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    Sinner e De Minaur si incontrano di nuovo un anno dopo: “È migliorato molto…”.

    Jannik Sinner, 19 anni, e Alex De Minaur, 21 anni, si ritroveranno oggi nei quarti di finale del torneo ATP 250 di Sofia, esattamente un anno dopo la finale ATP NextGen, vinta poi dall’azzurro a Milano. Sinner e De Minaur hanno in comune il fatto di aver raggiunto i quarti di finale nei tornei del Grand Slam negli ultimi mesi – l’italiano al Roland Garros e l’australiano agli US Open – e puntano a conquistare il primo titolo del 2020 (nel caso di Sinner sarebbe il primo in carriera nel circuito maggiore).
    Il peccatore, che ha sconfitto De Minaur un anno fa, rifiuta lo status di favorito. “È migliorato molto, è migliorato molto e non ho dubbi che giocherà in modo diverso contro di me. Devo ancora preparare la partita, ma la mia idea di base del gioco è sempre la stessa. Servire bene, rispondere bene e giocare il più profondo possibile.Lui serve meglio di un anno fa, la palla gli cammina di più. Poi è uno che si muove benissimo, è uno tosto. Credo sia migliorato un po’ in tutto: se uno gioca tutti i giorni con qualità, soprattutto in allenamento, è impossibile che non migliori.Credo di essere migliorato sulla volée. Magari non si vede ancora, perché ogni tanto attacco corto o non trovo la posizione, però parlando strettamente della volée non credo di giocarla male. Certo ci sono tanti giocatori che la giocano meglio, però rivedendomi… magari perdo ancora dei punti importanti, ma non mi faccio problemi se sbaglio“.

    Il match con Huesler: “Non mi ha mai dato ritmo. Contro un avversario così devi stare attento a ogni game di servizio, perché magari servi male, ti fa un break e perdi il set perché lui entra in fiducia. Ho rischiato sul 2-2 nel primo set ma alla fine ho giocato bene”.
    Alex De Minaur, che ha battuto il russo Aslan Karatsev nel secondo turno del torneo di Sofia, è soddisfatto di comer ha vinto. “È stato un incontro molto complicato di fronte a un rivale difficile. Mi sono contento del mio momento e del modo in cui ho iniziato questo torneo”.
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    Thiem: “Quando Medvedev gioca al massimo, tocca un livello simile ai big 3”

    Dominic Thiem ieri notte ha demolito le ambizioni di Alex De Minaur, sconfiggendo nettamente l’australiano e guadagnandosi l’accesso alla semifinale di US Open. Ha segnato un piccolo record, visto che è il primo austriaco ad arrivare tra i migliori quattro a New York. Il suo tennis potente ha impressionato, ma nella conferenza stampa post partita ha mostrato la solita umiltà, ed ha elogiato apertamente il suo prossimo rivale, Daniil Medvedev, che considera molto vicino ai big 3 come livello di gioco.
    “Ho visto molte partite di Daniil, ed una parte di quella di oggi contro Rublev, lo conosco molto bene. L’anno scorso non ho visto la finale contro Nadal qua a New York perché avevo ancora il jet lag ed ero esausto, ma ho recuperato parte del match su Youtube, e devo dire che è stata una delle migliori finali Slam che io abbia mai visto. Fu un match incredibile, giocato benissimo. Penso che Medvedev quando gioca al suo meglio abbia raggiunto un livello di gioco che si avvicina tantissimo a quello dei big 3. Lui è capace di giocare un tennis. importante e mantenere quel livello massimo per quattro, cinque o sei ore, questo è un fattore decisivo. Certamente sono consapevole che avrò una partita durissima contro di lui, darò tutto il meglio di me stesso per cercare di vincere ed arrivare in finale”.
    In caso di vittoria, Thiem giocherebbe la quarta finale di un Major (ne ha disputate due a Roland Garros, e una a Melbourne quest’anno). Gli ricordano le tre sconfitte… “Ho un grande ricordo di questi tre tornei. Si, ho perso tre finali Slam su tre, ma le ho perse giocando contro i migliori di tutti i tempi. L’anno scorso ho giocato contro Nadal e quest’anno in Australia contro Djokovic, in entrambe le partite sono riuscito a produrre un gran livello di tennis, ma non è bastato a vincere la partita. Cerco sempre di tenere a mente quei match, per soffermarmi su quello in cui devo migliorare per non perdere ancora. Sono in semifinale qua a US Open, il mio obiettivo è vincere questo torneo. Sì, sono il primo austriaco in semifinale a NY, ma questo non molto importante, importante è esser riusciti a giocare nonostante le grandi difficoltà che tutti abbiamo vissuto quest’anno. C’era grande incertezza prima di iniziare, è bellissimo ritrovarmi adesso tra i migliori quattro del torneo con l’opportunità di poterlo vincere”

    Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un grande match tra Thiem e Medvedev. I confronti diretti sono 2-1 a favore dell’austriaco, ma i due successi di Dominic sono arrivati prima dell’esplosione del russo la scorsa estate. Proprio il “nuovo” Daniil spazzò via l’austriaco nei quarti all’Open del Canada 2019, lasciandogli solo quattro game e dando una dimostrazione di netta superiorità.
    L’aspetto fisico potrebbe essere determinante a decidere il vincitore, e Thiem sembra in eccellente condizione, mentre il russo ieri sera sul finale del match ha avuto problemi alla spalla. Dominic con il nuovo lavoro impostato con Massu ha notevolmente avanzato la sua posizione in campo e pur continuando a giocare un tennis di grandissima spinta, cerca di chiudere il punto più rapidamente, ed ha migliorato anche l’efficacia del servizio. Il match si potrebbe giocare tra la capacità di Thiem di “sfondare” la resistenza del russo, e la freddezza di Daniil nel contenere l’esuberanza del rivale sorprendendolo con le sue improvvise accelerazioni a pizzicare gli angoli lasciati scoperti. Anche la risposta di Thiem potrebbe essere decisiva: Medvedev può prendere ritmo con la prima e diventare a tratti ingiocabile quando serve; in quel caso, l’austriaco nei propri turni di battuta avrebbe enorme pressione.La sensazione è che, comunque vada tra i due, il vincitore di questo bellissimo match sarà comunque favorito rispetto al finalista della parte alta del tabellone, Zverev o Carreno Busta.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Alex De Minaur: ” Posso garantire che tutti i tennisti vogliono competere di nuovo, ma è anche vero che dobbiamo vedere come sarà la nostra forma e come reagirà il nostro corpo”.

    Il tennista australiano Alex De Minaur ha rilasciato un’intervista al programma radiofonico The First Serve dove ha chiarito la posizione difesa dai tennisti in merito al ritorno del circuito. “Penso che la sfida principale sia davvero quella di trovare un equilibrio. Posso garantire che tutti i tennisti vogliono competere di nuovo, ma è anche vero […] LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic e Alex De Minaur tornano ad allenarsi in Spagna

    Novak Djokovic, numero uno al mondo, è tornato questo lunedì al Club de Tenis Puente Romano, a Marbella, ma questa volta con l’autorizzazione delle autorità spagnole, contrariamente a quanto accaduto due settimane fa, quando si è allenato dopo aver ricevuto informazioni sbagliato dal club andaluso. La provincia di Malaga è finalmente passata questo lunedì alla […] LEGGI TUTTO

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    Le confessioni di Alex De Minaur

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