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    Allianz Milano in campo a Ravenna: Romanò torna in gruppo

    Di Redazione Sabato 27 novembre alle 20.30 l’Allianz Milano torna subito in campo al Pala De André per l’anticipo della nona giornata di Superlega contro la Consar RCM Ravenna. Dopo la sconfitta infrasettimanale, cinque set che hanno segnato un record in termini di durata con Cisterna, la squadra di coach Piazza è infatti chiamata ad una nuova sfida per voltare immediatamente pagina. Per farlo, la formazione meneghina potrà contare sul recupero di Yuri Romanò. L’opposto di Milano, che ha ripreso ad allenarsi a pieno regime con la squadra, sarà quindi di nuovo a disposizione di coach Piazza per la trasferta romagnola. “Sicuramente non è facile dopo una sconfitta tornare in palestra – dice alla vigilia Matteo Maiocchi – una caratteristica che però ci contraddistingue come squadra è quella di continuare a lavorare duramente, quindi pensiamo già alla prossima partita. Sappiamo che questo campionato è molto difficile, tutti vogliono vincere e nessuno ti regala niente: dovremo reagire da squadra e questa sarà la cosa più importante per tutti i 13 i giocatori. A Ravenna sarà una partita difficile, loro non hanno ancora vinto, quindi sarà dura sicuramente. Dovremo giocare da squadra per ottenere il massimo risultato, sarà questa la chiave della partita: tutti insieme, sia in campo sia fuori, porteremo a casa i tre punti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, l’impresa vale il record. Soli: “Abbiamo sofferto, ma che gruppo che siamo!”

    Di Redazione Infranto il record di partita più lunga da quando è stato inserito il rally point system in Italia. L’anticipo dell’8° giornata di andata di Superlega maschile, andato in scena ieri tra Milano e Cisterna, ha infatti superato di un minuto la gara che deteneva il record, la finale di Coppa Italia del 2019 tra Lube e Perugia. 183 minuti, due ore e 55 effettivi di gioco, sono serviti ai ragazzi di coach Soli per avere la meglio sui padroni di casa dell’Allianz. Un match caratterizzato dall’assoluto equilibrio e conclusosi con l’assegnazione del premio MVP al libero di Cisterna Cavaccini, protagonista di difese incredibili. “Mi aspettavo di soffrire perché le squadre di coach Piazza sono sempre molto belle e dure da affrontare. Gli faccio i complimenti perché riesce sempre a mettere in campo squadre molto solide ed organizzate e questo secondo me dà tanto valore alla nostra vittoria, anche perché venivamo da un periodo in cui abbiamo espresso una bella pallavolo ma senza riuscire a raccogliere molto, e rimaneva tanto rammarico, come anche nell’ultima partita contro Monza” commenta coach Soli al termine della gara. L’head coach ha solo parole di elogio per la sua squadra: “Da quella situazione uscivamo parecchio frustrati, era come avere due rigori senza riuscire a realizzarli, ci sentivamo un po’ come Jorginho, ma nonostante questo i ragazzi riuscivano a venire in palestra col sorriso, recuperando le energie mentali che per questa partita sono servite moltissimo. Voglio ringraziare tutto lo staff e il gruppo, che si fa sempre trovare pronto. Dedico questa vittoria a Szwarc che probabilmente si è fatto molto male, e mi dispiace perché è un ragazzo che sta dando l’anima per giocare e migliorare nel nuovo ruolo di opposto. Ringrazio ancora il gruppo, perché si fa sempre trovare pronto, Dirlic ne è un esempio, ha sostituito un infortunato che non è mai facile, è uscito e rientrato, e ha fatto una bella partita nonostante tutto. Il merito è tutto di questi ragazzi” chiosa Soli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Equilibrio e grandi difese all’Allianz Cloud: Cisterna strappa la vittoria al tie break

    Di Redazione E’ il secondo tie break in meno di una settimana per la Top Volley Cisterna. Dopo quello perso contro la Vero Volley Monza, la squadra di coach Soli si riscatta e si porta a casa, con il coltetto tra i denti, il quinto set sul taraflex dell’Allianz Cloud. E’ un match tiratissimo quello che apre l’ottava giornata di andata di Superlega maschile, dove i padroni di casa di Milano conquistano primo e terzo parziale ai vantaggi, per poi cedere dopo un tie break comunque simmetrico. Pallavolo di qualità per entrambe le formazioni, grandi difese e sano agonismo da parte di entrambe le squadre. Ottima prestazione, nella metà campo degli ospiti, del libero Cavaccini che difende l’impossibile e viene insignito del premio MVP. Per Milano, invece, Patry è un mattatore e mette a segno 28 punti. Nel complesso, l’equilibrio totale durante tutta la partita è sottolineato dalla durata dell’incontro: 183 minuti. Piazza si affida al duo Porro-Patry sulla diagonale principale, a Ishikawa-Jaeschke di banda, a Piano-Chinenyeze centrali e libero Pesaresi. Soli risponde invece con Baranowicz al palleggio, Dirlic opposto, Maar-Rinaldi schiacciatori, Bossi-Zingel al centro e libero Cavaccini. Pronti via e Cisterna allunga subito 6-1 sfruttando un gran turno al servizio (condito da due ace) di Dirlic. Milano però non si disunisce, alza il livello del muro e piano piano rosicchia punti agli ospiti, fino ad agguantare il pareggio a quota 19 con un attacco di Patry. Arriva pure il sorpasso sul 22-21, ma il parziale si decide ai vantaggi: il sestetto di Piazza riesce ad annullare ben 7 palle set, fa il break decisivo sul 32-31 con un pallonetto di Jaeschke e si porta a casa la frazione con un ace sempre dello schiacciatore americano che vale il 34-32. La Powervolley sfrutta la scia del primo set per cominciare bene anche il secondo: si porta sul 5-2 e sembra in pieno controllo della gara, ma è brava Cisterna a non staccarsi del tutto e a riportarsi sotto raggiungendo il pareggio a quota 12 con un pallonetto di Maar. Il sorpasso della formazione di Soli arriva sul 19-20 con un attacco fuori di Ishikawa e da lì in poi c’è solo la squadra laziale in campo: 21-25 il finale. Nel terzo set l’equilibrio è il protagonista assoluto. Si va avanti punto a punto fino, ancora una volta, ai vantaggi. Cisterna ha a disposizione ben 6 tentativi per chiudere le pratiche, ma la Powervolley è di nuovo brava (specie in difesa) a non crollare ed effettua il break decisivo sul 30-29 sfruttando un tocco accompagnato ospite. Il punto decisivo, quello del 33-31, arriva grazie a un muro su Maar. Da segnalare, a metà parziale, l’infortunio di Szwarc che esce dal campo dopo aver urtato con la caviglia contro i led pubblicitari. Nel quarto parziale Cisterna prende immediatamente il largo e sul 4-9 Piazza decide di buttare nella mischia Djokic per far rifiatare Ishikawa. Il distacco tra le due squadre arriva anche sul +6 (6-12): Piano e compagni non riescono nella rimonta e un errore in battuta di Maiocchi regala il set ai laziali (21-25). Si decide tutto al tie break: regna nuovamente la parità, come conferma il cambio campo avvenuto sul 7-8. Milano riesce ad andare sul +2 (11-9) sfruttando un attacco a rete di Maar, ma Cisterna non ci sta e con tre punti di fila torna avanti 11-12. Chiude un attacco di Lanza per il 13-15 definitivo. Barthélémy Chinenyeze (Allianz Powervolley Milano): “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile prima di cominciare. Non abbiamo giocato come sappiamo fare. Stasera non eravamo in campo, abbiamo commesso tanti errori, mentre di solito non li facciamo. Cisterna ha giocato meglio, ma ha giocato meglio perché noi abbiamo fatto degli errori e alla fine abbiamo perso”. Allianz Milano-Top Volley Cisterna 2-3 (34-32, 21-25, 33-31, 21-25, 13-15) Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 7, Chinenyeze 15, Patry 28, Jaeschke 24, Piano 6, Staforini (L), Mosca 1, Pesaresi (L), Maiocchi 0, Djokic 2, Daldello 0. N.E. Romanò. All. Piazza. Top Volley Cisterna: Baranowicz 0, Rinaldi 9, Bossi 7, Dirlic 15, Maar 20, Zingel 8, Picchio (L), Szwarc 9, Wiltenburg 4, Cavaccini (L), Raffaelli 2, Lanza 16. N.E. Giani. All. Soli. ARBITRI: Brancati, Saltalippi CLASSIFICA 8ª Giornata And. (24/11/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Cucine Lube Civitanova 22, Itas Trentino 19, Sir Safety Conad Perugia 18, Vero Volley Monza 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Allianz Milano 10, Kioene Padova 9, Leo Shoes PerkinElmer Modena 9, Top Volley Cisterna 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Verona Volley 2, Consar RCM Ravenna 1. Note: 1 Incontro in più: Allianz Milano, Top Volley Cisterna, Gioiella Prisma Taranto, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Consar RCM Ravenna; 3 Incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano torna a sorridere e supera Verona 3-1. Jaeschke: “Tanti errori iniziali”

    Di Redazione Dopo i due ko con le corazzate Civitanova e Perugia, Milano torna a vincere e lo fa in maniera convincente superando Verona per 3-1. Un successo importante che rilancia la Powervolley e che di certo porta buon umore in vista della prossima uscita, di nuovo in casa, martedì sera contro Cisterna. Piazza si affida al solito sestetto formato da Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa-Jaeschke bande, Piano-Chinenyeze centrali e libero Pesaresi. Dall’altra parte Stoytchev cambia tutto al centro e comincia col duo Nikolic-Zanotti; completano il sestetto Spirito al palleggio, Jensen opposto, Asparuhov-Mozic schiacciatori e libero Bonami. La Powervolley inizia con grande determinazione e tocca il massimo vantaggio del set con un muro di Chynenyeze che vale il 9-6. Verona però riesce subito a tornare sotto e prima raggiunge Milano a quota 11, poi la sorpassa sul 16-17 con un mani out di Asparuhov. La squadra di Stoytchev si porta anche sulle due lunghezze di vantaggio (17-19 prima, 20-22 poi) ma il sestetto di Piazza è bravo in entrambi i casi a rifarsi sotto. Si decide tutto ai vantaggi, dove ha la meglio la formazione scaligera che chiude i conti con un attacco vincente di Asparuhov (24-26). Nel secondo set la Powervolley regala un paio di punti consecutivi agli ospiti con due attacchi fuori di Ishikawa e Chinenyeze (8-10). Entrambi, però, sono bravi a rifarsi subito dopo: il francese con un gran muro che vale il pareggio a quota 10, il giapponese con un ace che regala il +1 sullo scambio successivo. Milano prende fiducia e allunga fino al 17-12, un margine piuttosto ampio che si porta dietro fino al 25-22 siglato da Patry. Nel terzo parziale i padroni di casa tentano l’allungo nelle fasi inziali (7-4 grazie a un ace di Patry) ma Verona accorcia subito e ristabilisce la parità a quota 9. Lo strappo decisivo arriva nella parte conclusiva: con gli ospiti avanti 16-18, Milano alza tantissimo il livello del muro e ne pesca tre vincenti che valgono il 21-19. Da lì in poi c’è solo una squadra in campo e un attacco di Jaeschke sigla il 25-20 finale. Nel quarto set il sestetto di Piazza riesce sempre a stare davanti nel punteggio e regala anche grande spettacolo sul punto del 12-10 con un paio di belle difese. Il divario tra le due formazioni si allarga sempre di più e arriva a toccare il +5 sul 18-13. Non c’è più storia, un ace di Patry vale il 25-18 definitivo. Thomas Jaeschke (Allianz Powervolley Milano): “Noi abbiamo sbagliato un po’ all’inizio e loro hanno giocato bene. Non hanno alzato molte palle davanti a Mozic, che è quello che ci aspettavamo, e questo ci ha colto un po’ di sorpresa. Per me – aggiunge lo schiacciatore – è stato un po’ strano giocare contro la mia ex squadra: era la prima volta che capitava e dall’altra parte c’erano tanti amici. Detto questo, sono contento per la vittoria, Porro ha fatto una bella partita e anche a muro siamo andati bene. Non ho molto da aggiungere, la cosa importante è pensare al futuro e a domani, che torneremo ad allenarci”. ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – VERONA VOLLEY 3-1 (24-26, 25-22, 25-20, 25-18)ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 6, Maiocchi 1, Patry 26, Piano 6, Mosca 1, Ishikawa 18, Porro 1, Jaeschke 16, Pesaresi (L). Non entrati Staforini, Daldello, Romanò (L), Djokic. Allenatore Piazza.VERONA VOLLEY: Aguenier, Cortesia 2, Magalini 3, Raphael, Asparuhov 3, Mozic 19, Nikolic 9, Jensen 15, Spirito 1, Qafarena 1, Wounembaina 3, Zanotti 3, Bonami (L). Non entrato Donati (L). Allenatore Stoytchev. Arbitri: Goitre, Florian (Manzoni). MVP: Jean Patry (Allianz Powervolley Milano) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fiocco rosa in casa Daldello: la festa dell’Allianz Milano

    Di Redazione Nicola Daldello è diventato papà: è nata la piccola Alice, la figlia del palleggiatore dell’Allianz Milano. La sua squadra ha voluto celebrare il lieto evento con una bella foto di gruppo, pubblicata sul profilo Instagram della società: tutti riuniti davanti al grande cartellone con la scritta “Benvenuta Alice!“. Dalla redazione di Volley NEWS auguri e congratulazioni al giocatore e a tutta la famiglia. (fonte: Instagram Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

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    Milano – Civitanova, sfida numero 15. Precedenti e curiosità con i meneghini

    Dopo il ritorno al successo in Regular Season contro Verona, la Cucine Lube Civitanova deve fronteggiare un’altra squadra insidiosa come l’Allianz Milano, questa volta in trasferta, al Mediolanum Forum di Assago, domenica 7 novembre (ore 15.30 con diretta Volleyball TV e Radio Arancia), nella 5a di andata della SuperLega Credem Banca.
    Ecco un rapido sguardo ai precedenti e alle statistiche delle sfide tra Civitanova e Milano. La tradizione contro i meneghini è favorevole ai biancorossi con 12 match vinti su 14 giocati, 38 set conquistati e 12 ceduti. In terra lombarda le affermazioni della Lube sono state 6 su 7, mentre l’unica vittoria casalinga dei milanesi risale al 3-0 del 9 dicembre 2018 (11ª giornata dell’annata 2018/19).
    L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate, lo scorso 10 gennaio a Milano, è andata in scena un’autentica battaglia sportiva terminata al tie break. Nel match della 7ª giornata di ritorno del torneo 2020/21, infatti, la Lube ha avuto la meglio sugli ambrosiani all’Allianz Cloud dopo un’estenuante maratona durata 2 ore e 17 minuti. Sotto 2-1, i cucinieri hanno dovuto centrare una rimonta monstre in trasferta: 21-25, 32-30 (set più combattuto in assoluto nella storia degli incroci), 25-23, 22-25, 10-15. La gara in questione è stata classificata come la contesa dal punteggio più alto tra i due team (228 punti). All’andata, invece, era finita 3-0 per i biancorossi, che nella seconda parte della gara avevano dovuto fare ricorso a tutta la loro esperienza per imporsi (25-20, 26-24, 25-22).
    Lo scarto massimo raggiunto da Civitanova con Milano nel successo esterno con il massimo scarto alla 7ª giornata di andata della stagione 2015/16, con i parziali di 13-25, 18-25 e 16-25. Dall’altra parte, Milano stabilì un +15 nella già citata partita vinta in casa del 9 dicembre 2018 (25-17, 25-22, 25-21).
    Sono due i set più “agevoli” vinti dalla Lube contro Milano, entrambi per 25-13. Un parziale conquistato nel confronto del netto successo in 3 set al PalaBorsani di Castellanza (Varese) il 25 novembre 2015 (7ª di andata del campionato 2015/16), e il terzo parziale della sconfitta al tie break nella 2ª giornata di ritorno 2019/20 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo rimanda l’appuntamento con la vittoria al PalaMaiata cedendo 3-0 con Milano

    Nella quarta giornata di Superlega al PalaMaiata una volenterosa Tonno Callipo perde al cospetto di un avversario più concreto e cinico nei momenti decisivi de match. L’Allianz Milano si impone per 0-3 (20-25, 29-31, 23-25) davanti a circa 600 spettatori trascinata da un Patry in serata di grazia (top scorer con 19 punti ed MVP del match) che risulterà inarrestabile nel corso della partita. Dall’altro lato del campo la squadra di Baldovin trascinata dal solito Nishida (16 punti per lui) ha pagato a caro prezzo l’imprecisione sia in ricezione che in attacco con Milano che si è fatta valere in tutti i fondamentali. Sono significativi i 13 muri finali dei meneghini, il 52% in attacco contro il 43% dei calabresi. Anche in ricezione ospiti più attenti con il 65% di positiva a fronte del 59% dei giallorossi.
    Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Flavio-Gargiulo al centro, Borges-Douglas in banda, libero Rizzo. Al di là della rete il tecnico Piazza opta per Porro in regia e Patry opposto, centrali Chinenyeze-Piano, in posto-4 Jaeschke-Ishikawa, libero Pesaresi.
    Parte meglio proprio la squadra ospite che gestisce i vantaggi nel primo set grazie all’opposto francese Patry ben supportato dall’americano Jaeschke (13 punti). La Callipo digrigna i denti e nel secondo set, lunghissimo ben 41 minuti, mostra di poter pareggiare le sorti del match fallendo sei set point di cui la metà in contrattacco. Dal canto suo Milano si è mostrato più lucido e sul 29-28 per Vibo si è imposto con tre muri vincenti. Nel terzo set è palese la voglia di riscatto della Tonno Callipo che conduce con un paio di punti di vantaggio fino a metà del gioco. Poi però l’equilibrio regna sovrano fino al 23-23 quando l’Allianz produce l’allungo decisivo ai primi vantaggi con un attacco del solito Patry e un primo tempo out di Flavio.Poco tempo per metabolizzare la sconfitta che per la Tonno Callipo incombe la trasferta di sabato 6 novembre a Cisterna dove Nishida e compagni sono chiamati al pronto riscatto.
    PRIMO SETParte contratta la Tonno Callipo che non trova varchi in attacco, anzi gli unici punti all’inizio sono tre errori al servizio dei meneghini al di là di un attacco di Douglas, che fermano il punteggio sul 4-9, quando coach Baldovin è costretto a chiamare il primo time out. Sospensione provvidenziale perché in campo rientra una Callipo più reattiva e determinata: sospinta dal trio brasiliano e soprattutto da un buon turno in battuta di Borges, così Vibo si riporta sotto (11-12) e stavolta è Piazza a chiamare time out. Il set procede con qualche punto di vantaggio di Milano, ma inizia a carburare il mancino Nishida con tre attacchi vincenti che mantengono a galla i giallorossi (15-17). La squadra lombarda però sembra scappare (16-20), Baldovin chiama l’altro tempo e Vibo non vuole mollare. Flavio (2 muri per lui) e Nishida trovano punti che però non fermano la maggiore concretezza in attacco (64% contro 46%) di Milano, grazie soprattutto a Patry (6 punti e 2 muri) che chiude il set (20-25) con Jaeschke. Tra i giallorossi poker con 4 punti da parte di Nishida, Borges, Flavio e Douglas.SECONDO SETÈ un’altra Callipo quella che inizia a spron battuto (3-0) il secondo set, che sarà lunghissimo; ben 41 minuti! Approccio più feroce da parte di Saitta e compagni che non vogliono lasciare spazio ai meneghini, riuscendo a condurre sempre con un certo margine (6-3, 10-8). La squadra vibonese appare più concentrata, ed anche nel muro-difesa il miglioramento è tangibile, tanto che sia Flavio che Gargiulo, e poi Candellaro (con uno splendido muro su Chinenyeze che vale il 19-15, in totale tre sui quattro punti del secondo set) spingono la Callipo verso la chiusura del set. Piazza chiama time out e Milano non molla: l’ex Chinenyeze prima rende il muro a Candellaro, e poco dopo si oppone anche a Nishida (20-18). Fase palpitante del set: Vibo sembra calare, ci pensa Baldovin a dare la scossa con l’ingresso di Partenio in regia per Saitta. Due punti importanti di Candellaro prima e Nishida poi (per lui sei punti in questo set). Patry per Milano tiene vive le speranze, ma Nishida conquista il primo set-point (24-22) che ancora l’opposto francese ( decisivo con 8 punti) annulla. Baldovin chiama time out, al rientro Flavio di forza conquista la seconda palla del set, ma se ne contano ben 6 in totale per Vibo, che trova la strenua opposizione di Milano. La squadra di Piazza, dal canto suo, al terzo set-point chiude a proprio favore con un muro del giovane Mosca (209 cm) su Borges. (29-31). Peccato per la Callipo che sembrava sul punto di pareggiare i conti ma la poca concretezza in attacco ed il muro di Milano (ben 7) hanno fatto il resto.TERZO SETParte ancora bene Vibo nel terzo gioco (6-3) salvo poi subire il ritorno di Milano che non molla mai, e che mette pressione nei vari contrattacchi, apparendo sempre lucida quando c’è da mettere a terra la palla. Dopo Partenio nel secondo set, stavolta coach Baldovin opta per l’ingresso di Basic per Borges (sul 6-5) e la squadra giallorossa riesce a mantenere sempre un paio di punti di vantaggio (9-7, 13-11). Fino a quando dal 14-14, la gara si mantiene in equilibrio, col solito Patry da una parte assieme a Jaeschke (13), e Nishida (16) dall’altra non si arriva ad un altro entusiasmante ma più breve finale di set. Dopo il 19-18 Vibo, è un continuo alternarsi nei vantaggi, con i calabresi che appaiono in difficoltà tanto che Baldovin chiama time out sul 21-22. Un errore al servizio di Maiocchi (23-23) riaccende le speranze della Callipo, rientra Borges per Basic ma Milano si conferma cinica. Prima un attacco di Patry e poi un primo tempo out di Flavio decretano il 3-0 finale per Milano.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz Milano  0-3 (20-25, 29-31, 23-25)
    VIBO: Saitta 3, Nishida 16, Candellaro 5, Flavio 8, Douglas 9, Borges  4, Rizzo (L pos 56%, pr 33%), Gargiulo 2, Basic 1, Partenio. Ne: Bisi, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.MILANO: Porro, Patry 19, Piano 8, Chinenyeze 7, Ishikawa 10, Jaeschke 13, Daldello, Pesaresi (L pos 60%, pr 35%), Daldello, Mosca, Maiocchi. Ne: Staforini, Djokic. All. Piazza.Arbitri: Cesare e Caretti.NOTE – Vibo: ace 1, bs 14, muri 7, errori 7. Milano: ace 2, bs 15, muri 13, errori 6. durata set: 26’, 41’, 30’. Totale 97 minuti. Spettatori 588, incasso 1895,00 euro.MVP: (Patry – Milano)
    DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Il tecnico Valerio Baldovin: “Un avvio in salita anche se fin qui il Campionato ci ha proposto avversari molto ostici. Anche oggi abbiamo fatto vedere che non siamo molto lontani dal riuscire a raggiungere buoni risultati ma contro Milano è stata una partita un po’ strana. A pesare di più sono stati gli errori commessi nei momenti cruciali dei set. Nel primo parziale abbiamo giocato molto bene in cambio palla come più o meno per tutta la gara, ma abbiamo difeso molto poco. Poi abbiamo iniziato ad essere più precisi in difesa però rimane il fatto che nelle situazioni di contrattacco dobbiamo essere molto più concreti. Purtroppo il calendario fitto di queste settimane non ci permette di lavorare sugli aspetti che devono essere migliorati”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Ishikawa, un esempio per il Giappone: “Giocatori nipponici in Italia? Dovrebbero essercene di più”

    Di Redazione Yuki Ishikawa è alla sua seconda stagione all’Allianz Milano e ha avuto modo di dimostrarsi una colonna portante per Piazza, nonostante l’avvio un po’ in salita della squadra meneghina in queste prime giornate di campionato. La sua esperienza in Italia, però, incomincia nella stagione 2014-2015 quando, solo diciannovenne, approda alla Parmareggio Modena. La stagione successiva torna in Giappone nella squadra della Chuo University di Tokyo. Ma si tratta solo dell’ultima parentesi nipponica di Ishikawa: dal 2016, infatti, non ha mai lasciato l’Italia. “La Superlega è il campionato più forte, schiera molti stranieri, c’è più possibilità di giocare e il livello di stranieri e italiani è molto alto. Voglio rimanere qui perché devo crescere e migliorare ancora tanto così da poter tornare in Giappone a giocare con la mia Nazionale e fare sempre meglio” racconta lo schiacciatore giapponese in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. In patria, Ishikawa è un vero e proprio beniamino: molto seguito sui social, come del resto anche Yuji Nishida, vanta addirittura una statua di cera al celebre museo Madame Tussauds di Tokyo. A proposito di Nishida, questa sera i due giocatori si troveranno faccia a faccia nella sfida tra Vibo Valentia e l’Allianz Milano. Per i due compagni di nazionale si tratta della prima sfida italiana, essendo Nishida approdato alla Tonno Callipo, e in Italia, solo questa stagione: “È la prima volta che gioco contro un mio connazionale, perché dopo l’Università non ho mai giocato nel campionato giapponese”. Da una parte, quindi, un habitué del Bel Paese, come Ishikawa, dall’altra un giocatore alla prima esperienza italiana: “Gli ho detto di curarsi molto fisicamente perché la media dei giocatori è molto più alta del Giappone e lui che non è alto ha bisogno di stare sempre al massimo per essere efficace. In Italia, si mangia bene e si vive bene. In Calabria c’è il mare. Sicuramente ora si sente abbastanza solo, è normale. Ma si deve concentrare sul volley quindi va bene così”. La prima volta di due giapponesi in Italia è un segnale di crescita per il volley maschile nipponico: “Sì, ma io vorrei che ce ne fossero tre o quattro. Consiglio ai miei compagni di Nazionale di uscire dal Giappone e venire a giocare se possono in Italia per migliorare e crescere”. LEGGI TUTTO