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    Milano punta sul giovane schiacciatore Tommaso Ichino: “È quasi un sogno che si avvera”

    Allianz Milano dà il benvenuto a Tommaso Ichino, giovane schiacciatore classe 2004 che entra a far parte del roster del presidente Lucio Fusaro per la stagione 2025/2026 in SuperLega. Un ritorno speciale, visto che il suo percorso pallavolistico di alto livello era decollato, dopo la stagione al Sant’Anna Torino, proprio a Milano, con la maglia di Powervolley in Serie B. Poi il passaggio in A3 ai Diavoli Rosa, società “sorella” di Allianz Milano e vivaio d’eccellenza nel panorama nazionale, con i quali ha vinto anche una Junior League. Con l’arrivo di Tommaso Ichino, Allianz Milano continua a investire sui giovani talenti, costruendo una squadra che guarda al futuro con ambizione e radici solide.

    Due metri e due centimetri, 441 palloni messi a terra nella seconda e terza serie nazionale. Dopo due stagioni da protagonista in Serie A3 con Brugherio, e un’ottima annata in Serie A2 con la maglia di Macerata, Ichino si prepara al salto nella massima serie con entusiasmo e determinazione. “Per me è un onore incredibile poter vestire la maglia di Allianz – racconta Tommaso nella sua prima intervista da giocatore di Milano ai microfoni della società – è quasi un sogno che si avvera. Quando ero ai Diavoli vedevo la SuperLega come qualcosa di molto lontano, quasi impossibile”.

    Un percorso sottorete iniziato quasi per caso nella sua Torino, come lui stesso ricorda: “Tutto è cominciato alle scuole medie, durante una lezione di prova con quella che poi è diventata la mia prima allenatrice. Alla fine dell’ora mi ha chiesto di provare ad allenarmi con la sua squadra. E così è iniziato tutto”.

    Fuori dal campo, Ichino si definisce “un grande appassionato di fumetti, della lettura in generale e delle serie TV”, mentre sul taraflex si considera “un giocatore abbastanza bilanciato, con punto di forza nell’altezza e nel salto, che indubbiamente mi danno una mano quando devo attaccare e murare”. L’obiettivo ora è chiaro: crescere ancora, confrontandosi con compagni di reparto del calibro di Otsuka, Recine e Rotty, e farsi trovare pronto quando sarà il momento. “Mi metterò a disposizione del gruppo e cercherò di imparare il più possibile. So di dover lavorare soprattutto sulla ricezione, ma avere al fianco atleti così esperti a livello internazionale è una grande opportunità. Ogni allenamento sarà un’occasione per migliorare. Spero di poter essere d’aiuto nel corso della stagione al gruppo dei titolari”.

    Ichino ritroverà anche Roberto Piazza, che già lo aveva coinvolto in alcune sessioni di allenamento e in amichevoli durante le stagioni a Brugherio. “Quando venivo chiamato cercavo sempre di allenarmi senza troppe pressioni e pensieri. Ovviamente arrivare a giocare in SuperLega è l’obiettivo di tutti i giovani giocatori. Sapere di essere stato scelto dalla società e da coach Piazza, oggi, mi ha positivamente sorpreso, e mi dà grande fiducia”. E ai tifosi dell’Allianz Cloud manda un messaggio chiaro: “Ciao ragazzi, non vedo l’ora di scendere in campo e sentire il vostro tifo. Ci vediamo presto!”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Matteo Staforini difenderà ancora i colori di Milano: “Mi auguro di crescere ancora”

    Matteo Staforini, classe 2003, resterà anche per la stagione 2025/26 all’Allianz Milano. Una conferma importante, che assieme a quella del collega di reparto, Damiano Catania, rappresenta anche nel prossimo campionato una delle due o tre coppie di liberi più forti della SuperLega. Un consolidamento significativo, voluto dal presidente Lucio Fusaro e dal direttore sportivo Fabio Lini – tra i primi a credere nel talento di Staforini – per garantire continuità e qualità a un reparto fondamentale.

    Per Staforini sarà la quarta stagione con il Powervolley, dopo l’ultima, e quelle dal 2020 al 2022, prima delle esperienze a Cisterna e Cuneo. Con Allianz Milano ha vinto una Challenge Cup, con la nazionale Under 20 l’oro europeo. Bergamasco, cresciuto pallavolisticamente nei Diavoli Rosa, è una pedina importante dentro e fuori dal campo. Ecco perché ha scelto di giocare ancora all’ombra della Madonnina.

    Matteo, intanto cosa ti ha convinto a restare a Milano per un’altra stagione, nonostante le offerte ricevute da altri club? “Credo il mio desiderio di realizzarmi sportivamente in quella che considero la mia città, la quale mi ha visto crescere. Non vedo l’ora di giocare di nuovo nel nostro Allianz Cloud e davanti ai nostri tifosi”.

    Cosa ti aspetti da te stesso in questa nuova stagione in maglia Allianz? E quali saranno gli obiettivi della squadra? “Personalmente, mi auguro di crescere ancora, innanzitutto come persona e poi, ovviamente, come atleta, portando il mio bagaglio pallavolistico a un livello successivo. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, li fisseremo insieme al coach Piazza quando inizierà la stagione. Sarà importante trovare in fretta le giuste alchimia e complicità per affrontare anche i momenti di difficoltà consapevoli di ciò che siamo come squadra”.

    Il roster è cambiato molto e si è ulteriormente ringiovanito, senza due senatori come Piano e KK: che ruolo avrai tu anche nello spogliatoio? “Sì, Matte e KK erano compagni e personalità forti nel gruppo. Ma sono altrettanto convinto che i nuovi arrivi, come Fernando o Di Martino, dall’esperienza consolidata, potranno portare tanto. Io cercherò, assieme ai compagni della passata stagione, di trasmettere ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, giocare per questa città e per i nostri tifosi”.

    Bergamasco di nascita e milanese d’adozione: cosa significa per te vivere e giocare qui? “Milano ormai posso considerarla una seconda casa: sarà il mio quarto anno qui. Ho fatto due anni di scuola, la maturità, sono cresciuto come persona e come atleta. Ho costruito qui amicizie importanti… e questa città non mi annoia mai”.

    C’è un messaggio che vuoi mandare alla curva biancorossa e ai tifosi? “Assolutamente sì. Ai tifosi, in particolare alla nostra Curva, voglio dire che sarà una stagione lunga e impegnativa, ma con il vostro supporto ogni partita sarà più facile. Non vedo l’ora di vedervi al palazzetto, a sostenere, gioire e soffrire insieme a noi”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Tutto vero, Gabriele Di Martino all’Allianz Milano: “Qui per fare bene. Bello ritrovare Cachopa”

    Esperienza e qualità al centro, Allianz Milano accoglie Gabriele Di Martino, centrale di assoluto valore che va a rafforzare il reparto di coach Roberto Piazza. Come avevamo anticipato, l’arrivo del centrale romano classe 1997, 1,99 m per 93 kg, si inserisce all’interno di uno scambio con Monza dove approderà invece Jacopo Larizza facendo il percorso inverso. Giocatore completo, maturo e affidabile, Di Martino porta in dote 273 presenze in Serie A in dieci campionati, di cui otto di SuperLega.

    Il suo 2024/25 è stato complicato, ma è stato proprio Di Martino a mettere a terra il muro finale della salvezza con una prestazione con l’85% in attacco. Grande lettura a muro, attacco solido, visione di gioco e una crescita costante che lo ha portato a essere uno dei centrali più apprezzati del panorama italiano. Dal 2021 fa parte anche del gruppo azzurro allargato. Il presidente Lucio Fusaro ha accolto il suo arrivo parlando di “un innesto importante, che aggiunge carisma e solidità”, mentre il diesse Fabio Lini sottolinea “l’affidabilità, l’intelligenza tattica e la fame di un giocatore che vuole tornare protagonista”. Di seguito le prime parole di Gabriele Di Martino rilasciate all’ufficio stampa della sua nuova squadra.

    Gabriele, benvenuto a Milano. Partiamo con le domande: chi è Di Martino dentro e fuori dal campo?

    “Iniziamo da fuori dal campo, credo di essere una persona molto semplice e gentile. La mia caratteristica principale è la capacità di stare bene con la gente, con i tifosi, che non vedo l’ora di incontrare, e con tutto il gruppo squadra. Mi piace la condivisione del tempo e delle idee. La ritengo uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Piccoli e grandi obiettivi che si possono raggiungere solo con una squadra unita, con lo staff e tutto l’organico societario. Se parliamo di dentro il campo, ecco… mi trasformo un po’. Sono un giocatore molto fastidioso per gli avversari e con le mie prestazioni credo di aver dimostrato in questi anni di valere”.

    Negli ultimi anni sei stato avversario dell’Allianz con la maglia di Monza e prima con quella di Taranto, Sora, Piacenza e Molfetta. Che impressione ti ha fatto Milano da fuori? E cosa ti ha convinto ad accettare la proposta?“Sono veramente contento di far parte di questo progetto Allianz Milano. L’ho visto crescere negli anni, è vero. Soprattutto giocando a Monza sono stato testimone del continuo miglioramento. Ritengo che per la prossima stagione la squadra sia completa in tutti i reparti, guidata da un grande allenatore, che non scopro certo io”.

    In cabina di regia ritrovi Cachopa, un palleggiatore che conosci bene: quanto pesa questa continuità per un centrale come te?

    “Ritrovo Fernando e sono molto contento. Penso che sia uno dei palleggiatori più forti al mondo. È brasiliano, abbiamo giocato insieme due campionati, quasi tre visto che nella prima stagione lui era infortunato. Abbiamo raggiunto insieme degli obiettivi pazzeschi, tre finali: Scudetto, Coppa Italia e Challenge Cup”.

    foto Lega Volley

    Hai già sentito coach Piazza?

    “Non abbiamo ancora avuto l’occasione, ma ripeto, stiamo parlando di uno degli allenatori più tecnici e dedicati interamente al nostro sport. Ha un’esperienza internazionale incredibile, sono e sarò a suo completo servizio”.

    Che idea ti sei fatto del gruppo e del progetto Allianz Milano?

    “Milano vive da anni sempre in crescita. Ritengo che sia una società veramente ambiziosa. Arrivare sempre lì e combattere per delle finali non è da tutti, ma è anche motivo di provare a fare meglio sempre meglio. L’anno scorso io non ho vissuto un grande campionato, mentre nella stagione precedente ho provato quella bella emozione di arrivare fino in fondo. Ti assicuro che da giocatore è una cosa bellissima. E’ emozionante misurarsi alla pari contro squadre che per storia e budget da tempo dominano nel mondo come Perugia, Trento, Civitanova e Modena”.Obiettivi personali e di squadra: che stagione ti immagini con l’Allianz? Proverai anche a riprenderti la Nazionale?“Gli obiettivi, per me, devo essere sempre di gruppo. Ritengo che sia importantissimo fin dall’inizio creare una coesione tra tutti. La coesione dentro il campo poi arriva in automatico. Credo molto nel team anche fuori dai momenti di pallavolo. Gli obiettivi sono arrivare a giocarci delle finali. Una volta raggiunte, a livello personale, mi piacerebbe anche vincerle. Se penso alla Nazionale? Certo, mettere la maglia azzurra e rappresentare l’Italia è sempre motivo di massimo orgoglio. Tutto passa però anche dai risultati che ottieni nell’arco della stagione con il club. Noi credo abbiamo tutti gli strumenti e i giocatori per scrivere una bella stagione”.

    (fonte: Powervolley) LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers confermato in biancorosso: “Non sono ancora al top, voglio arrivarci con Milano”

    Ferre Reggers resta il punto fermo del progetto di Allianz Milano. Dopo due stagione da protagonista tra i migliori realizzatori della SuperLega, il club ha deciso di confermare e prolungare l’accordo con il forte sull’opposto belga fino alla stagione 2026-27. “Qui sto bene, avevo ancora un anno di contratto e insieme abbiamo deciso di proseguire. Non potrei essere più felice”, racconta Reggers, che si prepara a una nuova stagione con ambizione e consapevolezza: “Non sono ancora al mio top, ma voglio arrivarci con Milano. Sento che possiamo vincere qualcosa”.

    “Io sto bene, veramente bene. Sono molto sereno, sono a casa, in famiglia. Ho un periodo di vacanza. Il ritiro con la nazionale inizierà solo il 7 luglio, tra un mese, così ho approfittato di queste settimane per fare qualche allenamento. A breve sarò in viaggio anche con il mio amico Matteo Staforini, ma è importante tenere sempre un buon livello di allenamento. Non troppo. Faccio un po’ di pesi, senza mettere troppa pressione sulle ginocchia e sulla spalla”.

    “Perché ho scelto di rimanere a Milano? Beh innanzitutto perché qui sto bene e avevo ancora un anno di contratto. Poi, è vero, sono arrivate richieste da altri club e ne ho voluto parlare subito con il presidente Lucio Fusaro e il direttore Fabio Lini. Mi hanno fatto una nuova proposta, così abbiamo ritoccato l’accordo e lo abbiamo allungato ancora di un altro anno. Non potrei essere più felice di continuare a lavorare per Allianz Milano e coach Piazza. Io qui mi sono trovato subito a casa, tra tanti amici”.

    L’opposto meneghino è stato sul podio dei migliori realizzatore della SuperLega: “Difficile dire dove io sia migliorato. Certo, il secondo anno di SuperLega vuol dire un po’ di esperienza in più, un po’ di minuti, un po’ di punti in più. La squadra, il coach e i compagni più esperti mi ha fatto fare dei passi in avanti, mi sono state date tante responsabilità. Paolo Porro mi ha alzato tanti palloni importanti, con lui credo che l’affiatamento sia migliorato dal primo al secondo anno. Il bilancio delle mie due stagioni credo sia positivo, e sono felice. Adesso però c’è il futuro da scrivere, vedremo come andrà. Non sono ancora nel mio top e ci sono ancora tanti particolari su cui devo lavorare”.

    Da Porro a Chachopa Kreling: “Fernando è un palleggiatore fortissimo. Non vedo l’ora di giocare con lui, perché è un giocatore speciale, ha una palla molto veloce dietro, adoro la palla veloce, credo sia utile per le mie caratteristiche. Non vedo l’ora di giocare e soprattutto con lui”.

    C’è tanta curiosità sulla nuova Allianz Milano, il sestetto è cambiato tanto: “Non è proprio così e credo che i tifosi avranno delle belle sorprese, siamo una squadra diversa, ma certo non meno forte. Non è stato facile salutare gente come Piano, Porro, Kaziyski e Loauti, ma fa parte del gioco. Al loro posto sono arrivati Cachopa e Recine, giocatori di grande esperienza internazionale. Sono rimasti Catania, Otsuka e i centrali. Poi c’è il mio amico Rotty (qui le prime parole del belga da giocatore di Milano) che vedrete, sarà una bella sorpresa per tutti. E’ un bravo ragazzo, un grande lavoratore, con tanta grinta e voglia di vincere. Salta tantissimo ed è davvero forte, non vedo l’ora di giocare insieme a Seppe anche con Allianz Milano”.

    Prima di tornare al Cloud c’è un estate con la nazionale belga: “In luglio abbiamo le prime partite in vista dell’Europeo, dobbiamo giocare contro l’Azerbaijan e l’Austria. Quest’ultima è una buona squadra, ma se giochiamo al nostro livello non dovremmo avere problemi a qualificarci. Dopo c’è il Mondiale, con una Pool tosta: Italia, Ucraina e Algeria. Tutti sappiamo quanto è forte l’Italia, vincere con gli azzurri sarebbe come pescare il jolly, dobbiamo giocarci tutto con le altre due squadre. Se Plotnyskyi andrà ai Mondiali con l’Ucraina la sfida sarà di alto livello e decisiva. Poi vedremo, c’è il rischio di incrociare subito la Pool della Francia, ma non mi piace fare questi calcoli. L’obiettivo ora è di battere l’Ucraina e di passare il turno insieme con l’Italia”.

    E sul futuro di Milano: “Secondo me possiamo arrivare ancora nella top 6 nella stagione regolare per giocarci tutto nei Play Off. Tutto si deciderà nella primavera 2026, il campionato è lungo e conta arrivare al massimo alla fine. Mi piacerebbe arrivare a disputare la finale di Coppa Italia, sono due anni che usciamo dal trofeo per un paio di palloni. Poi abbiamo la Coppa Challenge e ovviamente la giocheremo per vincerla. Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sento che siamo forti e possiamo vincere qualcosa. Sono ancora giovane, è vero, non ho ancora vinto niente nella mia carriera. Iniziare con una coppa non mi dispiacerebbe. Ok, forse ho già detto troppo”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Milano ufficializza l’arrivo di Recine: “Mi aspetto davvero tanto da questa stagione”

    Francesco Checco Recine è un nuovo giocatore della SuperLega di Allianz Milano targata coach Roberto Piazza. Certo, nessuno può parlare di effetto sorpresa, visto che ai primi di gennaio era stato proprio lui ad annunciare il suo prossimo atterraggio a Milano, via Giappone. Per Allianz Milano, poter contare in posto quattro su un campione d’Europa e campione del Mondo nel pieno delle sue forze (26 anni) è comunque davvero tanta roba!

    Si sta così completando anche per la prossima stagione un importante roster alla corte del presidente Lucio Fusaro. Un gruppo di giovani pronti ad incantare in Italia e in Europa (Allianz Milano disputerà la Challenge) nella Scala del volley: l’Allianz Cloud.

    Il martello ravennate, cresciuto nelle giovanili della Lube arriva dalla positiva esperienza giapponese nel Toray Arrows Shizuoka, ma ha voluto con forza tornare in Italia. Figlio d’arte, papà Stefano, prima di diventare dirigente sportivo, ha disputato 17 campionati di serie A1, l’ultimo proprio a Milano e mamma Beatrice Bigiarini a Ravenna ha vinto anche la Coppa dei Campioni.

    Un predestinato al volley di alto livello insomma, nonostante anche lui, come il papà, fosse bravino pure a calcio. Dopo gli anni nella Lube, due stagioni nel Club Italia di Monica Cresta, serie A2 con tanti attuali protagonisti in SuperLega: Cortesia, Federici, Russo, Gardini, Mosca, Stefani, Zonta, Salsi e Cantagalli. Poi due stagioni nella “sua” Ravenna con coach Marco Bonitta, insieme con due altri futuri campioni del mondo: Lavia e Pinali, infine, prima dell’esperienza nel Sol Levante, i tre campionati di vertice a Piacenza con in panchina Bernardi, Botti e Anastasi.

    Una carriera già importante, insomma per un giocatore rapido ed esplosivo, capace con elevazione e tecnica di sopperire ai poco generosi centimetri (185). Fin da ragazzino hanno provato a spostarlo nel ruolo di libero, ma a Checco Recine piace attaccare e murare, e come dargli torto. Tra serie A, Coppa Italia e altri trofei con squadre italiane ha messo a terra 1.879 palloni, con oltre cento ace (106) e quasi duecento muri (197).

    Ma chi è Francesco “Checco” Recine oggi, come persona e come giocatore? “Sono ancora un ragazzino dentro, con la voglia di vincere e migliorare ogni anno. Uno che si mette in gioco sempre e dà tutto quello che ha per la squadra in cui gioca”.

    Dopo un anno in Giappone torni in SuperLega, in un’altra piazza importante. Cosa ti ha convinto ad accettare il progetto di Allianz Milano?“Fattori diversi, ad iniziare dal fatto che negli ultimi anni Milano ha sempre fatto bene. Sia nella scelta dei giocatori sia per il gioco che è riuscita ad esprimere. In Allianz c’è un ottimo staff e per questo ho scelto di tornare in Italia”.

    Cosa ti ha lasciato la stagione nipponica, sia a livello sportivo che umano? A Milano ritroverai un pochino di Giappone, con Tatsunori Otsuka…“La stagione nipponica mi ha lasciato molto, anche se per un solo anno, è stata un’esperienza unica e irripetibile. Ho avuto modo di conoscere altri stili di gioco e di mettermi in una posizione diversa a livello di importanza nella squadra. Ho conosciuto un popolo, una cultura completamente diversa alla nostra, che mi ha affascinato tanto. Mi sono trovato benissimo e sono felice di avere in squadra Otsuka così potrò scherzare con lui in giapponese”.

    Cosa ti aspetti da questa stagione e che ruolo pensi di poter avere all’interno del gruppo?“Mi aspetto davvero tanto da questa stagione, a livello di risultati e di crescita, sia personale sia di squadra. Per quanto riguarda il mio ruolo, si vedrà durante l’anno. Io cercherò di dare sempre il massimo per ritagliarmi il maggior numero di spazi possibili”.

    Hai già avuto modo di parlare con coach Piazza o con qualche compagno? Che sensazioni hai avuto?“Con coach Piazza ho un buon rapporto da tempo, ma non abbiamo ancora parlato di alcuna questione di campo, anche perché sarebbe troppo presto”.

    Sei figlio di due grandi pallavolisti, mamma Beatrice Bigiarini e papà Stefano “Cisco”, che ha chiuso a Milano la sua straordinaria carriera per poi intraprendere quella di dirigente. Che effetto ti fa giocare al PalaLido, oggi Allianz Cloud, trent’anni dopo di lui? E cosa ti ha raccontato Cisco di quell’esperienza milanese?“L’Allianz Cloud per me è un palazzetto importante, ho esordito con la nazionale per la prima volta lì dentro. Magari è stato un segno del destino, visto che mio padre finì la sua carriera a Milano per poi iniziare quella da direttore sportivo”.

    Ti consideri più un giocatore d’energia, di ritmo, o di testa?“Un giocatore di equilibrio”.

    Conosci già bene Milano? Cosa ti aspetti dalla città fuori dal volley?“La mia compagna (il libero Beatrice Parrocchiale ndr) è di Milano, però sono venuto a vedere davvero la città poche volte, ma sono certo che mi troverò benissimo”.

    Raccontaci qualcosa del Checco versione “tempo libero”.“Non sono molto fantasioso, leggo, mi piace il mondo dei manga e anime e quando si può, si esce con amici”.

    Vivrai un’estate in azzurro, quali sono i tuoi obiettivi con la Nazionale?“Rimanere dentro il più possibile e poter andare al Mondiale”.

    Cosa vuoi dire ai tifosi milanesi e cosa ti piacerebbe che i tifosi milanesi dicessero di te a fine stagione?“Vorrei chiedere ai tifosi di Allianz Milano di farmi un bel coro da poter cantare con loro, e poi che: spero di poter vincere il più possibile con voi!”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Milano, Piano: “La vittoria nei Play-Off 5° Posto ancora mi mancava, ho chiuso così”

    Sarà Europa anche per la prossima stagione. Allianz Milano si suda e guadagna il pass per la Challenge Cup in una bella finale giocata contro la Valsa Group Modena in un PalaPanini con oltre 3mila spettatori, tra i quali almeno cento appassionati della Curva Biancorossa. Un match partito in salita, sotto uno a zero, così come era partito il girone Play Off 5° Posto, con un doppio stop contro Verona e Modena. 

    L’epilogo è invece il più bello che ci si poteva immaginare per i lombardi del presidente Lucio Fusaro. Recuperano nel secondo set e girano la partita portando a casa d’autorità il terzo e il quarto parziale. Bel tributo del Tempio del volley a inizio gara a Matteo Piano in quella che stata la sua ultima apparizione su un taraflex da giocatore.

    Paolo Porro (palleggiatore Allianz Milano): “Oggi siamo stati bravi a lasciare tutto alle spalle, sapevamo che era l’ultima partita di questo gruppo ed è andata bene. Sono felice di aver giocato in una bella squadra. Bella nei momenti alti e anche nei suoi bassi. Ringrazio tanto la società e sono anche molto emozionato. Ho passato quattro anni a Milano e ho ricevuto tanto. Allianz resterà una parte importante della mia carriera; in quattro campionati ho conosciuto persone meravigliose che spero di rivedere. Ringrazio tutti dal presidente allo staff, non mi metto a fare nomi perché rischierei di dimenticare qualcuno. Sono davvero felice per questo ultimo traguardo“.

    Matteo Piano (centrale e capitano Allianz Milano): “Potevo volere un sacco di cose in questa stagione, ma la vittoria nei Play Off 5° Posto è un qualcosa che ancora mi mancava in carriera. Ironia della sorte ho chiuso così, con una vittoria bella e il pubblico del PalaPanini è stato gentile a farmi quel tributo, che non era davvero scontato“.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Milano giocherà in Challenge Cup; Modena battuta 1-3 in rimonta

    La Valsa Group Modena parte in quarta, ma dopo un primo set dominato si spegne e lascia spazio al rientro di Allianz Milano. La squadra di coach Piazza chiude il match in rimonta al quarto set (25-18, 21-25, 19-25, 19-25) e stacca dunque il pass per la Challenge Cup 2025-2026. Kaziyski dà il via alla rimonta dei meneghini, ma è il ‘solito’ Regger a prendere per mano i suoi e guidarli al successo, meritandosi l’ultimo titolo MVP di questa stagione.

    Sestetti – Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Anzani al centro con Federici libero. Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Kaziyski-Otsuka martelli, Schnitzer-Caneschi centrali con Catania libero.

    1° set – I padroni di casa partono subito forte, attacco vincente di Davyskiba per il 7-3 e timeout Piazza. Modena continua a spingere lottando su ogni pallone, Buchegger a segno e 15-8. Milano non molla e prova a reagire, ace di Reggers e 16-12 con timeout Giuliani. I gialloblù mantengono alto il livello di concentrazione fino alla fine: muro di Buchegger per il 25-18 e 1-0.

    2° set – Modena inizia bene anche nel secondo set, doppio punto consecutivo di Davyskiba e 8-6 con timeout Piazza. Milano risponde presente e passa in vantaggio sfruttando un momento di buio della compagine gialloblù, attacco di Reggers e 9-13. Nonostante i tentativi della squadra di Giuliani, gli ospiti prendono il largo fino alla conquista del parziale: 21-25 e 1-1 al PalaPanini. Avvio di terzo set a favore di Milano: 2-6 dopo i primi scambi e timeout Giuliani. I lombardi spingono forte, ace Kaziyski e 5-11 con altro timeout Giuliani.

    3° set – Modena prova a rientrare in corsa, ma non basta: muro di Porro su Davyskiba e 15-20. Il mani out di Schnitzer chiude il parziale, 19-25 e 1-2. Inizio di quarto set positivo per Modena con Mati in battuta, 4-1 e timeout Piazza. Milano non ci sta e risponde colpo su colpo: 5-7 con muro di Reggers su Davyskiba e timeout Giuliani. La formazione meneghina allunga ulteriormente, Anzani murato da Caneschi e 11-16. Milano conduce fino alla fine, conquistando parziale (19-25), match (1-3) e soprattutto qualificazione in Challenge Cup. 

    Valsa Group Modena 1Allianz Milano 3(25-18, 21-25, 19-25, 19-25)Valsa Group Modena: De Cecco 0, Gutierrez 10, Mati 13, Buchegger 15, Davyskiba 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 3, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 4, Schnitzer 8, Reggers 17, Kaziyski 12, Caneschi 2, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 0, Louati 4. N.E. Gardini. All. Piazza. ARBITRI: Giardini, Brancati. NOTE – durata set: 24′, 32′, 29′, 25′; tot: 110′.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off 5° posto, Milano sfida Verona. Barotto: “Faremo di tutto per prenderci l’Europa”

    E’ l’ultimo appuntamento stagionale della SuperLega Credem Banca per Allianz Milano. Dopo l’assegnazione dello Scudetto, gli appassionati del massimo campionato di volley tricolore hanno però ancora una partita da vivere e vedere e, guarda caso, si gioca nel tempio indiscusso della pallavolo italiana, il PalaPanini di Modena. 

    Sabato 10 maggio alle 17.30 per la finale del Play Off 5° Posto si affrontano la Valsa Group Modena e Allianz Milano (diretta DAZN e VBTV). Meneghini e canarini hanno avuto ragione in semifinale rispettivamente di Verona e Padova. In palio c’è l’ultimo posto per una competizione europea, la Challenge. Le altre italiane di coppa per la stagione 2025-26 saranno Trento, Civitanova e Perugia in Champions e Piacenza in Cev Cup.

    La squadra del presidente Fusaro, può ora prendersi il pass per l’Europa, per quella Challenge che si è già messa in bacheca nel 2021. Allianz Milano nelle due ultime stagioni ha sempre partecipato a una competizione europea, nel 2023-24 alla Coppa Cev e nel 2024-25 alla Champions, che vivrà dal 16 al 18 maggio a Lodz in Polonia il suo epilogo.

    In Final Four, ricordiamo, con Perugia e Wiegiel ci sono anche due squadre che solo per un paio di palloni, in partite giocate “in trasferta” a Busto Arsizio, hanno sbarrato la strada a Allianz Milano nella massima competizione europea per club: l’Halkbank di Ankara e il Warta Zawiercie. Ora però l’Europa passa dal PalaPanini contro Modena che nella sua storia è stata capace di vincere 4 Coppe dei Campioni, 5 Coppe Cev (l’ultima nel 2023), 1 Challenge, 3 Coppe delle Coppe (trofeo non più disputato) e 1 Supercoppa Europea.

    Gli ingredienti per un duello di alto livello ci sono tutti insomma. Un match carico di emozioni anche per diversi giocatori su entrambi i fronti della rete. Per qualcuno sarà l’ultima sfida con la maglia di Milano e di Modena, per uno, e che uno, il capitano di Allianz Milano Matteo Piano, sarà proprio l’ultima partita. Difficile pensare a un finale più bello per Piano, contro la squadra con cui ha giocato dal 2014 al 2017, gli anni dell’argento di Rio e del bronzo europeo in nazionale.

    Era stata sempre contro Modena, all’Allianz Cloud nell’ultima di stagione regolare, la partita-tributo a Piano, con il ritiro della maglia numero 11. Anche gli altri due ex della gara sono di peso, ovvero Paolo Porro giovanissimo protagonista in maglia emiliana e coach Roberto Piazza, sulla panchina di Modena nel 2016/17, cioè prima della sua seconda avventura in Polonia e l’atterraggio a Milano in una carriera incredibile iniziata 33 anni fa a Parma come vice di Bebeto.

    I precedenti tra le due squadre sono 32 (9 successi Allianz Milano, 23 successi Valsa Group Modena). Nella stagione in corso siamo sul 2-1 per Modena. Nella storia dei Play Off 5° posto si tratta della partita numero 4. A parte la vittoria della squadra di coach Giuliani per 3-0 lo scorso 13 aprile, Modena e Milano si sono affrontate nella stagione 2020/21, nel gironcino il 3 aprile 2021 si impose Allianz Milano al PalaPanini 3-1, in finale per l’accesso in Challenge, la Valsa Group Modena sempre 3-1, era il 25 aprile 2021 si giocò all’Allianz Cloud.

    In casa Allianz Milano, il bomber Ferre Reggers è a -9 attacchi vincenti ai 100 in questo Play Off 5° posto, – 30 punti ai 1.200 e 24 attacchi vincenti ai 1.000 in carriera. Il belga, dopo aver chiuso la stagione regolare al 2° posto tra i “marcatori” con 353 punti dietro Keita con 400, chiuderà almeno con l’argento anche tra i bomber della post season con i suoi 180 punti attuali dietro i 212 di Michieletto.

    Tommaso Barotto presenta così il match di sabato al PalaPanini: “L’ultima partita di quest’anno rappresenta un traguardo molto importante, perché chi vince si garantisce un posto in Europa. Noi faremo di tutto per andarcelo a prendere. In questo Play Off 5° posto abbiamo avuto una partenza un po’ complicata proprio con Verona e poi Modena, ma ci siamo saputi anche riprendere al meglio inanellando una serie di quattro vittorie consecutive contro Cisterna, Grottazzolina, Padova e in semifinale nella rivincita in casa contro Rana Verona. Andremo al PalaPanini per dare tutte le energie che abbiamo, per vincere e portaci a casa la qualificazione in Challenge, che sarebbe il miglior regalo per la nostra società e i nostri tifosi”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO