More stories

  • in

    Zverev punta su Toni Nadal: “Sto cercando di convincerlo a restare più tempo con me. Ho parlato ore con Rafa”. Rune si affida ad Agassi e Panichi: “Il suo entusiasmo per il tennis è contagioso”. Tsitsipas richiama papà Apostolos: “Accetto i miei errori, ora voglio più saggezza”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    La vigilia del Masters 1000 di Toronto si accende con grandi nomi e novità tra i protagonisti del circuito. Alexander Zverev, Holger Rune e Stefanos Tsitsipas arrivano in Canada dopo settimane intense, tra cambiamenti nei team tecnici, ricerca di fiducia e nuovi progetti, pronti a rilanciarsi in una stagione che fin qui li ha visti spesso in secondo piano rispetto ai “nuovi dominatori” Sinner e Alcaraz.
    Zverev punta su Toni Nadal: “Sto cercando di convincerlo a restare più tempo con me”Alexander Zverev è stato al centro delle attenzioni dopo Wimbledon, dove ha vissuto un’eliminazione precoce e ha confessato di attraversare un periodo difficile anche dal punto di vista mentale. Proprio in quei giorni, il tedesco è volato a Maiorca per allenarsi con Toni Nadal presso l’accademia di Rafa, dove ha avuto anche lunghe chiacchierate con lo stesso Rafa Nadal. Zverev ha chiarito come tutto sia iniziato con una telefonata del coach maiorchino: “Dopo Wimbledon è stato lui a contattarmi. Abbiamo parlato a lungo e poi ho deciso di andare a Maiorca per lavorare con lui. Toni non è solo un grande allenatore, ma trasmette molta fiducia. Parla e tutti ascoltano, come Rafa. Stiamo pensando a una possibile collaborazione più lunga, anche se lui ha già molti impegni. Spero di riuscire a convincerlo a seguirmi per più settimane.”
    A colpire il tedesco è stata anche la prospettiva offerta da Rafa Nadal: “Mi ha dato un punto di vista unico su come affrontare me stesso come avversario, essendo stato sia giocatore che spettatore dei miei match. Abbiamo parlato per ore, anche a cena, spesso fino a tarda notte.”Zverev sarà anche protagonista nel nuovo evento del doppio misto agli US Open, in coppia con Belinda Bencic: “Sarà divertente, vedremo come andrà. Se giocano nomi come Alcaraz, Sabalenka, Sinner o Gauff, ci sarà sempre interesse da parte dei fan.”
    Rune si affida ad Agassi e Panichi: “Il suo entusiasmo per il tennis è contagioso”Il giovane Holger Rune non vuole restare indietro rispetto ai coetanei e rilancia il suo progetto tennistico con due rinforzi d’eccezione: Andre Agassi come consulente tecnico e Marco Panichi, ex preparatore atletico di Djokovic e Sinner, come nuovo fisioterapista. “Allenarmi con Agassi a Washington è stato speciale, ho imparato tanto da come vede il tennis e il mio gioco. Il suo entusiasmo è spettacolare e sa ascoltare e dare consigli preziosi, soprattutto su come gestire meglio i miei colpi e i tie-break”, ha raccontato il danese. Panichi, invece, “si concentra molto sulla coordinazione e sulla biomeccanica. Mi ha già sfidato con esercizi nuovi e credo che possa davvero aiutarmi a connettere meglio preparazione atletica e tennis.”Rune, alle prese con qualche problema fisico (mal di schiena a Washington), punta tutto su questa trasferta americana per dimostrare di essere pronto a inserirsi stabilmente tra i big.
    Tsitsipas richiama papà Apostolos: “Accetto i miei errori, ora voglio più saggezza”Se Zverev e Rune cercano nuove figure di riferimento, Stefanos Tsitsipas torna alle origini: dopo il breve e turbolento sodalizio con Ivanisevic, il greco ha deciso di affidarsi di nuovo a suo padre Apostolos. “L’ultimo anno è stato una montagna russa. Dopo la separazione è stato difficile, ma abbiamo parlato tanto e lavorato sul nostro rapporto. Ora voglio che ci sia più saggezza e onestà tra noi. Sono contento di poter tornare a giocare con il suo supporto”, ha spiegato il greco, reduce da un periodo complicato fisicamente e mentalmente. “Non mi sarei mai immaginato, tre settimane fa, di stare così bene adesso. Ho lavorato tanto sul mio corpo e mi sento pronto a ripartire.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Becker critica Zverev: “Meglio non parlare dei problemi mentali dopo una sconfitta”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Boris Becker non ha mai nascosto la sua vicinanza ad Alexander Zverev, considerandolo quasi un “figlio adottivo” in ambito tennistico. Tuttavia, questa volta l’ex campione tedesco non ha risparmiato una critica pubblica nei confronti del numero tre del mondo, invitandolo alla prudenza dopo le dichiarazioni fatte a Wimbledon.
    Zverev, eliminato sorprendentemente al primo turno dell’ultimo Slam londinese, aveva confessato in conferenza stampa di attraversare un momento personale molto difficile e di sentirsi “svuotato”. Un’apertura che ha suscitato reazioni contrastanti e che non è piaciuta a Becker, presente a un evento in Germania e intervistato da Tennis365.
    “Se fossi stato il suo allenatore, gli avrei consigliato di non condividere quei pensieri sulla sua situazione mentale subito dopo una sconfitta al primo turno di uno Slam,” ha dichiarato Becker. “L’ideale sarebbe evitare di aprirsi al mondo in momenti così delicati.”
    Nonostante la critica, Becker ha ribadito la sua fiducia nelle qualità di Zverev: “Forse quella confessione era proprio ciò di cui aveva bisogno. Sono comunque convinto che Sascha vincerà un torneo del Grande Slam e che un giorno possa raggiungere la vetta del ranking. Arrivare al numero uno è difficile, ma rimanerci è ancora più complicato.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Toni Nadal e Zverev, niente “coach permanente”: solo collaborazione in Academy

    Toni Nadal nella foto

    Arrivano dalla Germania importanti aggiornamenti sulla possibile collaborazione tra Toni Nadal e Alexander Zverev. In molti, nelle ultime settimane, avevano ipotizzato che lo zio e mentore di Rafa Nadal potesse diventare il nuovo allenatore a tempo pieno del campione tedesco. Tuttavia, secondo quanto riportato da SportBild, le cose andranno in modo diverso.
    Toni Nadal, infatti, non sarà il coach permanente di Zverev: troppi gli impegni che lo legano alla Rafa Nadal Academy (di cui è direttore), alla sua attività e all’organizzazione di diversi tornei ATP. Impossibile per lui, quindi, garantire la presenza costante in giro per il mondo che richiederebbe un ruolo di allenatore a tempo pieno nel circuito.Nonostante ciò, Toni Nadal ha comunque aperto le porte a una collaborazione: Zverev avrà sempre la possibilità di recarsi a Maiorca, presso la Rafa Nadal Academy, per lavorare e allenarsi con Toni ogni volta che lo desidera. Si tratta quindi di una partnership “aperta”, più basata su sessioni di lavoro e consigli a distanza che su una vera presenza quotidiana nel team del tedesco.
    La notizia chiarisce definitivamente il futuro prossimo di Zverev, che potrà contare sui consigli e sull’esperienza di uno dei coach più influenti del tennis moderno, ma senza stravolgere la struttura del proprio staff. Per Toni Nadal, invece, la priorità resta la gestione dell’Academy e le numerose attività extra-campo che ormai lo vedono protagonista a livello internazionale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Zverev-Becker, tra tensioni e speranze: “Alexander può diventare numero uno e vincere uno Slam”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    La tensione tra Alexander Zverev e Boris Becker resta uno dei temi più caldi del tennis tedesco alla vigilia di Wimbledon, ma nelle ultime ore il discorso si è arricchito di nuove sfumature. Tutto era iniziato dopo la sconfitta nei quarti di finale al Roland Garros contro Novak Djokovic, quando Becker — nei suoi ruoli di opinionista e coach — aveva espresso pubblicamente dubbi sulla composizione del team di Zverev e suggerito l’opportunità di aggiungere nuove voci per aiutare il campione di Amburgo a compiere l’ultimo salto verso i grandi traguardi della carriera.
    In particolare, Becker e la collega Barbara Rittner, durante la trasmissione Matchball Becker su Eurosport, avevano suggerito a Zverev di valutare qualche nuovo stimolo, spiegando che il gruppo guidato dal padre e dal fratello Mischa potrebbe beneficiare di impulsi esterni. Zverev, da parte sua, aveva replicato in modo diretto a Stoccarda: “Quando le cose vanno bene, faccio tutto giusto, quando vanno male, improvvisamente tutti sanno cosa dovrei fare. Anche Boris purtroppo fa parte di questo gruppo”, aveva detto il tedesco, chiaramente infastidito dalle critiche pubbliche.
    Ma, durante il torneo WTA di Bad Homburg, Becker ha abbassato i toni in una live del suo podcast con Andrea Petkovic, spiegando le sue reali intenzioni: “Sono dalla sua parte, voglio che vinca”, ha ribadito, sottolineando che le sue erano solo “possibilità di miglioramento o suggerimenti”. Becker ha poi aggiunto: “Sono convinto che possa diventare numero uno del mondo, sono convinto che possa vincere uno Slam. È il miglior tedesco in assoluto, per questo dico queste cose. Vedo il potenziale, vedo le chance”.
    Il punto centrale delle critiche di Becker resta l’evoluzione del team di Zverev, e la necessità di una voce nuova, magari esterna, per trovare quella marcia in più che manca ancora per arrivare al vertice assoluto. “Sta a lui continuare a svilupparsi”, ha spiegato Becker, che però ha anche sottolineato come il dialogo con Zverev resti buono: “Credo che in una buona collaborazione non sia necessario essere sempre d’accordo su tutto”.
    Nel frattempo, la stagione sull’erba ha comunque portato discreti risultati per Zverev: finale a Stoccarda, battuto solo da Taylor Fritz, e semifinale ad Halle, dove si è arreso a Daniil Medvedev. Ora arriva Wimbledon, con Zverev testa di serie numero tre e tante aspettative su di lui. Tra “buone vibrazioni” e critiche costruttive, la Germania continua a sperare che sia davvero l’anno della svolta definitiva. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Halle: Sonego cede al foto finish contro Zverev, superato solo al tiebreak decisivo

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Lorenzo Sonego da applausi, ma non basta a superare Alexander Zverev nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle. Il torinese gioca una partita arrembante, coraggiosa e di grande qualità, una delle migliori della sua stagione dopo l’Australian Open, ma è sconfitto al tiebreak decisivo dal tedesco, 3-6 6-4 7-6(2) lo score conclusivo a favore del giocatore di casa, che così sfiderà nei quarti Flavio Cobolli. Lorenzo ha disputato un gran primo set, bravo a salvare una chance in apertura e poi pronto ad approfittare di un pessimo turno di battuta del tedesco a metà set, chiudendolo in sicurezza. Dal secondo parziale Sasha è diventato a tratti imprendibile con il servizio, mentre Sonego nel decimo game ha sbagliato malamente un rovescio e poi rischiato una palla corta perdente, errori che gli costano il set. Si gioca punto su punto il terzo set, senza alcuna palla break, e ancora al tiebreak un paio di sbavature costano Lorenzo la sconfitta. Oggettivamente Zverev è salito di livello nel corso della partita, ma negli ultimi game del terzo set c’è stata la sensazione che il tedesco avesse il braccio più rigido, con qualche incertezza e fasi interlocutorie, ma anche un paio di righe notevoli trovate in punti delicati. Non si può rimproverare molto all’italiano, ha perso davvero per una manciata di punti, tre-quattro con scelte tattiche rivedibili. La prestazione è stata ottima, anche al servizio, buon viatico per presentarsi a Wimbledon con qualche ambizione se il sorteggio non sarà proibitivo.
    Sonego inizia l’incontro recuperando uno scomodo 15-40, e poi 0-30 nel terzo game, anche grazie a qualche errore di troppo di Zverev nel terzo gioco. Il tedesco però è intoccabile al servizio, quasi solo prime palle e praticamente non si gioca. Il primo set avanza sui game di battuta, con Sasha che alterna grandi accelerazioni col diritto e Sonego forse fin troppo dietro in difesa, così è difficile arginare la potenza del rivale nei game di risposta. Lorenzo brilla nel settimo game, anche una smorzata col diritto perfetta e poi gran chiusura in avanzamento, per il 4-3. Nell’ottavo game Zverev sbaglia malamente due diritti, uno più brutto dell’altro (il secondo a campo aperto), gli costa il 30-40 e prima palla break da difendere. Sonego è bravo a rispondere molto profondo sulla seconda di servizio e non cedere campo, con Zverev che completa il disastro con un altro errore in lunghezza che gli costa il break. Sonego serve sul 5-3 e gioca con grande decisione, spingendo forte col diritto dal centro dopo il servizio. L’azzurro chiude il set per 6-3 con un ace esterno, perfetto, sul 40-15. Il tedesco paga a carissimo prezzo il pessimo ottavo game al servizio.
    Zverev cerca di alzare il livello all’avvio del secondo set: più sostanza e concentrazione, arriva a palla break sul 30-40 ma Sonego se la gioca con classe, tocca una palla corta che punisce la posizione troppo arretrata del tedesco (1-1). Non risente la delusione Sasha, in meno di un minuto vince il terzo game al servizio, qua super aggressivo anche col diritto. Grande lotta nel quarto gioco, Sonego sfrutta al massimo la curva esterna da destra, che mal digerisce il tedesco, ma alterna anche la soluzione al centro (con due Ace nel game). 2 pari. Eccellente il rendimento del servizio di Zverev nel secondo set, Sonego invece sul 3-2 commette un doppio fallo che gli costa il 15-30. Rischia a tutta con la seconda, esterna e serve and volley, che coraggio vista l’importanza del punto. 3 pari. Lorenzo nell’ottavo game indovina (sul 30-0) un passante di diritto in piena corsa difficilissimo, più bel punto di un match molto verticale. Zverev si porta sul 5-4 vincendo il quarto turno di servizio di fila a zero. Una volée in tuffo non basta a Sonego per vincere il primo punto del decimo game, quindi Zverev spinge forte sul rovescio dell’italiano e si porta 0-30. Lorenzo rischia la palla corta dopo il servizio ma stavolta il tedesco intuisce, corre avanti e si prende il punto, e tre set point sul 0-40. Basta il primo: risposta profondissima, Sonego stecca il diritto. 6-4 Zverev, perfetto al servizio.
    Sonego all’avvio del terzo set si ritrova sotto 15-30 (con un parziale di 13-2 per il tedesco), si affida al diritto alla massima velocità per risalire, e anche alla precisione del suo diritto dopo la battuta. Zverev è cresciuto molto dal secondo set, nello scambio va sopra alla palla dell’azzurro, costretto a chiudere rapidamente il punto per non andare sotto al rivale. Il set scorre rapidissimo sui game di battuta, domina la prima palla di entrambi i giocatori che annulla la risposta. Sul 4 pari Zverev riesce a toccare con la punta della racchetta una volée difficilissima in apertura di game, colpo tanto bello quanto forse un pizzico fortunato, è lo slancio per portarsi 5-4. Sotto massima pressione l’italiano non trema, accetta anche lo scambio da fondo pur sbagliando per primo col rovescio sul 30-0. Purtroppo un errore in attacco col diritto fissa lo score sul 30 pari, Zverev è a due punti dalla vittoria. Il servizio, pesante sul diritto, aiuta il torinese e gli frutta i due punti del 5 pari. Sonego regge da dietro, corre da tutte le parti e sul 15 pari è Zverev a sbagliare (15-30). Il nastro dice no ad un back di rovescio di Sonego, che sorride amaro (era traiettoria insidiosa per il tedesco). Il game va ai vantaggi con un nastro stavolta favorevole a Lorenzo. Di potenza, ma anche toccando un lembo di riga, Zverev si porta 6-5. Il tedesco è di nuovo a due punti dal match sul 30 pari. Stavolta l’italiano non mette la prima palla, ma il tedesco non è fortunato con un rimbalzo un po’ fasullo che guasta uno scambio tattico. Con un Ace Sonego conquista il tiebreak decisivo. Zverev conquista il terzo punto in risposta con un errore di rovescio di Sonego, un po’ rigido in quest’esecuzione (peccato perché aveva giocato nello scambio un back lungo linea favoloso), 2-1. Poi l’azzurro spreca nel quarto punto, dopo alcuni back fantastici e una volée non definitiva, che Sasha rimette e trova l’italiano impreparato. 3-1 e poi 4-1, col servizio. Con un lob perfetto il tedesco si porta 5 punti a 2 e chiude in sicurezza al primo match point, con il secondo serve and volley consecutivo. Bella partita, peccato per i pochissimi punti girati dalla parte del tedesco.
    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Alexander Zverev ATP Halle Lorenzo Sonego646 Alexander Zverev [2]367 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 2-5* 2-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace ace3-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-3 → 5-3L. Sonego 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Zverev risponde alle critiche: “Tutti stupiti che vinca, ma resto il numero 3 del mondo”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Zverev ha deciso di mettere le cose in chiaro. In una stagione in cui non sono mancate le critiche al suo rendimento, il campione tedesco ha voluto ribadire con forza il proprio valore nella conferenza stampa che ha preceduto l’ATP 500 di Halle 2025.
    “Sembra che tutti siano incredibilmente sorpresi dal fatto che io vinca ancora delle partite, ma resto il numero 3 del mondo e sono anche il terzo miglior giocatore dell’anno,” ha dichiarato Zverev. “Secondo molti, sto vivendo una stagione negativa, ma la realtà dei numeri dice altro. Ovviamente Jannik (Sinner) e Carlos (Alcaraz) sono davanti a me e lo meritano, ma io sono il primo subito dietro di loro.”
    Con la solita determinazione, il tedesco guarda avanti: “Ora devo solo pensare a ridurre la distanza che mi separa dai due e cercare di raggiungerli. So di cosa sono capace, ho fiducia nelle mie possibilità e lavoro ogni giorno per migliorare.”Zverev, quindi, non ha alcuna intenzione di farsi condizionare dai giudizi esterni. Nonostante le difficoltà incontrate, il suo messaggio è chiaro: i numeri non mentono e lui è pronto a tornare protagonista, consapevole che il meglio della sua stagione potrebbe ancora arrivare.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Taylor Fritz trionfa a Stoccarda: battuto Zverev in finale, primo titolo stagionale e nuovo best ranking

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Settimana importate per Taylor Fritz che continua la sua ascesa tra i grandi del tennis mondiale. Il 27enne californiano ha conquistato questa domenica il titolo dell’ATP 250 di Stoccarda, firmando il suo primo trofeo della stagione e il nono della carriera. Per l’americano, che grazie a questa vittoria salirà alla posizione numero 4 del ranking ATP, si tratta anche del quarto successo sull’erba dopo le tre affermazioni a Eastbourne (2019, 2022, 2024).
    Nella finale disputata contro Alexander Zverev, attuale numero 3 del mondo e idolo di casa, Fritz si è imposto con il punteggio di 6-3 7-6(0), confermando una tradizione positiva negli scontri diretti: è la quinta vittoria consecutiva dell’americano contro il tedesco, dopo i successi a Wimbledon, US Open, Laver Cup e ATP Finals nel 2024.
    Il primo set si è deciso nell’ottavo gioco, quando Fritz ha piazzato il break approfittando di un passaggio a vuoto di Zverev, che ha commesso ben due doppi falli nel game, spianando la strada al californiano per la conquista del parziale. Nel secondo set, la sfida si è fatta ancora più equilibrata, ma Fritz ha dimostrato grande solidità mentale, dominando il tie-break 7-0 senza lasciare alcuna chance all’avversario.Da sottolineare anche l’importanza storica di questa finale: era dal luglio 2023 che due top 10 non si affrontavano per un titolo ATP 250, a conferma della qualità e dell’appeal raggiunti dall’evento di Stoccarda.
    Con questo successo, Fritz rafforza ulteriormente la sua fiducia sui prati in vista di Wimbledon e si candida come uno dei protagonisti più attesi della stagione sull’erba.
    ATP Stuttgart Alexander Zverev [1]36 Taylor Fritz [2]67 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 0-5* 0-6*6-6 → 6-7T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5T. Fritz 0-15 0-30 15-30 40-305-4 → 5-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2T. Fritz 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace1-0 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace3-5 → 3-6A. Zverev 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 40-40 40-A df3-4 → 3-5T. Fritz 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-3 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3A. Zverev 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Zverev respinge le critiche: “Ho perso contro Novak Djokovic, non contro un giocatore qualunque.”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Patrick Boren

    Nel circuito maschile è ormai evidente che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner stanno vivendo un momento di forma e superiorità assoluti: la distanza che li separa dal resto del circuito sembra aumentare torneo dopo torneo. Ma chi esce davvero sconfitto da questo scenario? Probabilmente Alexander Zverev , il grande incompiuto dei tornei dello Slam, che ancora una volta ha visto svanire il sogno di trionfare a Parigi. Sconfitto ai quarti di finale da Novak Djokovic , il tedesco ha vissuto una giornata molto difficile, ma il circuito ATP offre sempre una seconda possibilità.
    Per Zverev, questa nuova chance si chiama ATP 250 di Stoccarda , uno degli appuntamenti di apertura della tanto attesa stagione sull’erba. Proprio lunedì, durante il Media Day del torneo, il numero 3 del mondo ha avuto modo di incontrare la stampa, rispondendo anche alle recenti critiche ricevute, tra cui quelle di Boris Becker. Nonostante le parole dure arrivate dopo la sconfitta di Parigi, Zverev non si è tirato indietro e ha espresso il suo punto di vista con lucidità e maturità.
    Il tedesco ha dichiarato di essere felice di tornare a Stoccarda, un torneo che gli ha sempre dato l’opportunità di giocare e dove, negli ultimi anni, era mancato proprio per gli impegni prolungati a Parigi. “Sono davvero contento di essere di nuovo qui, questo torneo mi piace molto e cercherò di prepararmi al meglio in questo breve tempo a disposizione,” ha detto Zverev.
    Sull’erba, Zverev è convinto di poter mostrare il suo miglior tennis, come aveva già fatto nella scorsa stagione, e punta a lasciare subito il segno. “Voglio partire subito forte, anche se magari avrò bisogno di qualche giorno per adattarmi. Le strutture sono sempre bellissime e il pubblico qui si fa sentire: sono sicuro che sarà una grande settimana.”
    Inevitabili le domande sulle critiche ricevute dopo la delusione parigina, in particolare quelle di Boris Becker. Zverev ha risposto senza giri di parole: “Quando le cose non vanno bene, tutti sembrano diventare improvvisamente esperti, purtroppo anche Boris. Sono tornato da un infortunio gravissimo fino a raggiungere di nuovo la posizione numero 2 del mondo, e mi considero ancora un serio rivale per i due che dominano in questo momento. Ho perso contro Novak Djokovic, non contro un giocatore qualunque.”Nonostante tutto, il rapporto con Becker resta improntato al rispetto: “Sono sempre disposto a parlare con lui se vuole dirmi qualcosa, non ho problemi. Certamente non saremo sempre d’accordo, ma gli porto grande rispetto e sono sempre pronto ad ascoltarlo. Questo però non vuol dire che io debba essere sempre d’accordo con le sue opinioni.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO