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    Popyrin cambia la rotta: ingaggia Wayne Ferreira come nuovo allenatore

    Alexei Popyrin AUS, 05.08.1999 – Foto Getty Images

    Alexei Popyrin ha deciso di dare una svolta alla sua stagione dopo un inizio di 2025 decisamente deludente. Due sole vittorie in tre mesi di competizione rappresentano un bilancio allarmante per il tennista australiano che, nonostante mantenga ancora una posizione tra i primi 30 del ranking mondiale, sta attraversando un periodo di evidente difficoltà.
    Di fronte a questa situazione critica, Popyrin ha optato per un cambiamento significativo nel suo team. Dopo aver interrotto recentemente la collaborazione con Xavier Malisse, l’australiano ha deciso di affidarsi a Wayne Ferreira come nuovo allenatore, che lavorerà in tandem con Neville Godwin.
    Ferreira, ex numero 6 del mondo, è una figura di grande esperienza nel circuito tennistico. Il sudafricano porta con sé un bagaglio di conoscenze acquisite sia come giocatore di alto livello che come coach, rappresentando una scelta strategica per Popyrin in questo momento delicato della sua carriera.La decisione arriva in un momento in cui l’australiano ha disperatamente bisogno di ritrovare quella fiducia che sembra aver smarrito negli ultimi mesi. L’ingaggio di un tecnico esperto come Ferreira potrebbe rappresentare la mossa giusta per invertire questa tendenza negativa e riportare Popyrin ai livelli di competitività che gli competono.
    Resta da vedere se questa nuova partnership riuscirà a produrre i risultati sperati, ma la scelta di affidarsi a una figura di provata esperienza come Ferreira dimostra la determinazione di Popyrin nel voler risalire la china dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle aspettative.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Brisbane: Arnaldi domina Popyrin

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Inizia col punto esclamativo la nuova stagione di Matteo Arnaldi. Il sanremese vince e convince all’ATP 250 Brisbane, battendo l’australiano Alexei Popyrin (n,24 al mondo) con un perentorio 6-3 6-2 in 69 minuti, bravo a giocare alla perfezioni i punti decisivi e le palle break. Infatti l’azzurro ha servito piuttosto male, chiudendo l’incontro con un modestissimo 44% di prime palle in campo, ma è stato lucido e pronto a salvare le uniche due palle break concesse, e strappare invece tre break a Popyrin capitalizzando ogni chance ottenuta. Più offensivo del giocatore locale e più rapido nella copertura del campo, Arnaldi ha condotto il match rispondendo meglio ed efficace nell’entrare nel campo e piazzare i colpi che hanno fatto da differenza. Al prossimo turno Arnaldi affronterà un match molto diverso contro il gigante Reilly Opelka.
    Matteo inizia l’incontro a spron battuto, con due turni di servizio a zero. Poi nel quinto game affronta il primo game complicato: scivola sotto 0-30 (anche con un doppio fallo) e salva la prima palla break sul 30-40, in sicurezza. Stesso copione nel turno di battuta successivo, altra palla break cancellata sul 30-40 e game chiuso con qualità, per il 4-3. Nell’ottavo gioco cambia marcia in risposta, Popyrin è incerto (con in testa le due occasioni non sfruttate) e stavolta è l’azzurro ad avere la chance di break sul 30-40, che sfrutta prontamente. Avanti 5-3, chiude con autorità il primo set 6-3.
    Il set vinto dà ancor più spinta ad Arnaldi. Cresce la percentuale di prime palle in gioco, il diritto è ficcante ed è troppo più rapido di Popyrin nello scambio. Nel terzo game Alexei si ritrova sotto 0-30, spara un Ace ma non basta ad arginare Matteo, che sul 30-40 si prende il break che lo manda avanti 2-1 e poi 3-1. L’azzurro è bravo sul 3-2 a rimontare un pericoloso 0-30 (con l’aiuto di un Ace nel terzo punto), e sul 4-2 va a prendersi il terzo break, quello che di fatto chiuso l’incontro, per il 6-2 conclusivo.
    Una bella vittoria, solida contro un avversario pericoloso sui campi in cemento Outdoor. Netta la differenza di qualità in risposta di Arnaldi e un tennis più rapido ed efficace, in particolare nei momenti cruciali.
    Mario Cecchi
    ATP Brisbane Matteo Arnaldi66 Alexei Popyrin [7]32 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 6-2A. Popyrin 0-15 0-30 df 0-404-2 → 5-2M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-303-2 → 4-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace2-1 → 3-1A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-401-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1A. Popyrin 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-3 → 6-3A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-3 → 5-3M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3A. Popyrin 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-2 → 3-2A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Popyrin 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    287
    242

    Ace
    7
    5

    Doppi falli
    3
    2

    Prima di servizio
    24/54 (44%)
    29/41 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    17/24 (71%)
    19/29 (66%)

    Punti vinti sulla seconda
    21/30 (70%)
    5/12 (42%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    0/3 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    230
    59

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/29 (34%)
    7/24 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/12 (58%)
    9/30 (30%)

    Palle break convertite
    3/3 (100%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    38/54 (70%)
    24/41 (59%)

    Punti vinti in risposta
    17/41 (41%)
    16/54 (30%)

    Totale punti vinti
    55/95 (58%)
    40/95 (42%) LEGGI TUTTO

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    Presentata la Opening Week dell’Australian Open 2025. Sinner giocherà il 7 gennaio vs. Popyrin e poi il 10/1

    Jannik Sinner agli Australian Open 2024

    Come ormai da tradizione, l’Australian Open avvicinerà gli spettatori al grande spettacolo del primo Slam stagionale con un’interessante Opening Week (7-11 gennaio), che prevede un fitto calendario di eventi collaterali, benefici e match d’esibizione con in campo tennisti australiani e alcuni dei favoriti, tra cui anche il campione in carica e n.1 del mondo Sinner. Sarà proprio Jannik a disputare la prima partita di preparazione, prevista per martedì 7 gennaio alle ore 16 (le 6 in Italia) contro Alexei Popyrin. Sinner tornerà in campo anche venerdì 10 gennaio, alle ore 19 (le 9 Italia) contro un avversario da definire. Sarà la sua ultima partita prima dell’esordio nel torneo.
    Anche altri campioni scenderanno in campo in partite di preparazione per il primo Slam dell’anno: Carlos Alcaraz giocherà una partita contro Alex De Minaur in “prime time” serale (ore 19) mercoledì 8 gennaio; prima di loro in campo anche la cinese Qinwen Zheng contro un’avversaria che sarà annunciata più avanti.
    Per giovedì 9 gennaio gli organizzatori hanno previsto una sorta di “Djokovic-day”, un tributo al più vincente tennista nel torneo con una serata ad hoc, e ben due incontri del serbo (dalle 19) contro due rivali ancora non annunciati.
    Venerdì 10 gennaio, oltre alla partita di Sinner, in campo anche Popyrin e Alcaraz, seconda partita di esibizione/preparazione per i due giocatori. È possibile che l’avversario di Sinner sia De Minaur, ma ancora non è ufficiale.
    Sabato 11 gennaio invece è previsto il classico “Kids day”, giornata dedicata ai fan più piccoli, con i tennisti che si renderanno disponibili ad incontrarli, firmare autografi, scattare foto ecc.
    Per tutta la settimana, da lunedì 6 gennaio al sabato, si svolgeranno allenamenti (in parte aperti al pubblico) e da lunedì a venerdì gli incontri del tabellone di qualificazione. Ricordiamo che il main draw degli Australian Open scatterà già domenica 12 gennaio, come lo scorso anno, invece del canonico inizio al lunedì, iniziativa che gli australiani hanno “copiato” da Roland Garros, già da molti anni al via alla domenica.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Impresa di Popyrin: batte Medvedev a Bercy in tre set

    Alexei Popyrin AUS, 05.08.1999 – Foto Patrick Boren

    Alexei Popyrin continua la sua straordinaria stagione 2024 eliminando Daniil Medvedev dal Masters 1000 di Bercy dopo una battaglia di 2 ore e 33 minuti conclusa con il punteggio di 6-4, 2-6, 7-6(5). Per l’australiano, numero 24 ATP, si tratta della sesta vittoria contro un top 10 in questo 2024.
    Sul Court Central di Bercy, Popyrin ha mostrato grande carattere, specialmente nel set decisivo. Dopo essersi portato in vantaggio per 4-1 nel terzo parziale, ha visto Medvedev recuperare fino al 4-4. In quel momento cruciale, l’australiano ha salvato quattro palle break in un game che poteva cambiare le sorti del match.
    Nel tie-break finale, è stato un doppio fallo di Medvedev sul 5-4 per Popyrin a risultare decisivo, permettendo all’australiano di chiudere l’incontro e accedere agli ottavi di finale.Mentre Medvedev può ora concentrarsi sulle ATP Finals, Popyrin attende agli ottavi il vincente tra Giovanni Mpetshi Perricard e Karen Khachanov, in una parte del tabellone che si è improvvisamente aperta.
    ATP Paris Alexei Popyrin627 Daniil Medvedev [4]466 Vincitore: Popyrin ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* df6-6 → 7-6D. Medvedev 15-0 30-15 ace 40-156-5 → 6-6A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace4-3 → 4-4A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1D. Medvedev0-30 15-30 15-40 30-40 df2-1 → 3-1A. Popyrin 0-15 15-15ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 ace 30-30 40-302-5 → 2-6A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-3 → 2-4A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A2-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df5-4 → 6-4A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4D. Medvedev 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 ace 40-A 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4A. Popyrin 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3D. Medvedev 0-15 0-30 0-40 df2-3 → 3-3A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3D. Medvedev 15-0 40-0 ace1-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 15-15 15-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: out anche Berrettini, cede in due set a Popyrin

    Matteo Berrettini (foto Patrick Boren)

    Esce anche Matteo Berrettini (36) che lascia via libera, 7-5 7-6 lo score, all’australiano Alexei Popyrin (24). Partita molto equilibrata che come per altri match si è decisa su uno o due episodi. Nel primo set è Matteo ad avere la prima palla break sul due pari che Popyrin oggi impeccabile annulla con la prima. Ancora due break point per il romano sul tre pari, ma ogni volta l’allievo di Malisse tirava fuori dal cilindro un servizio vincente. Poi era Matteo a difendere una palla break, mentre non riusciva a trasformarne due sul cinque pari. La differenza oggi la faceva il servizio ed il colpo successivo. Si giocava poco, il secondo od il terzo scambio erano già vincenti. Un match da giocare super concentrati, con poco tempo per pensare e ragionare sui colpi. Purtroppo sul 5-6 il servizio non assisteva Matteo che cedeva il set sul secondo set point. Nella seconda frazione Berrettini riusciva finalmente a giocare bene in risposta toglieva il servizio all’australiano e serviva per il set sul 5-4. Nessun set point, ma in quasi tutti i suoi giochi di servizio Berrettini aveva dovuto difendere delle palle break. Sotto 0-40 ne annullava due, ma subiva il gioco aggressivo di Popyrin che l’attaccava sul rovescio. SI andava al tie break purtroppo senza storia con l’australiano che passava a condurre 5 punti a 2. Situazione irrecuperabile. Al primo match point Popyrin si qualificava per il secondo turno. Peccato perché si sarebbe potuto fare meglio, ma si sapeva che su questi campi un giocatore come lui era un avversario temibile.
    Matteo ha giocato bene in risposta ed anche con il servizio anche se la botta piatta non è il colpo dal massimo rendimento su questo tipo di campo. La difficoltà di Matteo risiedeva nel fatto che quando Popyrin gioca la seconda si trovava quasi sempre a rispondere di rovescio e non riusciva a comandare il gioco. Poi Berrettini si spostava o cercava di spostarsi sul dritto, ma a volte arrivava con quel pizzico di ritardo che gli faceva perdere l’equilibrio del colpo. Purtroppo Matteo è troppo prima dipendente perché sulla seconda Popyrin cercava sempre di rispondergli sul rovescio in modo da guadagnare campo. Anche il back giocato in difesa si è rivelato un’arma a doppio taglio. Efficace quando giocato lungo ma un invito a nozze per l’avversario ogni volta che la palla cadeva dopo la linea di servizio. Nonostante questo Matteo con qualche dritto sparato fuori in meno e qualche prima in più avrebbe potuto fare sua la partita. Ora riposo, la Davis aspetta.

    Aussie Aussie Aussie 🇦🇺@AlexeiPopyrin99 battles past Berrettini 7-5 7-6 to set round 2 clash with Medvedev.#RolexParisMasters pic.twitter.com/KQFeRYr4Ky
    — Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2024

    La Partita
    Gioco dominato dai servizi. Passante di Matteo che prende il vantaggio sul servizio di Popyrin 15-30. Prima dell’australiano che chiude con un facile smash. Dritto fuori e palla break per Matteo Berrettini esagera con il diritto. Parità Di nuovo palla break per l’azzurro. Ace di seconda per Popyrin. Dritto in rete di Matteo. Popyrin si guadagna il diritto a giocare il tie-break: 5-6. Matteo per restare nel set. Attacco vincente sul rovescio dell’australiano. Dritto in rete di Matteo in difficoltà 15-30. Altro dritto in rete, due set-point per Popyrin. Purtroppo servizio non efficace, forse giocato troppo piatto, comunque primo set point annullato. La prima non passa e Matteo mette in rete un rovescio. Equilibrio, ma primo set a Popyrin 7-5.
    Secondo set. Servizio a Popyrin. Tre prime e primo gioco senza problemi : 0-1. Rovescio ballerino con Popyrin che ne approfitta. Matteo sotto 0-30. Un nastro beffardo spedisce il dritto dell’azzurro in corridoio. Due palle break da annullare. Servizio vincente sulla prima. Dritto vincente sulla seconda poi un ricamo a rete ed un ace : 1-1. Popyrin più efficace sia al servizio che negli scambi 30-0. Ace, ma poi risposta vincente di Matteo che vince lo scambio successivo. Parità. Berrettini risponde perfettamente. Palla break. Volè in rete di Popyrin. Break per Matteo : 2-1. Break da confermare. Ace per Matteo a cui poi scappa il dritto fuori di tre metri. Seconda leggera e Popyrin chiude a rete. Due palle break di nuovo da annullare. Smash vincente sulla prima. Fulmine di dritto sulla seconda. Matteo detta legge con il dritto. Break confermato : 3-1. Gioco a zero per Popyrin che mette a segno tre aces : 3-2. Inizia mettendo fuori il dritto, Matteo che quando cerca il lungolinea ha difficoltà a controllare il colpo. Volè e facile dritto in rete. Tre palle break Popyrin. Servizio vincente sulla prima, attacco in back sulla seconda, e servizio vincente per tornare in parità. Prima a 210 km/h, servizio e dritto, ed il break di vantaggio, anche se con fatica, è mantenuto : 4-2. Più efficace Popyrin con la prima tiene senza problemi il gioco di servizio : 4-3. Questa volta Matteo trova continuità e chiude con un colpo da gesti bianchi un attacco in back di dritto, che Popyrin non controlla : 5-3. Resta attaccato Popyrin con un gioco di soli servizi e risposte : 5-4. Serve per il set Berrettini, ma due errori ed un passante sulla riga danno ancora tre break point all’australiano. Passante vincente sulla prima, ancora un passante questa di rovescio per cancellare la seconda, ma purtroppo un dritto in rete lascia via libera a Popyrin. Un gioco con una sola prima in campo : 5-5. L’australiano domina il gioco e passa a condurre : 5-6. Matteo serve per restare nel match. La prima fa il suo dovere : 6-6. Decisione al tie-breakOttima prima per Popyrin 0-1 che replica con una smorzata 0-2. Palla corta anche per Matteo 1-2. Due servizi vincenti dell’australiano 1-4. Dritto fuori di Matteo, la situazione diventa complicata 1-5. Serve bene Berrettini 2-5. Scappa il dritto a Matteo 2-6 quattro match-point per l’allievo di Malisse. Ancora un dritto fuori e Popyrin si qualifica per il secondo turno.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Alexei Popyrin vs Matteo Berrettini ATP Paris Alexei Popyrin77 Matteo Berrettini56 Vincitore: Popyrin ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 5*-2 6*-26-6 → 7-6M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6A. Popyrin 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-5 → 5-5A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5A. Popyrin 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4A. Popyrin 15-0 30-0 ace1-3 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1A. Popyrin 0-15 df 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-406-5 → 7-5A. Popyrin 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-405-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-155-4 → 5-5A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 ace 40-40 A-404-4 → 5-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4A. Popyrin30-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3M. Berrettini3-2 → 3-3A. Popyrin 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace1-0 → 1-1A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Popyrin 🇦🇺
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    292
    279

    Ace
    11
    7

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    53/86 (62%)
    52/80 (65%)

    Punti vinti sulla prima
    42/53 (79%)
    35/52 (67%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/33 (55%)
    17/28 (61%)

    Palle break salvate
    5/6 (83%)
    11/13 (85%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    104
    91

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/52 (33%)
    11/53 (21%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/28 (39%)
    15/33 (45%)

    Palle break convertite
    2/13 (15%)
    1/6 (17%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    13/20 (65%)
    14/18 (78%)

    Vincenti
    33
    25

    Errori non forzati
    31
    37

    Punti vinti al servizio
    60/86 (70%)
    52/80 (65%)

    Punti vinti in risposta
    28/80 (35%)
    26/86 (30%)

    Totale punti vinti
    88/166 (53%)
    78/166 (47%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    219km/h (136 mph)
    223km/h (138 mph)

    Velocità media prima
    193km/h (119 mph)
    206km/h (128 mph)

    Velocità media seconda
    167km/h (103 mph)
    175km/h (108 mph) LEGGI TUTTO

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    Hewitt: “Il tennis maschile australiano è in crescita, e abbiamo ancora margine per migliorare”

    Lleyton Hewitt

    10 australiani nella top100 ATP, non accadeva dal 1982. Ha di che essere soddisfatto il capitano di Davis dei “canguri”, Lleyton Hewitt, analizzando il buon momento complessivo del tennis nazionale. Oltre a Alex De Minuar, n.10 al mondo questa settimana e protagonista del miglior momento in carriera, il tennis down under può contare anche sul nuovo campione Masters 1000 Popyrin, finalmente esploso per il potenziale al quale era atteso in patria da tempo, ma anche la solidità di Jordan Thompson, e altri 7 tennisti piazzati dal n.65 al mondo di Hijikata al n.96 di Adam Walton. La qualità media degli australiani è confermata anche dal tabellone di US Open, dove sono ben 12 nel main draw, con il derby tra Purcell e Vekic. De Minaur purtroppo non arriva a Flushing Meadows nella miglior forma, ma “Demon” ha cuore e gambe per sorprendere sempre.
    “So che De Minuar sta lavorando molto bene per esser pronto per US Open, non sarà al 100% ma credo che possa essere competitivo” dichiara Hewitt da New York al media australiano 9 sport. “Ha disperatamente rincorso le Olimpiadi in singolare, ma non ce l’ha fatta. C’è stata sicuramente frustrazione nelle ultime quattro o cinque settimane. È un ragazzo che ha fretta, ha un’urgenza di fare bene visto il suo buonissimo anno, vuole che tutto accada ora. Penso che il suo stile di gioco si adatti davvero agli US Open. Incrociamo le dita affinché arrivi in buona forma. Se riuscirà a superare i suoi primi due turni sarà sicuramente pericoloso.”
    La novità dell’estate è certamente Popyrin, autore di una splendida corsa vincente a Montreal (dove ha sconfitto tre top10). Così Hewitt: “Era un po’ a corto di fiducia prima delle Olimpiadi. Abbiamo modificato un paio di cose nel suo gioco… e ha funzionato. Abbiamo visto davvero il suo miglior tennis da molto tempo a questa parte. Penso che la convinzione di poter competere testa a testa con alcuni dei migliori giocatori al Roland Garros per le Olimpiadi, giocando per il suo paese, gli abbia dato quella convinzione interiore che forse gli era sempre mancata”.
    “Il tennis maschile australiano è salute. Negli ultimi tre o quattro anni, abbiamo cercato di mettere in campo i ragazzi giusti nelle squadre di Coppa Davis che sono scese in campo e hanno dato il buon esempio, e questa è stata una delle ragioni principali della buona situazione attuale”, continua Hewitt. “Noi australiani siamo abituati a viaggiare molti mesi lontani da casa, ed è normale che quando siamo in trasferta facciamo gruppo tra di noi. Questo funziona, si sono tutti spinti a vicenda sul tour e molti stanno ottenendo i migliori piazzamenti in carriera, il che è fantastico, dato che ora abbiamo un top10 come Alex de Minaur. Abbiamo dei ragazzi da ammirare, hanno totale disciplina in allenamento, e vedendo i risultati di uno, gli altri traggono forza. Se lo stanno facendo loro, perché non posso andare là fuori e ottenere anche io questi risultati? Questo da grande spinta, e i risultati si vedono”.
    “Il tennis è uno sport individuale, ma in Australia abbiamo una cultura profonda nel gioco, e lo si vede in Coppa Davis, per noi è molto importante. C’è squadra, c’è amicizia, ci si allena insieme e ci si sostiene. Sono sicuro che molti di loro abbiano ancora tanto spazio per migliorare, il treno è appena partito, sono molto fiducioso” conclude Hewitt.
    Effettivamente era tempo che gli australiani non avevano un gruppo così numeroso e di buona qualità, ricordando sempre pure l’assenza di Kyrgios, il tennista oggettivamente più talentoso come tennis puro dell’ultima generazione, bloccato dagli infortuni dopo l’estate 2022, la miglior in carriera con la finale di Wimbledon e altri ottimi risultati. Non sappiamo se Nick ritornerà sul tour con continuità e ritroverà risultati, ma certamente a livello medio l’Australia ha ritrovato un team di alto livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Da Promessa Junior a Campione Masters 1000: La rinascita di Alexei Popyrin

    Alexei Popyrin AUS, 05.08.1999 – Foto Getty Images

    Nel mondo del tennis, il passaggio dal circuito junior a quello professionistico è spesso paragonato a un salto nel vuoto. Alexei Popyrin, fresco vincitore dell’ATP Masters 1000 di Montreal 2024, ne sa qualcosa. Il talentuoso australiano, che a soli 25 anni ha conquistato il titolo più prestigioso della sua carriera, si è aperto in una recente intervista, rivelando le sfide e le pressioni che ha dovuto affrontare nel suo percorso verso la vetta del tennis mondiale.
    “Quando vinci un Grande Slam junior, pensi che il prossimo passo sarà semplice, ma non è così,” confessa Popyrin, ripercorrendo i suoi esordi. Vincitore del Roland Garros junior e già numero due del mondo nella categoria, il giovane Alexei si aspettava una rapida ascesa nel circuito maggiore. Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa.
    Mentre suoi coetanei come Shapovalov e Auger-Aliassime facevano rapidi progressi, Popyrin ha dovuto affrontare una strada più tortuosa. “Rompere la barriera del Top 500 è molto difficile. Arrivare al Top 250 è molto difficile. Stare nel Top 100 è un altro livello. Mantenersi nel Top 100 è ancora più complicato,” spiega l’australiano, sottolineando la durezza del circuito professionistico.
    Il suo percorso non è stato lineare. Dopo aver vinto il suo primo titolo ATP nel 2021 ed essere entrato nella Top 60, Popyrin ha vissuto un brusco calo nel 2022, scivolando fuori dai primi 120 del mondo. “Ho dovuto ricevere una wild card per giocare agli Australian Open,” ricorda, evidenziando quanto velocemente possano cambiare le cose nel tennis professionistico.Ma Popyrin non si è arreso. Con determinazione e pazienza, ha iniziato a ricostruire la sua carriera. Il 2023 è stato un anno cruciale, con la vittoria a Umag e buone prestazioni nei Masters 1000 che gli hanno permesso di consolidarsi nella Top 50.
    Il 2024 si è rivelato altalenante fino alla settimana di Montreal. “Ho iniziato l’anno al numero 38, questa settimana ero 62. Non ho difeso tutti i miei punti,” ammette Popyrin, rivelando le preoccupazioni che lo tormentavano prima del torneo canadese.
    La vittoria a Montreal, tuttavia, rappresenta una svolta significativa. “È incredibile. Il duro lavoro degli ultimi anni sta dando i suoi frutti questa settimana,” afferma con orgoglio. La sua performance nella finale contro Andrey Rublev, che lui stesso definisce “uno dei migliori match che abbia mai giocato in vita mia,” è la prova tangibile del suo talento e della sua resilienza.
    Questa vittoria non solo proietta Popyrin verso nuovi traguardi in classifica, ma segna anche un punto di svolta mentale. “Mi sono sentito molto tranquillo, sinceramente. Lavoro per giocare partite come questa, mi godo le finali e le semifinali dei grandi tornei. È dove sento di poter esprimere il mio miglior tennis,” dichiara con rinnovata fiducia.
    Dal trionfo junior alle difficoltà del circuito professionistico, fino alla gloria di un Masters 1000, il suo percorso dimostra che nel tennis, come nella vita, il successo raramente arriva senza ostacoli. Ma con dedizione, pazienza e la giusta mentalità, anche i sogni più ambiziosi possono diventare realtà anche senza avere un talento unico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Davis Cup Finals: Fantastico Arnaldi! Soffre nel terzo set, annulla otto palle break e supera Popyrin al fotofinish, Italia 1 Australia 0

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Vincere soffrendo è bello, anzi bellissimo! Matteo Arnaldi nel primo incontro della finale di Davis Italia – Australia gioca una partita con tanti errori, servendo con numeri modesti e avvertendo tutta la tensione dell’occasione, “solo” il match più importante della sua carriera, ma regge in un terzo set difficilissimo, annulla 8 palle break e strappa il break decisivo nel decimo game, vincendo 7-5 2-6 6-4 e portando un primo punto fondamentale all’Italia. Ora tocca a Jannik Sinner completare l’opera contro Alex De Minaur, per non rischiare nel doppio decisivo, dove gli australiani sono molto, molto forti. Matteo ha giocato una partita con tanti alti e bassi, bravo a giocare bene nel momento decisivo del primo set, e poi reggere nel terzo set dopo un secondo parziale giocato piuttosto male, nel quale dove ha affrettato i tempi e facendo così “il gioco” del rivale, tennista potente ma non così stabile e sicuro.
    La partita è stata brutta, divorata dalla tensione di entrambi, mai in campo in un’occasione così decisiva. Il braccio e gambe Popyrin spesso sono state bloccate, la consueta lucidità tattica di Arnaldi si è persa più strada più volte. Chiaro che il terzo set sarebbe giocato sul filo, sulla tensione, sulla bravura nel reggere nei momenti decisivi. E il terzo set è stata una sofferenza continua per Matteo, proprio per questo la sua vittoria è così dolce, per l’occasione storica e per come è venuta, con “huevos” enormi… Arnaldi ha servito male, ha affrettato molte volte i tempi dell’affondo invece di lavorare la palla e spostare il rivale, tattica più efficace. Ha concesso e annullato palle break in quattro dei suoi cinque turni di battuta, otto in totale; le ha giocate con ottimo piglio, ritrovando il servizio, attaccando, anche approfittando di qualche scelta rivedibile del rivale…. Ma alla fine la classe di giocatore la si vede nel momento duro, del pericolo, di come reagisce. In queste situazioni Arnaldi ha confermato di essere una testa tennistica sopraffina, un grandissimo lottatore ma anche con una visione corretta. Nei momenti cruciali ha tenuto, ha fatto sentire a Popyrin che c’era, che non avrebbe regalato niente, che doveva andarsela a prendere con forza. Una reazione che in campo si è sentita, incitata anche dalla panchina azzurra che urla “Coraggio, cuore”, tutti messaggi a spronare la grinta di Matteo.
    C’era nell’aria che qualcosa potesse accadere nel rush finale a favore dell’azzurro, perché Popyrin a sua volta è uno che soffre la tensione, e infatti nel decimo e decisivo la partita si è spaccata in un attimo, tutta a favore di Arnaldi. Matteo in risposta sul 5-4 trova un bellissimo rovescio vincente, e Popyrin trema, sbaglia. Un nastro lo aiuta, e sul Match Point trova ad occhi chiusi un passante fantastico, che piega l’ottima qualità di Popyrin sul net, dove ha davvero brillato per tutta la partita.
    La vince Matteo, di cuore, di testa, nonostante le gambe e il braccio abbiano tremato più volte sotto il peso della partita, e nonostante varie fasi della partita gestite male, con fretta, con meno lucidità rispetto ai suoi migliori standard. Il modo migliore per scardinare Popyrin era aprire l’angolo con pazienza, con un diritto arrotato, con un cross di rovescio, farlo correre. Invece Matteo ha spesso spinto dritto per dritto, a tutta, prendendosi rischi eccessivi e sbagliando. Ma ci sta, questa non era un partita qualunque, era una Finale di Davis. Si può sbagliare, ma la sua reazione è quel che conta, la sua tenuta.
    Matteo è stato monumentale per quanto ha tenuto, per come è riuscito a farsi forza in quel delicatissimo terzo set, giocato come un equilibrista con paura di cadere ma con la forza morale di provarci, correre su quel filo ed arrivare in fondo, salvo e pronto a ripartire. Così Arnaldi ha compiuto un vero capolavoro e portato il primo punto della finale. Questa vittoria potrebbe valere la grande Insalatiera per l’Italia, ma per la carriera di Matteo conterà altrettanto. È una laurea, vincere “sporco”, vincere di testa. Vincere, quando conta. Vincere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La Finale di Coppa Davis 2023 Italia vs. Australia inizia con Arnaldi alla battuta. Già dei primi punti si capisce immediatamente che tipo di partita avremo: Popyrin in spinta col diritto, cercando di più la rete; Arnaldi cerca di aprire l’angolo e far correre l’aussie, non lasciando l’iniziativa all’avversario, Buon game per l’azzurro, anche l’aussie vince comodamente il suo primo turno. Il fuoco si accende nel terzo game, Popyrin aggredisce in risposta, Arnaldi risponde con un attacco perentorio e chiusura con lo smash. Tennis molto verticale. Col primo Ace Matteo si porta 2-1. Arnaldi intuisce che alzando la parabola con buona profondità riesce ad allontanare il rivale dalla riga di fondo e si apre il campo. Se poi risponde con due mazzate vincenti, beh, è un bell’andare. Vola 0-40 l’italiano, tre palle break! Popyrin si aggrappa alla battuta, più lente ma molto angolate, per non dare “punch” all’azzurro. 30-40, stavolta niente prima palla in campo… Sbaglia Popyrin col rovescio, un classico gratuito. “Arna” ringrazia e strappa un BREAK che lo manda avanti 3-1 e servizio. Il ligure dopo l’ottimo slancio in risposta incappa in un passaggio a vuoto, due errori banali – un po’ di fretta nello spingere -, un doppio fallo e lo score è impietoso: 0-40. Popyrin risponde a tutta e “spacca” la palla con uno smash violentissimo, immediato Contro BREAK, 3-2. Male “Arna” in questa fase, affretta i tempi e sbaglia, ma soprattutto non ha la pazienza per lavorare la palla col topspin di diritto e provare a far correre lateralmente l’australiano, dove diventa vulnerabile. Popyrin spinge e rischia il giusto, 3 pari, parziale di 8 punti 0. Interrompe l’emorragia con un gran rovescio lungo linea, soluzione questa da cercare visto che Alexei tende a spostarsi a sinistra per comandare col diritto. Sul 4-3 Arnaldi, ai vantaggi Popyrin esagera nella spinta col diritto, è ancora Palla Break Italia! Si aggrappa a servizio e rovescio a chiudere, mal centrata e troppo lenta la risposta di Matteo. È il game più lungo del match, qualche errore di troppo del “Pop”, alternato a grandi attacchi. 14 punti, per il 4 pari. Non una fase esaltante del match… Dominano gli errori, la tensione è alta e spingendo entrambi commettono unforced, nessuno dei due vuole finire in difesa. Ed entrambi sono sotto al 50% di prime di servizio in campo. Arnaldi si porta 5-4, e trova poi in risposta un lob fantastico, vola 0-30! Sente il momento Popyrin, sbaglia il secondo diritto del game, 0-40 e Tre Set Point Arnaldi!!! Rischia malamente un diritto lungo linea Arnaldi, errore tattico, era meglio far correre il rivale… Sul secondo ci prova l’azzurro, lo fa correre, ma è bravo Popyrin a coprire bene il campo e reggere. Ancora col diritto Matteo spara in rete in scambio, si salva Alexei. 5 punti di fila, con molti rimpianti per l’azzurro. Scampato il grave pericolo, ora è Popyrin ad attaccare, si porta 15-30. Con una risposta potente l’australiano provoca l’errore di diritto di Arnaldi, è 15-40. Bene l’italiano con un’accelerazione di rovescio lungo linea, 30-40, e poi una prima palla al T. Ritrova efficacia in battuta nel momento più delicato, bravo Matteo, 6-5. La bagarre continua anche nel game #12, con una risposta aggressiva ai vantaggi Matteo strappa il quarto Set Point. È quello buono, con un cross di diritto veloce che sorprende l’australiano. 7-5 Italia! L’ha vinto di lotta, di testa, pur con un livello di gioco non ai suoi massimi, servendo la miseria del 44% di prime in campo e vincendo solo il 53% dei punti. Un testa a testa vinto… di testa.
    Arnaldi scatta alla battuta nel secondo set, e scatta male… Un errore, un doppio fallo e 15-40. Subisce un BREAK immediato forzando col diritto dal centro. Ancora la fretta, spesso Matteo accelera i tempi dell’affondo e non è la tattica migliore. Stavolta Alexei è preciso, vola a rete e chiude, vantaggio consolidato, 2-0. Brutto momento per Arnaldi, due doppi falli e si va ai vantaggi. Nemmeno fortunato, un nastro porta via un diritto che costa la palla del doppio break. Volandri urla a Matteo di non aver fretta. Invece “Arna” accelera ancora tutto e subito, stavolta trova la riga e si salva, ma che rischio. Serve troppo male l’azzurro, quasi facile per Popyrin entrare a tutta con la risposta, PB #2. Con una sbracciata inside out in risposta, Alexei strappa il secondo BREAK, 3-0 pesante. Malissimo al servizio Matteo, 40% di prime e 0 su 9 con la seconda palla. Pure il “canguro” si distrae, concede una palla break ma l’annulla con un attacco preciso e ottima volée stoppata. Chiude un game complicato il “Pop”, 4-0. Il set sembra compromesso, importante ora è tornare in partita con i colpi, interrompere l’inerzia negativa. Finalmente vince un game Matteo, 1-4, ma continua a giocare con fretta e poca lucidità, strano per un giocatore così cerebrale, sente sicuramente il peso dell’evento. Popyrin si porta 5-1, può rischiare serenamente in risposta. Incerto Arnaldi negli attacchi e il settimo doppio fallo lo condanna al 15-40, due Set Point Australia. Ritrova lucidità il sanremese, la palla gli sta in campo, con 4 punti di fila salva il game, 2-5. Chiude 6-2 Popyrin, con un discreto game di servizio ma ancora molti errori. 41% di prime in campo per Matteo e con la seconda ha un saldo molto negativo, 3 punti vinti su 17 punti. Si va al terzo.
    Terzo set, Arnaldi inizia al servizio. Le gambe dell’azzurro sono un po’ bloccate sull’errore col diritto in scambio che gli costa il 15-30. Con un gran risposta di rovescio Popyrin punisce un Serve and Volley troppo azzardato, rischia troppo Matteo, continua ad affettare i tempi. 15-40, due palle break immediate. Le annulla con coraggio, rischia col diritto da tre quarti campo e poi un Ace. Serve la massima grinta ma anche lucidità adesso. Annulla anche una terza palla break con un diritto aggressivo dal centro, grande rischio. Tanta fatica, 1-0 Arnaldi. Incredibile magia difensiva di Matteo sul 40-15, in totale spaccata rimette una palla difensiva assurda e va anche a prendersi il punto.. ma il game lo vince Alexei con la “clava”, la sua combinazione servizio e diritto funziona. Arnaldi nel terzo game trova un gran rovescio, ma commette l’ottavo doppio fallo del match e crolla di nuovo 15-40, altre due palle break. Esce di un niente un diritto violentissimo di Popyrin, 30-40; buona accelerazione col diritto sulla seconda, lento l’aussie nel recupero. Si salva ancora, già 5 PB annullate in due game, per il 2-1. Tutto comodo per l’australiano, 2 pari, servizio e pure la volée funzionano bene. “Arna” trova forse il miglior punto del match, costruisce, sposta il rivale e via, grande accelerazione a campo ormai aperto. 3-2 Arnaldi. Si soffre anche sul 3 pari, ogni turno è una sofferenza. Con un errore col back, è 15-30. Sbaglia totalmente la direzione dell’attacco Matteo, fa colpire Alexei da fermo e viene infilato col passante. 15-40, altre due palle break. Salva la prima con un errore di Popyrin col diritto; annulla la settima palla break col servizio Matteo. Finalmente trova una soluzione tatticamente ottima “Arna”, una smorzata che lo fa correre avanti laterale. 4-3 Arnaldi. Serve come un treno l’aussie, ma Matteo è bravo a trovare i tempi per l’attacco, con un’ottima volée in contro tempo trova un gran punto, che gli vale la parità, prima del set sul servizio dell’aussie. OHH!! Doppio fallo Popyrin, quanto pesava quella palla… La prima chance nel set per l’azzurro. Trova un servizio a tutta Alexei, al centro, imprendibile. 4 pari, si entra nel rush finale. Niente, anche il nono game è una lotta e si soffre, Prima “Pop” trova un back di rovescio ottimo, poi Arnaldi sbaglia col diritto. 15-30. Con coraggio Matteo fa un passo in campo e tocca una smorzata ottima, 30 pari. Purtroppo sulla seconda di servizio Popyrin trova una bordata di diritto da DelPo doc, 30-40 e ottava palla break del set. ACE Arnaldi, trovato nel momento ideale (terzo del set). “Cuore” urla Volandri dalla panchina, e cuore mette in campo Matteo, grande attacco e chiusura di volo con decisione. Sciupa tutto con un doppio fallo, che tensione… ma alla fine ancora resta avanti, 5-4 Arnaldi, ora tutta la pressione è sull’australiano. Inizia alla grande, regge in difesa e infila il rivale con un rovescio cross dal centro fantastico! 0-15. Un errore banale col diritto di Alexei fissa lo score sul 30 pari, è due punti “Arna”… La risposta di Matteo è deviata dal nastro, scomposto Popyrin nell’aggredire la palla, è OUT! Match Point Arnaldi! SI!!!! Passante di Arnaldi lungo linea di rovescio, ottimo la volée dell’australiano è impossibile. VINCE ARNALDI!!!! Grande vittoria di sofferenza, annullando una caterva di palle break. 1-0 Italia, adesso manca Jannik a completare l’opera….

    A. Popyrin 🇦🇺 vs M. Arnaldi 🇮🇹ITF Finals A. Popyrin564 M. Arnaldi726 Vincitore: M. Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 3A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-404-5 → 4-6M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 df A-404-4 → 4-5A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-403-4 → 4-4M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3A. Popyrin 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2A. Popyrin 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace5-2 → 6-2M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-405-1 → 5-2A. Popyrin 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df4-1 → 5-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-304-0 → 4-1A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 ace3-0 → 4-0M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A2-0 → 3-0A. Popyrin 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 2-0M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A5-6 → 5-7M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace5-5 → 5-6A. Popyrin 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5A. Popyrin 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4A. Popyrin 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df1-3 → 2-3A. Popyrin 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-2 → 1-3M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2A. Popyrin 0-15 df 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO