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    LOVB 2025: Alessia Gennari vince il titolo con Austin. Madisen Skinner MVP delle Finals

    Nella notte italiana Austin ha completato l’opera trionfando nella prima storica edizione della LOVB, la League One Volleyball americana. Dopo aver chiuso la stagione regolare al quinto posto, su sei squadre partecipanti, da ‘underdog’ l’ex squadra di Marco Bonitta (coach per gran parte della stagione, poi sostituito da Chris McGown) e soprattutto di Alessia Gennari, unica giocatrice italiana del roster, ha infilato alle Finals di Louisville un successo contro pronostico dopo l’altro.

    Eliminate nell’ordine prima Salt Lake al tie-break nel match più spettacolare di tutti (24-26, 24-26, 27-25, 25-23, 18-16), poi la più quotata Atlanta, sempre in cinque set e ancora rimontando dallo 0-2 (21-25, 15-25, 25-22, 25-10, 16-14), e infine l’altra grande sorpresa del torneo, Omaha in finale, questa volta con un netto 3-0 (25-19, 25-22, 25-23).

    Grande protagonista Madisen Skinner, opposto classe 2001, sorella di Avery Skinner, eletta alla fine MVP delle Finals. Per lei un bottino di 21, 25 e 17 punti nelle tre gare sopra citate, giocate tutte ad altissimo livello.

    foto LOVB

    LOVB – Classifica Regular SeasonAtlanta (13-3); Houston (10-6); Madison (8-8); Salt Lake (7-9); Austin (5-11); Omaha (5-11). Nelle prime sfide Austin ha battuto Salt Lake e Omaha ha avuto la meglio di Madison.

    Finali LOVB – Primo turnoLOVB Austin – LOVB Salt Lake 3-2(24-26, 24-26, 27-25, 25-23, 18-16)LOVB Omaha – LOVB Madison 3-1(25-17, 18-25, 25-18, 25-21)

    Semifinali LOVB LOVB Austin – LOVB Atlanta 3-2(21-25, 15-25, 25-22, 25-10, 16-14)LOVB Omaha – LOVB Houston 3-2(15-25, 24-26, 25-23, 25-23, 15-12)Finale LOVBLOVB Austin – LOVB Omaha 3-0(25-19, 25-22, 25-23)

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    LOVB: che spettacolo Austin-Houston! Folie e Barbolini battono Gennari e Bonitta

    Nel secondo match della Week 1 di League One Volleyball (LOVB) è andato in scena quasi un derby italiano tra Austin, con Alessia Gennari schiacciatrice titolare e Marco Bonitta in panchina, e Houston, squadra allenata da Massimo Barbolini con in roster Raphaela Folie (centrale) e Sara Loda (schiacciatrice). Alla fine ad avere la meglio nel derby “italo-texano”, al termine di una lunga battaglia, è stata la formazione di Houston per 2-3 (27-25, 26-24, 22-25, 25-27, 14-16).

    BORSINO ITALIANE – Ottimo l’esordio di Alessia Gennari, che in caso di vittoria di Austin avrebbe meritato il titolo di MVP del match con i suoi 20 punti a referto, conditi da 3 ace e 4 muri. Benissimo anche Raphaela Folie, subito titolare anche lei, che dal centro ne ha messi a terra 10 con 3 muri vincenti. Esordio, anche se solo per un giro in battuta, anche per Sara Loda.

    foto LOVB

    LE ALTRE PROTAGONISTE – Top scorer del match con 27 punti è stata Madisen Skinner di Austin, sorella di Avery Skinner di Chieri e giocatrice che, prima di firmare ius biennale con la LOVB, era finita nella lista dei desideri di Novara. Per Houston 19 punti con 5 muri del martello Jess Mruzik e 18 per Jordan Thompson, ex Vero Volley e VakifBank. Da segnalare anche i 4 ace della specialista Micha Hancock.

    WEEK 1, PROSSIMI MATCH – Il programma della Week 1 di LOVB si completerà venerdì 10 con Madison-Austin e Omaha-Houston.

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Ce la siamo vista davvero brutta”. Barbolini: “Qui non molla niente nessuno”

    Dieci set giocati, ma le partite sono solo due. Questa finale scudetto tra le campionesse in carica di Conegliano e Scandicci sta regalando davvero un grandissimo spettacolo, una grandissima pallavolo ma soprattutto una serie davvero impossibile da pronosticare. Come gara 1, anche il secondo atto ha regalato tanti colpi di scena, con Scandicci che è andata vicinissima al 2-0 nella serie e Conegliano che alla fine glielo ha impedito con il più classico dei colpi di coda. A commentare la gara, ai microfoni di Rai Sport, il coach delle toscane Barbolini e per le venete Alessia Gennari.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Cosa è successo? È successo che quando si giocano queste partite sono infinite. A Conegliano perdevamo 13-8, qua siamo stati 23 pari nel quarto set. È ovvio che quando giochi con una squadra così forte devi aspettarti che non mollano mai. Non abbiamo mollato neanche noi, ma loro sono state brave a fare qualche difesa in più nei momenti importanti e niente, adesso si riparte, siamo 1-1”.

    “Se all’inizio di questa serie ci avessero detto che saremmo andati pari a Conegliano per gara 3 non dico che saremmo stati contenti, però sarebbe stato un buon risultato. Inutile pensare agli errori, possiamo fare qualcosa in più, oggi c’è solo da dire bravi loro”.

    Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Noi ce la siamo vista davvero brutta, a un certo punto non ci credevamo nemmeno noi. Abbiamo completamente perso la fiducia nelle nostre potenzialità. Alla fine però è bastato mettere un po’ di ordine e un po’ di calma, poi noi non molliamo mai e questo lo abbiamo dimostrato tutto l’anno”.

    “Noi mai così in difficoltà negli ultimi anni? È vero, per un attimo ho visto i fantasmi della finale dell’anno scorso. Quando si perdono i punti di riferimento bisogna solo accettare l’errore e accettare che non si è perfetti, basta questo, poi le qualità le abbiamo”.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli si gode la sua sesta finale scudetto: “Siamo dove volevamo essere”

    La Prosecco doc Imoco Conegliano torna subito alla vittoria e lo fa in gara 3 liquidando una combattiva Novara in tre set e volando in finale.

    “È stata una partita bellissima che abbiamo approcciato da subito con aggressività – spiega Sarah Fahr. – Quando giochiamo così mettiamo sempre in difficoltà gli avversari. Siamo contente di aver conquistato questa finale e ora torniamo subito al lavoro cercando di conquistare anche tutto il resto. Quando facciamo un passo falso la volta dopo siamo sempre aggressive perchè sappiamo che tanto e spesso dipende da noi.“

    Foto di LVF

    Le Pantere potranno giocarsi l’ottava finale scudetto di fila per continuare a scrivere la storia.

    “Non era facile, loro hanno cercato di innervosirci e di toglierci qualche certezza e forse c’erano anche riuscite quindi assicuro che dal campo abbiamo dato una prova di carattere importante, volevamo tanto questa finale e ce la siamo andate a prendere contro un avversario in fiducia che giocava senza paura – ha aggiunto Alessia Gennari. – Ce lo siamo dette che non sarebbe stata una sconfitta a fermarci e che anzi, avremmo potuto imparare che non bisogna mai abbassare la guardia. Con un pubblico così è più facile, oggi hanno vinto e sofferto con noi.”

    Sarà una finale inedita quella tra Scandicci e Conegliano che per la prima volta non è stata la prima a staccare il pass per la finale. “Scandicci è una squadra attrezzata per arrivare fino in fondo con fisicità importanti e giocatrici d’esperienza. Mi aspetto una battaglia perchè non sarà per niente facile contro una Scandicci che ha trovato sicurezza e consapevolezza.”

    Foto di LVF

    Spazio anche per Daniele Santarelli: “Siamo dove volevamo essere dopo l’ennesima battaglia. Oggi ci tenevamo tantissimo, sapevamo che la pressione era tanta e io sono stra orgoglioso delle ragazze. Abbiamo giocato la nostra gara con pochi errori, battendo in modo positivo e attaccando bene. Novara è un’ottima squadra con giocatrici internazionali, la temevo e sapevo che avevano le qualità per metterci in difficoltà se noi non avessimo giocato da Conegliano. Sono stra contento anche per i tifosi, li abbiamo fatti felici e avranno la possibilità di vedersi l’ennesima finale scudetto.“

    “Scandicci è un avversario di tutto rispetto, sappiamo che dovremo giocare al nostro livello e sappiamo di non poterci permettere di ripetere una gara come la seconda con Novara. La battuta? Ho cercato di far capire alle ragazze che non è sempre necessario forzare soprattutto con il muro-difesa nostro. Con Scandicci dovremo ripetere quanto fatto in gara 1 e 3 con Novara e migliorare nel servizio ma ho sempre detto che questo è probabilmente il miglior gruppo che ho mai avuto, per me è un orgoglio allenarlo e oggi è stata l’ennesima vittoria di una stagione meravigliosa.“.

    E ancora una parola su Milano: “Avranno venti giorni per preparare la finale, ci saranno aspetti negativi e positivi, giocare con Milano sia la finale di Champions sia la finale scudetto sarebbe stato, per me, meno affascinante. Giocare invece con Scandicci prima e con Milano poi è meraviglioso e dimostra un’altra volta il livello fantastico del campionato italiano.“

    Santarelli chiude: “Arrivare alla fine era tra gli obiettivi adesso però c’è da vincere.” LEGGI TUTTO

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    Alessia Gennari: “Questa vittoria può far scattare la scintilla”

    Di Redazione È arrivata la prima vittoria per l’Italia nella VNL femminile: le azzurre hanno superato in rimonta il Belgio nella loro seconda uscita, pur mostrando ancora qualche imprecisione. E così come non si era abbattuto dopo la sconfitta nella gara d’esordio, il CT Davide Mazzanti tiene i piedi per terra dopo il successo: “Continuiamo a sbagliare qualcosa in difesa – è il suo commento – nonostante buone letture tattiche. Su questo aspetto dobbiamo lavorare per quanto fitto il calendario della VNL. Oggi le ragazze hanno però dato tanto e tutte hanno contribuito in un match non certo semplice. Chi è entrato ha fatto benissimo, come Mazzaro, Lubian e Gennari, con quest’ultima capace di dare un grande contributo offensivo nonostante una forma fisica non ottimale“. “Sono soddisfatto del risultato – prosegue Mazzanti – che ci premia e muove la classifica, ma allo stesso tempo sono consapevole che sia ancora tanta la strada da fare. Domani affrontiamo l’Olanda e non sarà semplice recuperare in così poche ore le energie mentali e fisiche. Poi chiuderemo con la Cina, insomma ci attende un finale di prima settimana piuttosto intenso“. “Ci manca ancora un po’ di precisione – aggiunge Alessia Gennari, il cui ingresso dalla panchina è stato decisivo per la rimonta – stiamo imparando a conoscerci, serve un po’ di rodaggio e questa vittoria è importante per innescare la scintilla positiva e darci motivazioni per continuare a lavorare duramente. Serviva un po’ di tranquillità, perché oggi era una partita alla nostra portata e bisognava affrontarla con ordine. Domani l’Olanda e poi la Cina, partite in crescendo: noi vogliamo far bene e proveremo a vincere anche domani“. “Siamo partite in maniera contratta – ammette la top scorer delle azzurre Sylvia Nwakalor – ma poi ci siamo sbloccate portando a casa il secondo set. Voglio ringraziare tutte le mie compagne, perché nel momento più complesso del match è emerso il gruppo. Chi è subentrato ha fatto molto bene dandoci quel contributo necessario per vincere la prima partita della nostra VNL. Domani c’è l’Olanda, sarà un’altra sfida dura, anche perché in questa competizione non ci sono squadre semplici da affrontare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavoro sportivo: Alessia Gennari e Indre Sorokaite intervengono al Master Sapienza

    Di Redazione

    Ci saranno anche due rappresentanti di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti tra gli ospiti dell’incontro sul tema “Dal dilettante al lavoratore sportivo – I nuvoi contratti di lavoro sportivo e le opportunità della certificazione“, che si terrà giovedì 19 maggio dalle 14 alle 19 nell’ambito del Master Sapienza – Diritto e Sport dell’Università La Sapienza di Roma. A rappresentare l’associazione saranno la socia fondatrice Indre Sorokaite e Alessia Gennari, in qualità di consigliera. Tra gli altri interventi è previsto anche quello di Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gennari, Boldini e la passione comune per i libri. Quelli veri, ma consigliati sui social

    Di Redazione Cari vecchi libri, chi li legge più? Domanda lecita da qualche tempo a questa parte, che dovremmo porci forse un po’ tutti, al netto delle eccezioni che sono comunque tante, ma mai abbastanza. I tempi sono cambiati e tutto, o quasi, ormai si “legge” sullo schermo di uno smartphone, giornali compresi. Una volta, eppure neanche troppo tempo fa, sugli autobus, i tram e le metropolitane, si andava al lavoro, o a scuola, o all’università con un compagno di viaggio da leggere e sfogliare. Stesso dicasi per i lunghi viaggi. Oggi non più, ed è per questo che ci lascia quasi senza parole, in senso positivo, l’iniziativa di due giocatrici di Serie A1, compagne di squadra alla Vero Volley Monza, che hanno deciso di unire le forze, e gli interessi, per aprire una pagina Instagram (Libri al volo) dove parlare di libri, quelli che loro amano leggere durante le loro trasferte, in pullman o in treno, così come in aereo o in hotel. Stiamo parlando di Alessia Gennari e Jennifer Boldini. Ragazze giovani, di 30 e 23 anni, che amano leggere i cari vecchi libri e, in quanto native dell’era digitale, hanno pensato bene di “divulgare” e condividere questa loro passione sui social. Iniziativa lodevole, in barba a tutti i preconcetti che l’opinione comune ha della categoria degli sportivi. Anche se, come sa bene chi segue la pallavolo, il tasso di giocatrici e giocatori laureati in questo sport è altissimo. E non fanno eccezione neanche Gennari e Boldini: la prima è laureata in Beni Artistici e dello Spettacolo (con 107/110) mentre la seconda sta portando a termine il suo corso di studi in Economia Aziendale presso l’Università degli studi di Torino. “Durante una delle tante trasferte in giro per il mondo – raccontano le due giocatrici in uno dei primi post pubblicati – ci è nata l’idea di aprire una pagina in cui parlare di libri, fedeli compagni delle nostre avventurose e movimentate vite. Libri letti, scambiati, comprati, consigliati, prestati e ritrovati. Ci piacerebbe condividere con voi i nostri gusti e creare un ambiente in cui vi sentiate liberi di esprimere le vostre opinioni, un salotto, come amiamo chiamarlo. Siete pronti a seguirci in questo viaggio?” Noi di Volley NEWS assolutamente sì. Brave ragazze! foto Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Alessia Gennari: “In Giappone troppa pressione mediatica. All’Europeo? Quante provocazioni”

    Di Redazione Decisa, fondamentale, sempre pronta. Alessia Gennari non ha disatteso le aspettative del pubblico e della sua squadra quando il tecnico Mazzanti la tirava in causa. E ora, sicuramente meritatamente, Gennari si concede qualche momento di riposo nella sua San Martino in Rio, in Emilia-Romagna, mentre con la mente ritorna a quegli scambi fantastici che l’hanno portata sul tetto d’Europa e alla netta differenza con il percorso olimpico. L’intervista alla neo schiacciatrice di Monza alla Gazzetta di Reggio. Qual è la sua prima reazione alla parola Olimpiadi? “Il vocabolo che mi viene subito in mente è “dispiacere”: sia per me, sia per i sogni di gloria che la squadra non è riuscita a concretizzare. Io ho partecipato a Rio 2016, poi sono rimasta lontana dalla maglia azzurra: dopo i due interventi al ginocchio, è stata una decisione necessaria per evitare pericoli legati a eccessivi sforzi. Ora sono tornata, e ho svolto l’intera preparazione verso Tokyo: tuttavia alle Olimpiadi ci si va in 12 anzichè in 14, e il tecnico Mazzanti ha deciso in piena legittimità di non includermi nell’elenco”. Da spettatrice, a suo parere, che cosa non ha funzionato in Giappone? “L’Italia proveniva da un lungo digiuno dalle competizioni agonistiche. Poi, la pressione mediatica: questa Nazionale era circondata da attese molto elevate, e il pronostico favorevole ha finito per essere un peso”. Riguardo agli Europei, una garbata provocazione: cosa risponde a chi sostiene che l’Italia sia stata agevolata dal fatto di avere incontrato molte avversarie modeste? “Nessun incontro è scritto in partenza: ogni successo richiede sudore, qualsiasi sia la situazione delle rivali di turno. La nostra qualità sta pure nei numeri: abbiamo sempre vinto per 3­0 o 3­1, senza mai aver bisogno del 5° set. Inoltre, battere la Serbia in finale sul suo campo non è certo cosa da poco”.Lei è soddisfatta per le prove che ha fornito sul palcoscenico continentale? “Quando sono stata chiamata in causa, ho sempre conferito il contributo che speravo di dare. Ciò rappresenta un buon segnale anche in vista dell’immediato futuro: durante il 2021/22 giocherò nella Pro Victoria Monza, e dalla prossima settimana sarò in Brianza. La Pro Victoria è costruita con l’obiettivo di recitare un ruolo di primo piano in ogni contesto: serie A1, Coppa Italia, Champions League” LEGGI TUTTO