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    Domina l’Opus Sabaudia nel recupero sul campo di Modica

    Di Redazione C’è solo l’Opus Sabaudia in campo nel recupero della decima giornata del Girone Blu di Serie A3: la squadra pontina festeggia la salvezza appena conquistata con una larghissima vittoria sul campo di una rimaneggiata Avimecc Modica (solo 8 giocatori a referto), che a sua volta non aveva più nulla da chiedere alla classifica, con il settimo posto già certo. La stagione regolare si concluderà domenica con le gare dell’ultima giornata. I primi due set si sono conclusi entrambi con il risultato di 15-25, mentre nel terzo Sabaudia ha chiuso 12-25, con Modica che, nel finale, ha annullato due set point prima del punto della vittoria al termine di una sfida durata poco più di un’ora. Per i pontini si tratta dell’ottava vittoria stagionale. “A prescindere dal risultato posso dire che noi, come squadra, abbiamo giocato molto bene ed eravamo euforici e molto concentrati – chiarisce Luca Rossato, opposto del Sabaudia che è risultato il miglior realizzatore con 17 punti – questo successo ci dà una spinta importante per preparare l’ultima partita di domenica prossima che potremo giocare con il massimo della determinazione: cercheremo di concentrarci come al solito sulla prestazione e poi valuteremo il risultato. A livello personale posso dire di essere molto soddisfatto per il mio rendimento a Modica, sto lavorando molto e mi auguro di poter continuare a dare il mio contributo alla squadra con la convinzione che il nostro gruppo ha tanta voglia di continuare a dare tutto sul campo“. “Siamo molto felici per questo risultato e ora non vediamo l’ora di riabbracciare i nostri tifosi nell’ultima partita della stagione in programma domenica prossima, a Sabaudia, contro il Tuscania – spiega a fine partita la dirigente Miriam Rizzardi – la vittoria è arrivata in trasferta con il Modica, su un campo molto importante e contro una società che personalmente stimo molto. Sebbene il risultato non cambi troppo la nostra classifica a questo punto del campionato, è comunque il segnale di un cambio di passo importante fatto dalla squadra che poi ci ha portato a centrare l’obiettivo stagionale. Mi aspetto veramente tanta gente al palazzetto di Sabaudia domenica prossima“. Avimecc Modica-Opus Sabaudia 0-3 (15-25, 15-25, 12-25)Avimecc Modica: Alfieri 2, Firrincieli 2, Saragò 2, Gavazzi 10, Turlà 3, Tidona 3, Aiello (L). N.E. Raso. All. D’Amico. Opus Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 15, De Vito 4, Rossato 17, Ferenciac 3, Tognoni 10, Recupito (L), Torchia (L), Meglio 3, Conoci 2, Pomponi 5. N.E. Calarco, Miscione. All. Saccucci. Arbitri: Spinnicchia, Giorgianni. Note: Durata set: 23′, 22′, 22′; tot: 67′. CLASSIFICA GIRONE BLUWow Green House Aversa 54, Maury’s Com Cavi Tuscania 50, Sistemia Aci Castello 50, Aurispa Libellula Lecce° 49, OmiFer Palmi 48, Leo Shoes Casarano 45, Avimecc Modica 34, Shedirpharma Massa Lubrense 29, Opus Sabaudia 27, Volley Marcianise 22, Falù Ottaviano 20, Efficienza Energia Galatina 17, Con.Crea Marigliano 5.°Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, perfettamente riuscito l’intervento alla spalla per Giovanni Candeago

    Di Redazione L’intervento alla spalla è perfettamente riuscito. E Giovanni Candeago può guardare al futuro con rinnovata fiducia. Lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno, infatti, è stato operato lunedì, a Brescia, dal professor Francesco Benazzo. E tutto è andato per il meglio. Anche perché è emerso che la lesione non ha interessato il muscolo deltoide, ma “solo” il tendine. Questo significa che, fra una settimana, inizierà già a muovere la spalla. E a quel punto potrà decollare il percorso di riabilitazione. Insomma, una lesione per così dire “pulita” e dalla quale Candeago potrà riprendersi al meglio, in vista della prossima annata. Anche se non è il caso di fissare tempi di recupero. L’unica cosa certa è che Giovanni ce la metterà tutta per riprendersi quello che il destino gli ha tolto in una stagione stregata. Perché, all’ottavo turno di campionato, lo schiacciatore bellunese ha rimediato un serio problema alla caviglia. E, nonostante una fugace apparizione a Pineto in Coppa Italia e qualche altro scampolo di partita, il problema si è trascinato fino al termine di marzo. Poi, quando sembrava sul punto di rientrare, la nuova mazzata con l’infortunio alla spalla, durante un allenamento.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello da applausi: vittoria e sorpasso sull’Aurispa Libellula

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Sorride alla Sistemia Aci Castello il recupero della decima giornata di ritorno del Girone Blu: la squadra di Waldo Kantor domina la gara contro l’Aurispa Libellula Lecce, sorpassa in classifica i salentini (che hanno già concluso la loro regular season) e aggancia al secondo posto la Maury’s Com Cavi Tuscania, anche se i laziali sono davanti per maggior numero di vittorie. Una prestazione praticamente perfetta quella dei siciliani, che trovano in Manuele Lucconi il finalizzatore principe con 20 punti. Soddisfatto Enrico Zappoli Guarienti, anche lui autore di 15 centri: “Abbiamo avuto un approccio interessante a questa partita, nonostante fossimo un po’ in difficoltà per una settimana abbastanza anomala. Sono veramente contento per questa vittoria, e adesso aspettiamo domenica la partita più importante della regular season. Non ho guardato la classifica, l’importante è fare il nostro e vincere, quello che abbiamo fatto oggi“. Sistemia Aci Castello-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-17, 25-15, 25-22)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 15, Smiriglia 3, Lucconi 20, Gradi 6, Frumuselu 2, Maccarrone (L), Zito (L). N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 4, Vinti 7, Rau 0, Casaro 8, Scarpi 4, Fortes 8, Giaffreda (L), Persichino 0, D’Alba 0, Cappio (L), Maccarone 5. N.E. Chiarello, Corrado, Lucarelli, Melcarne. All. Darraidou. Arbitri: Guarneri, Pecoraro. Note: durata set: 25′, 27′, 28′; tot: 80′. (fonte: Facebook Saturnia Aci Castello) LEGGI TUTTO

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    Coach Ortenzi loda gli esordienti: “Un bel segnale, avrò bisogno di tutti”

    Di Redazione Un primo set di marca ospite, il tempo necessario per consentire agli “esordienti” di prendere le misure, poi la Videx ha alzato i giri del motore e viaggiato a velocità di crociera fino al materializzarsi dell’ennesima vittoria da tre punti, questa volta contro la Monge-Gerbaudo Savigliano. Tre come gli interpreti che hanno chiuso la gara in doppia cifra: Breuning (28 punti, 54% in attacco), Vecchi (15 segnature, di cui 5 dai nove metri) e Cascio (10). In sintensi una partita la cui dinamica ha sostanzialmente “nascosto” il comprensibile turnover adottato dalla Videx. Dopo due mesi di fuoco ed un primo posto conquistato con due giornate d’anticipo era giusto dosare le energie: “E’ stata un’occasione per dare spazio a chi fino a questo momento si era visto poco – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Nel primo set abbiamo fatto un po ‘di fatica ma poi abbiamo ingranato al servizio e ci siamo costruiti delle ottime occasioni con delle buone giocate. E’ stato un bel segnale perché da qui in avanti ci sarà bisogno di tutti.” Tra i protagonisti del match anche Francesco Pison, 100 presenze per lui in serie A: “C’abbiamo messo un po’ per entrare in partita considerando un pizzico di emozione per noi che quest’anno abbiamo giocato un po’ meno – ha dichiarato il palleggiatore e preparatore atletico della Videx -. Con il passare dei minuti ci siamo sciolti trovando i giusti meccanismi di gioco e da lì è venuta fuori una bella partita che ci ha fatto divertire. Era giusto far rifiatare qualcuno dei ragazzi in vista dei tanti impegni che ci aspettano da qui alla fine della stagione.” Domenica prossima in quel di Pineto si chiuderà la stagione regolare della Videx, preludio al match di Supercoppa del prossimo 17 aprile, al PalaGrotta, contro la Tinet Prata di Pordenone: “Sarà anche quello un bel test – ha aggiunto Pison –. Troveremo una squadra molto attrezzata quindi sarà una partita di livello che ci servirà sia in vista della Supercoppa che per la fase playoff. Saranno gare da dentro o fuori perciò dovremo farci trovare pronti.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano sbanca il palazzetto della Con.Crea Marigliano e sigla il quindicesimo successo stagionale

    Di Redazione Ritornano a siglare una vittoria i ragazzi di Mister Licchelli che, dopo il doppio ko rimeditato negli ultimi turni di campionato, conquistano un successo pieno in casa del fanalino di coda Marigliano: termina 3-1 in favore della Leo Shoes Casarano. L’ultima trasferta della regular season consegna alla Leo Shoes Casarano il quindicesimo urrà stagionale e rimpingua il bottino in classifica dei rossoazzurri ora sesti con quarantacinque punti all’attivo. Una prestazione non delle migliori quella fatta registrare da Paoletti e compagni sia per il carico di lavoro a cui sono stati sottoposti in settimana da parte dello staff tecnico in vista dell’avvio degli spareggi playoff e sia per l’ampio turnover a cui Mister Licchelli ha fatto ricorso per far spazio anche a chi finora ha avuto poco minutaggio in campo. Da segnalare le buone percentuali fatte registrare dagli attaccanti rossoazzurri in attacco (51% di efficacia), i dieci muro punto ed i sei servizi vincenti. Il primo set è sempre condotto dagli ospiti che accumulano un buon vantaggio sin da subito e lo custodiscono sino alle fine (22-25) nonostante i tentativi di recupero degli avversari. Il Marigliano tenta di congedarsi dal pubblico amico con un successo: nel secondo set i ragazzi di Mister Cirillo giocano una buona pallavolo e agguantano il pareggio (21-25) anche per demerito di una Leo Shoes meno attenta. Baldari prende il posto di un buon Scaffidi e i rossoazzurri spingono forte sull’acceleratore per non incappare nel terzo ko consecutivo: riducendo gli errori e con più efficacia in attacco, la Leo Shoes riesce a far suo terzo (22-25) e quarto set (19-25), suggellando un successo che restituisce entusiasmo in vista dell’ultimo match di campionato e dei successivi playoff. Con.Crea Marigliano – Leo Shoes Casarano 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 19-25) Con.Crea Marigliano: Mautone 0, Gallo 20, Ciollaro 9, Bongiorno 16, Esposito 16, Rumiano 3, Barone (L), Citro 1, Conforti (L), Cantarella 1, Bianco 0. N.E. Danese, Nappi, Danese. All. Cirillo. Leo Shoes Casarano: Ciardo 2, Scaffidi 9, Peluso 8, Paoletti 21, Petras 23, Meleddu 4, Pierri (L), D’Amato 6, Ribecca 0, Baldari 5. N.E. Torsello. All. Licchelli. ARBITRI: Somansino, Feriozzi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno strappa un set a Portomaggiore, ma ha ancora bisogno di un punto

    Di Redazione Come nel più classico dei romanzi gialli, tutto si deciderà all’ultima pagina per la Da Rold Logistics Belluno, che si giocherà la permanenza in Serie A3 Credem Banca nel turno conclusivo di stagione regolare. Sul campo della Sa.Ma. Portomaggiore matura infatti la sesta sconfitta di fila per la squadra veneta, e in parallelo la ViViBanca Torino supera 3-1 San Donà: questo significa che i piemontesi sono staccati di una sola lunghezza dai “rinoceronti”, i quali dovranno evitare il sorpasso per non essere risucchiati in zona playout. Nel frattempo Portomaggiore consolida ulteriormente il suo quinto posto in attesa dell’ultima giornata. La Da Rold Logistics, guidata per la prima volta da coach Luigi Schiavon, si è rivelata comunque all’altezza della situazione, ma in una sfida in cui entrambe le squadre hanno forzato e sbagliato parecchio al servizio (quasi 40 errori complessivi), a far pendere l’ago della bilancia dalla parte della Sa.Ma. è stato l’opposto Ulrik Dahl, top scorer del match con 24 punti, arricchiti da un ace. Non sono bastati, per Belluno, Graziani (18) e Piazzetta (11 con 3 muri), mentre un impatto positivo sulla gara lo ha avuto Gionchetti: 7 punti e un buon apporto in ricezione, entrando dalla panchina.  La cronaca:La Sa.Ma. inizia subito con le marce alte e sbaglia pochissimo: i bellunesi, dal canto loro, provano a rimanere in scia ai romagnoli, che però dimostrano grande sicurezza in ogni fondamentale. E non alzano mai le mani dal volante. Altra musica nel secondo set. Vero che è ancora Portomaggiore a partire forte, ma è altrettanto vero che i biancoblù sono pronti a ribattere colpo su colpo. Coach Schiavon si gioca la carta Gionchetti per dare maggior stabilità a difesa e ricezione, mentre Graziani, al servizio, contribuisce all’aggancio a quota 19. Nel momento decisivo, però, Pinali e Dahl salgono in cattedra: 25-22.  La Da Rold Logistics è comunque in partita. Lo è ampiamente. A maggior ragione in un terzo atto in cui riesce a rimediare a un parziale di 6-0 al passivo: dal 14-17 al 20-17. Una simile mazzata poteva stendere chiunque, ma non Graziani, che prima accorcia in attacco (22-21), poi impatta con un ace (23-23). E ai vantaggi sono decisivi due errori degli emiliani: 25-27. Ma nel quarto e ultimo round sale prepotentemente di colpi l’attacco di Portomaggiore. E la prospettiva di agguantare il tie break viene incenerita da una bocca da fuoco come Dahl. “Abbiamo perso e, di conseguenza, non possiamo essere contenti – analizza coach Gigi Schiavon –. Tuttavia, siamo riusciti a giocare a tratti una buona pallavolo, anche se nel complesso siamo stati inferiori ai nostri avversari. Soprattutto in attacco. E pure in difesa, se è vero che Portomaggiore ha avuto molte più occasioni di rigiocata. In ogni caso, lo spirito in campo era buono. E aver vinto ai vantaggi, dopo essere stati sotto a lungo, è un’indicazione positiva rispetto al desiderio di far bene. Ma non è stato sufficiente“.  Sa.Ma. Portomaggiore-Da Rold Logistics Belluno 3-1 (25-20, 25-22, 25-27, 25-19)Sa.Ma. Portomaggiore: Govoni 0, Masotti 8, Ferrari 13, Dahl 25, Pinali 9, Aprile 8, Gabrielli (L), Leoni 3, Brunetti (L), Rossi 0, Grottoli 2, Dordei 0. N.E. Pahor. All. Marzola. Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Graziani 18, Mozzato 7, De Santis 5, Ostuzzi 8, Piazzetta 12, Pierobon (L), Martinez (L), Gionchetti 6, Paganin 0. N.E. Milani, Della Vecchia, Guolla. All. Schiavon. Arbitri: Laghi, Scotti. Note: Durata set: 25′, 26′, 31′, 30′; tot: 112′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio chiude bene davanti al suo pubblico: 3-1 su Garlasco

    Di Redazione Il Sol Lucernari Montecchio Maggiore chiude al meglio la regular season in casa: una gara intensa e molto combattuta per i ragazzi di coach Di Pietro, che grazie a un’ottima organizzazione di muro-difesa riescono a conquistare l’intera posta in palio contro il Volley 2001 Garlasco. Tre punti fondamentali in vista dei play off, che regalano attualmente il sesto posto prima del derby veneto a San Donà nell’ultima gara di regular season. I pavesi, invece, dovranno ancora soffrire: serve un punto per la salvezza diretta. La cronaca:Il Sol schiera il sestetto tipo con in regia Monopoli e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio. Il Volley Garlasco schiera in regia Di Noia e l’opposto Magalini, gli schiacciatori  Porcello e Crusca,  i centrali Coali e Porcello e il libero Garavelli. Inizio equilibrato con ottimi scambi da entrambe le formazioni, il primo break lo firma il Sol con il mani out di Bellia da posto 2 dopo un’ottima azione difensiva (7-5). Puliti firma la parità con un ace, l’equilibrio regge fino al muro e l’ace di capitan Frizzarin che valgono il più 2 (11-9). I Pinguini reagiscono e con Magalini a muro trovano la parità. Il doppio errore ospite porta il Sol nuovamente a più 2 e coach Bertini chiama il time out (16-14), al ritorno Marszalek sigla il muro che vale il più 3 (19-16). Garlasco reagisce e trova il muro su Marszalek che vale il meno 1, coach Di Pietro chiama time out (19-18); al rientro gli ospiti impattano sul 20-20. Marszalek trova il punto del 22-21, subentra Novello per Monopoli che sfiora il muro punto ma è la formazione ospite a trovare il punto. Bellia mette a terra il 24-23, Monopoli mette out il servizio, Baciocco da posto 2 trova il punto ma mette in rete il servizio. Franchetti non trova il campo con il primo tempo e gli ospiti vanno avanti (25-26), coach Di Pietro chiama il time out, al rientro una carambola frutta il punto al Sol che trova la parità (26-26). Subentra Petrone per Crusca al servizio (26-27) e Franchetti ristabilisce la parità con un bel primo tempo (27-27), Magalini mette out e sempre un super Franchetti trova un super muro che vale il set (29-27). Invariati i sestetti per entrambe le formazioni, break e contro break e il Sol si porta a più 2 grazie all’ace di Bellia e all’errore di Magalini. Monopoli timbra il muro che vale il 7-5 e Franchetti con il primo tempo sigla l’8-5, coach Bertini chiama il time out. La formazione ospite non si intende sulla free ball e il Sol trova il punto del 12-8, Bellia timbra il 15-10 con l’ace. Ancora Franchetti che a muro si fa sentire e regala il più 6 (18-12); risponde Frizzarin che sigla il muro che vale il 19-12 e costringe coach Bertini al secondo time out. Continua a spingere il Sol con al servizio Franchetti, Bellia firma il 23-12, una lunga azione vale il 23-14, l’invasione a muro vale il set point (24-14) e il Sol lo chiude subito con il muro di Frizzarin su Testagrossa. Inizio equilibrato nel terzo set come nei precedenti; il Sol trova il vantaggio con Baciocco da posto 4, Franchetti con mezzo ace regala a Baciocco una palla slash che vale il 6-4. Qualche imprecisione di troppo porta avanti la formazione ospite (7-8), Baciocco con un ace fortunoso regala il nuovo vantaggio al Sol, Bellia timbra il 12-10 dopo l’ottima ricezione di Carlotto. Bellia da posto 4 firma il mani out che vale il 16-14, gli ospiti spinti da Magalini trovano il 17-16; Frizzarin risponde e trova il 18-16, un errore al servizio e il muro di Magalini danno la parità e coach Di Pietro corre ai ripari (18-18). Franchetti si fa sentire a muro (19-18), Magalini sale in cattedra e porta avanti la formazione ospite sul 19-21. Bellia con il mani out fa rimanere aggrappato il Sol al set (21-22), Crusca va a segno da posto 4 e Mellano con l’ace trova il set point ospite. Baciocco annulla il primo set point (22-24), Crusca da posto 4 chiude il set sul 22-25. Inizio equilibrato anche nel quarto set: come nei precedenti nessuna delle due formazioni riesce a scappare. Il Sol ci prova a muro e trova il più 2 grazie ai muri di Frizzarin e Monopoli, poi arriva il più 3 dopo una lunghissima azione chiusa dal mani out di Marszalek (10-7). Franchetti ancora a muro (12-8) e Garlasco è costretta al time out, al rientro è una vera lotta ma il Sol riesce a tenere il break e allungare con Baciocco a muro (17-11); coach Bertini chiama time out. Franchetti con l’ace regala il più 7 (18-11), Garlasco ci prova (19-14) ma Frizzarin trova il primo tempo punto che vale il 20-14. Un doppio errore di Baciocco regala il 20-16 e coach Di Pietro chiama time out. Marszalek da posto 4 mette a terra il punto del 21-17, ancora Marszalek che risolve una situazione complicata 22-18, Puliti trova il 22-19. I Pinguini si fanno sotto con il muro su Marszalek (22-20), Bellia da posto 1 sigla il punto del 23-20; ancora Bellia che capitalizza una stupenda azione difensiva del Sol (24-20), l’ace di Magalini vale il 24-22 coach Di Pietro chiama il time out. Magalini mette in rete e il Sol conquista la vittoria per 3-1 (25-22). Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Volley 2001 Garlasco 3-1 (29-27, 25-14, 22-25, 25-22)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 2, Baciocco 14, Frizzarin 10, Bellia 27, Marszalek 12, Franchetti 16, Battocchio (L), Novello 0, Carlotto 0. N.E. Zanovello, Pellicori, Gonzato. All. Di Pietro. Volley 2001 Garlasco: Di Noia 3, Crusca 8, Coali 5, Magalini 22, Puliti 16, Porcello 2, Resegotti (L), Taramelli (L), Petrone 0, Mellano 1, Giampietri 1, Testagrossa 0. N.E. Miglietta, Moro. All. Bertini. Arbitri: Marigliano, Pristerà. Note: Durata set: 29′, 24′, 25′, 26′; tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino batte San Donà e tiene vive le speranze di salvezza diretta

    Di Redazione Vittoria dell’orgoglio e della speranza per la ViViBanca Torino che, superando 3-1 in casa il Volley Team San Donà di Piave, tiene vive le possibilità per una salvezza diretta senza passare dai play out. Un punto di ritardo da Belluno e Garlasco ad una gara dal termine, con la possibilità di giocarsi il tutto per tutto contro Savigliano, terzultima ma bisognosa comunque di fare punti per evitare la retrocessione diretta. Sempre con un orecchio teso sui campi avversari, dove almeno una delle due squadre che precedono di un punto i torinesi non dovranno vincere. La cronaca:Coach Simeon conferma dall’inizio Simone Brugiafreddo in posto 4 con Richeri, dopo la buona prestazione offerta a Bologna. Per il resto non recupera Gonzi e quindi ancora Carlevaris in palleggio con Umek opposto. Centrali sono Orlando e Maletto e Valente è il libero. Dall’altra parte della rete, Paolo Tofoli si affida al giovane Mignano in regia e al lituano Vaskelis opposto, Garofalo e Monari sono gli schiacciatori, con Basso e Bragatto al centro e Santi libero. Partenza a fiammate alternate con continui cambi al comando nel punteggio. Il primo set si sblocca quando in due giri, dal 10-9 si passa all’11-16. I padroni di casa provano a rientrare (16-18) ma nel finale non trovano la zampata vincente per l’aggancio e si devono arrendere 22-25. Nel secondo set è invece Torino a scavare il solco portandosi dal 6-6 all’11-6 con Maletto a servizio. San Donà si riavvicina (12-10) ma le bombe a servizio di Richeri portano i padroni di casa a più 6: 16-10. Raggiunto il massimo vantaggio sul 18-11, i torinesi subiscono il ritorno ospite (18-15) e dal 22-20 addirittura il sorpasso sul 22-23. Ma dopo aver annullato due set point, i parellini hanno il guizzo vincente e chiudono con un ace di Umek: 27-25. Anche nel terzo parte forte la squadra di casa (3-0), raggiunta sul 10 pari. La fase centrale di equilibrio viene spezzata prima dal muro di Umek su Monari (15-13), poi dall’ace di Richeri: 18-14. San Donà non molla e resta in scia (18-16) ma da questo momento non riesce più a fare altri break e Torino si impone 25-22. Emozioni a non finire invece nel quarto. Veneti che provano a scappare grazie a Garofalo (7-10) e allungano con la battuta al salto di Mignano: 10-15. I padroni di casa però restano con la testa nel match e si avvicinano fino al 17-18. Il muro di Mignano su Umek fa 17-20 ma l’errore di Basso in attacco permette ai parellini di tornare ancora a ridosso: 19-20. Finale incandescente. Umek la pareggia a 21, Vaskelis attacca out e dà il vantaggio ai padroni di casa (23-22) che chiudono con un contrattacco vincente di Richeri dopo uno spettacolare salvataggio in difesa di Umek su Vaskelis: 25-23. “Innanzitutto voglio ringraziare il pubblico che, capito il momento, è venuto numeroso e rumoroso a sostenerci – dice coach Lorenzo Simeon –. I ragazzi hanno fatto quadrato: abbiamo capito la brutta prestazione che abbiamo fatto mercoledì, l’abbiamo analizzata e siamo ripartiti come deve fare una squadra seria. Quello che ho detto ai ragazzi è che il traguardo non è scomparso, semplicemente ci siamo allungati la strada per arrivarci. Dipende sempre da noi e i ragazzi l’hanno dimostrato facendo una prestazione maiuscola e gestendo meglio di altre volte le situazioni di difficoltà. Da martedì dobbiamo ripartire a 200 all’ora perchè domenica a Savigliano ci aspetta una finale e dobbiamo giocarla come tale ma mantenendo la serenità dimostrata oggi“. ViViBanca Torino-Volley Team San Donà di Piave 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-23)ViViBanca Torino: Carlevaris 5, Umek 24, Richeri 17, Brugiafreddo 2, Maletto 11, Orlando 9, Valente (L), Genovesio 5, Corazza, Cian. N.e: Gonzi, Becchio, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Volley Team San Donà di Piave: Mignano 4, Vaskelis 27, Garofalo 14, Monari 6, Basso 9, Bragatto 8, Santi (L), Palmisano. N.e: Merlo, Zonta, Cherin, Bellucci. All: Paolo Tofoli.Arbitri: Giorgianni, Santoro.Note: durata set: 26′, 30′, 26′, 28′; tot: 110′. ace 6-6, battute sbagliate 14-12, ricezione 61% (50%)-48% (33%), attacco 54%-48%, muri 11-9, errori 27-26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO