiungere ai suoi il punteggio di 10-2 con dei servizi ficcanti e anche delle pipe vincenti. Tutti vogliono mettere la propria firma in questa volata verso la Coppa: Pierotti trova un muro vincente, Cargioli è una sentenza e Santangelo è infermabile tutti orchestrati da una regia perfetta del numero 10 argentino che manda letteralmente in crisi la correlazione muro difesa avversaria (16-4) L’unico a non mollare nella Delta Group è Capitan Cuda autore di tutte le signature dei suoi (19-7), ma che non può e non riesce a fermare il monologo bergamasco trascinate dall’asse Santangelo – Terpin che fanno intravedere l’arrivo ai padroni di casa 22-19, è la stessa banda numero 12 a trovare un ace importante ma è capitan Cargioli, la bandiera di questa Agnelli Tipiesse, a consegnare la Coppa ai suoi sul punteggio di 25-10. LEGGI TUTTO

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    Lanci: “Un bel passo in avanti nel nostro cammino”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Vittoria importante quella di ieri della Sieco Service per 3 a 1 su una comunque molto combattiva Conad Reggio, tre punti che permettono agli impavidi di raggiungere la quarta posizione in classifica con 34 pubnti su 19 partite giocate.
    Queste le dichiarazioni in casa abruzzese:
    Nunzio Lanci «Una gara ben interpretata da noi. Bravi anche nel primo set anche se abbiamo sofferto il loro servizio. Poi ai vantaggi basta la minima distrazione per compromettere il set. Siamo ripartiti fortissimo lasciano poco o nulla da fare all’avversario. Con questa vittoria abbiamo fatto un bel passo in avanti nel nostro cammino. Speriamo di poter consolidare la nostra posizione nelle prossime sfide»
    Michele Simoni, autore di ben cinque muri su un totale di dodici: «Una bellissima partita. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra che a parte qualche gara, è sempre sul pezzo. Tre punti molto importanti in una gara a tratti anche sofferta ma siamo stati in grado di rimanere compatti e portare a casa l’intera posta.»
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti per l’Emma Villas che centra l’ottava vittoria consecutiva a Taranto

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena centra un’altra impresa e si aggiudica la vittoria, l’ottava di fila, anche a Taranto e senza poter disporre dello schiacciatore Igor Yudin, sostituito da Leonardo Fantauzzo autore di una buonissima prestazione. I senesi conquistano altri tre punti in classifica e confermano il loro ottimo stato di forma.
    La cronaca del match
    Siena inizia la sfida con Fabroni al palleggio e Romanò opposto, Panciocco e Fantauzzo in banda, Barone e Zamagni al centro, Fusco libero.
    Primo set – Taranto parte forte, con un parziale di 6-1 in proprio favore. Padura Diaz colpisce con continuità, gli risponde Yuri Romanò. Coscione guarda anche al centro, dove trova Di Martino per il 10-4. Dopo il time out Siena risponde con una veloce finalizzata da Zamagni. Il successivo ace di Fabroni riduce lo svantaggio (10-6). Da posto 4 Gironi con un pallonetto consente alla Prisma di mantenere il +5 (12-7). Molto bravi in questo frangente Leonardo Fantauzzo e Yuri Romanò, che mettono a terra due palloni di fila: 12-9. Siena continua a fare buone cose in attacco: Romanò a segno dai 9 metri, poi Fantauzzo realizza un altro punto, già il terzo della sua gara, e Panciocco che gioca molto bene sulle mani del muro locale. Mani out anche sulla schiacciata di Romanò (16-15). Ancora Romanò a segno (20-20), Taranto passa avanti ancora con un punto al centro con Alletti (21-20). Capolavoro di Panciocco per il 22-22. Il lungolinea di Padura Diaz va nuovamente a segno. Ma il set point ce l’ha Siena, prima con la murata di Zamagni e poi con la graffiata di Romanò (23-24). Padura Diaz e il muro di Girone permettono alla Prisma di mettere la freccia sul 25-24. L’ace di Di Martino dà il primo set a Taranto (26-24).
    Secondo set – Taranto si prende un vantaggio di +3 che viene immediatamente cancellato da Siena. Un bel muro di Fabroni e un ace di Barone permettono ai senesi di mettere la freccia (6-7). Il break prosegue con la murata di Zamagni. Romanò martella e martella: due punti consecutivi per lui e Siena a +4 (7-11). Padura Diaz sbaglia (7-12). Contro break tarantino di 3-0, Padura Diaz sigla il 10-12. I locali piazzano un parziale di 6-0, chiuso dalla veloce di Zamagni (13-13). Ace di Fantauzzo: 17-17. A muro i senesi si fanno ancora valere, ospiti avanti con il lungolinea di Romanò. E’ sfida tra opposti: Padura Diaz realizza il 20-20. Un bellissimo e prolungato scambio viene chiuso dalla murata di Gironi (22-21). Fantauzzo è bravo anche a muro, sul set point per Siena Padura Diaz è autore di un punto spettacolare (24-24). Si torna ai vantaggi e stavolta è Siena ad avere la meglio per 25-27 sull’errore in attacco di Williams Padura Diaz.
    Terzo set – Anche in avvio di terzo parziale i pugliesi piazzano un parziale: 8-4. Siena recupera di nuovo: Padura Diaz sbaglia due attacchi, quando Zamagni piazza un muro vincente è 10-10. Che diventa 10-11 con il punto break di Romanò. Siena gioca bene in attacco e anche nel muro-difesa. Leo Fantauzzo è in trance agonistica e mette giù un altro pallone. Barone ferma l’attacco tarantino e chiude un parziale di 2-8 (12-15). Un muro molto importante arriva sul 17-19, quando Romanò ferma Padura Diaz. Romanò dà il set point ai senesi (21-24). Il tocco di Panciocco vale il 22-25.
    Quarto set – Fabroni e Panciocco si trovano a meraviglia: bello il punto del giovane schiacciatore. Primo tempo di Di Martino out: 7-7. Di nuovo Panciocco a segno: 7-8. Romanò conferma di attraversare un grande momento di forma: con il suo venticinquesimo punto del match realizza il 14-15. Si ripete pochi istanti più tardi con il 14-16. Romanò fa 19, il muro di Zamagni vale il 15-19. La Emma Villas Aubay vola sulle ali dell’entusiasmo: Panciocco a segno dai nove metri (17-22). Zamagni è implacabile (17-23). L’attacco di Di Martino è out (17-24). Panciocco chiude set (19-25) e match.
    Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25)Prisma Taranto: Coscione 1, Cominetti 9, Di Martino 8, Padura Diaz 28, Gironi 16, Alletti 11, Hoffer (L), Pagano (L), Goi (L), Presta 0, Cascio 0, Cottarelli 0, Fiore 0. N.E. Persoglia. All. Di Pinto.Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 3, Panciocco 14, Zamagni 9, Romanò 30, Fantauzzo 11, Barone 8, Fusco (L), Truocchio 0, Ciulli 0. N.E. Yudin. All. Spanakis.ARBITRI: Vecchione, Autuori.NOTE – durata set: 30′, 28′, 28′, 24′; tot: 110′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Mechini: “Taranto è una delle avversarie più pericolose”

    Di Redazione
    C’è stato appena il tempo per riprendere fiato dopo la vittoria, la settima consecutiva, conquistata dalla Emma Villas Aubay Siena in campionato, che è già tempo di un altro impegno ufficiale. Dopo il bel successo ottenuto al tie break contro la Bcc Castellana Grotte la squadra biancoblu è partita alla volta della Puglia, dato che domani alle ore 17.30 verrà disputata la gara contro la Prisma Taranto valevole come recupero della settima giornata di ritorno, non giocata lo scorso 21 febbraio a causa di problemi relativi al Coronavirus per il team di casa.
    Lo schiacciatore Jacopo Massari, appena arrivato a Siena, non potrà prendere parte a questo incontro, dato che si tratta di un recupero, ma potrà essere invece a disposizione per la prossima gara di campionato.
    La classifica pone adesso Siena in quarta posizione con 33 punti conquistati in 19 match giocati (11 vittorie e 8 sconfitte), Taranto è invece seconda con 35 punti in 17 match affrontati (10 vittorie e 7 sconfitte). Nella scorsa giornata di campionato la Prisma ha centrato un successo convincente per 3-0 contro Cuneo: 24 nella circostanza i punti di Padura Diaz, 19 quelli di Gironi. Taranto ha chiuso l’incontro con il 53% in attacco, 9 muri-punto in tre set, il 44% di positività in ricezione e addirittura 7 ace (5 dei quali ad opera proprio di Williams Padura Diaz).
    “Andiamo ad incontrare una delle squadre più pericolose del campionato – dichiara il direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini – la loro qualità tecnica è indubbia e hanno una rosa ampia. Taranto ha fatto una grandissima gara contro Cuneo, se giocano sempre così vinceranno contro qualunque avversario. Hanno affrontato difficoltà legate al Covid, ma a quanto pare sono riusciti a superarle molto rapidamente. Per noi è una trasferta complicata, infrasettimanale, abbiamo giocato un altro match impegnativo appena due giorni fa, comunque metteremo in campo il massimo impegno possibile e siamo consapevoli che si tratta di un match importante e difficile“.
    Dopo la trasferta di domani la Emma Villas Aubay tornerà immediatamente a Siena e domenica affronterà un’altra trasferta, con l’ennesimo match impegnativo da disputare, in quel caso a Reggio Emilia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, Romanò: “Castellana è stato un banco di prova per i play off”

    Di Redazione
    E sono 7 le vittorie di fila della Emma Villas Aubay Siena che al termine di un match ricco di emozioni ha avuto la meglio al PalaEstra anche della Bcc Castellana Grotte. I senesi si erano portati in vantaggio per 2-0, hanno poi subìto la rimonta del team pugliese ma hanno trovato la forza e la lucidità per imporsi al tiebreak.
    Yuri Romanò è stato autore di un’altra prova superlativa. Sono stati 38 i punti messi a segno dall’opposto della Emma Villas Aubay Siena, con 16 punti break, 2 ace e un ottimo 59% in attacco. Nei frangenti più caldi e delicati Romanò si è acceso ancora di più, con 5 punti decisivi nel tiebreak per l’esito della sfida: “E’ stata una vittoria molto sofferta – ha commentato Romanò al termine del match. – Dispiace un po’ per come è andato il terzo set, però siamo stati bravi a rimanere sul pezzo e a tenere duro quando Castellana Grotte era riuscita a recuperare. Questa è una vittoria molto importante per noi. Nel quinto set siamo stati anche in svantaggio, ma siamo rimasti lucidi e concentrati fino alla fine. La Bcc è un team molto esperto, con giocatori di alto livello, è una nota di merito per noi avere conquistato il successo. Vedo molti aspetti positivi in questa sfida, ai playoff le gare saranno come questa, si decideranno per pochi punti. E’ un bene disputare già adesso partite di questo tipo”.
    “E’ importante mantenere la striscia di vittorie – dichiara il centrale della Emma Villas Aubay Siena, Matteo Zamagni. – C’è un po’ di rammarico per il terzo set, vincere in maniera piena sarebbe stato un risultato ancora più importante. Siamo comunque molto contenti di essere qui a commentare un’altra vittoria. Ora ci attende la sfida contro Taranto, una sfida difficile contro un altro team che ha tanta qualità. Sarà un’altra battaglia sportiva. Rispetto ad alcuni mesi fa riusciamo a gestire meglio i momenti decisivi di un match, sappiamo cosa fare e riusciamo a farlo. La Bcc ha giocato molto bene, specie nel muro-difesa, e ci ha messo tanta pressione. Siamo stati bravi ad avere la meglio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia cede il passo ai Lupi. Cisolla: “Santa Croce ha fatto una grande partita”

    Di Redazione
    Match teso, come da pronostico: Consoli Centrale McDonald’s Brescia riceve bene in avvio ma regala qualcosina in contrattacco e non è sempre reattiva in seconda linea, contro una Santa Croce efficace a muro e più determinata sia in attacco che nei recuperi. Nel secondo parziale i Tucani non riescono a capitalizzare l’iniziale vantaggio e si complicano la vita, lasciando spazio alla sicurezza crescente degli ospiti. Nel terzo la difesa di casa sembra a tratti più arrendevole (menzione speciale per Cisolla, che si tuffa come un giovanotto) e il cambio palla soffre troppo, agevolando il sorpasso dei Lupi. Reazione nel quarto, ma la fuga non si completa a causa di un paio di occasioni in cui i Tucani non gestiscono con la necessaria lucidità. Sesto posto sfumato, ora l’obiettivo è fare punti con Cuneo, attesa giovedì al San Filippo alle 18.30.
    Alberto Cisolla: “Santa Croce ha fatto una grande partita stasera e in gare decisive come questa, dove sei palla su palla sempre, i particolari sono essenziali: te la giochi lì, su qualche situazione in cui noi siamo stati imprecisi”.

    Simone Tiberti: “Quando ha iniziato a girare, Santa Croce ha fatto vedere tutto il suo valore. Ci hanno contenuto bene a muro e in difesa. Peccato, la sesta posizione è sfumata, ma cercheremo di agguantare il miglior piazzamento ancora possibile”.

    Roberto Zambonardi: “Il primo set ci ha illuso di fare punti, ma i nostri avversari hanno avuto il merito di metterci in difficoltà in tutti i fondamentali. C’è rammarico per il risultato, ma, quando giochi a questi livelli, almeno ne beneficia lo spettacolo. Abbiamo sciupato un’occasione nel secondo set e abbiamo fatto riprendere Santa Croce lì. Peccato, ora testa alla prossima”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, risultato netto contro Mondovì e campioni della Regular con 3 giornate d’anticipo

    Di Redazione
    Missione compiuta: Bergamo batte la Synergy Mondovì per 3-0 e si aggiudica la vittoria matematica della regular season con tre turni di anticipo!
    Non era semplice trovare tutte le motivazioni per questo obiettivo soprattutto dopo i due ultimi turni in campionato quando era arrivata una fase di stanchezza mentale e fisica, con il susseguirsi di impegni dovuti alle fasi di coppa Italia. Ma i rossoblù tirano fuori la loro miglior prestazione in cui dominano l’avversario dopo un iniziale punto a punto in cui i padroni i casa difendono bene il loro campo, con un Paoletti sempre sugli scudi,(11 punti finale) ma non basta.
    Duello sudamericano in regia con Putini, che si distingue per velocità e giocate precise, ma i rossoblù sono più concreti e una volta scaldati, hanno la meglio su tutti i fondamentali con una prestazione corale, con 13 punti di Terpin e Pierotti,lasciando un ampio gap nel risultato finale del secondo set. Nel terzo parziale eccellente prova anche di Umek, Mancin, Signorelli e Ceccato che subentrano sul finale, con Umek che mette a segno 3 punti finali.
    Parola all’ex di turno, Jernej Terpin, la scorsa stagione a Mondovì: “Tre punti importantissimi per chiudere il discorso regular season, ora riusciamo a concentrarci su questa finale di Coppa Italia e a preparare bene i play off quindi cambieremo un po’ il lavoro in palestra. Partita altalenante, soprattutto il primo set dove non siamo partiti con l’energia giusta per giocare queste partite dove sai di essere un po’ più avanti dell’avversario però se non metti quell’energia arranchi, invece faccio i complimenti a tutti i miei compagni perchè dal secondo set siamo partiti con l’energia giusta per vincere la partita!”
    IL MATCH
    Al centro Marra e Bussolari, in diagonale Paoletti e  Putini  in banda Borgogno e Ferrini, libero Pochini
    Bergamo schiera Cargioli-Milesi, in diagonale Finoli-Santangelo, in banda Terpin-Pierotti, libero D’Amico
    Parte bene Bergamo con due primi tempi di Milesi e Cargioli, ma Mondovì recupera presto e sorpassa con 3 punti di Paoletti. Marra si porta sul 7-6. Ottimo servizio di Santangelo finalizzato da Finoli 7-8. Pierotti 7-9. Milesi allunga 8-10. Risponde Paoletti, poi Terpin si assicura il break 9-12.Errore in pipe per Pierotti 12-13. Paoletti impatta 13-13. Muro di Cargioli che allunga ancora 13-15. Ferrini spara out per il 13-16.Errore di Borgogno per il 15-19. Paoletti in lungolinea tiene vivo 17-20.Muro di Terpin 18-22. Terpin firma il 19-23, Santangelo mette a terra il 19-24. Chiude Terpin 21-25.
    Nel secondo parziale Bergamo parte forte e si porta 3-7 nonostante ottime difese del libero avversario Pochini. Milesi firma il 7-10. Borgogno risponde mettendo a segno l’8-10. Mondovì si porta appresso per l’11-12, poi però Cargioli mura Marra 11-13. Pierotti mura Putini 12-16. Muro su Paoletti 14-20. Entra MIlano su Putini. Terpin 15-22.Ace di Milesi firma il 15-25.
    Ottima partenza anche nel terzo parziale 4-8.Bergamo prende il largo, con Finoli che fa ace per il 7-14. Terpin 7-15. Santangelo allunga 9-18. Entra Mancin su Cargioli in battuta. Entra Bosio su Paoletti. Ace di Mancin 9-20. Umek entra su Santangelo. Signorelli su Milesi che fa punto. Umek mani out 12-22. Entra anche Ceccato su Finoli. Ancora Umek per il 13-23. Ancora Umek 13-24.Errore in battuta dei moregalesi e Bergamo vince il match 14-25.
    SYNERGY MONDOVI: Putini, Marra 6, Bosio 2, Ferrini 2, Bussolari 4, Paoletti 11, Borgogno 4, Pochini, Milano, Camperi, Fenoglio. all Barbiero
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 9, Mancin 1,Ceccato, Cargioli 6 Santangelo 11, Finoli 2, Terpin 13, Pierotti 13, Signorelli 2, Umek 3, D’Amico, N.E. Rota, Sormani
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Finoli è il giocatore del mese di febbraio

    Di Redazione
    Il giocatore del mese di febbraio è l’estroso regista argentino Juan Ignacio Finoli, classe ’91 approdato a Bergamo a fine luglio in punta di piedi dopo aver militato nel club argentino e prima ancora a Catania, dove già si era fatto conoscere in Italia per le sue caratteristiche di grande fantasista. Finoli si sta distinguendo e matura sempre di più un gioco dinamico ed equilibrato servendo al meglio tutti i suoi compagni che girano come cavalli guidati da un’unica carrozza in grado di orchestrare prime e seconde linee a seconda della forma di ognuno di loro, guadagnandosi fin dai primi mesi il titolo di leader del gruppo, per le qualità caratteriali di trascinatore e lucido punto di riferimento, molto spesso infatti è lui che inventa soluzioni per togliere le castagne dal fuoco. Definito dai compagni come solare e leader indiscusso, si è guadagnato il titolo di giocatore di febbraio per le sue giocate che hanno fatto il giro del web e stupito il pubblico che segue il team da casa. Alza in tutti i modi: con le mani, la testa, i piedi, dotato di una tecnica eccezionale, etichettato anche dalla stampa come giocatore di categoria superiore.
    LO STAFF
    Emanuele Arioli mental trainer: “Finoli…giocatore con alto gusto estetico e con la voglia di stupire!Anima emotiva e di gioco della squadra, sa fare gruppo e gioca davvero bene. Questa responsabilità deve prendersela in mano perché adesso arrivano le partite che contano e lui ha la credibilità per imporre il gioco di squadra. Ha le capacità e il dovere di tenere unita la squadra nei momenti importanti ma anche nei momenti più semplici. Può trovare soluzioni anche diverse perché ha compagni che lo seguono. Se capisce che dalle sue mani passano le idee di gioco siamo a buon punto verso i nostri obiettivi”
    Marta Gamba, nutrizionista: ”Finoli è la chiave di questa squadra: sia per il ruolo che ricopre in campo sia per la sua personalità. Orchestra la squadra con maestria ed estro, il suo animo argentino è ben visibile nel gioco, è un piacere vederlo giocare (dalla nostra parte del campo )“.
    Roberto Marini, fotografo: “Finoli il nostro regista, lo Spielberg della pallavolo Bergamo, ci sorprende sempre con le giocate da capogiro. Io lo chiamo anche Papu Gomez per lo stesso percorso. Entrambi registi, stesso numero di maglia, stessa nazionalità, hanno giocato entrambi a Catania. Un allenatore in campo, curioso è quando sussurra all’orecchio del compagno di squadra lo schema, ma altrettanto curioso quando fa la chitarra, tirando la maglia e mette in evidenza il numero dello schema. Un grande professionista e sono orgoglioso vederlo giocare per i nostri colori”.
    Sirio Tomaino, team manager: “Quando ho saputo che Ignacio Finoli (ex Catania) era negli obiettivi della società ho stentato a crederci ed ho subito cercato conferma per capire se si trattava proprio di lui o di un omonimo. La conferma, fortunatamente, è diventata realtà e Ignacio è il nostro palleggiatore. Tuttavia ancora adesso, a volte, stento a credere che un ragazzo così tranquillo e pacato riesca a trasformarsi in un giaguaro anzi no, “un Puma Argentino” che, non appena entra in campo, gestisce le fasi di gioco con una grinta ed una determinazione di un Campione, quale Ignacio è“.
    I COMPAGNI
    David Umek: “Finoli oltre ad essere un giocatore incredibile in campo e anche una bellissima persona fuori, sempre solare. In allenamento dà sempre ottimi consigli tecnici e di gestione della partita a tutta la squadra e presta particolare attenzione anche a noi giovani”.
    Jernej Terpin: “In campo lo vedo come un leader, si vede che ha giocato da tanti anni in campi importanti e ha tanta esperienza, sa rimanere lucido anche nei momenti di difficoltà in cui dobbiamo spingere, riesce a darci indicazioni per mantenere la squadra unita, fuori dal campo è proprio un “argentino”, pazzerello dinamico e vivace, bravissimo a fare le grigliate, consiglio di farsi invitare!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO