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    Porto, Istanbul, Firenze…tutti i weekend fuori porta dei nostri campioni

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    Modena, Buchegger e non solo: contattato anche Atanasijevic

    Fervono i rumors di mercato sulla Valsa Group Modena, che si accinge a rivoluzionare la squadra dopo una stagione molto deludente. E a impostarla, a quanto pare, su un progetto totalmente antitetico all’attuale: tanti giocatori d’esperienza, anche con contratti onerosi, e pochi giovani. Non a caso sono spuntati i nomi di Marko Podrascanin, in uscita da Trento, e di Luciano De Cecco, già da inizio anno nelle mire della presidente Giulia Gabana, una volta presa coscienza dell’addio di Bruno. Con il brasiliano lascerebbe Modena anche l’altro regista Mattia Boninfante, destinato alla Cucine Lube Civitanova insieme alla “chioccia” Santiago Orduna.

    Tornando alla Valsa Group, uno dei nodi più interessanti è quello che riguarda l’opposto. È noto da tempo, infatti, che la società abbia già l’accordo per riportare sotto la Ghirlandina Paul Buchegger, quest’anno alla Farmitalia Catania ma “rinato” proprio a Modena nella stagione 2020-2021, dopo l’infortunio. L’austriaco non sarà però l’unico interprete del ruolo: lo dimostra il fatto che gli emiliani abbiano contattato anche un altro “grande vecchio” come Aleksandar Atanasijevic, attualmente in Cina allo Shanghai. Lo ha ammesso lo stesso “Bata” in un’intervista a Chiara Belcastro per Volleyball.it: “C’è stato un contatto con la società circa un mese fa, ma ad ora non si è trovato l’accordo“. Modena proseguirà su questa (affascinante) strada o guarderà altrove?

    (fonte: Il Resto del Carlino, Volleyball.it) LEGGI TUTTO

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    Due campioni all’altare: fiori d’arancio per Atanasijevic e Vasileva

    Di Redazione È arrivato il giorno più atteso per Aleksandar Atanasijevic ed Elitsa Vasileva: l’opposto serbo e la schiacciatrice bulgara, entrambi per anni grandi protagonisti dei campionati italiani, sono convolati a nozze oggi a Belgrado. Per l’inseparabile coppia, legata da un lungo fidanzamento (un anno fa la proposta di matrimonio), si prospetta ora una serata di festa con un grande ricevimento e tanti ospiti d’onore: tra gli altri sono annunciati i compagni di nazionale di “Bata” Marko Podrascanin e Srecko Lisinac, ma anche Bino Rizzuto, dg della Sir Safety Conad Perugia, che del resto è stata tra le prime a pubblicare le foto delle nozze e fare gli auguri al suo ex giocatore simbolo. Anche dalla redazione di Volley NEWS tanti auguri e congratulazioni agli sposi! (fonte: Sir Safety Conad Perugia) LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Atanasijevic: “Avevo bisogno di riaccendere il fuoco dentro di me”

    Di Redazione Prima intervista per Aleksandar Atanasijevic dopo l’ufficialità del suo trasferimento allo Skra Belchatow: l’opposto serbo ha risposto alle domande di Grzegorz Wojnarowski per Sportowe Fakty, parlando tra l’altro della scelta di lasciare la Sir Safety Conad Perugia. “È stata la decisione più difficile che abbia mai preso – ha detto “Bata” – amo Perugia, la società, i tifosi, la città. È la mia seconda casa e lo sarà sempre. Tuttavia, ho deciso di cercare nuove sfide, nuove cose da vincere“. “Ho alle spalle otto anni splendidi – ha continuato l’opposto – e posso dire solo cose fantastiche su tutto ciò che abbiamo realizzato insieme. Nel corso dell’ultima stagione, però, ho capito che la cosa più importante per me era riaccendere il fuoco dentro che avevo prima. Non mi aspettavo che finisse in questo modo, ma per fortuna i problemi di salute sono alle spalle; ora voglio dimostrare che il rendimento degli ultimi mesi a Perugia non è stato colpa mia, e che sono lo stesso giocatore che ero prima. Ho avuto offerte anche da club italiani, ma ho deciso che l’opzione migliore era tornare allo Skra e provare a vincere il campionato“. Atanasijevic ha risposto anche a una domanda su Vital Heynen: “I suoi allenamenti sono molto interessanti, anche se insoliti: bisogna abituarsi e ci vuole un po’ di tempo. Ammetto che il mio rapporto personale con Vital non è stato il migliore che si possa immaginare tra un allenatore e un giocatore. Abbiamo idee diverse, ma non abbiamo mai litigato: abbiamo collaborato e abbiamo fatto la storia della squadra vincendo diversi trofei importanti“. Nessun dubbio invece sulla figura di Gino Sirci: “Qualcuno dice che sia pazzo, ma certo non io. È una persona eccezionale, che ama la sua squadra e fa di tutto per sostenerla. Ha costruito un grande club e ha dato un grande contributo alla pallavolo italiana“. L’opposto si prepara ora a disputare la VNL con la Serbia: “Non vedo l’ora che inizi il torneo, perché mi sento benissimo fisicamente. Questo è il momento migliore che mi ricordi per il mio corpo. Sono in grado di fare cose che non potevo fare almeno da 7-8 anni“. (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Atanasijevic e Elitsa Vasileva presto sposi

    Di Redazione Un amore nato sotto rete e che continua a gonfie vele. Una delle coppie più amate della pallavolo italiana e non solo, Aleksandar Atanasijevic ed Elitsa Vasileva, convolerà presto a nozze. A dare il lieto annuncio è stato proprio il giocatore serbo, ex opposto e capitano della Sir Safety Conad Perugia che nella prossima stagione giocherà in Polonia allo Skra Belchatow, attraverso la sua pagina Instagram. I due sono innamorati più che mai come si vede dalla foto pubblicata sul profilo personale di Aleskander che ritrae la coppia sorridente mentre guarda l’anello di fidanzamento sul dito di Elitsa, con tanto di didascalia: “Il più importante trofeo della mia vita… ha detto SI!! Ti amo“. Congratulazione ai futuri sposi da parte di tutta la Redazione di VolleyNews. LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Atanasijevic: “Ho scelto il Belchatow perché è forte ma non vince da tempo”

    Di Redazione Da qualche giorno l’opposto serbo Aleksandar Atanasijevic è tornato in Patria dopo il saluto alla “sua” Sir Safety Conad Perugia che per otto anni è stata la sua casa. Da sempre etichettato come “nemico” numero uno della Cucine Lube Civitanova, “Magnum” ha raccontato la scelta di lasciare l’Umbria per andare in Polonia al Belchatow nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata. La sua esperienza alla Sir è terminata anche perché Heynen non l’ha utilizzata per mesi. Dopo l’esonero durante la finale (e il reintegro da titolare) ha avuto rimorsi? «In questa stagione mi sentivo in colpa, mi sembrava di rubare i soldi dopo gli infortuni e le settimane in panchina, ma l’addio non è stato colpa di Heynen, era giunto il momento di cercare una nuova sfida. Il Belchatow mi ha fatto una offerta a febbraio nonostante fossi convalescente e patron Sirci mi ha lasciato andare senza chiedere il buy out anche se avevo un altro anno di contratto. Un bel gesto». Ora ha detto che entro 2 anni la riporterà a Perugia. «Adesso non avrei mai tradito Perugia andando in un’altra squadra italiana. Ho scelto il Belchatow perché è forte ma non vince da tempo». Dopo gara4 che ha giocato benissimo, il ds Cormio l’ha abbracciata. Ha detto che è stato un bene non abbia giocato le prime 3 gare di finale e che avrebbe voluto averne 14 di giocatori con il suo entusiasmo e la sua grinta. «Da brividi. In questi anni abbiamo battibeccato e litigato spesso ma perché volevamo vincere. C’era rispetto reciproco, lui ha costruito una grande squadra, la Lube è forse la squadra più forte al mondo e i tifosi devono esserne orgogliosi». Ma la Lube l’ha mai cercata? «Si nell’estate del 2014, avevo fatto il primo anno in Italia». Il grande nemico in futuro accetterebbe di venire alla Lube? «Adesso penso al Belchatow, poi vedremo. Ho tanto amore per Perugia ma siamo professionisti, se arriverà un’offerta ci penserò». LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Bata ai tifosi: “Sono stato molto fortunato a giocare a Perugia”

    Di Redazione “Speravo di salutarvi al palazzetto” esordisce Aleksandar Atanasijevic. E arriva la risposta fulminea dei Sirmaniaci: “Noi speravamo di non salutarti!“. È un addio carico di commozione quello di “Bata” alla sua Sir Safety Conad Perugia, dopo 8 anni di amore incondizionato: ieri sera l’opposto serbo ha incontrato il pubblico all’aperto, con tutte le precauzioni e il distanziamento del caso, per congedarsi da quella tifoseria che lo ha sostenuto fino all’ultimo nonostante il divorzio dalla società. “Sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato – dice Atanasijevic – ma speravo di andarmene con qualche trofeo, in un palazzetto pieno, in cui voi avete sempre fatto la differenza. Io credo di essere stato molto fortunato per aver avuto la possibilità di giocare al PalaBarton in questi anni, di sentire le sensazioni che ci avete dato e ci state dando. Quest’anno c’erano tanti giocatori nuovi che purtroppo non hanno avuto la possibilità di sentire il vostro tifo“. “È stato un anno difficile per tutti – continua il capitano – e speravo di vincere un po’ di più, ma vi assicuro che tutti hanno dato il massimo, Civitanova è stata un pelo più forte di noi. Sono sicuro però che la squadra sarà forte anche l’anno prossimo, se non di più. Voi meritate di vincere il più possibile e spero che riusciate a vincere quella Champions che manca ancora alla società“. “Mi dispiace per la scelta che abbiamo dovuto fare insieme alla società, ma sono cose che succedono nello sport. È la prima volta nella mia vita che faccio un trasloco, ho un sacco di scatoloni da preparare… L’anno prossimo spero di tornare qui al palazzetto per fare il tifo insieme a voi, chiederò a Gino di pagare l’aereo! Sarò sempre qua con voi, per qualsiasi cosa potete contare su di noi e fino alla fine forza Perugia” conclude Atanasijevic, salutato dai cori dei tifosi perugini. (fonte: Facebook Sirmaniaci) LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Atanasijevic: “Sarò il primo tifoso di Perugia, sempre”

    Di Redazione Bellissime parole quelle scritte dall’ufficio stampa di Perugia (riportate qui sotto) all’indomani del saluto della sua bandiera, del suo capitano, il numero 14 serbo Aleksandar Atanasijevic. Ancora un altro giro di giostra. Quello che, quando si è bambini, si vorrebbe sempre fare per non andare a casa e restare ancora un po’ al Luna Park.Ecco, la sensazione ieri sera era proprio quella, durante Civitanova-Perugia. Alla tensione sportiva ovvia per l’importanza della posta in palio, si sommava anche quella voglia di fare un altro giro, un’altra partita con Aleksandar Atanasijevic in campo. Il verdetto del campo stesso invece ha detto di no, ha detto che il Luna Park per quest’anno chiude e che è ora di tornare a casa. Ed ha detto che questo 24 aprile 2021 ce lo ricorderemo come l’ultima di Bata in maglia bianconera. Una storia iniziata in un’altra data da segnare, il 20 ottobre 2013 a Cuneo quando Atanasijevic, fresco ventiduenne pieno di riccioli sbarcato a Perugia tre giorni prima, ne mette a terra 28. Da lì una lunga storia d’amore e di schiacciate, di sorrisi e di ace, di vittorie ed anche ovviamente di sconfitte. Una storia dove i numeri, per quando grandissimi, ed i trofei non sono la cosa più importante. Una storia chiusa ieri 24 aprile 2021 lasciando, per la millesima volta, il cuore in campo.Già, perché in questa storia lo Scudetto, le due Coppe Italia, le tre Supercoppe, i tre palloni d’oro consecutivi come miglior realizzatore della Superlega, i 4532 punti messi a terra nelle competizioni italiane e tutto il resto lasciano la scena alla persona, alla solarità, al valore umano di Bata ed al suo grande cuore. Lo stesso che abbiamo visto il 20 ottobre 2013. Lo stesso che abbiamo visto il 24 aprile 2021.“Voglio ringraziare tutti, i tifosi, il presidente, i dirigenti e tutti i giocatori con cui ho avuto la possibilità di giocare in questi otto anni. Sicuramente mi mancherà il PalaBarton, quella sensazione che ti dà il palazzetto non si trova da nessuna altra parte. Non è la fine che sognavo, volevo andar via con un trofeo, abbiamo dato tutto ma non ci siamo riusciti. Le nostre vite vanno avanti, sicuramente Perugia anche la prossima stagione sarà una grande squadra che proverà a vincere, sono sicuro che i tifosi continueranno a sognare con questa squadra. Auguro solo il meglio alla squadra per il futuro e sicuramente sarò il primo tifoso di Perugia, sempre”. Questo il commosso saluto di Atanasijevic. Hai ragione Bata, le vite vanno avanti, ma nessuno potrà mai toglierci quello che insieme abbiamo vissuto. Sei arrivato ragazzo, te ne vai uomo, sei arrivato con la valigia vuota e da riempire, te ne vai con la stessa valigia con non può contenere tutto quello che c’è stato, sei arrivato campione e te ne vai Campione, con la C maiuscola stavolta. Ti auguriamo il meglio per tutto. E non è una frase di circostanza, te lo meriti davvero.GRAZIE BATA! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO