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    Presentata la Sistemia Saturnia Aci Castello, Cesare Gradi nuovo capitano

    Di Redazione Nella splendida location di Villa Fortuna di Acitrezza è stata presentata la stagione della Sistemia Saturnia Aci Castello, che sarà al via per il secondo anno consecutivo nel campionato di Serie A3. L’evento si è svolto alla presenza del sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra, che ha ricordato lo straordinario legame storico della Saturnia con il territorio, e del presidente della Fipav Catania, Maurizio Ragusa. Il presidente Luigi Pulvirenti, nel suo intervento, ha sottolineato il valore della squadra che in queste settimane ha lavorato duramente e che si prepara in questi giorni a svolgere gli allenamenti congiunti utili a stabilire “la bontà del lavoro della squadra che ha lavorato duramente in queste settimane. Abbiamo fissato come obiettivo stagionale quello di essere competitivi per la promozione in Serie A2. Sappiamo che non sarà facile perché ci sono tante squadre attrezzate per competere sino alla fine. Ma il nostro dovere sarà quello di provarci“. Pulvirenti ha parlato del rapporto con il pubblico che sarà fondamentale quest’anno: “Dopo un anno e mezzo di assenza dagli spalti sarà importante  ricostruire il rapporto con gli appassionati. Tutto ciò diventa fondamentale anche per gli sponsor nell’ottica di una programmazione a 360° che non hanno smesso di sostenerci. Programmazione che guarda anche al settore giovanile e all’accordo rinnovato con la Pallavolo Roomy che tante soddisfazioni ha portato con il sesto posto alle finali nazionali Under 19 e al nono posto nell’Under 15“. C’è grande entusiasmo, lo si legge nelle parole del tecnico Waldo Kantor: “Catania la porto nel mio cuore, mi ha fatto crescere come uomo e come giocatore. Ringrazio chi mi ha permesso di ritornare. Ho detto sì non per il passato, ma per quello che verrà. Noi sappiamo di avere una responsabilità grande, sappiamo di avere obiettivi ambiziosi, la società ha voglia di fare bene. Devo dire che in questo mese la squadra mi ha impressionato, credo in loro. Speriamo nei risultati e di arrivare sino in fondo. Abbiamo la responsabilità, inoltre, di riportare quella voglia di portare nuovamente in alto la passione per la pallavolo di vertice, spero che i tifosi possano darci la marcia in più“. Il capitano della squadra sarà lo schiacciatore Cesare Gradi. Le sue parole emozionano e toccano un po’ tutti: “A Catania ci fermano e ci dicono che ricordano la pallavolo di Kantor e Conte con grande orgoglio, il nostro dovere sarà quello di provare a scrivere noi un pezzo di storia“. Presentato lo staff dirigenziale, tecnico, medico e le maglie che indosseranno i protagonisti nella seconda stagione in Serie A3. Domani pomeriggio la Sistemia Saturnia disputerà un allenamento congiunto con l’Avimecc Volley Modica (alla Falcone di Ficarazzi), avversario in campionato proprio nell’ultima giornata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno alza l’asticella: ora il test match è contro l’A2 di Motta

    Di Redazione Dopo l’allenamento congiunto con un sestetto di serie B, come il Cus Trieste, la Da Rold Logistics Belluno torna sotto rete per confrontarsi con un avversario di categoria superiore: la Pallavolo Motta, neopromossa in A2.  L’appuntamento è previsto per sabato (tra le 17.30 e le 18), alla Spes Arena. Ancora a porte a chiuse: il pubblico potrà tornare in tribuna solo nelle gare ufficiali: «Affronteremo una compagine di valore – sono le parole del team manager, Alessio Bortoluzzi – e, di conseguenza, andremo maggiormente in difficoltà rispetto al test precedente. Anche perché la palla viaggerà molto più veloce. Ma è quello che vogliamo in questa fase della preparazione. Al di là del risultato, il cui peso è del tutto relativo, ci aspettiamo determinate conferme sotto il profilo della prestazione e dell’atteggiamento».  Buone indicazioni erano emerse già sabato scorso: «Non è mai mancato mancato quel tuffo in più per evitare che il pallone cadesse a terra – prosegue il team manager – e nemmeno l’incitamento al compagno in difficoltà. Sono aspetti importanti. Aspetti che, alla lunga, possono fare la differenza».  Bortoluzzi segue il gruppo da vicino. Anzi, da dentro: «Sta nascendo una squadra interessante, che lavora bene e capisce in fretta il sistema di gioco e le idee di coach Diego Poletto. Noto già un buon affiatamento. I nuovi? Si sono inseriti al meglio e hanno portato una mentalità orientata al professionismo. Noi, dal canto nostro, cerchiamo di non far mancare nulla agli atleti: vogliamo creare le migliori condizioni affinché chiunque possa esprimersi su buoni livelli». La fiducia non manca: «Mettiamola così, ci siamo seduti al tavolo con le carte giuste. Anche se sappiamo che le carte, da sole, non bastano» (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna e Ozzano: volley maschile e femminile insieme… per amore

    Di Redazione Si è finalmente celebrato lunedì 20 settembre, alla sala comunale di Ozzano, il “matrimonio” tra Pallavolo Bologna e Pallavolo Ozzano: una collaborazione sportiva che nasce nel segno dell’amore, visto che nella squadra maschile di Serie A3 e in quella femminile di B2 giocano rispettivamente Filippo Boesso e Valentina Barbolini, che hanno trovato nel capoluogo emiliano il luogo ideale per continuare la loro carriera fianco a fianco. La presidente di Bologna Elisabetta Velabri e il numero uno di Ozzano Giorgio Gambi hanno spiegato come la collaborazione tra i due team si sia generata grazie ai comuni intenti e valori delle due società, annunciando poi il primo evento congiunto: un’amichevole in programma sabato 25 settembre al PalaReggiani. Alla conferenza, oltre al sindaco di Ozzano Luca Lelli che ha da subito accolto con piacere l’iniziativa, erano presenti anche Silvano Brusori, presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna della FIPAV, e Alessandro Baldini, presidente della Fipav Bologna. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco lancia la campagna abbonamenti “Vent’anni di pA3sione”

    Di Redazione Una prima volta assoluta per il Volley 2001 Garlasco, che vuole celebrare degnamente il suo primo campionato in Serie A3 maschile. Per questo la squadra pavese ha lanciato la campagna abbonamenti “Vent’anni di pA3sione“, che permetterà di assistere a tutte le partite casalinghe al PalaRavizza di Pavia. La formula è all’insegna della semplicità e della praticità: il prezzo è soltanto uno, 85 euro per le 13 gare di regular season. Ovviamente, come da normativa, sarà disponibile il 35% dei posti dell’impianto. Le sottoscrizioni sono già aperte online attraverso il circuito Liveticket. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monge-Gerbaudo Savigliano in crescita contro Mondovì e Torino

    Di Redazione In un ritiro di squadra non si guarda soltanto all’aspetto tecnico e atletico: è altrettanto importante il “team building”, le dinamiche interpersonali tra giocatori, se fanno gruppo, come gestiscono i tempi morti, se stanno insieme o ciascuno si assenta per i fatti suoi. “Da questo punto di vista sono molto contento, ho riscontrato un buon affiatamento anche a pranzo, la voglia di fare comunella. Dopotutto si va in ritiro per stare insieme” dice Roberto Bonifetto, allenatore della matricola Monge-Gerbaudo Savigliano, tirando le somme della tradizionale due giorni trascorsa sabato 18 e domenica 19 settembre al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore, dove è stato appositamente allestito il taraflex. “I ragazzi ci hanno dato dentro – spiega Bonifetto – senza uscire massacrati di fatica. L’obiettivo era fare le cose che servono con lucidità“. Due mattine di allenamento e due pomeriggi di partita amichevole: sabato contro la Synergy Mondovì, compagine che sta al piano di sopra, in A2; domenica contro la pari rango ViViBanca Torino. La disamina dell’allenatore dei saviglianesi è articolata: “Contro Mondovì non siamo andati benissimo, perlomeno come atteggiamento all’inizio. Meglio a metà gara, non benissimo alla fine, dove i ragazzi sono stati un po’ sprinti dal sottoscritto“. Per la cronaca, l’incontro si è chiuso sul 3-2 per i monregalesi con parziali di 25-18, 22-25, 23-25, 25-23, 25-20. Indicazioni più rassicuranti sono venute dal test del giorno seguente contro Torino: Savigliano, come già contro Garlasco 8 giorni prima, si è aggiudicato 4 set su 5 (25-23, 25-27, 25-23, 25-23, 16-14). “Siamo andati decisamente meglio – conferma l’allenatore -. Stimoli forse maggiori, dovuti al fatto che ci ritroveremo in campionato. Tra l’altro, mentre Mondovì aveva molte assenze, Parella era al completo, anche se è una squadra parecchio rinnovata, con tanti giocatori da fuori, comunque di categoria“. “Ho visto cose discrete – prosegue Bonifetto – tutti hanno giocato la stessa quantità di set vinti. Nel parziale perso avevamo un buon margine di vantaggio, dilapidato con 6 punti loro di fila con 4 nostri errori. Unico passaggio a vuoto, ma si tratta di un dato non fondamentale. Abbiamo attaccato bene, ridifeso. Anche al servizio abbiamo fatto meglio che al sabato, cercando la battuta efficace, ma commettendo ancora qualche errore di troppo, specie al salto float“. Gli errori totali sono stati infatti 20 (21 contro Mondovì), a fronte di 9 ace (Parella 16 errori e 5 ace). Torinesi predominanti in fatto di ricezione positiva (59% vs 47%) e a muro: 13 punti a 6. Qui ha influito anche la stazza degli uomini di coach Simeon, che nel sestetto tipo ne schiera quattro oltre i due metri. Come l’opposto sloveno David Umek, top scorer con 27 punti. “Lo abbiamo sofferto – commenta Bonifetto – ma col passare dei set siamo riusciti in parte a prendergli le misure e a contenerlo. A questi livelli ci sta che qualcuno ti passi sopra. Partendo dal presupposto che ad oggi non abbiamo ancora elementi di valutazione sugli avversari, la nota positiva è appunto questa: aver adottato alcune contromisure in corso d’opera. A questi livelli ci sono tempi fisiologici di ambientamento“. Per il Savigliano, in doppia cifra capitan Bossolasco (16 punti), Galaverna (14, ma fermatosi a fine 3° set), Ghibaudo (11); bene anche lo schiacciatore Garelli (9 punti). Le note dolenti sono gli acciaccati: il secondo giorno il centrale Dutto è stato a riposo per un dolore nella zona addominale, niente campo anche per la giovane banda Nicolò Bergesio (problema al ginocchio che potrebbe sfociare in una pubalgia), oltre al succitato stop anticipato di Galaverna. Le cause sono attualmente al vaglio dello staff medico: una questione di carichi o di stretching o di riscaldamento, secondo Bonifetto. Per il Monge-Gerbaudo Savigliano sono in programma ancora due test amichevoli prima dell’esordio in campionato: venerdì 24 settembre al PalaMarenco di Savigliano contro Sant’Anna Tomcar (formazione di B) e venerdì 1° ottobre a Torino contro Parella per ricambiare la visita. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante si gode la sua Tinet: “Abbiamo lo spirito giusto”

    Di Redazione Il primo allenamento congiunto della stagione contro Motta, terminato con un lusinghiero 4-1, regala grandi sorrisi alla Tinet Prata di Pordenone. In vista dei prossimi due test, che si terranno mercoledì 22 settembre alle 16 in casa del Volley Team San Donà e giovedì 23 alle 18 di nuovo contro Motta al PalaPrata, il coach Dante Boninfante e Luca Porro hanno commentato la prestazione. “L’inizio è stato sicuramente complicato – sottolinea Boninfante – tanti ragazzi non si mettevano alla prova di una situazione di gioco da quattro mesi, quindi il tempo di lontananza dal campo era tanto. A questo c’era da aggiungere anche della comprensibile emozione, perciò siamo partiti veramente male. Dopo mi è piaciuta la reazione. Le cose sulle quali abbiamo lavorato sono state eseguite in maniera corretta o, quanto meno, i ragazzi hanno provato a dar seguito alle indicazioni della settimana. Abbiamo avuto solo una settimana di lavoro con tutti gli effettivi a disposizione e, anche se ne avevamo due fermi ai box, sono contento dello spirito che è stato messo in campo“. “I ragazzi ci stanno provando – aggiunge il tecnico – anche se non sempre il risultato è a nostro favore, come è normale che sia. Sono tutti ragazzi giovani , hanno voglia di imparare e sono predisposti ad ascoltare le indicazioni. Poi trovo giusto che si divertano. La pallavolo è un gioco e la prima cosa da fare è sempre quella, perché così si trascina il pubblico e si portano punti a casa. È importante proseguire con questo spirito“. A rendere orgoglioso Boninfante è soprattutto la riscossa dei suoi dopo il brutto avvio di gara: “Siamo una squadra giovane, ma molto orgogliosa. Il risultato del primo set non è andato giù a nessuno. Quindi, tolta l’emozione e un po’ di polvere da alcuni fondamentali, abbiamo espresso un buon livello di gioco“. Un’analisi molto simile a quella del giovane schiacciatore Luca Porro, alla prima uscita in maglia Tinet: “All’inizio, come si poteva immaginare, eravamo bloccati. Poi abbiamo rotto il ghiaccio e abbiamo giocato una buona pallavolo, anche se si può sempre fare meglio. Siamo felici“. Porro viene dall’esperienza in nazionale con Mattia Boninfante, mentre con gli altri compagni di squadra l’intesa è tutta da costruire: “Il divertimento è alla base del gioco – commenta – e se ci si diverte alla fine si gioca meglio. Adesso sto trovando l’intesa con tutti e speriamo di fare bene in campionato“. “Ho trovato un gruppo giovane ed entusiasta – conclude lo schiacciatore – che non vede l’ora di misurarsi col campionato. Gli allenamenti congiunti sono utili, ma le partite vere hanno un altro sapore e ci stiamo preparando bene per quelle“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Da Rold Logistics contro Trieste

    Di Redazione C’è modo e modo di rompere il ghiaccio. La Da Rold Logistics Belluno sceglie forse il migliore: intensa, feroce dal punto di vista agonistico, attenta nell’interpretazione dei fondamentali chiave, la squadra dolomitica registra subito il suo volley in modalità A3. E fa valere la categoria di differenza, al cospetto di un avversario comunque ben organizzato come il Cus Trieste (compagine di serie B). Alla Spes Arena, il primo allenamento congiunto della stagione sfocia in tre set di tonalità biancoblù, mentre il quarto è degli ospiti. Coach Poletto parte con la diagonale Maccabruni-De Santis, Candeago e Graziani in banda, Paganin e Mozzato al centro, mentre il primo libero è Pierobon. La risposta del sestetto? Roboante, se è vero che i bellunesi accumulano presto un vantaggio in doppia cifra, figlio di un servizio efficace (soprattutto con Paganin e Graziani) e di un muro per ampi tratti invalicabile. Le 11 lunghezze di divario, con cui va in archivio il parziale d’apertura, rispecchiano fedelmente la bontà dell’approccio bellunese al confronto con i giuliani. Nel set successivo, c’è Ostuzzi al posto di Candeago. Ma, più che altro, c’è una versione meno aggressiva dei “rinoceronti”, costretti a inseguire a lungo il Cus (11-14). In più, Maccabruni deve affidarsi alle cure di Luca Gallina (il fisioterapista-capitano) per un problema fisico: in cabina di regia, ecco Della Vecchia. A ogni modo, la Drl non intende fare sconti: impatta con Mozzato (a quota 16), sorpassa con un ace del neo entrato alzatore, sale di colpi a muro e chiude i conti sul 25-22, nonostante la resistenza dei triestini. Infine, trovano spazio pure Milani e Martinez, mentre rientra Maccabruni, a conferma che il problemino era di lievità entità. E anche il terzo round è nel segno della Da Rold Logistics. L’unica macchia coincide con il quarto e platonico atto, quando ormai stanchezza e acido lattico prendono il sopravvento. “Le risposte sono state all’altezza delle richieste – afferma il tecnico Diego Poletto –. Dobbiamo sistemare ancora diversi aspetti, ma è normale. Bene il muro, siamo stati ordinati e mi fa piacere perché su questo fondamentale puntiamo parecchio. I nuovi? Si stanno inserendo progressivamente: è chiaro che chi ha lavorato con me è avvantaggiato. Tutti, però, hanno un approccio propositivo. In più, siamo andati molto a terra: ciò dimostra quella maturità agonistica e tecnica che avevo chiesto“. E sabato prossimo, si riaccenderanno le luci della Spes Arena, per la sfida con l’HRK Motta di A2. Da Rold Logistics Belluno-CUS Trieste 3-1 (25-14, 25-22, 25-15, 26-28)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, De Santis 9, Graziani 8, Candeago 8, Paganin 11, Mozzato 9; Pierobon (L), Gionchetti, Ostuzzi 11, Della Vecchia 3, Milani 6, Martinez (L). Allenatore: D. Poletto.CUS Trieste: Vattovaz, Princi, Berti, Michelon, Gerdon (L), Improta, Vecellio, Dose, D’Orlando, Sartori, Gnani, Blasi, Allesh, Gambardella.Note: Durata set 18’, 26’, 20’, 28’; totale 92’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 6, muri 10. Trieste: b.s. 17, v. 1, m. 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito una battaglia per la Sol Lucernari: San Donà la porta al tie break

    Di Redazione Arriva la prima vittoria nella prima uscita stagionale per la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Una vittoria per 3-2 (23-25,19-25, 26-24, 25-19, 15-11) nel test match al Pala Collodi con il VolleyTeamClub – San Donà. Nel primi set spazio al sestetto di base con Monopoli in regia, opposto Bellia, i 2 centrali Franchetti e Frizzarin, i 2 martelli Baciocco e Marszalek e il libero Battocchio, durante il match ampio spazio a tutta la rosa, con l’esordio in prima squadra anche dei più giovani Gonzato e Zanovello. Le parole post match del mister Di Pietro, che analizza la gara e i punti da migliorare in vista della regular season: “Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra che sotto 2-0 ha reagito bene, in particolare i nostri giovani.San Donà ha dimostrato di essere una squadra equilibrata con alcune ottime individualità. È chiaro che era la prima amichevole sia per noi che per loro, c’è molto lavoro da fare in particolare sui meccanismi del cambio palla, come è giusto che sia in questo momento della stagione.” Ora il prossimo impegno ufficiale è in programma il 22 settembre a Schiavonia contro Monselice (serie B ), ecco cosa si aspetta il coach: “Mi aspetto una partita equilibrata ma voglio vedere una crescita della nostra squadra in particolare in battuta e ricezione” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO