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    Bublik e la tregua con la terra battuta: “Stavo già pensando ai biglietti aerei di ritorno”

    Alexander Bublik nella foto

    Alexander Bublik sta vivendo una stagione sorprendente sulla terra battuta, superficie che ha sempre odiato pubblicamente durante la sua carriera. Il kazako, numero 56 del mondo, si trova al terzo turno del Roland Garros dopo la spettacolare rimonta contro Alex De Minaur, e nelle sue dichiarazioni post-partita ha rivelato pensieri curiosi e riflessioni profonde sul tennis moderno.
    “Non ha molti segreti. Ho continuato a giocare. Ho avuto alcune opportunità che ho sfruttato. È stato un cambio di marcia. Era un po’ presto per me. Le 11:00 non è il mio orario preferito. Ero un po’ assonnato nei primi due set. È stato fondamentale svegliarsi e poi giocare una delle migliori partite di Grande Slam che abbia mai giocato in vita mia,” ha spiegato Bublik sulla chiave della sua rimonta.
    Il kazako ha poi rivelato quale fosse il suo stato mentale durante i momenti più difficili del match: “Nella mia testa stavo già pensando ai biglietti aerei. In un certo senso, non mi importava. Pensavo che avrei dovuto accettare la sconfitta. Quest’anno ho vinto 12 o 13 partite sulla terra battuta, essere al secondo turno qui è un traguardo per me, perché non avevo mai vinto tante partite sulla terra come ora.”
    Bublik ha continuato con estrema sincerità: “L’ho detto al mio team, loro lo sanno, quindi se avessi perso non sarei stato triste. Sarei stato contento e sarei tornato a casa oggi e sarei stato a Monaco alle 9 di sera. Alla fine sono rimasto lì. Se ho un’opportunità, so di essere capace di battere quei giocatori. Ho avuto una piccola opportunità e l’ho sfruttata. Ho visto quel piccolo calo nel terzo set che ha avuto lui, e l’ho utilizzato.”
    La parte più interessante delle dichiarazioni è arrivata quando Bublik ha riflettuto sui cambiamenti del circuito: “Ho avuto una discussione con Gael Monfils a Dubai. Mi stavo lamentando, continuavo a perdere, ero in un brutto periodo. Gli ho detto: ‘Gael, era così facile, non mi era mai successo. Tutti stanno giocando così bene’.”Il consiglio di Monfils ha aperto gli occhi a Bublik: “Mi ha condiviso un pensiero molto saggio, che ora tutti siamo professionisti: ‘Se ci fai caso, tutti si alzano presto, fanno i loro esercizi, il loro trattamento, fanno tutto’. Quando sono arrivato nel circuito, c’erano pochi giocatori davvero concentrati a fare le loro cose. Non parlo dei grandi, Roger, Rafa e Novak. Ma in generale, tra i migliori 50 o 100 giocatori, c’era gente che si divertiva, senza fisioterapisti né allenatori.”
    Bublik ha concluso con una riflessione amara sul tennis moderno: “Ora tutti sono superprofessionali. Io, ovviamente, non sono il tipo più professionale del pianeta. Devi aspettare le tue opportunità e sfruttarle, se non le usi, è un tuo problema. Credo che dovremmo avere più spazio per il divertimento, ma tutti sono professionali, quindi è piuttosto difficile giocare a tennis.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Alexander Bublik completa una settimana da ricordare: al kazako la terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    La premiazione della terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo. Da sinistra: il vincitore Alexander Bublik e il finalista Yunchaokete Bu (foto FITP)

    C’è un motivo se il pubblico di tutto il mondo ha un debole per Alexander Bublik. Perché non solo gioca un tennis meraviglioso, proponendo un mix fra velocità e (tanta) fantasia che si vede davvero di rado, ma è anche un gran bel personaggio, di quelli capaci di divertire sempre e comunque. Uno che dopo il successo nella terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, agguantato rifilando un doppio 6-3 in finale al cinese Yunchaokete Bu, prende il microfono ed esordisce con “buongiorno signore e signori”, in italiano perfetto, conquistando ancora di più la gente dopo aver conquistato poco prima un torneo di altissimo livello, il migliore mai vinto sulla terra battuta. Evidentemente, quella del Circolo della Stampa Sporting di Torino gli piace particolarmente e l’evento Premium della categoria ATP Challenger 175 l’ha stimolato a dare il cento per cento fin da quando ha messo piede in città. Si spiegano così i cinque incontri di alta qualità giocati e vinti in sei giorni dall’ex n.17 del mondo, capace in più frangenti di mostrare la sua miglior versione. L’ha fatto anche sul Campo Stadio in una finale da 73 minuti, condizionata dai problemi alla schiena del rivale (in difficoltà dall’inizio) e resa una formalità dal kazako classe ‘97, superiore dalla prima all’ultima palla e capace – sempre – di accelerare nel momento del bisogno. Come quando sul 5-2 del primo set ha perso per la prima volta il servizio, ma ha chiuso di lì a poco con un nuovo break; o quando sul 4-2 del secondo ha smarrito il vantaggio appena conquistato. Se l’è subito ripreso e poi ha chiuso l’ultimo game a zero, sigillando la vittoria con un ace di seconda.
    “Da questo torneo non mi aspettavo nient’altro che una vittoria – ha detto Bublik, fedele al suo stile, dopo il successo numero 11 in carriera a livello ATP –, perché credo di essere un tennista migliore rispetto alla gran parte dei partecipanti. Ho giocato degli ottimi incontri, tenendo sempre alto il livello. Di solito il primo ringraziamento va sempre alla famiglia, mentre io lo voglio fare al mio fisioterapista (il francese Jeremy Kohler, ndr), determinante per l’intera settimana. Questa vittoria mi dà la consapevolezza di poter giocare alla grande su tutte le superfici, ed è solo un piccolo passo verso ciò che voglio raggiungere. Punto a tornare dove merito di stare, dove sono stato per la gran parte della mia carriera. Vorrei alzare ulteriormente il livello, per essere competitivo contro i grandi giocatori in eventi ancora più importanti”. Uno è alle porte, il Roland Garros al via fra sette giorni. “Questo torneo è stato la preparazione ideale: non vedo l’ora di andare a Parigi e scoprire cosa mi attende. L’obiettivo per il 2025? Stare bene, competere e divertirmi”. Proprio come ha fatto, in particolare grazie a lui, il pubblico di Torino, che ha assistito a un’altra edizione di altissimo livello del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento ormai entrato nel cuore della città. Nel tabellone di doppio successo dell’uruguaiano Ariel Behar e del belga Joran Vliegen, che in finale hanno superato per 6-2 6-4 il tedesco Hendrik Jebens e l’olandese Robin Haase. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen. LEGGI TUTTO

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    Bublik ferma Gasquet all’ultimo ballo di Marsiglia: “È una leggenda del tennis francese”

    Alexander Bublik nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Bublik ha conquistato la sua centesima vittoria sul cemento nel circuito ATP superando Richard Gasquet per 6-4 6-4 al primo turno dell’Open 13 Provence di Marsiglia, nell’ultima apparizione del francese nel torneo di casa.
    Il kazako, dopo un inizio difficile che lo ha visto sotto 0-3, ha alzato il livello del suo tennis producendo una prestazione aggressiva con 37 vincenti, di cui 13 ace. Decisivi i break nell’ottavo game di entrambi i set, seguiti da due game a zero al servizio che hanno chiuso i parziali in 82 minuti di gioco.
    “Ha una carriera spettacolare, 20 anni nel Tour e 1.012 partite. Non credo che raggiungerò mai questi numeri”, ha dichiarato Bublik dopo il match, rendendo omaggio a Gasquet che si ritirerà dopo il Roland Garros. “Immagino sia una sensazione speciale giocare il tuo ultimo Marsiglia dopo così tanti anni. Gli auguro un buon ritiro. È una leggenda del tennis francese e gli auguro tanta fortuna.”
    Per Gasquet, ex numero 7 del mondo, sfuma così il sogno di diventare il giocatore più anziano (38 anni) a vincere un match nel torneo dove detiene ancora il record di più giovane vincitore, avendo battuto Feliciano Lopez nel 2003 a soli 16 anni.Bublik affronterà ora il campione in carica e seconda testa di serie Ugo Humbert, in una rivincita della finale di Dubai 2024. Negli altri match di giornata, successi per Daniel Altmaier su Luca Nardi (6-2 6-2) e per Luca Van Assche, che ha salvato due match point nel tie-break decisivo contro Benjamin Bonzi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Dalla nuova ambasciatrice Dior alle confessioni di Bublik, le ultime dal circuito. Alcaraz “imita” Nadal. Rublev ironizza sul suo ruolo di padrino

    Carlos Alcaraz nella foto

    Un mix di notizie dal mondo del tennis, tra moda, curiosità e rivelazioni economiche.
    Zheng Qinwen stella nascente anche fuori dal campoContinua l’ascesa di Qinwen Zheng non solo in campo ma anche nel mondo del marketing. La tennista cinese ha firmato un prestigioso contratto come ambasciatrice globale di Dior, uno dei marchi più esclusivi al mondo. Un accordo che conferma il suo crescente appeal mediatico e la sua capacità di attirare i grandi brand del lusso.
    Alcaraz “imita” NadalUn curioso episodio ha catturato l’attenzione dei social media durante l’esibizione di Carlos Alcaraz all’Australian Open. Il giovane spagnolo è stato ripreso mentre sistemava meticolosamente le bottiglie d’acqua, in un gesto che ha ricordato a tutti il famoso rituale del suo connazionale Rafael Nadal.

    No por Dios pic.twitter.com/YuNR1G6kVo
    — Alcatraz (@RufiEnLancha) January 8, 2025

    Bublik svela i costi del tennis professionisticoAlexander Bublik ha rivelato in un’intervista a Match TV alcuni dettagli sulle spese di un tennista professionista. “Spendo tra i 300.000 e i 400.000 dollari all’anno per il mio team”, ha dichiarato il kazako, ammettendo anche di aver speso fino a 100.000 dollari in un solo mese per spese personali, tra vacanze e cure mediche.
    Rublev ironizza sul suo ruolo di padrinoCon la sua solita ironia, Andrey Rublev ha commentato la nascita del secondo figlio di Daniil Medvedev: “No, non mi ha chiesto di fare di nuovo il padrino. Dopo la prima esperienza non mi affiderà mai più un bambino. Sono il padrino di Alissa e sono terribile in questo ruolo”, ha scherzato il tennista russo.Medvedev, che ha recentemente dato il benvenuto al suo secondo figlio, ha dovuto ritardare la preparazione per l’Australian Open a causa di questo felice evento.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Bublik ironico sui casi di Sinner e Swiatek: cita “Kung Fu Panda”

    Alexander Bublik nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Bublik ha ancora una volta dimostrato la sua peculiare personalità nel commentare i recenti casi che hanno coinvolto Jannik Sinner e Iga Swiatek, ricorrendo a una citazione del film d’animazione “Kung Fu Panda” per esprimere il suo punto di vista.Il tennista kazako, noto per il suo approccio non convenzionale e spesso provocatorio, ha risposto alle domande sui casi dei due campioni con una frase emblematica: “Nel film ‘Kung Fu Panda’, il maestro Oogway dice ‘gli incidenti non sono incidenti’. Quindi rispondo in questo modo.”
    Il commento di Bublik appare come una velata critica alla decisione di scagionare sia Sinner che Swiatek da responsabilità dirette per i loro test positivi, suggerendo attraverso la metafora cinematografica che dietro questi episodi potrebbe esserci più di quanto emerso ufficialmente.La scelta di utilizzare una citazione da un film d’animazione per commentare una questione così delicata è tipica dello stile di Bublik, che spesso ricorre all’ironia e a riferimenti inusuali per esprimere le proprie opinioni su temi controversi del mondo del tennis.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bublik contro gli ATP 250: “Non hanno senso, il prize money è troppo basso”

    Alexander Bublik nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Bublik ha scatenato una nuova polemica nel mondo del tennis, criticando duramente la struttura del circuito ATP e in particolare i tornei 250, nonostante lui stesso ne abbia beneficiato notevolmente durante la stagione 2024.La critica di Bublik solleva questioni importanti sulla sostenibilità economica del tennis professionistico, ma la sua soluzione di eliminare i tornei minori potrebbe danneggiare proprio quei giocatori che lui dice di voler aiutare.
    La Controversa Dichiarazione“Sinceramente, credo che non si dovrebbero giocare tornei ATP 250, dove il vincitore riceve solo $50.000. Questi soldi non ci servono a nulla, visto che spendiamo di più solo considerando le spese per il team e i voli. Non credo che abbiamo bisogno di tornei di questa categoria né dei Challenger,” ha dichiarato il kazako a Championat.
    L’Ironia dei NumeriTuttavia, i numeri raccontano una storia diversa:– 7 ATP 250 giocati nel 2024 (su 25 tornei totali)– 42% dei suoi punti (600 su 1.420) ottenuti in questi tornei– 3 dei suoi 4 titoli in carriera vinti in ATP 250
    I Suoi Risultati nei 250 del 2024:– Adelaide (Semifinale)– Montpellier (Vittoria)– Doha (Quarti)– Lyon (Semifinale)– Stuttgart (Quarti)– Eastbourne (Ottavi)– Chengdu (Quarti)
    La Vera QuestioneBublik, che ha guadagnato quasi 8 milioni di dollari in carriera, sembra preferire le esibizioni: “Dopo più di sette anni nel tour, ho capito che disputare questi tornei non ha senso, a meno che non si vogliano guadagnare punti aggiuntivi nel ranking. Quest’anno ho giocato alcuni ATP 250, ma solo per guadagnare punti.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: Fognini cede in due set a Bublik

    Fabio Fognini (foto Patrick Boren)

    Un buon Fabio Fognini non supera l’ostacolo Alexander Bublik nel primo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy. Il ligure, bravo a passare le difficili qualificazioni dell’ultimo mille in stagione, è sconfitto per 7-5 7-5 dal kazako, pronto a servire come un treno nei game decisivi e bloccare spesso l’azzurro sul rovescio, colpo che oggi Fabio ha sentito di meno (e forse anche con un fastidio negli appoggi dal secondo set, dove ha mostrato qualche smorfia dopo alcuni errori). La partita è stata molto equilibrata ed è girata su due game, entrambi il 5 pari con Fognini al servizio. Lì l’ex campione di Monte Carlo è incappato in due minimi passaggi a vuoto che ha pagato a caro prezzo, i due break decisivi. Due game quasi fotocopia: Bublik molto aggressivo in risposta e con poche prime palle dell’azzurro, incapace di arginare la profondità dei colpi e attacchi del rivale. Un peccato perché Fognini era riuscito per primo a scappare in vantaggio (2-0) con un break in apertura, ma ha subito l’immediato contro break del kazako; quindi dopo molto equilibrio sono arrivati quei due turni di servizio dove non è riuscito ad arginare la forza in risposta di Sasha, davvero efficace nel trovare profondità con la risposta e quindi prendere il possesso del tempo di gioco, verticalizzare con un attacco o anche una bella smorzata dopo aver allontanato Fognini dalla riga di fondo.
    Fognini ha chiuso il match con 12 vincenti e 22 errori, mentre il saldo di Bublik è stato assai positivo (26-12) ma pesano i tanti punti al servizio, a tratti davvero imprendibile. Infatti Fognini complessivamente ha fatto fatica ad incidere sulla prima palla del rivale, vincendo solo 5 punti. Tuttavia il ligure ha servito discretamente per buona parte dell’incontro ed è stato efficace quando ha governato il ritmo di gioco dal centro col servizio. Il problema è arrivato soprattutto dalla risposta di Bublik, salita molto come continuità con l’avanzare del match, e in particolare dalla metà del secondo set, dove negli ultimi tre turni Fabio è andato in difficoltà.
    Rapido in campo, pronto ad attaccare come tirare una mazzata vincente a chiudere – soprattutto incrociato – il kazako è un avversario assai scomodo quando è focalizzato sul match, non commette molti errori e riesce ad entrare con la risposta, perché comanda lui e non ti lascia il tempo di reagire. Proprio la risposta è stata il colpo con il quale Fognini ha fatto più fatica, mentre era la chiave per incidere sull’avversario. In generale quando si è scambiato a massima velocità, Bublik è stato superiore, mentre Fabio ha ottenuto ottimi punti quando è riuscito a lavorare di più la palla col diritto carico, aprirsi il campo e quindi piazzare l’affondo. Una partita meno bella di quella davvero splendida di Metz dello scorso anno, vinta da Fognini (pure annullando match point), che mise in mostra tutta la magia della mano dei due giocatori. Fognini oggi ha disputato una buona partita, ma alla fine il risultato è corretto, Sasha è stato più rapido ed efficace.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita scatta con fuochi d’artificio immediati, del resto i due hanno un braccio “magico” e totale fantasia. Bublik in risposta trova un’accelerazione fulminante, poi Fognini cambia ritmo ed aziona il servizio, con un Ace vince il primo game. Fabio è pronto ad approfittare di un inizio pessimo alla battuta del kazako, ben due doppi falli, e ai vantaggi si prende il BREAK con uno splendido tocco di volo dopo un’ottima difesa. 2-0 Fognini. Il vantaggio dura poco. Un errore col diritto e un doppio fallo costa al ligure lo 0-30, quindi due diritti mal centrati dal 30 pari il Contro BREAK, 2-1. Dopo la bagarre iniziale, il set scorre sui turni di battuta, con un tennis a strappi tra belle giocate e diversi errori. Bublik non vuole entrare nello scambio, attacca, taglia la palla, smorza; Fognini cerca di costruire ma è pronto a reagire alle variazioni dell’avversario e anche a venire a rete sulla prima palla più corta. Buon ritmo per Fabio alla battuta, nel settimo game quasi non si gioca (4-3), al momento mette in gioco il 70% di prime palle. Già tre doppi falli per Bublik, ma impatta 4 pari. L’azzurro comanda lo scambio dal centro del campo, migliorata la precisione e profondità col diritto, 5-4. Fantastico il primo punto del decimo game, vinto da Fognini con un perfetto cambio di ritmo col diritto e via a rete a chiudere di volo. Bublik risponde con una smorzata perfetta di rovescio, bel tennis. Il problema è rispondere alle prime palle di Sasha. Due Ace e 5 pari. Fabio inizia male il game #11, due errori gratuiti di diritto, non sotto pressione, e 0-30. Ne arriva un terzo, cercando la botta lungo linea, 0-40, evidente calo di concentrazione – si è lamentato col giudice di sedia per i consigli che Bublik riceve dal suo angolo a voce troppo alta – che paga con un BREAK doloroso, errore di rovescio in scambio. Brutto game che manda Bublik a servire sul 6-5. Il kazako chiude con un Ace al secondo set point. Davvero un peccato il pessimo turno di battuta di Fognini sul 5 pari, il set era molto equilibrato.
    Il secondo set continua sul canovaccio della prima fase, tennis rapido e qualche doppio fallo. Poche prime in campo per il kazako nel quarto game, Fabio è pronto a spingere – splendido un rovescio lungo linea vincente – e correre a rete sulla smorzata del rivale, chiudendo bene di volo. Ottimi punti per 15-40, due palle break. Serve bene Alexander e poi è profondo col rovescio. Con quattro punti di fila (e l’Ace n.9) Bublik si salva, 2 pari. Fabio è bravo a vincere un game di servizio complicato (ai vantaggi), con l’avversario molto aggressivo in risposta, 4-3. Non si gioca con Sasha alla battuta, tira a tutta pure la seconda palla, 4 pari. Di nuovo Fognini è sotto assedio per le risposte davvero profonde del rivale, bravo poi ad aprire l’angolo col rovescio cross, molto efficace. Sul 15-30 Fabio trova un’ottima prima palla, poi affossa un diritto in rete, c’è una delicatissima palla break per Bublik, e Fabio non mette in campo la prima palla… ma Sasha esagera nello spingere la risposta con la palla “in pancia”, e trova solo la rete. Rovescio contro rovescio Bublik è più efficace, forse Fognini ha qualche difficoltà ad arrivare bene sulla palla, anche qualche smorfia per lui, ma ancora col servizio salva una seconda palla break. Si salva l’azzurro, 5-4, ma per il terzo turno di battuta di fila è in difficoltà sulla risposta molto profonda del rivale. 0-30. Fognini chiama il “falco”, ma la palla del kazako è sulla riga, 0-40, tre palle break che profumano di MP. Fognini è chiamato a rete da Bublik e lo passa con un rovescio cross imprendibile. Come nel primo set, BREAK e 6-5 Bublik. Non va il rovescio di Fognini, leggermente in ritardo ma che profondità Bublik. Con un Ace Sasha vola 40-0, tre match point. Basta il primo, altra pallata angola imprendibile. Finisce così, peccato per l’azzurro, buona prestazione ma quei due brutti turni sul 5 pari gli sono costati la sconfitta.

    [Q] Fabio Fognini vs Alexander Bublik (non prima ore: 15:30)ATP Paris Fabio Fognini55 Alexander Bublik77 Vincitore: Bublik ServizioSvolgimentoSet 2A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace5-6 → 5-7F. Fognini 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6A. Bublik 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df 40-40 A-405-4 → 5-5F. Fognini 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4A. Bublik 30-0 ace 40-0 ace4-3 → 4-4F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3A. Bublik 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2A. Bublik 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 df 40-151-1 → 2-1A. Bublik 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df ace1-0 → 1-1F. Fognini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace5-6 → 5-7F. Fognini 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6A. Bublik 0-15 15-15 30-15 ace5-4 → 5-5F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4A. Bublik 30-0 30-15 df 40-154-3 → 4-4F. Fognini 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3A. Bublik 15-0 ace 15-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3F. Fognini 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2A. Bublik 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2F. Fognini 0-15 0-30 df 15-30 30-302-0 → 2-1A. Bublik 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 df 40-A1-0 → 2-0F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Fognini 🇮🇹
    Bublik 🇰🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    252
    290

    Ace
    3
    15

    Doppi falli
    3
    7

    Prima di servizio
    39/68 (57%)
    40/70 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    25/39 (64%)
    35/40 (88%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/29 (55%)
    15/30 (50%)

    Palle break salvate
    2/5 (40%)
    2/3 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    104
    166

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/40 (13%)
    14/39 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    15/30 (50%)
    13/29 (45%)

    Palle break convertite
    1/3 (33%)
    3/5 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/13 (62%)
    13/14 (93%)

    Vincenti
    12
    26

    Errori non forzati
    22
    12

    Punti vinti al servizio
    41/68 (60%)
    50/70 (71%)

    Punti vinti in risposta
    20/70 (29%)
    27/68 (40%)

    Totale punti vinti
    61/138 (44%)
    77/138 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    201km/h (124 mph)
    222km/h (137 mph)

    Velocità media prima
    187km/h (116 mph)
    212km/h (131 mph)

    Velocità media seconda
    155km/h (96 mph)
    183km/h (113 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Pechino: grinta Cobolli! Annulla un match point a Bublik e lo batte al tiebreak decisivo

    Flavio Cobolli

    Che grinta Flavio Cobolli! Il romano gioca una partita di grande vigore, intensità e qualità nel primo turno dell’ATP 500 di Pechino, superando il tennis “scomodo” di Alexander Bublik in tre set, 4-6 6-1 7-6(4) lo score dopo poco più di due ore di tennis contraddistinto da velocità ed aggressività. È piaciuto moltissimo l’atteggiamento e durezza di Cobolli, bravo a riprendersi dopo un primo set nel quale ha concesso troppi errori e due break al rivale, affrettando spesso i tempi dell’affondo e finendo per sbagliare troppo anche in momenti decisivi, e ancor più bravo a giocare con freddezza un match point concesso al rivale sul 5-4 del terzo set, finendo per vincere al “decider”, dove ha rimontato un mini-break di svantaggio e prendendosi di prepotenza i punti decisivi.
    Dopo un primo set contraddistinto da qualche errore di troppo (e due break subiti), nell’avvio del secondo set Flavio è stato attento a giocare con vigore ma più margine, ha ripreso in mano il centro del campo e ha spaccato il set mettendo tanta pressione al rivale, crollato nei suoi “soliti” momenti auto distruttivi (ha distrutto anche una racchetta, tanto per cambiare) e quindi troppo negativo. Lì bravo è stato Flavio a pensare solo a macinare il suo tennis, a spingere e sfruttare il vuoto di Bublik, scappando via con due break fino al 5-0, e chiudendo poi per 6-1.
    Il terzo set è stato dominato dall’equilibrio: fino al decimo game comandano i servizi, in risposta le briciole. Bublik ha ritrovato focus e serve come un treno, imprendibile; Cobolli è bravo a spingere tanto col primo colpo dopo il servizio per non dare tempo al rivale di “incasinare” i ritmi e mandarlo fuori posizione. La bagarre si accende sul 5-4 Bublik. Cobolli serve, spinge, ma sbaglia qualcosa troppo mentre Bublik è bravissimo ad aprire l’angolo e poi verticalizzare. Ai vantaggi Bublik strappa un match point. Non trema l’azzurro, se lo gioca di potenza, attacco di diritto perentorio e doppio smash, che coraggio! Impatta lo score sul 5 pari.
    Il match si decide al tiebreak del terzo set. Cobolli cede il primo punto al servizio, una pallata in spinta che muore in rete (2-0 Bublik). Si riscatta con un attacco potente, 1-2, e riprende il mini-break con un passante di rovescio in corsa al corpo, su di un tocco di volo spericolato del rivale. Sasha prova lo stesso identico schema nel punto seguente, stavolta il tocco è perfetto. 3 punti a 2. Si gira 3 pari, bel recupero difensivo di Cobolli col diritto su di una risposta aggressiva. Entrambi attaccano prima possibile, non si scambia. 4 punti pari. Il kazako rischia il serve and volley ma la risposta di Cobolli è pesante e la volée non passa la rete. 5-4 Cobolli. Segue una fantastica l’accelerazione di rovescio lungo linea del romano, da difesa ad attacco senza perdere campo, gli vale due match point. Ace! Chiude col punto esclamativo. Bellissima vittoria, meritata, rimontando un set, annullando match point e rimontando anche nel tiebreak. Un Cobolli positivo, potente e veloce.
    Al secondo turno Cobolli trova il russo Pavel Kotov, scenderà in campo favorito con la prospettiva di poter sfidare Mannarino o più facilmente Medvedev.
    Marco Mazzoni
    Alexander Bublik vs Flavio Cobolli ATP Beijing Alexander Bublik [8]616 Flavio Cobolli467 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6*6-6 → 6-7F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. Bublik 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2A. Bublik 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1A. Bublik 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6A. Bublik 0-15 0-30 30-30 40-300-5 → 1-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-4 → 0-5A. Bublik 0-15 15-15 15-30 15-400-3 → 0-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 0-3A. Bublik 0-15 df 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik 0-15 15-15 ace 30-15 40-155-4 → 6-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4A. Bublik 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A4-3 → 4-4F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3A. Bublik 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df2-2 → 3-2A. Bublik 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Bublik 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇰🇿 A. Bublik
    🇮🇹 F. Cobolli

    Punteggio servizio
    268
    270

    Ace
    8
    6

    Doppi falli
    4
    4

    Percentuale prime di servizio
    69% (57/83)
    57% (62/109)

    Punti vinti con la prima
    74% (42/57)
    81% (50/62)

    Punti vinti con la seconda
    46% (12/26)
    45% (21/47)

    Palle break salvate
    40% (2/5)
    60% (3/5)

    Giochi di servizio giocati
    14
    15

    Punteggio risposta
    128
    162

    Punti vinti in risposta sulla prima
    19% (12/62)
    26% (15/57)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    55% (26/47)
    54% (14/26)

    Palle break convertite
    40% (2/5)
    60% (3/5)

    Giochi di risposta giocati
    15
    14

    Punti vinti a rete
    75% (15/20)
    59% (13/22)

    Vincenti
    25
    33

    Errori non forzati
    18
    19

    Punti vinti al servizio
    65% (54/83)
    65% (71/109)

    Punti vinti in risposta
    35% (38/109)
    35% (29/83)

    Punti totali vinti
    48% (92/192)
    52% (100/192)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    196 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    157 km/h
    153 km/h LEGGI TUTTO