More stories

  • in

    F1, Coulthard: “Giovinazzi è un pilota di qualità”

    ROMA – Sembrano poche le speranze di conferma per Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo, soprattutto dopo gli ultimi team radio per tanti irrispettosi nei suoi confronti. In tanti come David Coulthard si stanno spendendo per l’italiano. “Antonio è un pilota di qualità. Penso sia veloce e intelligenza e è poi un bravo ragazzo, il che è sempre buono per i partner e gli sponsor. Naturalmente sarà sempre difficile in una squadra come l’Alfa, dove sei allineato alla Ferrari. Ma la Rossa ha Leclerc e Sainz e non sono molte le opportunità per andare lì. E poi il fatto che sia un giovane di Maranello gli limita la possibilità di andare in altre squadre”.
    “Spero nella sua conferma”
    “Spero che Giovinazzi possa essere confermato in Alfa Romeo, può fare bene accanto a Bottas, penso davvero che sia la migliore possibilità per lui. Raikkonen è un pilota veloce, e i fan forse non danno ad Antonio il giusto credito per essergli davanti, soprattutto in qualifica. Sapete, non è una cosa che mi è riuscita molto spesso quando ero compagno di squadra di Kimi“, ha concluso lo scozzese ex McLaren. LEGGI TUTTO

  • in

    Alfa Romeo, Imparato tuona: “Non vendiamo un iPad con un’auto costruita attorno”

    Durante la trasmissione francese Good Morning Business, il CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha chiarito in prima persona alcuni piani in programma per il Biscione. Tuttavia, oltre alle novità che coloreranno il prossimo futuro dell’Azienda italiana, Imparato ha anche tuonato contro la tecnologia di bordo, dichiarando che le auto del prossimo futuro in Casa Alfa Romeo non accantoneranno il piacere di guida per far posto alla troppa tecnologia.
    Alfa Romeo Tonale e Stelvio, muletti a confronto
    Il guidatore al centro di tutto
    La notizia è subito rimbalzata online e ha suscitato grande clamore. Imparato, infatti, oltre ad aver fornito alcuni interessanti dettagli sul futuro di Alfa Romeo, ha spiegato come le auto del Biscione saranno sempre, anche in futuro, incentrate esclusivamente sul guidatore e avranno allo stesso tempo il compito di trasmettere emozioni.
    “Il guidatore è e sarà sempre al centro di tutto. In macchina ci saranno il minor numero di schermi possibile. Non vendiamo un iPad con un’auto costruita attorno. Vendiamo un’Alfa Romeo”, ha spiegato il CEO. 
    Meno tecnologia per un maggior piacere di guida
    Insomma, quella del numero uno del Biscione è stata una vera e propria presa di posizione netta nei confronti dei molti marchi concorrenti. Quegli stessi marchi che nell’ultimo periodo hanno lasciato forse troppo spazio alla tecnologia di bordo, dimenticando che a guidare le auto sono ancora persone in carne ed ossa che spesso desiderano ancora provare emozioni nel guidare una vettura.
    L’obiettivo della Casa italiana, quindi, resta quello di ridurre la digitalizzazione all’interno dell’abitacolo per concentrarsi di più sul piacere di guida. Punto di forza, questo, su cui verterà quasi sicuramente l’attesissima Alfa Romeo Tonale, attesa per la presentazione ufficiale all’inizio del 2022.
    Alfa Romeo Tonale, i muletti pre-serie in strada LEGGI TUTTO

  • in

    Claudio Marchisio celebra Antonio Giovinazzi: “Il tuo talento è una storia unica e straordinaria”

    Tra tutti i tifosi presenti all’Autodormo di Monza per il GP d’Italia ce n’era uno che si è decisamente distinto. Tra tutta la marea Rossa per la Ferrari, in quella che è stata la gara di casa, Claudio Marchisio ha deciso di rinunciare alla passione per il Cavallino e di fare il tifo all’Alfa Romeo. Il motivo? Semplice, l’amicizia inossidabile con Antonio Giovinazzi, l’unico pilota italiano della Formula 1.

    “Antonio, sono qui per te. Forza eh”, aveva detto al pugliese di Martina Franca per caricarlo. Peccato che poi il GP non sia stato da incorniciare sia per Giovi, con una partenza meravigliosa rovinata dal contatto con il ferrarista Sainz, sia per l’Alfa Romeo, arrivato 13° prima del compagno di scuderia Kubica, e sia per la Scuderia di Maranello, in quarta e sesta posizione alla bandiera a scacchi con Leclerc e lo spagnolo. Tra tutti alla fine ha vinto la McLaren con la storica doppietta di Ricciardo e Norris.

    “Le scelte che fai raccontano i tuoi sacrifici”

    Un tifoso molto speciale, l’ex centrocampista, che ha provato a portare fortuna ma non è bastato al team del Biscione. E nel momento di difficoltà dopo una gara folle e sfortunata, Marchisio ha dedicato un lungo post sul proprio profilo Instagram per dire quanto sia orgoglioso del numero 99: “Il talento si esprime nelle scelte che compi ogni giorno; il talento racconta i tuoi sacrifici, le tue rinunce e i tuoi sogni. Quella di Antonio è una storia di sogni e talento, una storia unica e straordinaria. Una storia romantica, in un mondo che spero che quel romanticismo non lo perda mai..”

    A corredare il tutto l’hastag #tuttipazziperGiovi. Una bellissima amicizia, che resiste nel tempo e che è legata ovviamente dalla fede di entrambi per la Juve. LEGGI TUTTO

  • in

    Guidi un'Alfa Romeo? Hai più possibilità di prendere multe per eccesso di velocità

    Se abitate negli Stati Uniti e avete nel vostro garage un’Alfa Romeo allora almeno una volta nella vita avete fatto i conti con una multa per eccesso di velocità. È questo il dato emerso da una ricerca effettuata dal portale USA di preventivi assicurazione online Insurify. Secondo un’indagine su un totale di 4 milioni di dati analizzati, infatti, le auto del Biscione hanno fatto registrare la più alta percentuale di multe per eccesso di velocità rispetto alla media, ovvero un bel +41,45%.
    Alfa Romeo Giulia e Stelvio: ecco la Web Edition
    Alfa Romeo Giulia la più multata
    Dunque, secondo la ricerca Insurufy, le vetture Alfa Romeo sono state segnalate tra quelle più multate per aver superato i limiti di velocità, che sappiamo in USA essere molto più rigidi rispetto all’Italia. Tra le auto del Biscione più multate troviamo Alfa Romeo Giulia (16,35 su 100 conducenti), mentre tra le meno fotografate dagli autovelox c’è Stelvio (12,08 su 100 conducenti).
    La Top 5 dei Marchi più multati
    Tuttavia, negli Stati Uniti, in media circa il 10,5% degli automobilisti ha ricevuto almeno una volta una multa per eccesso di velocità. Va da sé, dunque, che anche altri Marchi automobilistici hanno collezionato un bel bottino di sanzioni. Subito dopo Alfa Romeo, infatti, troviamo Subaru con un +20,38% di multe per eccesso di velocità rispetto alla media, Volkswagen con un +17,77%, Maserati con +16,20% e RAM, fanalino di coda della Top 5 con un +15,74 % rispetto alla media.
    Ecco la classifica nel dettaglio: LEGGI TUTTO

  • in

    Alfa Romeo: Mesonero-Ramones sarà il nuovo responsabile del Design

    Jean Philippe Imparato ha le idee chiare sul futuro di Alfa Romeo, tanto che insieme al nuovo piano industriale progettato per il rilancio del Marchio una novità arriva anche sul fronte della sezione design. Da poco annunciato, infatti, il nuovo nuovo responsabile del Design, Alejandro Mesonero-Ramones, che a breve andrà ad unirsi alla squadra per dirigere il gruppo del Centro Stile.
    Nomina ad appena 8 mesi da quella Renault
    Il designer è stato annunciato da Imparato e riporterà direttamente al responsabile dello stile del Gruppo Stellantis, Jean Pierre Ploué. Per Mesonero Romanos una nomina che arriva a 8 mesi dall’incarico assunto in Renault: annunciato nel luglio 2020, operativo da ottobre, oggi il designer spagnolo si trova in Alfa Romeo, dove inizierà a operare da responsabile del design già dall’1 luglio.
    Alfa Romeo Palade, a ottobre 2023 il B-SUV
    “Una grande opportunità per Alfa”
    “L’arrivo di Alejandro rappresenta una grande opportunità per Alfa Romeo. È un appassionato di auto e ha fatto un lavoro straordinario in Cupra. Io e la squadra Design non vediamo l’ora di lavorare con lui”, le parole di Ploué. 
    Una carriera passata in Seat e Cupra, responsabile del linguaggio stilistico dell’Ateca, Arona, della nuova Ibiza come della Leon; tutto ha inizio nel 2011, con il concept Seat IBL, opera prima per introdurre in modo notevole un dinamismo fatto di linee nette. Recentissimo il capitolo Cupra Formentor, senza dimenticare un tratto distintivo netto su Cupra Born, che dalla ID.3 riesce a distanziarsi nettamente per stile.
    Se in Seat – dove ha operato dal 2010 al 2020, prima ancora nel Gruppo VW tra il ’94 e il 2001 presso il Centro stile VW Europa, Mesonero-Romanos ha stravolto l’immagine dei modelli – abbandonando le linee del coordinamento  De Silva, dal quale fu chiamato per subentrare a Luc Donkerwolke nel 2011 nella posizione di responsabile dello Stile Seat – in Alfa l’identità di marca e gli stilemi hanno punti fermi irrinunciabili. Sarà interessante scoprire come verranno interpretati.
    “Sono felice di affrontare le sfide in arrivo, in Alfa Roeo, con una persona lungimirante come Alejandro Mesonero-Romanos. Questa stretta collaborazione ci attendiamo che porti successi al marchio”, le parole di Imparato.  LEGGI TUTTO

  • in

    Alfa Romeo Giulia e Stelvio: ecco la Web Edition

    Entrambe possono essere acquistate attraverso la piattaforma online messa a disposizione di Alfa Romeo, le nuove Giulia e Stelvio Web Edition hanno dalla loro un ricco equipaggiamento di serie – basato sulla Veloce -, cui vengono abbinati motori 4 cilindri sia benzina che Diesel. 
    Già disponibili da oggi, 11 giugno, le due Web Edition hanno incluso nell’acquisto un estensione di garanzia e i primi due tagliandi.
    Alfa Romeo Stelvio Veloce TI, il Suv del Biscione alla prova
    Web Edition acquistabili online
    La Web Edition della berlina e del Suv di Alfa rappresenta un allestimento top di gamma per le due vetture. Questa versione si basa infatti sulla già ricca Veloce, e include una serie di optional sportivi come le palette al volante e le pinze dei freni colorate (rosse su Giulia e gialle su Stelvio), ma anche i cristalli posteriori oscurati, il Wireless Charger e i più avanzati sistemi di assistenza alla guida. La Giulia Web Edition è offerta con il motore 2,2 litri Diesel da 190 cavalli con trazione posteriore, mentre per Stelvio si può scegliere tra il benzina 2.0 da 280 cavalli e il JTDm 2.2 da 210 cv, con trazione integrale Q4. Per entrambe è di serie il cambio automatico a 8 rapporti.
    La Giulia e Stelvio Web Edition offrono inoltre un pacchetto di servizi che include una garanzia estesa a 5 anni, e i primi due tagliandi gratuiti. Per acquistare queste versioni basterà andare sulla piattaforma di acquisto online di Alfa Romeo, attraverso cui è possibile scegliere e configurare l’auto dal proprio device, recandosi in concessionaria soltanto per finalizzare l’acquisto.
    Alfa Romeo, i 5 modelli più importanti della storia del Biscione LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner, dal tennis alla passione per la Formula 1 e l'Alfa Romeo

    Jannik Sinner e la velocità. Un legame indissolubile visto che lancia i suoi sevizi con una media di 130 km/h. Ma nella vita del tennista altoatesino però c’è anche l’adrenalina allo stato puro: quella della quattro ruote, una passione che il talento ha fin da piccolo e che condivide con la sua famiglia.
    Sinner, Giovinazzi e Ricciardo
    In ogni intervista, le auto rappresentano un tema caldo per Jannik, che ha ereditato l’interesse per la velocità dal padre Hanspeter. E non a caso ha alcuni amici anche in Formula 1: “Mi piacerebbe molto andare più veloce in macchina ma purtroppo o per fortuna ci sono dei limiti da rispettare. Mi diverto ad andare sui kart, nel tempo libero.
    Un giorno mi piacerebbe provare a girare veloce, ma in sicurezza, in un vero circuito come fanno i miei amici Antonio Giovinazzi e Daniel Ricciardo, che sono due piloti appassionati di tennis. Con Antonio abbiamo fatto un accordo: lui mi insegna i trucchi del suo mestiere ed io del mio. Ogni tanto a Montecarlo incontro Leclerc, anche lui è molto simpatico”, ha detto al Corriere della Sera tempo fa. 
    Con Stelvio Sprint e Giulia
    Proprio in questo periodo, Sinner è stato impegnato negli Internazionali d’Italia dove è stato eliminato dalla leggenda Nadal. L’enfant prodige della racchetta ha lo sport nel sangue, con un passato (termine relativo, visto che parliamo di un classe 2001) da gigantista nello sci e un grande amore per la Casa del Biscione. 
    Alfa Romeo affianca Sinner negli spostamenti per le partite e per i tornei con i due modelli Giulia e Stelvio Sprint, nel segno dello slogan #matchingtalents coniato apposta per la collaborazione. Che il tennista altoatesino fosse uno dei migliori talenti al mondo era noto già da qualche tempo, ma il Marchio tricolore lo aveva capito ancora prima, proponendogli una partnership puntando sulla passione di Jannik, mai celata, per le auto del Marchio. 
    Che la strada da percorrere sia lunga ma in discesa, lo auguriamo al nostro talento del tennis e siamo certi che anche Alfa Romeo la pensi come noi.
    Guarda la galleryJannik Sinner, non resiste all’Alfa Romeo LEGGI TUTTO

  • in

    L'8 marzo di Alfa Romeo: l'omaggio alle donne che hanno fatto la sua storia

    BARONESSA, AVIATRICE E GIORNALISTA
    Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, la Baronessa Maria Antonietta d’Avanzo – aviatrice e giornalista -, debuttò sull’Alfa Romeo G1 a Brescia nel 1921, piazzandosi terza. La d’Avanzo gareggiò fino agli anni ’40 in tutto il mondo, sfidando i colleghi uomini su varie monoposto e competizioni.  
    ANNA MARIA PEDUZZI
    Gli anni della Scuderia Ferrari scrissero un capitolo fondamentale nella storia di Alfa Romeo. Tra i piloti del Cavallino Rampante c’era la comasca Anna Maria Peduzzi. Dopo il debutto a bordo della sua Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport, acquistata da Ferrari, Peduzzi vinse nel 1934 la Classe 1500 alla Mille Miglia e, nel dopoguerra, gareggiò con l’Alfa Romeo 1900 Sprint e l’Alfa Romeo Giulietta.
    LE FRANCESI ODETTE SIKO E HELLè NICE
    Negli anni ’30 Alfa Romeo si affermò tra le principali protagoniste dell’automobilismo, grazie a vetture straordinarie e a piloti che entrarono nella leggenda: Nuvolari, Varzi, Caracciola e Sommer, che vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1932 al volante di un’Alfa Romeo 8C 2300. In quella gara si piazzava quarta assoluta l’Alfa Romeo 6C 1750 SS dell’affascinante Odette Siko, aggiudicandosi la categoria 2.0 litri. La giovane parigina Siko divenne presto una delle star del circuito, distinguendosi con la sua eleganza sia nel paddock che nelle prestazioni, spesso in compagnia di un’altra pilota francese Hellè Nice. All’anagrafe Mariette Hèlène Delangle, era una modella, acrobata e ballerina. Nota per la sua personalità estroversa, Nice gareggiò in Europa e in America e fu tra i primi piloti a esporre i marchi dei suoi sponsor sulla carrozzeria di una monoposto. Nel 1933 partecipò al Gran Premio d’Italia a Monza al volante della 8C 2300 Monza di sua proprietà. Nel 1936 vinse la Ladies Cup a Montecarlo e partecipò al Gran Premio di San Paolo in Brasile, dove fu vittima di un terribile incidente, da cui uscì miracolosamente viva dopo tre giorni di coma.
    ADA PACE, SAYONARA
    Negli anni ’50 la torinese Ada Pace fece parlare di sé. Nei suoi dieci anni di carriera, Pace si aggiudicò ben undici gare nazionali di velocità, sei nella categoria Turismo e cinque nella categoria Sport. Iscritta quasi sempre alle gare con lo pseudonimo di “Sayonara”, dovuto alla beffarda scritta che solitamente apponeva al posto della targa posteriore, raccolse i suoi successi più prestigiosi con l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Veloce e l’Alfa Romeo Giulietta SZ, con cui nel 1958 riuscì ad aggiudicarsi la Trieste-Opicina.
    RAGANELLI, PRIMA IN EDIZIONE LIMITATA
    Forse l’unica donna a conquistare un campionato mondiale su quattro ruote fu la romana Susanna “Susy” Raganelli, che nel 1966 si aggiudicò il Campionato del Mondo di karting classe 100 cm3 sconfiggendo Leif Engstrom e il grande Ronnie Peterson. Raganelli legò per sempre il suo nome ad Alfa Romeo concludendo la sua carriera al volante di una GTA, ma fu anche la prima in Italia ad acquistare una leggendaria Alfa Romeo 33 Stradale del 1967, prodotta in appena 12 esemplari.
    CHRISTINE BECKERS E LIANE ENGEMAN
    Gli anni ’60 furono l’epoca dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA, vettura memorabile per i risultati, le vittorie e l’importanza che ebbe nella storia di Alfa Romeo. Meno note sono invece le vicende dell’Alfa Romeo GTA-SA (sovralimentata). Preparata in dieci esemplari per il Gruppo 5, era dotata di due compressori centrifughi ad azionamento idraulico che aumentavano la sua potenza a 220 Cv consentendole di toccare i 240 km/h. Pur raggiungendo prestazioni di punta, la GTA-SA presentava “un imprevedibile picco di potenza che interveniva all’improvviso e in modo inaspettato, rendendola difficile da governare in curva o in manovra” spiegava Teodoro Zeccoli, storico collaudatore di Autodelta. Proprio a bordo dell’indomabile GTA, si fece notare la giovane pilota belga Christine Beckers, che conquistò la vittoria a Houyet nel 1968 e ottenne ottimi risultati anche l’anno successivo a Condroz, ai “Tre Ponti”, a Herbeumont e a Zandvoort. Beckers non fu l’unica, tuttavia, a distinguersi con la GTA. L’Alfa Romeo 1300 Junior del team di Toine Hezemans fu portata agli onori dalla velocissima pilota olandese Liane Engeman, successivamente scelta dall’Alfa Romeo come modella.
    LELLA LOMBARDI E ANNA CAMBIAGHI
    Dopo Maria Teresa de Filippis negli anni ’50, la seconda donna italiana a scendere in pista in una gara di Formula 1 – in ben 13 GP – fu Maria Grazia “Lella” Lombardi. Tra il 1982 e il 1984 partecipò al Campionato Europeo Turismo con l’Alfa Romeo GTV6 2.5 insieme ad Anna Cambiaghi, Giancarlo Naddeo, Giorgio Francia e Rinaldo Drovandi, contribuendo alla conquista di molteplici titoli. Resta l’unica donna pilota italiana a essere andata a punti durante una gara di Formula 1.
    TAMARA VIDALI IN GIALLO
    Tamara Vidali ha portato l’Alfa Romeo 33 1.7 Quadrifoglio Verde di Reparto Corse al successo nel Campionato Italiano Turismo nel 1992. Gli appassionati non possono dimenticare la livrea tutta gialla dell’Alfa Romeo 155 guidata sempre dalla Vidali nel Campionato Italiano Superturismo del 1994.
    TATIANA CALDERON
    La colombiana Tatiana Calderon, classe ‘93, ha esordito nei campionati giovanili nel 2005, vincendo la serie Easy Kart Pre-Junior; nel 2008 è la prima donna a vincere la classe JICA del campionato Stars of Karting Divisione Est negli Stati Uniti. Nel 2017 è nominata pilota di sviluppo per il team di Formula Uno Sauber; nel 2018 viene promossa a collaudatrice F1 per Alfa Romeo Racing. LEGGI TUTTO