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    ATP 500 Halle: Sonego cede al foto finish contro Zverev, superato solo al tiebreak decisivo

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Lorenzo Sonego da applausi, ma non basta a superare Alexander Zverev nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle. Il torinese gioca una partita arrembante, coraggiosa e di grande qualità, una delle migliori della sua stagione dopo l’Australian Open, ma è sconfitto al tiebreak decisivo dal tedesco, 3-6 6-4 7-6(2) lo score conclusivo a favore del giocatore di casa, che così sfiderà nei quarti Flavio Cobolli. Lorenzo ha disputato un gran primo set, bravo a salvare una chance in apertura e poi pronto ad approfittare di un pessimo turno di battuta del tedesco a metà set, chiudendolo in sicurezza. Dal secondo parziale Sasha è diventato a tratti imprendibile con il servizio, mentre Sonego nel decimo game ha sbagliato malamente un rovescio e poi rischiato una palla corta perdente, errori che gli costano il set. Si gioca punto su punto il terzo set, senza alcuna palla break, e ancora al tiebreak un paio di sbavature costano Lorenzo la sconfitta. Oggettivamente Zverev è salito di livello nel corso della partita, ma negli ultimi game del terzo set c’è stata la sensazione che il tedesco avesse il braccio più rigido, con qualche incertezza e fasi interlocutorie, ma anche un paio di righe notevoli trovate in punti delicati. Non si può rimproverare molto all’italiano, ha perso davvero per una manciata di punti, tre-quattro con scelte tattiche rivedibili. La prestazione è stata ottima, anche al servizio, buon viatico per presentarsi a Wimbledon con qualche ambizione se il sorteggio non sarà proibitivo.
    Sonego inizia l’incontro recuperando uno scomodo 15-40, e poi 0-30 nel terzo game, anche grazie a qualche errore di troppo di Zverev nel terzo gioco. Il tedesco però è intoccabile al servizio, quasi solo prime palle e praticamente non si gioca. Il primo set avanza sui game di battuta, con Sasha che alterna grandi accelerazioni col diritto e Sonego forse fin troppo dietro in difesa, così è difficile arginare la potenza del rivale nei game di risposta. Lorenzo brilla nel settimo game, anche una smorzata col diritto perfetta e poi gran chiusura in avanzamento, per il 4-3. Nell’ottavo game Zverev sbaglia malamente due diritti, uno più brutto dell’altro (il secondo a campo aperto), gli costa il 30-40 e prima palla break da difendere. Sonego è bravo a rispondere molto profondo sulla seconda di servizio e non cedere campo, con Zverev che completa il disastro con un altro errore in lunghezza che gli costa il break. Sonego serve sul 5-3 e gioca con grande decisione, spingendo forte col diritto dal centro dopo il servizio. L’azzurro chiude il set per 6-3 con un ace esterno, perfetto, sul 40-15. Il tedesco paga a carissimo prezzo il pessimo ottavo game al servizio.
    Zverev cerca di alzare il livello all’avvio del secondo set: più sostanza e concentrazione, arriva a palla break sul 30-40 ma Sonego se la gioca con classe, tocca una palla corta che punisce la posizione troppo arretrata del tedesco (1-1). Non risente la delusione Sasha, in meno di un minuto vince il terzo game al servizio, qua super aggressivo anche col diritto. Grande lotta nel quarto gioco, Sonego sfrutta al massimo la curva esterna da destra, che mal digerisce il tedesco, ma alterna anche la soluzione al centro (con due Ace nel game). 2 pari. Eccellente il rendimento del servizio di Zverev nel secondo set, Sonego invece sul 3-2 commette un doppio fallo che gli costa il 15-30. Rischia a tutta con la seconda, esterna e serve and volley, che coraggio vista l’importanza del punto. 3 pari. Lorenzo nell’ottavo game indovina (sul 30-0) un passante di diritto in piena corsa difficilissimo, più bel punto di un match molto verticale. Zverev si porta sul 5-4 vincendo il quarto turno di servizio di fila a zero. Una volée in tuffo non basta a Sonego per vincere il primo punto del decimo game, quindi Zverev spinge forte sul rovescio dell’italiano e si porta 0-30. Lorenzo rischia la palla corta dopo il servizio ma stavolta il tedesco intuisce, corre avanti e si prende il punto, e tre set point sul 0-40. Basta il primo: risposta profondissima, Sonego stecca il diritto. 6-4 Zverev, perfetto al servizio.
    Sonego all’avvio del terzo set si ritrova sotto 15-30 (con un parziale di 13-2 per il tedesco), si affida al diritto alla massima velocità per risalire, e anche alla precisione del suo diritto dopo la battuta. Zverev è cresciuto molto dal secondo set, nello scambio va sopra alla palla dell’azzurro, costretto a chiudere rapidamente il punto per non andare sotto al rivale. Il set scorre rapidissimo sui game di battuta, domina la prima palla di entrambi i giocatori che annulla la risposta. Sul 4 pari Zverev riesce a toccare con la punta della racchetta una volée difficilissima in apertura di game, colpo tanto bello quanto forse un pizzico fortunato, è lo slancio per portarsi 5-4. Sotto massima pressione l’italiano non trema, accetta anche lo scambio da fondo pur sbagliando per primo col rovescio sul 30-0. Purtroppo un errore in attacco col diritto fissa lo score sul 30 pari, Zverev è a due punti dalla vittoria. Il servizio, pesante sul diritto, aiuta il torinese e gli frutta i due punti del 5 pari. Sonego regge da dietro, corre da tutte le parti e sul 15 pari è Zverev a sbagliare (15-30). Il nastro dice no ad un back di rovescio di Sonego, che sorride amaro (era traiettoria insidiosa per il tedesco). Il game va ai vantaggi con un nastro stavolta favorevole a Lorenzo. Di potenza, ma anche toccando un lembo di riga, Zverev si porta 6-5. Il tedesco è di nuovo a due punti dal match sul 30 pari. Stavolta l’italiano non mette la prima palla, ma il tedesco non è fortunato con un rimbalzo un po’ fasullo che guasta uno scambio tattico. Con un Ace Sonego conquista il tiebreak decisivo. Zverev conquista il terzo punto in risposta con un errore di rovescio di Sonego, un po’ rigido in quest’esecuzione (peccato perché aveva giocato nello scambio un back lungo linea favoloso), 2-1. Poi l’azzurro spreca nel quarto punto, dopo alcuni back fantastici e una volée non definitiva, che Sasha rimette e trova l’italiano impreparato. 3-1 e poi 4-1, col servizio. Con un lob perfetto il tedesco si porta 5 punti a 2 e chiude in sicurezza al primo match point, con il secondo serve and volley consecutivo. Bella partita, peccato per i pochissimi punti girati dalla parte del tedesco.
    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Alexander Zverev ATP Halle Lorenzo Sonego646 Alexander Zverev [2]367 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 2-5* 2-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace ace3-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-3 → 5-3L. Sonego 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Zverev risponde alle critiche: “Tutti stupiti che vinca, ma resto il numero 3 del mondo”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Zverev ha deciso di mettere le cose in chiaro. In una stagione in cui non sono mancate le critiche al suo rendimento, il campione tedesco ha voluto ribadire con forza il proprio valore nella conferenza stampa che ha preceduto l’ATP 500 di Halle 2025.
    “Sembra che tutti siano incredibilmente sorpresi dal fatto che io vinca ancora delle partite, ma resto il numero 3 del mondo e sono anche il terzo miglior giocatore dell’anno,” ha dichiarato Zverev. “Secondo molti, sto vivendo una stagione negativa, ma la realtà dei numeri dice altro. Ovviamente Jannik (Sinner) e Carlos (Alcaraz) sono davanti a me e lo meritano, ma io sono il primo subito dietro di loro.”
    Con la solita determinazione, il tedesco guarda avanti: “Ora devo solo pensare a ridurre la distanza che mi separa dai due e cercare di raggiungerli. So di cosa sono capace, ho fiducia nelle mie possibilità e lavoro ogni giorno per migliorare.”Zverev, quindi, non ha alcuna intenzione di farsi condizionare dai giudizi esterni. Nonostante le difficoltà incontrate, il suo messaggio è chiaro: i numeri non mentono e lui è pronto a tornare protagonista, consapevole che il meglio della sua stagione potrebbe ancora arrivare.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Taylor Fritz trionfa a Stoccarda: battuto Zverev in finale, primo titolo stagionale e nuovo best ranking

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Settimana importate per Taylor Fritz che continua la sua ascesa tra i grandi del tennis mondiale. Il 27enne californiano ha conquistato questa domenica il titolo dell’ATP 250 di Stoccarda, firmando il suo primo trofeo della stagione e il nono della carriera. Per l’americano, che grazie a questa vittoria salirà alla posizione numero 4 del ranking ATP, si tratta anche del quarto successo sull’erba dopo le tre affermazioni a Eastbourne (2019, 2022, 2024).
    Nella finale disputata contro Alexander Zverev, attuale numero 3 del mondo e idolo di casa, Fritz si è imposto con il punteggio di 6-3 7-6(0), confermando una tradizione positiva negli scontri diretti: è la quinta vittoria consecutiva dell’americano contro il tedesco, dopo i successi a Wimbledon, US Open, Laver Cup e ATP Finals nel 2024.
    Il primo set si è deciso nell’ottavo gioco, quando Fritz ha piazzato il break approfittando di un passaggio a vuoto di Zverev, che ha commesso ben due doppi falli nel game, spianando la strada al californiano per la conquista del parziale. Nel secondo set, la sfida si è fatta ancora più equilibrata, ma Fritz ha dimostrato grande solidità mentale, dominando il tie-break 7-0 senza lasciare alcuna chance all’avversario.Da sottolineare anche l’importanza storica di questa finale: era dal luglio 2023 che due top 10 non si affrontavano per un titolo ATP 250, a conferma della qualità e dell’appeal raggiunti dall’evento di Stoccarda.
    Con questo successo, Fritz rafforza ulteriormente la sua fiducia sui prati in vista di Wimbledon e si candida come uno dei protagonisti più attesi della stagione sull’erba.
    ATP Stuttgart Alexander Zverev [1]36 Taylor Fritz [2]67 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 0-5* 0-6*6-6 → 6-7T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5T. Fritz 0-15 0-30 15-30 40-305-4 → 5-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2T. Fritz 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace1-0 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace3-5 → 3-6A. Zverev 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 40-40 40-A df3-4 → 3-5T. Fritz 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-3 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3A. Zverev 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Zverev respinge le critiche: “Ho perso contro Novak Djokovic, non contro un giocatore qualunque.”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Patrick Boren

    Nel circuito maschile è ormai evidente che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner stanno vivendo un momento di forma e superiorità assoluti: la distanza che li separa dal resto del circuito sembra aumentare torneo dopo torneo. Ma chi esce davvero sconfitto da questo scenario? Probabilmente Alexander Zverev , il grande incompiuto dei tornei dello Slam, che ancora una volta ha visto svanire il sogno di trionfare a Parigi. Sconfitto ai quarti di finale da Novak Djokovic , il tedesco ha vissuto una giornata molto difficile, ma il circuito ATP offre sempre una seconda possibilità.
    Per Zverev, questa nuova chance si chiama ATP 250 di Stoccarda , uno degli appuntamenti di apertura della tanto attesa stagione sull’erba. Proprio lunedì, durante il Media Day del torneo, il numero 3 del mondo ha avuto modo di incontrare la stampa, rispondendo anche alle recenti critiche ricevute, tra cui quelle di Boris Becker. Nonostante le parole dure arrivate dopo la sconfitta di Parigi, Zverev non si è tirato indietro e ha espresso il suo punto di vista con lucidità e maturità.
    Il tedesco ha dichiarato di essere felice di tornare a Stoccarda, un torneo che gli ha sempre dato l’opportunità di giocare e dove, negli ultimi anni, era mancato proprio per gli impegni prolungati a Parigi. “Sono davvero contento di essere di nuovo qui, questo torneo mi piace molto e cercherò di prepararmi al meglio in questo breve tempo a disposizione,” ha detto Zverev.
    Sull’erba, Zverev è convinto di poter mostrare il suo miglior tennis, come aveva già fatto nella scorsa stagione, e punta a lasciare subito il segno. “Voglio partire subito forte, anche se magari avrò bisogno di qualche giorno per adattarmi. Le strutture sono sempre bellissime e il pubblico qui si fa sentire: sono sicuro che sarà una grande settimana.”
    Inevitabili le domande sulle critiche ricevute dopo la delusione parigina, in particolare quelle di Boris Becker. Zverev ha risposto senza giri di parole: “Quando le cose non vanno bene, tutti sembrano diventare improvvisamente esperti, purtroppo anche Boris. Sono tornato da un infortunio gravissimo fino a raggiungere di nuovo la posizione numero 2 del mondo, e mi considero ancora un serio rivale per i due che dominano in questo momento. Ho perso contro Novak Djokovic, non contro un giocatore qualunque.”Nonostante tutto, il rapporto con Becker resta improntato al rispetto: “Sono sempre disposto a parlare con lui se vuole dirmi qualcosa, non ho problemi. Certamente non saremo sempre d’accordo, ma gli porto grande rispetto e sono sempre pronto ad ascoltarlo. Questo però non vuol dire che io debba essere sempre d’accordo con le sue opinioni.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Bufera nel tennis: giudice accusa l’ATP di pressioni su Zverev e Shelton. Sentenza storica nella causa intentata dalla PTPA potrebbe ridefinire i rapporti di potere tra giocatori e istituzioni

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Una sentenza destinata a segnare un punto di svolta nei rapporti tra tennisti e organi di governo dello sport è stata emessa da un giudice di New York, che ha stabilito che l’ATP ha tentato di influenzare impropriamente alcuni dei suoi giocatori più importanti, tra cui Alexander Zverev e Ben Shelton, durante il procedimento legale intentato dalla Professional Tennis Players’ Association (PTPA).
    La decisione giudiziaria si inserisce nel contesto di una battaglia legale avviata dalla PTPA, il sindacato dei tennisti co-fondato da Novak Djokovic, che nel marzo scorso ha presentato una denuncia contro quattro dei principali organi di governo del tennis: ATP, WTA, Federazione Internazionale di Tennis (ITF) e Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA).
    Al centro della controversia c’è l’accusa che l’ATP abbia cercato di far sottoscrivere a diversi giocatori, tra cui Zverev e Shelton, finalisti dell’ATP 250 di Monaco 2025, bozze di lettere in cui negavano di avere conoscenza preventiva della causa intentata dalla PTPA. Secondo quanto riportato dalla BBC, il giudice Margaret Garnett ha ritenuto che tali azioni avrebbero potuto “essere facilmente considerate potenzialmente coercitive, ingannevoli o abusive”, soprattutto nei confronti dei due tennisti citati.La sentenza arriva poche settimane dopo che Reilly Opelka aveva pubblicamente denunciato minacce dirette ricevute da Andrea Gaudenzi, direttore dell’ATP, per aver firmato la denuncia della PTPA contro l’associazione.
    Nel suo pronunciamento, il giudice ha sottolineato la posizione di vulnerabilità dei giocatori, evidenziando come atleti come Zverev e Shelton siano “vulnerabili alla coercizione economica”, poiché i loro mezzi di sostentamento dipendono in modo significativo dai tornei gestiti quasi interamente dall’ATP. Una circostanza che, secondo la corte, mette in risalto il carattere potenzialmente abusivo del comportamento dell’ATP, indipendentemente dalle intenzioni.Sebbene la PTPA avesse richiesto un’ordinanza generale che vietasse tutte le comunicazioni tra i giocatori e l’ATP riguardo alla causa, il giudice ha emesso una decisione più circoscritta. L’ordine impedisce all’ATP di mettere in atto ritorsioni – o minacciare ritorsioni – contro qualsiasi giocatore coinvolto o che potrebbe essere coinvolto nella causa. La corte non ha imposto un divieto totale di comunicazione da parte dell’ATP, pur riconoscendo il diritto dell’organizzazione di rispondere al contenzioso legale in modo legittimo.
    Inoltre, all’ATP è stato ordinato di conservare tutte le registrazioni delle comunicazioni con i giocatori in relazione alla causa, anche se non è stato imposto l’obbligo di renderle pubbliche nell’immediato.L’ATP ha risposto alla sentenza con una dichiarazione ufficiale in cui afferma di “prendere atto della decisione della corte e di volersi conformare prontamente alle sue direttive”, ribadendo il proprio sostegno ai giocatori e confermando l’intenzione di difendere la propria posizione attraverso i canali legali.
    Zverev e Shelton, pur non essendo formalmente querelanti nel caso, sono ora al centro di una controversia con implicazioni significative riguardo agli squilibri di potere e ai diritti dei giocatori nel tennis professionistico. Con i procedimenti legali ancora in corso e l’attenzione pubblica concentrata sulle modalità di governance dell’ATP, questa decisione potrebbe rappresentare un momento cruciale nel cambiamento del panorama lavorativo dello sport.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Zverev: “Diventerò numero 1 al mondo, il sistema di ranking non mente”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Zverev non nasconde la sua ambizione mentre difende il titolo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma questa settimana. Il numero 2 del ranking ATP, pur avendo vissuto una stagione di alti e bassi, mantiene chiari i suoi obiettivi.
    “Numero 1 al mondo? Sarebbe bello, non ci sono ancora stato. Credo che ci arriverò, vedremo come andrà,” ha dichiarato Zverev durante la conferenza stampa a Roma. “Sono in quella posizione perché ho vinto tornei. Sono lì perché ho risultati. Il sistema di ranking non mente. Ottieni punti vincendo partite, ottieni punti vincendo titoli.”
    Il tennista tedesco ha avuto l’opportunità di superare Jannik Sinner in vetta alla classifica nel 2025, mentre l’italiano stava completando i tre mesi di sospensione in seguito all’accordo con la WADA. Tuttavia, dopo aver raggiunto la sua terza finale Slam agli Australian Open, Zverev ha subito una serie di eliminazioni precoci prima di arrivare a Monaco di Baviera.
    “So di non aver giocato al mio livello,” ha ammesso Zverev riferendosi al suo record di 6-6 tra l’Australian Open e Monaco. “So di non aver giocato come volevo. Ma nemmeno Carlos [Alcaraz] lo ha fatto, poi ha vinto Monte-Carlo. Pensi che Novak [Djokovic] sia felice dei suoi risultati? Pensi che Carlos sia felice dei suoi risultati? Io non sono felice dei miei risultati. Alla fine, nei grandi match, nei grandi momenti, credo ancora che i migliori giocatori emergeranno, e credo ancora che ritroverò il mio tennis per i tornei più importanti.”
    Avendo vinto sette delle sue ultime otto partite, Zverev sembra aver ritrovato la forma proprio al momento giusto prima del Masters 1000 di Roma. Due dei suoi 24 titoli a livello ATP sono arrivati nella capitale italiana (anche nel 2017), ma inizierà la difesa del titolo come numero 3 nel Ranking ATP Live, avendo perso 1.000 punti e necessitando di una settimana importante per mantenere il ritmo nella corsa alla posizione di numero 1 del mondo.
    Zverev inizierà la sua campagna a Roma contro Camilo Ugo Carabelli o Pablo Carreno Busta lucky loser. È testa di serie per affrontare Alcaraz in una semifinale di grande richiamo.“Mi sento fiducioso qui,” ha aggiunto Zverev. “Mi piace molto questo posto, quindi spero di poter giocare bene come l’anno scorso e vincere molte partite.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Zverev trionfa a Monaco di Baviera e festeggia il compleanno con il terzo titolo

    Alexander Zverev nella foto

    Alexander Zverev, che compie oggi 28 anni, ha conquistato questo pomeriggio per la terza volta l’ATP 500 di Monaco di Baviera – nel primo anno del torneo in questa nuova categoria – ritrovando finalmente i buoni risultati dopo mesi difficili seguiti alla sconfitta nella finale dell’Australian Open di gennaio.
    Il tedesco, numero tre del ranking ATP, ha battuto agevolmente in finale l’americano Ben Shelton, numero 15 del mondo, con il punteggio di 6-2 e 6-4 in soli 71 minuti. È stata di gran lunga la sua miglior prestazione della settimana – e degli ultimi tempi!
    Questa vittoria mette pressione a Carlos Alcaraz, costretto a vincere l’ATP 500 di Barcellona oggi se vuole mantenere la seconda posizione nel ranking ATP. Il ventunenne spagnolo affronterà in finale il suo coetaneo danese Holger Rune.
    Per Zverev si tratta di un ritorno al successo particolarmente significativo, che conferma il suo speciale legame con il torneo di casa e gli consente di festeggiare nel migliore dei modi il proprio compleanno, con un trofeo quello di Monaco che mancava dal suo palmares dal 2018.
    ATP Munich Alexander Zverev [1]66 Ben Shelton [2]24 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4A. Zverev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3B. Shelton 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3A. Zverev 0-15 df 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2B. Shelton 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace2-1 → 3-1B. Shelton 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-0 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0B. Shelton 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2B. Shelton 0-15 0-30 15-40 df4-2 → 5-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2B. Shelton 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace2-1 → 3-1B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-0 → 2-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace1-0 → 2-0B. Shelton 15-0 15-15 15-30 15-40 df0-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    La crisi senza fine di Alexander Zverev: “Il mio livello è inaccettabile”

    Alexander Zverev nella foto – (foto Brigitte Grassotti)

    Alexander Zverev abbandona l’ATP Masters 1000 di Montecarlo con l’ennesima delusione. I problemi del campione tedesco, tuttavia, sembrano ormai trascendere la semplice sconfitta occasionale: è lui stesso il miglior interprete dell’oscuro periodo che sta attraversando, immerso in una spirale di sfiducia nei propri colpi e con sintomi di deterioramento tecnico e mentale che appaiono sempre più evidenti, alcuni dei quali sfuggono persino alla sua stessa comprensione.La sorprendente sconfitta all’esordio contro Matteo Berrettini non fa che confermare il preoccupante trend negativo iniziato dopo la finale persa agli Australian Open: sei battute d’arresto nelle ultime dodici partite, alcune delle quali inspiegabili per un tennista del suo calibro e con le sue ambizioni.
    In questo clima di crescente frustrazione, la figura di Zverev nelle conferenze stampa si è trasformata in un’immagine di cupa riflessione: sopracciglia aggrottate, risposte misurate e una spietata autocritica che riflette la gravità della situazione. L’incontro con i media dopo il match con Berrettini ha probabilmente segnato il punto più basso della sua crisi, considerando che mai prima d’ora aveva subito un’eliminazione all’esordio in un torneo di questa importanza.
    “Non sono minimamente soddisfatto, a malapena riesco a vincere incontri. Fino ad ora, questo è il mio periodo peggiore dal grave infortunio,” ha confessato Zverev, tracciando un inquietante parallelo con il difficile periodo di recupero dopo la lesione alla caviglia che aveva interrotto la sua ascesa nel 2022. Questo confronto rivela quanto sia profonda la ferita nel suo tennis attuale, ulteriormente aggravata da una prestazione che lui stesso analizza con lucidità disarmante.“Il fattore decisivo è stato che ho giocato molto bene il primo set, ma dopo aver perso il servizio nel secondo, il mio livello è crollato drasticamente. La mia palla è diventata lentissima, senza profondità. Ho smesso di colpire con convinzione, e questa è la stessa storia che si ripete da mesi. Nulla cambia, sempre lo stesso copione. Ancora una volta, sono stato io a perdere la partita. Ritengo che il mio livello attuale sia semplicemente inaccettabile,” ha dichiarato il tedesco con una franchezza che non lascia spazio a interpretazioni.
    “Non ho assolutamente idea di cosa mi stia accadendo in questo periodo. Sono mesi che cerco di capirlo, ma ormai ho esaurito anche le parole per descriverlo. Semplicemente non lo so. L’unica certezza è che continuo a perdere partite, punto e basta. Se riuscissi a vincere due o tre incontri consecutivi, anche lottando duramente come oggi, probabilmente ci sarebbero meno domande, ma la realtà è che ho perso in tre set a Buenos Aires, in tre set a Rio, in tre set a Indian Wells, in tre set a Miami e ora in tre set qui a Montecarlo. Non sono riuscito a conquistarne nemmeno uno, ed è questo che conta veramente.”
    La prossima tappa del “paziente Zverev”, nella speranza di trovare una cura per questa preoccupante sindrome tennistica, sarà il torneo di casa a Monaco di Baviera. L’ambiente familiare e il supporto del pubblico tedesco potrebbero rappresentare l’antidoto necessario per risollevare il numero due del mondo da questo momento di straordinaria difficoltà?
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO