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    Barbiero: “Bisogna sostenere questa squadra ed aiutarla”

    Di Redazione
    A 24 ore di distanza dalla partita contro la Kemas Lamipel Santa Croce, interviene il tecnico Mario Barbiero per analizzare il momento della squadra: «Sappiamo che per noi questa è una stagione difficile e complicata dove tutti, squadra, società e sostenitori, hanno deciso di tenere duro, per la storia, per la città e per chi ci sostiene con sacrifici e passione. È vero, la partita di ieri non è stata bella, anzi veramente brutta, per chi l’ha vissuta sul campo e per chi l’ha guardata dietro ad uno schermo. Gli alibi non fanno parte della nostra cultura, ma dietro ad ogni evento c’è una storia e chi ci è vicino la conosce bene.
    Bisogna sostenere questa squadra ed aiutarla: i giocatori sono sempre gli stessi, sia contro Taranto che contro Santa Croce, gli stessi che con responsabilità e sacrificio lavorano duro due volte al giorno tutte le settimane. Ci stanno, nell’arco di una stagione, grandi vittorie ma anche grandi sconfitte come quella di ieri, ma nonostante le numerose problematiche fisiche del momento, teniamo duro e continuiamo a testa alta. Chiedo a tutti di sostenere questi giocatori che tentano ogni giorno, mettendoci la faccia in prima persona, di onorare il nome e la storia del VBC Mondovì».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Iniziano i quarti di Coppa. Graziosi: “Massima attenzione a Galatina”

    Di Redazione
    Ad un anno dalla finale che regalò la tanto agognata Coppa Italia a Bergamo, dopo un’annata per nulla semplice, riuscire a disputare nuovamente i quarti della Del Monte® Coppa è per Bergamo e Agnelli Tipiesse una grande occasione e conferma di un percorso importante e dignitoso che investe tutti di grande orgoglio, e chiama il team di coach Graziosi a difendere il titolo ed il prestigioso trofeo attualmente in bacheca del club orobico.
    Mercoledì alle 19.30 appuntamento al Pala Pozzoni con la fase dei quarti della Del Monte Coppa Italia: avversaria di Agnelli Tipiesse sarà Efficienza Energia Galatina, formazione di serie A3 che si è classificata come peggior prima alla fine del girone di andata.
    La squadra salentina guidata da Stomeo può vantare di una rosa con gente di esperienza per la categoria con buone individualità, primo tra tutti l’opposto Giannotti, miglior realizzatore della squadra, con esperienze anche di Superlega tra cui Monza e Padova. In diagonale con Parisi sono il punto di forza del team, che ha inoltre un’ altra pedina molto importante che è il centrale Elia, che coach Graziosi conosce molto bene perchè è un atleta che ha allenato a Ravenna, con esperienze anche in A2; l’altro centrale Musardo, salentino, è fisico ed ha esperienza. Hanno un ottimo impianto di ricezione e posto 4 con Maiorana e Lotito, con buona manualità e gestione degli attacchi, esperti di categoria, sbagliano poco e difendono tanto, insieme al libero Torchia, la loro forza è nel gruppo, che ha ottenuto veramente buoni risultati finora nel girone Blu.
    Le parole di coach Graziosi in previsione del match dei quarti sono sempre ben ponderate e con i piedi per terra, anche nei confronti della manifestazione che Bergamo si trova ad affrontare da campione in carica, difendendone il titolo:
    “Con Galatina sarà una partita a cui fare grossa attenzione, giocano bene e col sorriso, hanno grandi individualità come il centrale Elia, giocatore che ho avuto piacere di allenare a Ravenna, e la diagonale con Giannotti e Parisi, con gente di esperienza, e non hanno nulla da perdere. E’ necessario approcciare con la massima attenzione, ricordo lo scorso anno con Porto Viro in Coppa, un team di A3 che fece molto bene e rischiai di perdere: quest’anno voglio farci molta più attenzione. Tipica partita che se giochi bene vinci, se non giochi bene puoi soffrire, sono una squadra tosta. La Coppa Italia per me? Manifestazione importante, è vero, non l’ho mai vinta, ma non ne faccio un’ossessione, mi piacerebbe arrivare in fondo e vincerla con Bergamo, ma non mi fascio la testa se non accadrà.”
    Il match sarà visibile sui canali youtube Legavolley, fischio d’inizio alle 19.30
    Arbitri dell’incontro saranno Usai Piera e Prati Davide.
    Gli altri incroci: Cuneo si giocherà i quarti con Brescia, Taranto affronterà Porto Viro, Ortona contro Reggio Emilia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel interrompe la serie nera con un secco 3-0 su Mondovì

    Di Redazione
    Torna a sorridere la Kemas Lamipel Santa Croce che, dopo una serie nera di quattro sconfitte in 10 giorni subito dopo la lunga sosta per Covid-19, conquista la vittoria regolando con un netto 3-0 i piemontesi della Synergy Mondovì. Partita senza mai storia, con i “Lupi” imperiosi in difesa e concentrati per tutto l’arco del match, bravi a mettere la museruola a giocatori storicamente pericolosi come Borgogno e bravi a colpire in contrattacco senza sosta.
    Per Mondovì, squadra che arrivava al match dopo risultati importanti, nulla o quasi da fare contro una Kemas Lamipel apparsa concentrata ed in palla. La settimana completa di allenamenti ha dato i suoi frutti, con Montagnani che ha potuto lavorare a lungo con i suoi ragazzi riallineando le condizioni fisiche e tecniche dei vari giocatori della sua rosa: fin da inizio gara si è vista infatti una squadra ben messa in campo, attenta e determinata.
    La difesa sugli attacchi ospiti capitanata da Sorgente è stata serrata e ha regalato fin da subito tantissimi contrattacchi ben sfruttati da Colli e Walla (8-3, 16-8). Il primo set non ha mai avuto storia, con i “Lupi” grintosi in attacco e granitici a muro, a nulla sono serviti i cambi di Barbiero che ha attinto alla panchina senza fortuna.
    Vinto il parziale per 25-13 la formazione di casa ha continuato a martellare anche nel secondo, con i piemontesi rimasti attaccati solo nella parte iniziale (8-6) sorretti da l’ex Paoletti. Poi i santacrocesi hanno accelerato e i ben 7 muri nel set hanno scavato un solco profondo che ha condotto i “Lupi” avanti 16-11 e 21-14, prima del definitivo punto del 25-16 che ha portato il punteggio sul 2-0.
    Nel terzo set Barbiero mette il secondo palleggiatore Milano in campo in pianta stabile, ma la musica non cambia, tanto che la Kemas Lamipel scappa subito via sull’8-4 e sul 16-12, concedendo anche minuti importanti di gioco a Robbiati e Caproni al posto di Festi e Copelli, al libero classe 2002 Sposato e a Cappelletti, tutti bravi a farsi trovare pronti alla chiamata di mister Montagnani. Il set si chiude 25-17 e regala ai “Lupi” un 3-0 che fa tornare il sorriso dopo un periodo duro e complicato.
    “Una partita non giocata da parte nostra – commenta, deluso, il direttore sportivo e team manager della Synergy Andrea Fia -, sembravamo una squadra completamente diversa rispetto a quella che poche settimane fa ha battuto Taranto, Brescia e Siena. Dopo Ortona pensavamo di aver toccato il fondo come approccio alla partita, invece stasera abbiamo fatto peggio. Dall’altra parte abbiamo trovato una squadra motivatissima, determinata a risalire la classifica e ad arrivare ai play-off con una buona posizione. È stato un problema di tipo mentale, a parte Paoletti che con la sua grande esperienza scende sempre in campo come un combattente il resto della squadra non è stato all’altezza, commettendo molti errori grossolani in ogni fondamentale. È un peccato perché abbiamo fatto vedere che cosa sappiamo fare“.
    Kemas Lamipel Santa Croce-Synergy Mondovì 3-0 (25-13, 25-16, 25-17)Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Colli 11, Festi 5, Bezerra Souza 13, Di Silvestre 10, Copelli 6, Sposato (L), Sorgente (L), Cappelletti 2, Di Marco 0, Robbiati 2, Caproni 2, Turri Prosperi 0. N.E. Andreini. All. Montagnani.Synergy Mondovì: Putini 1, Borgogno 3, Bussolari 6, Paoletti 14, Ferrini 0, Marra 6, Pochini (L), Bosio 1, Camperi 0, Fenoglio 0, Milano 0. N.E. All. Barbiero.Arbitri: Carcione, Proietti.Note: Durata set: 23′, 21′, 21′; tot: 65′. Battute sbagliate Kemas Lamipel 8, Aces 5, Muri 9. Battute sbagliate Synergy 10, Ace 1, Muri 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona, Toscani: “Siamo partiti male. Ora testa alla prossima gara di coppa”

    Di Redazione
    I Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo.
    Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo.
    Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto.
    Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.
    Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, al PalaParenti arriva la Vbc Mondovì

    Di Redazione
    Quinta giornata di ritorno della serie A2 Credem Banca e al PalaParenti arriva la Synergy Mondovì di coach Mario Barbiero, formazione già battuta dai “Lupi” nel girone di andata. Sono passati poco più di due mesi da quel match, ma la situazione è totalmente cambiata a causa del Covid-19 che ha scombussolato totalmente la stagione dei conciari, costringendoli ad un mese di stop forzato e a quattro partite in dieci giorni e senza quasi allenarsi. La classifica, nonostante per la Kemas Lamipel ci siano ancora da recuperare le prime tre gare del girone di ritorno, comincia a farsi complicata e serve tantissimo una vittoria per scrollarsi di dosso questo momentaccio e ritrovare fiducia e sorriso. Montagnani ha finalmente potuto lavorare una settimana intera con i suoi in palestra, cercando di far riallineare le condizioni fisiche di atleti che hanno avuto nell’ultimo mese e mezzo percorsi purtroppo diversi; al solito modo anche da un punto di vista tecnico gli allenamenti avranno oliato al meglio i meccanismi di gioco che avevano portato i “Lupi” in vetta alla classifica ad inizio stagione.
    Quella che aspetta la Kemas Lamipel è però una partita da prendere con le molle, visto che Mondovì è comunque squadra ben allenata e che può vantare ex di turno che sicuramente vorranno farsi valere. I piemontesi arrivano dai brillanti  3-0 maturati in casa contro Taranto e a Brescia nella partita precedente: è squadra quindi in gran salute e che dispone di atleti ottimi per la categoria come l’opposto ex biancorosso Paoletti, lo schiacciatore Borgogno,  il palleggiatore brasiliano Putini e altri ex santacrocesi quali Marra e Pochini. Proprio Putini è arrivato a dicembre per sostituire il cubano Macias, mentre Cominetti (passato al Taranto) e Festi (attualmente in forza proprio ai “Lupi”) non sono stati cambiati con altri giocatori. Gara quindi complicata e dal peso specifico importante: servirà una Kemas Lamipel concentrata e che punti in primis a limitare gli errori, acquisendo fiducia durante i set. Fischio d’inizio, sempre a porte chiuse, per le ore 18.00 di domani domenica 7 febbraio: ad arbitrare la coppia formata da Carcione e Proietti. Come sempre sarà possibile seguire il match sui canali YouTube della LegaVolley.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Insalata: “non mi nascondo, Bergamo gioca la miglior pallavolo della serie A2”

    Di Giovanni Saracino
    C’è un pizzico di Puglia nella nordica Bergamo del volley. Vito Insalata, 43 anni, direttore sportivo dell’Agnelli Tipiesse, squadra capace di vincere 15 gare su 15 e di issarsi in vetta al torneo di A2 con ben 13 punti di vantaggio sulla seconda, è originario di Castellana Grotte in provincia di Bari ed ha cominciato la sua carriera di giocatore (giocava al centro) proprio nella sua città natale.
    La notizia del rinvio del big match della quinta giornata di ritorno tra Prisma Taranto (seconda in classifica) e Agnelli Tipiesse Bergamo è giunta proprio alla vigilia della partenza per la difficile trasferta in Puglia.
    “Purtroppo dobbiamo abituarci ad aspettare sino all’ultimo momento l’esito dei tamponi ed in questo caso è toccato a Taranto chiedere il rinvio” – afferma il diesse dei lombardi – “ Mi spiace perché ci saremmo confrontati contro una squadra forte, forse la più forte sulla carta del torneo. Per noi sarebbe stato un ulteriore test per capire la nostra tenuta psico-fisica”.
    A proposito di Covid, la sua squadra è quella che ha patito meno le conseguenze del ritorno all’attività agonistica, ripartendo, a suo tempo, subito forte. Fortuna o altro?
    A fine ottobre scorso abbiamo avuto otto positivi e siamo stati fermi trentacinque giorni. Forse il contraccolpo è stato attutito dal fatto che abbiamo iniziato un mese prima la preparazione rispetto alle altre squadre e questo ci ha un po’ favoriti dal punto di vista fisico. Poi non lo so se siamo stati bravi o fortunati o tutti e due. Fatto sta che siamo riusciti a tornare in poco tempo ad una buona condizione fisica ma le squadre forti alla vigilia del torneo erano altre.
    C’è quasi questa sorta di scaramantico giochino mediatico volto ad indicare come favorite compagini diverse dalla propria. Però alla fine tutte vogliono vincere, non crede?
    Sicuramente in partenza Bergamo non era a livello di Taranto o Siena come nomi. La nostra è un buona squadra, con l’età media di 23 anni che è la più bassa in assoluto ma non era la favorita principale per la promozione alla vigilia della stagione. Certo con il lavoro in palestra ed il talento di questi ragazzi eravamo convinti di poter dire la nostra in questa stagione. Sicuramente, attualmente, non mi nascondo, Bergamo gioca la miglior pallavolo della serie A2. Non capita tutti gli anni di perdere soltanto cinque set in quindici incontri. Sinora abbiamo fatto qualcosa di straordinario.
    Qual è il segreto della costanza di rendimento della sua squadra?
    Il gruppo,. E’ composto da ragazzi talentuosi che hanno una fame incredibile e voglia di migliorarsi ogni giorno il più possibile, coordinato da un allenatore che per la categoria rappresenta un lusso.
    E poi avete un Finoli in più. Un palleggiatore che in tanti vi invidiano…..
    Avevo già avuto modo di vederlo a Catania e ne avevo tratto un’ottima impressione. Appena c’è stata l’opportunità di ingaggiarlo non me la sono fatto sfuggire perché lui in questa categoria è un fuoriclasse. Lo reputo uno dei palleggiatori più forti della A2 e credo che lui possa ben figurare anche in Superlega. Senza nulla togliere agli altri nostri giocatori, lui è il nostro valore aggiunto.
    Che tipo di campionato ha visto sinora? A vedere le prime quattro-cinque posizioni in classifica pare che i valori si stiano allineando alle previsioni della vigilia.
    Si, con il passare del tempo i valori stanno venendo fuori. Le squadre piano piano si stanno assestando e credo che più ci si avvicinerà alla fine della stagione regolare e più la classifica sarà veritiera. Noi, ripeto, stiamo facendo qualcosa di straordinario ma sappiamo bene che i play-off saranno un’altra storia e dobbiamo continuare a lavorare bene per arrivare preparati quanto più possibile. Il torneo è sicuramente di buon livello ma c’è un abisso tra la serie A2 e la Superlega, molto più di quando ero giocatore.
    Rispetto a quando giocava, la pallavolo quanto è cambiata?
    Tanto. E’ meno tecnica e più fisica, non lo scopro certo io. Giocatori come Giani, Bernardi o Papi, faremo fatica a rivederli sul campo. Ora il gioco è sicuramente più spettacolare grazie alla maggiore velocità ma purtroppo gli allenatori, specie quelli dei settori giovanili, stanno mettendo da parte sempre più la tecnica per la potenza fisica. Si allena sempre meno la tecnica e questo è un peccato.
    Il coach di Taranto, Vincenzo Di Pinto, parlando di lei ha detto che da giocatore avrebbe meritato qualcosa di più mentre da dirigente è già diventato molto scafato…..
    Mi fa piacere. Lui ha speso sempre delle belle parole per me e lo ringrazio. Per me sono motivo di orgoglio e mi stimolano a far sempre meglio con grande umiltà.
    Da buon pugliese che cosa può dire di Taranto e Castellana?
    Castellana ormai sono anni che disputa stagioni di buon livello. La società investe sempre tanto, da parte mia c’è massimo rispetto anche perché un pezzo del mio cuore è lì dove ho vissuto per tanti anni. Riguardo Taranto posso dire che sono contento che si sia riaffacciata perché una piazza che ha visto disputare tanti buoni campionati di serie A e spero che per il futuro riesca ad ottenere degli ottimi risultati anche perché il nostro movimento ha tanto bisogno di gente appassionata, come la famiglia Bongiovanni. LEGGI TUTTO

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    Tubertini aspetta Castellana: “Giochiamo contro una squadra in forma”

    Di Redazione
    Ritorna a giocare tra me mura amiche la Cave del Sole Geomedical che domenica ospiterà al Palazzetto di Villa D’agri la New Mater Castellana Grotte. Per la Cave del Sole di coach Tubertini le ultime due settimane sono state intense “per noi – spiega il tecnico della Geomedical- sarà una partita importante perché veniamo da due settimane di lavoro, per cui dobbiamo riuscire a esprimerci al meglio . Dobbiamo pensare a noi e al nostro gioco, pensare di fare un salto di qualità perché dobbiamo esprimere continuità, che ci è mancata ultimamente”.
    La formazione pugliese occupa attualmente il sesto posto in classifica con 22 punti. Sfumata per un soffio la qualificazione ai quarti di Coppa Italia per mera differenza set, la formazione di Flavio Gulinelli, dopo un inizio claudicante dovuto ai tanti infortuni, negli ultimi due mesi ha trovato una buona efficienza di gioco che le ha permesso di risalire la china. La formazione che scenderà in campo domenica vedrà in regia il palleggiatore italo-argentino Fernando Garnica (che con la maglia di Castellana vinse il campionato di A2 nel 2017), a completare la diagonale ci sarà l’eterno opposto Roberto ‘Virus’ Cazzaniga, classe ’79 ma ancora in grado di reggere quasi da solo il fronte dell’attacco pugliese. In posto 4 prenderanno posto i martelli Mattia Rosso (ex Padova, Spoleto) e Giuseppe Ottaviani. Al centro ci saranno i centimetri e l’esperienza da Superlega di Carmelo Gitto e Stefano Patriarca, guiderà il reparto difensivo il libero classe ’99 Saverio De Santis.
    “Giochiamo contro una squadra in forma che nonostante abbia perso l’ultima partita contro Ortona, si sta dimostrando di essere in linea con i migliori rendimenti di questo campionato, con una fase break composta da una buona linea di battitori”, sottolinea Tubertini.
    Rosa a completa disposizione per il tecnico lagonegrese che dovrà fare a meno solo del giovane Armenante, ancora fermi per problemi muscolari. La gara come sempre sarà trasmessa sul canale YouTube di Legavolley con l’insolito fischio d’inizio fissato per le 19. LEGGI TUTTO

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    Ortona ancora in Piemonte, domani si sfida Cuneo

    Foto Ufficio Stampa Sieco Service Ortona

    Di Redazione
    È già tempo di tornare in campo. La Sieco sabato alle ore 18.00 anticipa in quel di Cuneo, chiudendo di fatto un mini-tour tutto piemontese. Solo ieri, giovedì l’Impavida era di scena nella vicina Mondovì riuscendo a fare bottino pieno non senza qualche difficoltà.
    Nessuna novità dal fronte e Coach Nunzio Lanci non dovrebbe aver problemi di formazione contro i cuneesi. Anche se Shavrak ha ancora bisogno di tempo per reintegrarsi al meglio in gruppo, contro Mondovì ha finalmente potuto tornare ad assaggiare il campo in maniera più decisa.
    All’andata gli abruzzesi sfoderarono una super-prestazione battendo gli avversari per tre set a zero.
    Arbitri della gara i signori Venturi Giuliano e Marconi Michele. Come sempre potrete seguire la diretta streaming della gara su www.impavidapallavolo.it
    Queste le altre gare della quinta giornata di ritorno in questo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Gruppo Consoli Centrale Latte BS – Emma Villas Aubay Siena 2-3
    Cave Del Sole Geomedical Lagonegro – BCC Castellana Grotte
    Prisma Taranto – Agnelli Tipiesse Bergamo (Rinviata CoVid)
    Kemas Lamipel Santa Croce – Synergy Mondovì
    Pool Libertas Cantù – Conad Reggio Emilia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO