More stories

  • in

    Più Soldi, Più Solitudine? L’Analisi di Petkovic

    Andrea Petkovic nella foto

    Mentre i top 20 del tennis mondiale chiedono ai Grand Slam un aumento dei montepremi, l’ex giocatrice Andrea Petkovic offre una prospettiva critica: la crescita economica nel circuito, pur positiva per certi aspetti, potrebbe avere un costo umano.
    Petkovic sostiene che l’aumento dei premi abbia “incrementato la solitudine”. Contrappone il cameratismo dei suoi inizi – quando si condividevano allenatori, stanze e si formavano amicizie solide per necessità – all’attuale tendenza di viaggiare con team numerosi e stipendiati (coach, fisio, psicologi). Questi staff, pur professionali, occupano lo spazio di potenziali amicizie tra pari. Il punto chiave, secondo Petkovic, è la mancanza di uguaglianza: “Le persone che paghi non sono tuoi amici”, afferma, poiché la dinamica salariale impedisce un rapporto paritario, essenziale per un’amicizia autentica.
    Tuttavia, Petkovic riconosce che più denaro ha significato anche maggiore professionalità. Ha permesso investimenti in staff qualificati, viaggi confortevoli e recupero ottimale, portando al “maggior progresso nel tennis: la profondità della qualità”. Questo è particolarmente evidente nel circuito femminile, dove il livello medio si è alzato drasticamente, rendendo anche le “partite brutte” di oggi superiori a quelle del passato in termini di preparazione e intensità.In sintesi, l’analisi di Petkovic evidenzia un paradosso del tennis moderno: la crescita economica che spinge verso l’eccellenza professionale potrebbe, al contempo, erodere i legami personali, creando un ambiente più competitivo ma potenzialmente più isolato per gli atleti.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Awards: nessuna nomination per Sinner e il suo team, la Petkovic: ‘L’ATP vuole tutelarsi’”

    Andrea Petkovic nella foto – foto getty images

    L’assenza di nomination per Jannik Sinner e il suo team agli ATP Awards 2024 sta alimentando numerose discussioni nel mondo del tennis. Una decisione che sorprende considerando i risultati straordinari dell’italiano: due Slam vinti, il titolo alle ATP Finals, la Coppa Davis e il numero 1 del ranking mondiale.Nessuna nomination sia per il premio di giocatore più corretto (Stefan Edberg Sportsmanship Award) che per quello di miglior allenatore dell’anno, categoria in cui Vagnozzi e Cahill avevano trionfato nel 2023. Un’esclusione che colpisce particolarmente considerando che il team di Sinner ha guidato il tennista italiano alla miglior stagione della sua carriera.
    L’ANALISI DELLA PETKOVICAndrea Petkovic, ex numero 9 WTA, ha offerto la sua interpretazione a Tennis Uptodate: “Credo che si stiano tutelando da una possibile situazione delicata. L’ipotesi di assegnare il premio Fair Play a Sinner e quello di allenatore dell’anno a Darren in questo momento potrebbe creare una situazione complessa”.
    Lo scorso anno il team di Sinner aveva ottenuto un importante riconoscimento con Vagnozzi e Cahill premiati come migliori allenatori. Un premio che aveva certificato l’eccellente lavoro svolto con l’altoatesino e che quest’anno, nonostante risultati ancora migliori, non potranno difendere.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Petkovic esalta il tennis di Sinner: “A chi lo considera noioso, consiglio di vederlo dal vivo. Kyrgios? La gente smetterà di credere in quel che dice”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Tra i tanti blog tennistici che animano il web, uno dei più interessanti è certamente quello dell’ex pro tedesca Andrea Pektovic, “Finite Jest”, la sua personalissima finestra su mondo della racchetta del quale è stata importante protagonista fino al 2020, anno del suo ritiro. L’ex top10 WTA nei giorni scorsi ha aspramente criticato Nick Kyrgios per la sua incredibile crociata anti-Sinner, affermando di sentirsi “Triste e arrabbiata per le sue ripetute frecciatine sui social” contro il nostro miglior tennista. “Nick potrebbe essere fantastico, quando parla in tv è molto interessante, ma continua ad auto-sabotarsi con assurdità misogine. I suoi contenuti sono interessanti, dice cose positive sul tennis femminile in diretta ma poi lo denigra online. Tutto questo lo fa diventare antipatico e la gente smetterà di credere in quel che dice” .
    Ancor più interessante il suo parere sul gioco di Sinner, a suo dire tutt’altro che noioso. Nel suo lungo articolo “New York Blues” Petkovic affronta vari temi dall’ultima edizione di US Open, vinta da Sabalenka e Sinner, e si sofferma in un bel paragrafo sul gioco di Jannik.
    “Ad essere onesti, ci vuole un bel coraggio per giocare contro il miglior giocatore del pianeta in questo momento, Jannik Sinner” scrive la semifinalista di Roland Garros 2014. “Per chiunque trovi noioso il suo tennis, vi esorto a provare a vederlo dal vivo, se potete. Il modo in cui si muove, sempre in perfetto equilibrio, il modo in cui il suo corpo è leggermente inclinato in avanti come se stesse scendendo da un pendio con gli sci, è una cosa meravigliosa. Non importa quanto forte colpisca, non perde mai l’equilibrio“.
    “Lo stesso si potrebbe dire del suo comportamento fuori dal campo. Va avanti e basta. Una cosa che non si può vedere in TV ed è davvero sorprendente è come Jannik colpisce la palla ancora più forte, con ancor più decisione, quando arriva il momento più importante della partita. Anche Novak Djokovic o Rafael Nadal a volte rallentano un po’ il ritmo per fare più scambi e giocare con attenzione quando è il momento cruciale. Non così Jannik Sinner, lui cerca colpi ancor più grandi e potenti, e in qualche modo riesce, in modo del tutto naturale, a colpire con maggior sicurezza quando spinge ancor più forte. Davvero sbalorditivo da guardare”.
    “Una delle cose più importanti da capire nel gioco del tennis è come trovare il giusto equilibrio tra rilassamento e concentrazione. Tra tensione e scioltezza. Jannik Sinner sembra avere la ricetta segreta” conclude la tedesca.
    Un’analisi molto interessante, che sottolinea uno dei segreti che rendono Sinner così forte e difficile da battere. 55 vittorie e sole 5 sconfitte nel 2024, con 2 Slam, 2 Masters 1000 e 2 ATP 500 vinti. Il 2024 è un anno magico per Jannik, sempre più sicuro e competitivo sul tour.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Petkovic sbugiarda Bernard Tomic: “La storia del coronavirus? tutta una balla”

    La tennista tedesca Andrea Petkovic ha rilasciato un’intervista a GoTennis dove ha criticato l’australiano Bernard Tomic.Ricordiamo che la scorsa settimana Bernard Tomic aveva dichiarato di avere “tutti i sintomi” del nuovo coronavirus, ma per la Petkovic, è stata tutta una balla. Dichiara Andrea: “Sappiamo già che Tomic è un ribelle. Dice sempre cose sciocche. L’ultima […] LEGGI TUTTO