More stories

  • in

    Bergamo, a Cantù il tie-break è amaro

    “Mi assumo le responsabilità perché quando andiamo in difficoltà c’è poca capacità di ragionare e di pensare per trovare la strada giusta per vincere la partita. Durante la settimana non ci siamo riuscendo e questa è la conseguenza”. Come a Castellana e come a Lagonegro l’Agnelli Tipiesse ripiomba nel mal di trasferta e coach Gianluca Graziosi inquadra con queste parole il 2-3 subito da una Cantù che ha tutta l’aria di voler vestire, con pieno merito, i panni della mina vagante del torneo. Dal PalaFrancescucci, dopo un match sempre ad inseguire, Bergamo torna a casa con un punticino.
    Lo scatto iniziale (0-4) fa ben sperare, ma è un fuoco di paglia poiché s’inceppa subito la combinazione Finoli-Cargioli, primo segnale per ciò che sarà a breve. Cantù ha la pazienza d’attendere, sorpassare e staccare sfruttando un avversario disordinato, assente a muro (diventerà cronico, con il misero totale di 6) e che spreca anche qualche occasione di troppo un contrattacco. Non è un caso se da 10-8 i nostri non fanno che rincorrere vanamente, zavorrati anche da 11 errori. La reazione, con Cioffi che resta in campo per Cargioli, tuttavia è immediata con il 4-1 all’alba del secondo parziale, che diventa ben presto 9-15 con un qualche regalo canturino (11, quasi una “restituzione”, alla fine del set). Che l’Agnelli Tipiesse si sia ritrovata lo conferma Pierotti con un muro a uno su Motzo (16-9). Nonostante il ragguardevole margine, qualche brivido quando Cantù si porta a – 3 (18-21) prima che Larizza (6 punti, 80%) si metta in proprio per pareggiare. Ma la squadra di Battocchio non fa una piega e fa la differenza al servizio mentre Bergamo sbaglia troppo. Lo strappo che porta al 20- 15 i padroni di casa ne è la prova, con l’ex Sette che spinge dai nove metri mentre la fase break diventa micidiale corroborata da una difesa da evidenziare. La conseguenza è il 2-1 Pool Libertas, situazione che chiama Graziosi a riportare Cargioli sul taraflex. Ma a proposito di centrali, se non passa Copelli (17 punti, 70%) ci pensa Mazza e cosi non basta il costante + 2 per evitare l’aggancio a 17. L’ace di Hanzic ribalta tutto, ma Terpin risponde (21-22) e un ace di Ceccato sigilla un periodo nel quale Bergamo attacca addirittura con l’81%. Se di muri se ne vedono pochi, quello di Coscione e compagni funziona ahinoi al tie-break, per ben tre volte (6-3). Motzo sbaglia (7-7), ma è un altro block su Terpin a dare il doppio vantaggio (10-8) ai biancoverdi. Che diventa 12-9 prima che Terpin, metta in rete il pallone del 2-3. Un errore, l’ennesimo di una serata da cui trarre corposi insegnamenti. Motta di Livenza e Brescia, una dopo l’altra al PalaPozzoni, diranno se saranno stati o meno metabolizzati.
    Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-2 (25-19, 19-25, 25-21, 22-25, 15-11)Cantù: Coscione 2, Sette 14, Mazza 8, Motzo 17, Hanzic 19, Copelli 17, Princi 0, Bortolini (L), Pietroni 0, Salvador 0. N.E. Trovò. All. Battocchio.Bergamo: Finoli 0, Terpin 19, Larizza 13, Padura Diaz 19, Pierotti 14, Cargioli 1, Abosinetti (L), D’Amico (L), Ceccato 1, Cioffi 2. N.E. De Luca, Baldi, Mancin. All. Graziosi.ARBITRI: Venturi, Cavalieri. LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Graziosi dopo il Premio alla Carriera: “Bergamo è la mia seconda casa”

    Nel suo percorso Gianluca Graziosi ha dato tanto a Bergamo, con l’auspicio che questo cammino possa arricchirsi di tante altre soddisfazioni. Stavolta però è stata la città a “ricambiare” alla sua maniera, attraverso la lodevole iniziativa del Panathlon International Club di Bergamo presieduto da Gianluigi Stanga. Presso la Cittadella dello Sport orobica, impreziosita dagli ultimi due trofei rossoblù in ordine di tempo (Coppa Italia e Supercoppa), il tecnico ha ricevuto il Premio alla Carriera nell’ambito delle iniziative legate al Fair Play di un sodalizio che proprio quest’anno ha tagliato il 70mo anno di fondazione. Con l’allenatore marchigiano, premiati anche Filippo Dezza, attaccante degli Allievi Under 17 del Brembate Sopra e l’Asd Valcavallina Superbike, a cui è stata conferita una borsa di studio da parte di Baldassare Agnelli.
    “Sono onorato e felice per questo premio – ha detto Graziosi – perché arriva direttamente da quella che nel campo sportivo è un’istituzione bergamasca, il Panathlon. E Bergamo, tra Olimpia prima e Agnelli Tipiesse poi, è ormai la mia seconda casa. Dopo due anni di buon lavoro mancava il passo per completarlo. Così alla prima occasione sono tornato immediatamente perchè qui sto bene, c’è feeling e sento la stima della società e dell’ambiente”.

    Articolo precedenteConsar RCM: obiettivo riscatto e fare puntiProssimo articoloLEO SHOES CASARANO, SCONTRO AD ALTA QUOTA CON LA VICE CAPOLISTA MODICA LEGGI TUTTO

  • in

    Agnelli Tipiesse: il primo test match si chiude al tie break per gli azzurrini

    Di Redazione Il primo test match della stagione giocato a porte chiuse con la nazionale under 21 di Frigoni (vice campioni continentali under 20) in ritiro in Val Camonica pre mondiale finisce a favore degli azzurrini per 3-2. Ottimi gli spunti per coach Graziosi al termine di questa prima prova sul campo per l’Agnelli Tipiesse, che ha schierato quasi tutti i suoi atleti. Nella prova si sono distinti il neo acquisto Padura Diaz con 22 punti e le due bande con 16 punti a testa, un ottimo Larizza e Cargioli presenti anche a muro. Dall’altra parte della rete i migliori under 21 italiani non si sono risparmiati dando in più di un’occasione del filo da torcere nell’allenamento pre mondiale in programma dal 23 settembre al 3 ottobre, portando quasi sempre i parziali ai vantaggi. I rossoblù incontreranno ancora la stessa formazione lunedì 6 settembre sempre a Darfo Boario Terme in un secondo allenamento congiunto. Mister Graziosi: “Il test è andato abbastanza bene, non mi aspettavo che riuscissimo a tenere già il campo così bene, abbiamo giocato a tratti una buona pallavolo, poi nel quinto ho fatto giocare anche altri ragazzi.  Un test senz’altro positivo, lunedì torneremo sperando di far meglio, queste partite ci danno attenzioni su dove lavorare dal punto di vista tecnico, dove focalizzare l’attenzione quindi direi che è stato molto utile, loro sono una squadra fisica che è da giugno che si allena per il mondiale e sono naturalmente molto avanti”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Marta Gamba sarà ancora la nutrizionista di Agnelli Tipiesse

    Di Redazione
    Bergamasca doc, classe 1994, segue la squadra come biologa nutrizionista da tre anni.Lavora presso lo studio #GoodVibes, uno studio multidisciplinare insieme ad una massoterapista e 2 psicologhe.Laureata all’università degli studi di Milano è in possesso anche di un diploma Sanis – scuola di nutrizione e integrazione nello sport.
    Durante la pandemia ha dato un solido sostegno nutrizionale in un momento in cui convivere con se stessi in una condizione straordinaria di staticità e debilitazione motoria sembrava aver destabilizzato qualsiasi equilibrio, consigli utili non solo per il team ma anche per chiunque volesse seguirli.
    La nutrizionista Gamba è sponsorizzata da Bioenergy food di Biopartners, marchio che effettua vendita online di prodotti bio di nutrizione sportiva,principale leader di mercato in Francia per lo specializzato Bio, ad impatto ambientale sano, con ingredienti funzionali e ad energia pulita con materie prime che si trovano in natura; Bioenergy ha sponsorizzato il team Olimpia Bergamo nella stagione appena conclusa.
    I primi giorni dal raduno ufficiale della stagione 20-21 che si svolgerà con tutta probabilità i primi di agosto la dott.ssa Gamba farà la valutazione della composizione corporea dei ragazzi “Servirà per capire da che punto partiamo, poi mensilmente ripeteremo queste misurazioni così da avere sott’occhio come stanno i ragazzi fisicamente. Con Nicola Gibellini stiamo mettendo a punto il programma nei minimi dettagli così da ottimizzare i tempi. “
    A tutti i ragazzi verranno anche fatti gli esami del sangue ( e il test sierologico per lavorare in serenità) “In questo modo avremo un quadro completo sul loro stato di salute. Sono quasi tutti giocatori nuovi quindi dovrò conoscerli , capire le loro abitudini alimentari e trovare per ognuno un percorso personalizzato da seguire. “
    Quali sono gli ingredienti perfetti per un atleta professionista?La dieta ideale per uno sportivo professionista ha come punto focale la varietà di alimenti così da poter assumere tutti i macro e micro nutrienti . Ovviamente ai pasti non deve mai mancare una fonte di carboidrati, di proteine nobili , grassi buoni a condire e frutta e verdura, senza dimenticarci dell’acqua. La preparazione quest’anno inizia prima, in palestra farà molto più caldo e se non si beve durante la giornata (e durante l’allenamento e dopo!) è possibile che si rischi di avere cali di pressione -e prestazione- dovuti a disidratazione.
    Ci sono atleti che necessitano di una dieta speciale?Per quanto riguarda l’integrazione dei ragazzi parlerò singolarmente con ognuno di loro per capire dove e cosa è necessario integrare, anche qui è un discorso di personalizzare ad ognuno la propria scheda.
    Pensi che ci siano buoni presupposti per il tuo lavoro con il ritorno di coach Graziosi?Sono molto contenta di poter collaborare con Graziosi, gli anni scorsi che è stato a Bergamo non ho avuto modo di conoscerlo. Sono anche molto contenta del ritorno di Pierotti che dopo esperienze in club di Superlega torna a dare il suo contributo in questa nuova squadra.
    Un pensiero sulla tua personale esperienza in questo lavoro: perchè lo hai scelto e che emozioni ti regala lavorare come nutrizionista di un team di volley professionistico?
    Ho scelto di fare questo lavoro perché mi affascina la ricerca e la correlazione tra alimenti e benessere . E sono fortemente dell idea che il cibo abbia un valore protettivo nei confronti di numerose patologie e non lo sfruttiamo nel modo corretto. Poi penso che lo sport sia l’applicazione più affascinante del mangiare bene perché se si sbaglia un abbinamento o un timing di pasti si rischia di compromettere una prestazione. Ho un debole per la pallavolo, la seguo e la pratico (ora per puro divertimento in una categoria provinciale ) da quando avevo 8 anni e avere la possibilità di collaborare con la società della mia città è anche un forte motivo di orgoglio.
    Tra i tuoi clienti ci sono molti sportivi, anche di altre discipline?
    Ci sono tanti ciclisti, amatoriali e non, fanno anche 12000 km all’anno, calciatori, con almeno 4-5 allenamenti a settimana, anche tutti coloro che fanno fitness vero e proprio, la classica attività beatamente raccomandata per tutte le fasce, ma prevalentemente tanti ciclisti. Seguo anche alcuni pallavolisti amatoriali o professionisti che sono stati anche in Olimpia e hanno continuato il loro percorso e questo fa sempre piacere.
    Come vedi questa nuova Agnelli Tipiesse?Non posso che essere positiva sul progetto di partnership delle due società. Bergamo si merita una società in serie A perché è una città che non parla solo di calcio ma anche e soprattutto di pallavolo quindi ben venga l’unione di forze, soprattutto dopo questo periodo. Penso che come ogni anno tutti faranno dal loro meglio e lavoreranno duramente, d’altronde questa è la mentalità di noi bergamaschi e di tutti i giocatori e staff che indossano questa maglia!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO